Premesso che l'art. 1 della legge regionale 31 dicembre 1986, n. 64, dispone che l'amministrazione regionale assuma a propria rilevante funzione - da

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1 Premesso che l'art. 1 della legge regionale 31 dicembre 1986, n. 64, dispone che l'amministrazione regionale assuma a propria rilevante funzione - da svolgere a livello centrale - quella del coordinamento di tutte le misure organizzative e di tutte le azioni nei loro aspetti conoscitivi, normativi e gestionali, anche se di competenza di enti e soggetti subregionali, dirette a garantire, in un quadro di sicurezza dei sistemi sociali regionali, l'incolumità delle persone e/o dei beni e dell'ambiente rispetto all'insorgere di qualsivoglia situazione od evento che comporti agli stessi grave danno o pericolo di grave danno e che per loro natura ed estensione debbano essere fronteggiate con misure straordinarie, nonché a garantire il tempestivo soccorso; Atteso che la Protezione civile della Regione istituita, ai sensi dell'articolo 16 della L.R. 64/86, quale struttura di rilevanza generale con compiti di coordinamento unitario delle attività di protezione civile, è impegnata da anni nel potenziamento, in maniera unitaria, di un Sistema integrato di protezione civile che, tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, persegua gli obiettivi previsti dalla norma; Rilevato che la Protezione civile della Regione opera in un contesto soggetto a continui e improvvisi mutamenti dovuti ad eventi calamitosi straordinari che possono compromettere l efficacia e l efficienza dell operatività del Sistema regionale di protezione civile, la quale, anche se compromessa solo a livello locale, deve essere ripristinata nel più breve tempo possibile al fine di garantire, in un quadro di sicurezza dei sistemi sociali regionali, l incolumità delle persone e/o dei beni e dell ambiente rispetto all insorgere di qualsivoglia situazione di pericolo; Ricordato che nel corso dell anno 2012 il Sistema regionale Integrato di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è stato fortemente impegnato in attività emergenziali sia al di fuori del territorio regionale, portando soccorso ed assistenza alle popolazioni della provincia di Pesaro Urbino colpite dall emergenza neve nel mese di febbraio 2012 ed alle popolazioni dell Emilia colpite dal sisma nel mese di maggio 2012, sia sul proprio territorio regionale, dove, nel corso del 2012, si sono succedute numerose avversità atmosferiche, tra cui si ricorda in particolare gli eventi emergenziali di tipo alluvionale verificatisi nei giorni ottobre e 4-5 novembre nell Isontino e nei giorni novembre nel Pordenonese, significativamente rilevanti per i danni arrecati; Ricordato, altresì, che i volontari di protezione civile antincendio boschivo sono stati particolarmente impegnati nelle attività per lo spegnimento degli incendi verificatesi nelle zone montuose del Pordenonese, nella Val Resia ed, in particolare nel mese di luglio e agosto, nel Carso goriziano e triestino; Ricordato, infine, che su scale regionale è stata effettuata l attività di prevenzione denominata Alvei Puliti, i cui positivi effetti si sono altresì riscontrati nelle recentissime emergenze alluvionali sopra riportate, che ha visto nelle giornate dal 24 al 25 marzo l intero sistema regionale di Protezione civile impegnato nell asportazione della vegetazione ingombrante gli alvei dei fiumi; Riscontrato che i diversi eventi emergenziali accaduti nell anno 2012, la loro intensità e frequenza, e il forte e prolungato impegno del Sistema regionale integrato di Protezione civile nel fronteggiare le situazioni di emergenza e portare soccorso alla popolazione hanno messo a dura prova, nel tempo, le strutture locali di protezione civile, (Comunali e di distretto, e delle associazioni), determinando l usura di mezzi ed attrezzature oltre al logorio dei dispositivi di protezione individuale; Tenuto conto che il Sistema regionale di protezione civile è costituito da un sistema complesso ed articolato che si basa sull interconnessione di tutte le realtà che lo compongono e che l operatività del sistema è garantita dall efficienza di ogni sua componente, ragion per cui il verificarsi di situazioni emergenziali che compromettano una singola unità si ripercuote sull intero sistema;

