Prot. n / TP / CA-CI Cagliari, 23 / 07 / PEC COMUNE DI SELARGIUS Via Istria SELARGIUS CA
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1 Prot. n / TP / CA-CI Cagliari, 23 / 07 / 2015 PEC protocollo@pec.comune.selargius.ca.it COMUNE DI SELARGIUS Via Istria SELARGIUS CA PEC mbac-sbapsaeca.tutela@mailcert.beniculturali.it Ministero dei Beni, Attività Culturali e Turismo Soprintendenza BAPPSAE CA OR Via Cesare Battisti CAGLIARI CA Oggetto: Piano Particolareggiato del Centro Storico del Comune di Selargius. Domanda di approvazione paesaggistica ai sensi dell'art. 9 della L.R. 28/98. Trasmissione Determinazione di rilascio di Approvazione. Ubicazione: Comune di Selargius, Località Centro Storico. Richiedente: Comune di Selargius. Posizione: Si trasmette, in allegato, la determinazione del Direttore del Servizio Tutela paesaggistica per le province di Cagliari e di Carbonia Iglesias n. 1947/TP-CA CI del 23/07/2015 con cui è stata rilasciata l approvazione ai sensi dell art. 9 della L.R. 28/98 per la realizzazione del Piano in oggetto. Distinti saluti. Il Direttore del Servizio Ing. Alessandro Pusceddu (firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/05) Resp. Sett.: SM Funz. Tecn.: AMB Viale Trieste, Cagliari - tel fax /1
2 DETERMINAZIONE N. 1947, Prot n TP/CA CI del 23 / 07 / 2015 Oggetto: Piano Particolareggiato del Centro Storico del Comune di Selargius. Approvazione ai sensi dell'art. 9 della L.R. 28/98. Ubicazione: Comune di Selargius, Località Centro Storico. Richiedente: Comune di Selargius. Posizione: Il Direttore del Servizio VISTO lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; VISTE le Leggi Regionali 7 gennaio 1977, n. 1 e 13 novembre 1998, n. 31; VISTO l art. 6 del Decreto del Presidente della Repubblica 22 maggio 1975, n. 480; VISTO l art. 57 del Decreto del Presidente della Repubblica 19 giugno1979, n. 348; VISTO Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio emanato con Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42, nel testo coordinato con il D.Lgs. n. 156 e n. 157 del 24/03/2006; VISTO il Regio Decreto 3 giugno 1940, n. 1357; VISTO l articolo 28 della Legge 17 agosto 1942, n. 1150; VISTO l articolo 21 della Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45; VISTO l art. 9 della Legge Regionale 12 agosto1998, n. 28; VISTO VISTA l art. 25 della direttiva n.1 dell Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, informazione, Spettacolo e Sport, emanata ai sensi dell art.4, comma 1, della L.R.28/98 Norme per l esercizio delle competenze in materia di tutela paesistica ; la nota n. L/1612 del con la quale la Direzione Generale dell Area Legale, anche alla luce dei più recenti pronunciamenti della Corte Costituzionale sulla competenza normativa della Regione Sardegna nella materia della tutela del paesaggio, ritiene tuttora vigente la norma di cui all art. 9, comma 5 della L.R. 28/1998 Norme per l esercizio delle competenze in materia di tutela paesistica trasferite alla Regione Autonoma della Sardegna con l'articolo 6 del D.P.R. 22 maggio 1975, n. 480, e delegate con l'articolo 57 del D.P.R. 19 giugno 1979, n. 348, che prevede l approvazione regionale, sotto il profilo paesaggistico, dei piani attuativi di cui all art. 21 della L.R. 45/1989; VISTO il D.P.R.S n. 82, di approvazione del Piano Paesaggistico Regionale Primo Ambito Omogeneo; VISTO il Decreto dell Assessore degli AA.GG., Personale e Riforma della Regione n. P/28997/41 del , di conferimento delle funzioni di Direttore del Servizio tutela paesaggistica per le province di Cagliari e di Carbonia - Iglesias; Viale Trieste, Cagliari - tel fax /7
