9/10 GIUGNO 2015 TOSCANA LIVORNO. TEATRO GOLDONI REMAKE WORKSHOP. Tecnologie e metodologie per il recupero energetico degli edifici

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1 GIUGNO LIVORNO. TEATRO GOLDONI REMAKE Tecnologie e metodologie per il recupero energetico degli edifici WORKSHOP Con il Patrocinio di Media Partner

2 WORKSHOP MERCOLEDÌ 10 GIUGNO REMAKE ORE LIVORNO. TEATRO GOLDONI Tecnologie e metodologie per il recupero energetico degli edifici PROMOTORI E ORGANIZZATORI > Ordine degli Ingegneri della Provincia di Livorno > Ordine degli Architetti della Provincia di Livorno > Collegio Professionale Periti Industriali della Provincia di Livorno > Rete Toscana Professioni Tecniche > Keymedia Group srl > Green Building Council Italia > AE Centro Ricerche Architettura > Energia DATE ABSTRACT PROGRAMMA CHAIRMAN In Italia esistono circa di abitazioni in precario stato di conservazione, che necessitano di essere recuperate. Molte soluzioni tecnologiche e metodologiche sono spesso poco conosciute dagli operatori del settore. Il workshop approfondisce il tema REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI INTRODUZIONE AL TEMA PIETROMARIA DAVOLI del recupero energetico degli edifici, delle scelte impiantistiche alternative, delle soluzioni d involucro, delle prestazioni tecniche dei materiali e componenti trasparenti/ opachi per consentire ai progettisti un accrescimento tecnico e culturale. Professore Ordinario di Tecnologia dell Architettura, Università degli studi di Ferrara. Laurea a Firenze in Architettura e PhD. È direttore del Centro Ricerche Architettura Energia dell Università di Ferrara, dove si occupa, in particolare, di tecnologie sostenibili nella riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio storico e nel campo dei sistemi costruttivi in legno.

3 LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE DIRETTA ED INDIRETTA: INDICAZIONI LEGISLATIVE, NORMATIVE TECNICHE DI RIFERIMENTO, STATO DELL ARTE E POSSIBILI SOLUZIONI PRATICHE Attraverso le prescrizioni nazionali e i singoli regolamenti regionali attualmente in vigore in merito alle disposizioni in materia di rendimento energetico nell edilizia, il legislatore sancisce una volta di più la netta direzione intrapresa dal nostro paese, in linea con i paesi membri della Comunità Europea, verso il risparmio energetico, fissando obiettivi nazionali indicativi di efficienza energetica, finalizzati a ridurre del 20% i consumi entro il Facendo un focus particolare sulle prescrizioni legislative e normative inerenti la necessità di installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione in tutti gli impianti termici centralizzati, si analizzeranno le principali soluzioni tecniche oggi disponibili e alcune loro possibili applicazioni sul campo. GIOVANNI CATTINA RBM SpA Laureato in Ingegneria Meccanica (vecchio ordinamento, orientamento Costruzioni) presso l università degli Studi di Brescia con una tesi sulla teoria dei micro continui. Inizia l attività professionale in una multinazionale italiana operante nel mondo dell edilizia con il ruolo di tecnico commerciale per grandi strutture in legno lamellare. Nel 2008 passa a RBM SpA con la funzione di coordinatore tecnico dei servizi di preventivazione e progettazione degli impianti radianti e dei sistemi di contabilizzazione del calore. Dal 2009 diventa responsabile tecnico delle divisioni KILMA (impianti radianti) e METIS (contabilizzazione) e si occupa dello sviluppo di nuovi prodotti, del coordinamento dell Assistenza Tecnica e della formazione professionale interna all azienda. IL CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DEGLI EDIFICI ESISTENTI PAOLO FORMICHI Ordine degli Ingegneri della provincia di Livorno Ingegnere Civile, si è laureato all Università di Pisa nel 1994, dove lavora dal 1996, e dove ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel Dal 1996 al 2009 è stato responsabile tecnico del Laboratorio Ufficiale per le Prove dei Materiali da Costruzione dell Università di Pisa. Ha preso parte in qualità di esperto a diverse Commissioni tecniche e Progetti di ricerca in ambito nazionale ed internazionali.

