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Benvenuto Ranieri
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SCHEDA DI VERIFICA DI COMPATIBILITÀ GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA AMBITO DI NUOVO INSEDIAMENTO COMUNE DI BORE AMBITO AR1 RICHIEDENTI UBICAZIONE LOCALITA BORE Livio Franchi - Enzo e Domenico

4 SCHEDA DI VERIFICA DI COMPATIBILITÀ GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA AMBITO DI NUOVO INSEDIAMENTO COMUNE DI BORE AMBITO AR1 RICHIEDENTI UBICAZIONE LOCALITA BORE Livio Franchi - Enzo e Domenico Franchi Piero Croci Giuliana Cordani - Silvana e Antonella Piacentini Giuseppina Tonelli Sergio Croci - Mario Dondi Mario Silva Luigi Franchi. Il capoluogo è posto alla sommità del versante che dal M. Costaccia degrada verso sud-est fino al torrente Cenedola. L area di studio si trova nella porzione meridionale del centro abitato in adiacenza alla lottizzazione Betulla, al centro sportivo e a edifici residenziali, con quote comprese fra 825,00 e 865,00 m s.l.m., mentre le pendenze variano dagli 8 a ridosso del centro abitato, ai 23 in prossimità delle estremità orientali ed occidentali del lotto. DESTINAZIONE RICHIESTA Insediamento a carattere prevalentemente residenziale. INQUADRAMENTO CARTOGRAFICO RIFERIMENTI CATASTALI VINCOLI ESISTENTI CARATTERISTICHE GEOLOGICHE LOCALI ANALISI GEOMORFOLOGICA CTR Regione Emilia Romagna alla Scala 1:5.000 Elementi n e Foglio 13 Mappali 356, 357, 358, 361, 367, 368, 369, 436, 437, 870, 1111, 1482, Ricompresa all interno del perimetro del Vincolo idrogeologico Forestale (R.D. 3267/1923). P.T.C.P. della Provincia di Parma (Variante 2007): classificata come area a pericolosità geomorfologica moderata (Art. 22 bis N.T.A.). Il substrato dell area è costituito da sequenze calcareniticomarnose ed arenaceo pelitiche del Flysch di M. Cassio, spesso ricoperte da una coltre detritica di origine eluvio-colluviale, prevalentemente argillosa, con inclusi elementi litoidi poligenici, spigolosi e di dimensioni variabili da centimetriche a decimetriche. Lo spessore della copertura tende a diminuire, sino ad annullarsi, nelle zone a maggior pendenza, che evidenziano il sub affioramento degli strati rocciosi. Essi, a stratificazione rovesciata, appaiono disposti a reggipoggio, con inclinazioni variabili dai 10 ai 20. Nell intorno in esame, non si sono rilevati fenomeni morfoevolutivi in atto o quiescenti; inoltre la presenza del substrato lapideo subaffiorante e la collocazione crinalica dei lotti, consentono di affermare che il rischio di innesco di movimenti gravitativi risulta quantomeno improbabile. A conferma di quanto detto, l analisi dei fabbricati adiacenti, non ha altresì evidenziato segni significativi di cedimenti e/o fessurazioni nelle strutture, imputabili a possibili movimenti traslativi della pendice.

5 IDROGEOLOGIA ASSETTO LITOSTRATIMETRICO L assetto geologico di questa porzione di versante, induce ad ipotizzare la presumibile esistenza di un moto di filtrazione subparallelo al versante, alimentato da infiltrazione di sub-superficie, a carattere estremamente discontinuo, concentrato nelle zone a maggiore densità di distribuzione delle fratture del substrato lapideo e, per quanto concerne le coperture detritiche al contorno, a prevalente componente fine, argilloso-limosa, attestato nelle zone a permeabilità relativa localmente più elevata in relazione alle maggiori percentuali di inclusi lapidei. Le 8 prove penetrometriche dinamiche DP, realizzate all interno dell ambito, hanno consentito di stimare lo spessore dei terreni di copertura e di parametrizzarli da un punto di vista geotecnico. Generalmente, le proprietà meccaniche dell orizzonte tendono a migliorare con la profondità, sino a quando nella prova si perviene alla condizione di rifiuto, in corrispondenza del substrato roccioso. Nel seguito viene proposto il modello litostratimetrico e geotecnico del primo sottosuolo indagato. Orizzonte 1: argille limose con inclusi rari elementi litoidi, a comportamento prevalentemente coesivo. Presente al di sotto del terreno agrario, sino a -1,00 m -5,20 m da p.c. Lo spessore massimo dell Orizzonte è stato indagato in corrispondenza della prova DP4, a causa della probabile presenza di una coltre di materiale di riporto. Parametri geotecnici: Coesione non drenata (C u ): Max= 1,45 Kg/cm 2 - Min= 0,41 Kg/cm 2 - Med= 0,66 Kg/cm 2 Modulo Edometrico (E) = Max= 73,80 Kg/cm 2 - Min= 18,50 Kg/cm 2 - Med= 37,90 Kg/cm 2 Orizzonte 2: ciottoli e blocchi in matrice argilloso-limosa, a comportamento prevalentemente granulare. Intercettati, in maniera discontinua, al di sotto dell Orizzonte 1, per uno spessore variabile da 0,40 m a 1,80 m. Parametri geotecnici: Angolo di attrito interno (φ): Max= 39 - Min= 25 - Med= 31 Modulo Elastico (E)= Max= 510,00 Kg/cm 2 - Min= 263,00 Kg/cm 2 - Med= 361,00 Kg/cm 2 Orizzonte 3: substrato roccioso, indagato a profondità variabili da -1,00 m da p.c. a -5,80 m da p.c.

