GABINETIO DEL MINISTRO

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1 GABINETIO DEL MINISTRO Ae Organizzazioni Sindacai: FPCGIL CISL FPS UILPA CONFSA!UNSA FPCIDA DIRSTAT FED.ASSOMED-SIVEMP RDBPI FLP FEDERAZIONE INTESA S.A.P.Pe. UILPAIP.P. OSAPP Si NAPPe CISL-FNS UGL Poizia Penitenziaria FSA-CNPP CGIL FP/P.P. LORO SEDI OGGETTO: Schema di decreto de Presidente de Consigio dei Ministri recante "Regoamento di organizzazione de Ministero dea Giustizia e riduzione degi Uffici dirigenziai e dee dotazioni organiche de Ministero dea Giustizia". Si aega, ai fini dea prescritta informativa sindacae, a proposta di riorganizzazione ministeriae, ai sensi de'articoo 2, comma O ter, de Decreto Legge 95/2012 e successive modifiche, corredata dee prescritte reazioni iustrativa e tecnico-finanziaria, trasmessa in data odierna aa Funzione Pubbica. IL CAPO DI GABINETTO,;::'~~

2 Schema di Decreto de Presidente de Consigio dei Ministri recante "Regoamento di organizzazione de Ministero dea giustizia e riduzione degi uffici dirigenziai e dee dotazioni organiche de Ministero dea giustizia" IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visti gi articoi 4, comma 4, 5, 16, 17, 18, 19 e 55, comma 3, de decreto egisativo 30 ugio 1999, n. 300; Visto i decreto egisativo 30 ugio 1999, n. 286; Visto i decreto egisativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto i decreto egisativo 27 ottobre 2009, n. 150; Vista a egge 12 agosto 1962, n. 1311; Visto i decreto de Presidente dea Repubbica 6 marzo 2001, n. 55; Visto i decreto egisativo 15 febbraio 2006, n. 63; Visto i decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240; Visto 'articoo, commi da 404 a 416, dea egge 27 dicembre 2006, n. 296; Visto 'articoo 74 de decreto-egge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, daa egge 6 agosto 2008, n. 133; Visto 'articoo 2 de decreto-egge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, daa egge 26 febbraio 2010, n. 25; Visto 'articoo de decreto-egge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, daa egge 14 settembre 2011, n. 148; Visto 'articoo 2 de decreto-egge 6 ugio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, daa egge 7 agosto 2012, n. 13 5; Visto 'art. 2 comma 7 de decreto egge 31 agosto 2013 n. 101, convertito daa egge 30 ottobre 2013 n. 112; Visto 'articoo, comma 6, de decreto-egge 30 dicembre 2013, n. 150;

3 --~ Visto 'articoo 16, comma 4, de decreto-egge 24 aprie 2014 n. 66, convertito, con modificazioni, daa egge 16 maggio 2014 n. 78. Rievato in particoare che ai fmi dee riduzioni degi uffici dirigenziai e dee dotazioni organiche sono stati esentati i comparti di cui a'articoo 2 comma 7 de decreto-egge 6 ugio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, daa egge 7 agosto 2012, n. 135; Visto 'articoo 2 comma 10-ter, de citato decreto-egge 6 ugio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, daa egge 7 agosto 2012, n. 135 che prevede a facotà di richiedere i parere a Consigio di Stato sugi schemi da adottare ai sensi de medesimo comma; Considerata 'organizzazione ministeriae proposta coerente con i compiti e e funzioni attribuite a Ministero dea giustizia daa normativa vigente, nonché con i contingenti di organico dee quaifiche dirigenziai e non dirigenziai previsti daa normativa vigente; Ritenuto, pertanto, per e suddette motivazioni nonché per ragioni di speditezza e ceerità, di non avvaersi dea facotà di richiedere i parere de Consigio di Stato; Vista a deiberazione de consigio dei ministri adottata nea seduta de Sua proposta de Ministro dea giustizia e de Ministro per a pubbica amministrazione e a sempificazione, di concerto con i Ministro de'economia e dee finanze; ADOTTA i seguente regoamento: TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art.. (Definizioni). Ai fini de presente decreto si intende: a) per <<Ministro>> i Ministro dea giustizia; b) per <<Ministero» i Ministero dea giustizia; c) per <<decreto egisativo» i decreto egisativo 30 ugio 1999, n. 300;.... d) per <<amministrazione centrae» i dipartimenti, e direzioni generai e e atre art1coaz10m centrai! previsti da titoo II de presente decreto;..... e) per <<direzione regionae» a direzione generae interregionae de'organizzazione gmdiziana;. f) per <<direttore regionae» i dirigente generae, preposto ad una direzione regionae, sceto ne'ambito dei soggetti di cui a'articoo 18 de decreto egisativo 30 ugio 1999, n

4 Art. 2. (Dipartimenti de Ministero). Pe~ 'esp.etamento dee proprie funzioni i Ministero si articoa nei seguenti uffici centrai di gestione ammm1strattva: a) Dipartimento per gi affari di giustizia; b) Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi; c) Dipartimento de'amministrazione penitenziaria; d) Dipartimento per a giustizia minorie. TITOLO II AMMINISTRAZIONE CENTRALE Art.3. (Capo de dipartimento). Ad ogni dipartimento è preposto un Capo de dipartimento. 2. A Capo de diprutimento spettano i compiti e e funzioni specificamente previsti dai' articoo 5 de decreto egisativo e da presente regorunento, nonché: a) e funzioni di proposta e parere a Ministro nee materie di competenza de dipartimento; in materia di atti normativi, anche internazionai, tai funzioni sono esercitate in coordinrunento con I' attività de'ufficio egisativo de Ministero e con 'Ufficio per i coordinamento degi affari internazionai e a supporto dei medesimi; b) e funzioni di determinazione dei programmi attuativi degi indirizzi de Ministro; indirizzo, coordinamento e controo degi uffici di iveo dirigenziae generae de dipartimento; adozione di circoari nee materie di competenza; c) a contrattazione coettiva. 3. Per I'espetrunento dei compiti e dee funzioni di cui a comma 2, i Capo de dipartimento si avvae de'ufficio de Capo de dipartimento, ne'ambito de quae vengono atresì svote, in coordinamento con 'ufficio di Gabinetto, a progettazione e i controo di gestione di cui a'articoo 4 de decreto egisativo 30 ugio 1999, n. 286 e a'articoo 6 de decreto egisativo 27 ottobre 2009, n L'Ufficio de Capo de dipartimenu svoge, atresì, attività di studio e ricerca con particoare riferimento ai profii dea organizzazione e dea irmovazione nee materie di competenza, fornisce consuenza agi uffici de dipartimento e a quei periferici e, in coerenza con gi indirizzi de'ufficio per i coordinamento degi affari internazionai, assicura i coordinamento de!' attività internazionae svota da dipartimento e dae singoe direzioni generai. 4. n Capo de dipartimento di cui a'articoo 4 e i Capo de dipartimento di cui a'articoo 5 sono coadiuvati ne!' esercizio dee oro funzioni da un vice Capo nominato per a durata de suo mandato, a'interno dee dotazioni organiche compessive de Ministero. I Capo de dipartimento di cui ai' articoo 6 è coadiuvato ne'esercizio dee sue funzioni da due vice Capi nominati per a durata de oro mandato; i Capo de dipartimento designa tra oro i vice Capo con funzioni vicarie. I vice Capi de Dipartimento sono nominati ai 'interno dee dotazioni organiche compessive de Ministero. 5. I vice Capi sono nominati tra i soggetti indicati ne'articoo 18, comma 2, de decreto egisativo. L'incarico di vice Capo è conferito nee forme di cui a'articoo 19 de decreto egisativo 30 marzo 3

5 2001, n. 165, ovvero nee forme di cui a'articoo 10 de decreto egisativo 15 febbraio 2006, n. 63, e costituisce incarico di iveo dirigenziae generae. Art. 4. (Dipartimento per gi affari di giustizia). I Dipartimento per gi affari di giustizia esercita e funzioni e i compiti inerenti e aree funzionai individuate da'articoo 16, comma 3, ettera a), de decreto egisativo. 2. Per 'espetamento dee funzioni de Dipartimento per gi affari di giustizia sono istituiti i seguenti uffici dirigenziai generai, con e competenze per ciascuno di seguito indicate: a) Direzione generae dea giustizia civie: acquisizione ed eaborazione di materiae ne settore civie; questioni concernenti 'appicazione dee eggi e dei regoamenti in materia civie; reazioni internazionai in materia civie e in particoare studio preparatorio ed eaborazione di convenzioni, trattati, accordi e atri strumenti internazionai, con i coordinamento de Capo de dipartimento e in coaborazione con 'Ufficio egisativo e 'Ufficio per i coordinamento degi affari internazionai e a supporto dei medesimi; adempimenti reativi aa esecuzione dee convenzioni di coaborazione giudiziaria internazionae; rete giudiziaria europea in materia civie e commerciae; patrocinio a spese deo Stato, notificazioni e rogatorie civii da e per 'estero; proroga dei termini in caso di irregoare funzionamento degi uffici giudiziari; vigianza e controo su recupero dee pene pecuniarie e dee spese di giustizia e sua gestione dei depositi giudiziari; procedimenti per i recupero di somme dovute da funzionari de'ordine giudiziario o da ausiiari de'autorità giudiziaria; recupero dei crediti iquidati, in favore de'amministrazione, daa Corte dei conti per danno erariae; vigianza e controo sui corpi di reato; rapporti con Equitaia Giustizia s.p.a.; servizi di canceeria e reativi quesiti; vigianza e indirizzo amministrativo sui servizi reativi aa giustizia civie, esame dee istanze e dei ricorsi e rapporti con 'Ispettorato generae de Ministero; spese di giustizia straordinarie; servizio eettorae; proventi di canceeria, contributo unificato, tasse di boo e registri; riconoscimento ed esecuzione di sentenze straniere e atri atti formati a'estero in materia civie; vigianza sugi ordini professionai; segreteria de Consigio nazionae forense e degi atri consigi nazionai; vigianza sugi organismi di conciiazione, di mediazione e di composizione dee crisi da sovraindebitamento; vigianza sue associazioni professionai; vigianza sui notai, sui consigi notarii, sua Cassa nazionae de notariato e sua reativa commissione amministratrice; questioni concernenti 'appicazione dee eggi e dei regoamenti su notariato, su'avvocatura e sugi atri ordini professionai, ivi compresi i concorsi e gi esami; attività reative a riconoscimento dee quaifiche professionai, ai sensi de decreto egisativo 9 novembre 2007, n. 206; ibri tavoari; vigianza e controo sue conservatorie dei registri immobiiari, su Pubbico registro automobiistico e sugi istituti vendite giudiziarie; b) Direzione generae dea giustizia penae: acquisizione ed eaborazione di materiae ne settore penae e criminoogico; vigianza sui servizi reativi aa giustizia penae, esame dee istanze e dei ricorsi e rapporti con 'Ispettorato generae de Ministero, preparazione di rapporti e reazioni per incontri nazionai e internazionai ne settore penae; attività di cooperazione internazionae attiva e passiva in materia penae; istruzione dee pratiche concernenti i provvedimenti in materia penae di competenza de Ministro; reazioni internazionai in materia penae e in particoare studio preparatorio ed eaborazione di convenzioni, trattati, accordi e atri strumenti internazionai, con i coordinamento de Capo de dipartimento e in coaborazione con 'Ufficio egisativo e 'Ufficio per i coordinamento degi affari internazionai e a supporto dei medesimi; rapporti con 'Unione europea, con 'Organizzazione dee nazioni unite e e atre istituzioni internazionai per a prevenzione e i controo dei reati; attività reativa ai codici di comportamento redatti dae associazioni rappresentative degi enti, ai sensi de'articoo 6 de decreto egisativo 8 giugno 2001, n. 231; procedura istruttoria dee domande di grazia; gestione, 4