4 IL RECUPERO DEGLI EDIFICI CON TECNOLOGIE A SECCO Nel panorama immobiliare italiano, il recupero e la riqualificazione dell esistente rappresentano ancora una grossa fetta delle attività edili. Trasformazioni e riqualificazioni energetiche sono all ordine del giorno, alla luce anche dell incentivazione statale. La progettazione in questi casi, rispetto ad una nuova edificazione, risulta forse più complessa perché deve afferire a problematiche contingenti sempre diverse dell esistente e a leggi che definiscono prestazioni acustiche, di protezione al fuoco, energetiche sempre più elevate. I sistemi a secco, rappresentano la via versatile, modulabile e a volte reversibile, per intervenire sul costruito. Leggerezza, rapidità di esecuzione, pulizia di intervento, unite ad elevate performance certificate, rappresentano solo alcuni dei vantaggi garantibili con l impiego di sistemi a secco. FABIO CORSI Fermacell APPROFONDIMENTI TECNICI INDIVIDUALI E COFFEE BREAK Nel febbraio 1992 consegue laurea con lode in Architettura e dallo stesso anno è iscritto all Ordine degli Architetti di Roma. Dal 2009 iscritto negli elenchi Prevenzione Incendi (ex L. 818). Esperienza lavorativa ultradecennale in Aziende leader del settore della produzione di materiali per edilizia. Attualmente Responsabile Tecnico Centro Sud Italia per Fermacell Srl. Relatore in convegni sul tema delle costruzioni a secco con focus su aspetti di Termica, Acustica, Fuoco e Statica PREVENZIONE DELLE CADUTE DALL ALTO: ISPEZIONE AL MONTAGGIO E PERIODICA DEGLI ANCORAGGI PER SISTEMI ANTICADUTA Nuovi edifici e ristrutturazioni richiedono al progettista di prevedere misure protettive e preventive negli edifici per l accesso, il transito e l esecuzione in sicurezza dei lavori di manutenzione in quota. L intervento si pone l obiettivo di spiegare l importanza dell installazione di sistemi anticaduta in aree con rischio di caduta dall alto. Una corretta e consapevole progettazione e l analisi del rischio durante i lavori in quota sono i presupposti fondamentali per adottare misure idonee alla salvaguardia della salute del lavoratore. Saranno fatti brevi cenni normativi, concludendo la relazione con il tema delle revisioni e dei collaudi dei dispositivi.

5 PAOLO CASALI Sicurpal Paolo Casali inizia a collaborare con Sicurpal nel La passione per il proprio lavoro e il desiderio di salvare la vita dei lavoratori in quota, lo portano a dedicarsi alla formazione e all organizzazione assidua di seminari sulla sicurezza sponsorizzati da Sicurpal. Nel 2013 Casali diventa formatore aziendale per la sicurezza riconosciuto da AIAS Academy e partecipa alla fondazione di RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA CON SISTEMI RADIANTI A BASSA INERZIA Sicurform, società di formazione e addestramento dedicata alla sicurezza sul lavoro, continuando il suo percorso formativo (generale e specifico per le aziende ad alto rischio in conformità all art D. Lgs. 81/2008 s.m.i.) fino a maturare un approfondita conoscenza su leggi e norme italiane, soprattutto riguardo ai lavori in quota e alla sicurezza negli spazi confinati. Lo scopo di tutti i sistemi impiantistici installati negli edifici è di mantenere, all interno dei singoli locali, condizioni prefissate per i parametri ambientali. Requisito fondamentale per raggiungere elevati livelli di comfort, è l integrazione tra il sistema edificio e il sistema impianto, in modo da sfruttare ogni possibile sinergia, secondo i principi della progettazione integrata. L attuale normativa sull efficienza energetica degli edifici è un mezzo comprovato per il miglioramento delle prestazioni dei molteplici componenti che formano l edificio, e rappresenta lo strumento per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico richiesti agli edifici. Tra i sistemi di distribuzione gli impianti radianti a bassa differenza di temperatura presentano notevoli potenzialità, sia per il raggiungimento del comfort interno in fase invernale ed estiva, sia per gli obiettivi di risparmio energetico richiesti dalla legislazione. Tutto questo può essere convenientemente applicato anche alle riqualificazioni edilizie, dove grazie ai moderni impianti a bassa inerzia si sono superate le barriere all ingresso che relegavano gli impianti radianti alle sole nuove costruzioni, aprendo quindi alla possibilità di sfruttare il comfort ed i vantaggi di questa tipologia impiantistica anche nelle riqualificazioni. LUCA SCHIAVIO Uponor Dopo essersi diplomato nel 1992 al liceo scientifico Donatelli di Milano inizia a lavorare e frequenta diversi corsi e seminari nell ambito dello sviluppo manageriale presso importanti Università e Centri di Formazione (Il Sole 24 ore, SDA Bocconi, Aalto University). Nel 2002 entra in Uponor ed inizia un rapido sviluppo di carriera che lo porta a ricoprire ruoli sempre più importanti sino a diventare nel Direttore Generale Italia e Marketing Manager Sud Ovest Europa.

6 DIBATTITO CONCLUSIONI