ALLEGATO C (adesione fuori procedimento AUA)
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1 ALLEGATO C (adesione fuori procedimento AUA) Marca da bollo 16,00 Alla REGIONE UMBRIA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO SERVIZIO AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI (AIA E AUA) Via Mario Angeloni n PERUGIA PEC: direzioneambiente.regione@postacert.umbria.it Al COMUNE DI PEC: Oggetto: Domanda di adesione all autorizzazione di carattere generale per la prevenzione dell inquinamento atmosferico ai sensi dell art. 272, comma 2, del D.Lgs , n. 152 e s.m.i. Procedura semplificata con autocertificazione. Il/La sottoscritto/a nato/a a il / / nella qualità di (titolare o legale rappresentante) della ditta (ragione sociale) P.IVA con sede legale in ed impianto ubicato (o da realizzare) in Via n. Comune Provincia Attività svolta: Lettera (Allegato A_1) codice ISTAT Tel. Fax CHIEDE di avvalersi dell autorizzazione di carattere generale ai sensi della D.D. n.... del... Che trattasi di stabilimento: DICHIARA nuovo rinnovo modifica trasferimento precedente autorizzazione D.G.R./D.D. del / / Di appartenere alla fascia (Allegato A_1): A B C Che l ubicazione dello stabilimento è in: zona Artigianale zona Industriale altro (specificare) foglio particella Che presso lo stabilimento oggetto della presente istanza non sono presenti impianti o attività ai quali l autorizzazione generale di cui alla D.D. n. del non si riferisce;
2 Che dagli impianti e dalle attività svolte presso lo stabilimento oggetto della presente istanza non vengono emesse sostanze cancerogene, tossiche per la riproduzione o mutagene (Tabella A1) o sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevate (Tabella A2), come individuate nella Parte II, dell Allegato I, alla parte quinta del D.Lgs. n. 152/2006; Che negli impianti e nelle attività oggetto della presente istanza non vengono utilizzate sostanze o preparati classificati dal D.Lgs , n. 52 come cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione a causa del loro tenore di COV, ai quali sono state assegnate etichette con le frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61 e R68. A tal fine ALLEGA Relazione tecnica illustrativa (come da schemi - Allegato da C_1 a C_7) del processo produttivo con indicazione della tipologia e quantità delle sostanze utilizzate e delle emissioni in atmosfera previste durante l esercizio con descrizione del sistema di abbattimento; Ricevuta di versamento di Euro 150,00, effettuato mediante c.c.p intestato alla Regione Umbria Valutazioni Ambientali IBAN: IT 92 R causale: spese istruttorie per autorizzazione di carattere generale emissioni. Visura della Camera di Commercio rilasciato da non oltre sei mesi (potrà essere presentato anche se scaduto di validità nel caso in cui l interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute del certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio); Copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore della domanda (*). Timbro dell impresa e Firma del legale rappresentante (*) NOTA BENE Si ricorda che la produzione di dichiarazioni mendaci o false è punita ai sensi dell art. 496 c.p. e degli articoli 75 e 76 del D.P.R , n (*) Ai sensi dell art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445/2000, la sottoscrizione di istanze da produrre agli organi della amministrazione pubblica non è soggetta ad autenticazione purché l istanza sia presentata unitamente a copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore.
3 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI FORNITI CON LA DOMANDA Art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali 1. Finalità del trattamento I dati personali verranno trattati dalla Regione Umbria per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali in relazione al procedimento avviato. 2. Natura del conferimento Il conferimento dei dati personali è obbligatorio, in quanto in mancanza di esso non sarà possibile dare inizio al procedimento menzionato in precedenza e provvedere all emanazione del provvedimento conclusivo dello stesso. 3. Modalità del trattamento In relazione alle finalità di cui sopra, il trattamento dei dati personali avverrà con modalità informatiche e manuali, in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza degli stessi. I dati non saranno diffusi, potranno essere eventualmente utilizzati in maniera anonima per la creazione di profili degli utenti del servizio. 4. Categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati Potranno venire a conoscenza dei dati personali i dipendenti e i collaboratori, anche esterni, del Titolare e i soggetti che forniscono servizi strumentali alle finalità di cui sopra (come, ad esempio, servizi tecnici). Tali soggetti agiranno in qualità di Responsabili o Incaricati del trattamento. I dati personali potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici e/o privati unicamente in forza di una disposizione di legge o di regolamento che lo preveda. 5. Diritti dell interessato All interessato sono riconosciuti i diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l aggiornamento o la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, l opposizione al loro trattamento o la trasformazione in forma anonima. Per l esercizio di tali diritti, l interessato può rivolgersi al Responsabile del trattamento dei dati. 6. Titolare e Responsabili del trattamento Il Titolare del trattamento dei dati personali è la Regione Umbria, con sede in via Mario Angeloni n. 61, Perugia. Il Responsabile del trattamento è il Dirigente del Servizio competente.
