COMUNE DI CORROPOLI. (Provincia di Teramo) Copia di DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI CORROPOLI (Provincia di Teramo) Copia di DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SEDUTA DEL 30/09/2014 N 39 OGGETTO: Approvazione del Piano Finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e per la determinazione delle tariffe della TARI per l anno L anno duemilaquattordici il giorno trenta del mese di settembre, previi inviti per le ore 21,00, alle ore 21,00 nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto. Alla prima convocazione in seduta ordinaria di oggi, partecipata ai consiglieri a norma di legge, all appello nominale risultano: SINDACO D Annuntiis Umberto CONSIGLIERI Vallese Dantino Ricci Attilio Di Monte Domenico Marcucci Letizia Felicioni Maurizio Lupi Alessia Bontà Ennio Latini Laura Fabiano Luigia Rapali Stefano Di Pietro Giada Reginelli Claudio Presente Assente Presenti N 11 Assenti N 2 Presiede la seduta il Sindaco Umberto D Annuntiis; Assiste il Segretario Comunale Dott. Cristiano Quaglia.

2 Relaziona l Assessore Vallese. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che l articolo 1, commi da 639 a 703 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha introdotto a partire dal 1 gennaio 2014, la nuova TARI, la tassa sui ri fiuti sostitutiva dei precedenti prelievi applicati sino al 2013 a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti (TARSU/TARES/TIA1/TIA2); Richiamato in particolare: il comma 654, il quale prevede che la TARI deve assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche (ad eccezione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a propria cura e spese i produttori); il comma 683, in base al quale il Consiglio Comunale deve approvare le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale o da altra autorità competente; Visto il Regolamento per l applicazione della TARI, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 in data 30/09/2014, immediatamente eseguibile, ed in particolare l articolo 12, il quale dispone che la redazione del piano finanziario deve avvenire secondo i criteri contenuti nel DPR n. 158/1999; Visto l art. 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, il quale testualmente recita: Art. 8. Piano finanziario 1. Ai fini della determinazione della tariffa ai sensi dell'art. 49, comma 8, del decreto legislativo n. 22 del 1997, il soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani di cui all'art. 23 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni e integrazioni, ovvero i singoli comuni, approvano il piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, tenuto conto della forma di gestione del servizio prescelta tra quelle previste dall'ordinamento. 2. Il piano finanziario comprende: a) il programma degli interventi necessari; b) il piano finanziario degli investimenti; c) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all'utilizzo di beni e strutture di terzi, o all'affidamento di servizi a terzi; d) le risorse finanziarie necessarie; e) relativamente alla fase transitoria, il grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa rispetto alla preesistente tassa sui rifiuti. 3. Il piano finanziario deve essere corredato da una relazione nella quale sono indicati i seguenti elementi: a) il modello gestionale ed organizzativo; b) i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa; c) la ricognizione degli impianti esistenti; d) con riferimento al piano dell'anno precedente, l'indicazione degli scostamenti che si siano eventualmente verificati e le relative motivazioni. 4. Sulla base del piano finanziario l'ente locale determina la tariffa, fissa la percentuale di crescita annua della tariffa ed i tempi di raggiungimento del pieno grado di copertura dei costi nell'arco della fase transitoria; nel rispetto dei criteri di cui all'articolo 12, determina l'articolazione tariffaria. Tenuto conto quindi che il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani deve individuare, in particolare, i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche;

3 Ricordato che : nel il servizio di ges tione dei rifiuti solidi urbani è gestito in forma associata mediante l Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata, in forza della deliberazione del C.C. n. 9 del 20/03/2012; l Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata ha affidato il servizio, in qualità di soggetto gestore del servizio di igiene integrato, alla società Poliservice Spa con sede a Nereto (TE), società a capitale misto ex art. 133 comma 5 lett. b) del D.Lgs. 267/2000; che l attività amministrativa, di accertamento e riscossione è svolta direttamente dall ente; Preso atto che: con nota prot. n in data 18/09/2014 il gestore del servizio rifiuti ha fornito gli elementi finanziari e quantitativi riconducibili al piano finanziario necessario per la determinazione delle tariffe; il Servizio finanziario Tributi dell Ente, ha determinato i costi di accertamento, riscossione e contenzioso (CARC) ed i costi comuni diversi (CCD) dell Ente, come dal prospetto riepilogativo riportato nel presente atto; Visto il Piano finanziario con relativa Relazione per l anno 2014 che si allega sotto la lettera A) alla presente quale parte integrante e sostanziale; Dato atto che con successivo provvedimento si procederà all approvazione del sistema tariffario per l applicazione della I.U.C. nella sua componente T.A.R.I. in base a quanto stabilito dal Regolamento partendo dalle risultanze finanziarie di cui al piano oggetto del presente provvedimento; Tenuto conto che il Piano finanziario individua complessivamente costi di gestione del servizio rifiuti per un importo di ,10 così determinati: SIGLA DESCRIZIONE IMPORTO CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade ,86 CRT Costi di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani ,72 CTS Costi di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ,04 AC Altri costi operativi di gestione 0,00 CRD Costi di raccolta differenziata per materiale ,96 CTR Costi di trattamento e riciclo, al netto dei proventi della vendita di ,19 materiale ed energia derivante dai rifiuti TOTALE COSTI OPERATIVI ,77 CARC Costi amministrativi dell accertamento, della riscossione e del ,00 contenzioso CGG Costi generali di gestione ,87 CCD Costi comuni diversi ,46 TOTALE COSTI COMUNI ,33 CK Costi d uso del capitale (ammortamenti + accantonamenti + 0,00 remunerazione del capitale investito + insoluto ruolo) TOTALE COSTI D USO DEL CAPITALE 0,00 TOTALE GENERALE ,10

