BUONI VACANZA ITALIA. Buoni Vacanze Italia

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1 BUONI VACANZA ITALIA 1

2 DEFINIZIONE Il buono vacanza si configura come un documento di legittimazione, ovvero un documento che serve ad identificare l avente diritto alla prestazione di un servizio, presso una rete di aziende che aderiscono al sistema grazie ad una apposita convenzione e che si impegnano ad erogare servizi di standard qualitativi ed a condizioni di prezzo definiti. I sistemi dei buoni vacanze svolgono generalmente una missione sociale, di interesse generale, che consiste nello sviluppare e ampliare il diritto di tutti alla pratica turistica. Il sistema è già stato introdotto da anni in alcuni Paesi Europei e si è dimostrato un valido strumento per il sostegno della domanda turistica. l Agenzia Nazionale Chequès Vacances funziona in Francia dal Nel 2007 ha emesso Buoni per 1 miliardo e 200 milioni di euro, di cui hanno beneficiato oltre 7 milioni di persone. La Cassa Svizzera di Viaggio è una cooperativa fondata nel 1939 e nel 2004 ha emesso Chequés per 343,4 mln di euro, utilizzati da ¼ della popolazione svizzera. La Fondazione Nazionale Ungherese della Vacanze, sorta nel 1998, ha emesso nel 2004 Buoni per 1,1 mln di euro, a favore di oltre cittadini. Sono sorti recentemente sistemi analoghi in Romania e Spagna. In Italia l iniziativa dello Stato nazionale non ha mai lavorato seriamente sulla promozione della domanda. 2

3 Facilitare l accesso al turismo per tutti (famiglie, giovani, anziani, disabili e quel 45% di italiani che non va in vacanza); Favorire lo sviluppo più armonico del turismo nazionale, in termini di riequilibrio dei flussi tra nord e sud del Paese e tra alte e basse stagioni e contemporaneamente sostenere la domanda turistica per garantire il diritto alla vacanza a tutti i cittadini. Collegare il sistema italiano con le esperienze maturate in altri paesi per rafforzare la quota di interscambio Italia/estero e per dare vita al sistema Buoni Vacanze Europeo; 3

4 Dare uno strumento agli enti pubblici per spendere celermente i fondi destinati alle vacanze e cure climatiche per particolari categorie disagiate, senza le lungaggini delle gare di appalto dei servizi, lasciando la scelta finale dell esercizio al beneficiario, sempre nell ambito di un elevato standard di qualità; Sollecitare le istituzioni, centrali e locali, per attivare una politica favorevole al consumo turistico anche dal punto di vista fiscale; Permettere al mondo del lavoro il miglioramento delle relazioni aziendali, attraverso la decontribuzione e defiscalizzazione degli incentivi al turismo. 4

5 La legge 135 del 2001, istituisce il Fondo di rotazione per il prestito ed il risparmio turistico, prevedendo espressamente di collegarlo a un sistema di buoni vacanza, gestito a livello nazionale dalle assicurazioni no-profit, dalle associazioni delle imprese turistiche e dalle istituzioni bancarie e finanziarie. Ma solo con la legge finanziaria del 2007 ed il decreto di attuazione 21 ottobre 2008 tale legge ha trovato applicazione. In relazione a ciò i soci fondatori FITuS Federazione italiana di Turismo sociale e Federalberghi hanno costituito nel 2005 l associazione BVI, assegnando il 50% della rappresentanza al mondo del non profit ed il 50% alle rappresentanze delle imprese. Dal lato delle imprese oggi aderiscono Assoturismo Confesercenti, Confturismo Confcommercio e Federturismo Confindustria. BVI ha seguito sistematicamente l evolversi normativo in relazione all applicazione del suddetto art. 10 della legge 135/01 e nel contempo ha predisposto la strumentazione necessaria per la gestione del sistema Buoni Vacanze Italia. Per il conseguimento di tale risultato i soci fondatori hanno già investito centinaia di migliaia di euro per la progettazione e attivazione del sistema. In questo contesto con ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni d Italia, si è stipulato un accordo finalizzato sia a sostenere lo sviluppo del sistema dei Buoni Vacanza presso le Amministrazioni Comunali, sia di utilizzare il potenziale di tale sistema per incrementare i flussi turistici verso le località turistiche minori del Paese. 5

