SANTA LUCIA, LA NOTTE PIÙ LUNGA CHE CI SIA
|
|
- Orsola Battistina Giannini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SANTA LUCIA, LA NOTTE PIÙ LUNGA CHE CI SIA A volte, nei tempi passati, la tradizione popolare associava alcuni giorni dell anno a fenomeni astronomici o climatici. Ricordiamo ad esempio, i detti San Benedetto la rondine sotto il tetto legato al 21 marzo - equinozio di primavera. O Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia del 13 dicembre. Chissà se corrispondono davvero ai fenomeni astronomici e climatici ai quali, in un tempo lontano, la tradizione popolare li ha associati? In realtà questo non avviene più e la cosa dipende dal fatto che, i detti popolari di questo tipo hanno radici molto antiche e il calendario nel corso del tempo, ha subito modifiche tali da produrre sfasamenti tra i fenomeni naturali associati ai detti e ai giorni dell anno, cui tali fenomeni erano stati collegati. Secondo la tradizione, nella notte tra 12 e 13 dicembre, Santa Lucia percorre col suo carrettino trainato da un asinello le strade dei paesi per portare doni ai bimbi buoni. Anche i bambini di oggi le scrivono una letterina dicendo che sono stati buoni e che si sono comportati bene per tutto l anno e le chiedono gentilmente alcuni doni. La sera del 12 dicembre, a nanna subito dopo cena, perché Santa Lucia non vuole farsi scorgere. Ai bimbi disubbidienti o ancora svegli per cercare di vederla, viene detto che Santa Lucia getta cenere negli occhi e passa oltre senza lasciare regali e dolcetti. Sul davanzale della finestra è pronto per la santa un caffè zuccherato macchiato latte. Anche l asinello viene colmato di affettuose attenzioni, per lui si prepara un bel mazzolino di fieno, un po di farina e una ciotola d acqua, perché possa mangiare e bere dopo il lungo peregrinare. Nei tempi lontani, accanto a queste cose buone, brillava un lumino che indicava le camerette dove dormivano i bambini. Il mattino dopo si trovava qualche pasticcino, farina di castagne, noci, mandarini, nocciole e arance. Scarpe oppure maglioni e calze pesanti di lana. Il necessario per l inverno. 1
2 I regali per le bambine erano, a volte, bambole di pezza fatte dalla nonna mentre i maschietti trovavano qualche giocattolo anch esso di legno, biglie e fionde. Lucia è una Santa siracusana, venerata sin dall epoca paleocristiana, essendo stata martirizzata a causa della fede nel IV secolo d.c. Profondamente amata dai cristiani, ebbe una prima sepoltura nella città natia, ma poi il santo corpo, trafugato dalla Serenissima Repubblica Veneta, venne portato a Venezia e collocato, con tutti gli onori degli altari, in una chiesa costruita appositamente. La tradizione narra che a Lucia, il cui nome rimanda alla luce dello spirito, furono strappati gli occhi, infatti, l iconografia vuole che la Santa li porti con sé in un piattino. In seguito alla conquista della Serenissima Repubblica Veneta, il culto della santa si diffuse in tutto il Nord Italia. La Santa divenne un simbolo strettamente legato al suo nome, alla luce, rappresentando l ultimo giorno di splendore prima dell inverno. La tradizione popolare vuole che il 13 dicembre, Santa Lucia, sia il giorno con la luce diurna più corta e la notte più lunga dell anno. Vedremo però che non è come dice questa sentenza popolare che è certamente fra le più belle della nostra cultura locale. Noi sappiamo che il giorno più corto dell anno, secondo l avvicinarsi o meno all anno bisestile, è il 21 o il 22 dicembre. Vi fu però un periodo, quando con ogni probabilità nacque questo detto, in cui il solstizio invernale cadeva effettivamente il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia. Questa convinzione era dovuta al fatto che il calendario, nel corso del tempo, aveva subito slittamenti e modifiche tali da produrre sfasamenti di interazione astronomica fra la Terra e il Sole e i giorni dell anno in cui tali fenomeni erano stati collocati. Per comprendere meglio questi aspetti, dobbiamo aprire una finestra sulle molteplici traversie che il calendario dovette subire per giungere alla composizione attuale. 2