4 ETF Quota attribuibile alla parte fissa della tariffa (39,94%) ,19 ETV Quota attribuibile alla parte variabile della tariffa (60,06%) ,91 Considerato che ai sensi dell art. 52, comma 2, del D.Lgs. 446/1997, dell art. 52, comma 16, della legge 388/2000 e dell art. 1, comma 169, della Legge 296/2006 il presente provvedimento, avendo natura tributaria e preliminare all approvazione del sistema tariffario TARI, deve essere adottato entro il termine fissato per l approvazione del bilancio di previsione 2014; Visto il Decreto del Ministero dell Interno 18/07/2014 che ha differito al 30 settembre 2014 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2014; Visti: l art. 1, commi da 639 a 703 della legge 27 dicembre 2013, n. 147; il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; il vigente regolamento comunale di disciplina della TARI; Accertata la propria competenza a deliberare ai sensi dell articolo 42, comma 2, lettere b) ed f), del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Ritenuto di provvedere in merito; Visti i pareri espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000; Con votazione che ha avuto il seguente risultato: presenti n. 11, votanti n. 11, favorevoli n. 9, astenuti n. 2 (Reginelli, Di Pietro) DELIBERA 1) di approvare il Piano economico finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2014 di cui all articolo 12 del Regolamento comunale di applicazione della TARI e sulla base dei criteri contenuti nel DPR n. 158/1999, che si allega al presente provvedimento sotto la lettera A) quale parte integrante e sostanziale, il cui prospetto riepilogativo economicofinanziario contiene le seguenti risultanze: SIGLA DESCRIZIONE IMPORTO CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade ,86 CRT Costi di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani ,72 CTS Costi di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ,04 AC Altri costi operativi di gestione 0,00 CRD Costi di raccolta differenziata per materiale ,96 CTR Costi di trattamento e riciclo, al netto dei proventi della vendita di ,19 materiale ed energia derivante dai rifiuti TOTALE COSTI OPERATIVI ,77 CARC Costi amministrativi dell accertamento, della riscossione e del ,00

5 contenzioso CGG Costi generali di gestione ,87 CCD Costi comuni diversi ,46 TOTALE COSTI COMUNI ,33 CK Costi d uso del capitale (ammortamenti + accantonamenti + 0,00 remunerazione del capitale investito + insoluto ruolo) TOTALE COSTI D USO DEL CAPITALE 0,00 TOTALE GENERALE ,11 ETF Quota attribuibile alla parte fissa della tariffa (39,94%) ,19 ETV Quota attribuibile alla parte variabile della tariffa (60,06%) ,91 2) di demandare a successivo e separato provvedimento l approvazione delle tariffe per l applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) di cui all articolo 1, comma 683, della legge n. 147/2013; 3) di trasmettere il presente provvedimento al soggetto gestore del servizio. Infine il Consiglio Comunale, stante l urgenza di provvedere, con separata votazione espressa nei modi di legge e riportante il seguente esito: presenti n. 11, votanti n. 11, favorevoli n. 9, astenuti n. 2 (Reginelli, Di Pietro) DELIBERA di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell articolo 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

6 Il presente processo verbale così sottoscritto: IL PRESIDENTE f.to Umberto D Annuntiis IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott. Cristiano Quaglia ATTESTATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene: pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi a partire dalla data odierna. Corropoli, lì 15/10/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott. Cristiano Quaglia ESECUTIVITA La presente deliberazione: è divenuta esecutiva in data dopo il decimo giorno dall inizio della pubblicazione, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. 267/2000. è immediatamente eseguibile dalla data odierna perché dichiarata urgente ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. Corropoli, lì 15/10/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott. Cristiano Quaglia

7 N. IT06/ Nereto (TE) Piazza G. Marconi, / / Internet : informazioni@poliservice.org Cod. Fisc. e P.I.V.A. : Reg. Imp. Teramo: n R.E.A. Teramo: n ALLEGATO (A) PIANO FINANZIARIO RELAZIONE Comune di CORROPOLI (TE) Comune di T.A.R.I E ART. 8 D.P.R. 27 APRILE 1999, N Corropoli, giugno 2014

