L A G I U N T A P R O V I N C I A L E
|
|
- Lorenza Raimondi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L A G I U N T A P R O V I N C I A L E L Anno duemilaundici il giorno ventotto del mese di dicembre si è riunita la Giunta Provinciale convocata per le ore 11,00 con l intervento dei Signori: ZINGARETTI NICOLA PRESIDENTE ASSENTE D ELIA CECILIA VICE PRESIDENTE CECCHINI CLAUDIO ASSESSORE ASSENTE CIVITA PIER MICHELE ASSESSORE COLACECI AMALIA ASSESSORE ASSENTE LO FAZIO AURELIO ASSESSORE PALUZZI EZIO ASSESSORE PRESTIPINO PATRIZIA ASSESSORE ASSENTE ROSATI ANTONIO ASSESSORE ASSENTE SMERIGLIO MASSIMILIANO ASSESSORE STELLA PAOLA RITA ASSESSORE VINCENZI MARCO ASSESSORE VISINTIN SERENA ASSESSORE Assume la Presidenza la Vicepresidente CECILIA D ELIA, partecipa il Dott. VINCENZO STALTERI Segretario Generale D E L I B E R A Z I O N E N. 1136/44 del Piano provinciale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Anno scolastico 2012/2013.
2 2 di /44 OGGETTO: Piano provinciale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Anno scolastico 2012/2013. Su proposta dell Assessore alle Politiche della scuola, Paola Rita Stella, LA GIUNTA PROVINCIALE VISTI: la legge 15 marzo 1997, n. 59 che prevede all art. 21 la riorganizzazione dell intero sistema scolastico, in funzione dell autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche; il D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 di approvazione del Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche a norma dell art. 21 della L. n. 59/97 ed in particolare l art. 3 che determina iter, tempi di applicazione e attuazione del piano regionale di dimensionamento; la D.G.R. 30 novembre 1999, n che ha definito, conseguentemente, il Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche ai sensi della L. n. 59/97 e del D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233; il decreto legislativo n. 112/98, artt. 138 e 139, recepito dalla L.R. n. 14/99, che delega la competenza sull organizzazione della rete scolastica agli Enti Locali, a seguito delle linee guida definite dalle Regioni; VISTE: la legge 6 agosto 2008, n. 133, art. 64; la Determinazione n. D4056 del 9 novembre 2006 con la quale sono stati istituiti i Comitati Provinciali per la riorganizzazione della rete scolastica, con il preciso compito di avviare, la riorganizzazione della rete scolastica nei propri territori; l Accordo di Programma tra la Provincia di Roma e l Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio stipulato il 26 aprile 2004 per il coordinamento degli interventi finalizzati a migliorare la qualità dell offerta formativa dell istruzione secondaria di secondo grado; il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; VISTI: il D.P.R. 15 marzo 2010, n Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; il D.P.R. 15 marzo 2010, n Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
3 3 di /44 il D.P.R. 15 marzo 2010, n Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; la legge 15 luglio 2011 n Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria; l Atto di indirizzo della Regione Lazio sulla Programmazione della Rete Scolastica. Anno scolastico 2012/2013 del 02/09/2011 n. 377 con il quale si da mandato alle Province di attivare tutte le procedure per la presentazione del Piano Provinciale per il dimensionamento alla Regione stessa; PRESO ATTO della nota n 264/SP del 07/12/11 con la quale la Regione Lazio modifica parzialmente il suddetto atto di indirizzo; PREMESSO che la Provincia intende qualificare l esercizio delle competenze ad essa attribuite e sviluppare i rapporti interistituzionali necessari realizzando un quadro di relazioni stabili, anche favorendo il consolidamento di una rete di organismi territoriali di partecipazione, in modo da determinare un governo integrato del sistema di istruzione al fine di favorire un efficace esplicazione delle diverse funzioni da parte dei diversi soggetti chiamati ad interagire per garantire l esercizio del diritto all istruzione, inteso come un fondamentale diritto di cittadinanza; RILEVATO che, al fine di potenziare l'autonomia scolastica, la Provincia intende realizzare, con il coinvolgimento di tutti gli istituti superiori di competenza provinciale, dell U.S.R. per il Lazio, dei Comuni e delle parti sociali il mantenimento, opportunamente sostenuto con appositi strumenti di comunicazione, di ricerca e di organizzazione, di nuove istanze territoriali (Conferenze) finalizzate all esercizio attivo della partecipazione democratica per una pianificazione efficace delle politiche scolastiche di pertinenza provinciale come disposto dalla Delibera di Consiglio Provinciale n. 92 del 2/08/2005; ESPERITA la procedura di concertazione attuata con le seguenti modalità: a) comunicazione ai Comuni per la rilevazione delle proposte di dimensionamento e dell esame della situazione della rete scolastica soprattutto in merito alla presenza nel loro territorio di istituzioni eventualmente non rispondenti ai parametri delle leggi vigenti; b) convocazione delle conferenze territoriali, alle quali sono stati invitati i Comuni, le scuole, le Organizzazioni Sindacali, rappresentanze locali e incontri con la Consulta dei Dirigenti Scolastici; c) convocazione dell Osservatorio Provinciale per il dimensionamento in cui sono presenti l Assessore alle Politiche della Scuola, i competenti uffici provinciali, i rappresentanti dell USR, dell ANCI, del Comune di Roma,delle Comunità Montane, delle Organizzazioni Sindacali, della Consulta dei Dirigenti Scolastici, dei genitori e degli studenti, per l esame e l approvazione di una proposta di riorganizzazione della rete scolastica; d) approvazione da parte della Provincia, che tuttavia si riserva; CONSIDERATO: che il Consiglio Provinciale ha approvato una mozione, in data n. 401, con la richiesta di proroga della normativa vigente;
4 4 di /44 che la stessa richiesta è stata formulata in sede di Conferenza Stato Regioni e qualora ci fosse l accoglimento di tale richiesta di avvalersene per ulteriori approfondimenti atti a migliorare l offerta formativa; che tale proposta esaminata e approvata dall Osservatorio provinciale si compone di quattro elaborati, allegati al presente atto: Allegato A) Richiesta nuovi indirizzi di studio a.s. 2012/2013; L elenco di nuovi indirizzi che costituisce l allegato A) viene formulato e proposto al fine di sostenere e valorizzare le istanze delle scuole superiori del territorio di Roma e provincia per riaffermare e mantenere le competenze dell Amministrazione Provinciale in materia di Organizzazione e razionalizzazione dell offerta formativa sul territorio provinciale; Criteri per la individuazione degli indirizzi di studio da attivare presso le Scuole Secondarie di II grado per l a.s. 2012/2013: 1. Compensare internamente l offerta formativa tra indirizzi presenti nella singola scuola, considerando nel complesso le esigenze del territorio. 2. Assegnare nuovi indirizzi introdotti ai sensi della legge di riassetto della Scuola Secondaria di II grado (cosiddetta Legge Gelmini), attualmente non presenti nel territorio provinciale. Tale assegnazione ha tenuto conto delle dotazioni strumentali presenti negli Istituti richiedenti e delle esperienze pregresse in settori similari. 3. Implementare l'offerta formativa di indirizzi assenti in un ampio territorio provinciale. 4. Recuperare gli istituti leggermente sottodimensionati con l attribuzione di indirizzi e/articolazioni assenti nel bacino di utenza. 5. Rilanciare l'offerta formativa del settore tecnico e professionale con indirizzi poco presenti tenendo conto delle vocazioni territoriali. 6. Avvio di un riassetto degli istituti tecnici ad indirizzo industriale e dei Licei artistici (anche a seguito della trasformazione degli I.S.A. in Licei), riequilibrando l offerta formativa sul territorio metropolitano e provinciale; SI È TENUTO CONTO inoltre che un quadro più realistico, anche in ordine ad ulteriori attribuzioni, soppressioni e compensazione di indirizzi, si potrà avere solo dopo l avvio dei trienni di specializzazione previsti per il prossimo anno scolastico 2012/2013, soprattutto nell istruzione artistica, tecnica e professionale; SI RIMANDA PERTANTO al prossimo intervento di dimensionamento, a valere per l anno scolastico 2013/2014, la verifica dell impianto complessivo dell Offerta Formativa provinciale. Le proposte di attivazione sono riportate per raggruppamenti territoriali. Allegato B) Ipotesi dimensionamento a.s. 2012/2013 Gli interventi di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche di II Grado hanno dovuto tener conto delle norme introdotte dalla Legge 12/11/2011, n.183 (art.4 comma 69 e art 4 comma 7- Legge di stabilità 2012 ) che ha modificato i parametri come di seguito indicato: Elevamento del numero di alunni a 600 al fine di mantenere l autonomia scolastica; La non assegnazione da parte del MIUR di Dirigenti scolastici e di Direttori dei servizi generali e amministrativi agli istituti sottodimensionati.