3 Per questo è necessario partire dal primo calendario romano formato da dieci mesi soltanto. Il calendario di quel tempo, stabilito da Romolo e poi corretto da Numa Pompilio, era di carattere essenzialmente lunare, (da qui la definizione dialettale: lonare); esso si basava su un anno civile che durava 355 giorni corrispondenti a dodici lunazioni. Per rifasarlo rispetto alla posizione del Sole, ogni tanto si inseriva un mese della durata di venti giorni, secondo calcoli piuttosto approssimati. Per i primi quattro mesi del suo calendario, Romolo scelse i nomi: Martius, Aprilis, Maius e Junius. I successivi mesi, semplicemente li chiamò: quinto (Quintilis divenuto poi Julius - Giugno), sesto, (Sextilis divenuto poi Augustus - Agosto), settimo, (September divenuto poi Settembre), ottavo, (October divenuto poi Ottobre), nono, (November divenuto poi Novembre) e decimo, (December divenuto poi Dicembre). Gennaio e febbraio quindi non erano ancora stati inseriti. I giorni, non avevano invece un nome preciso, ma semplicemente si etichettavano in modo che si capisse quanto fossero distanti dalle calende, dalle none e dalle idi. Il calendario, che abbiamo invece in uso ora, trae origine da quello successivo promulgato da Giulio Cesare. Nel 706 a.u.c., ( ab Urbe condita cioè dalla fondazione di Roma: era che inizia il 21 Aprile 753 a.c.) Cesare si trovava ad Alessandria d Egitto, dove aveva conosciuto Sosigene un grande matematico e studioso delle misurazioni del tempo, compiute dagli Egizi. A quell epoca, l antico calendario di Roma, aveva un grande bisogno di essere riformato, giacché era in anticipo, di quasi due mesi interi, rispetto al ciclo solare. Nel 707 a.u.c., Cesare fece ritorno a Roma portando con sé Sosigene e nel 708 a.u.c., aiutato da lui, mise mano alla riforma del calendario romano. Sappiamo delle grandissime capacità militari e ingegneristiche dei Romani, che sapevano costituire e gestire un impero grande come il mondo allora conosciuto, ma ci è nota anche la loro mancanza di conoscenza in astronomia e nel calcolo a essa correlato. Per riformare il calendario si affidarono alle capacità matematiche e alle conoscenze astronomiche del mondo arabo, molto più avanzate in questo campo. 3
4 Il bravo Sosigene, già nel 46 a. C., calcolò la durata della rivoluzione terrestre intorno al Sole (anno tropico) in 365,25 giorni, e stabilì che il calendario annuale fosse di 365 giorni. Per compensare il quarto di giorno di ogni anno che il calendario non può indicare, inserì un giorno aggiuntivo ogni quattro anni che raddoppiava il 24 febbraio. Poiché secondo la terminologia romana il 24 febbraio era il sesto giorno prima delle calende di marzo, il giorno aggiuntivo fu chiamato: bis sextus dies ante calendas martias, da cui derivò l abbreviativo, bisextilis (bisestile) tuttora in uso. Oltre a questo, per riallineare il vecchio calendario romano con l equinozio di primavera, che la tradizione voleva si verificasse il 25 di marzo, su indicazione di Sosigene, Cesare ordinò che nell anno 708 a.u.c., fossero introdotti altri due mesi. Poiché un altro mese, fra quelli supplementari, che il vecchio calendario lunare richiedeva venisse ogni tanto inserito, era già stato affiancato a febbraio, l anno 708 a.u.c. finì con l avere la straordinaria durata di 445 giorni. Cesare lo definì ultimus annus confusionis, ma i cittadini lo chiamarono, invece, annus confusionis. Cesare spostò anche l inizio dell anno da marzo a gennaio prima non esistente, inserì in modo stabile il mese di febbraio e riorganizzò la durata di ognuno dei dodici mesi sostanzialmente nel modo tuttora in vigore. Lasciò però immutato l antico sistema di etichettare i giorni, basato su calende, none e idi, come pure i nomi dei