Regione Umbria Giunta Regionale

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1 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 17/12/2018 OGGETTO: ACEA Ambiente S.r.l., complesso IPPC sito in Via Giuseppe Ratini n.23, Loc. Maratta (TR) - Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Umbria con D.D. n del 19/12/2008 e s.m.i. Riesame ai sensi del art. 29-octies, comma 2, del D.Lgs. n.152/2006. Aggiornamento del Rapporto Istruttorio. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, Semplificazione amministrativa e normativa dell ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali ; Visto il Regolamento interno della Giunta regionale Titolo V; Visti: il D.Lgs. del 3 aprile 2006, n.152 e successive modifiche e integrazioni, recante Norme in materia ambientale, e in particolare: Parte Seconda Titolo III-bis - Art. 29-octies: Rinnovo e Riesame ; la D.G.R. 20 maggio 2013, n.462 Legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, art. 51: linee guida per il rinnovo e l aggiornamento delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (A.I.A.) di cui al Titolo III bis del D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 ; il Decreto Interministeriale 24/04/2008: Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 ; la D.G.R. n. 382 del 08 marzo 2010: Adeguamento alle tariffe di cui al decreto ministeriale 24 segue atto n del 17/12/2018 1

2 aprile 2008 da applicare per la conduzione delle istruttorie e dei relativi controlli di cui all articolo 7 comma 6 del D. Lgs. 59/2005, recante norme in materia di prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento. Premesso che: con D.D. n del 19/12/2008 la Regione Umbria rilasciava l Autorizzazione Integrata Ambientale alla Società Terni En.A S.p.A., Gestore dell attività IPPC 1.1 Combustione di combustibili in installazioni con una potenza termica nominale totale pari o superiore a 50 M svolta presso l impianto sito in Via Ratini n. 23, Loc. Maratta Bassa nel Comune di Terni; l autorizzazione veniva successivamente volturata in favore di Acea Risorse e Impianti per l Ambiente S.r.l. e, successivamente, a favore di Acea Ambiente S.r.l., giusta D.D. n.141 del 13/01/2017; ARPA Umbria con nota protocollo n del 13/11/2017, acquisita al protocollo regionale con il n del 13/11/2017, all esito di attività di controllo effettuata sull installazione, proponeva di riesaminare l autorizzazione integrata ambientale ai sensi dell art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., con l aggiornamento di specifiche prescrizioni relative alle emissioni in atmosfera, le emissioni in acqua e la gestione dei rifiuti; con nota prot. n del 24/11/2017 la Regione Umbria dava avvio al procedimento amministrativo di riesame, su parte dell installazione, dell autorizzazione integrata ambientale rilasciata dalla Regione Umbria con D.D. n del 19/12/2008 e s.m.i., indicendo contestualmente apposita conferenza di servizi, ai sensi dell art.14-ter della L. n.241/1990, e s.m.i., convocando la prima riunione per il giorno 19/12/2017; il relativo avviso veniva pubblicato sul sito internet istituzionale; in data 19/12/2017 si teneva la prima seduta della Conferenza di Servizi, della quale veniva redatto verbale (trasmesso con prot. n.5956 del 11/01/2018), agli atti istruttori dell ufficio; il Gestore con nota prot. n.1837 del 06/04/2018, acquisita al protocollo regionale con il n del 10/04/2018, trasmetteva la documentazione tecnica richiesta da ARPA Umbria con nota protocollo n del 13/11/2017; con nota prot. n del 24/07/2018, acquisita dalla Regione Umbria con prot. n del 25/07/2018, ARPA Umbria trasmetteva la proposta di aggiornamento del Rapporto Istruttorio Ambientale allegato alla D.D. n.11879/2008 e s.m.i., e specificava altresì al Gestore la mancanza di ulteriore documentazione; con nota protocollo n del 14/08/2018, la Regione Umbria convocava, per il giorno 12/09/2018, la Conferenza di Servizi decisoria; il relativo avviso veniva pubblicato sul sito internet istituzionale; il Gestore con nota prot. n.4593 del 03/09/2018, acquisita dalla Regione Umbria con prot. n del 04/09/2018, trasmetteva le integrazioni richieste da ARPA Umbria con nota del 24/07/2018 e osservazioni relative all aggiornamento del Rapporto Istruttorio; in data 12/09/2018 si teneva la seconda seduta della Conferenza di Servizi, della quale veniva redatto verbale, trasmesso con prot. n del 17/09/2018, agli atti istruttori dell ufficio; con nota prot. n.5110 del 27/09/2018, acquisita al protocollo regionale con il n del 28/09/2018, il Gestore trasmetteva documentazione integrativa richiesta dalla Conferenza di Servizi del 12/09/2018; A.U.R.I. con nota n.s4/i/001/m del 25/10/2018, acquisita internamente con prot. n del 25/10/2018, trasmetteva il proprio parere tecnico favorevole, nel rispetto di alcune prescrizioni; con nota protocollo n del 12/11/2018, acquisita al protocollo regionale con il n del 13/11/2018, ARPA Umbria trasmetteva il Rapporto Istruttorio all esito delle risultanze della Conferenza di Servizi decisoria del 12/09/2018 e della successiva documentazione trasmessa dal Gestore con nota n.5110 del 27/09/2018, acquisita al protocollo regionale con il n del 28/09/2018; Visto il Rapporto Istruttorio predisposto da ARPA Umbria, acquisito dalla Regione Umbria con prot.n del 13/11/2018, così come approvato dalla Conferenza di Servizi del 12/09/2018; Preso atto del verbale della Conferenza di Servizi decisoria del 12/09/2018, da cui risulta parere favorevole al riesame dell A.I.A., nel rispetto delle condizioni e delle prescrizioni contenute nel Rapporto Istruttorio approvato dalla medesima Conferenza di Servizi decisoria del 12/09/2018; segue atto n del 17/12/2018 2

