DELIBERAZIONE N. 49 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Transcript

1 DELIBERAZIONE N. 49 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONGLIO COMUNALE OGGETTO: ESAME MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONLIARE LEGA NORD IN DATA 20 AGOSTO 2012 PROT AD OGGETTO 'IMPOSTA MUNICIPALE UNICA'. L anno 2012 addì 27 del mese di Settembre alle ore c.c. nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dal Decreto Legislativo n. 267/00, dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio Comunale, vennero oggi convocati in seduta i consiglieri Comunali. All'appello risultano: Cancelli Claudio Masseroli Bruno Comotti Gianluigi Morotti Luca Mignani Candida Morlotti Giovanni Franco Pulcini Massimo Moioli Fabio Foresti Andrea Bergamelli Tiziana Marcassoli Caterina Bergamelli Amos Birolini Giuseppe Gherardi Michele Noris Marina Sirtoli Irene Bergamelli Orazio Totale presenti: 17 Totale assenti: 0 Partecipa alla adunanza il Vice Segretario Dott.ssa Laura Dordi il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, Cancelli Claudio nella sua qualita' di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

2 SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO Oggetto: ESAME MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONLIARE LEGA NORD IN DATA 20 AGOSTO 2012 PROT AD OGGETTO 'IMPOSTA MUNICIPALE UNICA'. Sono presenti alla seduta gli assessori non consiglieri sig.ri Francesco Ghilardi e Maria Graziella Picinali. IL CONGLIO COMUNALE - Visti i Decreti del Sindaco n. 8 in data 29/02/2008, n. 10 in data 15/04/2008, n. 6 in data 01/04/2010 e n. 5 in data 05/10/2011, di individuazione dei titolari delle posizioni organizzative; - Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 09/03/2012 ad oggetto: Esame ed approvazione del bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2012, della Relazione Previsionale e Programmatica e del bilancio pluriennale 2012/2014 ; - Visto il decreto legislativo n. 267 del 18/08/2000; - Visto lo Statuto Comunale; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 09/03/2012 ad oggetto: Esame ed approvazione regolamento Imposta Municipale Unica ; Premesso che: - l adozione del suddetto regolamento è avvenuta in un momento di incertezza normativa e che ora, a seguito dei chiarimenti apportati dalla circolare n. 3/Df del dal Ministero dell Economia e delle Finanze, è possibile adeguarlo alle nuove disposizioni, alcune delle quale già presenti nel regolamento per l Imposta Comunale sugli Immobili; - in data 20 agosto 2012, prot. 9844, il Gruppo Consiliare Lega Nord ha presentato una mozione inerente l Imposta Municipale Unica, con la quale viene chiesta la modifica di alcuni articoli del vigente Regolamento per l Imposta Municipale Unica;

3 Udito l intervento dell assessore al bilancio e attività produttive, Francesco Ghilardi il quale evidenzia per ogni punto contenuto nella mozione i riferimenti normativi e i motivi del non accoglimento come di seguito riportato: 1) all art. 2 aggiungere il seguente comma: 3. sono altresì equiparate alle abitazioni principali le unità immobiliari concesse in uso gratuito: a) ai parenti in linea retta e collaterale fino al primo grado (genitori e figli); b) al coniuge separato o divorziato. Riferimenti normativi Punto a) il decreto legge n 201 del 6 dicembre 2011 ha abrogato la lettera e del comma 1 del articolo 59 della legge 446 del 1997 che prevedeva la possibilità di considerare abitazioni principali, quelle concesse in uso gratuito a parenti stabilendone la tipologia ed il grado di parentela. Tuttavia è intenzione di questa Amministrazione avvalersi della possibilità di applicare un aliquota agevolata alle sole unità abitative, pertinenze escluse, che sono state concesse in uso gratuito ai parenti in linea retta fino al primo grado (genitori e figli). MOZIONE SUPERATA DALLA PROPOSTA DI DELIBERA DI MODIFICA DELLE ALIQUOTE DI CUI AL PUNTO SUCCESVO Punto b) il comma 12 dell art 4 del D.L. n. 16 del 2012 stabilisce che ai soli fini dell IMU l assegnazione della casa coniugale, disposta a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, si intende in ogni caso effettuata a titolo di diritto di abitazione e riconosce al coniuge assegnatario la soggettività passiva in via esclusiva deve quindi assolvere gli obblighi tributari. Quindi al coniuge assegnatario spettano le agevolazioni previste per l abitazione principale e deve versare per intero l IMU anche se non proprietario; MOZIONE SUPERATA DALLA PREVIONE NORMATIVA 2) all art. 3 aggiungere il seguente comma: 3. la detrazione per l abitazione principale e le relative pertinenze può essere stabilita in misura superiore all importo di cui al comma 1 e fino alla concorrenza dell imposta dovuta. Riferimenti normativi: I comuni possono disporre l elevazione dell importo della detrazione fino a concorrenza dell imposta dovuta nel rispetto degli equilibri di bilancio in tal caso il comune che ha adottato detta deliberazione non può stabilire una aliquota superiore a quella ordinaria per gli immobili tenuti a disposizione;

