LA POPOLAZIONE RESIDENTE IN CAMPANIA AL 1 GENNAIO a cura di ANTIMO VINGIONE E BILANCIO DEMOGRAFICO 2009
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1 GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO STATISTICA UFFICIALE AZIONI DI SISTEMA PER UNO SVILUPPO COERENTE DELL E-GOVERNMENT DELLA P.A. REGIONALE LA POPOLAZIONE RESIDENTE IN CAMPANIA AL 1 GENNAIO 2010 E BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 a cura di ANTIMO VINGIONE
2 Popolazione Al 1 Gennaio 2010 la popolazione residente in Campania è di unità, così costituita: (48,5%) maschi e femmine. Il 2,5%, pari a individui, sono stranieri. I residenti con meno di 15 anni sono il 16,5%, di essi per il 51,1% ( ) maschi; il 5,1% (51,1%, pari a , i maschi, e 48,9%, pari a , le femmine) hanno tra i quindici ed i diciotto anni. Di quelli di età tra i diciannove ed i ventisei anni, che rappresentano il 10,6% del totale, per il 50,7%, pari a , sono maschi e per il 49,3%, pari a sono femmine. I residenti con più di ventisei anni e meno di trentasei sono , pari al 12,8%, di cui per il 49,5% ( maschi). Gli appartenenti alla fascia di età anni ricoprono il 15,5%, di essi il 48,9% ( ) i maschi ed 51,1% ( ) le femmine. Gli ultraquarantacinquenni con meno di 66 anni sono , pari al 24,3%, di essi (il 48,6%) maschi. Gli ultrasessantacinquenni fino agli 80 anni sono pari all 11,5% della popolazione, di cui per il 55,7% ( ) femmine. Gli ultraottantenni sono il 3,7% ( , 66,2%, le femmine e i maschi), di essi 347 maschi e 719 femmine con 100 o più anni. Di seguito si riporta la popolazione residente per ulteriori classi di età. Popolazione residente in Campania per classe di età e sesso ed incidenza percentuale della popolazione straniera al 1 Gennaio 2010 % Maschi Femmine Totale popolazione di cui stranieri straniera Maschi Femmine residente , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,0 totale ,5
3 L 11,9% risiede in piccoli Comuni (fino a abitanti), il 25,3% in Comuni medi (da a abitanti) ed il 62,8% in Comuni grandi (con più di abitanti), di essi quelli che superano i abitanti sono tre: Giugliano in Campania, Napoli e Salerno. Comuni e popolazione per classe di ampiezza demografica e per provincia al 1 Gennaio 2010 Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno CAMPANIA Classe di ampiezza demografica fino a N. Comuni Residenti N. Comuni Residenti N. Comuni Residenti N. Comuni Residenti N. Comuni Residenti N. Comuni Residenti N. Comuni Residenti oltre N. Comuni Residenti Totale Fonte: Elaborazione su dati Istat N. Comuni Residenti
4 Struttura della popolazione Alla data del 1 Gennaio 2010, i celibi sono , di cui il 77,9% pari a al disotto dei trent anni e (l 1,4%) al disopra dei sessantaquattro anni, le nubili , di cui pari al 78,1% al disotto dei trent anni e (il 4,1%) ultrasessantaquattrenni. Il 49,2% risulta coniugato, pari a maschi e femmine. In stato di vedovanza sono , di cui maschi. In media circa 2,8 individui vivono in ciascuna delle famiglie. Di seguito i dettagli a livello provinciale. Popolazione residente per stato civile e per provincia in Campania al 1 Gennaio 2010 provincia Celibi Nubili Coniugati Coniugate Divorziati Divorziate Vedovi Vedove Totale Maschi di cui Femmine Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Totale Fonte: Elaborazione su dati Istat Il rapporto di mascolinità alla nascita 1 è 104,9%, infatti su i nati maschi (nel 2009) sono Le donne in età feconda (di età compresa tra i 15 ed i 49 anni) sono (il 48,7%) e l indice di carico di figli 2 per