3 Ritenuto congruo, ai fini del calcolo degli oneri istruttori di cui alla D.G.R. n.382 del 08/03/2010, che gli interventi al presente riesame su parte dell installazione configurano una modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale n del 19/12/2008 e s.m.i., rilasciata dalla Regione Umbria, in quanto non comportano alterazioni al processo, alle quantità di materie prime lavorate e alla capacità produttiva complessiva, per le quali l importo previsto risulta pari a Euro 300,00, da corrispondere per intero; Ritenuto di assumere le prescrizioni e i limiti di emissione, la frequenza e le modalità di effettuazione degli autocontrolli proposti nell aggiornamento del Rapporto Istruttorio, redatto e perfezionato da ARPA Umbria e approvato in sede di Conferenza di Servizi del 12/09/2018; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; Il Dirigente D E T E R M I N A 1. di approvare il riesame su parte dell installazione, ai sensi dell art.29-octies, comma 2 del D.Lgs n.152/2006, dell autorizzazione integrata ambientale per l esercizio dell attività di cui al punto 1.1 dell Allegato VIII alla parte seconda del Decreto Legislativo n.152/2006 e s.m.i. Combustione di combustibili in installazioni con una potenza termica nominale totale pari o superiore a 50 MW, gestita da Acea Ambiente S.r.l. presso l installazione sita in Via Giuseppe Ratini n.23, Loc. Maratta (TR); 2. di vincolare l autorizzazione al rispetto di quanto integralmente dichiarato dal Gestore nella documentazione istruttoria e nei successivi aggiornamenti e nei relativi allegati acquisiti nel corso del procedimento, così come richiamate in premessa; 3. di disporre l approvazione dell aggiornamento del Rapporto Istruttorio, allegato alla D.D. n del 19/12/2008 e s.m.i. rilasciata dalla Regione Umbria, con le modifiche di cui all Allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. di disporre che le planimetrie di progetto presentate dal Gestore (Allegato B) costituiscono parte integrante del provvedimento di aggiornamento A.I.A.; 5. di autorizzare lo scarico in pubblica fognatura delle acque reflue industriali dell attività di coincenerimento, costituite dai reflui industriali di lavorazione con presenza delle sostanze pericolose quali cromo totale, piombo, rame, zinco, idrocarburi totali e fenoli, per un quantitativo paria a metri cubi annui e dei reflui industriali di dilavamento dei piazzali, con presenza delle sostanze pericolose quali cromo totale, piombo, rame, zinco, idrocarburi totali e fenoli, per un quantitativo pari a metri cubi annui, nel rispetto delle prescrizioni di seguito riportate: a) le acque reflue industriali scaricate in pubblica fognatura dovranno rispettare i limiti imposti dalla tabella 3 allegato 5 del D.Lgs.152/06, così come riportati in tab. 3 della D.G.R. n del 19/09/2018; b) i pozzetti a monte dell innesto nella pubblica fognatura, indicati nella planimetria come pozzetto fiscale e di campionamento, dovranno comunque essere sempre facilmente accessibili e di caratteristiche costruttive tali da permettere il campionamento con sistemi di prelievo automatici o manuali; c) dovranno essere adottate tutte le misure necessarie onde evitare un inquinamento anche temporaneo. Il responsabile dello scarico e/o il responsabile di sversamenti accidentali in pubblica fognatura, al di fuori delle modalità e dei limiti qualitativi e quantitativi autorizzati, sono tenuti a darne comunicazione al Gestore e a seguire le disposizioni impartite telefonicamente o verbalmente, successivamente confermate per iscritto dallo stesso. Qualora il fatto possa avere riflessi ambientali dovrà essere tempestivamente data comunicazione all A.C. e ad ARPA Umbria competente per il territorio. Nel caso vi siano riflessi igienico-sanitari, con la medesima procedura, si dovrà provvedere a dare debita comunicazione direttamente alla U.O. di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda U.S.L. competente per il territorio; d) è fatto divieto di diluire scarichi contenenti le sostanze di cui alla Tab.5 (ad eccezione delle sostanze numero 11,13,14) della D.G.R. n.1024 del 19/09/2018, con acque comunque prelevate esclusivamente allo scopo, comprese le acque di raffreddamento di lavaggio di aree esterne ovvero per la produzione di energia. segue atto n del 17/12/2018 3

