3C) MULINI COMUNITA DI CUTIGLIANO SK 9) CUTIGLIANO/MELO

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1 3C) MULINI COMUNITA DI CUTIGLIANO SK 9) CUTIGLIANO/MELO Anno: < 1775 Mulino di Rio Maggiore Località I mulini Fiume DX Rio Arsiccio, SX Rio Maggiore Palmenti , Arch.Stor.S.Marcello, Partiti e Deliberazioni, vol. 366 Propr. Opera Pia di S. Ireneo Martire(Livellario Niccolao Chierroni) 1787, Arch. di Stato, Catasto Granducale Mappa XXX, part. 1 Propr. Opera Pia di S. Ireneo di Cutigliano(Livellario Biagio Benedetti) 1815, Arch.Stor.S.Marcello, Lettere e Negozi, vol. 814 Propr. Opera di S. Ireneo(Livellario Domenico Seghi) 1818, Arch.Stor.S.Marcello, Lettere e Negozi, vol , Arch. di Stato PT, Catasto Leopoldino, Tavole Indicative Cutigliano, Melo e Taufi sez.b2, part. 287 Propr. Seghi Domenico di Francesco 1836, Arch.Stor.S.Marcello, Ingegnere di Circondario, vol Propr. Seghi Domenico 1818/58, Arch.Stor.Cutigliano, Dazzaioli Entrate Comunitative, vol. 252/272 Propr. Seghi Domenico e poi Ferdinando Arch. di Stato PT, Catasto Leopoldino, Registro delle Partite 1820, propr. Opera di S. Ireneo e poi Seghi Ferdinando 1838, propr. Seghi Matteo 1839, propr. Seghi Desiderio 1857, Arch.Stor.Cutigliano, Partiti e Deliberazioni, vol. 20 Propr. Seghi Ferdinando Arch. di Stato, Catasto Fabbricati, Registro delle Partite 1875, propr. Seghi Ferdinando fu Giuseppe 1890, propr. Seghi Ferdinando 1900, propr. Seghi Romualdo fu Ferdinando 1902, propr. Corsini Antonio e Silvio 1911, propr. Corsini Silvio di Angiolo 1925, CESSATA L ATTIVITA PER MANCANZA D ACQUA (SFIAC) 1932, propr. Petrucci Emilio fu Pietro 1933, propr. Tonarelli Luigi 1960, propr. Tonarelli Luigi 1966, Demolito dalla piena 1970 N.C.E.U. Cutigliano Fg. 16 partic , M.L. Della Capanna, Gli Opifici dell alta val di Lima della fine del XIX secolo 1779, Arch.Stor.S.Marcello, Partiti e Deliberazioni vol. 366, carta 346v., A di 16 agosto Poi sentita la renunzia che faceva Niccolao Chierroni per il mulino che tengono in affitto dall Opera Pia di S. Ireneo Martire di Cutigliano, quella accezione inviando al rappresentante di S.A.R., con loro partito di V.F. 6, nessun contrario, procedono alla stima di detto mulino per poi procedere all alienazione e perciò elessero per stimatori Michele Ghini e Gaetano Rettori.

2 1780, Arch.Stor.S.Marcello, Partiti e Deliberazioni, vol. 366, carta 354v, 355r. A di 8 gennaio Di poi sentiti Michele Ghini e Gaetano Rettori gli rimembrarono fosse loro stanziata la somma di lire dieci per la stima fatta al mulino attinente all Opera Pia di S. Ireneo Martire di Cutigliano 1787, Arch. di Stato PT, Catasto Granducale vol. 952, Mappa XXX, part. 1 Opera di S. Ireneo di Cutigliano Un mulino contenente n. 4 stanze, luogo detto Rio Maggiore, confina levante Niccolao Chierroni col N. 2 e Rio dell Arsiccio, mezzogiorno, ponente e tramontana detto Chierroni col N Arch.Stor.S.Marcello, Partiti e Deliberazioni, vol. 366, c. 363 v., A di 13 marzo..che è per scadere l affitto del mulino di S. Ireneo Martire di Cutigliano per la disdetta fattane tempo fa dall attuale mugnaio affittuario Niccolao Chierroni, e che presentemente il procedere agli incanti non sarebbe di vantaggio del luogo Pio per essere la maggior parte delle persone nelle Maremme, per non lasciare sguarnito di mugnaio detto mulino e far rendere immacinante il medesimo, perciò provvedendo,con loro legittimo partito di V.F. 6, C. nessuno, ordinano a detto Chierroni di assistere a detto mulino ancora dopo che sarà terminato l affitto a mezzo con rimettere nelle mani dell operaio mensualmente la metà del prodotto di detto mulino.

