Studio di Geoingegneria - MASSOBRIO Geol. Ing. Massimo San Damiano (AT) - (0141/982720) PREMESSA 2 1. INTERVENTI PREVISTI 3

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1 PREMESSA 2 1. INTERVENTI PREVISTI 3 2. ANALISI GEOMORFOLOGICO-TECNICA DEGLI INTERVENTI PROPOSTI DALLA VARIANTE PARZIALE N 5 AL P.R.G.C. 4 1

2 PREMESSA La presente relazione di compatibilità geologica si occupa della Variante Parziale n 5 al P.R.G.C. vigente del Comune di CISTERNA D ASTI in Provincia di Asti redatta ai sensi dell art. 17 comma 7 della L.R. n 56/77 come modificato dall art. 1 comma 1 della L.R. n 41/97 ed ha lo scopo di verificare l'idoneità delle modifiche cartografiche in relazione alla natura del terreno ed alle caratteristiche geotecniche e geomorfologiche locali. In particolare la presente relazione è redatta ai sensi della Circolare del Presidente della G.R. n 7/LAP del 6/05/1996 e s.m.i. L.R. n 56/77. Specifiche tecniche per l elaborazione degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici. Le indicazioni tecniche che scaturiscono da questo lavoro provengono da rilevamenti in situ, foto-interpretazione ed inoltre dall'esame degli elaborati tecnici allegati al P.R.G.C. vigente, dei dati bibliografici sul territorio (carte tecniche prodotte ai sensi della C.P.G.R. n 7/LAP, cartografia PAI, carte tematiche della Banca Dati Geologica Regionale a cura del C.S.I. e lavori professionali). 2

3 1. INTERVENTI PREVISTI Per comprendere le variazioni urbanistiche e le sue ricadute dal punto di vista della pericolosità geomorfologica si analizzano i punti elencati alla pagina 4 e 5 della relazione illustrativa allegata al progetto preliminare di variante parziale. In particolare si analizzeranno i seguenti punti (d'interesse geologico-tecnico): 2. Individuazione Area per attrezzature al servizio degli insediamenti produttivi. 4. Creazione di nuova area per attività produttiva di tipo D e relativa Area per attrezzature al servizio degli insediamenti produttivi - proprietà Sig. Gallino. 6. Creazione Area per servizi pubblici funzionali alla residenza da Standards Parcheggi SP Ampliamento area edificata di tipo B atto a includere due particelle catastali in parte già presenti nella zona. 11\. Ampliamento perimetrazione area edificata A Trasformazione di Area per servizi pubblici funzionali alla residenza Standards Verde Attrezzato Sv20 in area di espansione del cimitero ed individuazione Area per servizi pubblici funzionali alla residenza standard parcheggi SP29. 3

4 2. ANALISI GEOMORFOLOGICO-TECNICA DEGLI INTERVENTI PROPOSTI DALLA VARIANTE PARZIALE N 5 AL P.R.G.C. Nel presente capitolo saranno descritte le caratteristiche geologico-tecniche dell aree modificate e/o inserite nella variante parziale al P.R.G.C. verificandone le possibilità di intervento. La descrizione delle aree verrà effettuata mediante scheda tecnica come richiesto dal punto della Circolare 16/URE e della Circolare 7/LAP. Si allegano gli estratti della Carta di Sintesi allegata al vigente P.R.G.C.; si allega estratto della legenda. I riferimenti delle aree sono tratti dagli allegati cartografici allegati alla presente Variante parziale. Legenda della Carta di Sintesi allegata al vigente P.R.G.C. 4