4 e) i fanghi derivanti dall attività di trattamento dei reflui dovranno essere raccolti trasportati e smaltiti secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di rifiuti; f) il Gestore inoltre dovrà: richiedere l aggiornamento dell autorizzazione allo scarico, qualora intervengano variazione delle caratteristiche quali-quantitative dello scarico; garantire l accessibilità per il campionamento ed il controllo al Gestore del Servizio Idrico Integrato che è autorizzato ad effettuare all interno dell impianto tutte le ispezioni ed i controlli ritenuti necessari per l accertamento delle condizioni che danno luogo alla formazione degli scarichi. 6. di precisare che, per quanto non modificato dall Allegato A e dall Allegato B, resta valido quanto riportato nell A.I.A. vigente D.D. n del 19/12/2008 e s.m.i. rilasciata dalla Regione Umbria; 7. di stabilire che la presente autorizzazione non esonera il Gestore dal conseguimento degli atti, provvedimenti e/o concessioni di altre Autorità previste dalla legislazione vigente per la gestione o l esercizio dell attività in oggetto, ove previsti e non ricompresi tra le autorizzazioni di cui all elenco riportato nell allegato IX del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; 8. di precisare che il presente provvedimento è comunque soggetto a riesame nei casi previsti dall art. 29-octies, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. 9. di stabilire che la somma di Euro 300,00 dovrà essere corrisposta dal gestore tramite versamento sul c.c.p intestato a Regione Umbria Valutazione Ambientale - IBAN IT 92 R , specificando la causale: RIESAME A.I.A Servizio Autorizzazioni Ambientali, Ufficio A.I.A. - entro 90 gg. dal ricevimento della presente autorizzazione, a pena della decadenza della stessa; 10. di disporre la pubblicazione del presente atto, sul sito internet della Regione Umbria, ai sensi dell art. 29-quater, comma 2 del D.Lgs. n.152/2006; 11. di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione, per estratto; 12. di trasmettere copia del presente atto a ACEA Ambiente S.r.l., al Comune di Terni, all A.U.R.I., e all ARPA Umbria, anche ai fini delle attività di controllo; 13. di precisare che avverso il presente atto è ammesso ricorso al TAR nei termini di legge; 14. di dichiarare che l atto è immediatamente efficace. Terni lì 17/12/2018 L Istruttore - Paolo Grigioni Istruttoria firmata ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale Terni lì 17/12/2018 Si attesta la regolarità tecnica e amministrativa Il Responsabile - Paolo Grigioni Parere apposto ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale Perugia lì 17/12/2018 Il Dirigente Andrea Monsignori Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, art. 21 comma 2 segue atto n del 17/12/2018 4

5 segue atto n del 17/12/2018 5