Regione Umbria Giunta Regionale

Transcript

1 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 10/08/2017 OGGETTO: Autorizzazione alla Modifica non sostanziale dell A.I.A. rilasciata dalla Provincia di Terni con provvedimento n del 23/06/2015 a Alluminio Frantumati Srl, per interventi di modifica impiantistica e inserimento nell elenco dei rifiuti in ingresso di nuovo codici CER, ai sensi dell art. 29-nonies del D.Lgs. n.152/2006 e s.m.ei.. Ditta: Alluminio Frantumati S.r.l. - Sede legale Via Roma n. 317/E Prato - Ubicazione impianto: Via dei Fornaciari n. 27/29 Orvieto (TR). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, Semplificazione amministrativa e normativa dell ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali ; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; Visti: Il D.Lgs. del 3 aprile 2006, n.152 e successive modifiche e integrazioni, recante Norme in materia ambientale, e in particolare: Parte Seconda Titolo III-bis - Art. 29-nonies: Modifica degli impianti o variazione del gestore ; La Legge regionale 2 aprile 2015, n.10 Riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta, delle forme associative di Comuni e comunali conseguenti modificazioni normative ; La D.G.R. 23 novembre 2015, n.1386 Trasferimento del personale preposto alle funzioni di cui all art.2 comma 1 della Legge regionale 2 aprile 2015, n.10, in attuazione del segue atto n del 10/08/2017 1

2 Protocollo di Intesa sottoscritto il 21 ottobre 2015 ; La D.G.R. 20 maggio 2013, n.462 Legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, art. 51: linee guida per il rinnovo e l aggiornamento delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (A.I.A.) di cui al Titolo III bis del D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 ; Premesso che: 1. Con istanza pervenuta alla Regione Umbria a mezzo PEC e acquisita al protocollo generale con il n del 11/05/2017, Alluminio Frantumati S.r.l., il Sig. Paolucci Carmelo, in qualità di Gestore del complesso IPPC Alluminio Frantumati S.r.l. autorizzato con A.I.A. della Provincia di Terni n del 23/06/2015, formulava istanza di modifica non sostanziale, ai sensi dell art.29-nonies del D.Lgs. n.152/2006 e s.m.e.i., per interventi di modifica sull installazione IPPC e richiesta di nuovi codici CER in ingresso; 2. Con comunicazione PEC protocollo n del 19/05/2017, la Regione Umbria procedeva con il formale avvio del procedimento amministrativo di modifica non sostanziale dell A.I.A., indicendo contestualmente apposita conferenza di servizi semplificata in modalità asincrona, ai sensi dell art. 14-bis L. n.241/1990 e s.m.ei., richiedendo, entro il termine di 30 giorni, l eventuale parere di competenza al Comune di Orvieto, alla AUSL Umbria 2, all AURI, oltre ad ARPA alla quel veniva contestualmente richiesto la redazione del parere tecnico istruttorio di competenza; 3. Nel termine previsto dalla suddetta comunicazione di conferenza di servizi semplificata, pervenivano le seguenti comunicazioni: Comunicazione AURI n.2167 del 16/06/2017, acquisita al protocollo regionale con il n , con la quale veniva inoltrata al Gestore, SII SCPA, la documentazione al fine dell emissione del parere tecnico di merito e venivano altresì richieste integrazioni documentali al gestore, riservandosi l espressione del parere di competenza all esito delle risultanze del sopralluogo istruttorio da parte del SII; Comunicazione del Gestore acquisita al protocollo regionale con il n del 28/06/2017, con la quale Alluminio Frantumati S.r.l. riscontrava la nota AURI n del 16/06/2017, rimettendo le integrazioni documentali richieste; Comunicazione USLUmbria2 protocollo n del 27/06/2017, acquisita al protocollo regionale con il n del 29/06/2017, con la quale veniva espresso parere favorevole all intervento di modifica proposto, confermando le prescrizioni già rese in sede di rilascio A.I.A. e ivi recepite dall Autorità Competente; Comunicazione ARPA Umbria protocollo n del 03/07/2017, acquisita al protocollo regionale con il n del 04/07/2017, con la quale veniva rimesso il parere tecnico istruttorio di competenza. Comunicazione AURI n del 03/08/217, acquisita al protocollo regionale con il n , con la quale esprimeva parere favorevole in merito all istanza avanzata dal Gestore, nel rispetto di alcune prescrizioni integrative, che si ritiene di dover recepire nel presente provvedimento autorizzativo di modifica non sostanziale A.I.A.. Considerato: 1. Che all esito procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A., di cui alla Determinazione Dirigenziale Regione Umbria n.3558 del 12/04/2017, è stato escluso il progetto di modifica in esame dal procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale, nel rispetto delle prescrizioni e delle raccomandazioni indicate nella determina stessa, che si ritiene di dover recepire; 2. Che l introduzione dei nuovi codici CER non comporta la modifica delle operazioni di recupero svolte nel sito produttivo né delle rispettive potenzialità, sia istantanee che annue, già autorizzate con l atto n.37544/2015 Rep.102/2015; in particolare il Gestore ha segue atto n del 10/08/2017 2