mesi. Vediamo che la parola calendario, riconduce proprio alle calende in uso in quel lontano periodo per organizzare le scadenze, i pagamenti, nei giorni dei mesi. Questo calendario fu chiamato giuliano e restò in vigore, per molti secoli, in tutti i paesi che facevano parte dell impero romano. Essendo, come detto basato sulla durata dell anno valutata da Sosigene in 365,25 giorni, rispetto alla realtà manifestava una piccola differenza dato che l anno dura: 365,2422 giorni; e qui siamo arrivati al nocciolo della questione. L aggiunta di un giorno ogni quattro anni (bisestile), sia pure di piccola entità, era troppo abbondante, quindi il nuovo calendario ritardava rispetto al Sole (un giorno ogni 128,2 4
5 anni), di conseguenza i riferimenti degli equinozi e dei solstizi dopo un po di anni, non coincidevano più con i giorni dell anno nei quali erano stati posti. Il divario fra la data segnata sul calendario e la posizione astronomica del Sole nelle stagioni divenne evidente nel 325 d.c. quando si radunò il Concilio di Nicea convocato e presieduto dall imperatore Costantino. In questo importante Concilio fu stabilita anche la regola per la data in cui celebrare annualmente la festa della Pasqua, che fino allora era osservata in modo diverso nelle varie regioni cristiane: Tutte le Chiese celebreranno la Pasqua la domenica che segue il plenilunio successivo all equinozio di primavera. Si definì per questo che per equinozio si dovesse intendere il 21 marzo e per Luna Piena la Luna che segue di quattordici giorni il novilunio. È una regola che, per la sua applicazione, vede concorrere il Sole e la Luna nei loro movimenti interattivi, che non essendo regolari, né matematicamente divisibili fra loro, renderanno necessaria l introduzione di una successiva riforma. Questa deve prevedere una serie di aggiustamenti periodici per l introduzione degli anni bisestili, in modo da fermare in modo permanente la posizione nel calendario e i significati di equinozio e plenilunio. Come primo effetto, si ottenne la possibilità di continuare a usare, nella liturgia ecclesiastica, il complesso rapporto tra i moti del Sole e della Luna e nel frattempo governare con maggior ordine e uniformità la data della Pasqua. In quel Concilio, gli astronomi definirono che la data in cui cadeva l equinozio fosse il 21 marzo. Essi però non modificarono il criterio di maturazione degli anni bisestili con la conseguenza che dal 325 d.c., lo sfasamento fra Sole e calendario iniziò nuovamente a maturare un giorno ogni 128,2 anni. A riportare in fase il calendario ci pensò nel 1582, papa Gregorio XIII il quale, come prima operazione, soppresse dieci giorni per fare in modo che l equinozio di primavera tornasse a cadere al 21 marzo. Data in cui gli astronomi confermarono l equinozio di primavera e stabilirono il criterio di gestione, nei secoli a venire, degli anni bisestili affinché non venisse a verificarsi di nuovo lo sfasamento. Ovviamente, riportando in fase l equinozio di primavera, anche quello d autunno (23 settembre) e i due solstizi (estivo al 21 giugno, invernale 5
6 al 21 dicembre), vennero a ritrovarsi in fase. Nel nostro caso, dal 1582 in poi, il solstizio d inverno che era via via scivolato indietro nel calendario fino al 13 dicembre fu riportato al ventuno e con questo le tradizioni associate alle date si trovarono spostate rispetto al loro momento di formazione. Il numero dei giorni del loro sfasamento, rispetto al fenomeno astronomico cui furono associate, dipende dall epoca in cui il detto popolare, riferito a quel determinato fenomeno, fu ideato. In pratica quanto maggiore è il divario fra la data associata al detto popolare, indicato sul calendario rispetto alla giusta posizione del fenomeno astronomico a essa legato, tanto più lontano nel tempo si pone la formazione di origine del detto popolare. Anche per Santa Lucia quindi, le traversie cui è stato sottoposto il calendario, spiegano