NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
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- Nicola Zanella
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2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
3 ART. 1 PRESCRIZIONI GENERALI Il PdR di iniziativa Privata Corte il Mulino viene attuato nel rispetto delle norme di attuazione del P.R.G, delle previsioni del Piano di Recupero definite dagli elaborati grafici, e dalle presenti Norme Tecniche di Attuazione. Il Piano si attua considerando le NTA vigenti alla data di presentazione dei permessi di costruire. L area interessata dal Piano di Recupero è quella che risulta compresa nel perimetro indicato con apposita grafia nelle tavole grafiche. L area è distinta al Nuovo Catasto Terreni Foglio n. 8 mappale 431. La richiesta interessa anche un area esterna e contigua alla perimetrazione del Piano di Recupero, catastalmente censita al NCT: Fg. n. 8 mapp.le n. 500, dove verrà realizzato un invaso per lo smaltimento delle acque piovane. Per la quota di riferimento per la misurazione delle altezze ed il calcolo dei volumi dei fabbricati, viene assunta la quota 0.00 della pista ciclopedonale di progetto come indicato negli elaborati grafici. Il volume consentito ha determinato la previsione di n 22 abitanti teorici. Gli elaborati del piano e le indicazioni in esse riportate hanno carattere prescrittivi, gli accessi ai singoli lotti sono indicativi. ART. 2 ELABORATI DEL PIANO DI RECUPERO Il PdR di iniziativa Privata Corte il Mulino è formato dai seguenti elaborati: - Relazione tecnico-illustrativa; - Relazione storica; - Relazione sulla terza unità abitativa; - Norme tecniche di attuazione; - Schema di convenzione per opere di urbanizzazione; - Documentazione fotografica; - Elaborati grafici: TAVOLA 1 - Corografia TAVOLA 2 - Rilievo TAVOLA 3 - Modifica Ambito di Intervento TAVOLA 4 - Aree da Cedere TAVOLA 5 - Calcolo del Volume Stato di Fatto TAVOLA 6 - Planimetria di Progetto TAVOLA 7 - Planimetria Rete Gas TAVOLA 8 - Planimetria Rete Acquedotto TAVOLA 9 - Planimetria Rete Elettrica TAVOLA 10 - Planimetria Rete Telefonica
4 TAVOLA 11 - Planimetria Rete Illuminazione TAVOLA 12 - Planimetria Rete Acque Bianche TAVOLA 13 - Planimetria Rete Acque Nere TAVOLA 14 - Planimetria Segnaletica Stradale TAVOLA 15 - Palnimetria L.13/89 Gli elaborati di piano e le indicazioni in esse riportate hanno carattere prescrittivo. ART. 3 DISCIPLINA URBANISTICA Il Piano di Lottizzazione individua nella tavola 6 le aree a destinazione pubblica, le aree a destinazione privata e quelle soggette ad edificazione. All interno delle aree destinate all edificazione sono riportate le linee di massimo inviluppo dei fabbricati di progetto, le divisioni in lotti e i limiti di cubatura edificabile. ART. 4 ALTEZZE DEI FABBRICATI Per quanto riguarda l altezza e numero dei piani dei fabbricati di progetto ovvero quello oggetto di ristrutturazione vengono confermate le indicazioni del Repertorio Normativo per il comparto PRIP/1 (altezza e numero dei piani come l esistente). ART. 5 DESTINAZIONE D USO La destinazione d uso del Piano di Recupero è residenziale e altre destinazioni d uso compatibili con la residenza così come prescritto dal Repertorio Normativo e dalle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G, dall art. 4, punto 4, delle NTA per la ZTO C1. Nell ambito di tali destinazioni il Piano di Recupero prevede la seguente articolazione funzionale degli spazi scoperti: A - B - C - D - E - Area verde ad uso pubblico Aree a parcheggio pubblico Lotto con immobile recuperato Lotti edificabili Spazi a verde, parcheggi e zone di manovra private