3 richiesto la sola operazione di messa in riserva R13 per il CER , mentre per i CER e il Gestore ha richiesto le operazioni di recupero R13 ed R4 ai sensi del DM 05/02/1998; 3. Che le modifiche impiantistiche consentiranno di migliorare le prestazioni attualmente conseguibili dalle operazioni di trattamento, al fine di incrementare la qualità dei materiali recuperati e al contempo ridurre significativamente le quantità di materiali di scarto; le modifiche al lay-out sono di seguito elencate: in corrispondenza linea esterna di lavorazione, in uscita dalla separazione magnetica: installazione di n.1 puleggia a magneti permanenti, n.1 piano vibrante, n.1 cernitrice ad altissima frequenza magnetica; in corrispondenza della linea interna di lavorazione è prevista una modifica generale del lay-out attualmente autorizzato ma non ancora operativo, ed i macchinari interessati dalle modifiche sono: n.1 alimentatore vibrante, n.1 mulino a martelli bano, n.1 separatore zig-zag, n.1 separatore a ricircolo, n.1 mulino a lame guidetti, n.1 vaglio sermat, n.1 mulino granulatore tria ; nell area esterna di lavorazione: installazione di n.1 separatore a raggi X per verifica merceologica dell alluminio prodotto; 4. Che risultano idonei i presìdi ambientali già presenti nel sito produttivo, autorizzati con l atto n.37544/2015 Rep.102/2015, viste in particolare le modifiche proposte dal Gestore per implementare il sistema di captazione ed abbattimento delle emissioni generate lungo la linea di lavorazione interna al capannone, corrispondenti al punto di emissione E3 già autorizzato ma non ancora realizzato; in particolare il sistema di abbattimento, collegato ad un pannello generale di controllo, sarà costituito da un separatore centrifugo, dotato di scarico inferiore in big-bag completo di sonda di livello, seguito da una batteria di maniche filtranti autopulenti, dotate di manometro differenziale, mentre l espulsione dell effluente gassoso avverrà con l ausilio di un elettro ventilatore a pale rovesciate; 5. che il sistema di collettamento e depurazione delle acque di dilavamento, autorizzato con l atto n.37544/2015 Rep.102/2015, non è oggetto di modifica in quanto garantisce la corretta gestione dei reflui generati dal processo produttivo. Preso atto: 1. di quanto contenuto nel parere tecnico trasmesso da ARPA Umbria protocollo n del 03/07/2017, acquisito al protocollo regionale con il n del 04/07/2017, con il quale veniva espresso parere favorevole in merito all istanza avanzata dal Gestore, nel rispetto di alcune prescrizioni integrative, che si ritiene di dover recepire nel presente provvedimento autorizzativo di modifica non sostanziale A.I.A.; 2. che a seguito della comunicazione di avvio del procedimento (prot. n del 19/05/2017) non risulta trasmesso al protocollo regionale, nei termini previsti, il parere di competenza del Comune di Orvieto. Tenuto conto che: gli interventi proposti configurano una modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale n.37544/2015 Rep.102/2015 e s.m.ei., rilasciata dalla Provincia di Terni, in quanto non comportano alterazioni al processo, alle quantità di materie prime lavorate e alla capacità produttiva complessiva; Verificato che: la ditta Alluminio Frantumati S.r.l. ha provveduto al pagamento delle spese istruttorie a favore della Regione Umbria, tramite Bonifico del 13/06/2017, come previsto con D.G.R. n del segue atto n del 10/08/2017 3