8 Il si estende su una superficie di 22 km² e conta abitanti dall'ultimo censimento della popolazione. La densità di popolazione è di circa 216,2 abitanti per km² sul Comune. Situato a 132 metri d'altitudine, il comune di Corropoli ha le seguenti coordinate geografiche 42 49' 50'' Nord, 13 49' 59'' Est. In base al PPGR rientra nel Bacino 1 Comprensorio Val Vibrata e dall anno 2002 le funzioni di tale comprensorio sono state assorbite dall Unione di Comuni CittàTerritorio Val Vibrata al quale il fa parte. Il servizio di igiene urbana è relativo a: a. raccolta e trasporto rifiuti indifferenziati; b. raccolta e trasporto rifiuti differenziati; c. spazzamento meccanico e manuale di strade e piazze comunali; d. svuotamento cestini. Attualmente la funzione del servizio di gestione dell intero ciclo dei rifiuti urbani, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, a far data dal 2012 risulta essere stata trasferita dal Comune Corropoli all Unione di Comuni CittàTerritorio Val Vibrata, che ha sua volta ha affidato il servizio, in qualità di soggetto gestore del servizio di igiene Integrato, alla Poliservice S.p.A. con sede in Nereto (TE) in Piazza G. Marconi, 10 (società a capitale misto art. 113, c.5 lett. b) del DLgs. 267/00). Il presente Progetto di gestione è stato predisposto sulla base di dati e notizie fornite dal servizio tecnico dell Unione di Comuni Città territorio Val Vibrata, dal servizio tecnico dell unità locale e dal soggetto gestore Poliservice S.p.A.. Il presente Piano Finanziario è stato predisposto sulla base di dati e notizie fornite dal servizio tecnico dell Unione di Comuni Città territorio Val Vibrata, dal servizio tecnico dell unità locale e dal soggetto gestore Poliservice S.p.A. Il presente Paino Finanziario riporta i dati di costo ed gli obiettivi da coprire nell ambito del sistema tributario TARI in vigore dal Il documento è redatto in coerenza all art. 8 del D.P.R. 158/99 e fa riferimento al Triennio I dati di produzione di RSU di partenza sono quelli relativi all annualità 2013 che evidenziano una percentuale di raccolta differenziata di circa il 19%. Il quadro normativo Il D.Lgs. 152/2006, in continuità con quanto già previsto dal Decreto Ronchi oggi abrogato, ha stabilito delle priorità tra gli obiettivi della gestione dei servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 2 di 15

9 rifiuti solidi urbani ai fini di una loro corretta gestione da parte delle pubbliche amministrazioni che sono tenute a favorire la riduzione dello smaltimento finale dei rifiuti attraverso: a) il riutilizzo, il reimpiego ed il riciclaggio; b) le altre forme di recupero per ottenere materia prima secondaria dai rifiuti; c) l'adozione di misure economiche e la previsione di condizioni di appalto che prescrivano l'impiego dei materiali recuperati dai rifiuti al fine di favorire il mercato di tali materiali; d) l'utilizzazione dei rifiuti come mezzo per produrre energia. Il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, di cui alla normativa della Regione Abruzzo (L.R. 45/2007), prevede nello specifico: gli obiettivi delle azioni di minimizzazione della produzione dei rifiuti ; alcune indicazioni normative per incrementare la frazione di Raccolta Differenziata. Tale Piano: si prefigge una stabilizzazione e successiva riduzione della produzione dei rifiuti; stabilisce degli obiettivi di percentuale di Raccolta Differenziata: il 40% entro il 2007 il 50% entro il 2009 il 60% entro il 2011 stabilisce delle metodologie operative diversificate comune per comune, sulla base dei suddetti obiettivi e di considerazioni di tipo territoriale specifico; fissa degli obiettivi specifici di Raccolta Differenziata, ossia obiettivi per ciascuna frazione merceologica. IL PIANO PROVINCIALE Il piano Provinciale operativamente si avvale del Programma pluriennale di interventi per la prevenzione della formazione e la riduzione dei rifiuti, predisposto dall Osservatorio Provinciale Rifiuti. Si mostrano in tabella 1 gli obiettivi di percentuale di Raccolta Differenziata e gli obiettivi specifici di Raccolta Differenziata stabiliti dal Piano Regionale e quelli programmati dal Piano Provinciale. servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 3 di 15

10 Tabella 1: Obiettivi di raccolta differenziata previsti dal Piano Regionale e dal Piano Provinciale Obiettivo Piano Provinciale Obiettivo Piano Regionale Organico 46% 45% Verde 53% 50% Carta 50% 50% Vetro 67% 65% Plastica 20% 20% Legno e Tessili 20% 20% Metalli 20% 20% Totale 41% 40% (NB:I valori di media sul Territorio Provinciale nascono da un quadro differenziato di situazioni programmate. In effetti il Piano Provinciale prevede 3 schemi diversi di composizione di modalità di raccolta, attribuiti ai comuni a seconda delle loro caratteristiche sociali e territoriali.) Il comune di Corropoli: Quadro Attuale La progettazione dei servizi di raccolta dei rifiuti parte dalla conoscenza della realtà locale e della situazione dell attuale servizio. Analisi dell utenza Si utilizzano dati in possesso sia del, che dalla Provincia tramite l Osservatorio dei Rifiuti e dati derivanti da precedenti studi di settore sulla Val Vibrata. Tabella 2: Parametri caratterizzanti le utenze domestiche (fonte: ) TIPOLOGIA DI UTENZA N Popolazione Residente Numero di Famiglie Numerosità media del nucleo famigliare 2,7 Caratterizzazione utenze non domestiche (fonte: ) TIPOLOGIA DI UTENZA N RistorantiPizzerie BarLocali di incontro, Associazioni, studi professionali, banche, Altri esercizi commerciali Artigiani 372 Industrie 92 Totale 464 servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 4 di 15