4 LA PRESENTE MOZIONE NON PUO ESSERE ACCOLTA IN QUANTO L ELEVAZIONE DELL IMPORTO DELLA DETRAZIONE FINO ALLA CONCORRENZA DELL IMPOSTA DOVUTA E LA CONSEGUENTE OBBLIGATORIA DELIBERAZIONE DI ALIQUOTE ORDINARIE NON PERMETTEREBBE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DELL ENTE. 3) all art. 4 modifica del comma 1 come segue: 1. Si considerano parti integranti dell abitazione principale le sue pertinenze, anche se distintamente iscritte in catasto. Per pertinenze dell abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie C/2, C/6 e C/7, indipendentemente dal numero e a condizione che non risultino locate. 4) Cassazione del comma 4 dell art. 4 Riferimenti normativi: L art 13 del decreto legge n 201 del 6 dicembre 2011 comma 2 stabilisce che per pertinenze dell abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali, anche se iscritte a catasto unitamente all unità ad uso abitativo. Sulla base del chiaro dettato normativo il contribuente dovrà individuare le pertinenze da collegare alla abitazione principale; i comuni non possono intervenire con una disposizione regolamentare in quanto l art 13 ha abrogato la lettera d del comma 1 dell art 59 decreto legge 446 /1997 che consentiva agli enti locali di disciplinare le pertinenze. PUNTI 3) E 4) TECNICAMENTE INACCOGLIBILI 5/a) all art. 10 aggiunta del seguente comma: 5. è consentita la rateizzazione mensile del versamento del tributo, a scelta del contribuente. L ultima mensilità dovrà essere versta entro il 31 maggio dell anno solare successivo a quello di imposta. Riferimenti normativi: L art 9 comma 3 del D.L. n 23 del 2011, stabilisce che i soggetti passivi debbano effettuare il versamento dell imposta per l anno in corso in due rate: la prima entro il 16 giugno con aliquote base la seconda entro il 16 dicembre a saldo, con conguaglio sulla prima rata senza applicare sanzioni e interessi.

5 L imposta dovuta per abitazione principale e relative pertinenze è versata in tre rate di cui la prima e la seconda con aliquota base entro il 16 giugno e 16 settembre la terza a conguaglio entro il 16 dicembre senza sanzioni e interessi. MOZIONE TECNICAMENTE INACCOGLIBILE IN QUANTO LE DATE DI VERSAMENTO DELL IMPOSTA SONO STABILITE PER LEGGE E NON MODIFICABILI 5/b) all art. 13 aggiunta del seguente comma: 6. Per l anno di imposta 2012 l amministrazione comunale di Nembro, nei casi di verifica e accertamento dei versamenti dovuti dai contribuenti non applicherà sanzione e/o interessi per chi non avrà rispettato le scadenze nei pagamenti. LA MISURA DELLE SANZIONI È STABILITA DALLA LEGGE E NON È DEMANDATA AL REGOLAMENTO COMUNALE. QUALA PROVVEDIMENTO ASSUNTO IN VIOLAZIONE DI TALE PRINCIPIO È DI FATTO ILLEGITTIMO, OLTRE A COSTITUIRE DANNO ERARIALE. LA RICHIESTA E TECNICAMENTE INACCOGLIBILE Preso atto che con la suddetta mozione viene altresì richiesto: a) la riduzione ai minimi di legge dell aliquota IMU per l abitazione principale al 2 per mille; a) l applicazione dell aliquota base di legge, pari al 7,6 per mille, per gli altri immobili e terreni; b) di provvedere ai relativi conguagli a credito e/o debito nei confronti dei contribuenti RICHIESTE TECNICAMENTE INACCOGLIBILI IN QUANTO LA RIDUZIONE DELLE ALIQUOTE NON PERMETTEREBBE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DELL ENTE.