2 Constatato che le descritte attività comportano quindi la necessità di intervenire per ripristinare le attrezzature ed i mezzi in dotazione ai Gruppi Comunali e alle Associazioni di volontariato di protezione civile, riguardanti, in particolare, le dotazioni di protezione individuale per gli operatori di protezione civile ed i mezzi di trasporto veloci, necessari per garantire l operatività in sicurezza e per affrontare e superare in maniera rapida ed efficace le situazioni di emergenza; Evidenziata, inoltre, la notevole importanza della preparazione dei volontari alle emergenze, che deve essere sviluppata tramite l organizzazione di specifiche esercitazioni di protezione civile, nonché della diffusione in tutta la popolazione della Regione di informazioni necessarie per l adozione di comportamenti idonei a prevenire e fronteggiare situazioni di pericolo, oltre che per la creazione di una moderna coscienza di protezione civile nella popolazione; Considerato che risulta quindi necessario intervenire urgentemente per perseguire il potenziamento dell operatività del Sistema regionale integrato di protezione civile; Rilevato che, per il perseguimento delle finalità sopra citate, l Amministrazione regionale, ai sensi dell articolo 10, 1 comma, lettera b) e lettera e) della citata L.R. 64/1986, è autorizzata a concedere finanziamenti agli Enti locali, singoli od associati ed alle Associazioni di volontariato di protezione civile al fine di dotare le strutture del Sistema regionale integrato di protezione civile di attrezzature e di mezzi operativi, nonché di sedi di allocamento o deposito, e a finanziare corsi di addestramento alle attività di protezione civile per gli operatori addetti, nonché simulazioni di emergenze; Visto il decreto del Presidente della Regione 17 maggio 2002, n. 0140/Pres. di approvazione del Regolamento concernente i criteri e le modalità per la concessione di finanziamenti agli Enti locali singoli ed associati ed alle Associazioni di volontariato, ai sensi dell articolo 10, 1 comma, lettere b), e) e g) della L.R. 64/1986; Viste le modifiche apportate al citato D.P.Reg. 140/2002 con i decreti del Presidente della Regione n. 0204/Pres. del 23 giugno 2004 e n. 0234/Pres. del 7 agosto 2006 e n. 0240/Pres. del 6 agosto 2007; Visto in particolare l articolo 4-bis, comma 2 del D.P.Reg. 140/2002 che autorizza la Giunta regionale, su motivata relazione tecnica del Direttore centrale della Protezione civile della Regione e su proposta dell Assessore regionale alla protezione civile, a concedere finanziamenti, in deroga alla Pianificazione tecnica annuale, per le tipologie di cui all articolo 6 del succitato decreto presidenziale, al fine di perseguire il potenziamento dell operatività del Sistema regionale integrato di protezione civile; Vista la relazione tecnica della Protezione civile della Regione del 6 dicembre 2012, con la quale si evidenzia l esigenza di finanziare il Sistema integrato di protezione civile per quanto attiene le dotazioni di attrezzature ed i mezzi operativi, ricorrendo a tal fine anche all utilizzo di quota parte delle risorse di cui alla deliberazione di Giunta regionale 4 agosto 2010, n. 1593; Atteso, in particolare, che la relazione propone di intervenire, ai sensi dell articolo 4- bis, comma 2 del citato D.P.Reg.n. 140/2002, al fine di potenziare l operatività dell intero Sistema regionale integrato di protezione civile, concedendo finanziamenti straordinari, a favore dei Gruppi comunali e delle Associazioni di volontariato di protezione civile, con le modalità indicate nella relazione e secondo il riparto di cui alla tabella, che costituisce parte integrante del presente atto, per un importo complessivo di euro ,69, di cui euro ,89 per le dotazioni di attrezzature e mezzi operativi (Colonne A, B e C), ed euro ,80 per corsi ed esercitazioni (Colonna D); Constatato che la citata relazione propone inoltre, al fine di rafforzare ulteriormente l azione di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia, soprattutto nel territorio carsico della provincia di Trieste, di procedere, d intesa con la Direzione

3 Regionale del Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ed ai sensi dell articolo 11 della convenzione di data 6 maggio 2011, stipulata tra il Ministero e la Protezione civile della Regione, all'acquisizione di un mezzo antincendio, per un importo pari ad euro ,00, da destinare in comodato d uso gratuito alla medesima Direzione; Riscontrato, infine, che dalla relazione emerge che, nel corso delle numerose emergenze verificatesi nell anno 2012, anche le attrezzature della Protezione civile della Regione sono state logorate o danneggiate, similmente a quanto avvenuto con le attrezzature dei Gruppi comunali e delle Associazioni, per cui risulta necessario provvedere al ripristino e all acquisto di nuove dotazioni, ai sensi dell art.10, primo comma, lettera a), della LR64/86, per una spesa complessiva di euro ,00; Richiamata la deliberazione 4 agosto 2010, n con la quale la Giunta regionale ha approvato il Nuovo Piano degli interventi urgenti di protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità minacciata dalle gravi situazioni di pericolo di incendio boschivo nel territorio carsico delle province di Gorizia e Trieste e nelle aree boschive dei Comuni di Lignano (UD) e