11 Descrizione del progetto Obiettivi del progetto Il Piano Finanziario prevede la prosecuzione del sistema di raccolta domiciliare così detto porta a porta su tutto il territorio, attraverso l utilizzo delle attrezzature già in (uso) dotazioni delle utenze domestiche e non domestiche. In questo contesto si prevede il raggiungimento di un obiettivo di Raccolta differenziata del 64% per l anno Dettagliatamente gli obiettivi di Piano Finanziario sono mostrati nelle tabelle seguenti: Analisi merceologica Nello scenario riportato nella tabella seguente, analizzando la composizione del rifiuto urbano si stima un flusso di rifiuti differenziati relativamente all annualità 2014 del 64% In considerazione dell utilizzo del sistema di raccolta domiciliare spinta, nel Piano Finanziario si è considerato uno scenario di composizione del rifiuto secondo le seguenti frazioni merceologiche: Tabella 4: Analisi merceologica del rifiuto e stima flussi rifiuti COMUNE DI CORROPOLI abitanti produzione rifiuti anno precedente produzione rifiuti anno stimata percentuale riduzione RSU sistema P/P 7,00% kg RSU totali anno kg/abitante anno 580,29 stima abitanti equivalenti kg/abitante anno 400,00 SERVIZIO PORTA A PORTA 100% SERVIZIO STRADALE 0% RACCOLTA DIFFERENZIATA ,37 RACCOLTA DIFFERENZIATA % 64 Valori % stimati COMPOSTAGGIO DOMESTICO PORTA A PORTA FRAZIONE DI RIFIUTO % stima Kg % int. stima comp.dom. % int stima RD Frazione Organica utenze domestiche 15, ,99 85, ,89 Frazione Organica utenze non domestiche 15, ,99 85, ,89 Verde 9, ,86 85, ,23 Carta Utenze Domestiche 12, ,19 80, ,55 Carta Pubblici Uffici 1, ,93 50, ,47 Cartone Commerciale 12, ,19 50, ,60 Plastica 8, ,46 50, ,73 Vetro/Alluminio utenze domestiche 14, ,06 50, ,53 Vetro/Alluminio utenze non domestiche 1, ,93 80, ,55 Tessili 2, ,87 20, ,77 Imballaggi metallici 0, ,47 80, ,77 Metalli 3, ,80 20, ,16 Legno 0, ,47 50, ,23 Ingombranti vari 3, ,18 20, ,04 Neon e Lampade 0, ,85 0,00 Frigoriferi 0, ,47 60, ,08 Televisori/PC 0, ,47 40, ,39 Pile Esauste 0,02 571,94 50,00 285,97 Rifiuti chimici domestici (T/F) 0,02 571,94 50,00 285,97 Inerti 0,00 Accumulatori al Piombo 0, ,85 0,00 Oli esausti 0, ,85 10,00 142,98 Medicinali scaduti 0,02 571,94 50,00 285,97 Scarti informatici 0,01 285,97 10,00 28,60 Pneumatici 2, ,62 0,00 Abbigliamento 0,00 Sottovaglio 0,00 Sottovaglio 0,00 0,00 0,00 Spazzamento 100,00 Arenile 100,00 Arenile straordinario * 100,00 SOMMA PER CALCOLO RD 100, , ,370 SOMMA TOTALE RSU 100, ,270 servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 5 di 15

12 L analisi dello scenario di cui alla tabella 4 determinano i seguenti obiettivi di raccolta differenziata nel triennio di cui alla tabella seguente: Tabella 5: Obiettivi di Raccolta Differenziata Piano Finanziario COMUNE DI abitanti abitanti equivalenti RU residui 35,70% 34,44% 33,17% RD attesa 64,30% 65,56% 66,83% FRAZIONE DI RIFIUTO DIFFERENZIATO 2014 Kg. Kg. ab/a 2015 Kg. Kg. ab/a 2016 Kg. Kg. ab/a Frazione Organica utenze domestiche ,89 73, ,33 76, ,09 80,79 Frazione Organica utenze non domestiche ,89 73, ,33 76, ,09 80,79 Verde ,23 46, ,04 48, ,89 51,17 Carta Utenze Domestiche ,55 55, ,78 57, ,36 60,83 Carta Pubblici Uffici ,47 2, ,41 3, ,93 3,17 Cartone Commerciale ,60 34, ,86 36, ,10 38,02 Plastica ,73 23, ,24 24, ,40 25,35 Vetro/Alluminio utenze domestiche ,53 40, ,67 42, ,95 44,36 Vetro/Alluminio utenze non domestiche ,55 4, ,65 4, ,28 5,07 Tessili ,77 2, ,32 2, ,14 2,53 Imballaggi metallici ,77 2, ,32 2, ,14 2,53 Metalli ,16 3, ,49 3, ,71 3,80 Legno 7.149,23 1, ,20 1, ,96 1,58 Ingombranti vari ,04 3, ,12 3, ,82 4,06 Neon e Lampade Frigoriferi 8.579,08 1, ,24 1, ,36 1,90 Televisori/PC 5.719,39 1, ,16 1, ,57 1,27 Pile Esauste 285,97 0,06 297,41 0,06 312,28 0,06 Rifiuti chimici domestici (T/F) 285,97 0,06 297,41 0,06 312,28 0,06 Inerti Accumulatori al Piombo Oli esausti 142,98 0,03 148,70 0,03 156,14 0,03 Medicinali scaduti 285,97 0,06 297,41 0,06 312,28 0,06 Scarti informatici 28,60 0,01 29,74 0,01 31,23 0,01 Pneumatici Abbigliamento Sottovaglio CORROPOLI SOMMA RD ,4 373, ,8 388, ,0 407,5 RU residuo(indifferenziato)+sottovaglio ,9 207, ,2 215, ,0 226,2 Spazzamento Arenile Arenile straordinario TOTALE RSU PER RD ,3 580, ,1 603, ,7 633,7 TOTALE RSU , , ,7 servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 6 di 15