5 5 di /44 D intesa con l Osservatorio Provinciale sul dimensionamento scolastico e la Consulta Provinciale dei Dirigenti scolastici, sono stati individuati ed accolti i seguenti criteri: 1. Accorpare, di norma, le istituzioni per settori omogenei dei percorsi formativi con riferimento alle tipologie degli indirizzi di studio (settore liceale, settore tecnico, settore professionale). Il criterio è peraltro previsto dalle linee di indirizzo della legge di riassetto della Scuola Secondaria di II grado (cosiddetta Legge Gelmini). Tale criterio è accolto anche dalla Direzione Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Dal punto di vista del funzionamento didattico è infatti ampiamente condiviso il criterio che Collegi dei Docenti omogenei, per quanto riguarda lo stesso target di utenza, possono meglio operare e realizzare attività di progettazione didattica, programmazione e valutazione personalizzati alla tipologia di alunni del settore specifico. 2. Prevedere deroghe al criterio di cui al precedente punto solo nei casi in cui la distanza tra istituzioni scolastiche sia, di norma, superiore ai limiti previsti dal DM 75 sull edilizia scolastica. 3. Non disaggregare istituti già dimensionanti, salvo accordo tra istituzioni scolastiche, in quanto tale intervento, senza reali e oggettive motivazioni, soprattutto se in contrasto con i criteri che gli Enti preposti si sono dati, è stato sempre respinto anche in sede giurisdizionale (TAR). 4. Mantenere, ove possibile, i punti di erogazione del servizio. Allegato C) Centri Provinciali Istruzione Adulti: riconferma del piano 2012/2013 già approvato con propria delibera n. 999/41 del 18/11/2009 recepita dall Ufficio Scolastico Regionale e della Regione Lazio con propri atti; Allegato D) Ipotesi dimensionamento Anno scolastico 2012/2013 dei Comuni di Roma e Provincia, di cui: - D1) Delibera del Comune di Roma; - D2) Proposta dei Comuni del territorio provinciale. Allegato E) Proposta di modifica alla delibera del Comune di Roma di cui allegato D1 Gli interventi di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche di I Grado hanno dovuto tener conto delle norme introdotte dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111 art. 19, comma 4 che introduce la costituzione degli Istituti Comprensivi (al posto delle scuole medie e dei circoli didattici) con popolazione scolastica non inferiore a 1000 studenti. Una riforma di tale portata necessiterebbe di più tempo a disposizione al fine di analizzare nel dettaglio i reali flussi degli alunni da un ciclo all altro, evitando mere composizioni numeriche nell intento di non vanificare la ratio dell intervento. Il quadro normativo è stato ulteriormente modificato dalla Legge 12/11/2011, n.183 (art.4 comma 69 e art 4 comma 7- Legge di stabilità 2012 ) che ha rettificato i parametri disponendo la non assegnazione da parte del MIUR di Dirigenti scolastici e di Direttori dei servizi generali e amministrativi agli istituti sottodimensionati. D intesa con l Osservatorio Provinciale sul dimensionamento scolastico e la Consulta Provinciale dei Dirigenti scolastici, sono stati individuati ed accolti i seguenti criteri: 1. Attuare la normativa sulla costituzione degli Istituti Comprensivi ( I.C.) cercando di rientrare, ove possibile, entro i parametri numerici previsti dalle C.M. emanate dal MIUR assumendo il valore numerico di mille alunni come media regionale di riferimento;
6 6 di /44 2. Evitare, di norma, la costituzione di Istituti Comprensivi eccessivamente numerosi al fine di consentire una gestione amministrativa e didattica governabile; 3. Prevedere il mantenimento di un numero limitato, sporadico e residuale di Circoli didattici e/o scuole medie per particolari esigenze geografiche, socioeconomiche e legate alla storia del territorio, purché vengano comunque rispettati i parametri numerici previsti dalla legge n.111/2011; 4. Perseguire politicamente la proroga della manovra (come previsto in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome), ma contestualmente prevedere un piano di riassetto al fine di evitare un intervento d ufficio che risulterebbe penalizzante per le comunità locali; 5. Mantenere i punti di erogazione del servizio. PRESO ATTO: che il Dirigente del Servizio n.5 Dip. X, Arch. Alfredo Cellie, ha espresso parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii; che il Ragioniere Generale, Dr. Marco Iacobucci, ha preso nota che la proposta di deliberazione non necessita del parere di regolarità contabile non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata ai sensi dell art. 49 comma 1 del T.U. 267/2000; che il Direttore del Dipartimento X, Dr.ssa Laura Onorati, ha apposto il visto preventivo di conformità della presente proposta di deliberazione agli indirizzi dipartimentali ai sensi dell art. 16 comma 3 lett. d) del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; che il Segretario Generale ai sensi dell art. 97 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii. e dell art. 42 dello Statuto non rileva vizi di legittimità e, per quanto di sua competenza, esprime parere favorevole; a voti unanimi, DELIBERA 1. di approvare, con la riserva indicata nelle premesse, qualora fosse accolta la richiesta di proroga, il Piano provinciale di dimensionamento anno 2012/2013 sulla Organizzazione della rete scolastica, come descritto negli allegati A - B - C - D1 - D2 -E, che sono parte integrante della presente deliberazione; 2. di inviare il Piano provinciale di dimensionamento anno 2012/2013 approvato, alla Regione Lazio per il seguito di competenza.
7 7 di /44 Quindi, LA GIUNTA PROVINCIALE Considerata l urgenza di provvedere al fine della trasmissione alla Regione Lazio, ad unanimità, dei voti, DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del T.U.267/2000.
8 RICHIESTE DALLE SCUOLE RAGGRUP PAMENTI TERR. DIS TR ALLEGATO A - PIANO DI RIASSETTO DELLA RETE SCOLASTICA PROPOSTE RICEVUTE DALLE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO DELLA PROVINCIA DI ROMA ISTITUTO MUN DISTR COMUNE INDIRIZZI STUDIO PROPOSTE ATTIVAZIONI NUOVI INDIRIZZI di /44 PROPOSTE ACCETTATE INDIRIZZI DI STUDIO N. ATTIVAZI ONI N.SOPP RESSIO NI NOTE CASTELLI 37 FERMI FRASCATI 37 FRASCATI TEC-TECN-ELETTRONICA ED CHIEDE L'ATTIVAZIONE DI: LETTROTECNICA-ELETTRONICA; TEC- 1) CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE-BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI A TECN-INFORMATICA E COMPENSAZIONE DI MECCANICA-MECCATRONICA-ENERGIA TELECOMUNICAZIONI-INFORMATICA; 2) ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA-AUTOMAZIONE A COMPENSAZIONE DI TEC-TECN-MECCANICA E ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA-ELETTRONICA MECCATRONICA-ENERGIA BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI E SOPPRESSIONI TEC-TECN- MECC,MECCATR,ENERGIA- ENERGIA 1 1 COMPENSAZIONE INTERNA TRA INDIRIZZI CASTELLI 39 VALLAURI 39 VELLETRI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA- 1) ATTIVAZIONE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA-AUTOMAZIONE A ELETTRONICA; INFORMATICA E COMPENSAZIONE DI ELETTRONICA; TELECOMUNICAZIONI-INFORMATICA; 2) ATTIVAZIONE CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE-BIOTECNOLOGIE LICEO SCIENTIFICO-OP.SC.APPLICATE AMBIENTALI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA- AUTOMAZIONE E SOPPRESSIONE TEC-TECN- ELETTR. ED ELETTROTECNICA- ELETTRONICA 1 1 COMPENSAZIONE INTERNA TRA INDIRIZZI E NON HA FASE LIT. SUD 41 CAVAZZA 41 POMEZIA TEC-TEC-CHIMICA (TUTTE LE ARTICOLAATTIVAZIONE TEC-TEC-MECCANICA MECCATRONICA TEC-TECN-MECCANICA E MECCATRONICA E SOPPRESSIONE P.IND- MANUTENZIONE E ASS.TECNICA 1 1 IL NUOVO ORDINAMENTO DELL'ISTRUZIONE PROF. RENDE COMPATIBILI I LABORATORI CON I CORSI TECNOLOGICI (NON CON QUELLI PROFESSIONALI) COMPENSAZIONE INTERNA TRA INDIRIZZI ROMA CENTRO I-9 VIA CAVOUR ROMA TEC-ECON-AMM,FINANZA E MKTG- SERVIZI INFOR.AZIENDALI; PROF- SERVIZI COMMERCIALI ATTIVAZIONE DI: 1) LICEO SCIENTIFICO-OP.SC.APPLICATA; 2) L. SC. UMANE - OP.ECON.SOCIALE; 3) LICEO LINGUISTICO LICEO SC.UMANE - OP.EC. SOCIALE- SOPPRESSIONE SERV. COMMERCIALI 1 1 COMPENSAZIONE INTERNA TRA INDIRIZZI - INCREMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA - ISTITUTO ANOMALO E SOTTODIMENSIONATO SE PRIVATO DEL CORSO SERALE (COMPOSTO DA CIRCA 450 STUD. ) ROMA CENTRO IV- 12 VIA SARANDI' 4 12 ROMA PROF-INDUSTRIA E ART.