Alessandria 5/4/1917. Carissimo Alberto

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1 Lettera di Edgar Morpurgo al cognato ed amico Alberto, in guerra in Italia, che gli spedisce dei giornali sugosi dall Egitto. La Leonie di cui si parla è la sorella di Edgard, sposata Zanobetti, mentre Aldo è il fratello di Alberto, richiamato anche lui. Alessandria 5/4/1917 Carissimo Alberto Per riprendere i buoni rapporti che mi auguro di veder continuare ininterrotti col mio vecchio amico, cognato ed ex avvocato, e pensando che l unico mezzo per ritornare nelle tue buone grazie era quello di fornirgli dei giornali e di quelli sugosi! Ho approfittato di diversi numeri interessanti che avevo sottomano per spedirteli. Spero li riceverai in buon ordine. Non mancherai nel farmi i dovuti ringraziamenti, e spronandomi a mandartene degli altri di scusarti del tuo lungo silenzio! E questo, s.v.p., senza esclamare, come mi pare già di sentirti che ho del toupet! malgrado che, apparentemente, potresti sembrare da parte della ragione. Io ho delle buone giustificazioni dalla mia, come ad esempio l aumento del lavoro e relative incredibili difficoltà, l aumento della famiglia (pardon, niente per ora, almeno spero!) che mi riserva giornalmente per una ragione o l altra preoccupazioni di ogni sorta; mentre te fora sia l male (e speriamo continui così sino a che devi star lontano, te la spassi allegramente ammazzando non so come il tempo! Ed è appunto perché, povero te, mi fa della pena e per molteplici ragioni che non ti faccio altri rimproveri! Dunque facciamo la pace. Almeno noi, cominciando a dare il buon esempio. E non pensiamoci più. Malgrado abbiate avuto il coraggio di tacciarmi d indifferente non ve ne serbo rancore perché ho la coscienza tranquilla sapendo io solo quanto penso a voi tutti. E come potrebbe essere altrimenti? Ogni volta. E questo succede quasi giornalmente, che abbiamo a tavola delle uova che sanno di uova, dei cardoni o dei sedani crudi, oppure delle costolette di pollo, penso immancabilmente alla mia cognatuzza e cominciamo allora a parlare, a non finirne più. Ogni qual volta mi passo tra le mani un giornale interessante penso subito al mio caro cognato rammaricandomi di non poterlo commentare assieme! E poi ho dei debiti di riconoscenza verso di voi, e qui. Parlando allora seriamente debbo sinceramente ringraziarti per l assistenza che hai prestato a Leonie per trovare alloggio ed accasarsi così bene, come ci dice nelle tue ultime lettere. In queste ci parla sempre della bontà e delle attenzioni di Giorgia che anche ringrazio di tutto cuore. Povera Leonie, così sola e sconsolata in una città così grande, sconosciutale completamente, e così bella, ma perché ha buoni pensieri, ha avuto davvero fortuna di trovare un conforto così prezioso nella vicinanza di Giorgia della quale conosco la finezza dei sentimenti, in merito ai quali ogni mio elogio stonerebbe. Finisse almeno presto questa dolorosa guerra e potessimo tornare tutti riuniti e tranquilli come prima! Baciatemi tanto le care bimbe delle quali sento da tanti dirne meraviglie. Dite loro che lo zio Giovanni non le dimentica, ma che anzi pensa sempre a loro con immenso affetto. Salutate e baciate per me anche il caro Aldo del quale ho letto con piacere le ultime bellissime lettere che ha scritto e dalle quali ho rilevato con piacere la sua sistemazione all ospedale!! Derisione della sorte dopo le molte peripezie passate. Bravo il mio nero soldato! Sempre su il morale e continua a farci strabiliare con la rivelazione delle tue doti sin qui occulte che ti permetteranno di sopportare con forza, costanza ed anche un poco di rassegnazione le dure prove della nuova fase della tua vita!! A voi, rispettivamente baci e saluti affettuosi dal v.ro Edgar

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