DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO

Transcript

1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Dirigente Responsabile: MELARA ANTONINO MARIO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2015AD005153

2 CONTROLLO DI REGOLARITÀ CONTABILE

3 IL DIRIGENTE Vista la legge regionale n. 1 Testo Unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale ed in particolare l art. 9 inerente le competenze del responsabile di settore; Vista la Delibera della GR n. 706 del 1/07/2015 con la quale si definiscono le strutture di vertice dell'amministrazione ai sensi della L.R. 1/2009 e le relative competenze; Vista la Delibera della GR n. 786 del 28/07/2015 che definisce l'assetto organizzativo iniziale delle strutture di vertice dell'amministrazione e l'individuazione del relativo personale dipendente; Visto il decreto del Direttore Generale della Presidenza n del 30/03/2012 con il quale il Dott. Antonino Mario Melara è stato nominato responsabile del Settore Sistema regionale di protezione civile; Richiamata la L.R. n. 67 del 29/12/2003 Ordinamento del sistema regionale della protezione civile e disciplina della relativa attività e in particolare l art. 30 che istituisce apposito Fondo regionale di rotazione; Richiamato il DPGR 24/R/2008 e in particolare gli artt. 11 e 12 che, in attuazione della L.R. n. 67/2003, disciplinano l utilizzo del Fondo regionale di rotazione; Viste le richieste di finanziamento presentate dai Comuni di Pieve Santo Stefano (AR) e Fosdinovo (MS) per interventi di ripristino e ricostruzione resi necessari in conseguenza degli eventi indicati di seguito: Comune Evento Richiesta Intervento Importo Pieve Santo Cedimento strutturale n Ristrutturazione del ponte ,50 Stefano (AR) del ponte lungo la sc 10/03/2015 sulla SC Vecchia Sestinese vecchia sestinese in sul fosso dell Acqua loc. Montecavallo Fredda Fosdinovo (MS) n del 28/04/ ,00 Movimento franoso sulla via comunale di Gignago del 6 febbraio 2015 Messa in sicurezza del movimento franoso lungo la SC in loc. Giniago Acquisiti agli atti la determinazione dirigenziale n. 01PC/2015 del 19/01/2015 del Dirigente del Servizio Protezione Civile della Provincia di Arezzo e il decreto del Presidente della Provincia di Massa n. 32 del con i quali viene riconosciuta la rilevanza locale dei suddetti eventi ai sensi dell art. 9, comma 1, DPGR n. 24/R/2008; Vista la deliberazione della Giunta comunale di Fosdinovo n. 27 del 27/04/2015, agli atti del settore scrivente, con la quale il Comune si impegna alla restituzione delle somme anticipate per il suddetto intervento; Vista la delibera di Giunta del Comune di Pieve Santo Stefano n. 43 del 18 maggio 2015, agli atti del settore scrivente, con la quale viene approvato il progetto dei lavori di ristrutturazione del ponte

4 sulla SC di Cerbaiolo impegnandosi alla restituzione delle quote anticipate dalla Regione Toscana per l intervento; Considerato che i suddetti Comuni possono essere ammessi al contributo a Fondo di Rotazione nella misura massima del 100% degli importi ammissibili degli interventi ai sensi dell art. 11, comma 1, DPGR 24/R/2008 in quanto comuni svantaggiati (art. 2 DPGR 24/R/2008) tenuto conto della DGR n. 1056/2013; Valutato, a seguito di istruttoria, che gli interventi sopra richiamati rientrano nella tipologia di quelli finanziabili con il Fondo Regionale di anticipazione e che pertanto, ai sensi dell'art. 30 comma 2 della L.R. 67/2003, tenuto conto della popolazione dei comuni non superiore a cinquemila abitanti, l'anticipazione potrà essere concessa senza alcun onere di interesse nella misura del 100% della spesa ammissibile corrispondente ad Euro ,96 per il Comune di Pieve Santo Stefano e corrispondente ad Euro ,28 per il Comune di Fosdinovo, per la durata massima di cinque anni con obbligo di restituzione a decorrere dall'anno successivo a quello in cui è stata erogata l'anticipazione; Preso atto degli importi degli interventi indicati in tabella e delle relative spese ammissibili a contributo indicate in tabella e valutato pertanto di ammettere al contributo a Fondo di Rotazione i Comuni sopra indicati per l importo ammissibile complessivo di euro ripartito come segue: Comune Importo intervento Importo ammissibile Pieve Santo Stefano , ,96 Fosdinovo , ,28 Totale ,24 Valutato quindi di impegnare e contestualmente liquidare sul capitolo del bilancio regionale corrente che presenta la necessaria disponibilità l importo complessivo di euro ,24 di cui: euro ,96 a favore del Comune di Pieve Santo Stefano; euro ,28 a favore del Comune di Fosdinovo; Preso atto che i contributi sopra indicati devono essere iscritti nell albo dei beneficiari ai sensi del D.P.R. n. 118 del 07/04/2000; Richiamato il D.lgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42; Vista la L.R. n. 1 del 07/01/2015 Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008; Richiamato il D.P.G.R. n. 61/R del 19/12/2001 e ss.mm.ii. (regolamento di attuazione della Legge di Contabilità) in quanto compatibile con il D.lgs 118/2011; Vista la L.R. n. 86 del 29 dicembre 2014 relativa a Legge finanziaria per l anno 2015 ; Vista la L.R. 87 del 29/12/2015 Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale ;