- MANUTENZIONE E ASS.TECNICA; PROF-SERVIZI COMMERCIALI CHIEDE LA SOPPRESSIONE DEI SERVIZI COMMERC IALI E L'ATTIVAZIONE DEL LICEO ARTE-GRAFICA E DESIGN DEL LIBRO (IN SUBORDINE AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE) LICEO ARTE-GRAFICA E DESIGN E SOPPRESSIONE SERV. COMMERCIALI 2 1 RIASSETTO OFFERTA FORMATIVA DEL SETTORE ARTISTICO SUL TERRITORIO METROPOLITANO E COMPENSAZIONE INTERNA TRA SETTORI (ISTITUTO AI LIMITI DELL'AUTONOMIA) ROMA EST ROMA EST V-13 VIII- 16 BENEDETTO CROCE 5 13 ROMA LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO (QUEST'ULTIMO SENZA ISCRITTI) ATTIVAZIONE LICEO LINGUISTICO A COMPENSAZIONE DEL LICEO CLASSICO (COMUNICANO ANCHE DISPONIBILITA' AD ATTIVARE LICEO MUSICALE) AMALDI 8 16 ROMA LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO ATTIVAZIONE LICEO LINGUISTICO E SOPPRESSIONE LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO E SOPPRESSIONE L.CLASSICO LICEO LINGUISTICO E SOPPRESSIONE L.CLASSICO (LASCIARE NEL CASO SI ATTIVI A CASTELVERDE) COMPENSAZIONE INTERNA TRA INDIRIZZI PER ASSENZA DI DOMANDA DELL'ISTRUZIONE CLASSICA (NON HA FORMATO PRIMA) - COERENZA CON INDIRIZZO LICEALE COMPENSAZIONE INTERNA DELL'OFFERTA FORMATIVA CON INDIRIZZO ASSENTE NEL TERRITORIO ANCHE PER MANCANZA DI DOMANDA PER L'INDIRIZZO CLASSICO (NON PRIME CLASSI DA 3 ANNI) ROMA NORD XX- 28 PASCAL ROMA TEC-TECN-ELETTRONICA ED ELETTROTECN-ELETTRONICA; TEC- TECN-INFORMATICA E TELECOMUN- INFORMATICA; TEC-TECN- COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRIT; TEC-TECN-CHIMICA MATERIALI E BIOTECN-CHIMICA E MATERIALI; LICEO SC-OP.SC.APPLICATE ATTIVAZIONE DELLE ARTICOLAZIONI DI: 1) CHIMICA MATERIALI E BIOTECN- BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI E BIOTECNOLOGIE SANITARIE ( SI EVIDENZIA CHE DA DUE ANNI NON SONO STATE CREATE PRIME DELL'INDIRIZZO COSTRUZIONE-AMBIENTE E TERRITORIO CHE POTREBBE ESSERE SOPPRESSO) TEC-TECN-CHIMICA MATERIALI E BIOTECN- BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI E BIOTECNOLOGIE SANITARIE E SOPPRESSIONE COSTR.,AMBIENTE E TERRITORIO 2 1 COMPENSAZIONE INTERNA TRA INDIRIZZI - INCREMENTO E RIASSETTO DELL'OFFERTA FORMATIVA NEL SETTORE TECNICO AD INDIRIZZO CHIMICO NEL TERRITORIO METROPOLITANO PROV- NORD 30 MATTEI 30 CERVETERI LICEO SCIENTIFICO; LICEO LINGUISTICO; TEC-ECON- AMM,FINANZA E MKTG; P. SERV- COMMERCIALI ATTIVAZIONE DI: 1) LICEO ARTISTICO 2) TEC-ECON-TURISMO LICEO ARTISTICO - ARTICOLAZIONE DA DEFINIRE AD ANGUILLARA 1 AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA : SI PROPONE L'ATTIVAZIONE DI UNA SEZIONE DI LICEO ARTISTICO CON SEDE AD ANGUILLARA PROV- NORD 30 PACIOLO 30 BRACCIANO TEC-ECON-AMM,FINANZA E MKTG- SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI; PROF-SERVIZI COMMERCIALI; PROV.EST 33 MAJORANA 33 GUIDONIA LICEO SCIENTIFICO SOPPRESSIONE A LUNGO TERMINE (NON GIA' DAL ) DEI SERVIZI COMMERCIALI (IN CALO 2011/ ISCRIZIONI PER 2 CLASSI) E ATTIVAZIONE DI: 1) TECNICO ECONOMICO PER IL TURISMO; 2) PROFESSIONALE-SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E OSP. ALBERGHIERA TEC-ECON-TURISMO A 1 (NELLA DOCUMENTAZIONE APPOGGIO DEI COMUNI DI BRACCIANO, TREVIGNANO BRACCIANO ROMANO, ANGUILLARA, MANZIANA E DISPONIBILITA' DI LOCALI - DICHIARAZIONE DI INTENTI - PRESSO EX RISTORANTE SELENE METTE A DISPOSIZIONE LOCALI,( NON HA CUCINE) E PRESSO ALFREDO HOTELS E RESTAURANT (CHIUSO NEL PERIODO INVERNALE METTE A DISPOSIZIONE LE CUCINE)) ATTIVAZIONE DI: 1) LICEO LINGUISTICO; LICEO LINGUISTICO 1 2) OP.SC.APPLICATA ISTITUTO SOTTODIMENSIONATO - INDIRIZZO ASSENTE NEL DISTRETTO : SI PROPONE L'ATTIVAZIONE PRESSO LA SEDE DI BRACCIANO INDIRIZZO ASSENTE NEL DISTRETTO - RICHIESTA SUPPORTATA DALL'ENTE LOCALE TERRITORIALE
9 RICHIESTE DALLE SCUOLE RAGGRUP PAMENTI TERR. DIS TR ALLEGATO A - PIANO DI RIASSETTO DELLA RETE SCOLASTICA PROPOSTE RICEVUTE DALLE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO DELLA PROVINCIA DI ROMA ISTITUTO MUN DISTR COMUNE INDIRIZZI STUDIO PROPOSTE ATTIVAZIONI NUOVI INDIRIZZI di /44 PROPOSTE ACCETTATE INDIRIZZI DI STUDIO N. ATTIVAZI ONI N.SOPP RESSIO NI NOTE CASTELLI 37 CICERONE 37 FRASCATI LICEO CLASSICO ATTIVAZIONE LICEO LINGUISTICO (O IN SUBORDINE LICEO DELLE SC.UMANE) CASTELLI 39 VIA NOVELLI 39 VELLETRI LIT. SUD 41 ISA POMEZIA 41 ANZIO LIT. SUD 43 LOI 43 NETTUNO LIT. SUD 43 COLONNA GATTI 43 ANZIO LIT. SUD 43 TRAFELLI 43 NETTUNO ROMA CENTRO ROMA CENTRO ROMA CENTRO ROMA CENTRO ROMA EST ROMA EST I-9 CATTANEO 1 9 ROMA II-10 VIA SALVINI 2 10 ROMA IV- 12 IV- 12 V-13 VI- 14 BRUNO 4 12 ROMA MATTEUCCI 4 12 ROMA SIBILLA ALERAMO BENEDETTO DA NORCIA 5 13 ROMA TEC-TECN-COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO; TEC-TECN-AGRARIA AGROAL. AGROINDUSTRIA-PRODUZ. E TRASFORMAZIONI; LICEO ARTE- ARCHITETTURA E AMBIENTE E DESIGN LICEO ARTE-ARTI FIGURATIVE E GRAFICA E DESIGN TEC-ECON-AMM, FINANZA E MKTG- RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MKTG PROF-SERVIZI COMMERCIALI; PROF- PROD.INDUSTRIALI E ARTIGIANALI- INDUSTRIA ATTIVAZIONE DELL'ARTICOLAZIONE DEL LICEO ARTE-ARTI FIGURATIVE; ATTIVAZIONE DI UNA CLASSE PRIMA DI TEC-TECN-AGRARIA AGROAL. E AGROINDUSTRIA PRESSO IL CARCERE CIRCONDARIALE DI VELLETRI (L'ISTITUTO ATTUALMENTE NON HA INDIRIZZI ATTIVI PRESSO IL CARCERE) ATTIVAZIONE DELL'ARTICOLAZIONE LICEO ARTE-ARCHITETTURA E AMBIENTE ATTIVAZIONE T-AMM,FINANZA,MKTG-SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI LINGUISTICO A MONTE PORZIOCATONE ATTIVAZIONE INDIRIZZO AGRARIA PRESSO CARCERE VELLETRI E LICEO ARTE - ARTI FIGURATIVE LICEO ARTE - ARCHITETT. E AMB. TE-AMM,FIN,MKTG-SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI ATTIVAZIONE DI PROF-SERVIZI SOCIO SANITARI; TEC-TECN-SERV. SOCIOSANITARI TEC-TECN-ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA-ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA; TEC-TECN- ATTIVAZIONE DI: INFORMATICA E 1) TEC-TECN-CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE; TELECOMUNICAZIONE-INFORMATICA; 2) IN ALTERNATIVA: TEC-TECN-TRASPORTI E LOGISTICA O TEC-TECN- TEC-TECN-MECCANICA E COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO MECCATRONICA ED ENERGIA- MECCANICA E MECCATRONICA; LICEO SCIENTIFICO-OP.SC.APPLICATE PROF.-INDUSTRIA E ARTIGIANATO- MANUTENZIONE E ASS.TECNICA LICEO SCIENTIFICO; TECN. TECNOL- INFORMATICA E TELECOM.- INFORMATICA; TEC-ECON- AMM,FINANZA E MKTG LICEO SCIENTIFICO; LICEO LINGUISTICO; LICEO SC-UMANE- OP.ECONOMICO SOCIALE TECN-ECON-AMM,FINANZA E MKTG- SERVIZI INFO AZIENDALI; TECN TECNOLOGICO-COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO PROF-PROD.INDUSTRIALI E ARTIGIANALI-INDUSTRIA; PROF- SERVIZI SOCIOSANITARI; TEC-ECON- AMM,FINANZA E MKTG; TEC-ECON- AMM,FINANZA E MKTG-SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI ATTIVAZIONE PROF.-INDUSTRIA E ARTIGIANATO-PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ATTIVAZIONE DI: 1) LICEO SCIENTIFICO-OP.SC.APPLICATE; (SOLO NELLA DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI SI RICHIEDE L'ATTIVAZIONE DEL LICEO DELLE SC.UMANE) PARERE FAVOREVOLE ALL'IPOTESI DI AGGREGAZIONE DEL SALVINI (732 STUDENTI PER 32 CLASSI) CON IL MAMELI (368 STUDENTI PER 13 CLASSI) ATTIVAZIONE DI: 1) LICEO SCIENZE UMANE; 2) LICEO SCIENTIFICO-OP.SC.APPLICATE TEC-TECN-COSTRUZIONE AMB. E TERRITORIO PROF-IND. E ART.-PRODUZIONI INDUZTRIALI E ARTIGIANALI L.SCIENTIFICO - OP.SC.APPLICATE LICEO SC. UMANE 1 1) ATTIVAZIONI ARTICOLAZIONI: AMM, FINANZA E MKTG E RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MKTG E GEOTECNICO (PER COMPLETARE LE ARTIC. AMM,FINANZA E MKTG E DEGLI INDIRIZZI PRESENTI IN ISTITUTO) E CONFERMA DEL CORSO SERALE SIRIO RELAZIONI INTERN. PER IL MKTG 2) TECNICO TECNOLOGICO-TRASPORTI E LOGISTICA-LOGISTICA ATTIVAZIONE DELL'INDIRIZZO TEC-TECNOLOGICO-GRAFICA E COMUNICAZIONE TEC-TECN-GRAFICA E COMUNICAZIONE 6 14 ROMA LICEO CLASSICO ATTIVAZIONE LICEO DELLE SC. UMANE LICEO DELLE SC. UMANE ISTITUTO SOTTODIMENSIONATO -L'ATTIVAZIONE DEL LICEO LINGUISTICO A MONTEPORZIOCATONE POTREBBE LIMITARE IL PENDOLARISMO VERSO ALTRI ISTITUTI DEL TERRITORIO SOVRAFFOLLATI. VALUTAZIONE PER UNA PROSSIMA APERTURA PRESSO IL COMUNE DI S. CESAREO PREVIA VALUTAZIONE DELLA DISPOSIZIONE DI LOCALI ED EFFETTIVA PRESENZA DI UTENZA PER IL CORSO DI STUDI PROPOSTO. POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA PER GLI ADULTI E INCREMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA DELL'INDIRIZZO ARTISTICO NEL TERRITORIO IN ISTITUTO SOTTODIMENSIONATO, IN LIEVE CRESCITA INCREMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA DELL'INDIRIZZO ARTISTICO NEL TERRITORIO COMPLETAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA E ATTIVAZIONE DI INDIRIZZO ASSENTE SUL TERRITORIO INDIRIZZO ASSENTE NEL TERRITORIO E NEL TENTATIVO DI RECUPERARE L'AUTONOMIA POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA, UNICO INDIRIZZO PRESENTE NEI DISTR INCREMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA - IST. IMPORTANTE E ASSENZA DEL SETTORE PRODUZIONI-MECCANICHE A ROMA INCREMENTO DELL'FFERTA FORMATIVA - L'ACCORPAMENTO DEL MAMELI (UNA PRIMA NEL C.A.) NON PRODUCE EFFETTI SIGNIFICATIVI PERALTRO NON COMPENSATI DAL CALO DELLE ISCRIZIONI NELLA SEDE CENTRALE - CALO DEGLI ISCRITTI ANCHE PER ATTIVAZIONE DELL'INDIRIZZO MUSICALE IN ALTRO ISTITUTO INDIRIZZO ASSENTE NEL MUNICIPIO - COMPLETA IL SETTORE DELLE SCIENZE UMANE INCREMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA NEL SETTORE AMMINISTRAZIONE ATTIVAZIONE DELL'INDIRIZZO TECNICO-GRAFICA E COM. ASSENTE IN TUTTO IL TERRITORIO PROVINCIALE ED ESPERIENZA DELL'ISTITUTO NEL SETTORE NELLA GRAFICA INDUSTRIALE INCREMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA CON INDIRIZZO ASSENTE NEL MUNICIPIO (ISTITUTO AI LIMITI DELL'AUTONOMIA)