6 Con il DPCM 28 ottobre 2008 (G.U. 6 febbraio 2009) vengono dettate le regole di impiego delle risorse di 5 milioni di euro previste dalla legge 244/07, per l'erogazione di «buoni-vacanza» da destinare a interventi di solidarietà in favore delle fasce, sociali più deboli e per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici. Il DPCM fissa i limiti di reddito familiare e le relative percentuali di contributo sulla spesa.. Per il 2009 fissa la possibilità di utilizzo degli stessi con l esclusione del periodo tra la prima settimana di luglio all ultima settimana di agosto, e dal 20 dicembre al 6 gennaio dell anno successivo. Tali periodi potranno il prossimo novembre essere modificati per il 2010 dal Dipartimento per il Turismo. Il 3 luglio u.s. ha sottoscritto Convenzione con il Dipartimento per il Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la gestione di detta agevolazione. In data 28 settembre è stata comunicata la ratifica della Convenzione da parte degli organi di controllo. Sarà pubblicata prossimamente sulla Gazzetta Ufficiale la data di avvio della presentazione delle domande di acquisto dei Buoni Vacanze sostenuti da contributo pubblico. 6

7 numero componenti nucleo familiare Redditi lordi del nucleo familiare spesa massima turistica richiesta e calcolabile ai fini del contributo Percentuale di contributo statale da applicare e corrispondente importo del contributo statale Importo a carico del richiedente da versare 1 da 0 a ,00 45% 225,00 275,00 1 da a ,00 30% 150,00 350,00 1 da a ,00 20% 100,00 400,00 2 da 0 a ,00 45% 353,25 431,75 2 da a ,00 30% 235,50 549,50 2 da a ,00 20% 157,00 628,00 3 da 0 a ,00 45% 459,00 561,00 3 da a ,00 30% 306,00 714,00 3 da a ,00 20% 204,00 816,00 4 e oltre da 0 a ,00 45% 553,50 676,50 4 e oltre da a ,00 30% 369,00 861,00 4 e oltre da a ,00 20% 246,00 984,00 Fonte: DPCM 21 ottobre

8 Prenotazione dei buoni vacanza Prenotazione sul sito Alla fine della prenotazione viene assegnato un numero progressivo di prenotazione Dati da inserire: Nome Cognome Luogo e data di nascita Luogo e indirizzo di residenza Codice fiscale Luogo di consegna dei buoni Telefono cellulare e mail Invio del codice di prenotazione via sms e del modulo via mail Stampa del modulo di richiesta con numero di prenotazione in duplice copia. Dati da inserire: Numero componenti nucleo familiare Redditi lordi del nucleo familiare Valore del buono richiesto (inserire importo) Viene automaticamente calcolato: Importo del contributo statale massimo Saldo da versare Il modulo di richiesta, sottoscritto in autocertificazione in duplice copia, va presentato entro 10 giorni, pena la decadenza della prenotazione, presso qualunque sportello del Gruppo Banca Intesa Sanpaolo 8

9 Pagamento della prenotazione PERSONA FISICA RICHIEDENTE Entro 10 giorni dalla prenotazione la persona richiedente può recarsi in qualsiasi Filiale del Gruppo Intesa Sanpaolo, munito del modulo di di prenotazione, firmato, e di un documento di riconoscimento, ed effettuare il pagamento della differenza a suo carico. Invio dei buoni vacanza all indirizzo indicato dal richiedente a mezzo raccomandata 1 Invio diretto dell ordine di stampa Utilizzo del buono vacanza PERSONA RICHIEDENTE 9

10 Gestione della lista d attesa LISTA D ATTESA Il sistema continua ad accettare prenotazioni mettendole in stato lista d attesa Il sistema al raggiungimento di prenotazioni per un importo di 5 mln di Euro attiva procedura di gestione della lista di attesa Persona fisica richiedente? Blocco delle prenotazioni ed avviso agli utenti che sono in lista d attesa BVI avvisa a mezzo mail o SMS le persone ripescate dalla lista d attesa della possibilità di recarsi in filiale per la conferma della prenotazione a mezzo del pagamento della quota entro 10 giorni I prenotati devono recarsi in Banca entro un termine previsto (10 giorni). In caso contrario si apre la lista di attesa e si invia a Intesa San Paolo un nuovo elenco di aventi diritto.. 10