3 VISTA VERIFICATO VISTA PRESO ATTO VISTO l istanza del Comune di Selargius, assunta agli atti d ufficio con prot. n del 24 aprile 2012, tesa ad ottenere l approvazione del Piano particolareggiato del centro storico, ai sensi dell art. 9 della L.R. 28/1998; che l'intervento per cui si chiede l approvazione ricade nel territorio del Comune di Selargius, in ambito non costiero del P.P.R. ed è sottoposto a vincolo paesaggistico per effetto dell art. 47 e seguenti delle NTA del PPR; la determinazione n. 2133/DG del 30 settembre 2009 del Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia, concernente la verifica della perimetrazione del Centro di antica e prima formazione del Comune di Selargius; che il Piano particolareggiato di cui all oggetto risulta adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 28 marzo 2012 e approvato definitivamente con Deliberazione del Consiglio Comunale nn. 2 del 29/01/2015 e 3 del 03/02/2015; il Piano particolareggiato del centro storico, composto dai seguenti elaborati: Elaborato 1_Relazione Tecnica illustrativa (R); Relazione Tecnica; Elaborato 2_Norme Tecniche di Attuazione (R); Norme Tecniche di Attuazione; Elaborato 3_Norme Tecniche di Attuazione Schede e abachi del codice di pratica; Elaborato 4_Tabelle Parametriche delle Unità Edilizie; Elaborato 5_Tabella di dettaglio dei Corpi di Fabbrica, Volumi Elementari ed Elementi Accessori; Elaborato 6.1_Analisi del sistema urbano: riperimetrazione del Centro di Antica e Prima Formazione come da Determinazione RAS n. 1444/DG del 10/10/2007; Elaborato 6.2_Analisi del sistema urbano: espansioni dell abitato nell intorno del Centro di Antica e Prima Formazione; Elaborato 6.3_Analisi del sistema urbano: evoluzione del tessuto urbanistico del Centro Matrice sulla base della cartografia storica; Elaborato 6.4_Analisi del sistema urbano: margini del nucleo abitato storico; Elaborato 6.5_Analisi del sistema urbano: individuazione dei tessuti edilizi storici superstiti; Elaborato 6.6_Analisi del sistema urbano: individuazione delle invarianti della struttura urbana storica orientamento dei corpi di fabbrica residenziali; Elaborato 8.1_Fascicolo sui Beni stoico culturali ricadenti nel Centro di Antica e Prima Formazione; Elaborato 8.2_Fascicolo aree standard; Elaborato 9.a_Rappresentazione degli isolati, delle unità edilizie, dei corpi di fabbrica e degli elementi accessori; Elaborato 9.b_Rappresentazione degli isolati, delle unità edilizie, dei volumi elementari e degli elementi accessori; Elaborato 10_Epoca di costruzione; Elaborato 11_Stato di conservazione; Elaborato 12_Numero dei piani fuori terra; Viale Trieste, Cagliari - tel fax /7
4 Elaborato 13_Tipologie edilizie dei corpi di fabbrica componenti le Unità Edilizie; Elaborato 14_Classi di trasformabilità; Elaborato 19_Planimetria della geometria delle coperture; Elaborato 20.1_Spazi pubblici: Classificazione delle strade in base al tipo di pavimentazione stato di fatto; Elaborato 20.2_Spazi pubblici: Classificazione delle strade in base al tipo di pavimentazione proposta di progetto; Elaborato 20.3_ Spazi pubblici: Illuminazione pubblica stato di fatto; Elaborato 20.4_ Spazi pubblici: Illuminazione pubblica proposta di progetto; Elaborato 20.5_ Spazi pubblici: Rete della viabilità nel centro storico secondo le categorie da codice della strada e con rappresentazione dei sensi di marcia stato di fatto; Elaborato 20.6_ Spazi pubblici: Rete idrica di approvvigionamento stato di fatto; Elaborato 20.7_ Spazi pubblici: Rete fognaria acque bianche stato di fatto; Elaborato 20.8_ Spazi pubblici: Rete fognaria acque nere stato di fatto; Elaborato 20.9_ Indicazione delle coperture su cui posizionare gli impianti solari termici e fotovoltaici in relazione ai corpi di fabbrica attuali; Elaborato 20.10_ Spazi pubblici: impianti pubblicitari a partire dal Piano Generale degli Impianti Pubblicitari ed esempi di tende, insegne e targhe; Elaborato 20.11_ Spazi pubblici: allineamenti stradali. Spazi privati di uso pubblico: portici di Via Manin; Elaborato 23_ Aree di pericolosità idraulica. Schede di Rilevamento delle 870 Unità Edilizie: Isolati A, AC, AD, AE, AF, AG1, AH1, B, BZ1, C, CA1, CB1, CC, CD, CE1, CE2, CF1, CG, CH1, CI1, CI2, CJ1, CL1, CL2, D, E, F, FB, G, GZ1, H, HB1, I, J, K1, K2, L, M, N, O, P, Q, R1, R2, T, U, V1. RICHIAMATA ACCERTATO RITENUTO la propria nota prot /TP/CA-CI del 27 marzo 2013 con la quale si indicano le prescrizioni da recepire in sede di approvazione definitiva; che gli elaborati presentati offrono una descrizione esaustiva dei caratteri paesaggistici peculiari della zona d intervento, gli impatti delle trasformazioni sul