10 RICHIESTE DALLE SCUOLE RAGGRUP PAMENTI TERR. DIS TR ALLEGATO A - PIANO DI RIASSETTO DELLA RETE SCOLASTICA PROPOSTE RICEVUTE DALLE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO DELLA PROVINCIA DI ROMA ISTITUTO MUN DISTR COMUNE INDIRIZZI STUDIO PROPOSTE ATTIVAZIONI NUOVI INDIRIZZI di /44 PROPOSTE ACCETTATE INDIRIZZI DI STUDIO N. ATTIVAZI ONI N.SOPP RESSIO NI NOTE ROMA EST ROMA EST ROMA SUD ROMA SUD VII- 15 VII- 15 IX- 17 XI- 19 LIT.OVEST XIII- 21 ROMA OVEST ROMA OVEST XV- 23 XVI- 24 GIOVANNI XXIII 7 15 ROMA GIORGI 7 15 ROMA DARWIN 9 17 ROMA MARCANTONIO COLONNA ROMA LICEO SCIENTIFICO- OP.SC.APPLICATE; TEC-ECON-AMM, FINANZA E MKTG-RELAZIONI INTERN PER IL MKTG; TEC-TECN- TEC-TECN-CHIMICA, MATERIALI E BIOTECN-BIOTECNOLOGIE SANITARIE E ELETTRONICA ED ELETTROTEC- CHIMICA DEI MATERIALI ELETTRONICA; TEC-TECN-CHIMICA, MATERIALI E BIOTECN-BIOTECOLOGIE AMBIENTALI LICEO SCIENTIFICO- OP.SC.APPLICATE; TEC-TECN- ELETTRONICA ED ELETTROTEC- ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA; TEC-TECN-MECCANICA E MECCATRONICA-MECCANICA E MECCATRONICA LICEO SCIENTIFICO; TECNICO ECONOMICO TURISMO TEC-TECN-TRASPORTI E LOGISTICA- CONDUZIONE E COSTRUZIONE DEL MEZZO ATTIVAZIONE DI: 1) TECNICO TECNOLOGICO-MECCANICA E MECCATRONICA-ENERGIA; 2) TECNICO-TECNOLOGICO-ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA-AUTOMAZIONE NON RITIENE FUNZIONALE L'AGGREGAZIONE DI UNA SEDE DISTACCATA A CASTELVERDE TEC-TECN-CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE - BIOTECNOLOGIE SANITARIE E CHIMICA DEI MATERIALI TEC-TECN-ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA- AUTOMAZIONE ATTIVAZIONE OP.SCIENZE APPLICATE; LICEO CLASSICO 1 - ATTIVAZIONE DELL'ARTICOLAZIONE: TECN-TECN-TRASPORTI E LOGISTICA- LOGISTICA - ISTITUZIONE DI UNA SEDE STACCATA DELL'ISTITUTO TECNICO LOGISTICA E TRASPORTI "M.COLONNA" NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ANZIO CON TEC-TECN-TRASPORTI E INDIRIZZO CONDUZIONE (CON 4 CLASSI DEL PRIMO ANNO ED EVENTUALI CLASSI LOGISTICA: DEL SECONDO); LOGISTICA-SEDE CENTR. - ISTITUZIONE DI UNA SEDE STACCATA DELL'ISTITUTO TECNICO LOGISTICA E TRASPORTI "M.COLONNA" NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI FIUMICINO (CON 2/4 CLASSI DEL PRIMO ANNO ED EVENTUALI CLASSI DEL SECONDO); 1) PROF-SERVIZI SOCIOSANITARI - SERV. SOCIOSANITARI 2) TE-AMM CEDUTO DA C.SPERONE IN IPOTESI DIMENSIONAMENTO VERNE ROMA P-SERV. COMMERCIALI ATTIVAZIONE PROF-SERVIZI SOCIOSANITARI - SERV. SOCIOSANITARI COLOMBA ANT ROMA CAFFE' ROMA LICEO SCIENTIFICO- OP.SC.APPLICATE; LICEO LINGUISTICO; TEC-ECON- AMM,FINANZA E MKTG TEC-ECON-AMM,FINANZA E MKTG- SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI; TEC- ATTIVAZIONE DI: TECN-INFORMATICA E TELECOMUNIC- 1) TEC-ECON-TURISMO; INFORMATICA; TEC-TECN- 2) TEC-TECN-ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA-AUTOMAZIONE COSTRUZ,AMBIENTE E TERRITORIO; LICEO SCIENTIFICO-OP.SC.APPLICATE ATTIVAZIONE LICEO DELLE SC. UMANE LICEO DELLE SC. UMANE 1 TEC-TECN-ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA- AUTOMAZIONE INCREMENTO E RIASSETTO DELL'OFFERTA FORMATIVA NEL SETTORE TECNICO AD INDIRIZZO CHIMICO NEL TERRITORIO METROPOLITANO POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA NELLO SPECIFICO SETTORE POCO PRESENTE NEL TERRITORIO METROPOLITANO AGGREGAZIONE DEL CORSO DI LICEO CLASSICO ATTUALMENTE FUNZIONANTE PRESSO IL RUSSEL NELLA SEDE DI VIA DELLA SPEZIA INDIRIZZO LOGISTICA ASSENTE NEL TERRITORIO PROVINCIALE (IST. SOTTODIMENSIONATO) IMPLEMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA DI INDIRIZZO ASSENTE IN UN AMPIO TERRITORIO PROVINCIALE IMPLEMENTAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA - INDIRIZZO ASSENTE NEL MUNICIPIO 23 E MUNICIPI VICINORI RILANCIO DELL'OFFERTA FORMATIVA DEL SETTORE TECNICO NEL TERRITORIO METROPOLITANO CON INDIRIZZI POCO PRESENTE NEL TERRITORIO ROMA NORD XVIII- 26 BACHELET ROMA T-ECON.-AMMINISTRAZIONE FINANZA E MKTG TECNICO PER IL TURISMO; TECNICO-ECON-AMMINISTRAZIONE FINANZA E MKTG-ARTICOLAZIONI: RELAZIONI TEC-ECON-TURISMO 1 INTERNAZIONALI PER IL MARKETING E SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI RECUPERO DI ISTITUTO SOTTODIMENSIONATO CON INDIRIZZO ASSENTE IN UN AMPIO BACINO DI UTENZA ROMA NORD XIX- 27 FERMI RM ROMA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA- ELETTRONICA; ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA-AUTOMAZIONE; ATTIVAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE-TELECOMUNICAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI- INFORMATICA; MECC.MECCATR.ENERGIA-ENERGIA TEC-TECN-INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE- TELECOMUNICAZIONE 1 L'INDIRIZZO TELECOMUNICAZIONI COSTITUISCE UNA ANTICA TRADIZIONE NELL'ISTITUTO CHE PER ERRORE NON E' STATO ATTRIBUITO NEL PRECEDENTE DIMENSIONAMENTO - EVENTUALE RINUNCIA ALL'ARTICOLAZIONE ENERGIA 38 8 RICHIESTE DI NUOVI INDIRIZZI/SOPPRESSIONI PERVENUTE DAGLI ISTITUTI DI ROMA E N. RICHIESTE NUOVI INDIRIZZI N. ISTITUTI CHE HANNO RICHIESTO IPOTESI DI ATTIVAZIONE NUOVI IPOTESI DI SOPPRESSIONI INDIRIZZI VERSIONE 15/12/
11 MAMELI ALLEGATO B - DIMENSIONAMENTO - ISTITUTI SOTTODIMENSIONATI FONTE DATI: O.F. MIUR (ove non specificato, sono stati inseriti i dati complessivi dell'istituto) SOTTODIMENSIONATI < di /44 VIA FALISCA 2009/ / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 2 10 MAMELI GOFFREDO ROMA VIA P.A. MICHELI 29 CENTRALE Totale LC MAMELI GOFFREDO Totale VIA SALVINI 20/24 ROMA VIA SALVINI 20/24 CENTRALE Totale LS, TE-AMM; TT-INF VIA SALVINI 20/24 Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 31 VIA FALISCA RIGNANO PS-COMM; TE-AMM; TT- VIA FALISCA CENTRALE Totale FLAMINIO COSTR VIA FALISCA Totale PIAZZI GIUSEPPE MORLUPO VIA CAMPAGNESE 3 CENTRALE Totale LS PIAZZI GIUSEPPE Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI VIA ZAMBECCARI-PISANO-SANT'AGNESE-AMEDEO DI SAVOIA E COINVOLGIMENTO DELL'IPSIA OLIVIERI 2009/ / /2012 CONTA INDIRIZZI STUDIO Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI 32 VIA ZAMBECCARI FONTE NUOVA VIA DUE GIUGNO 32 ASSOCIATA Totale TE-AMM VIA ZAMBECCARI Totale PISANO GUIDONIA VIA VITTORIO DE SICA CENTRALE Totale PISANO GUIDONIA VIA VITTORIO DE SICA SERALE Totale 20 1 PISANO Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI TE-AMM; TT-TURISMO; TT-COSTRUZ,AMBIENTE, 2009/ / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 33 VIA ZAMBECCARI GUIDONIA VIA ZAMBECCARI 1 CENTRALE Totale P-IND; VIA ZAMBECCARI Totale OLIVIERI TIVOLI VIALE MAZZINI 65 CENTRALE Totale OLIVIERI TIVOLI VIALE MAZZINI 65 SERALE Totale P-IND; PS-COMM OLIVIERI Totale VIA SANT'AGNESE TIVOLI VIA DI VILLA BRASCHI SNC ASSOCIATA Totale P-IND VIA SANT'AGNESE 44 Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 34 VIA SANT'AGNESE TIVOLI VIA SANT'AGNESE 44 CENTRALE Totale L-ARTE VIA SANT'AGNESE Totale A. DI SAVOIA TIVOLI VIA TIBURTO 44 CENTRALE Totale 34 A. DI SAVOIA TIVOLI VIALE MANNELLI 9 SUCCURSALE Tot L-CLASSICO A.DI SAVOIA Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI N.B. ELIMINARE IL SOTTODIMENSIONAMENTO DELLO ZAMBECCARI; RICONDURRE TUTTA L'ISTR. PROFESSIONALE IN UNA UNICA AUTONOMIA CHE POTRA' CONSENTIRE L'ASSORBIMENTO DELLA SEDE ASSOCIATA DI SANT'AGNESE LIBERANDONE ANCHE IL RELATIVO EDIFICIO; ELIMINARE IL SOTTO DIMENSIONAMENTO DELL'IST. SANT'AGNESE E CONSENTIRE IL MANTENIMENTO DI UNA AUTONOMIA CON LA CREAZIONE DI UN POLO UMANISTICO - ARTISTICO (L'AMEDEO DI SAVOIA AL DI SOTTO DEI 600 ALUNNI) SOTTODIMENSIONATI BRASCHI-QUARENGHI 2009/ / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 35 BRASCHI SUBIACO VIA DELLA REPUBBLICA 30 CENTRALE Totale LC; LL BRASCHI SUBIACO VIA DI VILLA SCARPELLINI 1 SUCCURSALE Totale LS; LSU BRASCHI Totale QUARENGHI SUBIACO VIA DI VILLA