il motivo per il quale la notte più lunga dell anno si trovò associata alla notte del 12 dicembre invece che al solstizio d inverno del (21 o 22 dicembre). Proviamo a calcolare in quale momento storico il giorno più corto dell anno (e la notte più lunga) cadeva effettivamente il 13 di dicembre, data della festa di S. Lucia. Il divario è di otto giorni e corrisponde a due giorni in meno della correzione apportata al calendario da papa Gregorio XIII nel 1582 e già questo dà un indicazione abbastanza precisa del momento in cui il detto popolare può essersi formato. Facciamo un calcolo: sappiamo che dal 13 al 21 dicembre vi sono otto giorni di differenza. Nell anno 325 vi era stato il rifasamento e partendo da quella data, ogni 128,2 anni veniva nuovamente maturato un giorno di sfasamento. Da questo avremo: (128,2 x 8) = Il bel detto: Santa Lucia è la notte più lunga che ci sia è molto probabile quindi, che si sia formato intorno al Il divario fra il fenomeno astronomico del solstizio d inverno e il valore di sfasamento del calendario di otto giorni da riferire al giorno di Santa Lucia, trova intorno a quella data, una spiegazione coerente. Una bella dimostrazione dello scivolamento del calendario rispetto alla posizione astronomica del Sole la possiamo notare anche sul quadrante dell orologio 6
7 astrario di Piazza della Loggia a Brescia. Sul quadrante del grande orologio, il riferimento dell equinozio di Primavera rispetto al datario si trova all undici marzo al posto del ventuno. Il quadrante di Piazza Loggia, realizzato nel 1547, pochi anni prima della riforma Gregoriana del Calendario, introdotta nel 1582, toglie per l appunto dieci giorni dal calendario. È molto importante che il quadrante dell orologio astrario di Piazza Loggia non sia stato modificato dopo l introduzione della riforma Gregoriana. Essendo rimasto originale, è esso stesso una testimonianza dello sfasamento che si era generato a causa della piccola differenza di durata dell anno, calcolata quarantasei anni prima di Cristo, dal comunque bravissimo Sosigene, con l introduzione del calendario Giuliano. Mario Margotti A.R.A.S.S. Brera Milano 7
Giorno. Giorno sidereo: 23h 56m 4s. Giorno solare vero: circa 24h. Giorno solare medio e giorno civile: 24h
la misura del tempo Giorno Giorno sidereo: 23h 56m 4s Giorno solare vero: circa 24h Giorno solare medio e giorno civile: 24h Giorno solare vero Giorno solare vero e medio. Il giorno solare vero viene definito
Calendario. Il nome calendario deriva dal latino Calendae che indicava il primo giorno del mese
Calendario La misura del tempo Noi chiamiamo calendari tutti i sistemi inventati dall uomo per segnare i giorni dell anno e gli anni stessi. In questo modo l uomo può indicare esattamente il tempo. Calendario
Calendari. Appunti di geografia per gli studenti delle sezioni C e D a cura della prof.ssa A. Pulvirenti.
Calendari Appunti di geografia per gli studenti delle sezioni C e D a cura della prof.ssa A. Pulvirenti. Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei e
Anticamente, i Romani crearono il calendario di 10 mesi perché Romolo volle seguire il calendario lunare. Pertanto il primo mese era Marzo; il quinto mese venne denominato con il nome Quintilis ( l attuale
MATEMATICA E MISURA DEL TEMPO. (seconda parte)
MATEMATICA E MISURA DEL TEMPO (seconda parte) CHE COS È UN CALENDARIO Un calendario è una tabella, dalla quale si possono ricavare vari tipi di informazioni: corrispondenza tra il nome del giorno (inteso
La Terra e i suoi movimenti. Enrico Degiuli Classe Terza
La Terra e i suoi movimenti Enrico Degiuli Classe Terza Perché studiare astronomia? Capire i fenomeni celesti che osserviamo le stagioni il movimento apparente delle stelle e dei pianeti le eclissi di
I calendari nel mondo latino. L antico calendario romano Il calendario numano Il calendario giuliano Il calendario gregoriano
