Comune di Carmagnola
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- Alessandro Gori
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1 Comune di Carmagnola Piano Particolareggiato di Esecuzione Distretto urbanistico 1.3 Scheda normativa n. 21 Valutazione Ambientale Strategica Verifica preventiva di assoggettabilità ai sensi della L.R. n. 40/1998 e s.m.i., del D.Lgs n. 4/2008, art. 12 e della D.G.R n P.P.E. settore sud ovest Porta Sud DOCUMENTO TECNICO PRELIMINARE Carmagnola, 01/07/2014 Il Sindaco Il Responsabile Unico del Procedimento Il Segretario Comunale I progettisti Ing. Francesco MANGANARO Arch. Domenico LIOTTI 1
2 INDICE 1 Premessa Pag. 2 2 Inquadramento territoriale dell intervento Pag. 2 3 Riferimenti urbanistici e relazioni con il PRGC vigente Pag Stato di fatto dell area Pag Il progetto Pag Opere di urbanizzazione Pag Impianti e reti Pag. 17 1
3 1. PREMESSA Il presente documento è redatto ai fini della verifica preventiva dell assoggettabilità a VAS del Piano Particolareggiato di Esecuzione dell area Porta Sud via Negrelli, secondo quanto prescritto dal D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e della D.G.R del 09/06/ INQUADRAMENTO TERRITORIALE DELL INTERVENTO Il piano particolareggiato di esecuzione dell area Porta Sud Via Negrelli prevede la realizzazione di fabbricati ad uso prevalentemente residenziale all interno di un area già urbanizzata e parzialmente da riqualificare, posta a cavallo di Via Racconigi (SR 20) e delimitata dalle vie Negrelli, Racconigi, Roccati e dalla Gora Demaniale di San Giovanni. Inquadramento dell area di intervento su foto aerea 2
4 Inquadramento dell area di intervento su foto aerea Perimetrazione dell area di intervento con l indicazione delle proprietà 3
5 Foto 1 Foto 2 4
6 Foto 3 Foto 4 5
7 Foto 5 Foto 6 6
8 Foto 7 Foto 8 7
9 Foto 9 Foto 10 8
10 Foto 11 Foto 12 9
11 Individuazione planimetrica delle immagini 10
12 3. RIFERIMENTI URBANISTICI E RELAZIONI CON IL P.R.G.C. VIGENTE L area oggetto del presente P.P.E. è localizzata nel settore Sud-Ovest dell abitato, e si estende per una superficie di mq, di cui mq in aree di proprietà privata, disposte per 6950 ad Est di via Racconigi e 6000 ad Ovest. Il P.R.G.C. prevede la ristrutturazione totale dell area (R3) con destinazione d uso Residenziale con attività diverse (Rt), che comprende oltre alla residenza, l inserimento di attività commerciali, artigianali o di terziario. Estratto dal PRGC del Comune di Carmagnola Tavola
13 4. STATO DI FATTO DELL AREA L area è attualmente occupata dai capannoni di Centrale del Latte di Torino & C. s.p.a., e da abitazioni private ed edifici ad uso commerciale/magazzino. Una parte delle aree incluse all interno del comparto, attualmente adibite a viabilità pubblica, è di proprietà del Comune di Carmagnola. L intorno è costituito prevalentemente ad Est di via Racconigi da edilizia residenziale a mediobassa densità, e ad Ovest da fabbricati industriali con annesse abitazioni. I capannoni di proprietà di Centrale del Latte sono attualmente dismessi e rendono di conseguenza necessaria una riqualificazione dell area. L intervento in progetto si inserisce quindi in un area che non presenta particolari valenze dal punto di vista paesaggistico, in quanto già urbanizzata e costituita da edifici industriali, o da abitazioni prive di interesse storico. 5. IL PROGETTO Aree residenziali Il progetto prevede l inserimento di residenze ed attività commerciali e terziarie, da suddividersi nei quattro sub-ambiti di intervento in sostituzione degli edifici attualmente in uso o dismessi. La destinazione commerciale-terziaria è riferita al 25% della SUL complessiva, come da prescrizioni della scheda di PRG; è previsto l insediamento di attività compatibili con la residenza, come indicato all art. 2.2 lettera c delle NTA di PRG: Residenziale ed attività diverse (Rt) Il P.R.G. specifica, con riferimento alle schede normative allegate e nella cartografia, gli immobili e le aree suscettibili di insediamenti di carattere terziario, come definito dal R.E., in misura superiore a quanto specificato alla precedente lettera a). Ai fini dell'attuazione delle proporzioni indicate in dette schede le attività terziarie d'ufficio, la cui conduzione è inseribile nella tipologia abitativa senza alterazione delle sue caratteristiche funzionali, vengono assimilate alla residenza; quelle relative all'artigianato minuto di servizio diretto delle funzioni abitative e residenziali vengono assimilate alle attività commerciali. Le attività terziarie non dovranno avere superficie utile per unità locale superiore a mq Le nuove costruzioni, previste con un altezza massima di 15,50 metri, ed articolate nel lotto 1 come palazzine isolate invece che come un unico fabbricato, risultano confrontabili per dimensioni con i tessuti edilizi presenti nell intorno e non costituiscono quindi elementi di forte impatto visivo rispetto all ambiente circostante. 12
14 Si riportano di seguito le capacità edificatorie dei singoli sub-ambiti: SUB-AMBITO 1 Centrale del Latte SUB-AMBITO 2 Michelazzo SUB-AMBITO 3 Perlo SUB-AMBITO 4 Romanello Superficie territoriale mq mq mq mq Aree da assoggettare ad uso pubblico per servizi e 1390 mq 369 mq 611 mq 221 mq parcheggi (20% della superficie territoriale) Area da cedere per viabilità 220 mq 31 mq 633 mq 170 mq Superficie fondiaria mq mq mq 712 mq Indice di utilizzazione fondiaria di 3 mc/mq mc mc mc mc Superficie territoriale Comune di Carmagnola mq mq mq mq Indice di utilizzazione territoriale di 1,5 mc/mq mc mc mc mc Totale S.L.P. (Privati I.F.3; Comune I.T.1,5) mq mq mq mq Rapporto di Copertura (Superficie coperta/superficie 25 % 33 % 25 % 30 % fondiaria) Altezza massima delle costruzioni 15,50 m 15,50 m 15,50 m 15,50 m Numero massimo di piani fuori terra Prescrizioni tipologiche Edifici isolati Edifici in linea Edifici in linea Edifici in linea I sub-ambiti possono essere attuati separatamente, come da fasi di attuazione riportate nelle pagine seguenti. Aree a servizi Le aree per servizi sono destinate a verde pubblico ed a parcheggi. Le dotazioni di verde e di parcheggi integrano rispettivamente il verde privato, a cui sono destinate le aree di proprietà privata non edificate, ed i parcheggi pertinenziali, previsti nel sottosuolo. 13
15 Planimetria degli interventi in progetto Sovrapposizione del progetto sul tessuto edilizio esistente 14
16 Fasi di attuazione del progetto Fase 1 Fasi di attuazione del progetto Fase 2 15
17 Fasi di attuazione del progetto Fase 3 Fasi di attuazione del progetto Fase 4 16
18 5.1. OPERE DI URBANIZZAZIONE Sistemazione del suolo La sistemazione del suolo sarà effettuata riducendo al minimo le superfici impermeabili. Le aree asfaltate verranno limitate alle sedi stradali, mentre per i marciapiedi ed i parcheggi si realizzeranno pavimentazioni di tipo semi-permeabile quali autobloccanti o materiali simili. Aree verdi Le aree verdi saranno sistemate a prato in prossimità della rotonda per garantire la visibilità ai veicoli in accesso e sulle solette dei box interrati. Nelle altre aree, in particolare verso la fascia di rispetto dalla roggia, è prevista la piantumazione di specie arboree su piena terra. Tutte le aree di pertinenza privata non edificate, ad esclusione dei percorsi di accesso alle abitazioni, saranno sistemate a prato e con siepi basse. Viabilità Trattandosi di area già urbanizzata, gli interventi sulla viabilità saranno limitati all inserimento di una rotonda sull asse di via Racconigi, volto a favorire il rallentamento del traffico veicolare di accesso alla città e l accessibilità alle aree residenziali circostanti, con il prolungamento delle vie Alberti e Negrelli. La posizione dei lotti, all ingresso dell abitato di Carmagnola lungo la via Racconigi, non comporta un aumento rilevante del traffico all interno dell area centrale della città; il prevedibile lieve aumento del traffico a livello locale, determinato dalle nuove costruzioni, risulta compensato dal miglioramento dei servizi offerti dall area e dalla presenza di nuove attività commerciali IMPIANTI E RETI Rete fognaria Nell area di intervento è già presente la rete fognaria a collettore unico, senza la suddivisione in acque bianche ed acque nere. Per i nuovi edifici è prevista la realizzazione di un sistema a due reti differenziate: rete acque bianche, di raccolta delle acque piovane rete acque nere, di raccolta delle acque reflue da immettersi nel collettore fognario esistente, lasciando la possibilità, in caso di modifica della rete fognaria, di smaltire separatamente acque bianche e nere. 17
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