SCARPELLINI SNC CENTRALE Totale TT-COSTR; TT-ELETT 35 QUARENGHI SUBIACO VIA DI VILLA SCARPELLINI ASSOCIATA Totale TT-INF; TE-AMM 35 QUARENGHI SUBIACO VIA DI VILLA SCARPELLINI SERALE Totale QUARENGHI Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI AMARI-MERCURI 2009/ / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 40 AMARI CIAMPINO VIA ROMANA CENTRALE Totale TE-AMM; TT-COSTR 40 AMARI BAMBIN GESU' BAMBIN GESU' OSPEDALE Totale AMARI Totale MERCURI MARINO CORSO V. COLONNA CENTRALE Totale LA 40 MERCURI CIAMPINO VIA ROMANA DISTACCATA Totale LA MERCURI Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI PARODI DELFINO FALCONE AGGREGARE FONTENUOVA AL PISANO (STESSI INDIRIZZI) CONTRIBUENDO A MANTENERE L'AUTONOMIA DELL'ITC PISANO SOTTODIMENSIONATO (AL DI SOTTO DEI 600 STUDENTI) 2009/ / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 38 PARODI DELFINO COLLEFERRO VIA PALIANESE CENTRALE Totale P-IND PARODI DELFINO Totale CANNIZZARO COLLEFERRO COLLEFERRO VIA CONSOLARE LATINA 263 CENTRALE Totale LS-OP; TT-CHIMICA; TT ELETTR; TT-MECC 38 CANNIZZARO COLLEFERRO COLLEFERRO VIA CONSOLARE LATINA 263 SERALE Totale CANNIZZARO COLLEFERRO Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO CHIMICO E 8 16 FALCONE ROMA VIA RUGANTINO 108 CENTRALE Totale COMMERCIALE 8 16 FALCONE ROMA VIA P. OLINA 19 SUCCURSALE Totale MODA FALCONE Totale PERTINI ROMA VIA LENTINI 78 CENTRALE Totale TE-AMM; TE-TUR PERTINI Totale
12 ISA ROMA 1 PLAUTO SOTTODIMENSIONATI / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO ISA ROMA 1 ROMA VIA ARGOLI 45 CENTRALE Totale LA ISA ROMA 1 Totale CARAVAGGIO (EX TOR MARANCIA) ROMA VIALE TOR MARANCIA 103 CENTRALE Totale LA CARAVAGGIO (EX TOR MARANCIA) ROMA VIALE OCEANO INDIANO 60/64 SUCCURSALE Totale LA CARAVAGGIO (EX TOR MARANCIA) ROMA VIALE TOR MARANCIA 103 SERALE Totale CARAVAGGIO (EX TOR MARANCIA) ROMA VIALE C.T. ODESCALCHI 75 ASSOCIATA Totale LS; RAG.PROGR. IN CARAVAGGIO (EX TOR MARANCIA) Totale ESAURIM TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO PLAUTO ROMA VIA RENZINI 70 CENTRALE Totale LC PLAUTO ROMA VIA S. LO RIZZO 71 SUCCURSALE Totale LC PLAUTO Totale MAJORANA ROMA ROMA VIA CARLO AVOLIO 111 CENTRALE Totale LS; LL MAJORANA ROMA Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI BACCELLI ( CON COINVOLGIMENTO DELL'IIS DI VIA ADIGE, ISIS CALAMATTA E L.C. GUGLIELMOTTI) 2009/ / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 29 BACCELLI CIVITAVECCHIAVIA LEOPOLI 16 CENTRALE Totale TE-AMM BACCELLI Totale VIALE ADIGE CIVITAVECCHIAVIA DELLA POLVERIERA 2 CENTRALE Totale ALBERGH VIALE ADIGE CIVITAVECCHIAVIA ADIGE SNC SUCCURSALE Totale VIALE ADIGE Totale PROF-COMM; TE-TUR TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO BACCELLI CIVITAVECCHIAVIA LEOPOLI 16 CENTRALE Totale TT-COSTR BACCELLI Totale CALAMATTA CIVITAVECCHIAVIA SANGALLO CENTRALE Totale TT-TRASP; P-IND E ART CALAMATTA CIVITAVECCHIAVIA SANGALLO NAUTICO Totale CALAMATTA CIVITAVECCHIAVIA SANGALLO SERALE Totale CALAMATTA CIVITAVECCHIACARCERE CERCERE Totale CALAMATTA Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI / / /2012 CONTA AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO GUGLIELMOTTI CIVITAVECCHIAVIA DELL'IMMACOLATA 47 CENTRALE Totale LC; LSU 29 GUGLIELMOTTI Totale VIALE ADIGE CIVITAVECCHIAVIA DELLA POLVERIERA 2 CENTRALE Totale LA 29 VIALE ADIGE Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI N.B. COSTITUZIONE DI UN POLO ECONOMICO-TURISTICO-ALBERGHIERO (VIALE ADIGE) COSTITUZIONE DI UN POLO TECNOLOGICO LOGISTICA-TRASPORTI E TERRITORIO (ISIS CALAMATTA) COSTITUZIONE DI UN POLO ARTISTICO-LICEALE-UMANISTICO (LICEO CLASSICO GUGLIELMOTTI) ARCHIMEDE 12 di / / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 4 12 PACINOTTI ROMA VIA MONTAIONE 15 CENTRALE Totale TT-ELE, TT-INF;LS PACINOTTI ROMA VIA G. PASQUARIELLO SUCCURSALE Totale OP.SC.APPLICATE PACINOTTI Totale ARCHIMEDE ROMA VIA VAGLIA 6/10 CENTRALE Totale LS ARCHIMEDE Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI LEGENDA INDIRIZZI TE-TUR TECNICO ECONOMICO - TURISMO LA LICEO ARTE TT-ELETT TECNICO TECNOLOGICO - ELETTRONICO ELETTROT LC LICEO CLASSICO TT-COSTR TECNICO TECNOL. - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRIT LL LICEO LINGUISTICO TT-INF TECNICO TECNOL. - INFORMATICA LS LICEO SCIENTIFICO TT-MECC TECNICO TECOLOGICO - MECCANICA MECCATRONICA LS-OP LICEO SCIENTIFICO - OP. SC. APPLICATE P-IND PROFESSIONALE - INDUSTRIA E ARTIGIANATO LSU LICEO SCIENZE UMANE PS-COMM PROFESSIONALE - SERVIZI COMMERCIALI LSU-OP LICEO SCIENZE UMANE - OP. EC. SOCIALE PS-ENOG PROFESSIONALE SERVIZI - ENOG, OSP. ALBERG LM LICEO MUSICALE PS-SOCSAN PROFESSIONALE - SERVIZI SOCIOSANITARI TE-AMM TECNICO ECON. - AMM, FINANZA E MKTG 2
13 VERNE SOTTODIMENSIONATI di / / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO TT-TRASP E LOG; TT-INF; VIA CAPO SPERONE 52 ROMA VIA CAPO SPERONE 52 CENTRALE Totale TT-MECC; TT-ELETT VIA CAPO SPERONE 52 ROMA VIA CAPO SPERONE 52 SERALE Totale VIA CAPO SPERONE 52 Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO VERNE GIULIO ROMA VIA DI SAPONARA 150 CENTRALE Totale PS-COMM; VERNE GIULIO ROMA PIAZZA TARANTELLI 23 SUCCURSALE Totale PS-COMM; VERNE Totale VIA CAPO SPERONE 52 ROMA VIA DA GARESSIO 109 SUCCURSALE Totale TE-AMM VIA CAPO SPERONE 52 Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI CAPO SPERONE: CESSIONE DELL'ITC DI VIA DA GARESSIO AL VERNE CHE IN TAL MODO RIENTRA NEI PARAMETRI DEL DIMENSIONAMENTO. DISATTIVAZIONE DEI CODICI LICEO SCIENTIFICO E LICEO CLASSICO PER MANCANZA DI ATTIVAZIONE DI CLASSI E UTILIZZAZIONE DEGLI STESSI IN ALTRI CONTESTI TERRITORIALI I.S.A. ROMA3 (CON COINVOLGIMENTO DEL L.A. DE CHIRICO E IPC CONFALONIERI) 2009/ / /2012 CONTA CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO DE CHIRICO ROMA VIA FERRINI CENTRALE Totale LA DE CHIRICO Totale ISA ROMA 3 ROMA PIAZZA DEI DECEMVIRI 12 CENTRALE Totale LA ISA ROMA 3 Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI / / /2012 CONTA Mun Distr Istituto Città Indirizzo Plesso AL CL AL CL AL CL PRESIDI INDIRIZZI STUDIO 9 17 DE CHIRICO ROMA VIA PANNONIA SUCCURSALE Totale LA 9 17 DE CHIRICO ROMA VIA CERVETERI 2SUCCURSALE Totale LA DE CHIRICO Totale CONFALONIERI ROMA VIA DE MATTIAS CENTRALE Totale PS-COMM CONFALONIERI ROMA VIA SEVERO SUCCURSALE Totale PS-COMM 1 9 CONFALONIERI ROMA VIALE MANZONI 2SUCCURSALE Totale PS-COMM 9 17 CONFALONIERI ROMA VIA DE MATTIAS SERALE Totale CONFALONIERI Totale TOTALE ISTITUTI DIMENSIONATI N.B. LO SCORPORO DELLE SEDI DI VIA PANNONIA E CERVETERI (DAL L.A. DE CHIRICO) SONO STATE AVANZATE ANCHE NEI DECORSI ANNI SCOLASTICI CON L'AGGREGAZIONE DELLE SUCCURSALI DI VIA PANNONIA E DI VIA CERVETERI SCORPORATE DAL DE CHIRICO CONSENTIREBBERO ALL'IPC CONFALONIERI DI RIAPPROPIRASI DI UN INDIRIZZO GRAFICO (CON IL PRECEDENTE ORDINAMENTO L'ISTITUTO AVEVA L'INDIRIZZO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA) LEGENDA INDIRIZZI TE-TUR TECNICO ECONOMICO - TURISMO LA LICEO ARTE TT-ELETT TECNICO TECNOLOGICO - ELETTRONICO ELETTROT LC LICEO CLASSICO TT-COSTR TECNICO TECNOL. - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRIT LL LICEO LINGUISTICO TT-INF TECNICO TECNOL. - INFORMATICA LS LICEO SCIENTIFICO TT-MECC TECNICO TECOLOGICO - MECCANICA MECCATRONICA LS-OP LICEO SCIENTIFICO - OP. SC. APPLICATE P-IND PROFESSIONALE - INDUSTRIA E ARTIGIANATO LSU LICEO SCIENZE UMANE PS-COMM PROFESSIONALE - SERVIZI COMMERCIALI LSU-OP LICEO SCIENZE UMANE - OP. EC. SOCIALE PS-ENOG PROFESSIONALE SERVIZI - ENOG, OSP. ALBERG LM LICEO MUSICALE PS-SOCSAN PROFESSIONALE - SERVIZI SOCIOSANITARI TE-AMM TECNICO ECON. - AMM, FINANZA E MKTG 3
14 ALLEGATO C - PIANO DIMENSIONAMENTO CENTRI PROVINCIALI ISTRUZIONE ADULTI 14 di /44 Distretto Istituzioni scolastiche N. allievi frequentanti Nuova Istituzione C.P.I.A. Note 9 Varie CPIA D. Degli Abruzzi (Roma) 9/10/11/25 Varie CPIA Di Donato (Roma) 12/13/14 Varie CPIA Di Liegro (Roma) 15/16/ 17/18 Varie CPIA Da Verrazano (Roma) 19/20/ 23/24 Varie CPIA Gramsci (Via Affogalasino) 21 Varie CPIA Parini (Ostia) 26/27/28 Varie CPIA Fermi (Roma) 22/29/30 Varie CPIA Barbaranelli (Civitavecchia) 31/32/33/ 34/35/38 Varie CPIA (Tivoli) 36/37/39/ 40/42 Varie CPIA Fermi (Frascati) 41/43 Varie CPIA Pomezia / Anzio / Nettuno NOTA: Il piano relativo ai centri provinciali per l istruzione degli adulti è confermato, per questo anno, nell attuale ipostesi in quanto non ancora emanati i regolamenti di riferimento. Inoltre sono in corso verifiche e approfondimenti con gli altri enti competenti al fine di valutare la possibilità di razionalizzare ulteriormente il sistema territoriale dei CPIA.