donna feconda risulta pari a 20,9% essendo gli individui con età minore ai cinque anni. La conoscenza della struttura della popolazione residente in un determinato territorio può costituire un supporto alle azioni che le Istituzioni intendono intraprendere. Pertanto si ritiene utile presentare la piramide d età della popolazione residente in Campania al fine di consentire una valutazione istantanea dell apporto delle diverse generazioni alla dimensione generale nel territorio. La piramide di età insieme ai principali indici di struttura, che qui di seguito saranno riportati, consentono una fotografia istantanea delle caratteristiche della popolazione. 1 : Rapporto di mascolinità alla nascita = (numero nati maschi/ numero nati femmine) x : Indice di carico di figli per donna in età feconda = (popolazione con età minore di 5 anni/femmine di età tra i 15 ed i 49 anni) x 100
5 Dalla osservazione della piramide per classi d età della popolazione residente al 1 Gennaio 2009 in Regione Campania si osservano differenze di genere (tasso di mascolinità 3 94,2%) nelle fasce di età che vanno da a quella, ma è rilevante nelle fasce da a solo nelle fasce di età più alte, nelle quali prevale il sesso femminile, si evince una progressiva riduzione delle nascite rispetto agli anni precedenti, infatti comincia a decrescere dalla classe di età, la consistenza maggiore della popolazione è quella del corpo centrale, che rappresenta le fasce di età,, e insieme a quella, fasce di età in cui è maggiore l apporto della popolazione straniera, così come si evince dal grafico sull incidenza percentuale della popolazione straniera, di seguito riportato. Non irrilevante la popolazione superiore ai 65 anni, segnale di un non indifferente peso sia sociale che economico di queste fasce di età sulla società. Infatti, l indice di vecchiaia 4, che è una misura sintetica del grado di invecchiamento della popolazione, in Campania vale 96,5, cioè sono quasi novantasette gli anziani per ogni cento giovani. Tale valore, come si può osservare dai grafici di seguito riportati, pur essendo elevato ma inferiore a quello nazionale (144), non è uniforme nelle varie province campane, infatti varia tra 83 nella provincia di Napoli e 149,3 in quella di Benevento, anche la provincia di Caserta fa registrare un indice di vecchiaia (86,9) inferiore al valore regionale. Anche l indice di dipendenza totale 5, cioè il peso dei giovani ed anziani sulla classe in età lavorativa, raggiunge valori sostanziali e, purtroppo, non troppo lontani dalla linea di squilibrio generazionale (50), infatti, in Campania, vale 48,1 (in Italia 52,2 e quindi al disopra della soglia critica), che però si differenzia tra provincia e provincia, variando da 46,8 in provincia di Caserta e 53,2 in quella di Benevento. In particolare, l indice di dipendenza giovanile 6, che rappresenta il peso, in percentuale, dei giovani sulla popolazione in età lavorativa, in Campania, alla data del 1 Gennaio 2010, vale 24,5 ed è superiore di oltre 3 punti percentuali a quello nazionale, varia tra 21,3 nella provincia di Avellino a 26,9 in quella di Napoli. L indice di dipendenza senile 7, cioè il peso, in percentuale, degli anziani sulla popolazione in età lavorativa, invece, in Campania è di molto al disotto di quello nazionale (30,8) in quanto vale 23,6. Soltanto la provincia di Benevento fa registrare un tasso percentuale di dipendenza senile (31,9) superiore a quello nazionale, mentre nelle province di Caserta e Napoli è al disotto di quello regionale (rispettivamente 21,7 e 21,5). 