Fondo centrale di garanzia
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- Valentina Basile
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1 Fondo centrale di garanzia 1
2 Riferimento Legge FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE LEGGE 662/96 ART. 2 COMMA 100 LETT. A); Tre forme di intervento: Garanzia Diretta, garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori; Controgaranzia, garanzia prestata dal Fondo a favore dei Confidi e degli Altri fondi di garanzia; e) Cogaranzia, garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori e congiuntamente ai Confidi, agli Altri fondi di garanzia ovvero a fondi di garanzia istituiti nell ambito della Unione Europea o da essa cofinanziati; 2
3 Garanzia: La garanzia è esplicita, incondizionata ed irrevocabile; è inoltre diretta, nel senso che si riferisce ad una singola esposizione. Ponderazione 0 la garanzia consente l assimilazione ai fini prudenziali dell esposizione verso le imprese a crediti verso la Repubblica Italiana, con ponderazione zero nel calcolo dei coefficienti patrimoniali previsti dagli accordi di Basilea II Fondo di Garanzia: nel 2010 le risorse stanziate dal MSE per il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese ammonteranno a 740 milioni di euro per arrivare, nel 2012, ad oltre milioni di euro 3
4 GARANZIA DIRETTA SOGGETTI RICHIEDENTI Possono richiedere la Garanzia Diretta: le Banche - anche in qualità di capofila di pool di banche; gli Intermediari finanziari art.107 tub; le SFIS Società Finanziarie per l Innovazione e lo Sviluppo 4
5 SOGGETTI BENEFICIARI FINALI Soggetti beneficiari finali sono le PMI e i Consorzi. Definizione di PMI: tre parametri Dipendenti fino a 250 Fatturato non superiore a 50 milioni di o tot. Attivo non superiore a 43 milioni di Indipendenti o parte di gruppi che non superano tali dimensioni 5
6 I soggetti beneficiari finali devono: essere iscritti nel Registro delle Imprese, istituito presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio; essere valutati economicamente e finanziariamente sani sulla base dei criteri definiti dal fondo di garanzia. 6
7 Settori ammissibili C - Estrazione di minerali, con esclusione di alcune classi ( estrazione ferro ) D - Attività manifatturiere, con esclusione di alcune classi ( fibre tessili sintetiche, acciaio..) E - Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua; F - Costruzioni; G - Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa; H Alberghi e ristoranti; 7
8 . Settori ammissibili I Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni, con esclusione di alcune classi K - Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre attività professionali ed imprenditoriali; M Istruzione; N Sanità e altri servizi sociali; O - Altri servizi pubblici, sociali e personali 8
9 Progetti finanziabili Costruzione / acquisto Immobili Acquisto macchinari, impianti, attrezzature Acquisto scorte Liquidità Operazioni di consolidamento del debito Acquisizione di partecipazioni 9
10 DE MINIMIS Il fondo di garanzia è attualmente soggetto al limite de minimis. De minimis: normativa comunitaria che stabilisce, ai fini di armonizzare a livello UE il trattamento nell ambito delle agevolazioni alle imprese, che i provvedimenti agevolativi degli stati membri e non soggetti ad autorizzazione UE devono prevedere una soglia di incentivi per impresa non superiore *.Questa cifra è il massimale di aiuti concedibili ad una impresa nell arco di un triennio. * Il regime de minimis è stato recentemente portato a 500 mila su alcuni provvedimenti agevolativi per il periodo
