GAPS: la storia dello sviluppo della comunità esoplanetaria italiana. G. Micela, & the GAPS community
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1 GAPS: la storia dello sviluppo della comunità esoplanetaria italiana G. Micela, & the GAPS community
2 Massa critica, capacità di incidere a livello internazionale Comunità coesa e inclusiva Investimento sui giovani Preparazione per la strumentazione futura Punto di arrivo di lunga storia Non solo articoli! Punto di partenza per un altro lungo viaggio 2
3 GAPS capitalizza su attività pregresse SARG CoRoT EDDINGTON RATS PLATO. PRIN 2006 PI Testi, From Disks to Planetary Systems. Understanding the Origins and Demographics of Solar and Extrasolar Planetary Systems) PRIN 2008 PI Lanza, Environmental effects in the formation and evolution of extrasolar planetary systems) PRIN 2010 PI Desidera, Planetary systems at young ages and the interactions with their active host stars GAPS Kick off
4 L opportunità offerta da HARPS-N 27/06/2010 HARPS- N at TNG: A Science Opportunity for the Italian Astronomical Community, a White paper della comunità (ed. R. Gratton, +45 contributors) Roma, Luglio 2011, censimento degli interessi Padova, 28-29/11/2011, brainstorming della comunità in seguito a una open call alla lista ricercatori Roma, 2/02/2012, meeting nazionale Come si può sfruttare al massimo l opportunità di HARPS- N e incidere sulla ricerca degliesopianeti? Identificazione di un tema unificante di ampio respiro 4
5 Il tema scientifico L esplorazione della diversità delle architetture dei sistemi planetari Quale contributo può dare HARPS- N? Come le architetture dipendono dagli ambienti? Radiazione e proprietà stellari (età, temperatura, metallicità, attività,..) Ambiente circostante (presenza di altri pianeti, ambienti crowded) 5
6 Come le architetture dipendono dagli ambienti? Search for low mass planets orbiting M dwarfs Search for low mass companions in known planetary systems Frequency of Neptune-mass companions around Low [Fe/H] stars Search for GP orbiting stars in crowded environments Characterization of planetary orbits through RML effect Asteroseismology Star-Planet Interaction 02/3/17 6 Le prospettive del TNG Padova 1/3 Marzo 2017
7 Presentazione della proposta Intrinsecamente un Large Programme Tempo destinato a GAPS AOT 26 36n AOT n (LP status) AOT 31 40n (esteso dalla DS) AOT 32 40n AOT 33 36n AOT 34 29,5n AOT 35 40n (esteso dalla DS) 7
8 Organizzazione del team 02/3/17 8 Le prospettive del TNG Padova 1/3 Marzo 2017
9 Organizzazione del team Turnazione annuale del chair del board Progetto inclusivo à apertura alla comunità Internal review dei risultati e degli articoli da sottomettere Comunicazione interna tramite GAPS twiki web Attenzione alla comunicazione e outreach Nov/ partecipanti INAF/associati + 16 stranieri Feb/ partecipanti INAF/associati + 19 stranieri MoM con EXOTEAM Spanish consortium (osservazioni, analisi, tempo osservativo, targets, publicazioni ) Collaborazioni con il GTO (scambio notti, collaborazione su target specifici) 9
10 Monitoraggio continuo delle attività Catania 23/02/2012 KOM del progetto GAPS (12 partecipanti 7 strutture INAF) Torino 8/11/ st Progress meeting Padova 14-15/04/ nd Progress meeting Palermo 24-25/10/ rd Progress meeting Milano 29-30/04/ th Progress meeting Napoli 22-24/10/ th Progress meeting Trieste 22-24/04/ th Progress meeting Catania 4-6/11/ th Progress meeting Padova 6-8/04/ th Progress meeting Aosta 24-26/10/ th Progress meeting Roma 17-18/01/2017 Brainstorming sul futuro utilizzo di GIARPS (43 partecipanti) Telecon regolari del board, dello ST e di sottogruppi tematici 10
11 Una telecon tipica 11
12 Finanziamento Primo anno (2013) proposta alla DS finanziata sul Progetto Premiale VLT (che prevedeva attività con HARPS- N) Anni successivi (2014 mid- 2017) progetto premiale WoW - A Way to Other Worlds à GIARPS, LaserComb, Premiale Frontiera In media 215 keu /yr 12
13 Attenzione alla comunicazione & outreach (WP dedicato) Soluzioni tradizionali e innovative Visual identity Uno, Nessuno Centomila sistemi solari Slideshare account Facebook, Twitter Exo- it, YouTube Altrimondi Press release Due blog gestiti da astronomi Pillole radiofoniche con brevi interviste agli astronomi, in onda su tutto il territorio nazionale. 13
14 Pillole radiofoniche, copertura in tutta Italia 14 02/3/17 Le prospettive del TNG Padova 1/3 Marzo 2017
15 Risultati Risultati scientificià vedi presentazione S. Desidera Report delle attività alla Direzione Scientifica Maggio 2015 Report aggiornato Dicembre 2016 disponibile in IT/Projects/Entries/2011/12/27_GAPS.html 15
16 Risultati Sviluppo e consolidamento di una comunità nazionale vera nel contesto internazionale Sviluppo di una generazione giovane attorno al tema della fisica dei pianeti extrasolari Sviluppo di strategie per l uso ottimale del tempo telescopio Sviluppo di tool di avanguardia specifici 16
17 Sviluppo e consolidamento di una comunità nazionale Crescita quantitativa à membri effettivi + collaboratori su target individuali Crescita qualitativa à Aumento significativodella produzione scientifica italiana in un campo in crescita rapidissima Country Difference Ranking % production Ranking % production ITALY % 17