3 : Indice di mascolinità = (numero di maschi/numero di femmine) x : indice di vecchiaia = (Popolazione superiore a 64 anni/popolazione inferiore a quindici anni) x : Indice di dipendenza totale = [(Popolazione con meno di 15 anni + popolazione con più di sessantaquattro anni)/popolazione con più di quattordici e meno di sessantacinque anni] x : Indice di dipendenza giovanile = (Popolazione con meno di 15 anni /popolazione con più di quattordici e meno di sessantacinque anni) x : Indice di dipendenza senile = (Popolazione con più di sessantaquattro anni /popolazione con più di quattordici e meno di sessantacinque anni) x 100
6 L indice di struttura della popolazione attiva 8, che dà una misura dell invecchiamento della classe produttiva, in Campania è 95,2, ciò a dimostrazione della stazionarietà o dell aumento della popolazione residente, in controtendenza con quella dell intera nazione in cui tale indice raggiunge quota 113,1. Le province che presentano la struttura più giovane in età lavorativa sono Caserta e Napoli, ambedue attestate a quota 92,2. L indice di ricambio della popolazione attiva 9, che permette di valutare la capacità lavorativa della popolazione in quanto rapporto percentuale tra la popolazione nella prima fase ( anni) e quella nell ultima fase () dell età lavorativa, in Campania, al 1 Gennaio 2010, è 86,3 valore al disotto della condizione di parità (100), significando così una certa difficoltà che i giovani possono incontrare nel mercato del lavoro. Questo indice, di molto inferiore a quello nazionale (124,3), si manifesta nella massima criticità in provincia di Caserta (81,8) cui segue quella di Napoli (83,4). Dal momento che, come già detto in precedenza, la popolazione residente in Campania di età superiore ai 65 anni è consistente, si ritiene opportuno valutare anche la consistenza dei longevi, che viene qui indicato come indice di longevità e calcolato quale rapporto percentuale della popolazione ultraottantenne rispetto a quella ultrasessantacinquenne (cioè la popolazione non in età lavorativa): in Campania questo indice vale 24,2 (cioè ogni 100 anziani oltre ventitre hanno oltre ottanta anni), è inferiore a quello nazionale (26,3), è massimo nella provincia di Benevento (28,9), elevato anche in quella di Avellino (28,2). Residenti in Campania per classe di età e sesso al 1 Gennaio 2010 Femine Maschi Fonte: Elaborazione su dati Istat 8 : Indice di struttura della popolazione attiva = (Popolazione con età compresa tra 40 e 64 anni / Popolazione con età compresa tra 15 e 39 anni) x :Indice di ricambio della popolazione attiva = (Popolazione con età tra i 60 ed i 64 anni / Popolazione con compresa tra i 15 e i 39 anni) x 100
7 Stranieri residenti in Campania per classe di età e sesso al 1 Gennaio 2010 femmine maschi classe di età Percentuale, per classe di età, della popolazione straniera residente in Campania al 1 Gennaio 2010 % stranieri su campani 0,4 0,4 0,2 0,2 0,2 0,3 0,5 0,9 2,0 3,0 3,4 3,8 4,4 5,0 4,0 2,6 1,6 1,6 1,9 2,6 2,5 3,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 % Fonte: Elaborazione su dati Istat Indice di Vecchiaia della popolazione residente per provincia al 1 Gennaio ,0 140,0 120,0 100,0 80,0 141,2 149,3 86,9 83,0 120,2 96,5 144,0 60,0 40,0 20,0 0,0 Napoli Caserta Salerno Avellino Benevento Campania Italia Fonte: Elaborazione su dati Istat Indice di Dipendenza Totale della popolazione residente per provincia al 1 Gennaio ,0 52,0 50,6 53,2 52,2 50,0 48,0 46,8 47,4 48,9 48,1 46,0 44,0 42,0 Caserta Napoli Salerno Avellino Benevento Campania Italia Fonte: Elaborazione su dati Istat
