PENDENZE: mediamente comprese fra il 5% ed il 15% (classi 2 e 3) con limitate porzioni meridionali che superano il 35% (classe 6).
|
|
- Domenica Baroni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTERVENTO n. 48 SCHEDA DI FATTIBILITA n : 48 Carta della Fattibilità: Tav. n.6 in scala 1:2.000 LOCALITA : Sarna area per attrezzature di interesse comune CATEGORIA DI INTERVENTO / STRUMENTO DI ATTUAZIONE: zona omogenea F4 in centro urbano per attrezzature collettive (prevalentemente per manifestazioni all aperto) ed attigua area di parcheggio detritici; mentre nel settore orientale si rileva la presenza di terreni riconducibili alla formazione di Sillano. fenomeni geomorfologici che possano inficiare la realizzazione della previsione. L area presenta locali fenomeni di erosione superficiale. PENDENZE: mediamente comprese fra il 5% ed il 15% (classi 2 e 3) con limitate porzioni meridionali che superano il 35% (classe 6). PERICOLOSITA GEOLOGICA: classe 3 (porzione ad elevate pendenze) e classe 2 per le porzioni a minore acclività. FATTIBILITA : visto la destinazione ad aree di interesse collettivo (anche con possibilità edificatoria per realizzazione di strutture) si assegna classe di fattibilità III con le prescrizioni sotto riportate. dell attuale configurazione che di quella di progetto.
2 INTERVENTO n. 49 SCHEDA DI FATTIBILITA n : 49 Carta della Fattibilità: Tav. n.6 in scala 1:2.000 LOCALITA : Sarna area per attrezzature di interesse comune CATEGORIA DI INTERVENTO / STRUMENTO DI ATTUAZIONE: zona omogenea F2 in centro urbano per attrezzature collettive (circolo ricreativo) riconducibili alla formazione di Sillano. fenomeni geomorfologici che possano inficiare la realizzazione della previsione. L area presenta locali fenomeni di erosione superficiale. PENDENZE: mediamente comprese fra il 10% ed il 25% (classi 4 e 3) con limitate porzioni meridionali che superano il 35% (classe 6). PERICOLOSITA GEOLOGICA: classe 3 (porzione ad elevate pendenze) e classe 2 per le porzioni a minore acclività. D.P.C.M. del L area risulta fra quelle classificate in categoria P.F.3 nella perimetrazione delle aree a pericolosità da frana. Dalle analisi geomorfologiche eseguite in fase di allestimento degli elaborati di quadro conoscitivo del P.S. risulterebbe che tale attribuzione di classe di pericolosità (P.F.3) possa essere il risultato di una non precisa operazione di riporto cartografico (probabilmente dovuta ad un difetto di scala). Sono in corso con la competente Autorità di Bacino le procedure per la deperimetrazione di tale discrasia. La possibilità di realizzazione di tale intervento risulta comunque differita e consequenziale alla deperimetrazione da parte della stessa Autorità di Bacino del F. Arno della citata ed attualmente attribuita classe P.F.3. FATTIBILITA : visto la destinazione ad aree di interesse collettivo (anche con possibilità edificatoria per realizzazione di strutture) si assegna classe di fattibilità III con le prescrizioni sotto riportate. dell attuale configurazione che di quella di progetto.
3 In attesa delle procedure di deperimetrazione della classe P.F.3 di P.A.I. la possibilità di realizzare l intervento risulta differita ai sensi dell art. 11 delle NTA del P.A.I. in quanto trattasi di nuovo intervento consentito a condizione che siano preventivamente realizzate le opere di consolidamento e di messa in sicurezza, con superamento delle condizioni di instabilità, relative al sito interessato dal nuovo intervento, previo parere favorevole dell Autorità di Bacino sulla compatibilità di tali opere rispetto alle previsioni generali di sistemazione dell area. Nel caso di frane quiescenti, qualora le opere di consolidamento e messa in sicurezza siano elemento strutturale sostanziale della nuova edificazione, è ammessa la contestualità. Tale parere da parte della competente Autorità di Bacino andrà acquisito su elaborati di progetto esecutivo in fase di rilascio di titolo abilitativo (D.I.A. e/o permesso di costruire e/o simili ed equipollenti.
4 INTERVENTO n. 50 SCHEDA DI FATTIBILITA n : 50 Carta della Fattibilità: Tav. n.6 in scala 1:2.000 LOCALITA : Croce di Sarna prevalentemente residenziale CATEGORIA DI INTERVENTO / STRUMENTO DI ATTUAZIONE: si tratta di comparti in zona omogenea B1 e B2 di completamento nei lotti liberi in ambito urbanizzato detritici che sormontano i termini prevalentemente argillitico-pelitici delle formazioni di Sillano e Arenarie del Cervarola. fenomeni geomorfologici che possano inficiare la realizzazione della previsione. PENDENZE: mediamente comprese fra il 15% ed il 25% (classe 4) con porzioni che superano il 35% (classe 6). PERICOLOSITA GEOLOGICA: classe 3 (porzione ad elevate pendenze). dell attuale configurazione che di quella di progetto. Si dovrà inoltre provvedere alla accurata regimazione delle acque superficiali.