I calendari nel mondo latino L antico calendario romano Il calendario numano Il calendario giuliano Il calendario gregoriano L antico calendario romano L'antico calendario romano era costituito da 10 mesi
SOTTO IL CIELO DI SOLOTHURN. Mario Sandri
SOTTO IL CIELO DI SOLOTHURN Mario Sandri www.astronomiavallidelnoce.it «La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non
BRESCIA PIAZZA LOGGIA OROLOGIO ASTRARIO - DESCRIZIONE QUADRANTE -
BRESCIA PIAZZA LOGGIA OROLOGIO ASTRARIO - DESCRIZIONE QUADRANTE - 1 IMPOSTAZIONE GEOCENTRICA L impostazione del quadrante, con la Terra posta al centro, rispecchia le teorie dell astronomo Tolomeo. Per
I PROBLEMI DEL CALENDARIO
I PROBLEMI DEL CALENDARIO Fin dai tempi antichi, l umanità si è trovata nella necessità di sviluppare strumenti per la gestione e l organizzazione di attività correlate allo scorrere del tempo. Gli strumenti
Storia del calendario civile Calendario Giuliano e Gregoriano
Storia del calendario civile Calendario Giuliano e Gregoriano Sperando di non confondere le idee ecco alcune informazioni che potrebbero essere utili. L'anno solare o tropico o tropicale è il periodo di
Scritto da Domenico Crea Domenica 02 Settembre :48 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Settembre :55
Il Calendario romano (I^ Parte) Un breve servizio televisivo sulle odierne piccole discrepanze tra il calendario in uso e quello astronomico ha risvegliato la mia curiosità sull argomento. Ho voluto così
Storia del Calendario. zzz.
Storia del Calendario zzz. 2 PRIME CIVILTÀ Le prime civiltà sono agricole. Gli astri danno i riferimenti. La base di calcolo è il sistema dodicesimale usato nell antico Egitto e dai dai babilonesi - 60tesimale
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 3 I moti della Terra e il sistema Terra-Luna 3 1. Il moto di rotazione della Terra /1 La rotazione terrestre si compie da
Scritto da piero Martedì 04 Luglio :42 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Luglio :46
Almanacco di Luglio Luglio è il settimo mese, ma fino al 44 a.c, nel calendario arcaico di Roma si chiamava Quintilis, il quinto mese,nome ereditato dal calendario primitivo di Romolo che, secondo la tradizione
I moti della Terra & la misura del Tempo (Junior 1, Junior2 e Senior)
Olimpiadi Italiane di Astronomia 2019 I moti della Terra & la misura del Tempo (Junior 1, Junior2 e Senior) Olimpiadi di Astronomia 2019 Selezione Interregionale Lazio astrolimpiadi.lazio@iaps.inaf.it
Il termine romano FASTI ha in realtà diverse sfumature, è utilizzato per indicare:
Il termine romano FASTI ha in realtà diverse sfumature, è utilizzato per indicare: -il calendario -le cosiddette liste consolari che riportavano i nomi dei magistrati eponimi (FASTI CONSOLARI) -le liste
I moti millenari della Terra
I moti millenari della Terra La Terra è dotata di movimenti che si compiono in migliaia di anni e per questo chiamati moti millenari. Tuttavia i loro effetti sono rilevanti perché, nel tempo, provocano
MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre
I moti della Terra La Terra compie numerosi movimenti poiché gira: intorno a se stessa a 0,4 Km/s; attorno al Sole a 30 Km/s; insieme a tutto il sistema solare a 220 Km/s quindi è come se si muovesse
L EVOLUZIONE DEL CALENDARIO
I MESI La riforma di Numa Pompilio, con l'introduzione di gennaio e febbraio, portò da 10 a 12 il numero di mesi originariamente istituiti da Romolo. L'inizio dell'anno era fissato a marzo. Dal 153 a.c.
ALOYSIUS LILIUS E IL CALENDARIO PERFETTO
ANTONINO ZICHICHI ALOYSIUS LILIUS E IL CALENDARIO PERFETTO SINTESI DELLA LECTIO MAGISTRALIS TENUTA A CIRÒ in apertura delle Celebrazioni del Quinto Centenario della Nascita di Aloysius Lilius venerdì 18
L alternanza delle stagioni
L alternanza delle stagioni Le cause Si potrebbe pensare che l alternarsi delle stagioni sia dovuto al fatto che la Terra si trovi in estate più vicino e in inverno più lontano dal Sole. Purtroppo le cose
Quando viene Pasqua?