8 Indice di Dipendenza Giovanile della popolazione residente per provincia al 1 Gennaio ,0 25,0 21,0 21,3 25,0 25,9 22,2 24,5 21,4 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Avellino Benevento Salerno Caserta Napoli Campania Italia Fonte: Elaborazione su dati Istat Indice di Dipendenza Senile della popolazione residente per provincia al 1 Gennaio ,0 30,0 25,0 29,6 31,9 21,7 21,5 26,7 23,6 30,8 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Napoli Caserta Salerno Avellino Benevento Campania Italia Fonte: Elaborazione su dati Istat Indice di Struttura Popolazione Attiva residente per provincia al 1 Gennaio ,0 100,0 10 2,3 103,5 92,3 92,3 10 1,3 95,2 113,1 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0 Caserta Napoli Salerno Avellino Benevento Campania Italia Fonte: Elaborazione su dati Istat
9 Indice di Ricambio Popolazione Attiva residente per provincia al 1 Gennaio ,0 120,0 12 4,3 100,0 80,0 94,8 96,0 81,8 83,4 93,5 86,3 60,0 40,0 20,0 0,0 Caserta Napoli Salerno Avellino Benevento Campania Italia Fonte: Elaborazione su dati Istat Indice di Longevità della popolazione residente per provincia al 1 Gennaio ,0 30,0 25,0 28,2 28,9 22,5 22,7 25,5 24,2 26,3 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Caserta Napoli Salerno Avellino Benevento Campania Italia Fonte: Elaborazione su dati Istat
10 I flussi naturali Nel 2009, i nati in Campania sono stati mentre i morti , ne deriva un saldo naturale pari a , di segno contrario quello relativo all intera Italia, ove assume il valore negativo pari a Concorre al saldo naturale positivo per oltre il 15% la popolazione straniera residente, infatti il saldo naturale relativo ad essa è pari a (+732 relativamente ai maschi), di cui +699 nella provincia di Napoli, +289 in quella di Caserta e +328 in quella di Salerno. Il saldo naturale, però, non è positivo in tutte le province della Campania, infatti assume valori negativi, anche se contenuti, nelle province di Avellino (-741) e Benevento (- 684), compensati da quello nelle province di Napoli (+8.370) e Caserta (+2.533), mentre nella provincia di Salerno, seppure negativo (-66), non assume valore rilevante. Saldo naturale nelle province della Campania. Anno 2009 Campania Salerno Napoli Caserta Benevento Avellino Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Campania femmine maschi Fonte: Elaborazione su dati Istat Di seguito i dettagli per provincia e per sesso, dai quali si evince una preponderanza di nati di sesso maschile, a livello regionale i nati maschi superano di unità i nati femmine (nella sola provincia di Napoli i nati maschi sono 639 in più delle donne). Per i decessi sussiste la preponderanza del sesso femminile ad eccezione della provincia di Salerno, dove i morti maschi superano di 158 unità i morti femmine.
11 Nati, morti e saldo naturale nelle province della Campania. Anno 2009 maschi femmine totale maschi femmine totale Provincia di Avellino Provincia di Napoli Nati Nati Morti Morti Saldo Naturale Saldo Naturale Provincia di Benevento Provincia di Salerno Nati Nati Morti Morti Saldo Naturale Saldo Naturale Provincia di Caserta CAMPANIA Nati Nati Morti Morti Saldo Naturale Saldo Naturale Fonte: Elaborazione su dati Istat Il tasso di natalità 10 in Campania nel 2009 è pari a 10,3 (leggermente inferiore a quello registrato nel 2008) e risulta superiore, di quasi un punto, a quello che si è registrato in Italia (9,5). Le