6 organizzazione generae, coordinamento, vigianza e controo su funzionamento de caseario centrae e dei caseari giudiziai; c) Direzione generae degi affari giuridici e egai: contenzioso ne quae è interessato i Ministero; come~zi~so re,ativo ai diritti umani e ricorsi individuai proposti contro o Stato avanti a Corte europea dei dmtt:j. de uomo; esecuzione dee sentenze nee materie di competenza de dipartimento. Restano save e competenze de Dipartimento de'amministrazione penitenziaria e quee previste da'articoo 5, comma 3, ettera a-bis) dea egge 23 agosto 1988, n I Capo de dipartimento svoge atresì e seguenti funzioni: a) funzioni connesse aa formazione de biancio di previsione e de conto consuntivo, dea egge di stabiità e dea egge di assestamento di biancio; richieste di variazione de biancio; b) direzione dea Bibioteca centrae giuridica e dea Bibioteca de Ministero; c) pubbicazione dee eggi e degi atri provvedimenti normativi e non normativi nea Gazzetta Ufficiae dea Repubbica itaiana e inserzione nea Raccota ufficiae degi atti normativi dea Repubbica; pubbicazione degi atti ne Boettino ufficiae de Ministero; d) vigianza su'amministrazione degi archivi notarii di cui aa egge 17 maggio 1952, n e) adempimenti di competenza governativa conseguenti ae pronunce dea Corte europea dei diritti de'uomo emanate nei confronti deo Stato itaiano; adeguamento de diritto interno ae previsioni degi strumenti internazionai in materia di diritti umani; j) traduzione di eggi e atti stranieri. 4. Ne'ambito de dipartimento opera, sotto a vigianza e i controo de Capo de dipartimento, 'Ufficio centrae degi archivi notarii per o svogimento dee funzioni e compiti previsti daa egge 17 maggio 1952, n L'Ufficio centrae è atresì competente per i provvedimenti discipinari più gravi dea sospensione da servizio con privazione dea retribuzione per più di dieci giorni. Art. 5. (Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi). I Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi esercita e funzioni e i compiti inerenti e aree funzionai individuate da'articoo 16, comma 3, ettera b), de decreto egisativo. 2. Per 'espetamento dee funzioni de Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi, otre ae direzioni generai regionai, sono istituiti i seguenti uffici dirigenziai generai, con e competenze per ciascuno di seguito indicate: a) Direzione generae de personae e dea formazione: ruoo e matricoa de personae dirigenziae e non dirigenziae; recutamento, nomina e prima assegnazione de personae dirigenziae e non dirigenziae de'amministrazione centrae e degi uffici giudiziari nazionai; recutamento, nomina e prima assegnazione de personae dirigenziae e non dirigenziae de'amministrazione periferica e degi uffici giudiziari diversi da quei nazionai nei casi previsti da'articoo 35, comma 5, secondo periodo, de decreto egisativo 30 marzo 2001, n. 165; recutamento per mobiità; piano dee assunzioni obbigatorie ai sensi dea egge 12 marzo 1999 n. 68; gestione de personae de'amministrazione centrae e degi uffici giudiziari nazionai; trasferimento de personae amministrativo tra i distretti dee singoe direzioni regionai e trasferimenti da e per atre amministrazioni; comandi verso atre amministrazioni e coocamenti fuori ruoo; provvedimenti discipinari più gravi dea sospensione da servizio con privazione dea retribuzione per più di dieci giorni; formazione professionae dei dirigenti; formazione e riquaificazione professionae de personae de'amministrazione centrae e degi uffici giudiziari nazionai; reazioni sindacai; provvedimenti in materia pensionistìca, ferme e competenze dea 5

7 Direzione generai dei magistrati; Cassa di previdenza degi ufficiai giudiziari. Restano ferme e comp~tenze de Dipartimento de'amministrazione penitenziaria e quee de Dipartimento per a giustizia mmone; b) Direzione generae dee risorse materiai, dei beni e dei servizi: determinazione de fabbisogno di beni e servizi de'amministrazione centrae e degi uffici giudiziari nazionai; acquisti, per importi pari 0 superiori ae sogie di cui a'articoo 28 de decreto egisativo 12 aprie 2006, n. 163, di beni e servizi omogenei ovvero comuni a più distretti di corte di appeo; acquisizione di veicoi protetti; acquisizione, progettazione e gestione dei beni mobii, immobii e dei servizi de'amministrazione centrae e degi uffici giudiziari nazionai; emissione de parere previsto dai' articoo 19 dea egge 30 marzo 1981, n. 119; predisposizione degi eementi necessari aa determinazione dee p1iorità di intervento ai sensi de'articoo 50 dea egge 23 dicembre 1998, n. 448; espetamento dei compiti e dee funzioni di cui a decreto de Presidente dea Repubbica 4 settembre 2002, n. 254; competenze connesse ae attività dea Commissione di manutenzione de paazzo di giustizia di Roma; servizio di documentazione degi atti processuai a norma de'articoo 51 de decreto egisativo 28 ugio 1989, n. 271; gestione dei conti di credito per attività connesse con i servizio postae nazionae; predisposizione e attuazione dei programmi per 'acquisto, a costruzione, a permuta, a vendita, a ristrutturazione di beni immobii; predisposizione e attuazione degi atti di competenza de Ministro in materia di procedimenti reativi aa concessione ai comuni di contributi per e spese di gestione degi uffici giudiziari. Restano ferme e competenze de Dipartimento de! 'amministrazione penitenziaria e quee de Dipartimento per a giustizia minorie; c) Direzione generae de biancio e dea contabiità: adempimenti connessi aa formazione de biancio di previsione, a disegno di egge di assestamento de biancio deo Stato e a conto consuntivo; predisposizione de budget economico per centri di costo e rievazione dei costi; variazioni di biancio; predisposizione de conto annuae; erogazione de trattamento economico fondamentae e accessorio a personae de'amministrazione centrae; erogazione de trattamento economico fondamentae a personae degi Uffici giudiziari centrai; gestione dei fondi reativi a trattamento economico accessorio; rimborso degi oneri reativi a trattamento economico fondamentae de personae comandato da atre amministrazioni ed enti; servizio dei buoni pasto spettanti ai dipendenti de'amministrazione giudiziaria; iquidazione di interessi e rivautazione sue somme spettanti a personae; d) Direzione generae dei magistrati: attività preparatorie e preiminari reative a'esercizio de'azione discipinare e atre attività di supporto nee materie di competenza de Ministro in ordine ai magistrati professionai e onorari, save e competenze de'ispettorato generae de Ministero, e conseguenti rapporti con i Consigio superiore dea magistratura; gestione de personae di magistratura ordinaria e onoraria; tabee di composizione degi uffici giudiziari; gestione dei concorsi per 'ammissione in magistratura; provvedimenti in materia pensionistica reativi a personae di magistratura; e) Direzione generae per i sistemi informativi automatizzati: programmazione, progettazione, sviuppo e gestione dei sistemi informativi automatizzati, di teecomunicazione e fonia per tutti gi uffici de Ministero, gi uffici amministrativi decentrati e gi uffici giudiziari; integrazione e interconnessione dei sistemi ne rispetto degi standard; interconnessione con i sistemi informativi automatizzati, di teecomunicazione e fonia dee atre amministrazioni; adempimento dei compiti di cui a decreto egisativo 12 febbraio 1993, n. 39; acquisizione dei beni e servizi informatici, di teecomunicazione e fonia ai sensi de decreto de Presidente de Consigio dei Ministri 6 agosto 1997, n. 452; pareri di congruità tecnico-economica sugi acquisti per i quai non è richiesto i parere obbigatorio de'agenzia per 'Itaia digitae; predisposizione e gestione de piano per a sicurezza informatica de'amministrazione dea giustizia; promozione e sviuppo degi strumenti di innovazione tecnoogica in materia informatica, teecomunicazione, teematica e fonia. I Direttore generae è i responsabie per i sistemi informativi automatizzati ai sensi de'articoo 10 de decreto egisativo 12 febbraio 1993, n. 39, e i responsabie de centro di competenza di cui a'articoo 17, de decreto egisativo 7 marzo 2005, n. 82; 6