4 29/12/2015 e relative alla modifica non sostanziale A.I.A. (fissate in 300,00), la cui ricevuta risulta acquisita al protocollo regionale con il n del 14/06/2017; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; Il Dirigente DETERMINA 1. Di autorizzare la ditta Alluminio Frantumati S.r.l., con sede legale in Via Roma n. 317/E Prato - Ubicazione impianto: Via dei Fornaciari n. 27/29 Orvieto (TR), agli interventi richiesti di modifica non sostanziale dell A.I.A. n del 23/06/2015, rilasciata dalla Provincia di Terni; 2. Di vincolare l autorizzazione di cui al presente atto al rispetto di quanto integralmente dichiarato dal Gestore nell istanza, acquisita internamente con protocollo n del 11/05/2017 e nella successiva nota protocollo n del 28/06/2017 con la quale veniva rimesse integrazioni alla documentazione progettuale; 3. Di disporre le seguenti modifiche integrative al Rapporto Istruttorio allegato all Autorizzazione Integrata Ambientale Protocollo n del 23/06/2015 della Provincia di Terni, prevedendo in particolare: a. L introduzione del CER da sottoporre alla sola messa in riserva (R13), nel rispetto dei quantitativi istantanei e massimi autorizzati con l atto n.37544/2015 Rep.102/2015; b. L introduzione dei CER e da sottoporre alle operazioni di recupero R13 e R4, nel rispetto dei quantitativi istantanei e massimi autorizzati con l atto n.37544/2015 Rep.102/2015; c. L aggiornamento della tabella 10 contenuta nella Prescrizione 4 Rifiuti del rapporto istruttorio, con la tabella riportata nell Allegato 1 - parte integrante e sostanziale al presente Atto; d. Di prevedere l aggiornamento della Prescrizione 1: Emissioni in atmosfera emissioni puntuali in relazione alle modifiche del sistema di captazione ed abbattimento a servizio della linea di lavorazione interna, secondo quanto indicato nella documentazione tecnica trasmessa dal Gestore, corrispondente al punto di emissione E3, Allegato 2 - parte integrante e sostanziale al presente Atto. 4. Di stabilire che il Gestore è obbligato ad effettuare una valutazione di impatto acustico, secondo quanto indicato in Prescrizione 3: Inquinamento acustico, entro 60 giorni dalla messa a regime dell impianto come sopra modificato; 5. Di dare atto che le seguenti planimetrie: 1. TAV 8A_STATO DI PROGETTO IMPIANTO (lay-out del sito produttivo e delle lavorazioni) 2. TAV 8B_STATO DI PROGETTO EMISSIONI (planimetria dei sistemi di captazione ed abbattimento delle emissioni in atmosfera) 3. TAV 8C_STATO DI PROGETTO SCARICHI (planimetria rete fognaria interna al sito produttivo) presentate dal Gestore nell istanza di modifica, acquisita internamente con protocollo n del 11/05/2017, aggiornano le planimetrie già approvate con l atto autorizzativo n.37544/2015, Rep.102/2015 e s.m.i.; segue atto n del 10/08/2017 4