province di Caserta e Napoli hanno fatto registrare un tasso di natalità, rispettivamente 10,7 e 10,9 superiore sia a quello regionale sia a quello nazionale, mentre quello registrato nelle altre tre province, Salerno, Avellino e Benevento (rispettivamente 9,2, 8,3 e 8,4), è inferiore anche a quello nazionale. Il tasso di mortalità 11, in Campania vale 8,6 (8,5 nel 2008) ed è inferiore a quello nazionale (9,8 morti per mille residenti), non è però uniforme nelle varie province variando da 7,9 in provincia di Caserta a 10,8 in quella di Benevento. In provincia di Avellino vale 10, in quella di Napoli 8,2 e in quella di Salerno 9,3. Ne segue che, in Campania, il tasso di crescita naturale 12 della popolazione è positivo e vale 1,6 al contrario di quello nazionale che è negativo e pari a -0,3, ma non è omogeneo nelle province, infatti è positivo in quelle di Caserta e Napoli (rispettivamente, +2,8 e +2,7), in quella di Salerno è prossimo allo zero ma negativo (-0,1), mentre in quelle di Avellino e Benevento vale, rispettivamente, -1,7 e -2,4. Ciò è immediatamente visibile nei grafici che seguono: 10 : tasso di natalità = (numero nati vivi/popolazione media residente) x : Tasso di mortalità = (numero di decessi/popolazione media) x : Tasso di crescita naturale = tasso di natalità tasso di mortalità
12 Tasso di crescita naturale nelle province della Campania. Anno 2009 Salerno -0,1 Napoli Caserta 2,7 2,8 Benevento -2,4 Avellino -1,7 Italia -0,3 Campania 1, Fonte: Elaborazione su dati Istat Tasso di natalità nelle province della Campania. Anno 2009 Salerno 9,2 Napoli 10,9 Caserta 10,7 Benevento 8,4 Avellino 8,3 Italia 9,5 Campania 10, Fonte: Elaborazione su dati Istat Tasso di mortalità nelle province della Campania. Anno 2009 Salerno 9,3 Napoli Caserta 7,9 8,2 Benevento 10,8 Avellino 10,0 Italia 9,8 Campania 8, Fonte: Elaborazione su dati Istat
13 Scendendo nei dettagli comunali, così come è facilmente constatabile dai relativi grafici riportati in Appendice, si constata che: nella provincia di Avellino, in circa il 76,5% dei Comuni il tasso naturale di crescita risulta negativo, raggiungendo il valore minimo -38 nel Comune di Montaguto, il Comune invece nel quale tale tasso risulta massimo (+6,3) è quello di San Potito Ultra, il capoluogo ha fatto registrare un calo naturale di 2,3 abitanti ogni In provincia di Benevento, il 23% dei Comuni fa registrare crescita naturale positiva, tra essi il Comune di Forchia con un bilancio naturale positivo maggiore +9,1 mentre tra quelli con tasso di crescita naturale negativo si evidenzia Castelvetere in Val Fortore (-14), nel Comune capoluogo il decremento naturale risulta contenuto (-1). Nella provincia di Caserta, il tasso di crescita naturale maggiore (+17,2) si registra nel Comune di Orta di Atella mentre il minimo (-13,2) nel Comune di Ciorlano, in soli due comuni, Camigliano e Santa Maria C.V., la crescita naturale è zero, nel comune capoluogo è +0,4. Nella provincia di Napoli solo tredici Comuni hanno fatto registrare un tasso di crescita naturale negativo, tra essi Capri (-5,7), Visciano (-2,4) Napoli (-0,2), tra quelli con tasso positivo emerge Acerra (+10,8). Nella provincia di Salerno, in cui, come già detto, il tasso di crescita naturale è prossima allo zero, in oltre il 65% dei comuni assume valore negativo, variando tra -20,1 nel comune di San Mauro la Bruca e -0,1 nel comune di Cava de Tirreni. Nel comune capoluogo -3,1. Il comune con tasso di crescita positivo maggiore (+8,9) è quello di Castiglione del Genovesi.