11 OPERAZIONI AMMISSIBILI Sono ammissibili alla Garanzia Diretta: a) i Finanziamenti a medio - lungo termine; b) i Prestiti Partecipativi; c) le Partecipazioni; d) le Altre operazioni 11
12 Cumulabilità La Garanzia Diretta è cumulabile, sulla stessa operazione, con altre garanzie pubbliche ( stabilito un limite max). La Garanzia Diretta è cumulabile, sullo stesso investimento, con altri regimi di aiuto, nel limite dell intensità agevolativa massima fissata dalla Unione Europea 12
13 Copertura massima delle operazioni - La Garanzia Diretta può essere concessa in misura non superiore: all 80% dell ammontare di ciascuna delle operazioni ammesse ai benefici del Fondo per le operazioni relative a: - Imprese a prevalente partecipazione femminile; - soggetti beneficiari finali ubicati nelle Zone ammesse alla deroga di cui all articolo 87.3.a) del Trattato CE per gli aiuti a finalità regionale; - soggetti beneficiari finali che sottoscrivono Contratti d area o Patti territoriali. al 60% dell ammontare di ciascuna delle operazioni ammesse ai benefici del Fondo per le operazioni relative agli altri soggetti beneficiari finali; all 85% dell ammontare delle operazioni di cui al punto 3.1., lettera e). Nel caso di locazione finanziaria per ammontare dell operazione si intende il costo del bene. 13
14 Costi della garanzia Entro 3 mesi dalla delibera del Comitato di concessione della Garanzia i soggetti richiedenti devono versare al Fondo, a pena di decadenza, una commissione una tantum pari a: 0,25% dell importo garantito dal Fondo per le operazioni relative alle micro imprese nei restanti territori 0,50% dell importo garantito dal Fondo per le operazioni relative alle piccole imprese ubicate nei restanti territori, 1% dell importo garantito dal Fondo per le operazioni relative alle medie imprese e Consorzi ubicati nei restanti territori; 2. La commissione non è dovuta per le operazioni relative a: Imprese a prevalente partecipazione femminile; soggetti beneficiari finali ubicati nelle Zone ammesse alla deroga di cui all articolo 87.3.a) del Trattato CE per gli aiuti a finalità regionale ( sud Italia); soggetti beneficiari finali che sottoscrivono Contratti d area o Patti territoriali. 3. Alle operazioni relative alle Microimprese si applica la commissione prevista per le operazioni relative alle piccole imprese ridotta del 50%. 14
15 Altre garanzie Sulla quota di finanziamento garantita dal Fondo non può essere acquisita alcuna altra garanzia reale, assicurativa e bancaria. Sulla parte residua del finanziamento possono essere acquisite garanzie reali, assicurative, bancarie, il cui valore cauzionale complessivo non superi la quota di finanziamento non coperta dalla garanzia del Fondo. 15
16 Il FONDO ha un funzionamento a sportello le domande possono essere presentate fino ad esaurimento degli impegni del fondo. RICHIESTE DI AMMISSIONE Termine di presentazione delle richieste - La richiesta di ammissione deve pervenire entro 6 mesi dalla data della delibera delle operazioni da parte dei soggetti richiedenti.. Richieste preventive - E consentito presentare la richiesta di ammissione prima della delibera delle operazioni da parte dei soggetti richiedenti 16
17 Termine per la delibera del Comitato Le richieste di ammissione, complete dei dati previsti dal modulo di richiesta, sono presentate al Comitato, nel rispetto dell ordine cronologico di arrivo o di completamento, in tempo utile perché possano essere deliberate entro il termine di 2 mesi dalla data di arrivo della richiesta o di completamento della stessa. Alle richieste relative alle Imprese a prevalente partecipazione femminile, è riconosciuta priorità nell istruttoria e nella delibera del Comitato. Attualmente i tempi di delibera sono di giorni dalla presentazione 17
