VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE
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1 COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE
2 Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali La forte e reale esigenza del Comune di Viareggio di soddisfare il problema dell emergenza abitativa ha portato a prevedere la localizzazione di nuove aree destinate ad attrezzature pubbliche e a edilizia residenziale pubblica; a tale scopo si prevede un intervento sull area individuata come AP in frazione Torre del Lago - ex mercato - per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica; I principali obiettivi della variante sono i seguenti: Fronteggiare la reale esigenza del Comune di Viareggio di soddisfare il problema dell emergenza abitativa; Realizzare nuovi alloggi in una zona già a destinazione prevalentemente residenziale andando pertanto ad inserire l intervento nel tessuto economico e sociale della comunità; Completare il tessuto urbanizzato, contribuendo alla riorganizzazione fisica e funzionale del sistema insediativo e alla dotazione di spazi pubblici adeguati, verde e parcheggi; Riqualificare un area dismessa, localizzata al margine nord dell edificato di Torre del Lago, lungo la Via Aurelia Sud. Cap. 2 Il PRG vigente La zona interessata alla Variante urbanistica risulta inserita nel Piano Regolatore Vigente del Comune di Viareggio, frazione Torre del Lago, in zona AP ed è normata dall art. 34 delle vigenti Norme Tecniche di Attuazione del PRG. Detto art. 34 individua con la sigla AP - Attrezzature pubbliche e di interesse collettivo - le aree e gli immobili che fanno parte del patrimonio di una amministrazione pubblica ed utilizzati per finalità amministrative, culturali, ricreative e per l erogazione di servizi pubblici sanitari e specifici. Sono assimilati alle attrezzature pubbliche le aree e gli immobili utilizzati da enti pubblici, religiosi, associazioni private per attività culturali, religiose, sportive ricreative, sanitarie, politiche, sociali e di interesse generale per la società. L intervento su tali immobili ed aree dovrà essere corredato da un progetto planivolumetrico che definisca l inserimento architettonico ed ambientale, oltre che da una documentazione fotografica dello stato dei luoghi. Cap. 3 La variante urbanistica
3 La variante consiste nel trasformare un area attualmente individuata come zona AP Attrezzature Pubbliche e di interesse collettivo in un area PEEP per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Si tratta di una variante urbanistico-normativa su un lotto di proprietà comunale sul quale attualmente insiste un fabbricato un tempo adibito a mercato ortofrutticolo, oggi dismesso. Il lotto interessato alla variante urbanistica ha una superficie di circa mq Gli interventi sugli edifici esistenti sono classificati con il simbolo 2 : Ristrutturazione edilizia con limitazioni e prescrizioni disciplinati dall art.12.4 delle N.T.A del vigente PRG. La nuova area Peep sarà disciplinata ai sensi dell art. 27 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG vigente e così denominata Peep 6 Torre del Lago via Aurelia Cap. 4 Norme Tecniche di Attuazione L intera area è classificata dal vigente PRG come zona omogenea AP Attrezzature Pubbliche e di interesse Collettivo. La nuova destinazione di zona è PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia disciplinata dall art.27 delle NTA allegate al PRG vigente. All art. 27 delle suddette NTA viene aggiunta così aggiunto: PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia Superficie territoriale : mq Volume massimo : mc Altezza massima : ml. 9,00 Gli standard urbanistici ai sensi del DM 1444/68 prevedono la realizzazione di aree per verde pubblico/piazze e per parcheggi pubblici. Aree previste dal Peep = mq Verifica degli standard Abitanti Insediabili massimi = Volume max / 80 = 50 abitanti Aree a standard in aree a vincolo paesaggistico = 24 mq./abitante Aree a standard necessarie = 50 abitanti * 24 mq = 1200 mq Cap. 5 Il progetto planivolumetrico La variante urbanistica è corredata di un progetto planivolumetrico che individua per l area la realizzazione di un edificio a L, con il lato maggiore parallelo alla Via Aurelia e allineato agli edifici esistenti. Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio destinato a parcheggi pubblici posto lungo la via Aurelia e la creazione di una piazza pubblica racchiusa all interno del nuovo edificio. Gli spazi a parcheggio privato saranno ricavati in una fascia perpendicolare alla via Aurelia con accesso dalla suddetta strada. Una residua area a verde pubblico sarà realizzata lungo via della Guidicciona a contatto con gli edifici esistenti ricompresi nel perimetro Peep.