Grado (GO) comportante la spesa complessiva di euro ,00 a carico del Fondo regionale per la protezione civile, ripartita in cinque annualità dal 2010 al 2014; Considerato che quota parte della spesa autorizzata per l'anno 2010, ammontante complessivamente ad euro 2,5 milioni, risultava finalizzata all'acquisizione di mezzi per l antincendio boschivo da destinare ai Comuni di Trieste, Gorizia, Lignano Sabbiadoro e Grado, per complessivi euro 1,1 milioni, finanziati con le risorse statali di cui alla L.353/00 per un ammontare pari ad euro ,28 e con risorse regionali disponibili sul Fondo regionali per la protezione civile per euro ,72; Atteso che la soprarichiamata relazione della Protezione civile evidenzia che, a fronte di sopravvenute nuove esigenze operative dei Gruppi comunali sopraindicati, nonché a fronte del forte impegno della struttura tecnica della Protezione civile della Regione per la messa in sicurezza del territorio ulteriormente danneggiato dai recenti e ripetuti eventi alluvionali, risulta opportuno ridurre e modificare i singoli importi d intervento nei confronti dei predetti Comuni, demandando agli stessi le acquisizioni dei mezzi per l antincendio boschivo; Rilevato che la relazione propone quindi di rimodulare la deliberazione di Giunta regionale n.1593/2010 e di assegnare finanziamenti straordinari, ai sensi dell articolo 4-bis, comma 2 del D.P.Reg. 140/2002, ai comuni di Trieste, Gorizia, Lignano Sabbiadoro e Grado, affinché gli stessi provvedano alle acquisizione dei mezzi, secondo il riparto dettagliatamente indicato nella colonna C della tabella allegata e per l'importo complessivo di euro ,00; Constatato che nell' ambito del piano straordinario di cui all art 4-bis, comma 2, del D.P.Reg. 140/2002 sono compresi finanziamenti da destinare ai Comuni di cui alla colonna B della tabella allegata, da destinare all'acquisizione di dotazioni e mezzi per l antincendio boschivo per un importo complessivo pari ad euro ,00; Considerato che la medesima relazione propone quindi, per le complessive finalità di antincendio boschivo in essa descritte comportanti la spesa complessiva pari ad euro ,00, di utilizzare euro ,28, quali risorse statali di cui alla L. 353/00, nell ambito dell autorizzazione di spesa già disposta con la deliberazione n. 1593/2010, ed euro ,72, quali risorse statali di cui alla L. 353/00, annualità 2009, disponibili sul Fondo regionale per la protezione civile; Ritenuto, pertanto, di assegnare i finanziamenti straordinari di cui all articolo 4-bis, comma 2 del D.P.Reg. n. 140/2002, specificati nella tabella allegata al presente atto, ai Gruppi comunali ed alle Associazioni di volontariato di protezione civile, al fine di perseguire il potenziamento dell operatività del Sistema regionale integrato di protezione civile, per un importo complessivo pari ad euro ,69, di cui euro

4 ,89 per le dotazioni di attrezzature e mezzi operativi (colonna A, B e C) ed euro ,80 per corsi ed esercitazioni (Colonna D) a carico del Fondo regionale per la protezione civile, di cui all articolo 33 della L.R. 31 dicembre 1986, n. 64; Ritenuto di assegnare quota parte dei suddetti finanziamenti, evidenziati nella colonna C della tabella, ai comuni di Trieste, Gorizia, Lignano Sabbiadoro e Grado, mediante la rimodulazione del Nuovo Piano degli interventi urgenti di protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità minacciata dalle gravi situazioni di pericolo di incendio boschivo nel territorio carsico delle province di Gorizia e Trieste e nelle aree boschive dei Comuni di Lignano (UD) e Grado (GO) di cui alla deliberazione n.1593/2010, affinché gli stessi provvedano direttamente alle acquisizione dei mezzi per l antincendio boschivo a loro necessari, secondo il riparto indicato, per l'importo complessivo di euro ,00; Ritenuto di procedere, ai sensi dell articolo 10, primo comma, lett. a) della L.R. 64/1986, d intesa con la Direzione Regionale del Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ed ai sensi dell articolo 11 della convenzione di data 6 maggio 2011, stipulata tra il Ministero e la Protezione civile della Regione, all'acquisizione di un mezzo antincendio, per un importo pari ad euro ,00, da destinare in comodato d uso gratuito alla medesima Direzione; Ritenuto di utilizzare i fondi di cui alla legge n. 353/2000, autorizzati con la deliberazione della Giunta regionale 4 agosto 2010, n. 1593, pari ad euro ,28 come di seguito indicato: - euro ,28 per l assegnazione di finanziamenti ai comuni ed alle Associazioni di volontariato di protezione civile per l'acquisizione di dotazioni e mezzi per l antincendio boschivo (quota parte della colonna B della tabella); - euro ,00 per la rimodulazione del Nuovo Piano di cui alla deliberazione n. 1593/2010 e la conseguente assegnazione di finanziamenti ai Comuni di