5 PUNTO 2 INDIVIDUAZIONE AREA PER ATTREZZATURE AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI INTERVENTO: Nelle adiacenze del depuratore, in via San Matteo, verrà realizzata un area per attrezzature al servizio degli insediamenti produttivi, avente area di 597,20 m 2. GEOLOGIA: Depositi alluvionali ed alluvio-colluviali, di età olocenica, riconducibili al corso del Rio Maggiore e degli affluenti secondari. Si tratta di depositi a natura essenzialmente limosa con subordinate frazioni sabbiose ed argillose. I termini di copertura alluvio-colluviale presentano una potenza limitata (1.00 m 3.50 m da p.c.). GEOMORFOLOGIA ED IDROGEOLOGIA: Settore di fondovalle caratterizzato da bassa acclività (0-15 ), orientata in direzione NE, secondo l orientamento del corso del Rio Maggiore. L acquifero libero presenta una soggiacenza superficiale compresa tra ( m da p.c.). Il drenaggio è legato al corso del Rio Maggiore, con permeabilità primaria da bassa a medio-bassa. L area in questione è in parte compresa in un settore esondabile da parte del Rio Maggiore, con intensità del processo molto elevata (codice PAI Ee A ). LITOLOGIA DEI TERRENI DI COPERTURA: Sottile coltre di terreno di copertura alluvio-colluviale. CONDIZIONI DI STABILITA : Buone condizioni di stabilità attuali; non si riconoscono segni di instabilità pregressa. Si esclude la presenza di corpi franosi e superfici di scivolamento, data la morfologia pianeggiante. GEOTECNICA: Caratteristiche tipiche dei terreni alluvionali con valori di capacità portante pari a kg/cm 2. GRADO DI EDIFICABILITA': Basso: vincolo di totale inedificabilità nella fascia di rispetto di 10 m dal corso del Rio Maggiore. CLASSE (7/LAP): IIB - IIIa. OSSERVAZIONI E PRESCRIZIONI: Applicare i dettami del D.M. 14/01/2008 N.C.T Dovrà essere realizzata una Verifica di compatibilità geomorfologica tecnica comprendente: -rilievo geomorfologico di dettaglio e del contorno significativo; -scelta del tipo di opera o d intervento e programmazione delle indagini geotecniche; -indagini geognostiche (anche a mezzo scavi esplorativi) finalizzate alla definizione delle caratteristiche geotecniche e geomeccaniche dei terreni coinvolti; -caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei modelli geotecnici del sottosuolo; -valutazione dell effetto delle impermeabilizzazioni al fine di non provocare negative variazioni dei tempi di corrivazione delle acque; -verifiche della sicurezza e delle prestazioni; -ogni intervento deve prevedere uno specifico progetto per la regimazione delle acque superficiali e specifiche verifiche idrauliche; 5

6 Particolare cura deve essere posta nella regimazione delle acque superficiali. Estratto di PRGC in variante Estratto della Carta di Sintesi del vigente PRGC 6

