Restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione"

Transcript

1 Valdidentro, 28 febbraio 2011 Al Responsabile del Servizio Tributi del Comune di Valdidentro Dott.ssa Francesca Travaglino Piazza IV Novembre, VALDIDENTRO SO e p.c. al Presidente del del Consiglio Comunale di Valdidentro Sig.ra Marina Viviani al Sindaco del Comune di Valdidentro Rag. Aldo Martinelli a tutti i Consiglieri del Consiglio Comunale di Valdidentro al responsabile dell Ufficio Tributi Sig. Carlo Valgoi Oggetto: Restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione I sottoscritti Gabriele Viviani e Massimo Bradanini, premesso che come consiglieri comunali e soprattutto come gruppo consigliare di minoranza, abbiamo il diritto e dovere di dare voce ai propri elettori affinché vengano rispettati i loro diritti e tutelati gli interessi della collettività; che, nella sede appropriata (il Consiglio Comunale) l Amministrazione Martinelli ha dimostrato una chiusura mentale ed una indisponibilità assoluta al confronto; che non è stata data possibilità di discussione e che, come al solito, non è stata data risposta alle domande ed alle perplessità sollevate dal nostro gruppo consigliare;

2 che uno dei principali compiti dei consiglieri è quello di assicurare il controllo della corretta azione amministrativa; ribadendo quanto già espresso nella seduta del Consiglio Comunale del , al punto 7 dell ODG, denunciano alla S.V., in qualità di Responsabile del Servizio Tributi, le irregolarità, a proprio avviso, rilevate nella deliberazione della Giunta Comunale n. 152 del 18 novembre 2010 che ledono gli interessi della collettività di Valdidentro. Nel merito: Il primo atto ufficiale adottato dal Comune di Valdidentro, in merito al rimborso di una quota non dovuta della tassa per il servizio depurazione, è la delibera di Giunta Comunale numero 152 del 18 novembre Come previsto dal D.M. 30 settembre 2009, è vero che dall importo da restituire agli utenti vanno dedotti gli oneri derivanti dalle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento avviate è però altrettanto vero che: 1. La delibera di Giunta, nel calcolare gli oneri da portare in deduzione dall importo da rimborsare, inserisce la cifra di ,38, deliberata con provvedimento della Giunta Comunale n. 157 del , a favore della società Multiservizi. Tale importo, come si evince dalla delibera, è stato trasferito alla Società Multiservizi per la realizzazione del collettore fognario e non per la realizzazione dell impianto di depurazione. L Art. 2 comma 1 del D.M. 30 settembre 2009 recita testualmente Art. 2 (Definizione) Ai fini del presente decreto si intende per: impianto di depurazione: l'insieme delle strutture finalizzate unicamente al trattamento e allo smaltimento delle acque reflue urbane e dei fanghi di risulta mediante idonei processi tecnologici. E' esclusa da tale definizione la rete fognaria, intesa come un sistema di condotte per la raccolta ed il convogliamento delle acque reflue urbane ad un impianto di depurazione; È evidente, quindi, che tale importo non deve essere calcolato in deduzione nel computo degli importi da restituire. 2. L inizio dei lavori di collegamento, così come da delibera di giunta comunale del 2006, era stabilito entro il 30 giugno 2007, mentre sono iniziati solamente l anno successivo.

3 La legge 13 prevede la possibilità di detrarre le spese purché riguardino opere realizzate nei tempi programmati. Legge 13 del 27 febbraio 2009 Art. 8-sexies. - (Disposizioni in materia di servizio idrico integrato). 1. Gli oneri relativi alle attività di progettazione e di realizzazione o completamento degli impianti di depurazione, nonché quelli relativi ai connessi investimenti, come espressamente individuati e programmati dai piani d'ambito, costituiscono una componente vincolata della tariffa del servizio idrico integrato che concorre alla determinazione del corrispettivo dovuto dall'utente. Detta componente è pertanto dovuta al gestore dell'utenza, nei casi in cui manchino gli impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, a decorrere dall'avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione o di completamento delle opere necessarie alla attivazione del servizio di depurazione, purché alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi programmati. 2. In attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 2008, i gestori del servizio idrico integrato provvedono anche in forma rateizzata, entro il termine massimo di cinque anni, a decorrere dal 1 ottobre 2009, alla restituzione della quota di tariffa non dovuta riferita all'esercizio del servizio di depurazione. Nei casi di cui al secondo periodo del comma 1, dall'importo da restituire vanno dedotti gli oneri derivati dalle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento avviate. L'importo da restituire è individuato, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, dalle rispettive Autorità d'ambito. 3. La delibera di giunta comunale n. 157 del prevedeva, a fronte di una spesa complessiva di , quantificata dalla società Multiservizi, la concessione di un finanziamento di ,38, a copertura della quota residuale al mutuo di ,52 contratto con la CDP. Nel calcolo della tassa depurazione, dovuta da ogni contribuente, non è mai stata sicuramente conteggiata la spesa di ,38 sostenuta dal Comune. Sempre a proposito del calcolo degli importi deducibili, è infine opportuno sottolineare come, anche l addetto all Ufficio Tributi, Sig. Carlo Valgoi, dai sottoscritti interpellato in fase di verifica ed analisi dei citati elementi, ha manifestato le proprie forti perplessità in merito alla deducibilità dell importo ,38 attuata dalla delibera di Giunta. È evidente quindi che, a seguito di quanto sopra esposto, noi riteniamo si debba intervenire immediatamente a correggere l errore contenuto in delibera, eliminando dal calcolo degli oneri deducibili l importo di ,38. La delibera di giunta comunale numero 152 del 18 novembre 2010 riporta come data di effettivo allacciamento delle utenze all impianto di depurazione il 15 luglio 2009.