15 15 di /44 Dipartimento Servizi educativi e scolastici U.O. Programmazione e Controllo Tecnico-Normativo dell Edilizia Scolastica Prot. Dip.to Serv. Ed. e Scolastici del Deliberazione n. Prot. Serv. Del. del del Schema di deliberazione che si sottopone all approvazione della Giunta Capitolina OGGETTO: Proposta di riorganizzazione della rete scolastica di Roma Capitale Anno scolastico Modifiche alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 361 del 2 novembre Agli uffici: Il Dirigente della U.O. Progr. e Controllo Tecnico- Normativo dell Edilizia Scolastica del Dip.to Servizi Educativi e Scolastici Ing. F.M. Rossetti L Assessore alla Famiglia, all Educazione e Giovani Gianluigi De Palo Visto di conformità agli obiettivi programmati dal Dipartimento Servizi Educativi e scolastici IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Servizi Educativi e Scolastici Dott. Giovanni Williams Premesso che: con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 361 del 2 Novembre 2011 è stata approvata la proposta di riorganizzazione della rete scolastica di Roma Capitale per l a.s. 2012/2013; nella stesura del nuovo Piano di Dimensionamento è stato perseguito l obiettivo di addivenire ad una più razionale ed equa distribuzione territoriale dell offerta di istruzione, operando scelte di verticalizzazione, in modo da costituire Istituti Comprensivi, con lo scopo di garantire la continuità didattica, l integrazione fra le professionalità dei docenti dei diversi gradi, nonché la maggiore efficienza nell impiego delle risorse umane, finanziarie e strutturali; tali obiettivi sono stati perseguiti in attuazione di quanto disposto: dal legislatore nazionale, all art. 19 del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito con modificazioni, nella L. 15 luglio 2011, n. 111; PARERI RESI AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267 PARERE TECNICO UFF. PROPONENTE Visto per la regolarità tecnico amministrativa: ing. Franco Maria Rossetti IL DIRIGENTE PARERE RAGIONERIA GENERALE Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, si esprime parere di regolarità contabile e si attesta la copertura finanziaria: IL RAGIONIERE GENERALE VISTO PER LA FUNZIONE DI ASSISTENZA GIURIDICO -AMMINISTRATIVA AI SENSI DELL ART. 97, COMMA 2 DEL TUEL 267/2000 L ASSESSORE Visto per la funzione di assistenza giuridico amministrativa ai sensi dell art. 97 comma 2 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n.267 IL SEGRETARIO GENERALE 1
16 dalla Regione Lazio, con l Atto di indirizzo sulla programmazione della Rete Scolastica. Anno 2012/2013, approvato con DGR n. 377 del 7 settembre 2011; il nuovo Piano di Dimensionamento è stato realizzato, in modo partecipato e condiviso, attraverso il lavoro congiunto dell Assessorato alla Famiglia, all Educazione e ai Giovani, del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici e dei Municipi che hanno approvato la propria proposta di riorganizzazione della Rete previo coinvolgimento delle istituzioni scolastiche; per l ulteriore prosieguo procedimentale, la proposta di dimensionamento approvata da Roma Capitale è stata successivamente sottoposta all esame dell Osservatorio all uopo istituito presso la Provincia di Roma, nell ambito delle attività istruttorie legate all attuazione degli indirizzi operativi fissati dalla Regione Lazio con la richiamata Deliberazione n. 377/2011; l art. 4, comma 70, della L. 12 novembre 2011, n. 183, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. (Legge di stabilità 2012), ha novellato il citato art. 19 della L. n. 111/2011, introducendo il comma 5 bis, ai sensi del quale A decorrere dall anno scolastico , alle istituzioni scolastiche autonome di cui al comma 5 (rectius con un numero di alunni inferiore a 600 unità) non può essere assegnato in via esclusiva un posto di direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA) ; il surrichiamato Osservatorio Provinciale, nelle sedute del 21 e 24 novembre 2011, ha svolto, come risulta da verbale in atti, le seguenti attività: 1. definizione di alcuni indirizzi operativi ritenuti utili per la costruzione delle proposte di dimensionamento delle reti scolastiche dei Comuni della Provincia; 2. analisi delle proposte elaborate dai singoli Comuni e proposizione di alcune soluzioni alternative rispetto a quanto eventualmente già deliberato; riguardo al precedente punto 1. è emerso, in particolare che: 16 di /44 a) successivamente alla data di approvazione della proposta di dimensionamento della rete scolastica di Roma Capitale, il MIUR ha reso disponibile alla Provincia di Roma una nuova quantificazione del numero di allievi effettivamente inseriti presso le singole strutture educative (c.d. organico effettivo ); b) con lettera prot del 7 ottobre 2011 (indirizzata esclusivamente ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali), il MIUR, Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico, ha quantificato in 348 il numero ideale di istituti comprensivi da prevedere nella Provincia di Roma, con uno scarto di 60 unità ( 15%) rispetto alla situazione relativa all a.s. 2011/2012 che vede n. 408 istituzioni attive; sulla base di tali nuovi elementi di valutazione l Osservatorio Provinciale ha espresso l avviso: di ritenere possibile nelle situazioni che in virtù del nuovo dimensionamento proposto per il 2012/2013 abbiano già conseguito un significativo efficientamento dei macroindicatori gestionali il mantenimento, laddove già esistenti, di Istituti Comprensivi con un numero di allievi inferiore a ma superiori a 600; di valutare la possibilità sempre nelle situazioni che in virtù del nuovo dimensionamento 2012/2013 abbiano già conseguito un significativo efficientamento dei macroindicatori gestionali di non costituire nuovi Istituti Comprensivi con un numero di allievi di molto superiore alle unità; di non ritenere possibile il mantenimento delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado, atteso che a partire dal settembre 2012, per tali Istituti, non sarà in nessun caso effettuata l assegnazione in via esclusiva del Dirigente Scolastico e del personale dei servizi generali ed amministrativi (DSGA); 2
17 17 di /44 Premesso inoltre che: alla luce dei nuovi orientamenti espressi e delle valutazioni che l Osservatorio Provinciale ha formulato in ordine alla distribuzione della rete scolastica, così come risultante dalla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 361 del 2 novembre 2011, l Assessorato alla Famiglia, all Educazione e Giovani ed il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici hanno provveduto a reinteressare i territori potenzialmente coinvolti dalle nuove, possibili, ipotesi di dimensionamento; Preso atto che: tale ulteriore attività di interlocuzione, ascolto e parziale rideterminazione degli indirizzi operativi precedentemente seguiti, ha portato alla ridefinizione delle proposte di dimensionamento relative ai Municipi I, II, IV, V, VII, VIII, IX, XII, XVI, XVII, XIX e XX, sulla base dei seguenti principi: recepire, laddove possibile, gli orientamenti espressi dall Osservatorio Provinciale; assicurare una più efficace rispondenza e sostenibilità del nuovo assetto previsto, rispetto alle complessive esigenze organizzative e di sviluppo prospettico, in termini di andamento dei flussi di utenza e di presidio dei territori interessati, con particolare riferimento a specifiche situazioni di disagio ed emergenza sociale; Ritenuto conseguentemente che: sulla base di tale nuova distribuzione, il dimensionamento della rete scolastica di Roma Capitale per l anno scolastico 2012/2013 risulti complessivamente così definito: MUNICIPIO 1 N alunni ELEM ELSA MORANTE (ex IV NOVEMBRE) VIA ALESSANDRO VOLTA, ELEM FRANCHETTI PIAZZA GIAN LUIGI BERNINI, SMS CARLO CATTANEO VIA NICOLA ZABAGLIA, 27/A SMS MAZZINI VIA DELLE CARINE, ELEM VITTORINO DA FELTRE VIA VITTORINO DA FELTRE, INF VITTORINO DA FELTRE VIA VITTORINO DA FELTRE, SMS VIRGILIO VIA GIULIA, SMS OSPEDALE BAMBIN GESU' PIAZZA S. ONOFRIO, 4 21 ELEM OSPEDALE BAMBIN GESU' SALITA S. ONOFRIO ELEM TAVANI ARQUATI (edificio vuoto) LUNGOTEVERE FARNESINA, 11 ELEM TRENTO E TRIESTE VIA DEI GIUBBONARI, ELEM GRILLI PIAZZA ANITA GARIBALDI 92 0 ELEM CADLOLO VIA DELLA RONDINELLA, ELEM GIANTURCO (ex Ennio Quirino VISCONTI) VIA DELLA PALOMBELLA, ELEM RUSPOLI VIA GESU' E MARIA, ELEM SETTEMBRINI VIA DEL LAVATORE, SMS Succ. VISCONTI VIA DEL LAVATORE, 38 SMS VISCONTI VIA QUATTRO NOVEMBRE, SMS ex Succ. VISCONTI (in ristrutturazione) VIA S. EUSTACHIO, 1 0 SMS Succ. VISCONTI VIA S. AGATA DEI GOTI, 19d SMS REGINA MARGHERITA (UGO FOSCOLO) VIA MADONNA DELL'ORTO, ELEM REGINA MARGHERITA VIA MADONNA DELL'ORTO, 2 30 INF REGINA MARGHERITA VIA MADONNA DELL'ORTO,