7 PUNTO 4 CREAZIONE DI NUOVA AREA PER ATTIVITA PRODUTTIVA DI TIPO D E RELATIVA AREA PER ATTREZZATURE AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI PROPRIETA SIG. GALLINO INTERVENTO: In località San Matteo è stata individuata, su richiesta della proprietà, una nuova area produttiva con superficie lorda di 4575 m 2, derivante in parte dalla trasformazione dell attuale area residenziale 6. Di questi, 915 m 2 saranno dismessi con la creazione della relativa area a servizio. GEOLOGIA: Depositi appartenenti alla Formazione delle Sabbie di Asti (substrato pliocenico): si tratta di sabbie da fini a medie miste ad argilla e limo (abbondante presenza di mica), pseudo-coerenti con livelli a differente grado di compattazione (si rileva la presenza di calciruditi e calcareniti). Nel settore più depresso dell area, ovvero il lato confinante con la Strada Provinciale 12, si ha la presenza di terreni colluviali a granulometria essenzialmente limosa con subordinate frazioni sabbiosa ed argillosa. GEOMORFOLOGIA ED IDROGEOLOGIA: Settore sub-pianeggiante, di raccordo tra il fondovalle percorso dal Rio Maggiore ed i rilievi collinari su cui è situato il centro abitato di Cisterna d Asti. Debole propensione all innesco di soil slip per quanto riguarda il pendio a monte dell area. Dal punto di vista idrogeologico, i sedimenti a natura sabbiosa presentano una permeabilità primaria medio-bassa, mentre presentano una permeabilità di tipo secondario da media a medio-alta. Non si segnala la presenza di ristagni d acqua in superficie; le acque superficiali sono smaltite in parte per infiltrazione in parte per ruscellamento areale, con drenaggio in direzione del fondovalle. LITOLOGIA DEI TERRENI DI COPERTURA: Sottile coltre di terreno di copertura alluvio-colluviale. CONDIZIONI DI STABILITA : Buone condizioni di stabilità attuali; non si riconoscono segni di instabilità pregressa. Si esclude la presenza di corpi franosi e superfici di scivolamento. GEOTECNICA: Caratteristiche tipiche dei terreni astiani con valori di capacità portante pari a kg/cm 2. GRADO DI EDIFICABILITA': : Discreto: applicare le normali tecniche costruttive CLASSE (7/LAP): IIA - IIB. OSSERVAZIONI E PRESCRIZIONI: Applicare i dettami del D.M. 14/01/2008 N.C.T Dovrà essere realizzata una Verifica di compatibilità geomorfologica tecnica comprendente: -rilievo geomorfologico di dettaglio e del contorno significativo; -scelta del tipo di opera o d intervento e programmazione delle indagini geotecniche; -indagini geognostiche (anche a mezzo scavi esplorativi) finalizzate alla definizione delle caratteristiche geotecniche e geomeccaniche dei terreni coinvolti; -caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei modelli geotecnici del sottosuolo; 7

8 -ogni intervento deve prevedere uno specifico progetto per la regimazione delle acque superficiali; -verifica di compatibilità ed analisi degli interventi previsti; -verifica di eventuali opere di sostegno; -verifica dei fronti di scavo temporanei e permanenti. Particolare cura deve essere posta nella regimazione delle acque superficiali. Estratto di PRGC in variante Estratto della Carta di Sintesi del vigente PRGC 8

9 PUNTO 6 CREAZIONE AREA PER SERVIZI PUBBLICI FUNZIONALI ALLA RESIDENZA DA STANDARDS PARCHEGGI SP22 INTERVENTO: Nelle adiacenze del cimitero comunale, viene individuata una nuova area a standards a parcheggi denominata SP22. GEOLOGIA: Depositi appartenenti alla Formazione delle Sabbie di Asti (substrato pliocenico e facies villafranchiana): si tratta di sabbie da fini a medie miste ad argilla e limo (abbondante presenza di mica), pseudo-coerenti con livelli a differente grado di compattazione (si rileva la presenza di calciruditi e calcareniti). Nel settore più depresso dell area, presenza di terreni colluviali a granulometria essenzialmente limosa con subordinate frazioni sabbiosa ed argillosa. GEOMORFOLOGIA ED IDROGEOLOGIA: Zona collinare ad acclività medio bassa (15-30 ), posta ai piedi di rilievi collinari ad elevata acclività. Propensione all innesco di soil slip per quanto riguarda il pendio a monte dell area parcheggio. Dal punto di vista idrogeologico, i sedimenti a natura sabbiosa presentano una permeabilità primaria medio-bassa, mentre presentano una permeabilità di tipo secondario da media a medio-alta. Non si segnala la presenza di acqua in superficie; le acque superficiali sono smaltite in parte per infiltrazione in parte per ruscellamento areale, con drenaggio in direzione NW. LITOLOGIA DEI TERRENI DI COPERTURA: Limitata coltre di terreno vegetale. CONDIZIONI DI STABILITA : Buone condizioni di stabilità attuali; non si riconoscono segni di instabilità pregressa. Si esclude la presenza di corpi franosi e superfici di scivolamento. GEOTECNICA: Caratteristiche tipiche dei terreni astiani ed astiani in facies villafranchiana con valori di capacità portante pari a kg/cm 2. Caratteristiche tipiche dei terreni colluviali con valori di capacità portante pari a kg/cm 2. GRADO DI EDIFICABILITA': Discreto-basso: applicare le normali tecniche costruttive, atte a compensare le caratteristiche geologiche sfavorevoli (in particolare deve essere verificata la stabilità del pendio a monte). CLASSE (7/LAP): IIA. OSSERVAZIONI E PRESCRIZIONI: Applicare i dettami del D.M. 14/01/2008 N.C.T Dovrà essere realizzata una Verifica di compatibilità geomorfologica tecnica comprendente: -rilievo geomorfologico di dettaglio e del contorno significativo; -scelta del tipo di opera o d intervento e programmazione delle indagini geotecniche; -indagini geognostiche (anche a mezzo scavi esplorativi) finalizzate alla definizione delle caratteristiche geotecniche e geomeccaniche dei terreni coinvolti; -caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei modelli geotecnici del sottosuolo; -analisi di stabilità del versante in situazione naturale a monte e del complesso versanteintervento; -verifica di compatibilità ed analisi degli interventi previsti; -verifica di eventuali opere di sostegno della scarpata a monte; 9