4 Tale affermazione corrisponde parzialmente al vero in quanto, da tale data, solamente il 50% delle acque reflue è stato convogliato all impianto di depurazione di Breno, percentuale che, tra l altro, corrisponde ai periodi di secca, mentre diminuisce sensibilmente in presenza di precipitazioni. Di conseguenza, chiediamo alla S.V. in quanto responsabile dell Ufficio Tributi, se risulta corretto che il Comune di Valdidentro abbia introitato e continui ad introitare la tassa di depurazione per intero, oppure se non sarebbe più opportuno commisurare l importo della tassa alla percentuale di acque reflue depurate? In delibera viene affermato che il soggetto competente ad individuare l importo da restituire agli utenti è l Autorità d Ambito, anche questo corrisponde parzialmente al vero, perché nell articolo successivo del Decreto Ministeriale viene espressamente confermato che in assenza dell ATO provvedono gli Enti Locali. Art. 7 (Procedura per le restituzioni) 1. In applicazione degli artt. 1, 5 e 6, del presente decreto, l'autorità d'ambito, verificata la correttezza delle informazioni trasmesse ai sensi dell'art. 4, individua l'importo, con i relativi interessi, che i gestori dovranno restituire ad ogni singolo richiedente avente diritto entro il termine di cinque anni dalla data del 1 ottobre L'Autorità d'ambito può disporre la restituzione anche in forma rateizzata e mediante compensazione. 3. Per le gestioni in via diretta, all'individuazione dell'importo da restituire provvedono i Comuni, deliberando la restituzione anche in forma rateizzata e mediante compensazione. Sempre a proposito delle procedure per la restituzione, vorremmo richiamare l attenzione sul DM 30 settembre 2009 relativamente alla Individuazione dei criteri e dei parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio depurazione, su quegli aspetti che evidenziano le inadempienze del Comune di Valdidentro: Art. 1 comma 6 I gestori rendono disponibili all utenza le informazioni relative alla effettiva erogazione del servizio depurazione, pubblicando gli elenchi di cui all Art. 4 comma 1, del presente decreto, sui propri siti web, e indicando nella bolletta il luogo e le modalità per effettuare la relativa consultazione Art. 4 (Elementi informativi di riferimento) 1. Il gestore mette a disposizione dell'autorità d'ambito, su idoneo supporto informatico, la seguente documentazione relativa al periodo in cui è stata corrisposta indebitamente la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione: 1. gli elenchi degli utenti allacciati alla pubblica fognatura, distinti in: a) utenti serviti da impianti di depurazione attivi; b) utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali sia in corso attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione, come da programma di cui all'art.3;

5 c) utenti non serviti perché gli impianti di depurazione risultano temporaneamente inattivi o sono stati temporaneamente inattivi; d) utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali non è in corso nessuna attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione come da programma di cui all'art. 3; 2. per ciascun elenco di cui sopra, gli importi pagati da ciascun utente riferiti al servizio di depurazione, con i relativi volumi di acqua erogati e periodi di riferimento; 3. lo stato di avanzamento ed i relativi costi debitamente documentati, redatto secondo lo schema di cui all'allegato al presente decreto, per ciascun impianto in fase di realizzazione o di riattivazione; 4. il calcolo dell'importo indebitamente corrisposto da ciascun utente, al netto degli oneri deducibili di cui all'art Per le gestioni in via diretta, agli adempimenti di cui al comma 1 provvedono i Comuni. Il Comune di Valdidentro ha ritenuto di agire con proprie e personali procedure, così come da avviso pubblico, senza data, esposto presumibilmente ai primi di febbraio, ponendo a carico dell utenza l onere di provvedere al calcolo della quota di rimborso. In merito a quest ultimo aspetto, concernente l onere di provvedere a fornire la prova dell avvenuto pagamento dell indebito, che comporta un costo a carico dell utente, in quanto la Banca richiede la somma di 25 per fornire copia di tale documento (25 all anno x 5 anni = 100 ), riteniamo questa richiesta inutile e assolutamente vessatoria. I pareri in proposito sono diversi, per cui a nostro giudizio ugualmente validi; vorremmo pertanto citare la deliberazione della Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per il Veneto, dove nell adunanza del marzo 2010, circa la necessità di documentare la domanda di rimborso, si stabilisce:.. I contenuti del decreto del Ministero dell ambiente sopravvenuto (D.M. 30 settembre 2009), tuttavia, non consentono di chiarire completamente i due aspetti del problema all esame. Infatti, oltre l accenno alla giurisprudenza della Corte dei conti formalizzato nel preambolo, non vi vengono presi in considerazione né i termini di prescrizione né l obbligo di documentare le richieste di rimborso; richieste, queste ultime, di cui peraltro viene fatta espressa menzione all art.6 del provvedimento senza ulteriori specificazioni per il qual motivo si potrebbe ritenere sufficiente la sola istanza dell utente. E tale interpretazione sembra confortata da altre disposizioni contenute nel decreto in questione che pongono a carico del gestore dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione ( ) l onere di provvedere a calcolare l importo indebitamente corrisposto da ciascun utente, al netto degli oneri deducibili (art.4, comma 1., punto 4.) e di individuare quindi l importo da restituire ad ogni singolo richiedente avente diritto con i relativi interessi (art.7, comma 3). In sostanza, per quanto riguarda questo secondo aspetto, il complesso delle norme citate pone, in maniera inequivocabile, obblighi in capo a soggetti pubblici (Autorità d ambito o Enti locali) che comportano lo sviluppo di attività sulla base di documentazione tecnico-amministrativa già detenuta dai soggetti stessi e non già a carico degli utenti interessati ai quali incomberebbe solo l obbligo di produrre istanza di rimborso.