5 INTERVENTO n. 51 SCHEDA DI FATTIBILITA n : 51 Carta della Fattibilità: Tav. n.6 in scala 1:2.000 LOCALITA : Croce di Sarna prevalentemente residenziale CATEGORIA DI INTERVENTO / STRUMENTO DI ATTUAZIONE: si tratta di un comparto in zona omogenea B1 di completamento nei lotti liberi in ambito urbanizzato detritici (la porzione settentrionale risulta un cumulo di frana) che sormontano i termini prevalentemente argillitico-pelitici delle formazioni di Sillano e Arenarie del Cervarola. fenomeni geomorfologici all interno del comparto che possano inficiare la realizzazione della previsione. All esterno del comparto, sul lato settentrionale si rileva la presenza di un corpo di frana quiescente. PENDENZE: mediamente comprese superiori al 35% (classe 6). PERICOLOSITA GEOLOGICA: classe 3 (elevate pendenze) per l intera estensione del comparto. PRESCRIZIONI: La realizzazione dell intervento dovrà essere supportata da idonee indagini dell attuale configurazione che di quella di progetto. qualora emergano elementi ne indichino la necessità, si dovranno mettere in opera interventi di presidio e si dovrà predisporre un efficace sistema di regimazione delle acque superficiali.
6 INTERVENTO n. 52 SCHEDA DI FATTIBILITA n : 52 Carta della Fattibilità: Tav. n.3 in scala 1:2.000 LOCALITA : Rio (Fontanelle) prevalentemente residenziale CATEGORIA DI INTERVENTO / STRUMENTO DI ATTUAZIONE: si tratta di un comparto in zona omogenea B1/B2 di completamento nei lotti liberi in ambito urbanizzato detritici di frana antica stabilizzata che sormontano i termini prevalentemente pelitici delle Arenarie del Cervarola. fenomeni geomorfologici attivi che possano inficiare la realizzazione della previsione; l area fa parte di un esteso comparto di frana antica naturalmente stabilizzata. PENDENZE: mediamente superiori al 35% (classe 6). PERICOLOSITA GEOLOGICA: classe 3 dell attuale configurazione che di quella di progetto. Si dovrà inoltre provvedere alla accurata regimazione delle acque superficiali.
7 INTERVENTO n. 53 SCHEDA DI FATTIBILITA n : 53 Carta della Fattibilità: Tav. n.3 in scala 1:2.000 LOCALITA : Fontanelle prevalentemente residenziale CATEGORIA DI INTERVENTO / STRUMENTO DI ATTUAZIONE: si tratta di un comparto in zona omogenea B2a/B3 di completamento nei lotti liberi in ambito urbanizzato detritici di frana antica stabilizzata che sormontano i termini prevalentemente pelitici delle Arenarie del Cervarola. fenomeni geomorfologici attivi che possano inficiare la realizzazione della previsione; l area fa parte di un esteso comparto di frana antica naturalmente stabilizzata. PENDENZE: mediamente comprese fra il 15% e il 25% (classe 4). PERICOLOSITA GEOLOGICA: classe 3. dell attuale configurazione che di quella di progetto. Si dovrà inoltre provvedere alla accurata regimazione delle acque superficiali.
8 INTERVENTO n. 54 SCHEDA DI FATTIBILITA n : 54 Carta della Fattibilità: Tav. n.3 in scala 1:2.000 LOCALITA : Fontanelle nuovo comparto produttivo CATEGORIA DI INTERVENTO / STRUMENTO DI ATTUAZIONE: si tratta di un comparto in zona omogenea D di espansione per attività produttive detritici di frana antica stabilizzata che sormontano i termini prevalentemente pelitici delle Arenarie del Cervarola. fenomeni geomorfologici attivi che possano inficiare la realizzazione della previsione; l area fa parte di un esteso comparto di frana antica naturalmente stabilizzata. PENDENZE: mediamente comprese fra il 5% e il 10 (classe2) PERICOLOSITA GEOLOGICA: classe 3. dell attuale configurazione che di quella di progetto. Si dovrà inoltre provvedere alla accurata regimazione delle acque superficiali.