5 Vista la DGR n. 12 del 12/01/2015 di "Approvazione Bilancio gestionale autorizzatorio per l'esercizio finanziario 2015 e Bilancio gestionale Pluriennale autorizzatorio 2015/2017 Bilancio gestionale 2015/2017 conoscitivo"; DECRETA 1. di ammettere, per le ragioni espresse in narrativa, i Comuni di Pieve Santo Stefano e di Fosdinovo nella percentuale del 100% degli importi degli interventi di ripristino resi necessari a seguito degli eventi locali descritti in narrativa ai sensi dell art. 11, comma 1, DPGR 24/R/2008, in quanto comuni svantaggiati; 2. di impegnare e contestualmente liquidare sul capitolo del bilancio regionale corrente che presenta la necessaria disponibilità l importo complessivo di euro ,24 di cui: - euro ,96 a favore del Comune di Pieve Santo Stefano; - euro ,28 a favore del Comune di Fosdinovo; 3. di accertare sul capitolo 46002/E del bilancio pluriennale 2015/2017 ed esercizi successivi l'importo di Euro ,96 dovuto dal Comune di Pieve Santo Stefano nelle annualità riportare nel prospetto seguente: anno 2016 euro ,19 anno 2017 euro ,19 anno 2018 euro ,19 anno 2019 euro ,19 anno 2020 euro ,20 4. di accertare sul capitolo 46002/E del bilancio pluriennale 2015/2017 ed esercizi successivi l'importo di Euro ,28 dovuto dal Comune di Fosdinovo nelle annualità riportare nel prospetto seguente: anno 2016 euro ,25 anno 2017 euro ,25 anno 2018 euro ,26 anno 2019 euro ,26 anno 2020 euro ,26 5. che il Comune di Pieve Santo Stefano ed il Comune di Fosdinovo provvedano alla restituzione dell'importo di propria competenza in cinque anni a partire dall'anno successivo a quello di erogazione dell'anticipazione mediante girofondo sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica n sez. 311; 6. di autorizzare il Settore Contabilità, in caso di mancato pagamento entro il termine indicato al punto n. 5), ad attivare senza ulteriore preavviso il recupero coattivo del credito mediante compensazione ai sensi dell art. 27 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 61/R/2001 e successive modifiche ed integrazioni; 7. di notificare, a cura del Settore Sistema Regionale di Protezione Civile con le modalità previste dalla legge vigente in materia, il presente provvedimento ai Comuni interessati per gli adempimenti di propria competenza; 8. di stabilire che la notifica di cui al capoverso precedente costituisce avviso per le scadenze indicate al capoverso n. 5) del dispositivo del presente atto;

6 9. di partecipare al Settore Contabilità le lettere di notifica del presente decreto con allegate le relative attestazioni di avvenuta notifica; 10. di disporre che i predetti Comuni provvedano a rendicontare alla Regione Toscana la somma trasferita, ai sensi dell art. 158 del decreto legislativo n. 267/2000; 11. di pubblicare il presente atto, ai sensi dell art. 42 D.lgs. 14/03/2013 n. 33 nel sito - alla voce Interventi straordinari e di emergenza; Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della L.R. 23/2007. Il Dirigente Antonino Mario Melara

7