6 Stima indicativa delle onde di taglio relative ai primi 30 m di profondità, ottenuta da procedure di inversione dalla prova HVSR; Vs 30 : 515 m/s Categoria sismica del suolo di fondazione proposta: B ANALISI DELLA RISPOSTA SISMICA LOCALE IDONEITA GEOLOGICA E PRESCRIZIONI Spessore depositi di copertura (H): 11,10 m; Velocità onde di taglio Vs H = 322 m/s Calcolo dei fattori di amplificazione sismica (FA) riferiti al suolo A, attraverso le tabelle semplificative contenute nell Allegato A2 dell Atto di indirizzo della Regione Emilia-Romagna (Oggetto n 2131): FA in funzione della P.G.A.= 1,80; FA in funzione dell Intensità Spettrale (IS): Intervallo 0,1s<T 0 <0,5s= 1,70 Intervallo 0,5s<T 0 <1,0s= 1,50 Le analisi di carattere geologico, geomorfologico ed idrogeologico svolte nel corso dello studio, hanno consentito di evidenziare generali condizioni di stabilità del versante in esame, stante l assenza di fenomeni gravitativi in atto o, potenziali. Pertanto, non si prevedono particolari limitazioni alla modifica della destinazione d uso delle aree. Si raccomanda comunque di approfondire le indagini geognostiche nella porzione centrale dell ambito (Classe di Fattibilità B), per stimare correttamente le caratteristiche geotecniche e lo spessore dei terreni di copertura riportati in sito e valutare eventualmente l impiego di fondazioni di tipo profondo. Nella restante porzione d ambito (Classe di Fattibilità A), sarà necessario adempiere alle normali prescrizioni, di seguito elencate: Raccolta ed allontanamento delle acque superficiali, attraverso condotta a perfetta tenuta e successiva immissione nella rete fognaria esistente o, in alternativa, all interno di corso d acqua; realizzazione di drenaggi a tergo e al contorno degli edifici di nuova costruzione, al fine di evitare infiltrazioni d acqua nel sottosuolo, che potrebbero comportare nel tempo, un progressivo peggioramento delle caratteristiche geomeccaniche dei terreni; i fronti di scavo, se non opportunamente sostenuti mediante opere di sostegno, dovranno avere altezza e pendenza ridotti, in funzione dell angolo d attrito interno del materiale. Inoltre, per garantire le condizioni di sicurezza, occorrerà mantenere gli scavi aperti, nel periodo strettamente necessario per l esecuzione dei lavori; è fatto divieto assoluto di creare riporti, anche temporanei, sul versante, che possano alterare l attuale stato di equilibrio.

7 ANALISI DI I LIVELLO Effetti locali: Depositi di versante a potenziale instabilità Aree ad acclività maggiore di 15 ; SCENARI DI PERICOLOSITA SISMICA LOCALE ai sensi della L.R. 19/2008 Effetti attesi: Potenziale instabilità Amplificazione per caratteristiche litologiche e topografiche; MICROZONAZIONE SISMICA Si prescrive per le successive fasi attuative il II Livello di approfondimento - Analisi semplificata*. *In riferimento ai contenuti dell Atto d Indirizzo e Coordinamento ai sensi dell Art. 16 comma 1 della L.R. 20/2000 per Indirizzi per gli studi di micro zonazione sismica in Emilia Romagna per la Pianificazione Territoriale ed Urbanistica.

9 Spettro H/V della prova T1 Elaborazione grafica delle procedure d inversione per la prova T1

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