14 I flussi migratori Nel 2009 in Campania il saldo migratorio è positivo e pari a , anche se quello femminile è negativo (-644), ciò rapportato a mille comporta un tasso migratorio 13 pari a +0,4. Tra le province, l unica a far registrare un tasso migratorio negativo (-1 ) è quella di Napoli, indicando quindi il prevalere del fenomeno dell emigrazione, nelle altre invece si registra il fenomeno inverso, l immigrazione, più accentuato nella provincia di Caserta (3,8 ), seguita da quella di Salerno (1,5 ), Benevento (0,8 ) e Avellino (0,5 ). Movimento migratorio in Campania. Anno 2009 Iscritti da altro comune dall'estero altri iscritti per altro comune Cancellati per l'estero altri cancellati Maschi Femmine Totale Fonte: Elaborazione su dati Istat Tasso migratorio nelle province della Campania. Anno 2009 Salerno 1,5 Napoli -1,0 Caserta 3,6 Benevento 0,8 Avellino 0,5 Italia 5,3 Campania 0, Fonte: Elaborazione su dati Istat Per quanto detto la Campania, nel 2009, fa registrare un tasso di crescita totale 14 pari a +2, però non tutte le province fanno registrare valori positivi di questo. In particolare, la provincia di Caserta ha crescita totale 6,4, quella di Napoli 1,7, seguita dalla provincia 13 : Tasso migratorio = (totale iscritti totale cancellati)/popolazione media x : Tasso di crescita totale = tasso di crescita naturale + tasso migratorio
15 di Salerno 1,4, mentre è negativa la crescita totale della popolazione nelle province di Avellino e Benevento, rispettivamente -1,2 e -1,5 Tasso di crescita totale nelle province della Campania. Anno 2009 Salerno 1,4 Napoli 1,7 Caserta 6,4 Benevento Avellino -1,5-1,2 Italia 5,0 Campania 2,0-2,0-1,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 Fonte: Elaborazione su dati Istat Relativamente ai dettagli comunali, così come evidenziato nei relativi grafici riportati in Appendice, in provincia di Avellino il 2,5 dei comuni ha fatto registrare crescita totale zero, oltre il 62% valori negativi, che variano tra -38,2 nel Comune di Flumeri e -0,4 nel Comune di Montefredane, nel comune capoluogo -7,5 ; tra quelli che invece fanno registrare valori positivi di crescita totale spicca il Comune di Monteforte Irpino (+50,7 ), seguito dal comune di San Potito Ultra (+30,8 ) e Candida (27,2 ), gli altri non superano il +17. In provincia di Benevento in oltre il 37% dei comuni il tasso di crescita totale risulta positivo, il comune con maggiore crescita è quello di Sant Arcangelo Trimonte (+42,6 ), mentre quello con crescita totale negativa maggiore è Castelvetere in Val Fortore (-24,1 ), nel comune capoluogo -4,6. In provincia di Caserta il tasso di crescita totale è negativo nel 44,2% dei Comuni, tale valore è di rilievo nei comuni di Rocchetta e Croce (-40,3 ), di Ciorlano (-30,7 ), per gli altri è maggiore del -25, nel comune capoluogo -3,8 ; tra quelli con tasso di crescita totale positivo si evidenziano Orta di Atella (67,2 ), San Marco Evangelista (50,9 ) e Vitulazio (+41,1 ). In provincia di Napoli il tasso di crescita totale è negativo nel 32,6% dei Comuni, tra i quali il capoluogo (-0,7 ),tale valore negativo è però contenuto e varia tra -10,4 del comune di Arzano e -0,1 del comune di San Sebastiano al Vesuvio; tra quelli con tasso di crescita positivo emerge Cimitile (+35,9 ), per gli altri il tasso si attesta al disotto del +18.
16 In provincia di Salerno il tasso di crescita totale varia tra -49,4 nel Comune di Sacco e +30,8 nel Comune di Furore, i comuni con tasso negativo sono il 48,7%, tra essi il capoluogo (-5,6 ).