Comune di Ferentillo
Comune di Ferentillo VARIANTE P.R.G. Comune di Ferentillo STUDIO GEOLOGICO RELAZIONE GEOLOGICA Soggetto realizzatore Data Dott. Geol. Luca Latella MARZO 2014 1 PREMESSA Su commissione del Comune di Ferentillo
DettagliCOMUNE DI BARGA (LU)
AREA N 1 Destinazione attuale: Pertinenze fluviali, verde sportivo e verde privato Destinazione prevista: Attrezzature sanitarie Pericolosità geomorfologica: P1, P2, P3 + P4 (fascia di influenza di bordo
DettagliScheda n. 52 Lastra a Signa, via Castruccio Castracani
Scheda n. 52 Lastra a Signa, via Castruccio Castracani Premessa La presente scheda ammette due soluzioni di assetto e realizzative tra loro alternative, essendo la scelta dell una o dell altra lasciata
DettagliIl rischio idrogeologico nella Pianificazione Comunale d Emergenza
Il rischio idrogeologico nella Pianificazione Comunale d Emergenza Geologo Davide Semplici 2013 Strumenti Conoscitivi SCALA DI BACINO PAI Piano Assetto Idrogeologico Adbpo (http://www.adbpo.it) SCALA REGIONALE
DettagliRELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA All. 1. Variante semplificata
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA All. 1 Variante semplificata al R.U. relativa previsioni interne al perimetro del territorio urbanizzato (art.li 30-224 della L.R. 65/2014 e succ. aggiornamenti) Oggetto
DettagliVARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali
DettagliAREA DI VARIANTE 19 : BRENTINE
Dr. Sandra Grassi Studio di Geologia Indagini geologiche, idrogeologiche e geotecniche 48 AREA DI VARIANTE 9 : BRENTINE In questa area è prevista una modifica dell attuale previsione turistica, sia come
DettagliCOMUNE DI SCANDICCI Provincia di Firenze
COMUNE DI SCANDICCI Provincia di Firenze PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO VILLAGGIO TURISTICO-CAMPEGGIO "LA QUERCE" località La Querce INDAGINI GEOLOGICHE INTEGRAZIONI ai sensi
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO
AREA R6 DI CASANOVA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott. geol. Ferruccio Capecchi Pistoia 22 marzo 2011 Largo San Biagio 149 51100 PISTOIA Tel./fax 0573 24355 e-mail:gtigeologi@tin.it
DettagliVARIANTE N 1/2014 MODIFICHE ALLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA
1. PREMESSA Gli elaborati a carattere geologico sotto richiamati, a firma del sottoscritto dott. geol. Daniele Calvi, sono parte integrante e sostanziale del Documento di Piano (DdP) e del Piano delle
DettagliCOMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze
Dr. Geol. Paola Violanti via Osteria Bianca, 43-50057 Ponte a Elsa FI tel e fax: 0571 931212 3479186530 e mail: paolaviolanti@timenet.it cod.fisc.vlnpla53p51d403z part. I.V.A. 04363000482 VARIANTE AL REGOLAMENTO
DettagliCOMUNE DI BOISSANO Provincia di Savona
COMUNE DI BOISSANO Provincia di Savona Progetto relativo alla richiesta di Permesso di Costruire Convenzionato per la realizzazione di un fabbricato di civile abitazione su un terreno sito in Via Capae
DettagliPIANO ATTUATIVO AREA TR03a L.R. 03/01/2005 N. 01 art.69
COMUNE DI FOLLONICA PROVINCIA DI GROSSETO REGOLAMENTO URBANISTICO PIANO ATTUATIVO AREA TR03a L.R. 03/01/2005 N. 01 art.69 STAFF TECNICO INTERNO Il Sindaco ELEONORA BALDI STAFF TECNICO ESTERNO STAFF TECNICO
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE
COMUNITA MONTANA DEL PINEROLESE PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE VARIANTE STRUTTURALE DI ADEGUAMENTO AL P.A.I. redatta ai sensi della L.R. 1/2007 PROGETTO PRELIMINARE Sub area Val Germanasca Comune
DettagliINDICE Paragrafi. Appendici al testo
INDICE Paragrafi PREMESSA 1 - CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 2 - METODOLOGIA D INDAGINE ED ELABORATI GRAFICI 3 - INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO, GEOLOGICO E LITOTECNICO 4 - CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE 1 - CP18 QUARTIERE CAMPI ALTI RELAZIONE
REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE - CP8 RELAZIONE. Inquadramento generale. L area oggetto della presente variante è localizzata nel Quartiere Campi Alti, compresa tra la Via dei Pioppi, a monte, la sede
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliCOMUNE DI AGRA. Provincia di Varese
COMUNE DI AGRA Provincia di Varese STUDIO GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E SISMICO DEL TERRITORIO COMUNALE, A SUPPORTO DEL NUOVO P.G.T. AI SENSI DELL ART. 57 DELLA L.R. 12/05 REV02 DEL NOVEMBRE 2009 NOTA TECNICA
DettagliFirenze Amministrazione Comunale di Pelago Ufficio Urbanistica
Geoingegneria, Consulenza Geotecnica, Geologica, Idrogeologica, Ambientale e di Pianificazione Territoriale Firenze 0.4.07.2018 Amministrazione Comunale di Pelago Ufficio Urbanistica Oggetto: considerazioni
DettagliLOTTI LIBERI PER L EDIFICAZIONE BL ESTERNI AL TERRITORIO URBANIZZATO OGGETTO DI VARIANTE
VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO VIGENTE PER LA REVISIONE DELLA MISURA DELLE AREE E DELLE OPERE DA REALIZZARE IN PEREQUAZIONE NEI LOTTI LIBERI PER L EDIFICAZIONE BL NON ATTUATI INTERNI AL TERRITORIO
DettagliCOMUNE DI SESTO FIORENTINO RICHIESTA DI VARIANTE AL RU RIFERITA AI COMPARTI AT 55 LOCALITA OSMANNORO