10 -verifica dei fronti di scavo temporanei e permanenti. Particolare cura deve essere posta nella regimazione delle acque superficiali. Estratto di PRGC in variante Estratto della Carta di Sintesi del vigente PRGC 10

11 PUNTO 10 AMPLIAMENTO AREA EDIFICATA DI TIPO B ATTO AD INCLUDERE DUE PARTICELLE CATASTALI IN PARTE GIA PRESENTI NELLA ZONA INTERVENTO: A seguito della richiesta della proprietà, si amplia l area B per includere due particelle già parzialmente incluse ed attualmente classificate in area agricola. L intervento vedrà un aumento della superficie dell area B pari a 363,70 m 2. GEOLOGIA: Depositi appartenenti alla Formazione delle Sabbie di Asti in facies villafranchiana: si tratta di sabbie talora grossolane, debolmente cementate con rare intercalazioni argilloso-marnose, di colore da giallastro a beige sfumato. Sopra il substrato è presente una coltre eluvio-colluviale poco potente, a natura limososabbiosa di colore giallo-rossastro. GEOMORFOLOGIA ED IDROGEOLOGIA: Zona posta sulla sommità di crinale, ad acclività medio bassa (15 ), con la presenza di un piccolo rilievo isolato ad E dell area. Dal punto di vista idrogeologico, i sedimenti a natura sabbiosa presentano una permeabilità primaria medio-bassa ed una di tipo secondario da media a medio-alta. Non si segnala la presenza di acqua in superficie; le acque superficiali sono smaltite in parte per infiltrazione in parte per ruscellamento areale. LITOLOGIA DEI TERRENI DI COPERTURA: Sottile coltre di terreno vegetale. CONDIZIONI DI STABILITA : Buone condizioni di stabilità attuali; non si riconoscono segni di instabilità pregressa. Si esclude la presenza di corpi franosi e superfici di scivolamento. GEOTECNICA: Caratteristiche tipiche dei terreni villafranchiani con valori di capacità portante pari a kg/cm 2. GRADO DI EDIFICABILITA': Discreto: applicare le normali tecniche costruttive. CLASSE (7/LAP): IIA. OSSERVAZIONI E PRESCRIZIONI: Applicare i dettami del D.M. 14/01/2008 N.C.T Dovrà essere realizzata una Verifica di compatibilità geomorfologica tecnica comprendente: -rilievo geomorfologico di dettaglio e del contorno significativo; -scelta del tipo di opera o d intervento e programmazione delle indagini geotecniche; -indagini geognostiche (anche a mezzo scavi esplorativi) finalizzate alla definizione delle caratteristiche geotecniche e geomeccaniche dei terreni coinvolti; -caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei modelli geotecnici del sottosuolo; -analisi di stabilità del versante (rilievo isolato posto ad E) in situazione naturale e del complesso versante-intervento; -verifica di compatibilità ed analisi degli interventi previsti; -verifica di eventuali opere di sostegno; -verifica dei fronti di scavo temporanei e permanenti. Particolare cura deve essere posta nella regimazione delle acque superficiali. 11