18 Altre garanzie La banca può richiedere sull operazione garantita dal fondo altre garanzie: Personali fino al 100% dell operazione. Reali in questo caso sono previsti dei coefficienti massimi in base alla tipologia di garanzia. In caso di garanzia reale l intervento del fondo, per operazioni nel centro-nord, scende per practice al 36% e l operazione viene valutata nel merito dal comitato tecnico. 18
19 Le possibilità offerte dal fondo di garanzia: 1. Nuove imprese 2. Microcredito 3. Operazioni ordinarie 19
20 Nuove imprese Le nuove imprese (ovvero quelle che sono state costituite o hanno iniziato la propria attività non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione alla garanzia del Fondo) : sono ammissibili solo se l operazione per la quale è richiesto l intervento del Fondo è a fronte di un programma di investimento; rientrano tutte nella modalità caso per caso ; non sono ammissibili se i mezzi propri sono inferiori al 25% dell importo del programma di investimento. Per la valutazione di tali imprese deve essere inviato il bilancio previsionale almeno triennale 20
21 Micro credito Nel caso di finanziamenti a medio-lungo termine o di Altre operazioni di importo base non superiore a Euro ( non assistiti da garanzie reali, assicurative e le garanzie prestate dalle banche), ai fini dell ammissione all intervento del Fondo, i soggetti richiedenti possono certificare essi stessi il merito di credito delle imprese a condizione che l impresa presenti un utile d esercizio in almeno uno degli ultimi due bilanci approvati (o in almeno una delle ultime due dichiarazioni fiscali) e che l eventuale perdita registrata nell ultimo bilancio approvato (o nell ultima dichiarazione fiscale) non sia superiore al 10% del fatturato. L importo base viene incrementato, fino ad un massimo di Euro, secondo i seguenti elementi 21
22 a)anzianità dell impresa (+ 5% dell importo base per ogni anno di attività dell impresa con un limite di Euro); b)) numero addetti dell impresa (+ 25% dell importo base per ogni addetto, con un limite di Euro); c) nel caso di finanziamento a fronte di investimenti in beni ammortizzabili così come rilevati da documenti fiscalmente validi (+20% del valore dei beni con un limite di Euro); 22
23 d) nel caso di investimenti da effettuare successivamente alla data di richiesta del finanziamento, la valutazione sarà basata sui preventivi nella misura percentuale del 10% del valore dei beni, con un limite di Euro; e) crescita del fatturato almeno del 5% nell ultimo esercizio, così come rilevato dalle dichiarazioni fiscali o dai bilanci (+ 50% dell importo base), oppure crescita del fatturato almeno del 10% nell ultimo esercizio, così come rilevato dalle dichiarazioni fiscali o dai bilanci (+ 100% dell importo base); f) immobile aziendale: di proprietà dell impresa (+ 200% dell importo base); acquisito con contratto di locazione finanziaria (+ 100% dell importo base) con contratto di locazione di durata residua non inferiore alla durata del finanziamento (+75% dell importo base). 23
24 OPERAZIONI ORDINARIE FINANZIAMENTO MASSIMO CON MASSIMALE DI GARANZIA PARI A ( valgono le % massime di intervento in base alle caratteristiche dell impresa e all ubicazione della stessa) VALUTAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA PREREQUISITO: PN/ TOT. PASSIVO >= 5% ULTIMO BILANCIO APPROVATO 24
25 SISTEMA DI SCORING DIFFERENZIATO IN BASE AL SETTORE DI RIFERIMENTO - MODELLO PER SETTORE INDUSTRIA EDILE ALBERGHI (Soc. prop. immobile), PESCA PISCICOLTURA. AZIENDE IN CONTAB. ORDINARIA 25
