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- Niccolina Forte
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2 Vista la legge regionale 31 dicembre 1986, n. 64 recante Organizzazione delle strutture ed interventi di competenza regionale in materia di protezione civile ; Visto l articolo 28 della citata L.R. 64/1986, che istituisce la Sala operativa regionale di protezione civile quale luogo tecnico di comando, comunicazioni e controllo del Servizio regionale di protezione civile, nonché quale presidio permanente e continuativo, volto ad assicurare la connessione con l intera rete di comunicazione delle strutture sovra e subregionali; Richiamata la deliberazione della Giunta regionale 21 novembre 1991, n. 6006, che autorizzava la realizzazione della Sala operativa regionale, con sede a Palmanova e che dal 1992 la medesima Sala è operativa in modo continuativo, 24 ore su 24 per 365 giorni all anno; Visto il Protocollo d intesa del 4 maggio 2002, stipulato, in attuazione del Programma nazionale di interconnessione delle reti e di sistemi di monitoraggio meteo-idro-pluviometrico, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento della protezione civile e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che riconosceva al Centro Operativo di protezione civile di Palmanova ed in particolare alla Sala operativa regionale di protezione civile la funzione di Centro di Coordinamento dei Soccorsi per le emergenze che interessano il territorio regionale, nonché di Centro funzionale unico regionale ai sensi della legge 3 agosto 1998, n. 267, con finalità di garantire la funzione di supporto per la gestione delle emergenze e la valutazione dei rischi; Sottolineato che la Sala operativa regionale di protezione civile svolge con continuità H24 le funzioni di: - centro regionale unico di gestione, di visualizzazione e di interpretazione analitica di tutti i dati provenienti dalle varie reti di monitoraggio fisico del territorio; - centro regionale di gestione di modelli matematici predittivi e di validazione dei dati scientifici provenienti dalle reti di monitoraggio del territorio regionale; - centro regionale unico di elaborazione in situazioni di emergenza degli scenari di rischio e di evoluzione dei dissesti; - centro regionale unico di gestione dinamica delle risorse materiali e dei mezzi disponibili in emergenza; - centro regionale unico delle comunicazioni di emergenza dotato di avanzati sistemi tecnologici; - centro Funzionale per la gestione del Servizio aereo regionale diurno e notturno di protezione civile; - centro polifunzionale per l organizzazione dell azione del volontariato di protezione civile in emergenza; Considerato che il Centro Operativo di Palmanova è interconnesso nell ambito della rete nazionale dei Centri funzionali ed è integrato nel sistema nazionale di protezione civile; Richiamati i Protocolli d intesa sottoscritti in data 10 gennaio 2005, 14 febbraio 2006 e 8 ottobre 2007 dalla Regione rispettivamente con i Prefetti delle quattro province, il Comandante della Capitaneria di Porto di Trieste e il Prefetto di Trieste Sottolineato che in ottemperanza a quanto previsto dai sopracitati protocolli, la Protezione civile della Regione ha provveduto alla connessione delle reti dati, fonia e videoconferenza, fra il Centro Operativo di Palmanova e le quattro Prefetture, la Capitaneria di Porto di Trieste ed i quattro comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, al fine di garantire un proficuo coordinamento in situazioni di emergenza; Richiamata la deliberazione di Giunta regionale 17 ottobre 2014, n.1939 con la quale è stata approvata la Direttiva regionale sul sistema di allertamento per rischio meteorologico, idrogeologico, idraulico che regola il funzionamento del Centro Funzionale Decentrato istituito ai sensi dell art. 1 della L.R. n.3/2014 e le modalità di allertamento del Sistema integrato regionale di Protezione Civile;
3 Atteso che, in conformità alla predetta deliberazione, dal 1 dicembre 2014 è attivo il Centro Funzionale Decentrato; Visto l articolo 10, lettera g) sexies della legge regionale 31 dicembre 1986, n. 64, come introdotto dall articolo 160 della legge regionale 21 ottobre 2010, n. 17, che autorizza l Amministrazione regionale a sostenere le spese per la gestione e lo sviluppo del Centro operativo regionale di Protezione civile e del correlato sistema regionale di protezione civile; Vista la relazione del 30 maggio 2016 della Protezione civile della Regione, dalla quale emerge che, per assicurare la piena operatività e tempestività di azione del Sistema integrato di protezione civile, in particolare nelle situazioni di emergenza, è indispensabile garantire l acquisizione di beni e di servizi e la loro relativa manutenzione, anche da ripetere nel corso degli anni; Specificato che tali acquisizioni sono individuate nelle voci di spesa elencate nella predetta relazione e sono destinate al funzionamento del Centro Operativo di Palmanova, della Sala operativa, del Centro Funzionale decentrato e del Centro di coordinamento soccorsi, nonché delle infrastrutture collegate al Centro operativo stesso, quali le reti ed i sistemi di telecomunicazione, monitoraggio, sorveglianza e controllo fisico ai fini di protezione civile presenti sul territorio; Ricordato che, con le deliberazioni di seguito indicate, dal 2008 la Giunta regionale ha autorizzato le spese per le acquisizioni dei beni e dei servizi indispensabili a garantire la funzionalità e l efficienza del Centro funzionale di Palmanova, attraverso l approvvigionamento dei materiali e dei servizi necessari al funzionamento delle apparecchiature e dei mezzi in dotazione al Centro medesimo, mediante l utilizzo di risorse regionali allocate sul Fondo regionale per la protezione civile: - deliberazione 12 febbraio 2008, n. 437; - deliberazione 20 maggio 2011, n. 885; - deliberazione 6 giugno 2014, n. 1054, integrata con la deliberazione 12 