12 Estratto di PRGC in variante Estratto della Carta di Sintesi del vigente PRGC 12

13 PUNTO 11 AMPLIAMENTO PERIMETRAZIONE AREA EDIFICATA A3 INTERVENTO: A seguito della segnalazione della proprietà, verrà allargata la perimetrazione dell area A3, di modo da includere parte di n 2 particelle. La dimensione dell intervento sarà pari a 548,62 m 2. GEOLOGIA: Depositi appartenenti alla Formazione delle Sabbie di Asti in facies villafranchiana: si tratta di sabbie talora grossolane, debolmente cementate con rare intercalazioni argilloso-marnose, di colore da giallastro a beige sfumato. Il substrato è mascherato da una potente coltre eluvio-colluviale, a natura limososabbiosa di colore giallo-rossastro, derivante dall azione erosiva delle acque meteoriche lungo il pendio acclive. GEOMORFOLOGIA ED IDROGEOLOGIA: Zona a monte di pendio caratterizzato da elevata acclività (fascia > 30 ), soggetta al possibile innesco di soil slip evolventi in fenomeni di colate di fango e/o detritiche. Dal punto di vista idrogeologico, i sedimenti a natura sabbiosa presentano una permeabilità primaria medio-bassa ed una di tipo secondario da media a medio-alta. Non si segnala la presenza di acqua venute d acqua lungo il pendio; le acque superficiali sono smaltite in parte per infiltrazione in parte per ruscellamento areale lungo il pendio. LITOLOGIA DEI TERRENI DI COPERTURA: Coltre di terreno di copertura a natura limoso-sabbiosa. Substrato compatto stabile oltre -3-4 m dal p.c.. CONDIZIONI DI STABILITA : Date le elevate acclività, alcuni settori del pendio posti nelle vicinanze dell area (settore E) sono stati coinvolti in dissesti gravitativi identificati sia nella cartografia PAI che in quella allegata al P.R.G.. Pertanto, sebbene nell area in oggetto non siano stati identificati fenomeni gravitativi, occorrerà valutare in fase esecutiva le condizioni di stabilità del pendio a valle. GEOTECNICA: Caratteristiche tipiche dei terreni villafranchiani con valori di capacità portante pari a kg/cm 2. GRADO DI EDIFICABILITA': Basso: dovuto alle mediocri caratteristiche geotecniche dei terreni eluvio-colluviali a natura limoso-sabbiosa. La profondità del substrato compatto a natura sabbiosa (F. delle Sabbie di Asti in facies villafranchiana) dovrà essere indagata in fase esecutiva, mediante specifiche indagini geognostiche. CLASSE (7/LAP): IIA IIIa. OSSERVAZIONI E PRESCRIZIONI: Applicare i dettami del D.M. 14/01/2008 N.C.T Dovrà essere realizzata una Verifica di compatibilità geomorfologica tecnica comprendente: -rilievo geomorfologico di dettaglio e del contorno significativo; -scelta del tipo di opera o d intervento e programmazione delle indagini geotecniche; -indagini geognostiche finalizzate alla definizione delle caratteristiche geotecniche e geomeccaniche dei terreni coinvolti ed all esatta individuazione del substrato compatto; -caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei modelli geotecnici del sottosuolo; -analisi di stabilità del pendio in situazione naturale e del complesso versante-intervento; 13