3 1815, Arch.Stor.S.Marcello, Lettere e Negozi, vol. 814 A di 3 dicembre Lista degli Edifizi ad acqua della Comune di Cutigliano. N. 7, un mulino antico a tre palmenti, sul Rio dell Arsiccio, denominato il Mulino del Pacioni al Rio Maggiore, livello dell Opera di S. Ireneo Martire col canone di lire 92.8 annue, livellario Domenico del fu Francesco Seghi; pagavano in addietro lire 10. Antonio Lazzerini, Gonfaloniere. Senza Data Stato dei mulini esistenti nel Circondario della Cancelleria Comunitaria di S.Marcello formato in adempimento degl ordini contenuti nella Circolare dell Ill.mo Signor Provveditore della Camera delle Comunità de 17 novembre 1815 di n. 2202: N. 7, Opera di S. Ireneo, Domenico Seghi Livellario, Melo, Mulino, 3 palmenti, Rio dell Arsiccio, lire , Arch.Stor.S.Marcello, Lettere e Negozi, vol. 816 A di 7 aprile Altezza Imperiale e Reale, Domenico del fu Francesco Seghi del Popolo del Melo, Comunità di Cutigliano, Vicariato di S.Marcello, servo umilissimo e suddito fedele dell I. e R.A.V., con il più umile rispetto rappresenta all A.V.I. e R. come il Supplicante per le cessioni riportate dagl eredi di Giovanni Mariotti e di Biagio Benedetti di Cutigliano suddetto, primi livellari del mulino di Rio Maggiore, lasciato dai medesimi in uno stato di decadenza e con dei canoni arretrati, posto nella Comunità di Cutigliano, Popolo del Melo suddetti, di diretto dominio dell Opera Pia di S. Ireneo Martire di Cutigliano, deve pagare alla predetta Pia Opera lire novant una e soldi sette annualmente per canone di livello. Come nella compilazione dell Estimo vegliante il suddetto mulino, per non esservene altri, fu stimato la discreta somma di scudi quattrocento. Come, dopo subito la suddetta compilazione d Estimo in vicinanza di detto mulino da vari particolari ne furono costruiti sette. Come per la costruzione di sette mulini come sopra il rammentato mulino di Rio Maggiore, di diretto dominio della predetta Pia Opera, ne ha risentito e ne risente un notabile pregiudizio, giacché ora vi si macina neppur la quarta di quel che vi si macinava prima. Che però, prostrato al Divin Trono, supplica il Paterno Cuore dell I. e R.A.V. a volersi degnare di ordinare che venga moderata la stima del più volte rammentato mulino di Rio Maggiore ad una più mediocre per l oggetto sopra espresso; che dalla Grazia io Domenico Seghi auspico come sopra 1820, Arch. di Stato PT, Catasto Leopoldino, Tavole Indicative Un mulino di propr. Seghi Domenico di Francesco (In effetti il molino era ancora di proprietà dell Opera di S. Ireneo ed il Seghi ne era il Livellario)