18 18 di /44 SMS DANIELE MANIN VIA DELL'OLMATA ELEM BACCARINI VIA SFORZA, ELEM DI DONATO VIA BIXIO, INF VIA BIXIO VIA BIXIO, SMS SUCC SMS MANIN VIA BIXIO, 85 SMS REGINA ELENA (ex BUONARROTI ) VIA PUGLIE, ELEM REGINA ELENA VIA PUGLIE, INF VIA PUGLIE VIA PUGLIE, ELEM PESTALOZZI VIA MONTEBELLO, INF VIA MONTEBELLO VIA MONTEBELLO, ELEM BONGHI VIA GUICCIARDINI, SMS S.M.S (ex Manin) VIA BONGHI, ELEM BADINI PIAZZA S. ALESSIO, MUNICIPIO 2 N alunni ELEM I.C. FLAMINIIO (G. RONCONI) VIA P.A. MICHELI, ELEM ALESSI VIA FLAMINIA ELEM VILLAGGIO OLIMPICO VIA VENEZUELA, INF VILLAGGIO OLIMPICO VIA VENEZUELA, SMS ALESSI VIA FLAMINIA, SMS I.C. PARIOLI (ex IPPOLITO NIEVO) VIA U. BOCCIONI ELEM SAN PIO X VIA BOCCIONI, ELEM PRINCIPESSA MAFALDA VIA LOVANIO, SMS I.C. ALFIERI / LANTE DELLA ROVERE VIA SALARIA, ELEM GRAZIOLI LANTE DELLA ROVERE VIA TEVERE, INF CASA DEI BAMBINI VIA LIVENZA 8 (via tevere 22) 10 SMS NEMORENSE AFRICANO (ESOPO) VIA VOLSINIO, ELEM GIUSEPPE MAZZINI VIA VOLSINIO, ELEM UGO BARTOLOMEI VIA TRIPOLITANIA INF UGO BARTOLOMEI VIA TRIPOLITANIA 28 0 SMS TRIESTE (SETTEMBRINI) VIA SEBENICO, ELEM UGO BARTOLOMEI VIA ASMARA, INF UGO BARTOLOMEI VIA ASMARA, 32 5 ELEM VENTI SETTEMBRE VIA NOVARA, SMS VESCOVIO (SINOPOLI) VIA P. MASCAGNI, ELEM CONTARDO FERRINI VIA DI VILLA CHIGI, INF VILLA CHIGI VIA DI VILLA CHIGI, ELEM MONTESSORI (7 C.D.) VIA S. MARIA GORETTI, INF MONTESSORI VIA S. MARIA GORETTI, ELEM VILLA PAGANINI VIA DI VILLA PAGANINI INF VILLA PAGANINI VIA DI VILLA PAGANINI 53 0 INF VIA FORTE ANTENNE VIA FORTE ANTENNE 88 0 INF VIA DEI MARSI (nel territorio del Mun 3) VIA DEI MARSI, MUNICIPIO 3 N alunni SMS FALCONE E BORSELLINO (ex Charlie Chaplin) VIA G. DA PROCIDA,
19 ELEM VIA REGGIO CALABRIA VIA REGGIO CALABRIA, INF VIA REGGIO CALABRIA VIA REGGIO CALABRIA, SMS J.J.WINCKELMANN P.ZA WINCKELMANN, 20 (ang. Via R. Lanciani) ELEM BRASILE VIA R. LANCIANI, 45 (ang. Pzza Winckelmann) ELEM PATRONATO S. GIUSEPPE VIA NOMENTANA, INF PROTETTORATO S. GIUSEPPE VIA NOMENTANA, ELEM FRATELLI BANDIERA PIAZZA RUGGERO DI SICILIA SMS CHARLIE CHAPLIN PIAZZA RUGGERO DI SICILIA 2 (VIA STAMIRA, 155) SMS BORSI VIA TIBURTINA ANTICA, ELEM SAFFI VIA DEI SARDI, SMS Centro Territoriale Permanente REBIBBIA 75 0 ELEM Centro Territoriale Permanente REBIBBIA (NUOVO COMPLESSO) 45 0 SMS Centro Territoriale Permanente REBIBBIA (III CASA) 5 0 SMS Centro Territoriale Permanente REBIBBIA (CIRC.LE FEMMINILE) 22 0 ELEM Centro Territoriale Permanente REBIBBIA (CIRC.LE FEMMINILE) 3 SMS Centro Territoriale Permanente REBIBBIA (PENALE MASCHILE) 23 0 ELEM Centro Territoriale Permanente REBIBBIA (PENALE MASCHILE) 13 0 INF Centro Territoriale Permanente CLINICHE MEDICHE (utenza fluttuante) 34 0 ELEM Centro Territoriale Permanente CLINICHE MEDICHE (utenza fluttuante) SMS IST.STAT.SORDOMUTI "MAGAROTTO" VICOLO DEL CASAL LUMBROSO, 129 [Mun 18] ELEM IST.STAT.SORDOMUTI "MAGAROTTO" 19 di /44 VIA NOMENTANA 56 Succursale di VICOLO DEL CASAL LUMBROSO, 129 [Mun 18] 79 0 INF IST.STAT.SORDOMUTI "MAGAROTTO" VIA NOMENTANA 56 Succursale di VICOLO DEL CASAL LUMBROSO, 129 [Mun 18] 45 0 MUNICIPIO 4 N alunni ELEM ANNA MAGNANI VIA VAL MAGGIA, ELEM ALBERTO MANZI VIA VALDARNO SMS Succ. CESARE PIVA (ex MONTESACRO) VIA VALDARNO SMS CESARE PIVA VIA VAL DI LANZO, 187 (ang. Via Valle Scrivia) ELEM GIUSEPPE PARINI PIAZZA CAPRI, 25 (Via Monte Senario) ELEM VIA MONTE SENARIO VIA MONTE SENARIO 119 (P.za Capri) INF VIA MONTE SENARIO VIA MONTE SENARIO 119 (P.za Capri) 84 0 ELEM VIA VALLE SCRIVIA VIA VALLE SCRIVIA (ang. Via Val di Lanzo) INF VIA VALLE SCRIVIA VIA VALLE SCRIVIA (ang. Via Val di Lanzo) 28 0 ELEM DON BOSCO PIAZZA MONTE BALDO, 2 24 SMS MONTESACRO PIAZZO MONTE BALDO, ELEM SIMONE RENOGLIO (Fratini) VIA CASTEL GIUBILEO, INF CASTEL GIUBILEO VIA CASTEL GIUBILEO, ELEM CARLO LEVI VIA SERRA PETRONA, INF VIA SERRA PETRONA, 121 VIA SERRA PETRONA, SMS UNGARETTI L.GO MONTE S. GIUSTO, SMS URUGUAY (ex Panzini) VIA DI SETTEBAGNI, ELEM STERN MARIA VIA SETTEBAGNI, INF STERN MARIA VIA SETTEBAGNI, INF VIA DELLA MARCIGLIANA VIA DELLA MARCIGLIANA, ELEM CINQUINA VIA SERASSI INF CINQUINA VIA SERASSI ELEM VIA VITTORIO MEZZOGIORNO VIA VITTORIO MEZZOGIORNO SMS COMPARTO S5 VIA G. DE.SANTIS 27 (comparto S5) 18 0 ELEM GIOVANNI PAOLO 1 (VIA SCALO SETTEBAGNI) VIA SCALO DI SETTEBAGNI,
20 20 di /44 SMS S.M.S VIA SCALO DI SETTEBAGNI, ELEM SANDRO PERTINI VIALE ADRIATICO, INF VIALE ADRIATICO VIALE ADRIATICO, SMS PERTINI (metodo Montessori) VIALE ADRIATICO, ELEM VIA MONTE RUGGERO VIA MONTE RUGGERO 39 (via Monte Cardoneto) 87 0 INF VIA MONTE RUGGERO VIA MONTE RUGGERO 39 (via Monte Cardoneto) 92 0 SMS PIVA (ex Manuzio) VIA MONTE RUGGERO 39 (via Monte Cardoneto) 65 0 ELEM ANGELI DELLA CITTA' VIA MONTE CARDONETO, 9 (Monte Ruggero) ELEM FIDENAE (ANNA FRANK) VIA RUSSOLILLO, INF PIAZZA S. FELICITA VIA RUSSOLILLO, INF VIA RUSSOLILLO VIA RUSSOLILLO, SMS NOBEL VIA RIO NELL'ELBA, ELEM JEAN PIAGET VIA SEGGIANO, 34 (ang. P.za Minucciano 33) SMS MAJORANA P.ZA MINUCCIANO, 33 (ang. Via Seggiano) ELEM VIA R. FUCINI,265 (Buenos Ayres) VIA R. FUCINI, SMS S.M.S FUCINI VIA C. ALVARO, ELEM CATERINA USAI VIA A. SAVINIO, 43 (ang. Viale Ionio) INF VIALE IONIO VIALE IONIO, 23 (ang. Via A. Savinio) ELEM ANGELO MAURI VIA ANGELO MAURI, 5 (ang. Via Foscari) INF VIA FOSCARI VIA FOSCARI 61 (ang. Via Mauri) SMS VIA PERAZZI VIA C. PERAZZI, ELEM WALT DISNEY (VIA CONTI) VIA C. PERAZZI, ELEM C. MASSAIA VIA R. DE LIGUORO 17 ELEM ERNESTO CHIOVINI VIA GAETANO ZIRARDINI, 6 (via G. Martino) INF ERNESTO CHIOVINI VIA GAETANO ZIRARDINI, 6 (via G. Martino) SMS Succ. FILATTIERA (ex VICO) VIA GAETANO MARTINO s.n.c.(via G.Zirardini) SMS PIAZZA FILATTIERA, 84 PIAZZA FILATTIERA, 84 (via Calcinaia) ELEM TORRICELLA NORD VIA CALCINAIA, 44 (P.za Filattiera) INF VIA CALCINAIA VIA CALCINAIA, 44 (P.za Filattiera) SMS Succ. FILATTIERA (ex TOSCANINI) VIA FLAVIO ANDO', SMS VIA PINTOR (ROSARIO LIVATINO) VIA J. PINTOR, 6 (via Albertazzi) ELEM VIA ALBERTAZZI VIA ALBERTAZZI, 34 (via J.Pintor) INF VIA ALBERTAZZI VIA ALBERTAZZI, 34 (via J. Pintor) ELEM ALCIDE DE GASPERI VIA M. BANDELLO, 30 (via C. Angiolieri) SMS Succ. PINTOR (ex CECCO ANGIOLIERI) VIA CECCO ANGIOLIERI, 15 (via M. Bandello) MUNICIPIO 5 N alunni SMS VIA CORTINA (LOMBARDO RADICE) Via Carlo Alberto Cortina, SMS Succ. L. RADICE (ex Nepote) Via Filippo Fiorentini, SMS Succ. L. RADICE (ex Di Liegro) Via Cipriano Facchinetti, SMS Succ. L. RADICE (ex Nepote) Via Tiburtina, SMS Succ. L. RADICE (ex Tedeschi) Via Achille Tedeschi, ELEM VIA S. SATTA Via Sebastiano Satta, INF VIA S. SATTA Via Sebastiano Satta, ELEM BALSAMO CRIVELLI Piazza Riccardo Balsamo Crivelli 11 INF BALSAMO CRIVELLI Piazza Riccardo Balsamo Crivelli 67 0 ELEM VIA A. TORRE Via Andrea Torre, ELEM VIA FIORENTINI (VITTORIO PICCININI) Via Filippo Fiorentini, INF VIA FIORENTINI (ALBERT BRUCE SABIN) Via Mario Borsa
PROVINCIA DI ROMA COMMISSARIO STRAORDINARIO
Deliberazione C.S. n. 319 del 20.11.2013 Riproduzione dell originale firmato digitalmente PROVINCIA DI ROMA COMMISSARIO STRAORDINARIO L anno duemilatredici il giorno venti del mese di novembre, alle ore
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0002781.13-03-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Cagliari, 13 marzo 2015 IL DIRETTORE GENERALE la l. 15.03.97, n. 59 e successive modificazioni;
DettagliI dati del sistema scolastico nel Lazio
I dati del sistema scolastico nel Lazio anno scolastico 2013-2014 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione Generale Via L. Pianciani,
Dettagli************ Decreto n. 7 Roma, 19/1/2011. Il Direttore Generale
Decreto n. 7 Roma, 19/1/2011 Il Direttore Generale TENUTO CONTO l'art. 21 della Legge 15/3/1997, n. 59 Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) "Rafforzare il rapporto tra
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani
PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia
DettagliISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO
ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione
DettagliI dati del sistema scolastico nel Lazio
I dati del sistema scolastico nel Lazio anno scolastico 2014-2015 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione Generale Via L. Pianciani,
DettagliC O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE
C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 142 OGGETTO: Dimensionamento della
DettagliPIANO DEI NUOVI INDIRIZZI PER GLI ISTITUTI D ISTRUZIONE SUPERIORE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ALLEGATO A PIANO DEI NUOVI INDIRIZZI PER GLI ISTITUTI D ISTRUZIONE SUPERIORE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Piano dei nuovi indirizzi per gli Istituti d Istruzione Superiore A.S. 2013/2014 Pagina 1 di 12 N.