6 Udite le esposizioni dei sotto notati consiglieri, i cui interventi vengono così succintamente riassunti ed il cui contenuto integrale è riportato su nastro magnetico depositato agli atti: Sindaco (Cancelli Claudio). Sottolinea che l assessore Ghilardi ha evidenziato una serie di motivazioni tecniche per cui la mozione non può essere accolta, vorrebbe fare qualche precisazione. Sostanzialmente possiamo essere d accordo sulla riduzione delle aliquote ma evidenzia che in tutti gli stati europei la prima casa è soggetta a tassazione, si tratta di una forma di tributo che sostiene i servizi che i Comuni devono erogare. L introduzione dell IIMU è un costo importante per le famiglie, saremmo i primi a voler andare incontro alle condizioni di difficoltà delle famiglie, ma bisogna considerare che il regolamento IMU non è più così flessibile come il regolamento ICI che consentiva l equiparazione delle case dati in uso gratuito alla prima casa con conseguente esenzione; per l IMU non è possibile, quindi molte proposte della mozione sono tecnicamente inaccoglibili in quanto sono contro le norme di legge. Bisogna inoltre considerate la compatibilità dal punto di vista economico, chiede al gruppo Lega Nord se hanno fatto in conti di quanto costa questa mozione, stiamo parlando di più di un milione di euro. Si chiede come si possa compensare la riduzione di un milione di euro di entrate. Aggiunge che fino a che non finiremo quest anno ed avremo tutti i dati dei versamenti non si può conoscere la reale situazione. Gli risulta che anche i Comuni governati dalla Lega Nord non hanno applicato questa mozione e mostra i dati del prelievo fiscale dei Comuni limitrofi che non son apllicatno l IMu ma anche l addizionale IRPEF. E ovvio che ci piacerebbe ridurre il carico tributario dei cittadini, ma non è possibile, non si tratta di una scelta libera, ma condizionata dalle conseguenze sul bilancio. Se l anno prossimo l IMU sarà tutta in mano ai Comuni, forse si restituirà la quota dello Stato ai cittadini, ma se poi lo Stato riducesse i trasferimenti ai Comuni, servirà fare bene i conti, c è una situazione di forte incertezza. E non ci possiamo permettere di non rispettare il patto di stabilità perché ci troveremmo con un ulteriore riduzione dei trasferimenti. Pertanto sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista della tenuta degli equilibri di bilancio non crede ci sia possibilità di accogliere quanto richiesto. La proposta del successivo punto all ordine del giorno di riduzione dell aliquota IMU per le case date in uso gratuito ai parenti di primo grado in linea retta e per le case dell ALER è stata ben modulata sulla compatibilità economica. Morotti Luca (Lega Nord). Dal punto di vista tecnico invita a guardare diversi Comuni, cita ad esempio il Comune di Orio al Serio che già lo scorso aprile spaziava in dieci diverse

7 casistiche di applicazione IMU, mentre qui si diceva che il regolamento era così perché non si poteva fare altrimenti. Ma il Consiglio comunale non è sovrano e può deliberare come crede? Ad esempio il Comune di Orio applica in alcuni casi una detrazione di 500 ad abitazione, e non gli risulta che sia stato richiamato da alcun organo sovra comunale. Ritengono che tecnicamente si possa fare qualcosa. In riferimento al mancato introito di un milione di euro nella cassa comunale, considerato che nel bilancio previsione ci sono tre opere pubbliche per un importo complessivo di circa che a tutt oggi non sono iniziate, ovvero la riqualificazione di via Bilabini, la ristrutturazione del Municipio e l ampliamento di Piazza Rinnovata e non crede che i lavori inizino in inverno, potrebbero queste minori spese compensare la minore entrate, quindi la compatibilità di bilancio è possibile, insiste per l accoglimento della mozione presentata. Sindaco (Cancelli Claudio). Diversamente da Orio al serio non abbiamo l aeroporto, il Comune citato è uno dei Comuni della bergamasca con maggiori entrate per la presenza dell aeroporto e dell Orio Center. Tecnicamente è vero si possono fare forzature ma non è il loro stile, la normativa è chiara. Aggiunge che le ipotetiche riduzioni di opere pubbliche non sono finanziate dall IMU ma da entrate straordinarie del titolo IV e la loro realizzazione è condizionata dal fatto che si accertino le entrate. Mentre l IMU sostiene le spese correnti, quindi bisogna trovare un milione di riduzione di spese correnti. Noris Marina (Paese Vivo). La scelta delle aliquote applicate è il risultato di un lavoro di grande riflessione, con l esigenza di mantenere l equilibro di bilancio. Si possono aumentare le risorse con la ricerca di fondi, lo sforzo fatto dalla precedente amministrazione ha portato ottimi risultati e loro vogliono continuare in questa riduzione. Con la riduzione dei trasferimenti, che peggiorerà l anno prossimo obbliga ad una riduzione delle uscite, si farà di tutto per risparmiare, sarà importante ottimizzare, senza ridurre i servizi. L addizionale IRPEF può essere una scelta legittima, ma ritiene personalmente che l evasione sia più difficile con l IMU, mentre IRPEF ricadrebbe su chi paga le tasse e non su chi evade. Dichiara pertanto voto contrario alla mozione. Bergamelli Tiziana (Il Ponte). Per quanto condivisibile possa essere l idea di abbassare le tasse dei cittadini ci sono delle norme dello stato che non si possono contraddire. Moioli Fabio (Lega Nord). Siamo in un periodo difficile soprattutto per le industrie, si vede la forte disoccupazione. Noi paghiamo le tasse sino al 55%, mentre negli stati europei la tassazione è inferiore, pertanto continuare ad aumentare il prelievo fiscale non lo trova giusto, non si può penalizzare sempre il cittadino.

8 Si pone in votazione la mozione presentata dal gruppo Lega Nord ad oggetto Imposta Municipale Unica : Consiglieri presenti: 17 Voti favorevoli: 3 (Lega Nord) Voti contrari: 14 (Paese Vivo- Il Ponte) Pertanto la mozione presentata dal Gruppo Consiliare Lega Nord in data 20 agosto 2012 prot. n ad oggetto Imposta Municipale Unica viene respinta. IL PREDENTE IL VICE -SEGRETARIO COMUNALE Claudio Cancelli Dott.ssa Laura Dordi

9 DELIBERAZIONE CONLIARE N. 49 DEL 27/09/2012 REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art.124, decreto legislativo n. 267/00) COPIA Certifico io sottoscritto Responsabile del settore affari generali su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stato pubblicato il giorno 15/10/2012 all Albo Pretorio ove rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi e cioè fino al 30/10/2012 Nembro, lì 15/10/2012 Il Responsabile dell Area Amministrativa F.to Dott.ssa Laura Dordi TRASMISONE COPIA DELIBERAZIONE AI CAPIGRUPPO Si certifica che copia del presente atto è stata trasmessa ai Capigruppo in data 15/10/2012 Nembro, lì 15/10/2012 Il Responsabile dell Area Amministrativa F.to Dott.ssa Laura Dordi CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art. 134, decreto legislativo n. 267/00) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi del II comma dell art. 134 del decreto legislativo n. 267/00 in data Nembro, lì Il Segretario Comunale