8 ~~---~~ f) Direzione generae di statistica e anaisi organizzativa: compiti previsti da decreto egisativo 6 settembre 1989, n. 322, quae ufficio de Sistema statistico nazionae, ivi compresa a reaizzazione e gesione di banche dati di statistica giudiziaria; redazione de programma statistico nazionae attraverso 'indivi?uazione di ctiteri unici e omogenei su territorio nazionae, assicurando a iveo centrae, per i rapporti con 'ISTAT, i coordinamento con gi uffici de Ministero, gi uffici amministrativi decentrati e gi uffici giudiziari; rapporti con organismi comunitari e internazionai di settore. 3. I Capo de dipartimento svoge atresì e seguenti funzioni: a) rievazione dei fabbisogni e programmazione e gestione degi interventi su circoscrizioni giudiziarie, dotazioni, piante organiche e contingenti di personae da destinare ae varie strutture e articoazioni ne quadro dee dotazioni organiche esistenti; b) gestione de'ufficio reazioni con i pubbico, ai sensi degi articoi, comma 4, ettere b) e c), e 8, dea egge 7 giugno 2000, n Art. 6. (Dipartimento de'amministrazione penitenziaria). I Dipartimento de'amministrazione penitenziaria esercita e funzioni e i compiti inerenti e aree funzionai individuate da'articoo 16, comma 3, ettera c) de decreto egisativo. 2. Per 'espetamento dee funzioni de Dipartimento de'amministrazione penitenziaria, otre ai provveditorati regionai de'amministrazione penitenziaria di cui aa egge 15 dicembre 1990, n. 395, sono istituiti i seguenti uffici dirigenziai di iveo generae, con e competenze per ciascuno di seguito indicate: a) Direzione generae de personae e dea formazione: assunzione e gestione de personae dirigenziae e non dirigenziae; assunzione e gestione de personae dirigenziae e non dirigenziae de Corpo di Poizia penitenziaria; reazioni sindacai; provvedimenti discipinari più gravi dea sospensione da servizio con privazione dea retribuzione per più di dieci giorni, fatto savo quanto previsto da decreto egisativo 30 ottobre 1992, n. 446 per i personae de Corpo di poizia penitenziaria e da decreto de Presidente dea Repubbica 10 gennaio 1957, n. 3 per i personae dea carriera dirigenziae penitenziaria; formazione e aggiornamento de personae de'amministrazione penitenziaria e organizzazione dee reative strutture; attribuzioni previste da decreto egisativo 30 ottobre 1992, n b) Direzione generae de biancio, contabiità, dee risorse materiai, dei beni e dei servizi: adempimenti connessi aa fonnazione de biancio di previsione e de conto consuntivo, dea egge di stabiità e dea egge di assestamento di biancio; richieste di variazione de biancio; gestione dei beni demaniai e patrimoniai, dei beni immobii, dei beni mobii e dei servizi; procedure contrattuai; ediizia penitenziaria e residenziae di servizio; c) Direzione generae dei detenuti e de trattamento: assegnazione e trasferimento dei detenuti e degi internati a'esterno dei provveditorati regionai; gestione dei detenuti sottoposti ai regimi speciai; servizio sanitario; attività trattamentai intramurai; d) Direzione generae de!' esecuzione penae esterna: indirizzo e coordinamento dee attività degi uffici territoriai competenti in materia di esecuzione penae esterna; rapporti con a magistratura di sorvegianza, con gi enti ocai e gi atri enti pubbici, con gi enti privati, e organizzazioni de voontariato, de avoro e dee imprese, finaizzati a trattamento dei soggetti in esecuzione penae esterna. 3. I Capo de dipartimento svoge atresì e seguenti funzioni: compiti inerenti 'attività ispettiva nee materie di competenza; contenzioso reativo ae materia di competenza dee direzioni generai di cui ae ettere a) e b) de comma 2. Art. 7. 7

9 (Dipartimento per a giustizia minori/e). I Dipartimento per a giustizia minorie esercita e funzioni e i compiti inerenti e aree funzionai individuate da'articoo 16, comma 3, ettera d), de decreto egisativo. 2. Per 'espetamento dee funzioni de Dipartimento per a giustizia minorie è istituito i seguente ufficio dirigenziae generae con e competenze di seguito indicate: a) Direzione generae de personae, dei beni e servizi e per 'attuazione dei provvedimenti giudiziari: assunzione e gestione de personae dirigenziae e non dirigenziae; formazione e aggiornamento professionae de personae civie e di poizia penitenziaria e organizzazione dee reative strutture; reazioni sindacai; provvedimenti discipinari più gravi dea sospensione da servizio con privazione dea retribuzione per più di dieci giorni; esecuzione dei provvedimenti de giudice minorie; partecipazione agi interventi di prevenzione dea devianza, convenzioni, consuenze, rapporti con gi enti ocai, finaizzati a'attività trattamentae; organizzazione dei servizi per 'esecuzione dei provvedimenti de'attività giudiziaria; acquisizione e gestione dei beni mobii e dei servizi; acquisizione, progettazione e gestione dei beni immobii; procedure contrattuai. 3. I Capo de dipartimento svoge atresì e seguenti funzioni: a) adempimenti connessi aa formazione de biancio di previsione e de conto consuntivo, dea egge di stabiità e dea egge di assestamento de biancio; richieste di variazione de biancio; b) attività ispettiva; c) rapporti con e autorità giudiziarie itaiane ed estere; adempimenti connessi aa quaità di autorità centrae prevista da convenzioni internazionai, regoamenti e direttive de'unione europea; attività inerenti a nomina dei componenti esperti dei tribunai per i minorenni. TITOLO III AMMINISTRAZIONE PERIFERICA Art. 8. (Organi di decentramento amministrativo). Costituiscono organi periferici di iveo dirigenziae generae de Ministero dea giustizia e direzioni regionai indicate nea tabea A) aegata a decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240, come modificata da presente decreto, aventi a sede e a competenza, per e rispettive circoscrizioni interregionai e i distretti in esse compresi, nonché i provveditorati regionai de!' Amministrazione penitenziaria di cui aa egge 15 dicembre 1990, n Costituiscono organi periferici di iveo dirigenziae non generae de Ministero dea giustizia i centri per a giustizia minorie di cui a'articoo 7 de decreto egisativo 28 ugio 1989, n Art. 9. (Funzioni e compiti). II direttore regionae, ne rispetto dee disposizioni e sotto a vigianza dei capi dei dipartimenti di cui a'articoo 2, comma, ettere a) e b), svoge i compiti attribuitigi da decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240 e da presente regoamento, in coordinamento, per e materie di rispettiva competenza, con e articoazioni de'amministrazione centrae. 2. I direttore regionae: 8

10 a) gestisce e risorse umane, materiai e finanziarie di cui a'articoo 10, comma, de decreto egisativo 25 ugho 2006, n. 240 ed esercita i reativi poteri di spesa; b) d~finisce per gi uffici giudiziari i imiti entro i quai possono essere adottati gi atti che comportano onen d1 spesa; c) assegna agi uffici e risorse fmanziarie e strumentai a norma de'articoo 3 de decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240; d) svoge e attività di programmazione, individuazione, rievazione, controo, gestione, verifica, anche a consuntivo, dee risorse finanziarie assegnate; verifica a coerenza tra o stanziamento e 'aocazione e~fettiva dee risorse finanziarie finaizzate aa reaizzazione degi obiettivi programmati; svoge attività d! anaisi e rendiconto periodica finaizzata a suppmto decisionae; anaizza gi scostamenti tra quanto programmato e quanto conseguito; svoge e attività di individuazione, rievazione, controo e gestione di dati e informazioni finaizzate a supporto dei processi decisionai e de controo di gestione de!' amministrazione centrae. Art. 10. (Risorse finanziarie dea direzione regionae). I direttore regionae, entro i 30 settembre di ciascun anno, trasmette ai capi dei dipartimenti di cui a'articoo 2, comma, ettere a) e b) un piano di ripartizione, per 'esercizio successivo, dee spese concernenti: a) i funzionamento dea direzione regionae; b) i funzionamento degi uffici compresi nea circoscrizione. 2. A!' inizio de!' esercizio finanziario, i capi dei dipartimenti ripartiscono tra e direzioni regionai una quota dei fondi stanziati in biancio ne'ambito de rispettivo centro di responsabiità. Ne corso de'esercizio finanziario, con successivi decreti, i capi dei dipartimenti provvedono aa ripartizione dea parte rimanente dei fondi stanziati in biancio anche in reazione a particoari esigenze che non possono essere soddisfatte con i fondi in precedenza assegnati. 3. I fondi di cui a comma 2, con escusione di quei destinati a funzionamento dea direzione generae, sono ripartiti, a cura de direttore regionae, ordinatore primario di spesa ai sensi dea egge 17 agosto 1960, n. 908, tra gi uffici compresi nea circoscrizione di competenza, con i provvedimento di cui a'art. 3 de decreto egisativo 25 ugio 2006, n I direttore regionae può disporre aperture di credito in favore dei funzionari deegati. 4. Entro i quindicesimo giorno successivo aa fine di ogni semestre i funzionari deegati trasmettono aa direzione regionae competente 'eenco dee spese sostenute ne semestre precedente per i controo sua regoare attuazione dei programmi. 5. I direttore regionae, entro i mese successivo aa fine di ogni semestre, trasmette a'amministrazione centrae 'eenco dee spese sostenute ne semestre precedente per i controo sua regoare attuazione dei programmi. Art. I. (Competenze dea direzione regionae reative a Dipartimento per gi affari di giustizia). Fatto savo quanto previsto da'articoo 7, comma 3, de decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240, sono attribuiti aa direzione regionae, ne'ambito dea circoscrizione di competenza, i seguenti compiti: a) attuazione dee iniziative e degi interventi per garantire o svogimento dee funzioni demandate a sistema informativo de caseario da decreto de Presidente dea Repubbica 14 novembre 2002, n. 313; b) raccota dee informazioni reative ae spese di giustizia sostenute negi uffici giudiziari dea circoscrizione di competenza, con escusione di ogni rapporto con Equitaia giustizia s.p.a. 9

11 Art. 12. (Competenze dea direzione regionae reative a Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi: area de personae e deafonnazione). Sono attribuiti aa direzione regionae, ne'ambito dea circoscrizione di competenza, seguenti compiti: a) recutamento de personae ne'ambito dea programmazione effettuata da'amministrazione centrae; nomina e prima assegnazione de personae recutato con concorso regionae; b) gestione de personae de'amministrazione periferica, dee canceerie e segreterie giudiziarie, degi uffici notificazioni, esecuzioni e protesti; assegnazione dee risorse umane agi uffici; assegnazione temporanea di personae, anche in soprannumero, in posti vacanti di atro ufficio compreso nea circoscrizione, per un periodo non superiore a sei mesi prorogabie una soa vota; trasferimenti e comandi ne!' ambito dea circoscrizione; formazione e aggiornamento professionae de personae non dirigenziae de'amministrazione periferica, dee canceerie e segreterie giudiziarie, degi uffici notificazioni, esecuzioni e protesti; c) gestione de trattamento economico e fiscae degi ufficiai giudiziari ne!' ambito dei servizi notificazioni, esecuzioni e protesti; disamina dee ispezioni reative ai medesimi servizi. Art. 13. (Competenze dea direzione regionae reative a Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi: area dee risorse materiai, dei beni e dei servizi). Sono attribuiti aa direzione regionae, ne!' ambito dea circoscrizione di competenza, seguenti compiti: a) anaisi comparativa dei costi reativi ae diverse tipoogie di beni; b) acquisti di beni e servizi per 'amministrazione periferica e gi uffici giudiziari; gestione dee risorse materiai, dei beni e servizi de'amministrazione periferica e degi uffici giudiziari; c) determinazione de fabbisogno di beni e servizi de!' amministrazione periferica e degi uffici giudiziari; d) aimentazione de sistema informativo dee scritture contabii e dei dati reativi a fabbisogno; e) gestione degi immobii demaniai; f) erogazione de contributo ai comuni di cui aa egge 24 aprie 1941, n. 392 per e spese di funzionamento degi uffici giudiziari. Art. 14. (Competenze dea direzione regionae reative a Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi: area dea statistica). Sono attribuiti aa direzione regionae, ne'ambito dea circoscrizione di competenza, seguenti compiti: a) attività di controo dee procedure di raccota dei dati e dee infmmazioni finaizzate aa aimentazione dei sistemi centraizzati di statistica, seguendo i criteri stabiiti a iveo nazionae daa Direzione generae di statistica e anaisi organizzati va ne'ambito de programma statistico nazionae di cui a decreto egisativo 6 settembre 1989, n. 322; b) supporto aa Direzione generae di statistica anaisi organizzativa ne coordinamento e controo dea attività svota dagi uffici giudiziari strumentae ai compiti previsti ne decreto egisativo 6 settembre 1989, n

