Allegato "A" NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4

Transcript

1 Comune di LEGNAGO Provincia di VERONA Oggetto : VARIANTE N.4 DI PROGETTO RELATIVA ALLA LOTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE ARTIGIANALE/COMMERCIALE DENOMINATA CA MULA 2, DA REALIZZARE IN LOCALITA CA MULA, PORTO DI LEGNAGO (VR). "A" NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4 Legnago... Progettista e D.LL. Ing. Marini Paolo

2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART.1) NORME TECNICHE Dl ATTUAZIONE L'utilizzo delle aree comprese nel piano di lottizzazione (P. di L.) è disciplinata dalle presenti norme, in conformità alla legge regionale 27 giugno 1985, n Norme per l assetto e l'uso del territorio. Queste norme si intendono integrate da quelle del piano regolatore generale (P.R:G.), del regolamento edilizio (R.E.) e da tutte le disposizioni di legge vigenti in materia. ART.2) AMBITO TERRITORIALE Il P.R.G. classifica la zona, oggetto del presente P. di L. D1.1 - ARTIGIANALE E INDUSTRIALE ESISTENTE O DI COMPLETAMENTO e D2.1 - COMMERCIALI E TERZIARIE ESISTENTI DI COMPLETAMENTO, disciplinata dall art delle relative norme tecniche di attuazione (N.T.A.) L'individuazione cartografica dell'ambito territoriale del P: di L. è riportata sulla tavola n.1/b ART.3) ELABORATI DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE Il presente P. di L., in conformità agli art. il e 16 della legge regionale 61/1985, è composto dai seguenti elaborati : ambito territoriale (tav.1a e 1B) estratto del P.R.G. vigente (tav.1a e 1B) estratto catastale (tav.1a e 1B) estratto catastale con sovrapposto il disegno del P. di L. (tav.1a e 1B) elenco catastale delle proprietà delimitazione dell'ambito Territoriale e dei Comparti progetto planivolumetrico (tav.1/b) (tav.2) (tav.2.) progetto di massima delle reti tecnologiche e delle infrastrutture (tav.3 e 4) particolari progetto esecutivo delle reti tecnologiche (tav.5) Planimetria con individuazione standard urbanistici e calcolo perimetro ambito di Lottizzazione (tav.6) norme di attuazione dichiarazione di conformità del P. di L. all art..11 della L.R. 61/1985 come modificata dalla L.R. 47/1993 Attestazione di non alterazione di area soggetta a vincolo paesaggistico 2

3 Relazione tecnica illustrativa AR T.4)-REALIZZAZIONE DEL P.DI L. (INVARIATO) Il P. di L. viene realizzato in conformità agli elaborati che lo costituiscono e, in particolare, alle condizioni e ai termini stabiliti dalla convenzione di cui all art. 63 della L.R. 61/1985. Il P. di L. dovrà inoltre essere realizzato in conformità ai programmi pluriennali di attuazione del P.R.G. in vigore nel periodo di validità del piano attuativo. ART.5) EDIFICAZIONE L'edificazione diretta dei singoli lotti fondiari, per quanto non regolamentata dalle presenti norme, è disciplinata dall articolo 44 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente. Le specifiche destinazioni ed i parametri edificatori dei singoli Lotti, sono precisati nella seguente tabella : Il piano campagna di riferimento (quota 0) è individuato dal piano stradale della adiacente e già attuata lottizzazione artigianale/commerciale e segnatamente nell'incrocio tra I' esistente strada della precedente lottizzazione e la strada di progetto della presente lottizzazione. Qualora le tavole di progetto non precisino la tipologia edilizia dei singoli lotti sono comunque ammessi edifici come descritti dalle N.T.A. del P.R.G.. 3

4 E' ammesso l accorpamento e/o il frazionamento dei lotti nel rispetto dei parametri urbanistici ed edilizi del piano. Sono comunque prescritte a seguito di eventuale modifiche della configurazione dei lotti, come riportato sulla tavola n 2 (planovolumetrico) le seguenti distanze minime: distanze dai confini ml. 5.00; distanze dai fabbricati (come da art. 44 N.T.A. P.R.G. vigente). In questi casi la funzione residenziale dovrà essere mantenuta nel rapporto massimo di una ogni 2000 mq. Per il Lotto n.10, è consentita la trasposizione della corrispondente superficie commerciale al fine di poter organizzare razionalmente gli spazi progettuali nel limite massimo del 10%. La superficie massima edificabile per ciascun lotto è determinata dal prodotto della superficie fondiaria per il rapporto di copertura massimo, indicato dal piano per ogni singolo lotto. Ogni eventuale compensazione di superfici edificabili tra i lotti, nel rispetto comunque degli indici e dei parametri urbanistici di zona, è subordinata all'approvazione di una specifica variante al piano con le procedure previste dalla normativa vigente. I singoli progetti edilizi dei lotti devono contenere una specifica cartografia con indicate le dotazioni di parcheggio privato ai sensi della L.765/1967, e gli utilizzi degli spazi scoperti. ART 6) CONCESSIONI EDILIZIE PER L'EDIFICAZIONE DEI LOTTI (INVARIATO) Il rilascio delle concessioni edilizie per l'edificazione dei lotti è subordinato al pagamento del relativo contributo di cui alla legge 28/ , n. 10 come determinato con del libera consiliare 45 del 23/05/1986, e successive modificazioni ed integrazioni. Queste concessioni edilizie saranno rilasciate solo dopo la realizzazione delle principali opere di urbanizzazione primaria, attestata da specifico accertamento da parte dell'ufficio tecnico comunale. La dotazione di opere di urbanizzazione primaria deve comunque comprendere, anche solo per comparti e/o ambiti funzionali del piano, la costruzione della strada, completa di tutti i sottoservizi (fognature, acquedotto, rete telefonica, rete di distribuzione energia elettrica per alimentazione sia privata che pubblica, rete gas, con esclusione di manti in conglomerato bituminoso ART. 7) VERDE PRIVATO (INVARIATO) Sono spazi destinati a giardini, orti, ecc. a diretto servizio dell'edificio del lotto. Sono aree inedificabili che pertanto non concorrono alla determinazione della superficie edificabile dei lotti. In queste aree sono realizzabili attrezzature per il gioco, per lo sport ed il tempo libero, ad uso esclusivamente privato, che non comportino volume edilizio. ART. 8) OPERE Dl URBANIZZAZIONE (INVARIATO) Le opere di urbanizzazione saranno realizzate in base ad uno specifico progetto esecutivo, soggetto al rilascio di concessione edilizia. 4

5 Il progetto dovrà essere redatto in conformità alle condizioni particolari che l'ufficio tecnico comunale o altri enti competenti forniranno in relazione a: a) FOGNATURE. Tipo e sezione delle tubazioni, pendenze, quote e punti di recapito dei col lettori, eventuali particolari disposizioni; b) ILLUMINAZIONE PUBBLICA: Ubicazione tipo e dimensionamento delle opere stradali (tubi, pozzetti, punti, ecc.), tipo e dimensionamento dei pali di sostegno, tipo, caratteristiche tecniche, e dimensionamento dei punti luce, delle apparecchiature e dei conduttori; c) ALTRI SERVIZI Tipo e dimensionamento delle opere stradali per gli impianti. I progetti dei sottoservizi sono soggetti al parere favorevole dell'ufficio dell Ente competente. Legnago,... Progettista e D. LL. Ing. Marini Paolo 5