13 Aspetti Economici del servizio di raccolta, trasporto, recupero smaltimento. Si presentano di seguito i dati relativi ai costi del servizio di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani prodotti e conferiti nell anno 2014, in base ad un obiettivo di Raccolta differenziata per l annualità 2014 del 64%. Tabella 6: Analisi economica Piano Finanziario 2014 COMUNE DI abitanti equivalenti RD attuale #DIV/0! RD attesa 64% FRAZIONE DI RIFIUTO Compostaggio DOM ESTICO stima Kg complessivi prodotti CORROPOLI stima RD prevista kg Quantitativi 2013 Costo Recupero EURO/Kg. costi unitari Ricavi CONAI EURO/Kg. costi/ricavi attesi COSTI smaltimento previsione ANNO attesi ricavi CONAI attesi Frazione Organica utenze domestiche , ,89 0,00% 0, ,63 Frazione Organica utenze non domestiche , ,89 0, ,63 SOMMA RD , , ,59 Verde , ,23 0,00% 0, ,61 Carta Utenze Domestiche , ,55 0,00% 0, ,73 Carta Pubblici Uffici , ,47 0, ,16 Cartone Commerciale , ,60 0,00% 0, ,67 Plastica , ,73 0,00% 0,1300 0, , ,41 Vetro/Alluminio utenze domestiche , ,53 0,00% 0, ,14 Vetro/Alluminio utenze non domestiche , ,55 0, ,10 Tessili , ,77 Imballaggi metallici , ,77 0,00% Metalli , ,16 0,00% 0, ,82 Legno , ,23 0,00% 0, ,92 Ingombranti vari , ,04 0,00% 0, ,20 Neon e Lampade 1.429,85 0,00% Frigoriferi , ,08 0,00% 0, ,27 Televisori/PC , ,39 0,00% 0,3500 Pile Esauste 571,94 285,97 0,00% Rifiuti chimici domestici (T/F) 571,94 285,97 Inerti Accumulatori al Piombo 1.429,85 0,00% Oli esausti 1.429,85 142,98 0,00% Medicinali scaduti 571,94 285,97 0,000% 0, ,88 Scarti informatici 285,97 28,60 0, ,01 Pneumatici ,62 0,00% 0,1500 Abbigliamento 0,00% Sottovaglio 0,00% Sottovaglio SOMMA RD , , , ,98 Spazzamento 0,00% 0,1660 Arenile pulizia ordinaria 0,00% 0,1100 Arenile pulizia straordinaria RU residuo da raccolta RD domiciliare ,90 0, ,04 Costo selezione e valorizzazione RD ,65 ecotassa regionale < 35% SU 50 % ecotassa regionale > 35% SU 50 % Totale Ricavi ,34 Soggetto Gestore 50% 8.037,17 TOTALI SMALTIMENTO RUS per caloclo RD ,12 TOTALI SMALTIMENTO RU ,11 I prezzi unitari sopra evidenziati sono IVA esclusa e potranno subire variazioni (aumenti o diminuzioni Euro/kg.) approvati dall Unione di Comuni Città territorio Val Vibrata. Il costo totale e ricavo totale sono espressi IVA 10% inclusa. servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 7 di 15

14 Confronto Servizi tra l anno 2013 e l anno 2014 E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO L organizzazione del servizio avviene così come stabilito nella delibera di Giunta Comunale di Corropoli N. 76 del e dalla Delibera di Giunta Complessiva dell Unione di Comuni N. 11 del Il presente Piano Finanziario costituirà addendum al Contratto di Servizio Rep. 2 del 15/09/2005. Il soggetto gestore è obbligato ad effettuare ogni anno una campagna di sensibilizzazione delle raccolte differenziate attraverso la realizzazione di un calendario in cui verrà indicato anche il giorno di raccolta della tipologia di rifiuti. Nella seguente tabella si mostrano i servizi attualmente attivati a confronto con quelli previsti dal Piano Finanziario. Tabella 7: Confronto servizi e frequenze di raccolta SERVIZI SERVIZI 2013 Sistema stradale SERVIZI PREVISTI 2014 Sistema porta a porta Raccolta RSU indifferenziati SI SI Raccolta frazione organica NO SI Compostaggio domestico frazioni minori e zone sparse NO SI Raccolta carta SI SI Raccolta plastica SI SI Raccolta vetro + met. piccola dimensione SI SI Raccolta plastica, cartone, vetro + metalli piccola dimensione e frazione organica utenze non domestiche SI SI Raccolta pile e farmaci NO SI Raccolta ingombranti e verde SI SI servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 8 di 15