6 Riteniamo quindi opportuno e soprattutto doveroso che il Comune di Valdidentro adotti un comportamento più attento e vicino alle esigenze dei cittadini, come d altra parte già attuato in altre realtà per le quali è stata sufficiente la semplice richiesta tramite internet (es. o Alla luce quindi di quanto sopra espresso ed evidenziato, chiediamo alla Dott.ssa Francesca Travaglino, in qualità di Responsabile del Servizio Tributi, una completa e doverosa verifica circa la mancata coerenza del contenuto della deliberazione di Giunta Comunale n. 152 del 18 novembre 2010 rispetto alle norme del D.M. 30 novembre 2009 del Ministro dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare, adottando gli opportuni e necessari provvedimenti, a tutela dei diritti della cittadinanza. Chiediamo altresì di essere informati tempestivamente di tutte le azioni intraprese, ovvero della non necessità a procedere. Distinti saluti, per il Gruppo Consigliare La Nostra Valle Valdidentro il capogruppo Gabriele Viviani

MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 8-2-2010 DECRETO 30 settembre 2009. MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Individuazione dei criteri e dei parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non

Dettagli

Le criticità dell emanando decreto

Le criticità dell emanando decreto Le criticità dell emanando decreto Il Decreto Ministeriale sui rimborsi della tariffa di depurazione: Criticità, soluzioni e prospettive per il futuro Roma, 11 dicembre 2009 Sommario Le disposizioni della

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE D.M

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE D.M MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE D.M. 30-9-2009 INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI E DEI PARAMETRI PER LA RESTITUZIONE AGLI UTENTI DELLA QUOTA DI TARIFFA NON DOVUTA RIFERITA AL

Dettagli

TARIFFA SERVIZIO IDRICO: QUOTA VINCOLATA DEPURAZIONE PREMESSO CHE

TARIFFA SERVIZIO IDRICO: QUOTA VINCOLATA DEPURAZIONE PREMESSO CHE INTERPELLANZA 13 Ioselito Arcioni e Sergio Romagnoli Consiglieri Comunali Fabriano Fabriano 03 Gennaio 2013 Ill.mi Presidente Consiglio Comunale Comune di Fabriano Sig. Giuseppe Luciano Pariano Sindaco

Dettagli

La sentenza 335/2008 e i suoi impatti sugli utenti.

La sentenza 335/2008 e i suoi impatti sugli utenti. La sentenza 335/2008 e i suoi impatti sugli utenti RIFERIMENTI La sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008 pubblicata sulla GU del 15 ottobre 2008 Art. 8 sexies della Legge 27 febbraio 2009, n.

Dettagli

MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 30 settembre 2009. MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Individuazione dei criteri e dei parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta

Dettagli

Sen e t n e t n e z n a a C or o t r e t e C os o ti t tu t z u ion o a n l a e e n. 335/2008 1

Sen e t n e t n e z n a a C or o t r e t e C os o ti t tu t z u ion o a n l a e e n. 335/2008 1 Sentenza Corte Costituzionale n. 335/2008 1 La sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008 ha riconosciuto l illegittimità costituzionale parziale: dell art. 14, c. 1, della L. 36/1994: La quota di

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DEL CANONE DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE

LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DEL CANONE DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DEL CANONE DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE Premessa Il presente documento individua i criteri e le modalità operative ai fini

Dettagli

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO. Decreto n. 13 dell 11 aprile 2013

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO. Decreto n. 13 dell 11 aprile 2013 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Decreto n. 13 dell 11 aprile 2013 Oggetto: Restituzione agli utenti del servizio idrico integrato dell AATO Veronese della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Deliberazione n. 32/2009/Par REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza dell 8 aprile 2009 composta da: Bruno PROTA Aldo CARLESCHI Luca FAZIO Francesco

Dettagli

Provincia Autonoma di Trento

Provincia Autonoma di Trento 139 82739 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del 26 ottobre 2012, n. 2324 Approvazione dei criteri e modalità per dare attuazione alle

Dettagli

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO. Decreto n. 20 del 15 maggio 2013

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO. Decreto n. 20 del 15 maggio 2013 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Decreto n. 20 del 15 maggio 2013 Oggetto: Restituzione agli utenti del servizio idrico integrato dell AATO Veronese della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di

Dettagli

Elementi per il calcolo della restituzione della quota di tariffa di depurazione

Elementi per il calcolo della restituzione della quota di tariffa di depurazione Elementi per il calcolo della restituzione della quota di tariffa di depurazione Decreto 3 settembre 29 (individuazione dei criteri e dei parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa

Dettagli

Deliberazione n. 036/2010/PAR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO

Deliberazione n. 036/2010/PAR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Deliberazione n. 036/2010/PAR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 22-23 marzo 2010 composta da: Bruno PROTA Diana CALACIURA TRAINA Aldo CARLESCHI

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 8 febbraio 2010 AVVISO AGLI ABBONATI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 8 febbraio 2010 AVVISO AGLI ABBONATI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma Anno 151 - Numero 31 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE PRIMA Roma - Lunedì, 8 febbraio

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DELLA TARIFFA DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE

LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DELLA TARIFFA DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DELLA TARIFFA DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE Premessa Il presente documento precisa e chiarisce i criteri e le modalità operative

Dettagli

Servizi di depurazione, individuati i parametri per restituire agli utenti la tariffa non dovuta

Servizi di depurazione, individuati i parametri per restituire agli utenti la tariffa non dovuta Servizi di depurazione, individuati i parametri per restituire agli utenti la tariffa non dovuta Decreto del ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare 30 settembre 2009 Gazzetta

Dettagli

Parere n. 29/ Rimborso canoni già riscossi

Parere n. 29/ Rimborso canoni già riscossi Parere n. 29/2009 - Rimborso canoni già riscossi Il Comune (omissis), con nota telematica del 3 marzo 2009, ha proposto un quesito in merito alla dibattuta applicazione dei canoni di depurazione delle

Dettagli

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA Delibera Consiglio di Amministrazione ATTO n. 7 OGGETTO: Decreto M.A.T.T. 30 settembre 2009 Individuazione dei criteri e dei parametri

Dettagli

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA Delibera del Consiglio di Amministrazione ATTO n. 22 OGGETTO: Approvazione degli elenchi di cui all art. 4, Decreto MATT 30.09.2009 (rimborso

Dettagli

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA COPIA CONFORME ALL ORIGINALE AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA Delibera Consiglio di Amministrazione ATTO n. 2 OGGETTO: Approvazione della componente vincolata della tariffa

Dettagli

Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE

Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE Deliberazione dell Assemblea SEDUTA del 22.03.2016 N. di reg.: 3 N. di prot.: 311 Odg 4 Immediatamente eseguibile Oggetto: RESTITUZIONE AGLI UTENTI DELLA QUOTA

Dettagli

CRITERI, MODALITÀ OPERATIVE E TEMPISTICHE PER IL RIMBORSO DEL CANONE DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE

CRITERI, MODALITÀ OPERATIVE E TEMPISTICHE PER IL RIMBORSO DEL CANONE DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE CRITERI, MODALITÀ OPERATIVE E TEMPISTICHE PER IL RIMBORSO DEL CANONE DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE Premessa Il presente documento individua i criteri e

Dettagli

COMUNE DI CASALINO Provincia di Novara

COMUNE DI CASALINO Provincia di Novara COMUNE DI CASALINO Provincia di Novara ORIGINALE DELIBERAZIONE N. 08 DEL 24.02.2010 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Decreto 30 settembre 2009 del Ministero dell Ambiente. Individuazione

Dettagli

ATO CENTRALE FRIULI LINEE GUIDA SULLA APPLICAZIONE DEL DM

ATO CENTRALE FRIULI LINEE GUIDA SULLA APPLICAZIONE DEL DM ATO CENTRALE FRIULI LINEE GUIDA SULLA APPLICAZIONE DEL DM 30.09.2009 IN APPLICAZIONE DELL ART.8 SEXIES DELLA LEGGE N. 13/2009 E DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N. 335/2008 (allegato alla Delibera

Dettagli

COMUNE DI GORNATE OLONA Provincia di Varese DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI GORNATE OLONA Provincia di Varese DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI GORNATE OLONA rovincia di Varese Codice ente 11485 n. 89 Registro Delibere COIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: LINEE GUIDA ER IL RIMBORSO DEL CANONE DI DEURAZIONE A SEGUITO

Dettagli

CITTA' DI AIROLA. Provincia di Benevento. Copia SERVIZIO FINANZE - CONTABILITÀ. UFFICIO Ragioneria 1 / 13

CITTA' DI AIROLA. Provincia di Benevento. Copia SERVIZIO FINANZE - CONTABILITÀ. UFFICIO Ragioneria 1 / 13 CITTA' DI AIROLA Provincia di Benevento Copia SERVIZIO FINANZE CONTABILITÀ UFFICIO Ragioneria 1 / 13 Determina di Area n. 19 del 22/08/2013 Registro Generale n. 301 del 10/10/2013 Oggetto:CANONE DI DEPURAZIONE

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DELLA TARIFFA DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE

LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DELLA TARIFFA DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DELLA TARIFFA DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE Premessa Il presente documento precisa e chiarisce i criteri e le modalità operative

Dettagli

CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE n 180 del 6 LUGLIO 2011 O G G E T T O : SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE N 335/2008 - DETERMINAZIONI L'ANNO DUEMILAUNDICI il giorno

Dettagli

Uno sguardo al futuro: la determinazione delle nuove tariffe di depurazione

Uno sguardo al futuro: la determinazione delle nuove tariffe di depurazione Uno sguardo al futuro: la determinazione delle nuove tariffe di depurazione Il Decreto Ministeriale sui rimborsi della tariffa di depurazione: Criticità, soluzioni e prospettive per il futuro Roma, 11

Dettagli

Direttive per la definizione della procedura di restituzione della tariffa di depurazione.

Direttive per la definizione della procedura di restituzione della tariffa di depurazione. GESTIONE COMMISSARIALE STRAORDINARIA PER LA REGOLAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA SARDEGNA LEGGI REGIONALI N. 3/2013 E N. 11/2013 Allegato A alla Deliberazione del Commissario n. 21 del 9 luglio

Dettagli

COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese

COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese COPIA Deliberazione n 16 in data 11/05/2011 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Straordinaria di prima convocazione - Seduta Pubblica Oggetto:

Dettagli

VERBALE DI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL UFFICIO D AMBITO PROVINCIA DI BERGAMO N. 2 SEDUTA DEL 24 MARZO 2015

VERBALE DI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL UFFICIO D AMBITO PROVINCIA DI BERGAMO N. 2 SEDUTA DEL 24 MARZO 2015 Ufficio d Ambito Provincia di Bergamo Via Ermete Novelli, 11 24122 Bergamo Tel. 035-211419 Fax 0354179613 C.F. 95190900167 e-mail: info@atobergamo.it info@pec.atobergamo.it http://www.atobergamo.it/ VERBALE

Dettagli

N. 13 DEL 13/07/2010

N. 13 DEL 13/07/2010 DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Copia N. 13 DEL 13/07/2010 OGGETTO: RESTITUZIONE AGLI UTENTI DELLA QUOTA DI TARIFFA NON DOVUTA RIFERITA AL SERVIZIO DI DEPURAZIONE _ Adempimenti operativi L anno

Dettagli

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA COPIA AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA Delibera del Consiglio di Amministrazione ATTO n. 42 OGGETTO: Approvazione della componente vincolata della tariffa del servizio

Dettagli

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGION AUTONOME DE LA VALLEE D AOSTE. Comune di Chamois. Commune de Chamois

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGION AUTONOME DE LA VALLEE D AOSTE. Comune di Chamois. Commune de Chamois REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGION AUTONOME DE LA VALLEE D AOSTE Comune di Chamois Commune de Chamois VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE O r i g i n a l e ANNO 2018 N. 13 del Reg. Delibere

Dettagli

N. 16 DEL 25/11/2010

N. 16 DEL 25/11/2010 DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Copia N. 16 DEL 25/11/2010 OGGETTO: RESTITUZIONE AGLI UTENTI DELLA QUOTA DI TARIFFA NON DOVUTA RIFERITA AL SERVIZIO DI DEPURAZIONE _ Allineamento degli adempimenti

Dettagli

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SANZIONI E IMPEGNI DELL AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SANZIONI E IMPEGNI DELL AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DETERMINAZIONE DSAI/58/2018/IDR AVVIO DI PROCEDIMENTO SANZIONATORIO IN MATERIA DI REGOLAZIONE TARIFFARIA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SANZIONI E IMPEGNI DELL AUTORITÀ DI REGOLAZIONE

Dettagli

STUDIO LEGALE FOGAGNOLO

STUDIO LEGALE FOGAGNOLO STUDIO LEGALE FOGAGNOLO www.studiolegalefogagnolo.it Vicolo Cerai n. 3-10015 IVREA (TO) Tel. 0125 424122 Fax 0125 903111 Partita I.V.A. 07532100018 Spett.li C.E.L.V.A. Consorzio degli Enti Locali della

Dettagli

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo del. n. 296/2008 Nell adunanza del 12 maggio 2008 composta dai magistrati: Presidente Mario GIAQUINTO Consigliere

Dettagli

N. 9 data

N. 9 data DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 9 data 20-11-2014 Oggetto: Regolarizzazione posizione utenti inseriti negli elenchi dei potenziali aventi diritto al rimborso della tariffa di depurazione

Dettagli

OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - ANNO

OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - ANNO Copia Comune di JOVENÇAN Regione Autonoma Valle d Aosta Commune de JOVENÇAN Région Autonome Vallée d Aoste Deliberazione di Giunta Comunale N. 14 del 05/03/2015 OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE

Dettagli

Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 44

Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 44 CODICE ENTE COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 44 CERVA DATA 30/06/2015 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 44 OGGETTO: TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO PER L'ANNO

Dettagli

1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE

1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL FILE DI CALCOLO DELLA RESTITUZIONE DELLA REMUNERAZIONE DI CAPITALE RELATIVA AL PERIODO 21/07/2011-31/12/2011 (DELIBERAZIONE AEEG N.273/2013/R/IDR DEL 25/06/2013). GESTORE

Dettagli

(Provincia di Caserta) PIANO SERVIZIO IDRICO 2017

(Provincia di Caserta) PIANO SERVIZIO IDRICO 2017 (Provincia di Caserta) PIANO SERVIZIO IDRICO 2017 1 PREMESSA Questo Comune gestisce il servizio idrico e fognario in forma diretta, con approvvigionamento della risorsa idrica potabile dagli acquedotti

Dettagli

Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 24

Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 24 CODICE ENTE COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 24 CERVA DATA 24/03/2014 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 24 OGGETTO: TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO PER L'ANNO

Dettagli

Al Sindaco Al Responsabile dell Ufficio Tributi del Comune di

Al Sindaco Al Responsabile dell Ufficio Tributi del Comune di Al Sindaco Al Responsabile dell Ufficio Tributi del Comune di NOVITÀ IN MATERIA DI ICI E TARIFFE CATASTALI La Finanziaria 2001, all art.64, ha disposto che a decorrere dall'anno 2001 i minori introiti

Dettagli

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato Prot. Gen. n 1198 Data 17/11/2011 Prot. Det. n 176/11 OGGETTO:

Dettagli

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA SOTTO AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE GRAND COMBIN REGOLAMENTO PER L ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DICEMBRE 2011 allegato a delibera del Consiglio

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna Deliberazione del 14.3.2002 (8/19) OGGETTO: Adozione incremento delle tariffe dei servizi di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Deliberazioni CIPE n. 23 del 8 marzo 2001, n. 52 del 4 Aprile

Dettagli

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano OGGETTO : CANONI DI FOGNATURA E DEPURAZIONE DELLE ACQUE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI PRODUTTIVI PER GLI ANNI 2004 E 2005: PROVVEDIMENTI. Ufficio TRIBUTI VERBALE

Dettagli

Ufficio d Ambito Provincia di Bergamo

Ufficio d Ambito Provincia di Bergamo Ufficio d Ambito Provincia di Bergamo Via Ermete Novelli, 11 24122 Bergamo Tel. 035-211419 Fax 0354179613 C.F. 95190900167 e-mail:info@atobergamo.it - info@pec.atobergamo.it - http://www.atobergamo.it

Dettagli

AREA ECONOMICO-AMMINISTRATIVA

AREA ECONOMICO-AMMINISTRATIVA COMUNE DI SANT EGIDIO ALLA VIBRATA (Provincia di Teramo) Tel. 0861/846511 Fax 0861/840203 Part. IVA: 00196900674 e-mail: info@comune.santegidioallavibrata.te.it AREA ECONOMICO-AMMINISTRATIVA SERVIZIO:

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 105

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 105 COPIA COMUNE DI COGNE REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMMUNE DE COGNE REGION AUTONOME DE LA VALLEE D'AOSTE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 105 OGGETTO: PROVENTI RELATIVI AL SERVIZIO DI

Dettagli

C O M U N E D I C U V I O Provincia di Varese

C O M U N E D I C U V I O Provincia di Varese C O M U N E D I C U V I O Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Numero 48 Del 26-06-2015 Oggetto: APPROVAZIONE TARIFFE DEL SERVIZIO DI DEPURAZIONE E FOGNATURA ANNO 2015. L'anno

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI FRA IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO E GLI INTERVENTI CHE COMPORTANO UN MAGGIOR CARICO URBANISTICO

LINEE GUIDA PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI FRA IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO E GLI INTERVENTI CHE COMPORTANO UN MAGGIOR CARICO URBANISTICO LINEE GUIDA PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI FRA IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO E GLI INTERVENTI CHE COMPORTANO UN MAGGIOR CARICO URBANISTICO ARTICOLO 1. Oggetto delle linee guida e definizioni. Il presente

Dettagli

ACQUEDOTTO DEL FIORA SPA -

ACQUEDOTTO DEL FIORA SPA  - ACQUEDOTTO DEL FIORA SPA www.fiora.it - fiora@fiora.it Capitale sociale: 1.730.520 (192.280 azioni v.u. 9,00) Presidente: Claudio Ceroni Amministratore Delegato: Paolo Pizzari La Società gestisce il Servizio

Dettagli

- in particolare con D.G.R. n del 30 gennaio 2006 è stata accantonata la somma di euro ,00 sul bilancio 2006;

- in particolare con D.G.R. n del 30 gennaio 2006 è stata accantonata la somma di euro ,00 sul bilancio 2006; REGIONE PIEMONTE BU36 05/09/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 2 agosto 2013, n. 52-6255 Misure per la copertura dei programmi di finanziamento di opere igienico-sanitarie in territorio montano,

Dettagli

COMUNE DI BERTIOLO Provincia di Udine

COMUNE DI BERTIOLO Provincia di Udine COMUNE DI BERTIOLO Provincia di Udine Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COPIA Numero 91 Oggetto: CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO. INDIVIDUAZIONE DEL FUNZIONARIO CON POTERE SOSTITUTIVO

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione di Consiglio Comunale n. 44 del 11-10-2010 OGGETTO: CONFERIMENTO A PAVIA ACQUE SRL DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DETERMINAZIONI

Dettagli

COMUNE DI ORCO FEGLINO (Provincia di Savona)

COMUNE DI ORCO FEGLINO (Provincia di Savona) N. 4 del Registro delle Deliberazioni COMUNE DI ORCO FEGLINO (Provincia di Savona) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. REG. PUBBL. OGGETTO: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA VARIAZIONE DELL ALIQUOTA

Dettagli

C O M U N E D I C A S O R E Z Z O

C O M U N E D I C A S O R E Z Z O C O M U N E D I C A S O R E Z Z O PROVINCIA DI MILANO COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.12 DEL 29-04-2010 Oggetto: ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF - CONFERMA ALIQUOTA PER L'ESERCIZIO 2010. L'anno

Dettagli

COMITATO PROVINCIALE 2 SÌ ACQUA BENE COMUNE PADOVA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE

COMITATO PROVINCIALE 2 SÌ ACQUA BENE COMUNE PADOVA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE COMITATO PROVINCIALE 2 SÌ ACQUA BENE COMUNE PADOVA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE 1 L Aeeg delibera 585-28/12/2012 L Aeeg a cui il d.l. 6 dicembre 2011, n. 201 (convertito nella l. 22 dicembre 2011, n.