17 Appendice Popolazione residente in Campania per età e sesso al 1 Gennaio 2010 Eta' Maschi Femmine Totale Eta' Maschi Femmine Totale Totale
18 Popolazione residente per classe di età e per sesso nei Comuni della provincia di Avellino al 1 Gennaio Aiello del sabato Altavilla irpina Andretta Aquilonia Ariano irpino Atripalda Avella Avellino Bagnoli irpino M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale Indice Vecchiaia 101,9 132,1 232,9 219,2 160,0 109,2 85,4 155,7 154,5 Indice Dipendenza Totale 47,5 49,5 67,7 59,2 54,7 45,3 42,5 50,3 47,9 Indice Dipendenza Giovanile 23,5 21,3 20,3 18,6 21,0 21,6 22,9 19,7 18,8 Indice Dipendenza Senile 24,0 28,2 47,4 40,7 33,7 23,6 19,6 30,6 29,1 Indice di Struttura Popolazione Attiva 94,5 106,6 120,4 108,8 102,6 101,9 89,7 110,2 115,9 Indice di Ricambio Popolazione Attiva 68,7 107,4 130,8 80,5 93,5 101,6 73,3 116,1 92,0
19 segue Popolazione residente per classe di età e per sesso nei Comuni della provincia di Avellino al 1 Gennaio Baiano Bisaccia Bonito Cairano Calabritto Calitri Candida Caposela Capriglia irpina M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale Indice Vecchiaia 135,6 199,0 162,1 403,2 266,5 270,2 113,5 176,1 107,9 Indice Dipendenza Totale 45,9 59,3 57,3 71,6 56,1 60,6 45,8 51,2 47,9 Indice Dipendenza Giovanile 19,5 19,8 21,9 14,2 15,3 16,4 21,5 18,5 23,0 Indice Dipendenza Senile 26,4 39,5 35,4 57,3 40,8 44,3 24,4 32,6 24,9 Indice di Struttura Popolazione Attiva 97,1 106,8 97,0 111,7 107,2 121,1 97,0 98,2 102,1 Indice di Ricambio Popolazione Attiva 85,5 117,3 60,9 110,0 83,3 106,0 83,6 87,0 98,6
20 segue Popolazione residente per classe di età e per sesso nei Comuni della provincia di Avellino al 1 Gennaio Carife Casalbore Cassano irpino Castel baronia Castelfranci Castelvetere sul calore M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale Indice Vecchiaia 265,1 211,5 125,4 157,2 185,4 195,3 119,1 103,8 351,2 Indice Dipendenza Totale 68,6 53,2 43,8 52,3 59,0 58,1 46,6 46,0 47,1 Indice Dipendenza Giovanile 18,8 17,1 19,4 20,3 20,7 19,7 21,3 22,6 10,4 Indice Dipendenza Senile 49,8 36,1 24,4 32,0 38,3 38,4 25,3 23,4 36,6 Indice di Struttura Popolazione Attiva 115,7 105,8 96,9 104,2 104,8 114,5 103,8 92,4 123,3 Indice di Ricambio Popolazione Attiva 112,0 87,4 93,0 55,4 116,7 120,7 86,2 95,7 97,1 Cervinara Cesinali Chianche
21 Segue Popolazione residente per classe di età e per sesso nei Comuni della provincia di Avellino al 1 Gennaio Chiusano di san domenico Conrada Conza della campiglia Domicella M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale Indice Vecchiaia 166,8 96,6 238,2 106,4 239,7 181,8 97,7 182,0 174,7 Indice Dipendenza Totale 53,0 40,5 63,8 49,4 53,1 56,8 47,5 56,2 54,2 Indice Dipendenza Giovanile 19,9 20,6 18,9 23,9 15,6 20,2 24,0 19,9 19,7 Indice Dipendenza Senile 33,2 19,9 44,9 25,4 37,5 36,7 23,5 36,3 34,5 Indice di Struttura Popolazione Attiva 102,3 98,2 103,5 82,3 109,0 104,0 93,8 99,9 103,6 Indice di Ricambio Popolazione Attiva 76,5 84,1 107,0 65,8 116,1 114,8 72,1 87,5 119,7 Flumeri Fontanaosa Forino Frigento Gesualdo