4 ALLEGATO C_1 Modello di relazione per le Attività di cui alle lettere a,b,c,d,e,f,g,h,i,l,m,n,o,p,q,r,s,t,u,v,z,aa,bb,cc,dd,ee,ff,gg,hh,ii RELAZIONE TECNICA 1) Identificazione dell unità produttiva 1.1. Ragione sociale 1.2. Indirizzo e numero telefonico 1.3. Responsabile tecnico 1.4. Tipo di attività svolta e/o produzione specifica 1.5. Personale occupato (o previsto): Operai n. Impiegati n Data prevista per l inizio dell attività e messa a regime degli impianti 1.7. Appartenenza alla fascia (Allegato A_1): - Lettera: A B C - Lettera: A B C - Lettera: A B C 2) Cicli tecnologici 2.1. Descrizione dettagliata del ciclo produttivo: 2.2. Indicare tutte le materie prime utilizzate ed il loro consumo annuo, i giorni di effettivo utilizzo e il consumo medio giornaliero, descrivendone le modalità di stoccaggio nello stabilimento (serbatoi, fusti, sacchi, etc.) ed allegandone le eventuali schede di sicurezza. MATERIE PRIME CONSUMO ANNUO (Kg) GIORNI di LAVORO ANNUI CONSUMO GIORNALIER O (Kg) TIPO di STOCCAGGIO
5 Si allegano n. schede di sicurezza Indicare tutti i prodotti finiti, specificandone le quantità annue e ove possibile giornaliere. TIPO di PRODOTTI FINITI QUANTITATIVO ANNUO (n., Kg, etc ) QUANTITATIVO GIORNALIERO (n., Kg, etc ) 2.4. Fornire le informazioni di seguito richieste. Superficie complessiva coperta dall opificio: m 2 Elenco macchinari o attrezzature principali utilizzate: n. TIPO di MACCHINA o di IMPIANTO EMISSIONI SI NO Si allegano n. schede tecniche dei macchinari. N.B.: le schede tecniche devono riportare il principio di funzionamento, foto o schemi, potenza, portata, temperatura, sistemi di abbattimento, etc. Sono da escludere manuali CE integrali.