4 Cap. 6 Le modalità di Attuazione La legge Regionale n. 1/2005 prevede all art. 78 comma 2 che, per le opere pubbliche dei comuni, l atto comunale, con il quale il progetto esecutivo è approvato o l opera autorizzata secondo le modalità previste dal Vigente Testo Unico sugli Appalti (D.lgs n. 163/2006 e successive modificazioni) ha i medesimi effetti del permesso di costruire. In sede di approvazione del progetto si dà atto della sua conformità alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie, dell acquisizione dei necessari pareri e nulla osta o atti di assenso comunque denominati ai sensi della legislazione vigente, della conformità alle norme di sicurezza, sanitarie, ambientali e paesaggistiche. Il progetto dovrà essere conforme all elaborato planivolumetrico allegato (tavola 7) con le seguenti prescrizioni: Invarianti progettuali: Perimetrazione del Lotto Allineamenti lungo la via Aurelia La forma planimetrica dell edificio L assetto generale dell impianto viario L assetto generale delle aree ad uso pubblico Varianti Progettuali L assetto tipologico dell edificio Il numero di alloggi indicato L articolazione e la distribuzione interna delle singole unità abitative Il disegno degli spazi pubblici Il progetto e gli accessi carrabili agli spazi pedonali e ai parcheggi pubblici e privati Gli elaborati relativi all ipotesi progettuale dalla tav. 7 alla tav. 9, contenute nella presente variante, per le parti non costituenti Invarianti progettuali costituiscono indirizzo progettuale, ma non sono vincolanti ai fini della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva che verrà predisposta in fase di esecuzione. Cap. 7 Prescrizioni a tutela del Rischio Idrogeologico La variante Urbanistica è corredata da una relazione geologica di fattibilità relativa all area: da tale studio è emersa la valutazione della pericolosità, la valutazione della fattibilità dell intervento Pericolosità geologica Classe di pericolosità 2g pericolosità bassa Pericolosità per fenomeni sismici Classe di pericolosità 2t pericolosità bassa Pericolosità idraulica Classe di pericolosità 2i pericolosità bassa
5 Valutazione della fattibilità Lo studio geologico allegato alla variante non ha rilevato particolari prescrizioni oltre a quello di effettuare, in sede di intervento, un approfondimento con una valutazione anche a livello qualitativo, del potenziale di liquefazione. L area non risulta interessata né da fenomeni di alluvionamento né da fenomeni di ristagno e pertanto non risulta necessario mettere in atto alcun accorgimento costruttivo finalizzato alla mitigazione del rischio. Cap. 8 Verifica delle prescrizioni relative alle industrie a rischio di incidente rilevante Il Piano Strutturale, all art. 60, individua la Ditta Margas-Beyfin, localizzata in prossimità dell area oggetto di intervento, come azienda a rischio di incidente rilevante (D.Lgs 334/1999). Dalle verifiche effettuate la Ditta non risulta più rientrante nell elenco delle aziende a rischio di incidente rilevante presenti nella Regione Toscana elaborato a cura del SIRA (Sistema Informativo Regionale dell'ambiente) aggiornato al 17/11/2008. A tale fine in sede di avvio del Procedimento è stato richiesta idonea certificazione all Autorità competente ovvero il Comando dei Vigili del Fuoco di Lucca Con lettera del il Comando dei Vigili del Fuoco di Lucca ha dichiarato che l insediamento produttivo di Beyfin spa non rientra tra le attività a Rischio di Incidente rilevante (ai sensi del DLgs 334/1999). Cap. 9 Elaborati costituenti la Variante La variante urbanistica è costituita dai seguenti elaborati: Relazione Tecniche Norme tecniche di attuazione Elaborati grafici: 1. Estratto catastale 2. Estratto Aerofotogrammetrico 3. Strumentazione Urbanistica Vigente 4. Estratto Variante PRG 5. Verifica dimensioni e indici 6. Planivolumetrico 7. Parametri e standard urbanistici 8. Ipotesi Progettuale fabbricato tipo piante 9. Ipotesi Progettuale fabbricato tipo Scheda di deposito presso l Ufficio Regionale per la tutela del Territorio e delle Acque di Lucca Relazione Geologica Valutazione Integrata Relazione di sintesi
6 Relazione del Responsabile del procedimento ai sensi dell art. 16 della L.R. 1/2005 con allegato Rapporto del garante della Comunicazione ai sensi degli art. 19 e 20 della L.R. 1/2005 Viareggio, lì 05/06/2009 Il Responsabile Ufficio Progettazione Urbanistica Arch. Davide Berrugi Il Dirigente Arch. Franco G.M. Allegretti
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