15 FREQUENZE DI RACCOLTA Nella tabella riepilogativa seguente sono indicate le frequenze di raccolta e la loro distribuzione nell arco della settimana per le diverse frazioni di raccolta differenziata. RIFIUTO LUN MAR MER GIO VEN SAB R.U. INDIFFERENZIATO PORTA A PORTA UMIDO PORTA A PORTA (2) CARTA PORTA A PORTA PLASTICA PORTA A PORTA VETRO + LATTINE UTENZE DOMESTICHE (1) VETRO + LATTINE UTENZE COMMERCIALI ED ARTIGIANALI PLASTICA UTENZE COMMERCIALI CARTONE UTENZE COMMERCIALI ED ARTIGIANALI ORGANICO UTENZE COMMERCIALI ED ARTIGIANALI INGOMBRANTI E VERDE (1) (1) raccolta ogni 15 giorni (2) Raccolta periodo estivo (dal 15/06/20 al 15/06/200 ) RIEPILOGO frequenze Raccolta porta a porta anni Utenze Domestiche Frequenza servizio (n ritiri/settimana Utenze non domestiche Frequenza servizio (n ritiri/settimana R.U. residuo 2/7 inv. 2/7 inv. R.U. organico 2/7 inv. 3/7 est. 2/7 inv. 3/7 est. R.U. carta e cartone 1/7 inv. 1/7 est. R.U. plastica 1/7 inv. 1/7 est. 1/7 inv. 1/7 est. R.U. vetro 1/15 inv. 1/15 est. 1/7 inv. 1/7 est. R.U. metalli piccola dimensione (lattine, barattoli, ecc..) 1/15 inv. 1/15 est. 1/7 inv. 1/7 est. R.U. ingombranti su chiamata su chiamata R.U. pile (presso riv.) su chiamata su chiamata R.U. farmaci (presso riv.) su chiamata su chiamata servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 9 di 15

16 Scheda servizio: RECUPERO/SMALTIMENTO RSU Gli oneri di recupero/smaltimento di cui all Allegato B e C alla Parte IV del DLgs. 152/2006 dei rifiuti residui della raccolta differenziata domiciliare sono a carico dell Unità locale. Attualmente tali costi si riferiscono all utilizzo del Centro di Trasferenza (Autorizzazione della Provincia di Teramo N. 3 del 03/01/2012), dell attività di recupero in R12 dell Impianto Mobile di tritovagliatura (avvio Campagna attività di cui alla Determina Dirigenziale Regione Abruzzo N. 76 del 17/12/2012), del Centro di Raccolta intercomunale (Autorizzazione Comune di Sant Omero (TE) Comunicazione Prot. N del 06/10/2011) siti in di Sant Omero (TE) e dell Impianti di Recupero convenzionati e gestiti dalla Poliservice Spa. I prezzi unitari IVA esclusa, per i servizi di cui sopra, sono i seguenti: Tabella 8: Prezzi unitari recupero/smaltimento COMUNE DI abitanti equivalenti RD attuale RD attesa FRAZIONE DI RIFIUTO Costo Recupero EURO/Kg. Ricavi CONAI EURO/Kg. Frazione Organica utenze domestiche 0,1500 Frazione Organica utenze non domestiche 0,1500 SOMMA RD Verde 0,0550 Carta Utenze Domestiche 0,0240 Carta Pubblici Uffici 0,0240 Cartone Commerciale 0,0950 Plastica 0,1300 0,2055 Vetro/Alluminio utenze domestiche 0,0400 Vetro/Alluminio utenze non domestiche 0,0400 Tessili Imballaggi metallici Metalli 0,1000 Legno 0,1000 Ingombranti vari 0,1000 Neon e Lampade Frigoriferi 0,0350 Televisori/PC 0,3500 Pile Esauste Rifiuti chimici domestici (T/F) Inerti Accumulatori al Piombo Oli esausti Medicinali scaduti 0,6500 Scarti informatici 0,3500 Pneumatici 0,1500 Abbigliamento Sottovaglio SOMMA RD Spazzamento 0,1660 Arenile 0,1100 RU residuo da raccolta RD domiciliare 0,1660 costi unitari I prezzi unitari sopra evidenziati sono IVA esclusa e potranno subire variazioni (aumenti o diminuzioni Euro/kg.) approvati dall Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata. servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 10 di 15

