ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO FINANZE E CREDITO IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

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1 D.D.S. n 513 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO FINANZE E CREDITO IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO lo Statuto della Regione; il Testo Unico sull ordinamento del Governo dell Amministrazione Regionale, approvato con D.P.Reg. del 28 febbraio 1979 n 70 e sue successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. 47/1977 e sue successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. 10/1991 e sue successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. 10/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. 19/2008; il D.P.Reg. n 12 del 5 dicembre 2009, recante il regolamento di attuazione del titolo II della L.R. 19/2008 ivi inclusa, in allegato, l articolazione delle strutture intermedie dei Dipartimento regionali istituite ai sensi dell art. 8 della predetta L.R. 19/2008 tra i quali in seno all Assessorato regionale, del Dipartimento Regionale delle Finanze e del Credito; il D.P.Reg del 31 dicembre 2009 di preposizione del Dirigente Generale al Dipartimento Regionale delle Finanze e del Credito di cui all art. 8 della Lr 19/2008 giusta delibera della Giunta regionale n 576 del 29 dicembre 2009, notificato al Dipartimento regionale della Funzione Pubblica con prot. n 588 del 5 gennaio 2010; 1

2 VISTA la L.R. 11/2010 disposizioni programmatiche e finanziarie; VISTA la L.R. 12/2010 legge di bilancio di previsione della Regione Siciliana per l anno 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010/2012; l articolo 13 del D.L. 30 settembre 2003, n 269 come convertito con L.326/2003; VISTA la L.R. 11/2005 e sue successive modifiche ed integrazioni, concernente Riordino della disciplina dell attività di garanzia collettiva dei fidi ; il regolamento CE n 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento CE n 1260/1999; il reg. CE 1998/2006 concernente l applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato sugli aiuti di importanza minore (de minimis); l art. 3 della l.r. 21 agosto 2007 n. 15 rinvio dinamico in materia di disciplina comunitaria applicabile in materia di agevolazioni in de minimis ; l art. 5, comma 1, della soprarichiamata l.r. 11/2005 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale sono stati indicati i requisiti che gli statuti dei consorzio fidi devono prevedere per il riconoscimento da parte dell amministrazione regionale ai fini dell ammissione ai benefici; il regolamento CE n 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n 1083/2006 del Consiglio, recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e del regolamento CE n 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; il Quadro Strategico Nazionale per le regioni italiane dell obiettivo Convergenza , approvato dalla Commissione Europea con decisione del 13/7/2007; il P.O. FESR , approvato dalla Commissione Europea con decisione n 4249 del 7 settembre 2007 e sue successive modifiche ed integrazioni, che all Asse V, Obiettivo operativo 5.1.3, Linea di intervento prevede, tra l altro, l integrazione del fondo rischi dei consorzi fidi, in linea con la regolamentazione prudenziale comunitaria in materia creditizia e finanziaria e le 2

3 VISTI VISTA VISTA VISTA istruzioni di vigilanza introdotte a livello nazionale per l entrata in vigore dell accordo di Basilea 2; i requisiti di ammissibilità ed i criteri di selezione del sopra richiamato Obiettivo operativo 5.1.3, Linea di intervento , approvati, conformemente all art. 65 del regolamento CE n 1083/2006, dal Comitato di Sorveglianza del 18 dicembre 2009 e con procedura scritta n 7/2010; la Comunicazione della Commissione sull'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie pubblicata sulla GUUE n C 155/10 del 20 giugno 2008; la Deliberazione della Giunta regionale n 83 del 6 marzo 2009 con la quale è stato approvato il quadro del riparto finanziario delle risorse del P.O. FESR Sicilia 2007/2013; il manuale di Descrizione dei Sistemi di Gestione e Controllo, approvato dalla Commissione Europea il 6 luglio 2009; la pista di controllo approvata con DDG n 96 del 25 marzo 2010 e registrata alla Corte dei Conti 8 Aprile 2010 al foglio n 2 del registro n 1; l Avviso per l'attuazione degli interventi di garanzia collettiva dei fidi per operazioni a medio e lungo termine finalizzate agli investimenti per attività definite ed attuate dai confidi nell anno 2007, approvato con D.D.G. n 191 del 31 maggio 2010, pubblicato nel Supplemento Ordinario n 1 della GURS n 27 dell 11 giugno 2010; il D.D.G n 304 del 14 settembre 2010 di nomina della Commissione interna che ha formulato la graduatoria di merito delle istanze ammissibili a seguito dell istruttoria effettuata dall U.C.O. Servizio 7 Agevolazioni nelle operazioni creditizie di garanzia ; il D.D.S. n. 305 del 15 settembre 2010 con cui la prenotazione di impegno di spesa sul capitolo dell esercizio corrente, per la somma di euro ,00 di cui alla nota prot dell 8 giugno 2010, ai sensi dell art. 64 della L.R. 27 aprile 1999 n. 10 ed in conformità ai correlati indirizzi interpretativi di cui alla 3