5 6. Di stabilire che, così come riportato da AURI nel proprio parere per lo scarico in pubblica fognatura, il Gestore è tenuto al rispetto delle seguenti prescrizioni: le acque reflue industriali scaricate in pubblica fognatura, relativamente ai parametri sostanze pericolose, quali arsenico, nichel, selenio e zinco, di cui alla tab. 5, All. 5 della parte Terza del D. Lgs. 152/06, devono rispettare i limiti imposti dalla tabella 3 allegato 5 alla parte terza del D. Lgs.152/06 per scarico in acque superficiali, come riportati in tab. 3 della D.G.R. n. 424 del e ss.mm.ii.; per gli altri parametri le acque reflue industriali scaricate in pubblica fognatura devono rispettare i limiti imposti dalla tabella 3 allegato 5 del D. Lgs.152/06, scarico in rete fognaria, come riportati in tab. 3 della D.G.R. n. 424 del e ss.mm.ii.; I pozzetti a monte dell innesto nella pubblica fognatura, indicati nella planimetria come pozzetto fiscale e di campionamento, dovranno comunque essere sempre facilmente accessibili e di caratteristiche costruttive tali da permettere il campionamento con sistemi di prelievo automatici o manuali; Dovranno essere adottate tutte le misure necessarie onde evitare un inquinamento anche temporaneo. Il responsabile dello scarico e/o il responsabile di sversamenti accidentali in pubblica fognatura, al di fuori delle modalità e dei limiti qualitativi e quantitativi autorizzati, sono tenuti a darne comunicazione al Gestore e a seguire le disposizioni impartite telefonicamente o verbalmente, successivamente confermate per iscritto dallo stesso. Qualora il fatto possa avere riflessi ambientali dovrà essere tempestivamente data comunicazione all A.C. e all ARPA competente per il territorio. Nel caso vi siano riflessi igienico-sanitari, con la medesima procedura, si dovrà provvedere a dare debita comunicazione direttamente alla U.O. di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda U.S.L. competente per il territorio; E fatto divieto di diluire scarichi contenenti le sostanze di cui alla Tab.5 (ad eccezione delle sostanze numero 11,13,14) della D.G.R. 1171/07 come modificata dalla D.G.R. n. 424 del 24 aprile 2012, con acque comunque prelevate esclusivamente allo scopo, comprese le acque di raffreddamento di lavaggio di aree esterne ovvero per la produzione di energia. I fanghi derivanti dall attività di trattamento dei reflui vengano raccolti trasportati e smaltiti secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di rifiuti; Il Gestore dovrà inoltre richiedere l aggiornamento dell autorizzazione allo scarico, qualora intervengano variazione delle caratteristiche quali-quantitative dello scarico; Il Gestore dovrà garantire l accessibilità per il campionamento ed il controllo al Gestore del Servizio Idrico Integrato che è autorizzato ad effettuare all interno dell impianto tutte le ispezioni ed i controlli ritenuti necessari per l accertamento delle condizioni che danno luogo alla formazione degli scarichi; 7. Di stabilire che il presente atto non esonera il Gestore dall obbligo di ottenere i titoli abilitativi previsti dalle leggi e dai regolamenti per la realizzazione di opere edili e infrastrutture, se necessari in relazione alla tipologia degli interventi; 8. Di disporre la pubblicazione del presente Atto, sul sito internet istituzionale della Regione Umbria, ai sensi dell art. 29-quater comma 2 del Decreto Legislativo 3 aprile segue atto n del 10/08/2017 5

6 2006, n.152 e ss.mm. e ii.; 9. Di disporre la pubblicazione del presente Atto nel Bollettino Ufficiale della Regione, per estratto; 10. Di disporre la notifica a mezzo PEC del presente Atto all ARPA Umbria, per quanto di competenza relativamente alle attività di controllo, al Comune di Orvieto, all AURI, all AUSLUmbria2; 11. Di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso al TAR entro i termini di legge; 12. Di dichiarare che l atto è immediatamente efficace. Terni lì 09/08/2017 L Istruttore - Paolo Grigioni Istruttoria firmata ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale Terni lì 09/08/2017 Si attesta la regolarità tecnica e amministrativa Il Responsabile - Paolo Grigioni Parere apposto ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale Perugia lì 10/08/2017 Il Dirigente Andrea Monsignori Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, art. 21 comma 2 segue atto n del 10/08/2017 6

7