paesaggio e gli elementi di mitigazione e compensazione e che il Piano particolareggiato risulta coerente con l art. 52 delle NTA del PPR e che gli interventi proposti risultano compatibili con le esigenze di tutela e in sintonia con i valori paesaggistici della zona, che hanno portato all apposizione del vincolo; opportuno raccomandare il rispetto delle seguenti condizioni: in conformità con quanto prescritto dall art. 52, comma 4 delle NTA del PPR, le corti storiche sono da salvaguardare nelle relazioni originarie e nella loro integrità, e pertanto dovrà essere prevista l eliminazione degli artefatti presenti che non hanno riscontro nelle strutture originarie (volumi, strutture, tettoie, pavimentazioni incongrue, ecc.), senza prevederne la ricostruzione o il recupero della volumetria assentita; Gli interventi di riqualificazione e recupero dovranno riguardare non solo i corpi di fabbrica tradizionali, ma anche le recinzioni e le relazioni originarie con gli spazi vuoti di pertinenza degli organismi edilizi, da salvaguardare nella loro Viale Trieste, Cagliari - tel fax /7
5 integrità. Per tali UE deve inoltre essere vietata la realizzazione del piano interrato o scantinato (attualmente prevista per tutti gli edifici all art. 11 comma 6 delle NTA) anche se non in contrasto con il PAI. Diversamente da quanto previsto, per ogni singolo lotto si dovrà specificare caso per caso quando, eccezionalmente, si potranno realizzare gli scantinati a fronte di studi dettagliati e di analisi geotecniche che garantiscano la tutela degli oggetti architettonici storici presenti, non solo sul lotto in esame, ma anche su quelli contermini. In merito alla prevista possibilità di chiusura dei portici di Via Manin, disciplinata dall art. 21 comma 4 delle NTA, (Tav ), da realizzarsi nel caso in cui il lotto disponga di volumetria residua, occorre condizionare l intervento specifico alla predisposizione di un progetto unitario per tutto il tratto dei portici. In tal modo potranno essere valutate le relative implicazioni paesaggistiche degli eventuali interventi nell intero contesto di riferimento. si rende necessario, nel caso tale adempimento non sia stato ancora eseguito, che il Comune ottemperi all obbligo previsto dall art. 8, comma 2 delle Norme di attuazione del Piano di assetto idrogeologico, ossia la redazione di appositi studi di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica, predisposti in osservanza degli articoli 24 e 25 delle citate NA. Ciò in quanto eventuali indicazioni o prescrizioni scaturite da tali studi devono essere recepite dal piano sin dalla sua adozione. Qualora emerga la necessità di modificare il piano, esso dovrà essere integrato e ri-trasmesso al Servizio scrivente al fine di procedere ad un nuovo iter autorizzativo. DETERMINA ART. 1. Per i motivi espressi in premessa si approva ai sensi dell art. 9 della L.R. n. 28/1998, il Piano particolareggiato del centro storico del Comune di Selargius, così come descritto negli elaborati grafici allegati alla presente determinazione, a condizione che vengano rispettate le seguenti prescrizioni: in conformità con quanto prescritto dall art. 52, comma 4 delle NTA del PPR, le corti storiche sono da salvaguardare nelle relazioni originarie e nella loro integrità, e pertanto dovrà essere prevista l eliminazione degli artefatti presenti che non hanno riscontro nelle strutture originarie (volumi, strutture, tettoie, pavimentazioni incongrue, ecc.), senza prevederne la ricostruzione o il recupero della volumetria assentita; Gli interventi di riqualificazione e recupero dovranno riguardare non solo i corpi di fabbrica tradizionali, ma anche le recinzioni e le relazioni originarie con gli spazi vuoti di pertinenza degli organismi edilizi, da salvaguardare nella loro integrità. Per tali UE deve inoltre essere vietata la realizzazione del piano interrato o scantinato (attualmente prevista per tutti gli edifici all art. 11 comma 6 delle NTA) anche se non in contrasto con il PAI. Diversamente da quanto previsto, per ogni singolo lotto si dovrà specificare caso per caso quando, eccezionalmente, si potranno realizzare gli scantinati a fronte di studi dettagliati e di analisi geotecniche che garantiscano la tutela degli oggetti Viale Trieste, Cagliari - tel fax /7