4 circolare n. 16/99 dell Assessorato Bilancio e Finanze, è stata trasformata in impegno (imperfetto); il D.A. n. 80 del 18 giugno 2010 contenente le direttive per l attuazione per gli interventi dell attività di garanzia dei fidi, pubblicate sulla GURS n. 32 del 16 luglio 2010; il D.D.G. n. 341 del 13 ottobre 2010, registrato alla Corte dei Conti reg. 1 foglio 5 in data 23 novembre 2010, con cui viene approvata la graduatoria di merito delle istanze ammesse al contributo di integrazione fondo rischi per l annualità 2007; il D.D.G. n. 481 del 6 dicembre 2010 e registrato alla Ragioneria con cui è impegnata la somma complessiva di euro ,10 ((trecentounomilacentonovantuno/10) a favore dei Confidi beneficiari del contributo di integrazione fondo rischi per l annualità 2007; il D.D.G. n. 22 dell 8 febbraio 2010 del Dipartimento Finanze e Credito, con il quale sono stati revocati il D.D.G. n. 550 del e il D.D.G. n. 664 del ed altresì èstato riconosciuto, ai sensi dell art. 5, comma 1 della L.R. 11/2005, lo statuto del Consorzio Società Cooperativa Consorzio Fidi CO.PRO.FI con sede in ENNA, via L. da Vinci n. 7, C.F.: e P. IVA ; VISTA l istanza presentata dal legale rappresentante del Consorzio denominato Società Cooperativa Consorzio Fidi CO.PRO.FI con sede in ENNA, via L. da Vinci n. 7, C.F.: e P. IVA , acquisita agli atti di questo dipartimento il con n. prot con cui viene chiesta la concessione del contributo di integrazione fondo rischi per l annualità 2007 per un importo pari ad euro 9.000,00 (novemila/00) ; PRESO ATTO dell esito conclusivo dell istruttoria effettuata dal responsabile del procedimento sulla scorta della documentazione allegata all istanza, dalla quale si evince : 4

5 il verificato possesso dei requisiti di legge, per l ammissione al finanziamento e alla liquidazione dell importo di euro 2.250,00 (duemiladuecentocinquanta/00), in favore del consorzio Società Cooperativa Consorzio Fidi CO.PRO.FI con sede in ENNA, Via L.da Vinci n. 7, P. IVA n C.F.: , quale contributo Integrazione Fondo Rischi ai sensi dell art. 3 co.1 della L.R. 11/2005, per le attività definite ed attuate dal confidi stesso nel periodo compreso tra il 01/01/2007 ed il 31/12/2007, per n. 1 impresa di cui all Allegato A che fa parte integrante del presente decreto, su n. 3 imprese richiedenti, portando all esclusione delle imprese SE.R.TI ed EUROABRASIVI, poiché non in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui all art. 6 dell Allegato A dell Avviso n. 191 del 31 maggio 2010; CONSIDERATO che occorre provvedere in merito DECRETA Art. 1) Per quanto in premessa indicato ai sensi e per gli effetti dell art. 3 comma 1, l.r. 11/2005 e successive modifiche ed integrazioni e secondo quanto previsto dall avviso per l attuazione degli interventi dell attività di garanzia collettiva dei fidi per operazioni a medio e lungo termine, finalizzate agli investimenti per attività definite ed attuate dai confidi nell anno 2007, approvato con D.D.G. n. 191 del 31 maggio 2010, pubblicato nel supplemento ordinario n. 1 della GURS n. 27 dell 11 giugno 2010, il Confidi denominato Società Cooperativa Consorzio Fidi - CO.PRO.FI con sede in ENNA via L.da Vinci, 7 cod. fisc.: P. IVA: è ammesso al finanziamento per euro 2.250,00 (duemiladuecentocinquanta/00) rispetto agli euro 9.000,00 (novemila/00) richiesti dal Consorzio come esposto in premessa, a titolo di integrazione fondo rischi per le attività definite ed attuate dal medesimo confidi nel periodo compreso dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2007,per n.1 impresa,come si evince dall'allegato A che forma parte integrante del presente decreto; 5

6 Art. 2) Art. 3) La superiore somma graverà sul capitolo rubrica 3 Dipartimento finanze e Credito- per l integrazione fondi rischi per le attività a medio e a lungo termine definite ed attuate dal medesimo confidi nell anno 2007, e sul quale è stato assunto con D.D.G. n. 481 del 6 dicembre 2010 un impegno per complessivi euro ,10 (trecentounomilacentonovantuno/10). Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei Conti per il visto, per il tramite della Ragioneria Centrale e pubblicato, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Palermo, li 14 dicembre 2010 firmato Il Dirigente del Servizio 7 Dott. Roberto Rizzo firmato Il Dirigente dell U.O.B. 7.2 Dott.ssa Angela Scaduto Il Funzionario Direttivo Marina Curatolo L istruttore Marisa Battaglia Registrato alla Corte dei Conti Ufficio II Controllo di legittimità sugli atti della Regione Siciliana in data 22 dicembre 2010 Reg. n 1 Foglio n 10 6

7 Allegato "A" EN001_bando_191 progressivo IMPRESA Denominaz ione imp. Sede legale PR impr. P.I.V.A. richiesta I.F.R. per l'anno 2009 affidamento deliberato percentuale garantito da azienda importo garantito da regione equivalente sovvenzione lorda (de minimis su garanzia 2009, art.3 LR 11/05) impresa de minimis 2008 impresa de minimis 2009 impresa de minimis 2010 totale de minimis importo erogabile 48 Oroscultura EN , ,00 50% , , , , ,00