COMUNE DI SESTO FIORENTINO RICHIESTA DI VARIANTE AL RU RIFERITA AI COMPARTI AT 55 LOCALITA OSMANNORO RELAZIONE DI FATTIBILITA IDRAULICA (ai sensi della DPGR 53/R/2011) Nell attribuzione di fattibilità
DettagliNota integrativa per modifiche schede di fattibilità
COMUNE DI TERRICCIOLA Provincia di Pisa VARIANTE PUNTUALE AL R.U. VIGENTE FINALIZZATA ALLA MODIFICA DELLA DISCIPLINA DI DETTAGLIO NORMATIVA E CARTOGRAFICA PREVALENTEMENTE INERENTE ALLA FUNZIONE TURISTICA
DettagliPIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO DI BETTOLLE (SI) CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITÀ E FATTIBILITÀ N. 53/R BETTOLLE (SI) COMUNE DI SINALUNGA
COMUNE DI SINALUNGA PROVINCIA DI SIENA TITOLO: (SI) CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITÀ E FATTIBILITÀ AI SENSI DEL REGOLAMENTO APPROVATO CON D.P.G.R. 25-10-2011 N. 53/R BETTOLLE (SI) COMMITTENTI: COMUNE DI
DettagliPIANO STRUTTURALE VARIANTE N. 2 (L.R. n.65 del 10 Novembre 2014, art.30)
Comune di PIEVE A NIEVOLE (Provincia di Pistoia) PIANO STRUTTURALE VARIANTE N. 2 (L.R. n.65 del 10 Novembre 2014, art.30) RELAZIONE GEOLOGICA PER LA DEFINIZIONE DELLE CLASSI DI PERICOLOSITA MAGGIO 2018
DettagliPiano Particolareggiato del Centro Storico
Piano Particolareggiato del Centro Storico Indirizzi di carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico Ufficio Tecnico Comunale Revisione 2004 ALLEGATO E10 Committente: AMMINISTRAZIONE
DettagliNorme specifiche per i singoli interventi
STATO MODIFICATO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI marzo 2014 1 Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici
DettagliI VINCOLI AMBIENTALI, ARCHITETTONICI, PAESAGGISTICI E ARCHEOLOGICI
Verso il Piano Energetico-Ambientale della Regione Molise Primo incontro I VINCOLI AMBIENTALI, ARCHITETTONICI, PAESAGGISTICI E ARCHEOLOGICI LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA DA FRANA PER UNA PIANIFICAZIONE
DettagliN.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE
N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE ( Cancellazioni / aggiunte ) Art. 83 - Ambito di recupero ambientale della zona produttiva lungo la Statale Fermana (sottozona D 1.3) 1 Il fondovalle del Rio Petronilla,
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO
Comune di Lucca Settore 05 Opere e lavori Pubblici, Urbanistica U.O. 5.5. Strumenti Urbanistici VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO Variante Palazzo Bertolli ex Caserma della Guardia di Finanza e Ex Oleificio
DettagliVOLUME REALIZZABILE = quello individuato con Decreto di vincolo del Ministero per I Beni e le Attività Culturali n.66 del 20\09\2010.
ZONA B5 soggetta a piano di recupero a) In assenza di piano attuativo sono ammessi gli interventi di cui al comma 1 lettera a), b) e c) dell art.3 del D.P.R. n. 380\2001. b) Con piano attuativo sono ammessi
DettagliCOMUNE DI CASNIGO RELAZIONE
COMUNE DI CASNIGO RELAZIONE DI VARIANTE AL P.G.T. PER AMPLIAMENTO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO IN VIA PREDA N. 9 PER CONTO DELLA DITTA CILAS ALPINA S.R.L. CON PROCEDURA DI CUI ALL ART. 8 DEL D.P.R. 16072010
Dettagli1 Tale capacità è calcolata attualmente nell ordine di mq circa, come più oltre evidenziato.
PREMESSA Il Comune di Toano è dotato di PRG approvato in data 30/12/1999 con delibera G.R. n. 2679. Successivamente sono state redatte le seguenti Varianti specifiche: a) Varianti 1/2001, approvate con
DettagliPREMESSA CHIARIMENTI RELATIVI ALLA SCELTA DEL BATTENTE IDRAULICO PER LA MESSA IN SICURZZA DELLE STRUTTURE... 3
C O M U N E D I P O N T E D E R A - ( P i s a ) P I A N O A T T U A T I V O D I L O T T I Z Z A Z I O N E I N L O C A L I T A L A B O R R A, Z O N A C 2, C O M P A R T O 5 I N V A R I A N T E C O N T E
DettagliAllegato 4. Specificazioni normative per le aree ER.1, ER.2, ER.3. Redazione conseguente l accoglimento delle osservazioni presentate
Comune di Borgo a Mozzano REGOLAMENTO URBANISTICO Q.P., 2.2, DISPOSIZIONI NORMATIVE Allegato 4. Specificazioni normative per le aree ER.1, ER.2, ER.3 Redazione conseguente l accoglimento delle osservazioni
DettagliCOMUNE DI BAGNI DI LUCCA PROVINCIA DI LUCCA
COMUNE DI BAGNI DI LUCCA PROVINCIA DI LUCCA PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO POLO SCOLASTICO DELLA SCESTA CON VARIANTE A REGOLAMENTO URBANISTICO E PIANO STRUTTURALE IN CONFORMITÀ AL PIANO STRUTTURALE
DettagliComune di Tavernerio (CO)
STUDI O T ECNI CO IG STROPENI LAURELLI STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA, GEOTECNICA E GEOLOGIA Comune di Tavernerio (CO) +++++++++++++++++++ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO +++++++++++++++++++ Studio Geologico
DettagliLegge 142/90: funzioni amministrative della provincia
Legge 142/90: funzioni amministrative della provincia Spettano alla provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale nei seguenti settori: difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO. Provincia di Grosseto
COMUNE DI GAVORRANO Provincia di Grosseto Variante al regolamento urbanistico per la zona D1 di San Giuseppe Variante al piano per insediamenti produttivi "San Giuseppe 2" e contestuale variante al regolamento
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE OLONA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL P.G.T.