Quando viene Pasqua? Livello scolare: 1 biennio Abilità Conoscenze interessate Utilizzare in modo consapevole Addizione e gli strumenti di calcolo moltiplicazione automatico. nell'insieme dei Usare consapevolmente
Piramidi e allineamento celeste. di MARIA PACE
di MARIA PACE Innanzitutto una premessa: l orientamento degli edifici sacri era ritenuto di grande importanza nell antichità e, dunque, anche quello delle Piramidi, per gli Egizi. Quando, però, si discute
L illuminazione della Terra
L illuminazione della Terra I moti della Terra nello spazio Sole Mercurio Venere Terra La Terra e gli altri pianeti orbitano intorno al Sole, che è una stella con un raggio di circa 700 000 km e dista
La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna
La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna Lezione 2 http://www.arcetri.astro.it/~marconi/astro07/ Sommario La Sfera Celeste. Sistemi di riferimento. Misura del tempo. I moti di rotazione e rivoluzione
MOTI REGOLARI E MOTI CAOTICI
MOTI REGOLARI E MOTI CAOTICI CARLANGELO LIVERANI. Prodromi: da Cesare a Gregorio XIII Il moto per eccellenza nell antichità era il moto circolare o, che poi è lo stesso, il moto periodico: i giorni, i
119. Il Metodo di Gauss per il calcolo della Pasqua Lorenzo Perogio
119. Il Metodo di Gauss per il calcolo della Pasqua Lorenzo Perogio 1 Premessa L a Pasqua è la festività in cui i Cristiani celebrano la crocifissione e resurrezione di Gesù Cristo; essa deriva dalla parola
NOTIZIE ARASS-BRERA. "canali di Marte"
NOTIZIE ARASS-BRERA Volume 2, Numero 4 Notizie ARASS-Brera Dicembre 2013 ARASS-Brera Associazione per il Restauro degli Antichi Strumenti Scientifici Via Brera, 28 20121 Milano Articoli: Una realtà per
Parrocchia Maria SS. Assunta Cattedrale di Palermo
la Meridiana Parrocchia Maria SS. Assunta Cattedrale di Palermo Orari e posizioni del centro dell immagine solare sulla Meridiana dell abate Giuseppe Piazzi nella Cattedrale di Palermo A cura di Costantino
BRESCIA PIAZZA LOGGIA OROLOGIO ASTRARIO - RUOTISMI SEZIONE ASTRARIO -
BRESCIA PIAZZA LOGGIA OROLOGIO ASTRARIO - RUOTISMI SEZIONE ASTRARIO - 1 RUOTE DELLA SEZIONE ASTRARIO Z = NUMERO DEI DENTI RUOTA 1 Z 61 ASSE DEL MOTO (6 GIRI IN 24 ORE) RUOTA 2 Z 366 RUOTA DEL CIELO DEL
3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine
Introduzione 3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Ogni volta che vogliamo individuare un punto sulla superficie terrestre gli associamo due numeri, le coordinate geografiche: la latitudine
Sta di fatto che alla base del nostro calendario c è la data di nascita del Cristo ed ogni evento storico è datato; nell Anno del Signore
di MARIA PACE Sta di fatto che alla base del nostro calendario c è la data di nascita del Cristo ed ogni evento storico è datato; nell Anno del Signore Quali eventi, in passato, si prendevano come riferimento
A. Belli TEMPO.DOCX. 1. Questo anno, per la sua eccezionale lunghezza e per le notevoli riforme introdotte, venne chiamato annus confusionis.