12 A1t. 15. (Competenze dea direzione regionae reative a Dipartimento de'organizzazione giudi:daria, de personae e dei servizi: area dei sistemi informativi automatizzati). Sono attribuiti aa competenza dea direzione regionae, ne'ambito dea circoscrizione dì competenza, i seguenti compiti: a) indivìduazione dee esigenze informatiche degi uffici de territorio e pianificazione dee risorse necessarie; gestione de servizio dì assistenza sistemistìca; pareri dì congruità tecnico-economica su'acquisto di beni o servizi informatici; approvvigionamento e gestione dei beni strumentai informaticì dee direzioni regionai; b) programmazione, adozione, monitoraggio e vigianza dee disposizioni e procedure di sicurezza ne trattamento dei dati e nea gestione dei sistemi informativi. TITOLO IV DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Art. 16. (Disposizioni transitorie e finai). A'indìviduazione degi uffici dì iveo dirigenziae non generae nonché aa definizione dei reativi compiti e aa distribuzione dei predetti tra e strutture dì iveo dirigenziae generae si provvede con decreti ministeriai di natura non regoamentare, ai sensi de'articoo 17, comma 4-bis, ettera e), dea egge 23 agosto 1988, n. 400 e de'articoo 4, comma 4, de decreto egisativo 30 ugio 1999, n. 300, da emanarsi entro 180 giorni da'entrata in vigore de presente decreto. Non possono essere individuati uffici dirigenziai non generai in numero superiore a queo dei posti di dirigente di seconda fascia previsti, per ciascun dipartimento, nee tabee D), E), F) e G) aegate a presente decreto. 2. Con uno o più decreti ministeriai di natura non regoamentare, da emanarsi entro 180 giorni da'entrata in vigore de presente decreto, è stabiita a data di entrata in funzione degi uffici dirigenziai generai di cui a decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240, nonché a razionaizzazione e 'utiizzo degi uffici e dee strutture esistenti, i vi comprese a razionaizzazione e 'informatizzazìone dee strutture degi uffici de'amministrazione degi archivi notarii, ivi compreso i trasferimento ae direzioni regionai dee strutture e risorse degi uffici di coordinamento interdistrettuae per i sistemi informativi automatizzati. 3. Con uno o più decreti ministeriai di natura non regoamentare sono determinate e piante organiche de personae amministrativo degi uffici giudiziari e dee strutture centrai e periferiche in cui si articoa 'Amministrazione. 4. n decreto de Presidente dea Repubbica de 6 marzo 2001, n. 55 è abrogato. Fino aa data di entrata in vigore de'utimo dei decreti mìnisteriaì di cui a comma 2, e funzioni attribuite ae direzioni generai regionai sono esercitate da'amministrazione centrae. I contratti stipuati e e procedure di progettazione e reaizzazione di opere, beni e servizi avviati entro tae data conservano efficacia e restano attribuiti a'amministrazione centrae. S. Ae necessità di riduzione degi uffici dirigenziai di iveo generae previste da'articoo, comma 404, dea egge 27 dicembre 2006, n. 296, da'articoo 74 de decreto-egge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, daa egge 6 agosto 2008, n. 133, e da'articoo 2 de decreto-egge 6 ugio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, daa egge 7 agosto 2012, n. 135 si provvede mediante j 1

13 a soppressione dei corrispondenti posti recati in aumento da'articoo 5 de decreto egisativo 25 ugio 2006, n La tabea A) aegata a decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240 è sostituita daa tabea A) aegata a presente decreto. 7. La direzione regionae per 'Itaia centromeridionae esercita i compiti e e funzioni di cui a'articoo de decreto-egge 16 dicembre 1993, n. 522 convertito, con modificazioni, daa egge I febbraio 1994, n L'Ufficio speciae di cui a'articoo menzionato ne periodo che precede resta operante fino a termine de'incarico dirigenziae in corso a momento de'entrata in vigore de presente regoamento. 8. La tabea E) aegata aa egge 15 dicembre 1990, n. 395 è sostituita daa tabea B) aegata a presente decreto. 9. Le dotazioni organiche de personae dirigenziae e non dirigenziae de'amministrazione giudiziaria, de Dipartimento de'amministrazione penitenziaria, de Dipartimento per a giustizia minori! e e de'amministrazione degi archivi notarìi, sono previste dae tabee C), D), E), F) e G) aegate a presente decreto. Con successivi decreti di natura non regoamentare i Ministro dea giustizia ripartisce i contingenti di personae come sopra rideterminati nee fasce retributive e nei profii professionai. 10. Fermo quanto previsto da'articoo 9 de decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240, i Ministro dea giustizia provvede con proprio decreto ai' attribuzione dee risorse ai dipartimenti. Art. 17. (Divieto di nuovi o maggiori onen). Dai' attuazione de presente provvedimento non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico de biancio deo Stato. 12

14 Tabea A (articoo 16, comma 6) sostituisce a tabea A) aegata a decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240 Istituzione dee direzioni generai regionai de'organizzazione giudiziaria Denominazione Rei!. ione Distretto Sede!Direzione!Piemonte, Vae orino, Miano, Brescia, Boogna, Miano!regionae ~'Aosta!Vaee d'aoste, peno va, Venezia, Trieste, Trento e!per 'Itaia jlombardia, Emiia- ~ezione ~entrosettentrionae!romagna, Liguria, Veneto, distaccata di Bozano, Firenze, Ancona Friui Venezia Giuia, trrentino-ato jadige/siidtiro, Toscana,!Marche!Direzione regionae per!lazio, Umbria, Abruzzo,!Roma, Perugia, L'Aquia, Cagiari e 'Itaia ~ardegna, ~ezione distaccata di Sassari Napoi, entromeridionae!campania, Basiicata, ~aerno, Potenza, Campobasso, Bari, ~oise, Pugia, Caabria,!'-'ecce, sezione distaccata di Taranto, $iciia ~atanzaro, Reggio Caabria, Paermo, batania, Catanissetta, Messina!Napoi 13

15 Tabea B (articoo 16, comma 8) sostituisce a tabea E) aegata aa egge 15 dicembre 1990, n. 395 Provveditorati regionai de'amministrazione penitenziaria Bari Boogna Cagiari Pugia - Caabria - Basiicata Emiia-Romagna Sardegna Firenze Miano Napoi Toscana Lombardia Campania Padova Pescara Paermo Veneto- Friui-Venezia Giuia- Trentino-Ato Adige/Siidtiro Abruzzo - Moise - Marche Siciia Roma Torino Lazio - U mbria Piemonte- Vae d'aosta!vaee d'aoste- Liguria 14

16 Tabea C (articoo 16, comma 9) Ministero dea Giustizia Dotazione organica compessiva de personae dirigenziae Quaifiche dirigenziai- carriera amministrativa Dotazione organica Diri <>enti A fascia 17 Dirigenti 2A fascia 349 Totae Dirigenti 366 Quaifiche dirigenziai - carriera penitenziaria Dirigenti!!enerai oenitenziari 18 Diri!!enti oenitenziari 363 Totae Diri!!enti

17 Tabea D (articoo 16, comma 9) Ministero dea Giustizia Amministrazione giudiziaria Dipartimento per gi affari di giustizia Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi Dotazione organica compessiva de personae amministrativo Quaifiche dirigenziai Dotazione organica Dirigenti " fascia 15 Dirigenti 2" fascia 316 Totae Dirigenti 331 Aree Dotazione organica Terza area Seconda area Prima area TOTALE QUALIFICHE DIRIGENZIALI 331 TOTALE AREE TOTALE COMPLESSIVO

18 Tabea E (mticoo 16, comma 9) Ministero dea Giustizia Dipartimento de'amministrazione Penitenziaria Dotazione organica compessiva de personae amministrativo Dirigenti penitenziari Quaifiche dirigenziai Dotazione organica Dirigenti generai penitenziari 18 Dirigenti istituti penitenziari 300 Dirigente esecuzione penae esterna 34 Dirigenti Area Dirigenti 2A fascia- carriera amministrativa 29 Aree Dotazione organica Terza area Seconda area Prima area 154 TOTALE QUALIFICHE DIRIGENZIALI TOTALE AREE ~T~O~T~AL==E~C~O=MP~L_E_S_S_IV ~ i 17

19 Tabea F (articoo 16, comma 9) Ministero dea Giustizia Dipartimento per a giustizia minorie Dotazione organica compessiva de personae amministrativo Quaifiche dirigenziai Dotazione organica Dirigenti A fascia 2 Dirigenti 2A fascia 16 Totae dirigenti 18 Aree Dotazione organica Terza area Seconda area 573 Prima area 54 TOTALE QUALIFICHE DIRIGENZIALI 18 TOTALE AREE TOTALE COMPLESSIVO

20 Tabea G (articoo 16, comma 9) Ministero dea Giustizia Amministrazione degi archivi notarii Dotazione organica compessiva de personae amministrativo Dirigenti " fascia Quaifiche dirigenziai Dotazione organica Dirigenti 2" fascia 17 Totae dirigenti 18 Aree Dotazione organica Terza area 141 Seconda area 251 Prima area 110 TOTALE QUALIFICHE DIRIGENZIALI 18 TOTALE AREE 502 TOTALE COMPLESSIVO