4 1836, Arch.Stor.S.Marcello, Ingegnere di Circondario, Relazioni e Perizie, vol. 1127, pag , A di 30 agosto N. 20, Seghi Domenico, nel Popolo del Melo l.d. Rio Maggiore, mulino a 3 palmenti, Rio Maggiore presso lo sbocco nella Lima. Il presente mulino a tre palmenti, che uno a bianco e due a nero, è distante circa un miglio tanto dal Melo quanto dal Piano Asinatico. 1821/36, Arch.Stor.Cutigliano, Campione di Livelli, Censi ed altre Rendite, vol. 125 N. 21 Seghi Domenico (oggi Eredi), nel Popolo del Melo, l.d. Rio Maggiore, un molino a tre palmenti sul Rio Maggiore all attacco della Lima. Arch. di Stato PT, Catasto Leopoldino, Registro delle Partite 1820, Un molino di propr. Opera di S. Ireneo 1837, part. 543, propr. Opera di S. Ireneo, volt. 8 a Seghi Ferdinando per acquisto 1838, part. 730, volt. 29 a Seghi Matteo 1839, part. 815, volt. 40 a Seghi Desiderio 1818/1858, Arch.Stor.Cutigliano, Dazzaioli Entrate Comunitative, vol. 252/272 Seghi Domenico (dal 1846 Ferdinando) ha pagato lire 7 per il suo mulino. Arch. di Stato PT, Catasto Fabbricati, Registro delle Partite 1875, Partita n. 302, Seghi Ferdinando fu Giuseppe, Loc. Melo, un molino su 1 piano e 4 vani. 1890, rev.gener., part. 302 Seghi Ferdinando. 1900, volt. N. 20, part Seghi Romualdo fu Ferdinando 1902, volt. N. 51, part Corsini Antonio e Silvio di Angiolo per acquisto 1911, volt. N. 43, part Corsini Silvio 1932, volt. N. 4, part Petrucci Emilio per acquisto 1933, volt. N. 1112, part a Tonarelli Luigi per acquisto

5 1960, volt. 1414, part a Tonarelli Luigi ca. CESSATA l attività 1966, Demolito dalla piena Secondo testimonianze locali la grande piena del 4 novembre lo ha parzialmente demolito 1970 N.C.E.U. Cutigliano Fg. 16 partic , M.L. Della Capanna, Gli Opifici dell alta val di Lima della fine del XIX secolo era ubicato sulla sponda sinistra del Rio Maggiore, alla confluenza di questo nel Rio Arsiccio. Risultava allora alimentato da una gora derivata dal Rio Maggiore ma successivamente appariva alimentato da entrambi i torrenti e caratterizzato da una caduta di m. 6,25 e da una portata di 2 l/s. Era accessibile grazie ad una mulattiera proveniente da Rivoreta attraverso gli Albinelli e guado del Rio Maggiore. Non è possibile seguire le successive volture per mancanza della relativa documentazione catastale Il mulino, che all inizio del 900, macinava 100 q.li all anno di castagne e di cereali )questi ultimi provenienti sia dai poderi dei Balzi Tauffi, finché i casali erano abitati e da Pianosinatico mediante teleferica a contrappeso d acqua) è alimentato sia dal Rio Maggiore sia dalla gora di scarico del Molino dell Arsiccio. Nel periodo infrabellico fu anch esso privato dell acqua per le esigenze della S.F.I.A.C. e utilizzato in parte da Dino Tonarelli (Dino da Mulini) per l esercizio di una falegnameria (poi trasferita al Molino dell Arsiccio) E stato gravemente danneggiato da varie alluvioni. Sui Dazzaioli Entrate Comunitative , vol. 252, Arch.Stor.Cutigliano, Seghi Domenico pagava la tassa sul mulino, come livellario dell opera pia S.Ireneo, negli anni fino al 1823 compreso. Nel 1982 un altra piena ha completato l opera; i resti dell edificio a pianta rettangolare, in origine a due piani più i carcerari, sono totalmente ricoperti da detriti. Si intravedono le volte dei carcerari.

6 Ecco come si presenta oggi: