C+R Architetti CORINO+RUSTICO ASSOCIATI studio di architettura e urbanistica
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- Rita Perini
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1 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo del documento 1.2 Riferimenti normativi della VAS e della procedura di esclusione 1.3 Modello procedurale assunto 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO 2.1 Motivazioni della Variante 2.2 Descrizione sintetica degli interventi contenuti nella Variante Modifiche cartografiche PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE AREE INTERESSATE DALLA VARIANTE Localizzazione dell area Vincoli agenti sull area Vincoli sovra comunali Presenza di aree protette e siti di interesse Comunitario PTP Piano Territoriale Provinciale Pericolosità geomorfologica Zonizzazione acustica dell area Accessibilità ed urbanizzazioni Presenza di industrie a rischio 3 INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI 4 SINTESI E CONCLUSIONE
2 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo del documento La presente relazione rappresenta il Documento di Screening per la Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della Variante Parziale al PRG vigente del comune Ozzano Tale verifica è prevista dall'allegato II alla Deliberazione della Giunta Regionale 9 Giugno 2008, n ," D.lgs 152/2006 e s.m.i. - Norma in materia ambientale. Primi indirizzi operativi per l' applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi"1 "L'amministrazione Comunale, facendo riferimento ai criteri individuati dall' allegato I del D.Lgs. 4/2008 correttivo del D.Lgs 152/2006, nell' ambito del documento programmatico predispone una relazione tecnica contenente le informazioni ed i dati necessari all'accertamento della probabilità di effetti significativi sull' ambiente conseguenti all' attuazione della Variante di Piano" Come risposta a quanto riportato sopra, quindi, la presente relazione ha l' obbiettivo di individuare quali possano essere gli effetti potenziali attesi sulle componenti ambientali interferite dall'intervento e quali dovranno essere le specifiche risposte da associarvi. 1.2 Riferimenti normativi della VAS e della procedura di esclusione Il contesto normativo di riferimento della VAS è rappresentato dalla Direttiva 2001/42/CE concernente la " valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull' ambiente. L'obbiettivo generale della Direttiva è quello di "garantire un elevato livello di protezione dell' ambiente e di contribuire all' integrazione di considerazioni ambientali all' atto dell'elaborazione e della adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile", assicurando che sia " effettuata la valutazione ambientale di determinati piani e programmi che possono avere effetti significativi sull' ambiente". In seguito all'entrata in vigore del D.lgs. 152/06 " Norme in materia ambientale" e successivamente del D.lgs. 4/08 " Ulteriori disposizioni correttive ed interpretative del decreto legislativo 3 Aprile 2006 n.152 ", la Regione Piemonte ha emanato la DGR 9 Giugno 2008 n con la quale ha introdotto nel procedimento di approvazione degli strumenti urbanistici, in
3 particolare ( Allegato II), e dei piani e programmi, in genere ( Allegato I) il procedimento di VAS. Tale delibera costituisce un atto di indirizzo regionale volto a garantire l'applicazione dell' art.20 della L.R. 40/98 in coerenza con la Direttiva 2001/42/CE e con la normativa nazionale. La verifica preliminare di assoggettabilità a VAS (screening) si esplica nella fase iniziale di elaborazione del Piano o Programma secondo le seguenti indicazioni : - l'autorità proponente predispone un documento tecnico che " illustri in modo sintetico i contenuti principali e gli obbiettivi del piano o programma e che contenga le informazioni e i dati necessari all' accertamento della probabilità di effetti significativi sull' ambiente" con riferimento ai criteri individuati nell' allegato I del D.lgs. 4/ l'autorità proponente consulta i Soggetti competenti in materia ambientale - la verifica di assoggettabilità a VAS si conclude con la decisione di escludere o non escludere il Piano o Programma della VAS ed è effettuata con atto riconoscibile reso pubblico, tenuto conto dei pareri dei Soggetti Competenti in Materia Ambientale - l'autorità procedente mette a disposizione del pubblico le conclusioni adottate, comprese le motivazioni dell' esclusione della VAS 1.3 Modello procedurale assunto La verifica di assoggettabilità alla VAS è effettuata secondo le indicazioni di cui al punto 2 degli Indirizzi della DGR 9 Giugno 2008, come specificato nei seguenti punti: 1. avviso di avvio procedimento 2. individuazioni dei Soggetti Competenti in Materia Ambientale e definizione della modalità di informazione e comunicazione 3. elaborazione della Relazione tecnica di Verifica di Assoggettabilità della proposta di Variante al PRG vigente, contenente le informazioni e i dati necessari alla verifica degli effetti significativi sull' ambiente e sulla salute, facendo riferimento ai contenuti dell' allegato I del D.lgs 4/ consultazione dei Soggetti Competenti in Materia Ambientale 5. decisione in merito alla verifica di esclusione dalla VAS 6. informazioni circa la decisione e le conclusioni adottate.
4 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO 2.1 Motivazioni della Variante L' obbiettivo principale della presente Variante è di inserire una nuova area edificabile in sostituzione di 3 aree, già inserite nel Piano quali edificabili e ritenute dall Amministrazione non più congrue. 2.2 Descrizione sintetica degli interventi contenuti nella Variante In dettaglio: ( interventi riscontrabili sulle tavole di Piano allegate) a. Ampliamento di area edificabile B2 denominata nel piano B245 L area attualmente inserita nel piano ha superficie pari a mq ,00 con un potenziale edificatorio pari a mc ,00 indice 1,3 mc/mq L ampliamento proposto porta l area a mq.2.250,00 con un poteziale edificatorio aggiunto par a mc ,00. b. Ampliamento di area con destinazione d uso verde privato Da mq. 579,00 a mq ,00; c. Ampliamento di area edificabile B2 denominata nel piano B246 L area attualmente inserita nel piano ha superficie pari a mq ,00 con un potenziale edificatorio pari a mc ,30 indice 1,3 mc/mq L ampliamento proposto porta l area a mq.3.450,30 con un poteziale edificatorio aggiunto par a mc ,60 dc Inserimento di nuova area edificabile di tipo C libera pari a mq.1800 ed indice 0,50/1,00 e pertanto con un incremento edificatorio di mc. 900,00 A fronte dei rilevi sopra esposti l Amministrazione propone la soppressione di aree edificabili inserite nel Piano vigente, non edificate in questi anni e che si ritiene abbiano scarse probabilità edificatorie in futuro pari a mq./mc., essendo l indice pari a 1,00mc/1mq., 6.051,00 ed in specifico dettaglio le aree:
5 1 mq/mc 2.311,00 denominata e sulle tavole di Variante 27ca 1.000,00 f 11c 2.740,00 g A fronte della soppressione delle aree edificabili sopra esposte si ritiene possibile l inserimento delle aree a, c e d, la cui capacità edificatoria è pari a mc ,60 inferiore a mc , Modifiche cartografiche Confronto cartografico relativamente all area oggetto di nuovo inserimento Fig. 1 Estratto di PRGI vigente
6 Fig.2 Estratto di PRGI di Variante con localizzazione dell area di nuovo inserimento
7 PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE AREE INTERESSATE DALLA VARIANTE Come già detto l unico intervento che apporta delle modifiche di impatto sull ambiente e l inserimento di una nuova area; si considera un alleggerimento dell impatto la soppressione delle 3 aree precedentemente inserite. Si cercherà nel proseguo di chiarire le caratteristiche ambientali dell area di nuovo inserimento. Localizzazione dell area L area è localizzata all accesso della località Lavello, all interno della perimetrazione del centro abitato in adiacenza ad aree già edificate e quindi parte di un nucleo di fatto da considerarsi residenziale. Fig. 3 Localizzazione sulla foto aerea dell area oggetto della Variante
8 Fig.4 L area edificabile sovrapposta alla foto aerea Vincoli agenti sull area Pur essendo l area in prossimità dell asse viario Casale M.to-Asti ss457, non è ricompreso nella sua fascia di rispetto. Si può dichiarare che l area è sprovvista di vincoli indotti dalla viabilità.
9 Vincoli sovra Comunali Fig. 5 Vincoli paesaggistici agenti sul territorio comunale di Ozzano M.to Fonte: Piano Paesaggistico Regionale Tav.P2 Beni paesaggistici Il PPR pare non prevedere particolari vincoli al Comune di Ozzano come emerge dalla valutazione della carta di Piano
10 Presenza di aree protette e siti d Interesse Comunitario Non risultano aree protette insistenti sull area in questione; va aggiunto che una porzione del territorio comunale è interessato dalla Candidatura UNESCO, porzione di territorio posto a notevole distanza dalla localizzazione dell area. PTP Piano Territoriale Provinciale Anche dall analisi delle carte del PTP non sembrano emergere particolari controindicazioni alla trasformazione dell area, essendo posta in area interstiziale s FIG. 6 TAV. 1 GOVERNO DEL TERRITORIO VINCOLI E TUTELE
11 VAS VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PER LA VARIANTE PARZIALE 2012 Fig. 7 TAV. 2 Compatibilità geo-ambientale Fig.8 tav.3 GOVERNO DEL TERRITIRIO INDIRIZZI DI SVILUPPO
12 Pericolosità geomorfologica Fig.9 Estratto del Piano Geologico Fig.10 Legenda del Piano geologico Il Piano geologico considera l area in oggetto come area di Classe II e pertanto edificabile alle condizioni previste dalle Norme del Piano stesso.
13 VAS VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PER LA VARIANTE PARZIALE 2012 Zonizzazione acustica dell area Fig.11 Estratto della zonizzazione acustica comunale Rispetto alla zonizzazione acustica comunale, l area oggetto della previsione è classificata in Classe III e pertanto edificabile.
14 Accessibilità ed urbanizzazioni L area è facilmente accessibile dalla SS PPPPP dalla strada privata di proprietà. L area è inoltre servita dalla rete fognaria esistente e dalla rete idrica ed elettrica. Presenza di industrie a rischio Non risulta la presenza di industrie a rischio
15 3 INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI 4.1 Individuazione dei possibili effetti sull ambiente derivanti dalla Variante L impatto più significativo che si segnala è il consumo di suolo agricolo, anche se di fatto si tratta di una superficie cortilizia al servizio del cascinale di proprietà, retrostante il lotto edificabile, anch esso non più al servizio dell agricoltura. Per contro al fine di rendere edificabile il lotto l Amministrazione provvede alla sopressione di 3 aree edificabili di superfici doppia rispetto all area di nuovo inserimento. 4 SINTESI E CONCLUSIONE Con la Variante Parziale 2012 l amministrazione Comunale di Ozzano intende inserire una nuova area edificabile per 800 mc. e quindi un area sulla quale sarà possibile edificare una unità residenziale, come evidenziato dalla relazione non esistono impedimenti a che questo avvenga. Si propone pertanto di non sottoporre a VAS la Variante 2012 del PRG vigente, poiché alla luce dei documenti disponibili non si ritiene che le sue previsioni possano generare effetti negativi all ambiente. Il tecnico dott.arch.pierangelo Corino
IL CONSIGLIO COMUNALE
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