21 RELAZIONE ILLUSTRATIVA L'articoo 2, comma, de decreto-egge 6 ugio 2012, n. 95, convertito con modificazioni daa egge 7 agosto 2012, n. 135, prevede che gi uffici dirigenziai di iveo generae e quei di iveo non generae dee amministrazioni deo Stato e e reative dotazioni organiche siano ridotti nea misura minima de 20%; è inotre prevista a riduzione nea misura minima de IO% dee dotazioni organiche de personae non dirigenziae. L'articoo 2, comma 5, de decreto-egge stabiisce che "ae riduzioni previste da comma I si provvede con uno o più decreti de Presidente de Consigio dei Ministri [...] su proposta de Ministro per a pubbica amministrazione e a sempificazione, di concerto con i Ministro de'economia e dee finanze". L'articoo 2, comma 10, de decreto-egge stabiisce a sua vota che ciascuna Amministrazione proceda ad adottare un nuovo regoamento di organizzazione in conseguenza dee riduzioni operate ai sensi de comma 5. Tae regoamento, in deroga a procedimento regoato da'articoo 17, comma 4-bis, dea egge 23 agosto 1988, n. 400, può essere adottato con decreto de Presidente de Consigio dei Ministri, a'esito de procedimento sempificato discipinato da'articoo 2, comma 10-ter de citato decreto-egge. I termine per 'adozione dei regoamenti di organizzazione in forma sempificata (originariamente fissato a 31 dicembre 2012) è stato successivamente prorogato a 28 febbraio 2013 da'articoo, comma 406, dea egge 24 dicembre 2012, n. 228, uteriormente differito a 31 dicembre 2013 da'articoo 2, comma 7, de decreto egge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni daa egge 30 ottobre 2013, n. 125, poi fissato a 28 febbraio 2014 da'articoo, comma 7, de decreto-egge 30 dicembre 2013, n. 150 e da utimo prorogato a 15 ugio 2014 da'articoo 16, comma 4, de decreto-egge 24 aprie 2014 n. 66 convertito con modificazioni daa egge 16 maggio 2014 n. 78. I d.p.c.m. in oggetto - che sostituisce i regoamento di organizzazione di cui a decreto de Presidente dea Repubbica 6 marzo 2001, n dà attuazione aa riduzione degi uffici de Ministero dea giustizia e dee reative dotazioni organiche di personae dirigenziae e non dirigenziae previste dae seguenti disposizioni egisative: articoo, comma 404, dea egge 27 dicembre 2006, n. 296; articoo 74 de decreto-egge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni daa egge 6 agosto 2008, n. 133; articoo 2 de decreto-egge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito con modificazioni daa egge 26 febbraio 2010, n. 25; articoo de decreto-egge 6 ugio 2011, n. 138, convertito con modificazioni daa egge 14 settembre 2011, n. 148; articoo 2 de decreto-egge 6 ugio 2012, n. 95, convertito con modificazioni daa egge 7 agosto 2012, n Con i d.p.c.m. in oggetto si provvede a tempo stesso aa riorganizzazione de Ministero dea giustizia e aa razionaizzazione dee reative strutture, rese necessarie daa riduzione degi uffici e dee reative dotazioni organiche di personae. I regoamento dà inotre attuazione a decentramento dee funzioni amministrative de Ministero dea Giustizia previsto da decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240, introducendo e necessarie modificazioni de previgente assetto organizzativo (come previsto da'articoo 7, comma 4 de citato decreto egisativo) e operando una ride terminazione dee articoazioni periferiche dirigenziai di iveo generae de'amministrazione giudiziaria (come consentito dai' articoo 6 de decreto egisativo 25 ugio 2006, n. 240). n d.p.c.m. in oggetto riprende o schema di d.p.r. recante "Regoamento di organizzazione de Ministero dea Giustizia", predisposto ai sensi de'articoo 17, comma 4-bis dea egge 23 agosto 1988, n. 400 e già approvato in via preiminare da Consigio dei Ministri nea seduta de 17 dicembre Rispetto a quest'utimo testo, sono state apportate e modifiche necessarie ad accogiere e

22 osservazioni su regoamento di organizzazione contenute ne parere espresso da Consigio di Stato ne'adunanza de 24 novembre 2011 e quee espresse daa I Commissione dea Camera dei Deputati nea seduta de 29 marzo Sono state inotre apportate e modifiche necessarie a dare attuazione ae riduzioni dee dotazioni organiche di personae previste daa egisazione in materia di riduzione dea spesa pubbica medio tempore intervenuta. La finaità de provvedimento è dunque quea di disegnare una nuova configurazione de Ministero dea giustizia, a fine di: a) rendere a sua struttura compatibie con e riduzioni degi uffici e dee dotazioni organiche di personae previste dae eggi in materia di riduzione dea spesa pubbica succedutesi da 2006 ad oggi; b) competare i decentramento dee funzioni amministrative di competenza de Ministero, già avviato con a egge 15 dicembre 1990, n. 395 (per quanto riguarda 'Amministrazione penitenziaria) e con i decreto egisativo 28 ugio 1989, n. 272 (per quanto riguarda 'Amministrazione dea giustizia minorie). Venendo ad esaminare ne dettagio e disposizioni contenute neo schema di regoamento si osserva quanto segue. Titoo I Contiene e disposizioni di carattere generae de provvedimento ed iustra come i dicastero sia incentrato su strutture amministrative centrai ed atre di decentramento regionae (i provveditorati regionai de'amministrazione penitenziaria, e direzioni regionai de'organizzazione giudiziaria e i centri per a giustizia minorie). L'articoo contiene acune definizioni necessarie a'agevoe comprensione de nuovo regoamento di organizzazione. L'articoo 2 contiene una disposizione di carattere generae, con cui si individuano e quattro strutture dipartimentai in cui è articoato i Ministero dea giustizia: a) Dipartimento per gi affari di giustizia (DAG); b) Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi (DOG); c) Dipartimento de'amministrazione penitenziaria (DAP); d) Dipartimento per a giustizia minorie (DGM). Titoo II Contiene e disposizioni reative aa organizzazione e ai compiti de!' amministrazione centrae, articoata in quattro dipartimenti corrispondenti ae aree funzionai previste da decreto egisativo 30 ugio 1999, n L'articoo 3 riproduce - con acune modificazioni rese necessarie dae intervenute innovazioni organizzative- 'articoo 3 de d.p.r. n. 55 de 2001, individuando quai siano i compiti de Capo de dipartimento e dei suoi uffici di staff. Rispetto aa previgente disposizione sono definiti più anaiticamente i compiti di coordinamento degi uffici dirigenziai generai e di rappresentanza esterna de'amministrazione. Si segnaa che, accogiendo e osservazioni a suo tempo formuate da Consigio di Stato ne parere espresso suo schema di d.p.r. recante i regoamento di organizzazione de Ministero dea Giustizia, è stato specificato che e funzioni in materia di atti normativi anche internazionai sono esercitate da Capo de dipartimento in coordinamento con 'attività de'ufficio egisativo de Ministero e con 'Ufficio per i coordinamento degi affari internazionai e a supp01to dei medesimi. Ai fini de conferimento de'incarico di vice Capo de dipartimento - figura prevista in misura 2

23 differente reativamente ai diversi dipartimenti per e pecuiarità che i contraddistinguono- otre a richiamo de'art. 19 de d.gs. n. 165 de2001 che regoa di norma i conferimento di tai incarichi, si è aggiunto i richiamo de'art. 10 de d.gs. n. 63 de 2006, che contiene una discipina speciae per i conferimento degi incarichi dirigenziai di iveo generae ne'ambito de'amministrazione penitenziaria. L'articoo 4 discipina i compiti e e funzioni de Dipartimento per gi affari di giustizia, riprendendo in gran parte quanto già previsto da'articoo 4 de d.p.r. n. 55 de I dipartimento continua ad essere articoato in 3 direzioni generai, così denominate: -Direzione generae dea giustizia civie; - Direzione generae dea giustizia penae; - Direzione generae degi affari giuridici e egai. Le articoazioni di iveo dirigenziae generae dea giustizia civie e dea giustizia penae sono rimaste invariate e svogono i compiti attribuiti daa vigente egisazione a Ministro dea giustizia nei rispettivi settori dea giurisdizione. Si segnaa in particoare che - recependo e osservazioni formuate a suo tempo da Consigio di Stato ne parere espresso suo schema di d.p.r. recante i regoamento di organizzazione de Ministero dea Giustizia - è stato specificato che e funzioni concernenti e reazioni internazionai in materia civie e penae (con particoare riguardo ao studio preparatorio e aa eaborazione dì convenzioni, trattati, accordi e atri strumenti internazionai) sono esercitate - rispettivamente - daa Direzione generae dea giustizia civie e daa Direzione generae dea giustizia penae, in coaborazione con 'Ufficio egisativo de Ministero e con 'Ufficio per i coordinamento degi affari internazionai (uffici di diretta coaborazione de Ministro, discipinati da d.p.r. n. 315 de2001) e a suppmto dei medesimi. Le modifiche di maggior riievo riguardano 'ampiamento dei compiti dea Direzione generae degi affari giuridici e egai (che sostituisce a Direzione generae de contenzioso e dei diritti umani prevista da'articoo 4, comma 2, ettera c) de d.p.r. n. 55 de 2001), che è stata riorganizzata a fine di reaizzare una struttura unitaria per a gestione dee controversie in cui è parte i Ministero: non soo quee già rientranti nea competenza dea soppressa direzione generae de contenzioso e dei diritti umani, ma anche quee che fino ad oggi sono state distribuite tra e diverse articoazioni ministeriai (con notevoe dispersione di energie e aggravio dei compiti di supporto), ad eccezione dee controversie reative ai rapporti di avoro de personae de'amministrazione penitenziaria e dì quee reative ae atre materie di competenza de DAP, che continueranno ad essere gestite direttamente da quest'utimo dipartimento. In base ae disposizioni de regoamento di organizzazione attuamente in vigore, i contenzioso avoristico de personae amministrato da DOG è curato da'ufficio II de Capo de dipartimento; i contenzioso reativo a personae di magistratura è curato daa Direzione generae dei magistrati; i contenzioso pensionistico che riguarda i personae amministrativo e i personae di magistratura è curato da'ufficio pensioni dea Direzione generae de personae de DOG; i contenzioso avoristico de personae incardinato presso i Dipartimento per a giustizia minorie è curato da dipartimento stesso; tutte e controversie in materia di pubbiche forniture sono seguite dae singoe direzioni generai. L'intera gestione di tai controversie (incusi gi eventuai processi di esecuzione forzata) viene trasferita aa nuova Direzione generae degi affari giuridici e egai. Non è stato tuttavia possibie concentrare in capo a tae direzione generae anche i contenzioso reativo a'amministrazione penitenziaria, trattandosi prevaentemente di controversie speciaistiche (si pensi, ad esempio, ae controversie de personae di poizia penitenziaria, che richiedono una stretta interreazione con i vertice dipartimentae in quanto afferenti a specifiche prerogative di diritto pubbico reative a personae appartenente ae forze di poizia). Aa Direzione generae degi affari giuridici e egai viene affidato inotre i compito di curare 'esecuzione dee sentenze rese nee materie che ricadono nea competenza de Dipartimento per 3