COMUNE DI SOLBIATE OLONA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL P.G.T. PROCEDURE OPERATIVE PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (Rif. P.C.T. PROVINCIA DI VARESE) Dicembre 2009 Geol.
DettagliINTERVENTO DIRETTO ID_01 Podere Fondone Tav 02 - DISCIPLINA DEI SUOLI UTOE G1 - G2 - G3
17 INTERVENTO DIRETTO ID_01 Podere Fondone Tav 02 - DISCIPLINA DEI SUOLI UTOE G1 - G2 - G3 ID - Interventi diretti ad uso residenziale (art. 31.2.4 NTA) SUL SC piani H max TIPOLOGIA EDILIZIA mq mq n. ml
DettagliC O M U N E D I V I Z Z I N I PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO N O TA I N T E G R A T I V A
C O M U N E D I V I Z Z I N I PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO N O TA I N T E G R A T I V A In riferimento alla nota del 22 maggio 2012 n. 190542 di prot. dell
DettagliCentralino tel. 0573/ Fax 0573/ Emergenze (festivi e orario non di ufficio)
COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE PROVINCIA DI PISTOIA Via Pietro Leopoldo n 10/24-51028 San Pistoiese (Pistoia) - P.IVA 00135600476 6 AREA - EDILIZIA PRIVATA, URBANISTICA, AMBIENTE, PATRIMONIO Centralino
DettagliCOMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO (Provincia di Pisa)
COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO (Provincia di Pisa) INDAGINI GEOLOGICO-TECNICHE A SUPPORTO DELLA VARIANTE n.16 AL REGOLAMENTO URBANISTICO Cambio di destinazione d'uso di terreni ubicati a Staffoli da Zone
DettagliRELAZIONE INTEGRATIVA
RELAZIONE INTEGRATIVA 1. PREMESSA Il Progetto di Piano per l Assetto Idrogeologico per il Bacino Regionale Ombrone è stato adottato nella seduta della Giunta Regionale Toscana del 23/07/2001 con Delibera
DettagliCOMUNE DI PISTOIA SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA PRIVATA U.O. PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
COMUNE DI PISTOIA SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA PRIVATA U.O. PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO Variante n. 2 al Regolamento Urbanistico per la correzione di errori grafici delle opere connesse
DettagliRelazione di adeguamento dei dati di pericolosità idraulica alla Variante al PS ed al nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli.
!! Comune di EMPOLI Provincia di Firenze Relazione di adeguamento dei dati di pericolosità idraulica alla Variante al PS ed al nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli. Area P.U.A. 6.6 Loc. Pontorme
DettagliPiano Stralcio per l Assetto Idrogeologico
AUTORITA' di BACINO del RENO Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico art.1 c. 1 L. 3.08.98 n.267 e s. m. i. I RISCHIO DA FRANA E ASSETTO DEI VERSANTI Zonizzazione Aree a Rischio SCHEDA N. 145 Località:
DettagliSTATO ATTUALE. SCHEDA DI FATTIBILITA n : 39 Tavola di fattibilità 9 in scala 1: UTILIZZAZIONI COMPATIBILI: Zona omogenea B2 residenziale
STATO ATTUALE INTERVENTO Via Vallombrosana SCHEDA DI FATTIBILITA n : 39 Tavola di fattibilità 9 in scala 1:2.000 LOCALITÀ: Pelago UTILIZZAZIONI COMPATIBILI: Zona omogenea B2 residenziale CATEGORIA DI INTERVENTO
DettagliCOMUNE DI PERUGIA Assessorato all Urbanistica Ufficio del Piano
COMUNE DI PERUGIA Assessorato all Urbanistica Ufficio del Piano Piano di delocalizzazione ai sensi dei p.ti 2 e 7 dell allegato A della D.G.R. n. 447/2008 avente effetto di: Variante al PRG - parte operativa
DettagliPIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER LA REALIZZAZIONE DI N 2 VILLE UNIFAMILIARI
COMUNE DI PROVINCIA DI PROPRIETA': BORGOMANERO NOVARA ESSEZETA SRL PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER LA REALIZZAZIONE DI N 2 VILLE UNIFAMILIARI ELABORATO CONTENUTO: RELAZIONE TECNICA B STESURA: AGGIORNAMENTO:
DettagliVariante al Piano Urbanistico Comunale
Comune di Serrenti Provincia del Medio Campidano STUDI DI COMPATIBILITA' IDRAULICA E GEOLOGICO-GEOTECNICA (art.8 comma 2 del P.A.I.) Variante al Piano Urbanistico Comunale. Integrazioni e chiarimenti della
DettagliL.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale di adeguamento al P.A.I..