Trieste, Gorizia, Lignano Sabbiadoro e Grado (colonna C della tabella); - euro ,00 per l acquisizione di un mezzo antincendio da destinare in comodato d uso gratuito al Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile; Ritenuto di utilizzare le risorse statali di cui alla legge n. 353/2000, annualità 2009, disponibili sul Fondo regionale per la protezione civile, pari ad euro ,72, per l assegnazione dei finanziamenti ai comuni ed alle Associazioni di volontariato di protezione civile per l'acquisizione di dotazioni e mezzi per l antincendio boschivo (residuo quota parte della colonna B della tabella); Ritenuto di autorizzare il ripristino e l acquisto, ai sensi dell articolo 10, primo comma, lettera a) della L.R.64/1986, delle dotazioni ed attrezzature della Protezione civile della Regione logorate o danneggiate nelle emergenze occorse nell anno 2012, per un importo pari ad euro ,00, a carico del Fondo regionale per la protezione civile, di cui all articolo 33 della L.R. 31 dicembre 1986, n. 64: Vista la L.R. 31 dicembre 1986, n. 64; Su proposta dell Assessore regionale alla salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, delegato alla protezione civile; La Giunta regionale all unanimità Delibera 1. Di assegnare i finanziamenti straordinari di cui all articolo 4-bis, comma 2 del D.P.Reg. n. 140/2002, specificati nella tabella allegata al presente atto, ai Gruppi comunali ed alle Associazioni di volontariato di protezione civile, al fine di perseguire il potenziamento dell operatività del Sistema regionale integrato di protezione civile, per un importo complessivo pari ad euro ,69, di cui euro ,89 per le dotazioni di attrezzature e mezzi operativi (colonna A,

5 B e C) ed euro ,80 per corsi ed esercitazioni (Colonna D). 2. Di assegnare quota parte dei suddetti finanziamenti, evidenziati nella colonna C della tabella, ai comuni di Trieste, Gorizia, Lignano Sabbiadoro e Grado, mediante la rimodulazione del Nuovo Piano degli interventi urgenti di protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità minacciata dalle gravi situazioni di pericolo di incendio boschivo nel territorio carsico delle province di Gorizia e Trieste e nelle aree boschive dei Comuni di Lignano (UD) e Grado (GO) di cui alla deliberazione n.1593/2010, affinché gli stessi provvedano direttamente alle acquisizione dei mezzi per l antincendio boschivo a loro necessari, secondo il riparto indicato, per l'importo complessivo di euro , Di procedere, ai sensi dell articolo 10, primo comma, lett. a) della L.R. 64/1986, d intesa con la Direzione Regionale del Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ed ai sensi dell articolo 11 della convenzione di data 6 maggio 2011, stipulata tra il Ministero e la Protezione civile della Regione, all'acquisizione di un mezzo antincendio, per un importo pari ad euro ,00, da destinare in comodato d uso gratuito alla medesima Direzione. 4. Di utilizzare i fondi di cui alla legge n. 353/2000 autorizzati con la deliberazione della Giunta regionale 4 agosto 2010, n. 1593, pari ad euro ,28 come di seguito indicato: - euro ,28 per l assegnazione di finanziamenti ai comuni ed alle Associazioni di volontariato di protezione civile per l'acquisizione di dotazioni e mezzi per l antincendio boschivo (quota parte della colonna B della tabella); - euro ,00 per la rimodulazione del Nuovo Piano di cui alla deliberazione n. 1593/2010 e la conseguente assegnazione di finanziamenti ai Comuni di Trieste, Gorizia, Lignano Sabbiadoro e Grado (colonna C della tabella); - euro ,00 per l acquisizione di un mezzo antincendio da destinare in comodato d uso gratuito al Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. 5. Di utilizzare le risorse statali di cui alla legge n. 353/2000, annualità 2009, disponibili sul Fondo regionale per la protezione civile, pari ad euro ,72, per l assegnazione dei finanziamenti ai comuni ed alle Associazioni di volontariato di protezione civile per l'acquisizione di dotazioni e mezzi per l antincendio boschivo (residuo quota parte della colonna B della tabella). 6. Di autorizzare, il ripristino e l acquisto, ai sensi dell articolo 10, primo comma, lettera a) della L.R.64/86, delle dotazioni ed attrezzature della Protezione civile della Regione logorate o danneggiate nelle emergenze occorse nell anno 2012, per un importo pari ad euro , La spesa complessiva di euro ,69 è posta a carico del carico del Fondo regionale per la protezione civile, di cui all articolo 33 della L.R. 31 dicembre 1986, n. 64 ed è ripartita in euro ,69 a valere su risorse regionali ed in euro ,00 a valere su risorse statali di cui alla legge n. 353/2000, di cui euro ,28 già autorizzate con deliberazione di Giunta regionale 4 agosto 2010, n IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE

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