24 gi affari di giustizia (si pensi, ad esempio, a'esecuzione dee sentenze di condanna a pagamento de'indennizzo ex ege n. 89 de 2001), mentre 'esecuzione dee sentenze rese nee materie di competenza di atri dipartimenti restano affidate ae rispettive direzioni generai competenti per ciascuna materia (si pensi, ad esempio, ae sentenze rese nee controversie di avoro o a quee rese nee controversie in materia di beni e servizi). Restano attribuite aa Direzione generae dea giustizia civie de DAG anche i procedimenti per i recupero di somme dovute da funzionari de'ordine giudiziario o da ausiiari de'autorità giudiziaria e per i recupero dei crediti iquidati, in favore de'amministrazione, daa Corte dei conti per danno erariae. Uteriori modifiche a'organizzazione de Dipartimento per gi affari di giustizia riguardano: i rafforzamento de'attività di coordinamento attribuita a Capo de dipartimento e 'adeguamento ae innovazioni egisative intervenute in specifici settori (si pensi a ruoo e ae funzioni di Equitaia giustizia s.p.a. per e attività di recupero dee spese di giustizia in precedenza svote da dicastero; ovvero ae attività connesse a riconoscimento dee quaifiche dee professioni regoamentate e non regoamentate, ai sensi de d.gs. n. 206 de 2007); a concentrazione presso i dipartimento dee attività reative aa pubbicazione degi atti su Boettino Ufficiae de Ministero (attuamente attribuite a DOG), a fine di affiancare ae attività di pubbicazione sua Gazzetta Ufficiae dea Repubbica Itaiana; 'attribuzione a Capo de dipartimento dei compiti connessi aa traduzione di eggi e atti stranieri (trattandosi di attività svota ne'interesse di tutti gi uffici che operano ne'ambito de dipartimento). L'articoo 4 attribuisce infine a Capo de dipartimento i poteri di vigianza e controo previsti daa egge 17 maggio 1952, n. 629 con riferimento a'ufficio centrae degi archivi notarii (ufficio che ha per i resto un ordinamento e una gestione finanziaria separati). In attuazione dee disposizioni in materia di procedimento discipinare contenute ne d.gs. n. ISO de 2009 si è deciso di attribuire a'ufficio centrae degi archivi notarii a competenza ad irrogare e sanzioni discipinari più gravi, reativamente a personae degi archivi notarii. L'articoo 5 - che sostituisce gi articoi 5 e 6 de d.p.r. n. 55 de discipina e funzioni e i compiti de Dipartimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi, apportando e modifiche necessarie per adeguare a struttura de dipartimento aa nuova architettura decentrata de dicastero (discipinata ne Titoo III deo schema di regoamento). I dipartimento continua ad essere articoato in 6 direzioni generai, così denominate: - Direzione generae de personae e dea formazione; - Direzione generae dee risorse materiai, dei beni e dei servizi; - Direzione de biancio c dea contabiità; - Direzione generae dei magistrati; - Direzione generae per i sistemi informativi automatizzati; - Direzione generae di statistica e anaisi organizzativa. Le direzioni generai che hanno compiti di gestione di risorse umane o strumentai (Direzione generae de personae e dea formazione; Direzione generae dee risorse materiai, dei beni e dei servizi; Direzione generae per i sistemi informativi automatizzati; Direzione de biancio e dea contabiità) continueranno ad esercitare a stessa tipoogia di funzioni e di compiti già previsti daa normativa vigente. Tai funzioni e tai compiti saranno tuttavia esercitati unicamente con riferimento ae strutture de'amministrazione centrae e agi uffici giudiziari aventi competenza nazionae (Corte Suprema di Cassazione e reativa Procura Generae; Tribunae Superiore dee Acque; Direzione Nazionae Antimafia), i quai - per oro stessa natura - non sono suscettibii di essere gestiti da una struttura decentrata. Le medesime funzioni e compiti verranno invece decentrati su base interregionae quando siano esercitati con riguardo ae strutture de'amministrazione periferica (direzioni generai regionai) e 4

25 agi uffici giudiziari diversi da quei nazionai, secondo quanto previsto da Titoo III deo schema di regoamento in oggetto. Le direzioni gene:ai de DOG continueranno inotre a svogere anche tutte quee attività che, per spectftca dtspostzwne di egge o per una migiore efficienza economica de servizio devono essere gestite da una struttura centrae de Ministero. ' La Direzione generae dei magistrati non è interessata da decentramento amministrativo (articoo 7 de d.gs. n. 240 de 2006) e conserva pertanto immutati i propri compiti, fatta eccezione per quei rea!vt a contenzioso che, come si è visto ne'iustrazione de'articoo 4, sono stati trasferiti aa nuova Direzione generae degi affari giudici e egai. La Direzione generae per i sistemi informativi automatizzati e a Direzione generae di statistica e anaisi organizzativa (nuova denominazione che intende vaorizzare a funzione di supporto svota da tae ufficio ae vautazioni e agi interventi di tipo organizzativo, attraverso dati e rievazioni oggettive), pur essendo coocate organicamente a'interno de DOG, svogono -come già previsto daa normativa vigente - compiti ed attività per tutto i Ministero. L'articoo 5 descrive uteriori compiti attribuiti a Capo de dipartimento. Tra e funzioni ad esso assegnate è adesso prevista anche a reaizzazione e gestione de'ufficio reazioni con i pubbico per tutto i Ministero dea giustizia, funzioni già di fatto svote da Capo de dipartimento pur in assenza di una puntuae previsione da parte de d.p.r. n. 55 de2001. Anaogamente a quanto previsto da vigente regoamento di organizzazione de Ministero, e funzioni e i compiti in materia di personae, risorse materiai, beni e servizi, biancio e contabiità sono svote dae corrispondenti direzioni generai costituite presso i DOG anche per gi uffici che ricadono ne'ambito de Dipartimento per gi affari di giustizia. Si è sceto di non procedere ad anaogo accentramento per gi uffici che ricadono ne'ambito de Dipartimento per a giustizia minorie ao scopo di recepire i parere reso daa I Commissione dea Camera dei Deputati i 29 marzo 2012 suo schema di d.p.r. recante i regoamento dì organizzazione de Ministero dea Giustizia. In tae parere si sottoinea infatti a necessità che a riduzione de numero dee direzioni generai di tae dipartimento non pregiudichi 'esigenza di garantire ad esso una sufficiente autonomia dee funzioni organizzative reative aa gestione de personae e dee risorse materiai, mantenendo presso i Dipartimento per a giustizia minorie un'autonoma direzione generae de personae, dei beni e dei servizi. La specificità dee funzioni svote da Dipartimento de'amministrazione penitenziaria (v. supra), rendono infine inopportuno accentrare in capo ai corrispondenti uffici di iveo dirigenziae generae de DOG a gestione dei compiti in materia di personae, risorse materiai, beni e servizi, biancio e contabiità de DAP (come de resto già previsto da vigente regoamento di organizzazione). L'articoo 6 reca e disposizioni reative ai compiti de Dipartimento de'amministrazione penitenziaria. I Dipartimento è attuamente articoato in 5 direzioni generai, nei provveditorati regionai de'amministrazione penitenziaria (uffici di iveo dirigenziae generae previsti daa egge 15 dicembre 1990, n. 395) e ne'istituto superiore di studi penitenziari (ufficio di iveo dirigenziae generae di cui a decreto egisativo 30 ottobre 1992, n. 446). Ne nuovo assetto organizzativo continuano ad essere attribuite a DAP e funzioni gestionai de personae, compresi i compiti in materia di formazione e speciaizzazione de personae penitenziario, e e funzionai gestionai dee risorse finanziarie e strumentai, che vengono esercitate mediante due direzioni generai (Direzione generae de personae e dea formazione; Direzione generae de biancio, contabiità, dee risorse materiai, dei beni e dei servizi), quee reative ai' esecuzione dee pene e dee misure aternative aa detenzione, che vengono esercitate mediante due distinte articoazioni dirigenziai generai (Direzione generae dei detenuti e de trattamento; Direzione generae de'esecuzione penae esterna). 5

26 Costituiscono, inotre, strutture di decentramento regionae i provveditorati regionai de'amministrazione penitenziaria di cui aa egge 15 dicembre 1990, n. 395 e successive modificazioni. Ne'ambito dea compessiva riduzione degi uffici dirigenziai di iveo generae e dee reative dotazioni organiche si è deciso di procedere aa soppressione di quattro provveditorati generai de'amministrazione penitenziaria (con i conseguenti accorpamenti geografici riportati nea tabea B), aa soppressione di una direzione generae, a Direzione generae per i biancio e dea contabiità (peratro di recente istituzione), e cui funzioni vengono assorbite daa Direzione generae de biancio, contabiità, dee risorse materiai, dei beni e dei servizi, nonché aa soppressione de'istituto superiore studi penitenziari, e cui funzioni vengono assorbite daa Direzione generae de personae e dea formazione. L'articoo 7 iustra e funzioni e compiti de Dipartimento per a giustizia minorie, a cui organizzazione è stata profondamente modificata attraverso a soppressione di due direzioni generai e i trasferimento - aa Direzione generae degi affari giuridici e egai de DAG - dea funzione di gestione de contenzioso nee materie di competenza de Dipartimento per a giustizia minorie. Per effetto di tae riorganizzazione i Dipartimento per a giustizia minorie continuerà ad esercitare e funzioni e i compiti attuamente attribuiti da d.p.r. n. 55 de 2001 (fatta eccezione, come detto, per a gestione de contenzioso), attraverso una soa direzione generae: - Direzione generae de personae, dei beni e servizi e per 'attuazione dei provvedimenti giudiziari. Vengono infine attribuiti a Capo de dipartimento gi adempimenti connessi aa quaità di autorità centrae prevista da convenzioni internazionai, dae fonti normative de'unione europea (si pensi ae autorità centrai istituite da regoamento (CE) n. 4/2009 de Consigio de 18 dicembre 2008 in materia di obbigazioni aimentari), i rapporti con e autorità giudiziarie itaiane ed estere e e attività inerenti a nomina dei componenti esperti dei tribunai per i minorenni. In un'ottica di razionaizzazione e sneimento de Ministero, si è provveduto aa soppressione dea Conferenza dei capi dipartimento - già prevista da'articoo 6, comma 2, de d.p.r. n. 55 de 2001 ma riveatasi nea prassi scarsamente efficiente e operativa- tenuto conto de fatto che 'attività di coordinamento tra e varie articoazioni ministeriai è già svota da Gabinetto de Ministro. Titoo III n Titoo III deo schema di regoamento contiene disposizioni in materia di articoazioni periferiche de'amministrazione, diffondendosi in particoare sui compiti e e attribuzioni dee direzioni generai regionai de'organizzazione giudiziaria, quai organi di decentramento amministrativo previsti da d.gs. n. 240 de L'articoo 8 stabiisce che 'azione ministeriae si attua mediante e articoazioni di decentramento su base regionae costituite dai provveditorati de'amministrazione penitenziaria di cui aa egge 15 dicembre 1990, n. 395, dae direzioni regionai de'organizzazione giudiziaria previste da d.gs. 25 ugio 2006, n. 240 (uffici dirigenziai di iveo generae) e dai centri per a giustizia mìnorie di cui a decreto egisativo 28 ugio 1989, n. 272 (uffici dirigenziai dì iveo non generae). L'articoo 9 definisce i compiti dea direzione regionae e richiama i poteri dì indirizzo e coordinamento dei capi de dipartimento. In tae contesto si è reso necessario prevedere un significativo raccordo dee nuove articoazioni periferiche con tutte e articoazioni centrai, sia in ragione dee competenze a queste riservate, sia in considerazione dea necessaria integrazione tra 6