REGIONE PIEMONTE BU37S1 15/09/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2016, n. 33-3893 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale
DettagliCISANELLO - CASERMA DEI CARABINIERI
COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO Scheda n 6.2 CISANELLO - CASERMA DEI CARABINIERI D.M. 1444/68: ZONA
DettagliP.R.G. Variante parziale Bibbona PIANO REGOLATORE GENERALE. al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico
IL SINDACO: IL RESPONSABILE AREA TECNICA: Rilievi e analisi: Dott. Geol. Leonardo Moretti Fiorella Marini Geom. Sandro Cerri APPROVAZIONE: DELIBERAZIONE CC n. DEL DATA APRILE 2011 Bibbona PIANO REGOLATORE
DettagliAutorità di Bacino del Fiume Tevere
Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico Piano adottato dal Comitato Istituzionale il 5 aprile 2006 con del. n. 114, approvato con D.P.C.M. del 10 novembre 2006 PROGETTO DI PRIMO AGGIORNAMENTO NORME TECNIICHE
DettagliIPOTESI DI LOCALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI SELEZIONE E COMPOSTAGGIO SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI CAPANNORI BOZZA GIUGNO 2007
IPOTESI DI LOCALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI SELEZIONE E COMPOSTAGGIO SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI CAPANNORI BOZZA GIUGNO 2007 1 INQUADRAMENTO 2 LOCALIZZAZIONE n 1 - ALLA LISTA (15-20 ha) 3 FATTORI ESCLUDENTI
DettagliC O M U N E D I C A M B I A N O PRESA D ATTO D.G.R. 15 5069 REGIONE PIEMONTE ********************************************************************
TISSONI DR. ALBERTO GEOLOGIA E GEOTECNICA TORINO, MARZO 2013 STUDIO E LABORATORIO: VIA CANOVA, 36-10126 TORINO Tel. 0116966718 C O M U N E D I C A M B I A N O LEGGE N 56 DEL 5/12/77 ART. 15-17 PROGETTO
DettagliIndice 1 ANALISI TERRITORIO E CONTESTO. 1.1 Caratteristiche dell intervento PAG Caratteristiche del contesto e stato attuale PAG.
1 Indice 1 ANALISI TERRITORIO E CONTESTO 1.1 Caratteristiche dell intervento PAG.2 1.2 Caratteristiche del contesto e stato attuale PAG. 3 1.3 Analisi contenuti e prescrizioni del PTCP PAG. 4 2 ESTRATTI
DettagliZS2b COMPARINI 1 UTOE 10
Zb COMPARINI 1 UTOE 10 1 AMBITO D'INTERVENTO Dati metrici Descrizione dell'area Obiettivi Carichi insediativi massimi St = 75.200 mq Area con destinazione pubblica sulla quale si trova una struttura già
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
COMUNE DI PADOVA SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE AL P.R.G. PER LA RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI E DELLE NORME (REVOCA PARZIALE E NUOVA ADOZIONE PARZIALE) Allegato
DettagliCOMUNE DI MONSUMMANO TERME Medaglia d argento al Merito Civile Provincia di Pistoia
COMUNE DI MONSUMMANO TERME Medaglia d argento al Merito Civile Provincia di Pistoia Settore Front Office U.O.C. Territorio e Sviluppo Prot. int.15 Monsummano Terme, 24/01/2017 Al DIRIGENTE sede ALL ASSESSORE
DettagliCOMUNE DI PELAGO Provincia di Firenze
R E L A Z I O N E U R B A N I S T I C A Oggetto: Variante n. 3 al Regolamento Urbanistico approvato con Deliberazione C.C. n. 7 dell 08.04.2014 per la modifica del dimensionamento dell ambito di intevento
DettagliComune di Olgiate Olona Provincia di Varese
Comune di Olgiate Olona Provincia di Varese OGGETTO : APA 6 di via San Giovanni RELAZIONE SUI CARATTERI E L ENTITA DELL INTERVENTO OFFICINA DI ARCHITETTURA Via Foscolo, 33 20025 Legnano (MI) tel./fax 0331/440178
DettagliCOMUNE DI LONDA. (provincia di Firenze )
COMUNE DI LONDA (provincia di Firenze ) VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE PER RICONFERMA DEL Comparto AT1- Via degli Imberta 1- RELAZIONE TECNICA ARCH. ALESSANDRA BOCCHERINI Via Brunelleschi
DettagliPiano Stralcio per l Assetto Idrogeologico
AUTORITA' di BACINO del RENO Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico art.1 c. 1 L. 3.08.98 n.267 e s. m. i. I RISCHIO DA FRANA E ASSETTO DEI VERSANTI Zonizzazione Aree a Rischio SCHEDA N. 59 Località:
DettagliScheda n. 22 Gavignano, via di Gavignano
Scheda n. 22 Gavignano, via di Gavignano Quadro A 1. Principali dati conoscitivi 1.1 Superficie territoriale...18.290 mq 1.2 Superficie coperta...660 mq 1.3 Utilizzazioni prevalenti residenziale rurale
Dettagli4. BACINO DEL CONCA SCHEDA 4.5_R: MERCATINO CONCA TREBBIO (PS267175) - AGGIORNAMENTO
4. BACINO DEL CONCA SCHEDA 4.5_R: TREBBIO (PS267175) - AGGIORNAMENTO 2016 Inquadramento del problema I dissesti presenti sono classificabili come scivolamenti rotazionali che si evolvono in colate di terra,
DettagliRELAZIONE del RESPONSABILE del PROCEDIMENTO per la redazione della VARIANTE al REGOLAMENTO URBANISTICO del Comune di Castelfranco di Sotto