11 I servizi turistici a tariffe o prezzi scontati potranno essere ottenuti dal titolare dietro presentazione e consegna dei relativi buoni vacanze all operatore turistico convenzionato, dando prova della propria identità. I servizi possono essere usufruiti alle seguenti condizioni di legge: Il Buono Vacanze non potrà essere in alcun modo utilizzato all interno del comune di residenza dell avente diritto né al di fuori del territorio dello Stato italiano; potrà essere utilizzato in tutto l arco dell anno ad eccezione dei periodi dalla prima settimana di luglio all ultima settimana di agosto e dal 20 dicembre al 6 gennaio; non potrà in nessun caso dare diritto a ricevere somme di denaro, né a ottenere prestazioni o beni differenti da quelli sopra descritti; non potrà essere comunque utilizzato da persone diverse dal titolare, ad eccezione degli eventuali componenti del loro nucleo familiare che lo accompagnino. Gli operatori turistici convenzionati si impegnano a fornire i servizi richiesti dietro consegna dei relativi Buoni Vacanze e si obbligano a non richiedere il versamento del corrispettivo tramite forme di pagamento diverse dai Buoni Vacanze, tranne che per eventuali conguagli dovuti rispetto al valore facciale dei buoni vacanze, né ad imporre condizioni o restrizioni ulteriori o diverse rispetto a quelle prescritte da disposizioni di legge o previste dal Regolamento dei. 11

12 Andare sul sito nella sezione PER GLI OPERATORI TURISTICI - Per aderire al sistema BVI inviare tale copia sottoscritta della scheda di adesione per telefax o per posta, alla sede della allo scopo di convalidare formalmente l adesione. cliccare su Stampa, quindi firmare e timbrare la copia stampata, per accettazione delle condizioni di contratto; fax 06/ via Tagliamento ROMA selezionare la tipologia di struttura; accettare le condizioni generali di contratto; STRUTTURA TURISTICA compilare il modulo in ogni suo campo, con particolare riguardo alla tabella prezzi, specificando le tariffe normalmente praticate e lo sconto applicato 12

13 VANTAGGI DEL SISTEMA BUONI VACANZE ITALIA contributo pubblico e possibilità di contributi privati nessuna spesa Vantaggi economici per il destinatario sconto sui prezzi a fronte della destagionalizzazione possibilità di credito turistico a condizioni agevolate 13

14 VANTAGGI DEL SISTEMA BUONI VACANZE ITALIA Un incremento della domanda stimato in 20 milioni di euro per il 2009 Vantaggi per le strutture turistiche Una visibilità gratuita e diretta verso potenziali nuovi clienti Una spinta verso la destagionalizzazione dei flussi di domanda un sistema che garantisce certezza e tempi sui pagamenti 14

15 VANTAGGI DEL SISTEMA BUONI VACANZE ITALIA :. : :. sistema veloce semplice domanda via internet, con sito dedicato e moduli facilitati. Assistenza ai fruitori da parte della rete delle associazioni non profit e dei Comuni d Italia. I tempi sono fissati max 30 giorni dalla domanda, con invio direttamente a domicilio. Rimborsi alle strutture turistiche entro 60 giorni dalla presentazione dei buoni quietanzati sistema trasparente tutti possono accedere direttamente e capillarmente in ordine cronologico nessun costo sul destinatario né costi per la collettività escluse le pure spese postali Il catalogo è aperto ad ogni struttura turistica (in senso lato, non solo alberghi) e si può sempre aderire. Il catalogo serve a regolare i rapporti e tutelare i fruitori sugli sconti e condizioni di utilizzo. Sistema flessibile nessun impegno: consultando il catalogo si può decidere la destinazione ed i costi e richiedere quindi i buoni, oppure prima si acquistano i buoni, poi si può decidere dove spenderli anche in momenti successivi entro la data di scadenza (6-12 mesi), purché in Italia e nei periodi consentiti. Tagli di piccolo importo per una migliore spendibilità 15

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