6 3) Emissioni ed impianti di abbattimento 3.1. Descrizione dettagliata delle emissioni e dei sistemi di abbattimento: 3.2. Per ogni punto di emissione caratterizzato dalla presenza di sistemi di abbattimento, indicare la tipologia dell apparecchiatura utilizzata e le caratteristiche tecniche secondo la tabella di seguito riportata. APPARECCHIATURA CARATTERISTICHE PUNTO di EMISSIONE Filtro a Filtro a maniche tasche Filtro in cartone pieghet tato Filtro in fibra di vetro Filtro in fibra sintetic a Filtro a Biofiltr cartucc o e Ad umido Con corpi di Elettrof Venturi Ciclone Carbon riempi iltro i attivi mento Altro Numer o di element i filtranti Dimens ioni (m) Peso del carbone attivo (Kg) Altro Sistemi di abbattimento:
7 4) Impianti di combustione e gruppi elettrogeni connessi al ciclo di produzione non soggetti a controllo TIPO di IMPIANTO POTENZIALITÀ (KW o Kcal/h) TIPO di COMBUSTIBILE CONSUMO ANNUO (Kg, m 3, etc.) 5) Valutazione e contenimento delle emissioni diffuse (definite all art. 268, comma 1, lettera d) del D.Lgs 152/2006 e s.m. e i.) Presenza di emissioni diffuse nel ciclo produttivo (compresa la movimentazione): NO SI - indicare quali: solventi polveri odori altro Possibilità di captazione e convogliamento delle emissioni diffuse: NO - indicare le misure adottate per il contenimento delle emissioni diffuse: SI Compilazione del quadro riassuntivo con le caratteristiche del punto di emissione; Allegare relazione tecnica, progetto e schede tecniche del sistema di abbattimento
8 6) Quadro riassuntivo delle emissioni Impresa Ubicazione stabilimento Punto di emissione En Provenienza Portata (Nm 3 /h) Durata media della emissione nelle 24 h (h) Frequenza dell emissione (gg/anno) Temperatura ( C) Tipo di sostanze inquinanti presenti Concentrazione degli inquinanti (mg/nmc) Altezza di emissione dal suolo (m) Diametro o lati della sezione di emissione (m) Tipo di impianto di abbattimento
9 7) Allegati 7.1. Planimetria catastale della località ove è ubicata l unità produttiva con evidenziati: l area occupata dalla stessa e quota sul livello del mare; il perimetro delle proprietà planimetria in opportuna scala grafica dell insediamento produttivo, opportunamente integrata, se del caso, da specifica legenda con: - indicazione schematica delle linee produttive (produzioni) e delle apparecchiature che ne fanno parte; - indicazione dei punti di emissione con denominazione in sigla (E1, E2, E3, etc.) facenti riferimento al quadro riassuntivo delle emissioni e indicazione tracciati dei sistemi di aspirazione e convogliamento. Luogo e data Timbro e Firma Tecnico Abilitato Timbro dell impresa e Firma del legale rappresentante
10 ALLEGATO C_2 Modello di relazione per le Attività di cui alla lettera v-bis (Impianti di essiccazione di materiali vegetali impiegati da imprese agricole o a servizio delle stesse) 1) Identificazione dell unità produttiva RELAZIONE TECNICA 1.1. Ragione sociale 1.2. Indirizzo e numero telefonico 1.3. Responsabile tecnico 1.4. Tipo di attività svolta e/o produzione specifica 1.5. Personale occupato (o previsto): Operai n. Impiegati n Data prevista per l inizio dell attività e messa a regime degli impianti 2) Cicli tecnologici 2.1. Descrizione dettagliata del ciclo produttivo: 2.2. Indicazione del numero dei forni presenti e della potenzialità termica al focolare dei singoli bruciatori: 2.3. Indicare la tipologia di materiale vegetale essiccato TIPO di MATERIALE ESSICCATO QUANTITATIVO ANNUO (n., Kg, etc ) QUANTITATIVO presunto mensile (n., Kg, etc )
11 3) Valutazione e contenimento delle emissioni diffuse (definite all art. 268, comma 1, lettera d) del D.Lgs 152/2006 e s.m. e i.) Presenza di emissioni diffuse nel ciclo produttivo (compresa la movimentazione): NO SI - indicare quali: solventi polveri odori altro Possibilità di captazione e convogliamento delle emissioni diffuse: NO - indicare le misure adottate per il contenimento delle emissioni diffuse: SI Compilazione del quadro riassuntivo con le caratteristiche del punto di emissione; Allegare relazione tecnica, progetto e schede tecniche del sistema di abbattimento 4) Allegati - Planimetria catastale della località ove è ubicata l unità produttiva con evidenziati: - l area occupata dalla stessa e quota sul livello del mare; - il perimetro delle proprietà. Luogo e data Timbro e Firma Tecnico Abilitato Timbro dell impresa e Firma del legale rappresentante