La misura del tempo Per misurare il trascorrere del tempo l uomo si è da tempo immemorabile riferito ai movimenti astronomici della Terra: l apparente movimento del Sole nel cielo, con il periodico alternarsi
Tutte le culture del pianeta seguivano il Calendario lunare. Ovvero la misurazione del tempo si basava sulle fasi della Luna, in armonia con la legge
LUNA TU... Tutte le culture del pianeta seguivano il Calendario lunare. Ovvero la misurazione del tempo si basava sulle fasi della Luna, in armonia con la legge di ciclicità. La Luna è il simbolo di tutto
Il taccuino dell esploratore
Il taccuino dell esploratore a cura di ORESTE GALLO (per gli scout: Lupo Tenace) QUINTA CHIACCHIERATA L ORIENTAMENTO (prima parte) Un buon escursionista fra le proprie conoscenze teoriche deve perlomeno
La Precessione degli Equinozi
La Precessione degli Equinozi La Terra, nel complesso moto sistema di di attrazione gravitazionale precessione degli in cui equinozi è inserita, ", del tutto subisce simile l'influenza a quello Gr Questo
Il giorno. stella fissa. stella fissa. Meridiano del luogo. Meridiano del luogo
Il giorno Intervallo di tempo necessario per una rotazione completa della Terra intorno al suo asse. 1) Giorno siderale (o sidereo) 23 h 56 m 2) Giorno solare vero (o apparente) ~24 h 3) Giorno solare
STRUTTURA DEL CALENDARIO ROMANO CALENDARIO ROMANO PERPETUO FESTE DEL CALENDARIO ROMANO
MAAT CONOSCERE LA STORIA PER CREARE IL FUTURO - MAAT CALENDARIO ROMANO STRUTTURA DEL CALENDARIO ROMANO CALENDARIO ROMANO PERPETUO FESTE DEL CALENDARIO ROMANO www.maat.it/maat4 1 STRUTTURA DEL CALENDARIO
Natale. Origini della festa
Natale Origini della festa Nella Chiesa antica, nei primi tre secoli, oltre alla celebrazione settimanale del giorno del Signore (domenica) e a quella annuale della Pasqua, non c era alcun altra festa.
tel fax p.i
Servizi culturali ed informativi di Sanna Alessandro Via Roma, 8 09021 Barumini (CA) Italy www.condaghe.it contatti@condaghe.it tel. 3405654506 fax 0709361030 p.i. 02995330921 Il disco d'argilla con tagli
I CICLI DEGLI ANNI DELLE ECLISSI
I CICLI DEGLI ANNI DELLE ECLISSI Pubblicato sulla pagina Facebook di Juryt Abma il 26 marzo 2016 https://www.facebook.com/notes/u-ching/the-eclipse-year-cycles/879594472157434 Oggi continuiamo il nostro
Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari
Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente
L età di Giulio Cesare
Unità di apprendimento semplificata A cura di Emma Mapelli 1 Osserva gli schemi. Puoi usare il vocabolario, se vuoi. schema 1 Date, parole importanti, numeri romani Anno 0 nascita di Cristo Console ha
Calendario dei vecchi strumenti di calcolo
Regolo circolare (per la navigazione astronomica) GioiaMathesis Ente accreditato dal Ministero dell Istruzione per la valorizzazione delle eccellenze Regolo calcolator e (per Boiler Pressure) Calendario
Fenomeni astronomici del Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti
Fenomeni astronomici del 2014 Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti Cometa che nel 2014 potrebbe diventare interessante è la C/2012 K1 ( PanSTARRS ) scoperta nel maggio 2012 dal sistema Pan-STARRS
SULLA RAPPRESENTAZIONE DECIMALE DEI NUMERI
SULLA RAPPRESENTAZIONE DECIMALE DEI NUMERI D Apuzzo PREMESSA: l origine delle cifre 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 0 I numeri naturali sono stati i primi numeri maneggiati dagli uomini e sono stati utilizzati
in collaborazione con
in collaborazione con 1 Cremona Orologio Astrario del Torrazzo Anno 1583 Quadrante originale dell Orologio Astrario del Torrazzo - Cremona Sezioni del Quadrante Terra - Indicazione delle Ore; Luna - nello
MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO
MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO MOTI MILLENARI MOVIMENTI DELLA TERRA Sono contemporanei ROTAZIONE RIVOLUZIONE MOTI PRINCIPALI ROTAZIONE Definiz.: è il movimento che la Terra compie intorno
La misura del tempo. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti
La misura del tempo Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti Orologi antichi (Video Rai) VIDEO nr.1 L'orologio meccanico VIDEO nr.2 Schema di un orologio meccanico a molla (con carica a mano), a bilanciere:
Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze
Moti della Terra Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze La Terra compie diversi movimenti. Noi esamineremo solo il movimento di rotazione (intorno al proprio asse) e quello di rivoluzione (intorno
Allegria!!! L allegria e i 5 sensi. Gli equinozi. Una festa profumata. Inventiamo una storia. I fiori intorno a me.