6 architettonici storici presenti, non solo sul lotto in esame, ma anche su quelli contermini. In merito alla prevista possibilità di chiusura dei portici di Via Manin, disciplinata dall art. 21 comma 4 delle NTA, (Tav ), da realizzarsi nel caso in cui il lotto disponga di volumetria residua, occorre condizionare l intervento specifico alla predisposizione di un progetto unitario per tutto il tratto dei portici. In tal modo potranno essere valutate le relative implicazioni paesaggistiche degli eventuali interventi nell intero contesto di riferimento. si rende necessario, nel caso tale adempimento non sia stato ancora eseguito, che il Comune ottemperi all obbligo previsto dall art. 8, comma 2 delle Norme di attuazione del Piano di assetto idrogeologico, ossia la redazione di appositi studi di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica, predisposti in osservanza degli articoli 24 e 25 delle citate NA. Ciò in quanto eventuali indicazioni o prescrizioni scaturite da tali studi devono essere recepite dal piano sin dalla sua adozione. Qualora emerga la necessità di modificare il piano, esso dovrà essere integrato e ri-trasmesso al Servizio scrivente al fine di procedere ad un nuovo iter autorizzativo. ART. 2. Costituiscono parte integrante della presente determinazione i seguenti elaborati: Elaborato 1_Relazione Tecnica illustrativa (R); Relazione Tecnica; Elaborato 2_Norme Tecniche di Attuazione (R); Norme Tecniche di Attuazione; Elaborato 3_Norme Tecniche di Attuazione Schede e abachi del codice di pratica; Elaborato 4_Tabelle Parametriche delle Unità Edilizie; Elaborato 5_Tabella di dettaglio dei Corpi di Fabbrica, Volumi Elementari ed Elementi Accessori; Elaborato 6.1_Analisi del sistema urbano: riperimetrazione del Centro di Antica e Prima Formazione come da Determinazione RAS n. 1444/DG del 10/10/2007; Elaborato 6.2_Analisi del sistema urbano: espansioni dell abitato nell intorno del Centro di Antica e Prima Formazione; Elaborato 6.3_Analisi del sistema urbano: evoluzione del tessuto urbanistico del Centro Matrice sulla base della cartografia storica; Elaborato 6.4_Analisi del sistema urbano: margini del nucleo abitato storico; Elaborato 6.5_Analisi del sistema urbano: individuazione dei tessuti edilizi storici superstiti; Elaborato 6.6_Analisi del sistema urbano: individuazione delle invarianti della struttura urbana storica orientamento dei corpi di fabbrica residenziali; Viale Trieste, Cagliari - tel fax /7
7 Elaborato 8.1_Fascicolo sui Beni stoico culturali ricadenti nel Centro di Antica e Prima Formazione; Elaborato 8.2_Fascicolo aree standard; Elaborato 9.a_Rappresentazione degli isolati, delle unità edilizie, dei corpi di fabbrica e degli elementi accessori; Elaborato 9.b_Rappresentazione degli isolati, delle unità edilizie, dei volumi elementari e degli elementi accessori; Elaborato 10_Epoca di costruzione; Elaborato 11_Stato di conservazione; Elaborato 12_Numero dei piani fuori terra; Elaborato 13_Tipologie edilizie dei corpi di fabbrica componenti le Unità Edilizie; Elaborato 14_Classi di trasformabilità; Elaborato 19_Planimetria della geometria delle coperture; Elaborato 20.1_Spazi pubblici: Classificazione delle strade in base al tipo di pavimentazione stato di fatto; Elaborato 20.2_Spazi pubblici: Classificazione delle strade in base al tipo di pavimentazione proposta di progetto; Elaborato 20.3_ Spazi pubblici: Illuminazione pubblica stato di fatto; Elaborato 20.4_ Spazi pubblici: Illuminazione pubblica proposta di progetto; Elaborato 20.5_ Spazi pubblici: Rete della viabilità nel centro storico secondo le categorie da codice della strada e con rappresentazione dei sensi di marcia stato di fatto; Elaborato 20.6_ Spazi pubblici: Rete idrica di approvvigionamento stato di fatto; Elaborato 20.7_ Spazi pubblici: Rete fognaria acque bianche stato di fatto; Elaborato 20.8_ Spazi pubblici: Rete fognaria acque nere stato di fatto; Elaborato 20.9_ Indicazione delle coperture su cui posizionare gli impianti