dicembre 2014, n. 2418; - deliberazione 3 luglio 2015, n. 1312; Atteso che, dalla relazione della Protezione civile, emerge che, a fronte di un attenta analisi delle attività che devono prioritariamente essere avviate nella prima parte del 2016, sono individuate le tipologie riconducibili alle seguenti macro voci: Telefonia, dati ed internet: forniture e servizi per la telefonia fissa e mobile, le linee dati, la connettività internet, per la manutenzione dei relativi apparati e per i servizi a supporto; Infrastrutture tecnologiche: manutenzione di hardware ed accessori informatici, acquisto di materiali di consumo e minuteria informatica; manutenzione ed aggiornamento software del centro di calcolo, dei sistemi di protezione e sicurezza informatica, dell infrastruttura multimediale, dei sistemi di videoconferenza e dell impianto di videosorveglianza, servizi di assistenza informatica specialistica; Climatologia e idro-meteorologia: manutenzione ordinaria e straordinaria dei radar meteorologici di Fossalon e del Monte Lussari, delle reti di rilevamento e monitoraggio idrometeorologico e climatologico, manutenzione del centro Osmer di Visco, oneri accessori del personale Osmer in carico alla Protezione civile della Regione; Sedi della Protezione civile della Regione: manutenzione e gestione corrente del centro di Palmanova e delle sedi periferiche di Prosecco, Pordenone e Fossalon, comprendente servizio di vigilanza, controllo accessi, derattizzazione e sanificazione, manutenzione idro-termo-sanitaria, impianti elettrici, gruppi di continuità e gruppi elettrogeni, automazione e controllo
4 remoto, manutenzione edile, impianti antincendio, climatizzazione, ascensori e montacarichi, manutenzione aree verdi; Automezzi e attrezzature operatrici in dotazione: manutenzione, fornitura di carburanti, combustibili, lubrificanti, materiale di ricambio, di consumo, accessori, spese per pedaggio autostradale mediante Telepass; Beni del Dipartimento Nazionale: manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni mobili assegnati alla Protezione Civile della Regione dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Spese per il personale: straordinari e missioni da rimborsare alla Direzione centrale Funzione Pubblica; corsi di formazione; fornitura di vestiario e di materiale tecnico operativo, somministrazione di lavoro temporaneo; Volontariato di protezione civile e rapporti istituzionali: spese per lo sviluppo e la promozione del volontariato e della cultura di protezione civile; spese di rappresentanza; Rilevato che l acquisizione di beni e servizi, individuati nelle macro voci soprariportate, ammonta complessivamente ad Euro ,00; Atteso che al verificarsi di particolari situazioni non ancora individuate e quindi non puntualmente riconducibili alle predette macro voci, dalla relazione della Protezione civile della Regione emerge la possibilità di procedere ad eventuali acquisizioni ritenute comunque indispensabili ed individuabili tra le voci di spesa ricomprese tra le lettere da a) a ff) della relazione medesima; Valutato che gli interventi attualmente finanziabili non sono esaustivi rispetto alle complessive esigenze di funzionamento del Centro funzionale di protezione civile; conseguentemente la relazione della Protezione civile evidenzia la possibilità di sottoporre alla Giunta regionale un ulteriore programma di interventi, qualora si rendessero disponibili nuove risorse finanziarie nell ambito del Fondo regionale di protezione civile; Dato atto che, al verificarsi di eventuali situazioni di grave dissesto sul territorio, è autorizzato l utilizzo delle risorse disponibili nell ambito della presente autorizzazione di spesa, al fine di avviare interventi urgenti di protezione civile per il superamento dei contesti emergenziali; Ritenuto pertanto di autorizzare a carico del Fondo regionale per la protezione civile di cui all articolo 33 della L.R. 64/86, la spesa complessiva di parte corrente di euro ,00 per l acquisizione dei beni e dei servizi, individuati nelle macro voci di spesa sopraindicate, necessari a garantire il più efficace funzionamento del Sistema integrato di protezione civile regionale ed il relativo mantenimento in efficienza; Ritenuto, inoltre, di autorizzare, nell ambito della spesa complessivamente individuata, l eventuale acquisizione di beni e servizi non ricompresi tra le macro voci sopraelencate, ma comunque individuabili tra le voci di spesa ricomprese tra le lettere da a) a ff) della relazione della Protezione civile; Visto l art. 33 della legge regionale. 31 dicembre 1986, n. 64; Su proposta dell Assessore regionale alla protezione civile; La Giunta regionale, all unanimità Delibera 1. E autorizzata, per i motivi illustrati in premessa, ai sensi dell articolo 10 della L.R 64/86, l acquisizione dei beni e dei servizi, di cui alle macro voci di spesa individuate in premessa, necessari a garantire il più efficace funzionamento del Sistema integrato di protezione civile regionale ed il relativo mantenimento in efficienza.
5 2. E autorizzata, per le finalità di cui all articolo 1, la spesa complessiva di parte corrente pari ad euro ,00, da porre a carico del Fondo regionale per la protezione civile di cui all art. 33 della L.R E autorizzato, nell ambito della spesa complessivamente individuata, l eventuale acquisizione di beni e servizi non ricompresi tra le macro voci sopraelencate, ma comunque individuabili tra le voci di spesa ricomprese tra le lettere da a) a ff) della relazione della Protezione civile. 4. E dato atto che, al verificarsi di eventuali situazioni di grave dissesto sul territorio, è autorizzato l utilizzo delle risorse disponibili nell ambito dell autorizzazione di spesa di cui all articolo 2, al fine di avviare interventi urgenti di protezione civile per il superamento dei contesti emergenziali. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE
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