17 Riepilogo personale equivalente servizio di raccolta, trasporto e spazzamento MANSIONE LIVELLO TOTALE SERVIZIO DI RACCOLTA AUTISTI/RACCOGLITORI equivalenti LIV. 3 e 4 3 OOPERATORI (spazzamento comunale) LIV. 2 3 Riepilogo automezzi DESCRIZIONE MC NUMERO COMPATTATORE DUE ASSI 12 1 COSTIPATORI DUE ASSI 7,5 3 VASCA IVECO 35 3,5 1 DAILY 35 PIANALE 1 AUTOCARRO GRU 1 Riepilogo forniture sia in caso di aumento delle utenze domestiche e delle utenze non domestiche, sia per la buona funzionalità del servizio saranno a carico del soggetto gestore le forniture annuali delle attrezzature fisse (contenitori) in una quantità massima del 3% in più rispetto alle forniture già effettuate corrispondenti ad un numero di: per le utenze domestiche N ; per le utenze non domestiche N Relativamente alle forniture superiori al 3% verranno applicati dal soggetto gestore i prezzi unitari evidenziati nelle tabella seguente (tabella 9) del presente Piano Finanziario. Le forniture nei limiti del 3% di cui sopra a carico del soggetto gestore, rientrano nel costo del canone del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti. La distribuzione all utenza domestica di tutte le attrezzature, rimane a carico del singolo Ente Unità locale. Mentre la distribuzione all utenza non domestica verrà effettuate dal gestore del servizio ad esclusione dei sacchi (di colore bianco e blu) che rimane a carico del singolo Ente Unità locale. servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 11 di 15

18 Tabella 13: Prezzi unitari nel caso di fornitura superiore al 3% rispetto alle forniture già effettuate. FORNITURE PLURIENNALI DESCRIZIONE LT. Costo cad.uno IVA compresa BIOPATTUMIERE VETRO 25 4,20 BIDONI CARRELLATI Grigio 240/360 34,00 BIDONI CARRELLATI verde x rifiuti residui BIDONI CARRELLATI marrone x organico , ,00 BIOPATTUMIERE ORGANICO 25 3,80 BIOPATTUMIERE SECCO residuo 25 3,80 COMPOSTER ,00 ECOFARMACI ,00 ECOPILE 25 25,00 FORNITURE ANNUALI DESCRIZIONE Lt NUMERO SACCHI IN PET (CARTA) SACCHI IN PET(PLASTICA) servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 12 di 15

19 Schede economiche Riepilogo Nella pagina seguente è riportata la scheda economica dei servizi dalla quale si evince il costo analitico degli stessi con un obiettivo di raccolta differenziata pari al 64%. RIEPILOGO ECONOMICO E COMPARAZIONE COSTI COMUNE DI CORROPOLI obiettivo 64% di raccolta differenziata anno ATTIVITA' PF servizio sistema di raccolta porta a porta anno 2014 Servizio raccolta e trasporto ,41 Servizio Spazzamento , ,88 Smaltimento: ,11 R Indifferenziato ,04 R Organico ,59 Spazzamento Altri ,48 Nolo container CONTRIBUTI CONAI 8.840,88 Calcolo tariffe TARI Poliservice 9.800,00 Gestione TARI Comune Corropoli ,00 ACCONTANAMENTO totali ,11 100,00% IVA INCLUSA IL CANONE ANNUALE PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA E TRASPORTO RSU DELL UNITA LOCALE COMUNE DI CORROPOLI SARA PARI AD ,41 annuali (IVA INCLUSA) e PER IL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO COMUNALE SARA PARI AD ,47 annuali (IVA INCLUSA) trasferiti mensilmente dall unità locale di all UNIONE DI COMUNI Città Territorio Val Vibrata. Il costo per il servizio di assistenza al calcolo del tributo TARI consistente: nella simulazione tariffaria e calcolo dei coefficienti /m2, nella redazione dello schema del Regolamento TARI e nella redazione degli schemi delle delibere di approvazione del tributo è pari ad Euro 9.800,00 IVA compresa. Il canone di cui sopra sarà riproporzionato in base al mese di introduzione del nuovo servizio di raccolta e spazzamento comunale previsto per il 03 febbraio I costi di recupero dei Rifiuti Urbani residui dalla raccolta differenziata (e/o indifferenziati) porta a porta (prezzo comprensivo di impianto di trattamento/trasferenza) in via presuntiva ammontano ad ,11 IVA INCLUSA che restano a carico dell. Il valore economico espresso servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 13 di 15

20 potrà subire variazioni in + (più) e in (meno) se non vengono rispettati gli obiettivi (quantità prodotte dalle utenze domestiche e nondomestiche) di cui alla tabella N. 10 del presente Piano Finanziario. L trasferirà mensilmente all Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata gli importi (prezzo unitario x quantità prodotte). Restano altresì a carico dell eventuali oneri derivanti dalla gestione di stazione ecologica o strutture similari. I contributi CONAI saranno riscossi dal soggetto gestore POLISERVICE S.P.A.. All unità locale spetterà il 50% dell importo residuo dei contributi CONAI (ad esclusione dei contributi CO.RE.VE.) successivo alla copertura dei costi di gestione del soggetto gestore evidenziati nella tabella N. 10. Il soggetto gestore comunicherà, una volta effettuati i relativi calcoli definitivi, gli importi dovuti all Unione di Comuni e quindi all. Gli importi dovuti saranno pagati dal soggetto gestore dietro presentazione di apposito documento fiscale a 60 giorni dalla data di emissione. Gli importi CONAI stimati per le l annualità successiva all introduzione dei nuovo sistema di raccolta spettanti all unità locale ammontano ad Euro 8.840,88 oltre IVA come di legge. Il valore economico espresso potrà subire variazioni in + (più) e in (meno) se non vengono rispettati gli obiettivi (quantità prodotte dalle utenze domestiche e nondomestiche) di cui alla tabella N. 10 del presente Piano Finanziario. Inoltre ad ogni anno verrà applicata una rivalutazione ISTAT stimata in base all andamento dei costi di settore utilizzando l indice generale dei prezzi al consumo per l intera collettività di prodotto e pesando lo stesso indice sul costo del personale, costo mezzi di trasporto, costo carburante e indice generale dei prezzi al consumo per l intera collettività. I costi esposti comprendono anche l attività di informazione ai cittadini e alle attività consistente nella fornitura annuale di un calendario informativo. (Il costo del personale è stato calcolato secondo le tabelle del C.C.N.L. FISE vigente. Il costo dei mezzi e delle attrezzature comprende: ammortamenti, consumi, manutenzioni, bolli, assicurazioni e tutto quanto per il corretto funzionamento del servizio di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani). servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 14 di 15