14 -verifica di compatibilità ed analisi degli interventi previsti; -verifica di eventuali opere di sostegno; -verifica dei fronti di scavo temporanei e permanenti. A causa delle mediocri caratteristiche geotecniche dei terreni di copertura, della profondità del substrato compatto e dell acclività del pendio a valle, si ritiene indispensabile applicare i dettami del D.M. 11/03/88 e s.m.i. (D.M. 14/01/2008 N.T.C. 2008), richiedendo una specifica relazione geologico-tecnica per verificare la compatibilità degli interventi ammessi con l assetto geotecnico dell area. Visti l assetto geologico e geomorfologico, si ritiene indispensabile ricorrere a fondazioni profonde in modo tale da intercettare i termini di substrato compatto. Particolare attenzione dovrà essere posta alla canalizzazione ed allo smaltimento delle acque meteoriche derivanti dall aumento delle superfici coperte, evitando tassativamente scarichi incontrollati lungo il pendio a valle. Estratto di PRGC in variante Estratto della Carta di Sintesi del vigente PRGC 14

15 PUNTO 13 TRASFORMAZIONE DI AREA PER SERVIZI PUBBLICI FUNZIONALI ALLA RESIDENZA STANDARDS VERDE ATTREZZATO SV20 IN AREA DI ESPANSIONE DEL CIMITERO ED INDIVIDUAZIONE AREA PER SERVIZI PUBBLICI FUNZIONALI ALLA RESIDENZA STANDARD PARCHEGGI SP29 INTERVENTO: In vista della necessità di espansione del Cimitero Comunale, come programmato nel Piano Regolatore Comunale è stato deciso di stralciare l area Sv20, che verrà indicata come area del cimitero in progetto ed area per servizi pubblici funzionali alla residenza (area parcheggio denominata SP29). GEOLOGIA: Depositi alluvionali ed alluvio-colluviali, di età olocenica, riconducibili al corso del Rio Maggiore e degli affluenti secondari. Si tratta di depositi a natura essenzialmente limosa con subordinate frazioni sabbiose ed argillose. I termini di copertura alluvio-colluviale presentano una potenza limitata (1.00 m 3.50 m da p.c.). GEOMORFOLOGIA ED IDROGEOLOGIA: Settore di fondovalle percorso dal Rio Maggiore e caratterizzato da bassa acclività (0-15 ). L acquifero libero presenta una soggiacenza superficiale pari a circa m da p.c.. Il drenaggio è legato al corso del Rio Maggiore, con permeabilità primaria da bassa a medio-bassa. L area in questione è situata al limite con un settore soggetto a modesti allagamenti, dovuti alla scarsa manutenzione delle linee di drenaggio minori. LITOLOGIA DEI TERRENI DI COPERTURA: Sottile coltre di terreno di copertura alluvio-colluviale. CONDIZIONI DI STABILITA : Buone condizioni di stabilità attuali; non si riconoscono segni di instabilità pregressa. Si esclude la presenza di corpi franosi e superfici di scivolamento, data la morfologia pianeggiante dell area. GEOTECNICA: Caratteristiche tipiche dei terreni alluvionali con valori di capacità portante pari a kg/cm 2. GRADO DI EDIFICABILITA': Discreto: applicare le normali tecniche costruttive. CLASSE (7/LAP): IIA - IIB. OSSERVAZIONI E PRESCRIZIONI: Applicare i dettami del D.M. 14/01/2008 N.C.T Dovrà essere realizzata una Verifica di compatibilità geomorfologica tecnica comprendente: -rilievo geomorfologico di dettaglio e del contorno significativo; -scelta del tipo di opera o d intervento e programmazione delle indagini geotecniche; -indagini geognostiche (anche a mezzo scavi esplorativi) finalizzate alla definizione delle caratteristiche geotecniche e geomeccaniche dei terreni coinvolti; -caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei modelli geotecnici del sottosuolo; -valutazione dell effetto delle impermeabilizzazioni al fine di non provocare negative variazioni dei tempi di corrivazione delle acque; 15

16 -verifiche della sicurezza e delle prestazioni; -ogni intervento deve prevedere uno specifico progetto per la regimazione delle acque superficiali e specifiche verifiche idrauliche; Particolare cura deve essere posta nella regimazione delle acque superficiali, anche alla luce del difficile drenaggio dell area e della vicinanza alle aree esondabili dal Rio Maggiore. Estratto di PRGC in variante Estratto della Carta di Sintesi del vigente PRGC 16

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