Dettagli

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA TOSCANA composta dai magistrati:

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA TOSCANA composta dai magistrati: Del. n. 40/2016/FRG SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA TOSCANA composta dai magistrati: Roberto TABBITA Paolo PELUFFO Emilia TRISCIUOGLIO Marco BONCOMPAGNI presidente consigliere, relatore consigliere

Dettagli

COMUNE DI SASSOFELTRIO Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI SASSOFELTRIO Provincia di Pesaro e Urbino COMUNE DI SASSOFELTRIO Provincia di Pesaro e Urbino COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 9 Data 02/04/2019 Approvazione regolamento per l applicazione dell addizionale comunale all imposta

Dettagli

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 80 / 2019 del 28/02/2019

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 80 / 2019 del 28/02/2019 DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 80 / 2019 del 28/02/2019 Oggetto: CONCESSIONE DI ASPETTATIVA NON RETRIBUITA PER INCARICO DI DIRETTORE Copia informatica per consultazione Pagina 1 di 5 OGGETTO: CONCESSIONE

Dettagli

Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 31

Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 31 CODICE ENTE COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 31 CERVA DATA 28/04/2016 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 31 OGGETTO: TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO PER L'ANNO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59 Originale COMUNE DI COGNE REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMMUNE DE COGNE REGION AUTONOME DE LA VALLEE D'AOSTE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59 OGGETTO: PROVENTI RELATIVI AL SERVIZIO

Dettagli

Deliberazione n. 5/pareri/2005

Deliberazione n. 5/pareri/2005 Deliberazione n. 5/pareri/2005 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Enrico Gustapane dott. Mario Donno dott. Donato Maria

Dettagli

Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sen. Moronese Vilma Sen. Fattori Elena Sen. Taverna Paola Sen. Marton Bruno Sen. Puglia Sergio Sen. Donno Daniela Sen. Giarrusso Mario

Dettagli

7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009

7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009 Allegato Sub B) alla deliberazione della Conferenza dell'autorità d'ambito n. 2" n 234 del 13 maggio 2008 IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA (Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO) 7. Piano economico tecnico area

Dettagli

REGIONE DEL VENETO DIREZIONE AMBIENTE

REGIONE DEL VENETO DIREZIONE AMBIENTE REGIONE DEL VENETO DIREZIONE AMBIENTE Schema di convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e l Amministrazione comunale assegnataria del fondo di rotazione di cui all art. 20, comma 1,

Dettagli

1. IL CONTENUTO DELLA DECISIONE IN COMMENTO

1. IL CONTENUTO DELLA DECISIONE IN COMMENTO - Nota a sentenza - CORTE COSTITUZIONALE, 10 ottobre 2008 n 335, G.M FLICK Presidente F.GALLO Redattore GdP Gragnano Rimettente con ordinanze R.O. n 830/2007, n 38 e 184/2008 *** L illegittimità costituzionale

Dettagli

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA TOSCANA composta dai magistrati:

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA TOSCANA composta dai magistrati: Del. n. 41/2016/FRG SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA TOSCANA composta dai magistrati: Roberto TABBITA Paolo PELUFFO Emilia TRISCIUOGLIO Marco BONCOMPAGNI presidente consigliere, relatore consigliere

Dettagli

Deliberazione del Consiglio di Amministrazione

Deliberazione del Consiglio di Amministrazione Autorita di Ambito Territoriale Ottimale del Servizio Idrico Integrato MARCHE SUD ASCOLI PICENO Viale Indipendenza n 42 63100 Ascoli Piceno Deliberazione del Consiglio di Amministrazione DELIBERA N. 44

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI MATTIE PROVINCIA DI TORINO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo

Dettagli

Spett.le Gruppo HERA. Sportello San Giovanni in Persiceto

Spett.le Gruppo HERA. Sportello San Giovanni in Persiceto Spett.le Gruppo HERA V.le Carlo Berti Pichat 2/4, 40127 Bologna Fax 051-250418 mail: vedi voce Sportello Her@ on line dal sito www.gruppohera.it / clienti-casa Sportello San Giovanni in Persiceto PIAZZA

Dettagli

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO. Provincia di Bologna * * * * * ACCORDO PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA FOGNARIO * * * * *

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO. Provincia di Bologna * * * * * ACCORDO PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA FOGNARIO * * * * * COMUNE DI MONTE SAN PIETRO Provincia di Bologna * * * * * ACCORDO PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA FOGNARIO LOCALITA' BADIA. * * * * * Con la presente scrittura privata da valere ad ogni effetto di

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 14

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 14 Copia COMUNE DI COGNE REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMMUNE DE COGNE REGION AUTONOME DE LA VALLEE D'AOSTE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 14 OGGETTO: PROVENTI RELATIVI AL SERVIZIO DI

Dettagli

COMUNE DI OTTOBIANO PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI OTTOBIANO PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI OTTOBIANO PROVINCIA DI PAVIA COPIA DELIBERAZIONE N. 32 in data: 18.06.2019 Soggetta invio capigruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: DEFINIZIONE IMPORTI DA SOTTRARRE AD

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 89 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Art. 35, comma 1 della L.P. 27 agosto 1999, n. 3. Approvazione della tariffa del servizio

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 83 RIDETERMINAZIONE DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO PER L'ANNO 2016.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 83 RIDETERMINAZIONE DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO PER L'ANNO 2016. C O M U N E D I A Y A S Regione Autonoma Valle d'aosta Copia C O M M U N E D' A Y A S Région Autonome de la Vallée d'aoste VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 83 OGGETTO: RIDETERMINAZIONE

Dettagli

COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa

COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SESSIONE ORDINARIA - SEDUTA PUBBLICA Seduta del 13 Agosto 2015 Verbale n. 27 COPIA OGGETTO: Esame ed approvazione