12 ALLEGATO C_3 Modello di relazione per le Attività di cui dell Attività ll (Impianti termici civili aventi potenza termica nominale non inferiore a 3 MW e inferiore a 10 MW) IMPIANTI TERMICI CIVILI CON POTENZIALITA TERMICA COMPLESSIVA COMPRESA TRA 3 E 10 MW. RELAZIONE TECNICA impianto termico civile esistente nel Comune di via, n., CAP installazione di un nuovo impianto termico civile nel Comune di via, n., CAP modifica o ampliamento di un impianto termico civile, sito nel Comune di via. n. CAP 5) Dichiara, sotto la propria personale responsabilità che i combustibili utilizzati rispettano quanto prescritto dall allegato X alla parte quinta del D.Lgs. 152/06, e dell allegato 5.3 alla presente deliberazione. 6) Allega i seguenti documenti: - Quadro degli eventuali riferimenti a precedenti denunce e/o autorizzazioni specifiche da sostituire; - Quadro delle caratteristiche dell impianto/i termico/i; - Quadro riassuntivo delle emissioni. - Planimetria catastale della località ove è ubicata l unità produttiva con evidenziati: - l area occupata dalla stessa e quota sul livello del mare; - il perimetro delle proprietà. Luogo e data Timbro e Firma Tecnico Abilitato Timbro dell impresa e Firma del legale rappresentante
13 QUADRO RIASSUNTIVO POTENZE NOMINALI DEI SINGOLI GENERATORI DI CALORE PRESENTI NELLO STABILIMENTO O EDIFICIO AD USO CIVILE ID. Generatori di calore a Potenza termica nominale al focolare (Pn) Tipo di Combustibile Consumo orario b Consumo annuale c Generatore di calore (nuovo o esistente) Anno di installazione generatore di calore (esistenti) G1 G2 G3 G4 G5 Totale d a) Sigla identificativa del singolo generatore di calore dovrà essere riportato sulla planimetria generale dello stabilimento/edificio civile e nel quadro riassuntivo delle emissioni. b) Indicare l unità di misura: kg/ora, l/ora, m3/ora a seconda del combustibile utilizzato. c) Indicare l unità di misura: t/anno, l/anno, m3/anno a seconda del combustibile utilizzato. d) Indicare il totale della Potenza termica nominale. Timbro e firma del Tecnico abilitato Timbro e firma del Gestore
14 DITTA / ENTE / EDIFICIO CIVILE QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI DA IMPIANTI TERMICI CIVILI n. Generat ore di calore Afferente al punto di emissione n. Portata (Nm 3 /h) Durata emissione (ore/giorn o) (giorni/an no) Temperatura ( C) Sostanza inquinante (Polveri /NOx) Concentrazi one inquinante (mg/nm 3 ) Altezza dal suolo (m) Sezione emissione (m 2 ) Tipo di impianto di abbattimento Data di messa a regime (nuovi punti di emissione) Timbro e firma del Tecnico abilitato Timbro e firma del Gestore
15 REQUISITI TECNICI E PRESCRIZIONI PER L ADESIONE ALL AUTORIZZAZIONE GENERALE RELATIVA AGLI IMPIANTI TERMICI CIVILI RICADENTI NELL AMBITO DI APPLICAZIONE DEL TITOLO I DEL D.LGS. 152/2006 E S.M.I. AVENTI POTENZA TERMICA NOMINALE SUPERIORE O UGUALE A 3 MWt E INFERIORE A 10 MWt. 1 DEFINIZIONI (Art. 283, Titolo II del D.Lgs 152/2006) Ai fini della presente autorizzazione in via generale, si applicano le seguenti definizioni: impianto termico: impianto destinato alla produzione di calore costituito da uno o più generatori di calore e da un unico sistema di distribuzione e utilizzazione di tale calore, nonché da appositi dispositivi di regolazione e di controllo; generatore di calore: qualsiasi dispositivo di combustione alimentato con combustibili al fine di produrre calore, costituito da un focolare ed eventualmente uno scambiatore di calore; focolare: parte di un generatore di calore nella quale avviene il processo di combustione; impianto termico civile: impianto termico la cui produzione di calore è esclusivamente destinata, anche in edifici ad uso non residenziale, al riscaldamento o alla climatizzazione invernale o estiva di ambienti o al riscaldamento di acqua per usi igienici e sanitari; l'impianto termico civile è centralizzato se serve tutte le unità dell'edificio o di più edifici ed è individuale negli altri casi; potenza termica nominale dell impianto (Pn): la somma delle potenze termiche nominali dei singoli focolari costituenti l impianto; potenza termica nominale del focolare: il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile utilizzato e della portata massima di combustibile bruciato all interno del focolare, espresso in Watt termici o suoi multipli; valore di soglia : potenza termica nominale dell impianto pari a MW modifica dell impianto: qualsiasi intervento che sia effettuato su un impianto già istallato e che richieda la dichiarazione di conformità di cui all