solari termici e fotovoltaici in relazione ai corpi di fabbrica attuali; Elaborato 20.10_ Spazi pubblici: impianti pubblicitari a partire dal Piano Generale degli Impianti Pubblicitari ed esempi di tende, insegne e targhe; Elaborato 20.11_ Spazi pubblici: allineamenti stradali. Spazi privati di uso pubblico: portici di Via Manin; Elaborato 23_ Aree di pericolosità idraulica. Schede di Rilevamento delle 870 Unità Edilizie: Isolati A, AC, AD, AE, AF, AG1, AH1, B, BZ1, C, CA1, CB1, CC, CD, CE1, CE2, CF1, CG, CH1, CI1, CI2, CJ1, CL1, CL2, D, E, F, FB, G, GZ1, H, HB1, I, J, K1, K2, L, M, N, O, P, Q, R1, R2, T, U, V1. ART. 3. ART. 4. Ogni eventuale variante al Piano dovrà essere preventivamente approvata da questo Servizio. Le opere programmate in sede esecutiva dovranno essere progettate conformemente alle indicazioni del Piano, come descritte nei grafici allegati. Tutte le opere previste dal Piano in oggetto dovranno essere specificatamente autorizzate ai sensi e secondo il dettato dell art. 146 del D.Lgs. 42/2004. Per effetto della L.R. 12/08/1998 n. 28 art. 3 comma 1 lett. c), la competenza all emissione del parere e del successivo rilascio dell autorizzazione è delegata al Comune di Selargius. In tale sede potranno essere date prescrizioni integrative rispetto alle previsioni del piano in oggetto. Qualora il piano Viale Trieste, Cagliari - tel fax /7
8 ART. 5. attuativo non fosse completato alla scadenza dei dieci anni di validità, la competenza delegata al comune dovrà essere confermata mediante richiesta di nuova autorizzazione del piano. Qualora in sede esecutiva si desse luogo ad una qualsivoglia variazione delle opere previste, rispetto a quanto approvato col presente provvedimento, la competenza all emanazione del parere ai sensi del D.Lgs. 42/04 ritornerebbe in capo allo scrivente ufficio, ai sensi dell art. 14 comma 2 della Direttiva n. 1 in attuazione della citata L.R. 28/98. La presente determinazione è rilasciata esclusivamente ai sensi e per gli effetti dell articolo 9 della Legge Regionale 12 agosto 1998, n. 28. È compito del Comune accertare la rispondenza alle vigenti disposizioni in materia edilizia e urbanistica, anche con riferimento alle Norme di Attuazione del P.P.R. Resta fermo l'obbligo dell'osservanza di ogni ulteriore prescrizione derivante da altre, distinte, Autorità. ART. 6. Copia della presente determinazione è trasmessa: al MIBAC - Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Cagliari ed Oristano; al Comune di Selargius; ai sensi dell art. 21, ultimo comma, della LR 31/1998, all Assessore agli Enti Locali, Finanze e Urbanistica. ART. 7. Avverso il presente provvedimento è ammesso, entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricezione, ricorso gerarchico al Direttore Generale della Direzione della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia, ai sensi degli artt. 21, e 24, della L.R. 31/1998, secondo le modalità di cui alla L.1199/1971. E ammesso, altresì, entro 60 (sessanta) giorni dalla medesima data, ricorso giurisdizionale dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, secondo le modalità di cui al D.Lgs. 104/2010. Il Direttore del Servizio Ing. Alessandro Pusceddu (firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/05) Resp. Sett.: SM Funz. Tecn.: AMB Viale Trieste, Cagliari - tel fax /7
PEC COMUNE DI DECIMOMANNU Piazza Municipio, DECIMOMANNU (CA)
Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Prot. n. 3861 / TP / CA-CI Cagliari, 02/02/2016 PEC protocollo.decimomannu@pec.comunas.it COMUNE DI DECIMOMANNU
Prot. n / TP / CA-CI Cagliari, 27/07/2016. PEC
Prot. n. 29549 / TP / CA-CI Cagliari, 27/07/2016 PEC domus.protocollo@globalcert.it COMUNE DI DOMUS DE MARIA Via Garibaldi n. 2 09010 DOMUS DE MARIA CA PEC mbac-sbapsaeca.tutela@mailcert.beniculturali.it
COMUNE DI VILLAPERUCCIO Piazza IV Novembre VILLAPERUCCIO CA
Prot. n. 911 / TP / CA-CI Cagliari, 11/01/2017 PEC COMUNE DI VILLAPERUCCIO Piazza IV Novembre 1 09010 VILLAPERUCCIO CA PEC mbac-sabap-ca@mailcert.beniculturali.it Ministero dei Beni, Attività Culturali
Prot. n / TP / CA-CI Cagliari, 27/02/2015. PEC
Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Prot. n. 9404 / TP / CA-CI Cagliari, 27/02/2015 PEC protocollo@pec.comune.decimoputzu.ca.it COMUNE DI DECIMOPUTZU
COMUNE DI SUELLI Piazza Municipio SUELLI CA
Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Prot. n. 10452 / TP / CA-CI Cagliari, 17/03/2017 PEC COMUNE DI SUELLI Piazza Municipio 1 09040 SUELLI CA PEC
Prot. n / TP / CA-CI Cagliari, 16 / 05 / COMUNE DI TEULADA Via Cagliari, TEULADA (CA) PEC
Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Servizio tutela paesaggistica per le province di Cagliari e di Carbonia - Iglesias Prot. n.19289 / TP / CA-CI
Prot. n / TP / CA-CI Cagliari, 05 / 05 / PEC COMUNE DI BALLAO Piazza E. Lussu n.
Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Prot. n. 20138 / TP / CA-CI Cagliari, 05 / 05 / 2015 PEC protocolloballao@servizipostacert.it COMUNE DI BALLAO
PEC COMUNE DI VILLAPUTZU Via Leonardo da Vinci snc VILLAPUTZU CA PEC
Prot. n. 30993/ TP / CA-CI Cagliari, 11/07/2014 PEC ufficiotecnico@pec.comune.villaputzu.ca.it COMUNE DI VILLAPUTZU Via Leonardo da Vinci snc 09040 VILLAPUTZU CA PEC mbac-sbapsae-ca.tutela@mailcert.beniculturali.it
Prot. n / TP / CA-CI Cagliari, 17/05/2017. PEC
Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Prot. n. 18973 / TP / CA-CI Cagliari, 17/05/2017 PEC protocollo.comunevillasimius@legalmail.it COMUNE DI VILLASIMIUS
COMUNE DI CALASETTA PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS AREA LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA SERVIZI AMBIENTALI E CIMITERIALI
COMUNE DI CALASETTA PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS AREA LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA SERVIZI AMBIENTALI E CIMITERIALI DETERMINAZIONE N. 506 DEL 11/08/2016 DELLA PROPOSTA N. 534 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Servizio tutela paesaggistica per le province di Nuoro e dell Ogliastra DETERMINAZIONE N. 1088 DEL 14.03.2011
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COMUNE DI MAGOMADAS Provincia dell'oristano DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO n. 4 del 26/01/2018 OGGETTO: PIANO ATTUATIVO DI COMPARTO ZONA F 2.5 COMPARTO B - APPROVAZIONE INTEGRAZIONI L'anno
Prot. n. 12840 / TP / CA-CI Cagliari, 19/03/2015. PEC sue@pec.comune.monserrato.ca.it
Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Prot. n. 12840 / TP / CA-CI Cagliari, 19/03/2015 PEC sue@pec.comune.monserrato.ca.it COMUNE DI MONSERRATO VI
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COMUNE DI SAN VITO Provincia di Cagliari SERVIZIO PATRIMONIO E IMPIANTI TECNOLOGICI COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 820 del 18.11.2014 registro generale N. 143 del 18.11.2014 registro
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ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINANTZIAS E URBANISTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA Diretzione generale de sa pianificatzione urbanìstica territoriale e de sa vigilàntzia edilìtzia
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lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; la L.R. 13 novembre 1998, n.31 e successive modifiche e integrazioni;
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI FINANZE Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della Vigilanza edilizia del 08/05/2008 OGGETTO: Verifica di conformità ai sensi dell art. 52 delle
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32980 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. Oggetto: Piano Particolareggiato per l ampliamento della Sede Cimiteriale. Verifica di assoggettabilità
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A relazione dell'assessore Valmaggia:
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COMUNE DI JESI Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE Numero: 30 Data: 30/04/2013 OGGETTO: SIG. PIERELLA EMILIANO. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA MEDIANTE PROCEDIMENTO ORDINARIO
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COMUNE DI JESI. Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE. Numero: 106 Data: 22/10/2014
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