27 centro e periferia. I principio cardine dea gestione dee tisorse umane, materiai e finanziarie da patte de direttore regionae è queo de'autonomia gestionae, ne'ambito dee risorse attribuitegi dai capi dei dipattimenti (DOGe DAG) e cui funzioni sono state dae egge decentrate su base periferica. L'articoo 10 contiene una precisa e dettagiata descrizione dee attività da compiersi in tema di pianificazione, gestione e consuntivazione dee risorse finanziarie assegnate aa direzione regionae quae ordinatore primario di spesa. L'articoo 11 reca disposizioni di dettagio per assicurare 'efficace decentramento dei compiti de Dipattimento per gi affari di giustizia per 'area de caseario giudiziae e dee spese di giustizia. Gi atticoi da 12 a 15 recano disposizioni di dettagio per assicurare 'efficace decentramento dei compiti de Dipattimento de'organizzazione giudiziaria, de personae e dei servizi. Negi atticoi in questione vengono puntuamente descritte e attribuzioni dee direzioni regionai per 'area de personae e dea formazione (atticoo 12), per 'area dee risorse materiai, dei beni e dei servizi (atticoo 13), per 'area dea statistica (articoo 14) e per 'area dei sistemi informativi automatizzati (atticoo 15), tutte improntate a principio de più ampio decentramento amministrativo. In patticoare, 'articoo 15 definisce i compiti dea direzione regionae in materia di sistemi informativi automatizzati e si integra con a previsione dea dipendenza funzionae dei dirigenti informatici da responsabie per i sistemi informativi, come previsto da d.gs. n. 39 de Le disposizioni su decentramento dei compiti de DOG contenute ne d.gs. n. 240 de 2006, opportunamente coordinate con e funzioni e i ruoi che i medesimo decreto egisativo attribuisce a magistrato capo de'ufficio giudiziario e a dirigente amministrativo ad esso preposto, consentono aa direzione generae regionae di svogere un'efficace e competa funzione amministrativa decentrata, ferme restando e competenze de'amministrazione centrae dettagiatamente eencate ne'atticoo 6 de regoamento in oggetto (v. supra). Titoo IV I Titoo IV deo schema di regoamento contiene acune disposizioni transitorie e finai. L'articoo 16, otre a recare disposizioni transitorie e finai reative a'attuazione de decentramento previsto dao schema di regoamento in oggetto (commi 2 e 4 ), contiene anche e norme necessarie ad attuare a riduzione degi uffici dirigenziai di iveo generae e non generae e dee reative dotazioni organiche, e a competare a riduzione dee dotazioni organiche di personae non dirigenziae, previste daa egisazione in materia di riduzione dea spesa pubbica emanata da 2006 ad oggi. Lo schema di d.p. C.M. in oggetto riduce in primo uogo i numero degi uffici dirigenziai di iveo generae, con e modaità che verranno anaiticamente iustrate ne prosieguo di questa reazione. Si osserva fin da ora che a fine di conseguire gi obiettivi di riorganizzazione e contenimento dea spesa pubbica è stata operata a soppressione di 28 uffici dirigenziai di iveo generae, 14 dei quai corrispondenti ae direzioni generai regionai de'organizzazione giudiziaria istituite da decreto egisativo n. 240 de Sono state a ta fine riviste e circoscrizioni di decentramento (v. a tabea A aegata ao schema di d.p.c.m., che sostituisce a tabea A) aegata a d.gs. n. 240 de 2006): ciò che consente, ne rispetto dei vincoi di biancio imposti daa normativa primaria cui i presente schema di d.p. C.M. dà attuazione, una significativa riduzione degi uffici dirigenziai di iveo generae e una dimensione dee nuove strutture finaizzata a ridurre a massimo a dupicazione di funzioni di supporto. 7

28 L'aggregazione dei distretti ne'ambito dee strutture regionai è stata effettuata sua fasariga di quanto già previsto da d.gs. n. 240 de 2006 (che prevedeva a costituzione di direzioni interregionai), accorpando gi uteriori distretti per prossimità territoriae ed uniformità economicosociae, evitando, in ogni caso, di costituire strutture troppo piccoe e dunque costose e poco efficienti. Negi accorpamenti si è avuto riguardo aa esistenza di stabii e funzionai coegamenti aerei, ferroviari e stradai, avendo cura di assicurare a prossimità geografica e storica dei territori. Poiché, come si è detto in sede di commento de'articoo 6, sono stati soppressi uffici di iveo dirigenziae generae operanti presso i DAP (tra cui acuni provveditorati regionai de'amministrazione penitenziaria), è stato necessario sostituire a tabea E) aegata aa egge n. 395 de 1990, reativa ai provveditorati regionai de'amministrazione penitenziaria (articoo 16, comma8). L'articoo 16, comma 9 rinvia a sua vota ae tabee C), D), E), F), G) aegate ao schema di d.p.c.m., per I'individuazione dee nuove dotazioni organiche de personae dirigenziae e non dirigenziae dee strutture costituenti i Ministero dea giustizia: DAG e DOG (Amministrazione giudiziaria), DAP, DGM e Archivi notarii. L'articoo 16, comma stabiisce infine che a'individuazione degi uffici di iveo dirigenziae non generae, nonché aa definizione dei reativi compiti e aa distribuzione di tai uffici tra e strutture di iveo dirigenziae generae, si provvede con decreti ministeriai di natura non regoamentare, ai sensi de'articoo 17, comma 4-bis, ettera e), dea egge 23 agosto 1988, n. 400 e de'articoo 4, comma 4, de decreto egisativo 30 ugio 1999, n L'articoo 17 prevede, infine, a causoa di invarianza dea spesa. 8

29 RIDUZIONE DEL PERSONALE DEGLI UFFICI DIRIGENZIALI DI LIVELLO GENERALE E NON GENERALE E RIDUZIONE DEL PERSONALE NON DIRIGENZIALE A) personae dirigenziae generae e non generae In reazione ae riduzioni di personae dirigenziae generae e non generae apportate da presente schema di d.p.c.m. si precisa quanto segue (v. anche e tabee A e B aegate aa presente reazione). I provvedimento intende dare attuazione ae riduzioni di personae imposte dae seguenti norme: a) egge n. 296 de2006 (art., comma 404); b) decreto-egge n. 112 de2008 (art. 74); c) decreto-egge n. 194 de2009 (art. 2, commi 8-bis e seguenti); d) decreto-egge n de 20 I (art., comma 3); e) decreto-egge n. 95 de2012 (art. 2). La egge n. 296 de 2006 prevede che gi uffici di iveo dirigenziae generae e quei di iveo non generae debbano essere riorganizzati procedendo aa riduzione in misura non inferiore a 10 per cento di quei di iveo dirigenziae generae ed a 5 per cento di quei di iveo dirigenziae non generae. I decreto-egge n. 112 de 2008 prevede: una riduzione degi uffici dirigenziai di iveo generae e di quei di iveo non generae, in misura non inferiore, rispettivamente, a20 e a 15 per cento di quei esistenti; una riduzione de contingente di personae adibito ao svogimento di compiti ogistico-strumentai e di supporto in misura non inferiore a dieci per cento con contestuae riaocazione dee risorse umane eccedenti tae imite negi uffici che svogono funzioni istituzionai; una rideterminazione de dieci per cento dea spesa compessiva reativa a numero dei posti di organico di tae personae. decreto-egge in oggetto prevede inotre che ai fini de'attuazione dee predette misure possono essere computate e riduzioni derivanti dai regoamenti emanati ai sensi de'articoo, comma 404, ettera a) dea egge n. 296 de2006. I decreto-egge n. 194 de 2009 e i decreto-egge n. 138 de 2011 prevedono, a oro vota, che e amministrazioni debbano procedere ad uteriori riduzioni di personae dirigenziae di iveo non generae in misura non inferiore a 10%. I decreto-egge n. 95 de 2012 prevede, infine, una riduzione de personae dirigenziae generae e non generae, in misura non inferiore ad un uteriore 20%. Le riduzioni di personae previste da decreto-egge n. 194 de 2009, da decreto-egge n. 138 de 2011 e da decreto-egge n. 95 de 2012 non interessano- per espressa disposizione normativa- e strutture di cui a comma 7 de'articoo de decreto-egge n. 95 de2012 (ne cui ambito rientrano i Dipartimento de'amministrazione penitenziaria e, per omogenità di funzioni, e strutture territoriai de Dipartimento Giustizia Minorie) e i personae operante presso gi uffici giudiziari. Lo schema di d.p.c.m. in oggetto ridetermina e dotazioni organiche de personae dirigenziae generae come segue (v. a tabea A aegata aa presente reazione). Le attuai dotazioni dee quattro amministrazioni ammontano compessivamente a 61 unità, così ripartite: n. 31 unità de'amministrazione giudiziaria (27 DOGe 4 DAG); n. 25 unità de'amministrazione penitenziaria; n. 4 unità de'amministrazione per a giustizia minorie; 9