21 COMUNE DI CORROPOLI Costo del Servizio ,10 NOTE: TOTALE dei costi ripartiti Tutti gli importi dono inseriti IVA esclusa. tra fissa e variabile percentuale assegnazione costi fissi e variabili rispettivamente 1. CG (Costi operativi di gestione) , CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi relativ , CSL Costi spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche Personale operativo ,03 Costi di gestione (carburanti, bolli, assicurazioni, 4.207,24 Leasing B8 /Noleggio Ammortamenti 1.646,59 TOTALE , CRT Costi di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani Personale operativo diretto Costi di gestione diretti (carburanti, bolli, assicurazioni, ,55 manutenzioni, ecc) Leasing B8 /Noleggio ,17 Ammortamenti attrezzature Ammortamenti TOTALE , CTS Costi di trattamento e smaltimento rifiuti solidi urbani Personale operativo diretto Costi di gestione diretti (carburanti, bolli, assicurazioni, Leasing B8 /Noleggio Ammortamenti Attrezzature Ammortamenti TOTALE in alternativa a quanto sopra nel caso di smaltimento presso impianti di terzi indicare one Costi per trattamento e smaltimento , CGD Costi di gestione del ciclo delle raccolte differn , CRD.Costi di raccolta differenziata Costo organico carta vetro plastica verde ingombranti ,96 Personale operativo diretto Costi di gestione diretti (carburanti, bolli, assicurazioni, ,03 manutenzioni, ecc) Leasing B8 /Noleggio ,94 Ammortamenti attrezzature Ammortamenti TOTALE , CTR Costi trattamento e riciclo (al netto dei proventi della vendita Carta Organico ,59 Stazione Ecologica Sfalci e potature Cimiteriali Pile esauste Farmaci scaduti Pneumatici Ingombranti ferrosi Ingombranti non ferrosi Indumenti usati Beni durevoli Pressature plastica Altri ulteriori tipi ,48 Arenile Spazzamento Altri ulteriori tipi Altri ulteriori tipi TOTALE ,08 Costi coperti dal CO.NA.I. (rimborsi CO.NA.I.) 8.840,88 TOTALE NETTO ,19 2. CC (Costi Comuni) , CARC Costi amministrativi dell'accertamento, della riscossione, del con Personale che segue la definizione della tariffa, il suo ,00 Canone servizi definizione tariffa 9.800,00 Costi di appalto per i servizi di cui sopra Spese logistiche dell'ufficio tariffazione Canoni, affitti, bolli, tasse e tributi Domiciliazzione Oneri diversi TOTALE , CGG Costi generali di gestione 50% servizi di raccolta Personale che segue l'organizzazione del servizio o dell'appalto 100% costo personale servizi di raccolta comune ,10 100% costo personale servizi di raccolta differenziate ,97 comune Spese logistiche dell'ufficio organizzazione ,80 Canoni, affitti, bolli, tasse e tributi relativi Oneri diversi TOTALE , CCD Costi Comuni diversi Quote costo personale non diretto ,98 Quote dei costi di materiale e servizi di rete Quote spese logistiche sede aministrativa Quote canoni, affitti, bolli, tasse e tributi diversi Oneri diversi (IRAP PERSONALE) ,48 TOTALE ,46 3 CK (Costi d'uso del capitale) 3.1. AMMn Ammortamenti per l'anno di riferimento Ammortamento impianti Ammortamenti mezzi ed attrezzature RSU indifferenziati Ammortamenti mezzi ed attrezzature RSU differenziati Ammortamento beni immateriali (consulenze (*), licenze, Ammortamenti diversi (sistemi informativi, beni materiali, ecc) TOTALE (*) specificare il tipo di consulenza: 3.2 ACCn Accantonamenti per l'anno di riferimento Accantonamento per agevolazioni per la premiazione dei comportamenti meritevoli sulla raccolta differenziata (c 10 art. 49 D.Leg 22) Accantonamento per agevolazione ai produttori di assimiliati che avvviano effettivamente al recupero quote di rifiuti (c.14 art. 49 DLeg. 22) Altri accantonamenti TOTALE 3.3. Rn Remunerazione del capitale investito per l'anno di riferimento servizio di raccolta dei rifiuti urbani con un sistema integrato Pag. 15 di 15

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