art. 7 del decreto ministeriale 22 gennaio 2008,n.37 autorità competente: l autorità responsabile dei controlli, gli accertamenti e le ispezioni previsti dall art. 9 e dall allegato L del Dlgs n. 192/05 e dal DPR n. 412/93 o dalla diversa autorità indicata da Legge Regionale. installatore: soggetto indicato dall'articolo 3 del decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n.37; responsabile dell esercizio e manutenzione dell impianto: il soggetto indicato dall Art.11, comma 1 del DPR 412/93. conduzione di un impianto termico: insieme delle operazioni necessarie al fine di assicurare la corretta combustione nei focolari e l'adeguamento del regime dell'impianto termico alla richiesta di calore. potenza termica nominale complessiva degli impianti termici civili: somma delle potenzialità termiche nominali degli impianti termici civili presenti nell edificio civile o nello stabilimento. gestore dell impianto: la persona fisica o giuridica che ha potere decisionale circa l'installazione o l'esercizio dello stabilimento e che è responsabile dell'applicazione dei limiti e delle prescrizioni disciplinate nel D.Lgs. 152/06 (art. 268, comma 1 lettera n) D.Lgs 152/06). proprietario dell'impianto termico: chi è proprietario, in tutto o in parte, dell'impianto termico; nel caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio e nel caso di soggetti diversi dalle persone fisiche gli obblighi e le responsabilità posti a carico del proprietario per quello che riguarda l esercizio e la manutenzione dell impianto sono da intendersi riferiti agli amministratori del condominio o per essi ad un soggetto terzo a ciò incaricato. terzo responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto termico: persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata dal proprietario ad assumere la responsabilità dell'esercizio, della manutenzione e dell'adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici e alla salvaguardia dell ambiente.
16 2. - Campo d applicazione Rientrano nel campo di applicazione della presente autorizzazione di carattere generale gli impianti termici civili, anche inseriti in stabilimenti produttivi, così come definiti alla precedente lettera d), alimentati con i combustibili di cui al punto 3, con soglie di potenza termica nominale di cui al punto 4. Non rientrano nel campo di applicazione della presente autorizzazione gli impianti termici di cui sopra che fanno parte di uno stabilimento già autorizzato ai sensi dell Art. 269 del D.Lgs 152/2006 (regime ordinario). 3 - Combustibili consentiti Negli impianti termici civili di cui al precedente paragrafo è consentito l utilizzo dei seguenti combustibili: - gas naturale (metano); - gas di petrolio liquefatto (GPL); - gasolio con contenuto massimo 0.1% di Zolfo Le caratteristiche merceologiche e le modalità di impiego dei suddetti combustibili devono essere conformi alle prescrizioni del Titolo III della parte quinta del D.Lgs. 152/06 e s.m. e i. 4 - Soglie di potenza termica nominale e potenza termica nominale complessiva Rientrano nella disciplina della presente autorizzazione di carattere generale gli impianti termici civili, anche inseriti in stabilimenti produttivi, così come definiti nel paragrafo 1, aventi potenza termica nominale, singola o complessiva, compresa fra 3 e 10 MWt. Per il calcolo della soglia si devono sommare tutte le potenze termiche nominali dei generatori di calore presenti nello stabilimento produttivo od edificio civile. Nel caso di impianti da cumulare che utilizzano sia gasolio che metano (o GPL) i limiti di emissione sono quelli fissati in tabella per il rispettivo tipo di combustibile. Gli impianti termici civili alimentati con i sovra citati combustibili aventi potenza termica nominale maggiore o uguale a 10 MWt ed inferiore a 50 MWt seguono la procedura autorizzatoria ordinaria ai sensi dell art 269 del D.Lgs. 152/06. 5 PRE SCRIZIONI RELATIVE ALL INSTALLAZIONE ED ALL ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI Requisiti tecnici costruttivi Devono essere rispettati i requisiti tecnico-costruttivi previsti alla Parte II dell Allegato IX alla Parte V del D.Lgs. 152/2006 e s.m. e i. ovvero: -caratteristiche dei camini -canali da fumo -dispositivi accessori -apparecchi indicatori Sistemi di abbattimento Gli impianti termici civili devono possedere un sistema di abbattimento degli inquinanti nel caso in cui, in assenza dello stesso, non sia possibile rispettare i limiti previsti.
17 5.3 - Prescrizioni per il rendimento di combustione Per quanto riguarda le prescrizioni per il rendimento di combustione, deve essere rispettato quanto previsto nel D.Lgs. 152/06 e s.m.i. all art Per gli impianti con potenza termica nominale uguale o superiore a 6 MWt è previsto il monitoraggio in continuo, di alcuni parametri, che dovrà essere concordato preventivamente con la Provincia territorialmente competente e con il Dipartimento Provinciale dell ARPA Prescrizioni relative ai valori limite ed ai controlli I seguenti valori limite, sono relativi al singolo generatore di calore, riferiti ad una temperatura di 273,15 K ed a una pressione di 101,3 kpa dell effluente gassoso secco, escluse le fasi di avviamento e di arresto degli impianti. I valori di emissione, espressi in flusso di massa e in concentrazione, dovranno essere misurati nelle condizioni di esercizio più gravose. GASOLIO 0.1% DI ZOLFO Potenza termica Nominale (MWt) del singolo generatore di calore Inquinante Limite di concentrazione (mg/nm 3 ) Controlli Polveri 20 annuale Tenore di ossigeno di riferimento 3 MWt < Ptn < 10 MWt (*) Ossidi di Azoto 200 annuale 3% Ossidi di Zolfo 200 Monossido di carbonio (*) 100 annuale (*) Parametro da monitorare in continuo ai sensi dell Art. 294 D.Lgs. 152/06 e s.m.i METANO, GPL Potenza termica Nominale (MW) del singolo generatore di calore 3 MWt < Ptn < 10 MWt (*) Inquinante Limite di concentrazione (mg/nm3) Controlli Ossidi di Azoto 200 annuale Monossido di carbonio (*) 100 annuale Tenore di ossigeno di riferimento 3% (*) Parametro da monitorare in continuo ai sensi dell Art. 294 D.Lgs. 152/06 e s.m.i
18 5.5 - Manutenzione degli impianti e dei sistemi di abbattimento delle emissioni Le operazioni di manutenzione parziale e totale degli impianti termici civili e degli eventuali impianti di abbattimento devono essere eseguite secondo le indicazioni fornite dal costruttore dell impianto (libretto d uso e manutenzione) e con frequenza tale da mantenere costante l efficienza degli stessi. Devono comunque essere rispettate le disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia di esercizio e manutenzione degli impianti termici civili ovvero quanto previsto dal Dlgs 192/05 e succ. Dlgs 311/ Periodicità dei controlli Il gestore dovrà effettuare il rilevamento delle emissioni in atmosfera per la determinazione dei parametri previsti dal paragrafo 5.4 con le seguenti modalità: - nel caso di nuova installazione, trasferimento o modifica sostanziale, entro il tempo massimo di 45 giorni dalla messa a esercizio dell impianto, dovrà effettuare una misura analitica delle emissioni (la misura deve essere calcolata come media di almeno tre campionamenti consecutivi) ed inviare copia dei certificati analitici entro 15 giorni dall effettuazione delle misure alla Provincia territorialmente competente e all ARPA Dipartimento Provinciale. - in caso di impianti esistenti, entro 45 giorni dalla data di presentazione della domanda di adesione all Amministrazione Provinciale, dovrà effettuare una misura analitica delle emissioni (la misura deve essere calcolata come media di almeno tre campionamenti consecutivi) e inviare copia dei certificati analitici entro 15 giorni dall effettuazione delle misure alla Provincia territorialmente competente e all ARPA Dipartimento Provinciale - Successivamente i controlli analitici dovranno essere effettuati, per tutti gli impianti civili, con periodicità annuale, ed i relativi certificati inviati con le modalità sopraesposte.
19 ALLEGATO C_4 Modello di relazione per le Attività di cui dell Attività mm (Impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso) RELAZIONE TECNICA 1. Breve descrizione del ciclo tecnologico con indicazione delle modalità di stoccaggio delle materie prime. 2. compilare lo schema sotto riportato indicando per ciascuna macchina lavasecco installata: - n. e modello della macchina, - volume del tamburo (m 3 ), - il tipo di solvente utilizzato, - il quantitativo annuo massimo di solvente utilizzato, - il quantitativo annuo massimo di prodotto pulito e asciugato. n. e modello della macchina Parametri di esercizio e quantificazione dell indicatore di attività Volume del tamburo (m 3 ) Tipo di solvente utilizzato Quantità annua massima di solvente utilizzato (kg) Quantità annua massima di prodotto pulito e asciugato (kg) Allegare le schede di sicurezza dei solventi utilizzati 3. Allegati 3.1. Planimetria catastale della località ove è ubicata l unità produttiva con evidenziati: - l area occupata dalla stessa e quota sul livello del mare; - il perimetro delle proprietà planimetria in opportuna scala grafica dell insediamento produttivo, opportunamente integrata, se del caso, da specifica legenda con: - indicazione schematica delle linee produttive (produzioni) e delle apparecchiature che ne fanno parte; - indicazione dei punti di emissione con denominazione in sigla (E1, E2, E3, etc.) facenti riferimento al quadro riassuntivo delle emissioni e indicazione tracciati dei sistemi di aspirazione e convogliamento. Luogo e data Timbro e Firma Tecnico Abilitato Timbro dell impresa e Firma del legale rappresentante
20 ALLEGATO C_5 Modello di relazione per le Attività di cui dell Attività nn (Allevamenti effettuati in ambienti confinati) RELAZIONE TECNICA 3. Descrizione dell attività con indicazione di: a) Categoria animale, Tipologia di allevamento e Numero massimo dei capi potenzialmente presenti; b) Tipologia e Consumi massimi giornalieri e annui di materie prime impiegate; c) Descrizione tecniche alimentari adottate. 4. Quadro riassuntivo delle emissioni (in caso di emissioni convogliate); 5. Planimetria dello stabilimento in scala adeguata nella quale devono essere individuate e denominate learee occupate da ciascun impianto o attività produttiva e di servizio ed i punti di emissioni convogliate ediffuse (es. stoccaggi effluenti); 6. Valutazione e contenimento delle emissioni diffuse (definite all art. 268, comma 1, lettera d) del D.Lgs 152/2006 e s.m. e i.) Presenza di emissioni diffuse nel ciclo produttivo (compresa la movimentazione): NO SI - indicare quali: solventi polveri odori altro Possibilità di captazione e convogliamento delle emissioni diffuse: NO - indicare le misure adottate per il contenimento delle emissioni diffuse: SI Compilazione del quadro riassuntivo con le caratteristiche del punto di emissione; Allegare relazione tecnica, progetto e schede tecniche del sistema di abbattimento Luogo e data Timbro e Firma Tecnico Abilitato Timbro dell impresa e Firma del legale rappresentante
21 ALLEGATO C_6 Modello di relazione per le Attività di cui dell Attività oo (Lavorazioni meccaniche di metalli con consumo complessivo di olio - come tale o come frazione oleosa delle emulsioni) RELAZIONE TECNICA Identificazione dell unità produttiva Ragione sociale Indirizzo e numero telefonico Responsabile tecnico Tipo di attività svolta e/o produzione specifica Personale occupato (o previsto): Operai n. Impiegati n. Data prevista per l inizio dell attività e messa a regime degli impianti Cicli tecnologici Attività con consumo di olio lubrorefrigeranti Tornitura Fresatura Trafilatura Rettifica Bobinatura Incisione Taglio Foratura Alesatura Tranciatura Cesoiatura Filettatura Maschiatura Deformazione plastica a freddo Fustellatura Aggraffatura Descrizione dettagliata del ciclo produttivo: Indicare tutte le materie prime utilizzate ed il loro consumo annuo, i giorni di effettivo utilizzo e il consumo medio giornaliero, descrivendone le modalità di stoccaggio nello stabilimento (serbatoi, fusti, sacchi, etc.) ed allegandone le eventuali schede di sicurezza.
22 MATERIE PRIME CONSUMO ANNUO (Kg) TIPO di STOCCAGGIO Si allegano n. schede di sicurezza. Indicare tutti i macchinari le emissioni e l'impianto di abbattimento Macchinari Emissione Impianto di Abbattimento 3) Impianti di combustione e gruppi elettrogeni connessi al ciclo di produzione non soggetti a controllo TIPO di IMPIANTO POTENZIALITÀ (KW o Kcal/h) TIPO di COMBUSTIBILE CONSUMO ANNUO (Kg, m 3, etc.)
23 4) Valutazione e contenimento delle emissioni diffuse (definite all art. 268, comma 1, lettera d) del D.Lgs 152/2006 e s.m. e i.) Presenza di emissioni diffuse nel ciclo produttivo (compresa la movimentazione): NO SI - indicare quali: solventi polveri odori altro Possibilità di captazione e convogliamento delle emissioni diffuse: NO - indicare le misure adottate per il contenimento delle emissioni diffuse: SI Compilazione del quadro riassuntivo con le caratteristiche del punto di emissione; Allegare relazione tecnica, progetto e schede tecniche del sistema di abbattimento 5) Allegati 5.1. Planimetria catastale della località ove è ubicata l unità produttiva con evidenziati: - l area occupata dalla stessa e quota sul livello del mare; - il perimetro delle proprietà planimetria in opportuna scala grafica dell insediamento produttivo, opportunamente integrata, se del caso, da specifica legenda con: - indicazione schematica delle linee produttive (produzioni) e delle apparecchiature che ne fanno parte; - indicazione dei punti di emissione con denominazione in sigla (E1, E2, E3, etc.) facenti riferimento al quadro riassuntivo delle emissioni e indicazione tracciati dei sistemi di aspirazione e convogliamento. Luogo e data Timbro e Firma Tecnico Abilitato Timbro dell impresa e Firma del legale rappresentante
24 ALLEGATO C_7 Modello di relazione per le Attività di cui dell Attività oo - bis (Stabilimenti di produzione di vino, aceto o altre bevande fermentate non ricompresi nella parte I dell allegato IV alla parte V del d.lgs. 152/2006 s.m.i.) RELAZIONE TECNICA 1) Identificazione dell unità produttiva 2.4. Ragione sociale 2.5. Indirizzo e numero telefonico 2.6. Responsabile tecnico 2.7. Tipo di attività svolta e/o produzione specifica 2.8. Personale occupato (o previsto): Operai n Data prevista per l inizio dell attività 2) Cicli tecnologici Impiegati n Descrizione dettagliata del ciclo produttivo: 2.2. Descrizione delle pratiche gestionali adottate ai fini del contenimento delle emissioni diffuse 2.3. Impianti di combustione e gruppi elettrogeni connessi al ciclo di produzione non soggetti a controllo TIPO di IMPIANTO POTENZIALITÀ (KW o Kcal/h) TIPO di COMBUSTIBILE CONSUMO ANNUO (Kg, m 3, etc.)
25 3) Valutazione e contenimento delle emissioni diffuse (definite all art. 268, comma 1, lettera d) del D.Lgs 152/2006 e s.m. e i.) Presenza di emissioni diffuse nel ciclo produttivo (compresa la movimentazione): NO SI - indicare quali: solventi polveri odori altro Possibilità di captazione e convogliamento delle emissioni diffuse: NO - indicare le misure adottate per il contenimento delle emissioni diffuse: SI Compilazione del quadro riassuntivo con le caratteristiche del punto di emissione; Allegare relazione tecnica, progetto e schede tecniche del sistema di abbattimento 4) Allegati Planimetria catastale della località ove è ubicata l unità produttiva con evidenziati: - l area occupata dalla stessa e quota sul livello del mare; - il perimetro delle proprietà. Luogo e data Timbro e Firma Tecnico Abilitato Timbro dell impresa e Firma del legale rappresentante
Allegato D al D.P.R. 59/2013 (Modello di adesione all autorizzazione di carattere generale ai sensi della D.D. n... del...)
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