Dettagli

DELLA GIUNTA COMUNALE N. 9 DEL 22/03/2017 OGGETTO: TARIFFE 2017 EROGAZIONE ACQUA PUBBLICO ACQUEDOTTO. APPROVAZIONE

DELLA GIUNTA COMUNALE N. 9 DEL 22/03/2017 OGGETTO: TARIFFE 2017 EROGAZIONE ACQUA PUBBLICO ACQUEDOTTO. APPROVAZIONE COMUNE DI CHAMPDEPRAZ Valle d Aosta COMMUNE DE CHAMPDEPRAZ Vallée d Aoste O r i g i n a l e VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 9 DEL 22/03/2017 OGGETTO: TARIFFE 2017 EROGAZIONE ACQUA PUBBLICO

Dettagli

MISURA 07 "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali"

MISURA 07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA BANDO PUBBLICO (In attuazione del Regolamento (UE) N. 1305/2013) MISURA 07 "Servizi

Dettagli

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P. 21030; TEL.: 0332 575103 -FAX: 0332576443 E-MAIL: ragioneria@comune.brissago-valtravaglia.va.it PEC: segreteria.comune.brissago-valtravaglia@pec.regione.lombardia.it

Dettagli

DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 78/17 D ORD. DI DATA

DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 78/17 D ORD. DI DATA CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 78/17 D ORD. DI DATA 28.12.2017 Oggetto: Approvazione progetti presentati dagli Enti gestori. 5)

Dettagli

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 34 del 18/07/2017 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DECRETO N. 38/2014 RELATIVO ALLA QUANTIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLE PARTITE PREGRESSE DEL GESTORE ACQUEDOTTO DEL FIORA SPA.

Dettagli

Sezione regionale di controllo per la Toscana. composta dai magistrati:

Sezione regionale di controllo per la Toscana. composta dai magistrati: Del. n. 138/2019/FRG Sezione regionale di controllo per la Toscana composta dai magistrati: Cristina ZUCCHERETTI Nicola BONTEMPO Paolo BERTOZZI Fabio ALPINI presidente, relatore consigliere primo referendario

Dettagli

OGGETTO: Proposte di modifica allo Statuto Consortile Approvazione.

OGGETTO: Proposte di modifica allo Statuto Consortile Approvazione. OGGETTO: Proposte di modifica allo Statuto Consortile Approvazione. IL PRESIDENTE DELL ASSEMBLEA CONSORTILE dott.ssa Rosella Rivolta cede la parola al Presidente del Consiglio di Amministrazione Sig. Ferdinando

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economico-finanziario e fiscalità DIRETTORE VESCOVI DOTT. MARIO Numero di registro Data dell'atto 1951 04/12/2015 Oggetto : Approvazione della spesa

Dettagli

DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 18 DEL

DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 18 DEL DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 18 DEL 18.03.2008 Oggetto: Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale Tiziano Migliorini in data 11 marzo 2008, prot. N. 5436 Bollette consumo acqua emesse

Dettagli

COMUNE DI BERLINGO. Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERLINGO. Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA COMUNE DI BERLINGO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 75 Del 15-12-2014 Oggetto: conferma aliquote addizionale comunale IRPEF anno 2015 L'anno duemilaquattordici,

Dettagli

Comune di POGGIO A CAIANO Investimenti sulla depurazione Servizio Idrico Integrato Adeguamenti Tariffari

Comune di POGGIO A CAIANO Investimenti sulla depurazione Servizio Idrico Integrato Adeguamenti Tariffari Comune di POGGIO A CAIANO Investimenti sulla depurazione Servizio Idrico Integrato Adeguamenti Tariffari Assemblea Pubblica Poggio a Caiano, 20 novembre 2015 1 Convocazione Assemblea Pubblica In data 20/11/2015

Dettagli

FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N.13 DEL 15/04/2010 IL QUESITO

FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N.13 DEL 15/04/2010 IL QUESITO FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N.13 DEL 15/04/2010 TRATTAMENTO FISCALE DEGLI INTERESSI ATTIVI SU RIMBORSO DI ONERI DEDOTTI IL QUESITO Recentemente ho ottenuto il rimborso di contributi versati

Dettagli

La deducibilità degli interessi passivi da ravvedimento operoso

La deducibilità degli interessi passivi da ravvedimento operoso La deducibilità degli interessi passivi da ravvedimento operoso di Giancarlo Modolo Pubblicato il 12 settembre 2018 Quesito Mi ricordo un intervento di Giancarlo Modolo. Chiedo un vostro aiuto perché sto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI PER ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE E DEL TEMPO LIBERO.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI PER ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE E DEL TEMPO LIBERO. 1 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI PER ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE E DEL TEMPO LIBERO. Approvato con Deliberazione C.C. n. 46 del 23/06/2003 2 REGOLAMENTO

Dettagli

La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto riportata deliberazione. Il Consiglio Comunale

La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto riportata deliberazione. Il Consiglio Comunale Delib. n. 19-26.2.2019 OGGETTO: Servizio di Igiene Ambientale per il Comune di Brescia. Approvazione del piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e delle tariffe

Dettagli

COMUNE DI VESPOLATE. Provincia di Novara

COMUNE DI VESPOLATE. Provincia di Novara COMUNE DI VESPOLATE Provincia di Novara DELIBERAZIONE N. 06 OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE TARI 2018 L anno duemila diciotto addì 28 del mese di febbraio alle ore 19.30, nella sala riservata alle riunioni,

Dettagli