26 A) la copertura finanziaria delle immobilizzazioni; B) l indipendenza finanziaria; C) l incidenza degli oneri finanziari sul fatturato; D) l incidenza della gestione caratteristica sul fatturato. 26
27 Il punteggio totale per impresa X può pertanto variare tra un massimo di 12 punti e un minimo di 0 punti; le imprese sono suddivise nei tre seguenti livelli: 27
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30 Le imprese appartenenti alla Fascia 1 e alla Fascia 2 sono inserite nella Fascia 3 (proposta negativa al Comitato) in caso di richieste di intervento del Fondo su finanziamenti di durata Non superiore a 36 mesi il cui importo, sommato agli altri finanziamenti già garantiti dal Fondo, superi il 25% del fatturato relativo all ultimo bilancio approvato. 30
31 Le imprese appartenenti alla Fascia 3 sono inserite nella Fascia 2 sotto le seguenti condizioni: a) l intervento del Fondo deve essere stato richiesto esclusivamente su finanziamenti a medio lungo termine, su prestiti partecipativi o su partecipazioni; b) nel caso di finanziamenti a medio lungo termine e di prestiti partecipativi deve essere prevista una partecipazione al capitale dell impresa - da effettuarsi da parte di banche e intermediari finanziari entro la data di erogazione degli stessi finanziamenti a medio lungo termine o prestiti partecipativi tale che alternativamente o congiuntamente: i) l impresa raggiunga un rapporto mezzi propri / totale del passivo pari almeno al 20%; ii) l impresa acquisisca un punteggio figurativo sull ultimo bilancio approvato (punteggio ricalcolato sulla base dell indice mezzi propri / totale del passivo comprensivo della acquisenda partecipazione) non inferiore a 7; c) nel caso di partecipazioni, queste devono essere di ammontare tale che l impresa raggiunga un rapporto mezzi propri / totale del passivo pari almeno al 20%. 31
32 MODELLO ANALISI SETTORE COMMERCIO, SERVIZI, ALBERGHI ( soc.locatarie immobile), AUTOTRASPORTI MERCI C/TERIZ ( cod. Ateco 60.25) 32
33 A) l indice di liquidità (current ratio); B) l indice di rotazione dell attivo circolante; C) l incidenza degli oneri finanziari sul fatturato; D)l incidenza della gestione caratteristica sul fatturato 33
34 Il punteggio totale per impresa X può pertanto variare tra un massimo di 12 punti e un minimo di 0 punti; le imprese sono suddivise nei tre seguenti livelli 34
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38 Le imprese appartenenti alla Fascia 3 sono inserite nella Fascia 2 sotto le seguenti condizioni: a) l intervento del Fondo deve essere stato richiesto esclusivamente su finanziamenti a medio lungo termine, su prestiti partecipativi o su partecipazioni; b) nel caso di finanziamenti a medio lungo termine e di prestiti partecipativi deve essere prevista una partecipazione al capitale dell impresa - da effettuarsi da parte di banche e intermediari finanziari entro la data di erogazione degli stessi finanziamenti a medio lungo termine o prestiti partecipativi tale che alternativamente o congiuntamente: i) l impresa raggiunga un rapporto mezzi propri / totale del passivo pari almeno al 20%; ii) l impresa acquisisca un punteggio figurativo sull ultimo bilancio approvato (punteggio ricalcolato sulla base dell indice mezzi propri / totale del passivo comprensivo della acquisenda partecipazione) non inferiore a 7; c) nel caso di partecipazioni, queste devono essere di ammontare tale che l impresa raggiunga un rapporto mezzi propri / totale del passivo pari almeno al 20%. 38
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45 Il sistema di valutazione del territorio MES Market Evaluation System Un sistema AUTOMATIZZATO per l analisi dei settori di mercato e delle imprese. Esempi di applicazione nella zona di Bergamo 45