5 ART. 6 REPERTORIO DI PROGETTO Il volume di progetto massimo dell area del piano di Recupero è mc ,87 pari al volume esistente. ART. 7 MODI DI INTERVENTO Gli interventi edilizi saranno autorizzati con Permesso a Costruire dopo la realizzazione delle opere di urbanizzazione come prescritto dal Piano in parola e come meglio precisato dalla convenzione sottoscritta. ART. 8 CRITERI DI SISTEMAZIONI DELLE AREE SCOPERTE L area a verde pubblico verrà inerbita. ART. 9 STANDARD VERIFICA STANDARD URBANISTICI RICHIESTI PROGETTO In base alla l.r. 61/85 e s.m.i. Volume stato di fatto mc ,87 Capacità insediativa teorica 3.328,87/ abitanti 22 abitanti Verde primario (5 mq/ab.) 5 x 22 = mq. 110,00 mq. 110,00 Verde secondario (3 mq/ab.) 3 x 22 = mq. 66,00 mq. 46,96 Parcheggio ( 3,5 mq./ab.) 3,5 x 22 = mq. 77,00 mq. 187,05 Area Commerciale 1mq./mq. mq. 533,79 mq. 548,21 Per tutti gli altri parametri: distanze, altezza, ecc si rimanda alle indicazioni del P.R.G. vigente. Per lo standard del verde sarà richiesta la monetizzazione per la parte mancante di mq. 19,04. ART. 10 AREE PRIVATE Le aree scoperte private devono essere sistemate prevalentemente a giardino, ad esclusione dello spazio a parcheggio necessario per il raggiungimento del rapporto di 1/10 del volume del fabbricato. ART. 11 RECINZIONI Lungo il perimetro esterno dei lotti di progetto parallele alla pubblica via Martiri di Cefalonia, nella zona pista ciclopedonale, parcheggio e nelle stradine di accesso ai lotti B e C sono ammesse
6 recinzioni con muretta in cls alta 0,50 cm e recinzione metallica con un altezza totale di cm 150. I cancelli pedonali e carrai inseriti nella recinzione devono aprirsi verso l interno della proprietà e le apparecchiature elettriche di controllo e di apertura automatica devono essere opportunamente inserite nell ambiente circostante. All interno dei lotti e all esterno dalla fascia di rispetto arginale sono ammesse recinzioni con muretta in cls alta 0,50 cm con reti e stanti per un altezza totale di 150 cm. Per i tratti di recinzione ricadenti all interno della fascia di rispetto arginale, le recinzioni saranno costituite da pali di legno e rete metallica. ART. 12 DISTANZE Le distanze dei fabbricati dai confini sono regolamentate dalla specifica tavola che individua il sedime di massimo ingombro dei fabbricati in progetto. A Distanze fra corpi di fabbrica La distanza tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti, limitamento alla parte fronteggiante deve essere di almeno di ml. 10,00; mentre fra corpi di fabbrica non finestrati deve essere di almeno ml. 5,00. B - Distanza dai confini di proprietà La distanza dai confini di proprietà è pari almeno a ml. 5,00. C - Distanze dalle strade Secondo allineamenti esistenti, o prescritti da P.R.G.. Ove non esistano tali parametri la distanza minima non dovrà essere inferiore a mt. 5,00. ART. 13 OPERE DI URBANIZZAZIONE Le opere di urbanizzazione definite e descritte negli elaborati, tavole ed allegati, del Piano di Recupero sono precisate in sede di progetto esecutivo, al fine di rispettare le prescrizioni Comunali e dagli Enti preposti ai Servizi a rete. Nella sistemazione delle aree pubbliche o di uso pubblico deve essere garantita la possibilità per persone disabili di accedere e fruire degli spazi urbani previsti dal Piano di Lottizzazione. Dovranno essere inoltre acquisiti gli eventuali nulla osta previsti per legge in relazione a rinvenimenti di carattere archeologico o bellico, ed in materia di tutela ambientale e di salvaguardia dei beni architettonici. Per quanto non specificato, e/o modificato dalle presenti norme speciali di attuazione valgono le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti.
1 - PRESCRIZIONI GENERALI
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