30 n. unità de'amministrazione degi archivi notarii. Le riduzioni operate ai sensi de decreto-egge n. 112 de 2008 e de decreto-egge n. 95 de 2012 portano tai dotazioni ad un contingente compessivo di 36 unità. I progetto di riordino prevede quindi: a) una riduzione ai sensi de decreto-egge n. 112 de2008 pari a 15 unità: n. 9 unità de'amministrazione giudiziaria (9 direzioni regionai) n. 4 unità de'amministrazione penitenziaria ( 4 provveditorati regionai); n. 2 unità de'amministrazione per a giustizia minorie (due direzioni generai, tramite accorpamento); b) una riduzione ai sensi de decreto-egge n. 95 de 2012 pari a O unità, così ripartite: n. 7 unità de'amministrazione giudiziaria (5 direzioni regionai e 2 vice capi, DAG e DOG); n. 3 unità de'amministrazione penitenziaria (a Direzione generae per i biancio e dea contabiità, 'Istituto superiore di studi penitenziari, e provveditorato). Lo schema di d.p.c.m. in oggetto ridetermina inotre e dotazioni organiche de personae dirigenziae non generae come segue (v. a tabea B aegata aa presente reazione). Gi uffici dirigenziai non generai de Ministero dea giustizia sono compessivamente 1006, così ripartiti: n. 408 unità de'amministrazione giudiziaria; n. 543 unità de'amministrazione penitenziaria; n. 24 unità de'amministrazione per a giustizia minori! e; n. 31 d ei' Amministrazione degi archivi notarii. Appicando a 1iduzione prevista dae disposizioni in materia di riduzione dea spesa pubbica (v. supra), tenuto conto dee categorie di personae escuse daa riduzione (personae di cui a comma 7 de'articoo 2 de d.. n. 95/2012) e tenuto conto dee riduzioni di personae dirigenziae de'amministrazione penitenziaria già effettuate con d.p.c.m. 31 gennaio 2012, i contingente de personae dirigenziae non generae di ciascun dipartimento è determinato come segue: a seguito dee riduzioni previste da decreto-egge n. 112 de 2008 (che assorbono quee già previste daa egge n. 296 de2006): Amministrazione giudiziaria: 347 unità Amministrazione penitenziaria: 462 unità Amministrazione per a giustizia minorie: 21 unità Amministrazione degi archivi notarii: 26 unità a seguito dee riduzioni previste da decreto-egge n. 194/2009: Amministrazione giudiziaria: 338 unità Amministrazione penitenziaria: 416 unità Amministrazione per a giustizia minorie: 20 unità Amministrazione degi archivi notarii: 23 unità a seguito dee riduzioni previste da decreto-egge n. 138/2011: Amministrazione giudiziaria: 330 unità Amministrazione penitenziaria: 374 unità Amministrazione per a giustizia minorie: 18 unità Amministrazione degi archivi notarii: 21 unità 10

31 a seguito dee riduzioni previste da decreto-egge n. 95 de 2012: Amministrazione giudiziaria: 316 unità Amministrazione penitenziaria: 363 unità Amministrazione per a giustizia minorie: 16 unità Amministrazione degi archivi notarii: 17 unità. B) personae non dirigenziae (v. e tabee C, D, E ed F aegate aa presente reazione) Per quanto concerne i personae non dirigenziae si segnaa quanto segue. Le riduzioni previste da decreto-egge n. 112 de 2008 sono già state effettuate, per tutte e articoazioni de Ministero dea giustizia, e in particoare: - per 'Amministrazione giudiziaria (DOG-DAG) con d.p.c.m. 15 dicembre 2008, recante "Rideterminazione dee dotazioni organiche compessive de personae ammmtstrativo appartenente ae aree prima, seconda e terza de'amministrazione giudiziaria de Ministero dea giustizia"; -per 'Amministrazione penitenziaria (DAP) con d.p.c.m. 31 gennaio 2012; - per 'Amministrazione dea giustizia minorie (DGM) con d.p.c.m. 24 giugno 2010, recante "Rideterminazione dee dotazioni organiche de personae appartenente ae aree prima, seconda e terza de dipartimento di giustizia minorie de Ministero dea giustizia"; - per 'Amministrazione degi Archivi notarii con d.p.c.m. 24 giugno 2010, recante "Rideterminazione dee dotazioni organiche de personae appartenente ae aree prima, seconda e terza de'amministrazione degi archivi notarii de Ministero dea giustizia". Con d.p.c.m. 31 gennaio 2012 sono state atresì effettuate, con riguardo a personae de'amministrazione penitenziaria, e riduzioni di personae previste da decreto-egge n. 194 de Pertanto, con i presente schema di d.p.c.m. vengono operate e uteriori riduzioni di personae previste da: a) decreto-egge n. 194 de 2009 (art. 2, commi 8-bis e seguenti) - escuso i DAP; cfr. cpv. che precede-; b) decreto-egge n de 2011 (art., comma 3); c) decreto-egge n. 95 de 2012 (art. 2); Le riduzioni percentuai sono state effettuata tenendo presente che esse devono incidere, non su numero di posti in organico, ma su'entità dea spesa compessiva reativa a numero dei posti in organico. Con riferimento a personae de'amministrazione giudiziaria CDAG-DOG; tabea C) va segnaato che, ai sensi de'articoo 2, comma 8-quinquies, de decreto-egge n. 194 de 2009, de'articoo, comma 5, de decreto-egge n. 138 de 2011 nonché de'articoo 2, comma 7, de decreto-egge n. 95 de 2012 resta escuso da'appicazione dee riduzioni previste dae predette norme "i personae amministrativo operante presso gi uffici giudiziari". Le predette riduzioni vengono, perciò, effettuate escusivamente su personae de'amministrazione giudiziaria operante presso a sede centrae. Partendo, dunque, da'attuae dotazione organica reativa aa sede centrae, pari a n unità, operando e riduzioni de IO% ai sensi de decreto-egge n. 194 de 2009 (144 unità), e riduzioni de 10% ai sensi de decreto-egge n. 138 de 2011 (129 unità), e e riduzioni de 10% ai sensi de decreto-egge n. 195 de 2012 (103 unità), si giunge ad un organico di n unità. 11

32 L'attuae dotazione organica dea sede centrae (1466 unità) è stata fissata da d.m. 25 aprie 2013, adottato in attuazione de'articoo 5, comma 8, de d.gs. n. 155 de2012. Con riferimento a personae de'amministrazione penitenziaria (DAP; tabea D) va segnaato che, ai sensi de'articoo 2, comma 7, de decreto-egge n. 95 de2012, a riduzione di personae (e dea reativa spesa) è stata effettuata soo su personae addetto aa amministrazione centrae, da intendersi come i personae addetto a Dipartimento (incuso queo a Centro Amministrativo "Giuseppe Atavista" - CAMM - associato agi uffici di staff de Capo de Dipartimento; e a Servizio Approvvigionamento e Distribuzione Armamento e Vestiario - SADAV -, ufficio dirigenziae dea Direzione generae dee Risorse Materiai, dei Beni e dei Servizi), a'istituto Superiore di Studi Penitenziari ed ae Scuoe di Formazione e di Aggiornamento de Personae (articoazioni territoriai dea Direzione generae de Personae e dea Formazione). Partendo, dunque, da'attuae dotazione organica reativa aa sede centrae, pari a n. 684 unità, operando e riduzioni de 10% ai sensi de decreto-egge n. 95 de 2012 (45 unità), si giunge ad un organico addetto aa sede centrae dì n. 616 unità. L'attuae dotazione organica dea sede centrae (684 unità), in difetto di provvedimenti di dotazione più recenti, è stata determinata appicando aa dotazione fissata da P.C.D. (provvedimento de Capo Dipartimento) de'i marzo 2004 (in Boettino de Ministero dea giustizia de 31 ottobre 2004) e riduzioni percentuai di cui a'articoo 74 dea. 133 de 2008, articoo 2, comma 8-bis, dea. 25 de2010 e a'articoo, comma 3, dea. 148 de2011. Per opportuno dettagio, data a particoare compessità dea situazione, si aega tabea espicativa dei tagi effettuati sue aree funzionai de'amministrazione centrae. Con riferimento a personae de'amministrazione per a giustizia minorie CDGM: tabea E, va segnaato che i personae di cui a'articoo 2, comma 8-quinquies, de decreto-egge n. 194 de 2009, de'articoo, comma 5, de decreto-egge n. 138 de 2011 e de'articoo 2, comma 7, de decreto-egge n. 95 de 2012, resta escuso da'appicazione dee riduzioni previste dae predette norme (su punto v. 'ordine de giorno dea Camera n. 9/05389/053 de 7 agosto 2012, con i quae si impegna i Governo a vautare 'opportunità, ne rispetto degi equiibri di finanza pubbica, di interpretare 'articoo 2, comma 7, de decreto-egge n. 95 de 2012 e 'articoo, comma 5, de decreto-egge n. 138 de 2011 ne senso di escudere da'aveo appicativo dee riduzioni previste da tai provvedimenti tutto i personae riguardante a giustizia minorie).". Le predette riduzioni vengono, perciò, effettuate escusivamente su personae de!' Amministrazione per a giustizia minorie operante presso a sede centrae. Partendo, dunque, da'attuae dotazione organica reativa aa sede centrae, pari a n. 150 unità, operando e riduzioni de 10% ai sensi de decreto-egge n. 194 de 2009 (15 unità), e riduzioni de 10% ai sensi de decreto-egge n. 138 de 2011 (14 unità), e e riduzioni de 10% ai sensi de decreto-egge n. 195 de2012 (12 unità), si giunge ad un organico pari a n. 109 unità. Posto che dopo 'entrata in vigore de d.p.c.m. 24 giugno che ha rideterminato e dotazioni organiche de personae appartenente ae aree prima, seconda e terza de DGM - non è stato adottato i d.m. che avrebbe dovuto stabiire 'organico dea sede centrae, 'attuae dotazione organica dea sede centrae (150 unità) è stata individuata appicando a riduzione percentuae de 10% prevista da'articoo 74 de d.. n. 112 de2008 a numero di dipendenti già assegnati aa sede centrae con d.m. I maggio 2006 n (in B.U n. 16 de ), pari a 166. Con riferimento a personae de'amministrazione degi archivi notarii (tabea F) vanno operate e riduzioni partendo da'attuae dotazione organica pari a n. 689 unità, operando e riduzioni de 10% ai sensi de decreto-egge n. 194 de 2009 (69 unità), e riduzioni de 10% ai sensi de decretoegge n. 138 de2011 (62 unità), e e riduzioni de 10% ai sensi de decreto-egge n. 195 de 2012 (56 unità), per giungere a n. 502 unità. 12

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