RELAZIONE del RESPONSABILE del PROCEDIMENTO per la redazione della VARIANTE al REGOLAMENTO URBANISTICO del Comune di Castelfranco di Sotto Premesso che: Il sottoscritto Ing. Manlio Mattii è stato nominato
DettagliGEOLOGICA G 2 IDRAULICA I 1 SISMICA S 2
SCHEDA N 01 ID 26 LOCALITA CASAGLIA mq 120 GEOLOGICA G 2 IDRAULICA I 1 SISMICA S 2 FATTIBILITA GEOMORFOLOGICA FG 3 Prescrizioni si richiedono indagini geognostiche finalizzate al dimensionamento e profondità
DettagliAutorità dei bacini regionali del Lazio. Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (versione 2005 a sx e 2012 a dx)
Autorità dei bacini regionali del Lazio Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (versione 2005 a sx e 2012 a dx) Aree a pericolosità e rischio di frana Sulla base delle caratteristiche d intensità dei
DettagliScheda n. 74 via Maremmana Via del Pollaiolo, P. Pozzo - C. Sambuco
Scheda n. 74 via Maremmana Via del Pollaiolo, P. Pozzo - C. Sambuco Quadro A 1. Principali dati conoscitivi 1.1 Superficie territoriale...75.950 mq 1.2 Superficie coperta...1.860 mq 1.3 Utilizzazioni prevalenti
DettagliCOMUNE di SCANDICCI. Provincia di Firenze. VARIANTE al P.E.E.P Comparto Badia a Settimo / San Colombano. Regolamento Urbanistico RELAZIONE TECNICA
COMUNE di SCANDICCI Provincia di Firenze Settore Edilizia ed Urbanistica Servizio P.R.G. / Pianificazione territoriale / Edilizia Pubblica VARIANTE al P.E.E.P Comparto Badia a Settimo / San Colombano Regolamento
DettagliNorme specifiche per i singoli interventi
1 Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici del RU in scala 1/2000 con apposita campitura, sigla e numero di riferimento.
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE VARIANTE SEMPLIFICATA RELATIVA A SINGOLE AREE LOCALIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI BUTI
VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE VARIANTE SEMPLIFICATA RELATIVA A SINGOLE AREE LOCALIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI BUTI Integrazioni a seguito del Parere dell'ufficio del Genio Civile
DettagliPIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN AREA AD USO DI TIRO AL VOLO IN LOCALITA FOLA COMUNE DI TRESANA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN AREA AD USO DI TIRO AL VOLO IN LOCALITA FOLA COMUNE DI TRESANA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE TITOLO I - GENERALITA E CONTENUTI DEL PIANO ATTUATIVO Art.1 Applicazione
Dettagli1 AMBITO D'INTERVENTO
Ze NUOVO CENTRO SISTEMA T.D.L. 1 AMBITO D'INTERVENTO Dati metrici St = 56.000 mq Descrizione dell'area Obiettivi Carichi insediativi massimi Area localizzata tra via Manzoni, via Giovanni XXIII, via Carducci
DettagliComune di Petacciato (CB) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE GENERALE RAPPORTO AMBIENTALE
Comune di Petacciato (CB) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE GENERALE RAPPORTO AMBIENTALE RELAZIONE CONCLUSIVA E CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI Il Geologo : Dott. Vito
DettagliArea su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
VALORIZZAZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI GROSSETO 2009 DESCRIZIONE Area su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
DettagliBACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI
BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO INTERREGIONALE FIORA NORME PAI Disposizioni immediatamente vincolanti:
DettagliRegolamento Urbanistico di Capoliveri SCHEDA DI FATTIBILITA N 15 TAV. 3bCAPOLIVERI-3cCALAMITA
Regolamento Urbanistico di Capoliveri SCHEDA DI FATTIBILITA N 15 TAV. 3bCAPOLIVERI-3cCALAMITA - Strutture ricettive VILLAGGIO TURISTICO INNAMORATA DEP. RTA LA SCOGLIERA RTA MANDEL RTA CALA DEI PEDUCELLI
DettagliStudio Geologico Particolareggiato
A seguito dello Studio Geologico Particolareggiato della zona posta in Contrada Pergole, individuata come zona C Espansione Estensiva dei Nuclei Stagionali e in ossequio a quanto riportato sugli elaborati
DettagliINTERGEO Progetto e Sviluppi Provincia di Prato Servizio Governo del Territorio
Dott.ssa Daniela Quirino INTERGEO Progetto e Sviluppi INTERGEO Progetto coofinanziato dal Ministero per l innovazione tecnologica nel quadro di sviluppo dell e-government e coordinato con gli interventi
DettagliComune di Castel San Niccolò
Comune di Castel San Niccolò Provincia di Arezzo Il progettista arch. Pierfrancesco Prosperi Indagini geologiche geol. Massimiliano Rossi geol. Fabio Poggi Il Sindaco Paolo Renzetti Il Vicesindaco Ing.