22 Segue Popolazione residente per classe di età e per sesso nei Comuni della provincia di Avellino al 1 Gennaio Greci Grottaminarda Grottolella Guardia lombardi M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale Indice Vecchiaia 651,1 121,4 125,9 331,3 251,5 169,5 141,2 146,4 118,1 Indice Dipendenza Totale 74,9 49,5 51,6 69,0 73,3 60,6 49,3 48,7 56,3 Indice Dipendenza Giovanile 10,0 22,4 22,8 16,0 20,9 22,5 20,5 19,8 25,8 Indice Dipendenza Senile 65,0 27,1 28,8 53,0 52,4 38,1 28,9 28,9 30,5 Indice di Struttura Popolazione Attiva 124,4 92,9 105,3 122,7 113,0 108,9 96,7 95,3 98,7 Indice di Ricambio Popolazione Attiva 200,0 90,9 87,9 96,3 93,3 72,6 98,1 90,6 101,4 Lacedonia Lapio Lauro Lioni Luogosano
23 segue Popolazione residente per classe di età e per sesso nei Comuni della provincia di Avellino al 1 Gennaio Manocalzati Marzano di nola Melito irpino Mercogliano Mirabella eclano Montaguto Montecalvo irpino Montefalcione Monteforte irpino M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale Indice Vecchiaia 106,7 103,6 172,8 82,9 183,5 305,3 195,0 146,8 95,3 Indice Dipendenza Totale 46,9 49,1 55,9 42,3 53,9 87,8 63,6 52,2 42,1 Indice Dipendenza Giovanile 22,7 24,1 20,5 23,1 19,0 21,7 21,6 21,1 21,5 Indice Dipendenza Senile 24,2 25,0 35,4 19,2 34,9 66,2 42,0 31,0 20,5 Indice di Struttura Popolazione Attiva 100,3 90,2 97,6 108,7 107,3 117,4 104,9 99,6 99,4 Indice di Ricambio Popolazione Attiva 79,8 103,3 79,1 99,2 111,1 264,3 124,1 105,3 96,6
24 Segue Popolazione residente per classe di età e per sesso nei Comuni della provincia di Avellino al 1 Gennaio Montefredane Montefusco Montella Montemarano Montemiletto Monteverde Montoro inferiore Montoro superiore Morra de sanctis M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale Indice Vecchiaia 126,9 157,0 146,1 299,7 160,7 207,9 77,1 63,4 273,8 Indice Dipendenza Totale 50,3 56,7 51,3 61,3 52,5 68,0 44,5 41,9 85,5 Indice Dipendenza Giovanile 22,2 22,0 20,8 15,3 20,1 22,1 25,1 25,6 22,9 Indice Dipendenza Senile 28,1 34,6 30,5 46,0 32,4 45,9 19,4 16,3 62,6 Indice di Struttura Popolazione Attiva 106,1 98,5 97,8 113,1 105,0 120,5 87,9 88,2 123,4 Indice di Ricambio Popolazione Attiva 124,6 98,8 87,6 114,7 93,0 75,0 72,4 71,4 123,7
25 Segue Popolazione residente per classe di età e per sesso nei Comuni della provincia di Avellino al 1 Gennaio Moschiano Mugnano del cardinale Nusco Ospedaletto d'alpinolo Pago del vallo di lauro Parolise Paternopoli Petruro irpino M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale Indice Vecchiaia 105,6 109,5 175,9 122,8 88,9 162,4 232,8 332,3 215,1 Indice Dipendenza Totale 48,2 45,2 54,6 46,0 47,1 46,6 59,9 58,8 61,1 Indice Dipendenza Giovanile 23,5 21,6 19,8 20,6 24,9 17,7 18,0 13,6 19,4 Indice Dipendenza Senile 24,8 23,6 34,8 25,3 22,2 28,8 41,9 45,2 41,7 Indice di Struttura Popolazione Attiva 91,3 94,4 105,8 93,2 93,0 100,4 116,7 147,8 110,1 Indice di Ricambio Popolazione Attiva 68,4 86,6 86,1 94,4 73,4 104,7 112,7 164,7 94,6 Pietradefusi Segue
26 Popolazione residente per classe di età e per sesso nei Comuni della provincia di Avellino al 1 Gennaio Pietrastornina Prata di principato ultra Pratola serra Quadrelle M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale M F totale Indice Vecchiaia 203,6 123,1 104,9 65,0 156,8 144,4 135,9 98,6 169,7 Indice Dipendenza Totale 61,3 46,7 49,8 42,1 41,2 45,1 62,8 46,2 44,5 Indice Dipendenza Giovanile 20,2 20,9 24,3 25,5 16,0 18,4 26,6 23,3 16,5 Indice Dipendenza Senile 41,1 25,8 25,5 16,6 25,2 26,6 36,2 23,0 28,0 Indice di Struttura Popolazione Attiva 113,8 105,1 93,8 87,2 90,6 97,7 115,4 93,2 120,9 Indice di Ricambio Popolazione Attiva 100,0 93,9 102,7 68,5 85,6 86,7 136,2 94,8 124,4 Quindici Rocca san felice Roccabascerana Rotondi Salza irpina
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