46 Esempio sintesi analisi di settore SETTORE COMMERCIO ALL INGROSSO ESCLUSI AUTOVEICOLI PMI TRA 5 E 50 MILIONI DI PROVINCIA DI BERGAMO (C) NSA SpA 46
47 Sintesi analisi Settore commercio all ingrosso esclusi autoveicoli prov. Bergamo PMI fatturato tra 5 e 50 mln Ricavi delle vendite Ricavi delle vendite Numero società (C) NSA SpA 47
48 Sintesi analisi Settore commercio all ingrosso esclusi autoveicoli prov. Bergamo PMI fatturato tra 5 e 50 mln EBITDA/Vendite (%) EBITDA/Vendite (%) 4,5 4,8 4,6 4,2 4,3 4,8 5, Debt/Equity ratio Debt/Equity ratio 1,5 1,5 1,4 1,6 1,6 1,6 1, (C) NSA SpA 48
49 Sintesi analisi Settore commercio all ingrosso esclusi autoveicoli prov. Bergamo PMI fatturato tra 5 e 50 mln Indice di liquidità Indice di liquidità 0,83 0,87 0,89 0,89 0,91 0,93 0, Oneri finanz. su fatt. (%) Oneri finanz. su fatt. (%) 1,51 1,51 1,12 1,1 1,11 1,31 1, (C) NSA SpA 49
50 Sintesi analisi Settore commercio all ingrosso esclusi autoveicoli prov. Bergamo PMI fatturato tra 5 e 50 mln Il settore in provincia di Bergamo si compone di circa 2200 imprese, di queste 235 ( bilancio 2008) hanno un fatturato compreso tra 5 e 50 milioni di. L andamento del campione selezionato evidenzia un incremento dei ricavi nel periodo ( ) ed una sostanziale stabilità degli indicatori economici e un trend in miglioramento nel Dall analisi sui dati medi del campione sono rispettati i requisiti di ammissibilità al fondo di garanzia in tutti gli anni considerati, questo a dimostrazione di un settore solido e profittevole che ha accompagnato la crescita del fatturato da 1,8 miliardi a 3,2 miliardi con attenzione alla redditività e alla solidità della struttura finanziaria. Delle 235 PMI sono ammissibili al fondo di garanzia 137 imprese. (C) NSA SpA 50
51 Esempio sintesi analisi di settore SETTORE FABBRICAZIONE PRODOTTI IN METALLO PMI TRA 5 E 50 MILIONI DI PROVINCIA DI BERGAMO (C) NSA SpA 51
52 Sintesi analisi Settore fabbricazione prodotti in metallo prov. Bergamo PMI fatturato tra 5 e 50 mln Ricavi delle vendite Ricavi delle vendite Numero società (C) NSA SpA 52
53 Sintesi analisi Settore fabbricazione prodotti in metallo prov. Bergamo PMI fatturato tra 5 e 50 mln EBITDA/Vendite (%) EBITDA/Vendite (%) 12,3 11,4 11,4 10,8 11,1 12,2 9, Debt/Equity ratio Debt/Equity ratio 0,7 0,6 0,6 0,7 0,8 0,9 0, (C) NSA SpA 53
54 Sintesi analisi Settore fabbricazione prodotti in metallo prov. Bergamo PMI fatturato tra 5 e 50 mln Indice di liquidità Indice di liquidità 0,95 0,99 0,97 1,02 0,95 0,94 0, Oneri finanz. su fatt. (%) Oneri finanz. su fatt. (%) 1,7 1,7 1,39 1,34 1,32 1,52 1, (C) NSA SpA 54
55 Sintesi analisi Settore fabbricazione prodotti in metallo prov. Bergamo PMI fatturato tra 5 e 50 mln Il settore in provincia di Bergamo si compone di circa 1275 imprese, di queste 166 ( bilancio 2008) hanno un fatturato compreso tra 5 e 50 milioni di. L andamento del campione selezionato evidenzia un incremento dei ricavi nel periodo ( ) ed una sostanziale stabilità degli indicatori economici e una contrazione nel 2008 anche se i livelli di redditività permangono elevati. Dall analisi sui dati medi del campione sono rispettati i requisiti di ammissibilità al fondo di garanzia in tutti gli anni considerati, questo a dimostrazione di un settore solido e profittevole che ha accompagnato la crescita del fatturato da 1 miliardi a 2 miliardi con attenzione alla redditività e alla solidità della struttura finanziaria. Delle 166 PMI sono state selezionate 120 imprese ammissibili al fondo di garanzia (C) NSA SpA 55
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