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 7 ottobre 2014, n. 647 Istituzione dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliRITENUTO RITENUTO, altresì,
Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché
DettagliL a riforma della Scuola Secondaria di secondo grado
L a riforma della Scuola Secondaria di secondo grado Genova, 9-11 marzo 2010 Mery Serretti Regolamento autonomia Licei, Istituti Tecnici, Istituti Professionali fanno parte dell Istruzione Secondaria
DettagliUfficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale
Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia
DettagliA relazione dell'assessore Pentenero:
REGIONE PIEMONTE BU12S1 26/03/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 23 marzo 2015, n. 19-1217 DPR 20 marzo 2009, n. 81, DPR 20 marzo 2009, n. 89, DCR n. 10-35899 del 4 novembre 2014. Programmazione
DettagliI nuovi Istituti Tecnici
I nuovi Istituti Tecnici Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6
DettagliMinistero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominate ADA)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominate ADA) "Rafforzare il rapporto tra
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
N. 37 IL MINISTRO VISTO il testo unico delle leggi in materia di istruzione approvato con decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2013/00669 DEL 11/11/2013 Collegio Sindacale il 11/11/2013 Controllo preventivo regionale
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliA cura di Provincia di Genova, Ufficio Scolastico Regionale
A cura di Provincia di Genova, Ufficio Scolastico Regionale Informare gli studenti dell ultimo anno sulla riforma della scuola superiore e sulle opportunità formative del territorio. Facilitare gli allievi
DettagliDISTRETTO FORMATIVO N 1 PONENTE Scuole: Bergese, Calvino,Lanfranconi, Mazzini ( succ.),odero, Rosselli SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO ORDINAMENTO INDIRIZZI Articolazioni Richieste delle Istituzioni
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Decreto ministeriale n. 43 IL MINISTRO VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante le disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado; VISTA
Dettagli- il D.P.R. del 15 marzo 2010, n. 87 Regolamento per il riordino degli istituti professionali ;
OGGETTO: DEFINIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DELLE ARTICOLAZIONI E DELLE OPZIONI DEGLI ISTITUTI TECNICI E DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE DELLA PROVINCIA DI TORINO PER L ANNO SCOLASTICO
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 10/07/2015 n. 300 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE
DettagliCOMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE DLGC/2014/132 O G G E T T O
COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE DLGC/2014/132 O G G E T T O Approvazione riorganizzazione dei Centri territoriali provinciali
DettagliProgetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA
Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA Indicazioni per la realizzazione del progetto assistito USR Sicilia
DettagliPROGRAMMAZIONE TERRITORIALE OFFERTA FORMATIVA E ORGANIZZAZIONE RETE SCOLASTICA A.S. 2013/2014
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE OFFERTA FORMATIVA E ORGANIZZAZIONE RETE SCOLASTICA A.S. 2013/2014 INDIRIZZI REGIONALI PER LA PROGRAMMAZIONE DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E DI IeFP A.S. 2013/2014 Principi generali:
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013
AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA 23/01/2013 N. 31 OGGETTO:
DettagliDelega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.
DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia
DettagliPotenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI
Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI OGGETTO: CORSI DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA PER LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI - ART. 37 D. LGS. 81/08 Accordi Stato Regioni del 21 dicembre
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale
O GG E TTO : Art. 57 LR 36/97 e art. 8 LR 18/99 : Schema di Accordo di Pianificazione per variante PTC della Provincia di Genova in recepimento del Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico del Bacino
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP
DettagliLa Regione Molise. L Ufficio scolastico Regionale per il Molise
Accordo Territoriale per la realizzazione nell anno scolastico 2011/2012 di percorsi di IeFP di durata triennale,in regime di sussidiarietà,da parte degli Istituti Professionali Statali della Regione Molise,
DettagliLa revisione degli ordinamenti - cosa ci aspetta?
La revisione degli ordinamenti - cosa ci aspetta? Riordino degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali Riferimenti Normativi Legge 53/marzo 2003 D.Lgs 226/2005, sul riordino del II Ciclo di Istruzione
DettagliDELIBERAZIONE N X / 2938 Seduta del 19/12/2014
DELIBERAZIONE N X / 2938 Seduta del 19/12/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 68 24/02/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 1251 DEL 03/02/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU
DettagliSUPERIORI. GUIDA alla RIFORMA. Devo iscrivere mio figlio/a alle
Devo iscrivere mio figlio/a alle La riforma parte per le sole classi prime da settembre 2010 Le iscrizioni si chiudono il 26 marzo 2010 Richiedi al Dirigente Scolastico della scuola media di tuo figlio/a
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
10511 12/11/2014 Identificativo Atto n. 1108 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAIZONE DELLA DOTE SCUOLA COMPONENTE MERITO - A.S. 2014/1015.
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO
Schema di disegno di legge recante: Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro bozza aggiornata al 30 dicembre 2006
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 24 Dicembre 2010, n. 8 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio 2011;
Oggetto: Percorsi triennali di IeFP Sistema di finanziamento e piano di riparto delle risorse finanziarie da erogare alle Province per l anno scolastico e formativo 2011-2012. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 44 del 09/02/2015
Delibera della Giunta Regionale n. 44 del 09/02/2015 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e
DettagliUna scuola per realizzare i nostri sogni
Una scuola per realizzare i nostri sogni Alcune informazioni per guidare i propri figli nella scelta della scuola superiore. 1 La riforma dell istruzione superiore ha ricevuto il via libera definitivo
DettagliIl Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca
di concerto con Il Ministro dell economia e delle Finanze e con il Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione VISTO il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia
Dettaglil Accordo in sede di Conferenza unificata del 2 marzo 2000 per la riorganizzazione e il potenziamento dell educazione degli adulti;
REGIONE PIEMONTE BU13 28/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 17-5463 Presa d'atto a ratifica del Protocollo d'intesa sottoscritto tra il Ministero dell'istruzione, Universita'
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliVerso la scuola secondaria di secondo grado. Anno Scolastico 2013 / 2014 F. S. Lucia Rizzo
Verso la scuola secondaria di secondo grado Anno Scolastico 2013 / 2014 F. S. Lucia Rizzo COME PROSEGUIRE GLI STUDI La normativa italiana prevede per tutti i ragazzi/e l obbligo di istruzione per almeno
DettagliGIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA. Seduta del 23/07/2013
GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA Seduta del 23/07/2013 Presiede la Presidente Della Provincia Draghetti Beatrice Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato sono presenti: PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 16/07/2015 n. 311 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. N 74
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della D.M. N 74 VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modifiche
DettagliISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)
AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL
DettagliDecreto ministeriale n. 21
Decreto ministeriale n. 21 Il Ministro della Pubblica Istruzione Roma, 1 marzo 2007 VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
DettagliREGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lazio
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento
DettagliMilano, 16 maggip?2012. Circolare interna n. 274. Oggetto: Adozioni Libri di testo 2012/13 - D.M.n.43/14.5.12 - Tetti di spesa -
. * s: omfé &&rmv< Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e -Turistici " L.V. Bertarelli» C.so di;poita-romana HO -20122 Milano - Tel.:0258314012-0258314538 Fax 0258314325 e-maìl:..mfq5cuola@bertarelli.it
DettagliREGIONE SICILIANA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA'
REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale dell' Istruzione e della Formazione Professionale Dipartimento dell' Istruzione e della Formazione Professionale MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA
DettagliCOMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO
COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 54 del 09/10/2015 OGGETTO ATTIVAZIONE SISTEMA DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI-INDIVIDUAZIONE DEL RESPONSABILE
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliCOMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA
COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE ANNO 2013 N. 105 del Registro Delibere OGGETTO: Affidamento del servizio della distribuzione
DettagliESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE. Francesco VENTOLA Sindaco P. Gennaro CARACCIOLO V. Sindaco P
ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Dimensionamento della rete scolastica Anno 2012 2013.- N 332 SETTORE: PRIMO IL DIRIGENTE DI SETTORE Per quanto concerne la regolarità
DettagliC.C.V. BS REGOLAMENTO
ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Schema di regolamento recante Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA
CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione
DettagliSTATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO
STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO PREMESSA Il presente Statuto regolamenta le attività del Comitato dei genitori (C.d.G.) dell Istituto Comprensivo Maria
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliMANUALE DELLA QUALITA NORMATIVA DI RIFERIMENTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare del Liceo Artistico Statale Paolo Candiani. INDICE 02.0 SCOPO 02.1 RESPONSABILITÀ 02.2 Pagina 1 di 6
DettagliUfficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola
COMUNE DI ROMA MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola Protocollo D Intesa 2002-2005 1 Visto l art.21 della Legge 15 Marzo 1997
DettagliCOMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 )
ORIGINALE COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 ) OGGETTO: SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE: DETERMINAZIONI RETTA ASILO
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2014, n. 565
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2014, n. 565 Decreto del Ministro della Sanità 15 dicembre 1990 Sistema informativo Malattie infettive, Piano regionale di sorveglianza Speciale Malattie Infettive
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
11345 01/12/2014 Identificativo Atto n. 1172 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE PROGETTO SPERIMENTALE DI MASTER RIVOLTO AD APPRENDISTI ASSUNTI AI SENSI DELL ART. 5 DEL D.LGS.
DettagliCONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere;
LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e in particolare, l art. 16-ter che istituisce la Commissione nazionale
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "EMANUELE MORSELLI INDIRIZZI: CHIMICO - ELETTROTECNICA - MECCANICA E MECCATRONICA- AGRARIA,AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA ELETTRONICA- INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
DettagliIstituto d Istruzione Superiore T. Fiore
Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente
DettagliProtocollo d'intesa tra IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE e ALMA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANA
Protocollo d'intesa tra IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE e ALMA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANA VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l art. 21, recante norme in materia di
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE LOMBARDIA VISTI - gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di
DettagliOrientamento per il successo scolastico e formativo. PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo 2 I nuovi Licei 3 I nuovi licei LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso
DettagliDECRETO N. 2164 Del 19/03/2015
DECRETO N. 2164 Del 19/03/2015 Identificativo Atto n. 217 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA D.G.R. N. X/3143 DEL 18 FEBBRAIO 2015, DELL AVVISO PER
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliMinistero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Prot. n. 01/ALBO/CN 23 LUGLIO 2014 Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI Deliberazione 23 Luglio 2014 Modalità per la fruizione telematica dei
DettagliOggetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: avviso pubblico
Savona, 29 gennaio 2016 Ai genitori e agli allievi delle classi III IV- V Meccanica,Chimica, III- IV- V Informatica, Elettrotecnica ed elettronica, III Grafica e comunicazione Oggetto: ALTERNANZA SCUOLA
DettagliCOMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 104 DEL 30/11/2009 OGGETTO: Convenzione con la per la gestione del servizio di trasporto degli alunni disabili frequentanti gli istituti scolastici superiori e i
DettagliPROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA 2015-25 DEL GIORNO 18/05/2015
PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA 2015-25 DEL GIORNO 18/05/2015 Presente Assente FONTANINI PIETRO Presidente X MATTIUSSI FRANCO Vicepresidente X BARBERIO LEONARDO Assessore
DettagliCOPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28
CODICE ENTE COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 28 CERVA DATA 28/04/2016 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28 OGGETTO: Adozione misure di contenimento dei costi per acquisto,
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883
740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliO GG E TTO : Approvazione linee guida per riconoscimento attività private finalizzate alla prima formazione degli operatori socio-sanitari.
O GG E TTO : Approvazione linee guida per riconoscimento attività private finalizzate alla prima formazione degli operatori socio-sanitari. N. IN 15/02/2013 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliI nuovi Istituti Professionali
I nuovi Istituti Professionali Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti professionali ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI
DettagliProt. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015
Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Ai docenti Al DSGA Atti Albo Oggetto: Delibera del Collegio dei docenti riunitosi in data 28 ottobre 2015 su convocazione prot. n 8150/A19 del 20 ottobre 2015
DettagliREGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA
REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO
Dettagli