DettagliComune di Villa Basilica (Lucca) Relazione Geologica per il cambio colturale da area boscata ad agricola di alcuni terreni situati in Loc. Pizzorne.
Comune di Villa Basilica (Lucca) Relazione Geologica per il cambio colturale da area boscata ad agricola di alcuni terreni situati in Loc. Pizzorne. L.R. 12/2000 D.P.G.R. 48R/03 P.A.I. Bacino Appennino
DettagliUdita l illustrazione da parte del relatore Assessore Michele Bettarelli, che di seguito si riporta:
Integrazione delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) della Parte Operativa del P.R.G. vigente, ai sensi dell art. 263, comma 3, della L.R. n 1/2015. Schema di deliberazione. Udita l illustrazione da
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA LOCALITA VICIOMAGGIO VIA DELL OLMO PIANO ATTUATIVO N. 163 PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO ABITATIVO PLURIFAMILIARE E CONTESTUALI OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA NORME
DettagliAllegato "A" NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4
Comune di LEGNAGO Provincia di VERONA Oggetto : VARIANTE N.4 DI PROGETTO RELATIVA ALLA LOTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE ARTIGIANALE/COMMERCIALE DENOMINATA CA MULA 2, DA REALIZZARE IN LOCALITA
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
S.P.S. STUDIO PROFESSIONISTI ASSOCIATI ARCH. L. SANCHINI - GEOM. F. PACI - GEOM. T. SANCHINI GEOM. D. CAMPANELLI VIA DEGLI ABETI, 10/A/B - 61122 PESARO (PU) TEL. 0721.405701 FAX 0721.269608 info@spsstudio.191.it
DettagliI corpi idrici termali (testo adottato) (In corsivo le aggiunte, barrate le frasi eliminate)
10.1.6 I corpi idrici termali (testo vigente) 10.1.6 I corpi idrici termali (testo adottato) (In corsivo le aggiunte, barrate le frasi eliminate) 10.1.6 I corpi idrici termali (testo con modifiche proposte
DettagliCOMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliStudio Geologico Dott.Nicola Lauria INDICE
INDICE 1 PREMESSA...3 2 PARERE ESPRESSO DAL SETTORE OPERE PUBBLICHE E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO DI TORINO...4 3 PARERE ESPRESSO DAL SETTORE PIANIFICAZIONE DIFESA DEL SUOLO...4 4 PARERE ESPRESSO DAL
DettagliINDICE. 1 CARTA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA E DELLA SALVAGUARDIA Pag. 2
INDICE 1 CARTA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA E DELLA SALVAGUARDIA Pag. 2 1.1 Cenni generali Pag. 2 1.2 Analisi della legenda Pag. 2 1.3 Analisi della carta della pericolosità idraulica e della salvaguardia
DettagliPONZANO MONFERRATO PROVINCIA ALESSANDRIA REGIONE PIEMONTE. Il Geologo (Dott. Geol. Marco Novo) Il Responsabile del Procedimento.
COMUNE PONZANO MONFERRATO PROVINCIA ALESSANDRIA REGIONE PIEMONTE VARIANTE STRUTTURALE P.R.G.C. 2013 PROPOSTA TECNICA DI PROGETTO PRELIMINARE Adottata con D.C.C. n. 29 del 11/10/2013 PROGETTO PRELIMINARE
Dettagli- S.C.I.A.; - D.I.A. - Permesso di costruire; - Permesso di costruire convenzionato;
AREE RESIDENZIALI DI CONSOLIDAMENTO Sigle distintive B.1.n - B.2.n - B.3.n - B.4.n - B.5.n - B.6.n - B.7.n - B.8.n - B.9.n - B.10.n - B.11.n B.12.n - B.13.n B.14.n B.15.n B.16.n B.17.n B.18.n B.19.n B.20.n
DettagliNorme specifiche per i singoli interventi
STATO MODIFICATO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI marzo 2014 1 Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici
DettagliPONZANO MONFERRATO PROVINCIA ALESSANDRIA REGIONE PIEMONTE
COMUNE PONZANO MONFERRATO PROVINCIA ALESSANDRIA REGIONE PIEMONTE VARIANTE STRUTTURALE P.R.G.C. 2013 PROPOSTA TECNICA DI PROGETTO PRELIMINARE Adottata con D.C.C. n. 29 del 11/10/2013 PROGETTO PRELIMINARE
DettagliSchede di Fattibilità
COMUNE DI GREVE IN CHIANTI PROVINCIA DI FIRENZE VARIANTE CONFERMATIVA AL REGOLAMENTO URBANISTICO Pericolosità e Fattibilità geologica sismica e idraulica Schede di Fattibilità data: luglio 2016 Arch. Roberto
DettagliComune di Marliana Variante n. 4 al Regolamento Urbanistico 1 PREMESSA
Relazione geologica di fattibilità 1 PREMESSA Su incarico dell Amministrazione di Marliana è stato eseguito uno studio geologico per definire le condizioni di fattibilità degli interventi previsti nella
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI NAPOLI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA art. 33 c.5 e 6 - Nta Variante generale al Prg LR n. 16/2004 - LR n. 14/1982 PER UN EDIFICIO DA DESTINARE AD ATTIVITA RESIDENZIALI IN
Dettagli