18 Altre ricadute Condizioni perchè INAF decidesse di investire su un progetto premiale mirato (WoW) che includeva GAPS e lo sviluppo di GIARPS Alcune posizioni INAF di ricercatore mirate al campo degli esopianeti (2 concorsi + uno per scorrimento) Condizioni per il rientro in Italia di ricercatori nel campo degli esopianeti (UniTo, La Sapienza, Tor Vergata) 18
19 Altre ricadute Sinergia con altri progetti: TASTE, Apache, EXORAP, Premiale Frontiera: la roadmap della nostra comunità HARPS- N GIARPS SHARK PLATO HIRES ARIEL 19
20 Investimento sui giovani à post- doc >= 10 tesi di laurea specialistica La nuova generazione Interesse di varie università à dottorati mirati ~20 dottorandi (1/4 hanno già concluso, 4 dall estero) Univ. Catania, Insubria, Milano, Padova, Palermo, Torino, Trieste Corsi tematici e curriculari attivati nelle università anche con la collaborazione di ricercatori INAF 20
21 Ottimizzazione del tempo telescopio Sviluppo di strategie per ottimizzare l utilizzo del tempo telescopio Simulazioni, tempi scala, cadenza delle osservazioni, sharing del tempo con altri programmi, Integrazione con e- infrastrutture INAF: Interfacciamento con archivi e workflow management system (IA2 archive e YABI ) per un flessibile riprocessamento dei dati (parametri, maschere, nuovi indicatori, etc..) Importanza delle osservazioni di supporto (p.es. fotometria) 21
22 L importanza della strategia osservativa Come i risultati dipendono dalla strategia e dalla cadenza delle osservazioni 22 Malavolta et al.
23 I risultati dipendono dalla possibilità di pianificare a lungo termine Es. GJ 3998 (M1, V=10.83) 2.5 Mearth, 0.03AU 6.2 Mearth 0.09 AU L importanza della strategia osservativa 23 Affer et al. 2016, A&A593,117
24 L importanza della strategia osservativa Avere avuto il tempo assegnato di semestre in semestre (dopo un LP di un biennio), ci ha costretto ad abbandonare l osservazione di target particolarmente ambiziosi 24
25 Sviluppo di tool specifici Sviluppo di metodi originali per la ricerca dei pianeti extrasolari Maschere ad hoc (impossibile con HARPS- S) rivelazione di segnali kepleriani in presenza di attività, metodi di fitting orbitali, modeling dell effetto R- M, soluzioni congiunte spettroscopiche e fotometriche, sviluppo di indicatori di attività basati sui profili di righe, sviluppo di metodi per misura di temperatura in stelle fredde, metodi statistici per la valutazione della rivelabilità. 25
26 La realtà è molto più complessa della teoria I pianeti (terrestri) sono normalmente in sistemi multi- planetari L attività stellare è un limite anche per stelle moderatamente quiete Inoltre in stelle attive le strutture magnetiche possono essere stabili su tempi scala lunghi 26
27 Possibile soluzione L attività stellare in tutte le sue manifestazioni è un fenomeno colorato (la variazione di RV dipende dal λ), un segnale kepleriano è acromatico Per affrontare il limite dell attività stellare la comunità esoplanetaria, nell ambito di WoW, ha deciso di investire nella realizzazione di GIARPS, finanziandolo interamente I segnali di pianeti terrestri richiedono altissima precisione à LaserComb (WoW) 27
28 GIARPS Sviluppo del caso scientifico guida Progettazione (entro i vincoli imposti dal TNG e HARPS- N) Procurement delle ottiche Spostamento di GIANO, allineamento etc Sviluppo del software e della pipeline Commissioning Cella (in via di acquisizione) Interamente finanziato da WOW + il contributo di personale TNG Costo approssimativo ~350 keu, tot 12 FTE (TNG, Arcetri, Padova, Palermo, Brera + ) 28 Vedi talk di Claudi
29 GIARPS - Test-case The K0 giant TYC Periodicità significativa a 100 giorni Ampiezza compatibile con un pianeta gioviano /BD Ampiezza compatibile a 3σ della distribuzione delle giganti con le stesse caratteristiche Compagno di piccola massa o pulsazioni? Le osservazioni infrarosse possono discriminare le due ipotesi 29
30 GIARPS - Test-case Osservazioni HARPS- N / GIANO nella stessa notte (quasi- simultanee) a fasi opportune 30 Gonzalez Alvarez et al., phd thesis UniPa
31 GIARPS - il futuro Il test sulla gigante e il commissioning ha dimostrato che le osservazioni multi- λ sono cruciali per correggere per il rumore astrofisico, aprendo lo spazio inesplorato della ricerca di pianeti attorno a stelle attive (quindi anchestelle giovani) (vedi presentazione Aldo Bonomo) 31
32 GIARPS - il futuro GIARPS ci offre l opportunità unica di osservare pianeti giovani e di esplorare i meccanismi di formazione e migrazione Complementare a SPHERE e in futuro a SHARK 32
33 Massa Distanza orbitale 33
34 Massa Distanza orbitale Stelle giovani 34
35 Sommario HARPS- N è stato installato al momento giusto per consentire la crescita e maturazione di una comunità esoplanetaria nazionale coesa, riconoscibile a livello internazionale INAF e la comunità scientifica hanno saputo cogliere l occasione Investimento importantesui giovani e sulla nuova strumentazione GIARPS ci offre l evoluzione naturaledel lavoro svolto fin qui, verso i sistemi giovani Il LaserComb apre la strada verso pianeti abitabili 35
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