Beh, sinceramente dire che sia arrivata la primavera è un affermazione coraggiosa! Tuttavia, il tempo ballerino risveglia l energia dei bambini che cominciano a guardare sempre più insistentemente fuori
Carlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo
la nostra proposta didattica del mese Unità di apprendimento semplificata con glossario, schemi ed esercizi che facilitano l apprendimento A cura di Emma Mapelli Carlo Magno, il Sacro romano impero e il
L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO).
L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO). LA SCIENZA CHE STUDIA I CORPI CELESTI (CIOE' LE STELLE E I
Scientifico Tecnologico
Scientifico Tecnologico Compiti vacanze estive giugno 2016 La Terra nel sistema solare S.L.Murialdo Pinerolo Materiale didattico co-finanziato dal POR FSE 2014-2020 PERIODO DI RIFERIMENTO OBIETTIVO VALUTATO
Dati caratteristici. La Luna ed i suoi movimenti
La Luna ed i suoi movimenti Dati caratteristici Raggio medio: 1738 km Volume: 22 109 km 3 Massa: 7,35 1022 kg Densità: 3,34 g/cm 3 Dato che ha una massa che è circa 1/81 di quella della Terra, la sua gravità
21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C.
Invenzione Ruota (Sumeri 3500c.a.) Nascita scrittura (3100c.a.) Sancisce il passaggio dalla preistoria alla storia 1600 Invenzione Alfabeto Moderno 21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) 670 Scoperta
Anno 1. Circonferenza
Anno 1 Circonferenza 1 Introduzione Secondo gli storici intorno circa al V millennio a.c. nell'antica Mesopotamia fu inventata dai Sumeri la ruota. Non è un caso che la ruota fu inventata dai Sumeri. Essi,
I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole)
I MOTI DELLA TERRA I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole) La Terra compie anche movimenti minori detti moti millenari,
GALILEO GALILEI. (Pisa,15 febbraio 1564); ( Arcetri, 8 gennaio 1642).
GALILEO GALILEI (Pisa,15 febbraio 1564); ( Arcetri, 8 gennaio 1642). La Vita di Galileo Galilei fisico, astronomo, filosofo e matematico italiano, considerato il padre della scienza moderna. Il suo nome
Università degli Studi di Brescia INFORMATICA. Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale EXCEL
Università degli Studi di Brescia INFORMATICA EXCEL Docente: Marco Sechi E mail: marco.sechi@unibs.it Vers. 05/11/2016** Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE
I moti della terra 1
I moti della terra 1 La Terra ruota su se stessa 2 2. Il moto di rotazione della Terra La rotazione terrestre si compie da Ovest verso Est in verso antiorario. A causa della forma della Terra, la velocità
L ASSE TERRESTRE. Ti sei mai chiesto perché in alcuni periodi dell anno fa freddo
L ASSE TERRESTRE Ti sei mai chiesto perché in alcuni periodi dell anno fa freddo e in altri fa caldo? Perché esistono il giorno e la notte? Perché questi periodi non coincidono nelle diverse parti del
LA TERRA. Cosa vedete? Conosci il sistema solare? Da che cosa è formato il sistema solare? In quale posizione si trova la Terra?
LA TERRA Cosa vedete? Conosci il sistema solare? Da che cosa è formato il sistema solare? In quale posizione si trova la Terra? IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è formato da 8 pianeti: in ordine di
Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari
Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente
Definizione di Anno Precessionale e di alcuni concetti di astronomia sferica ad esso correlati
Definizione di Anno Precessionale e di alcuni concetti di astronomia sferica ad esso correlati Paolo Pietrapiana Negli ambienti in cui ci si occupa di archeoastronomia si parla spessissimo di precessione
La Misura del Mondo (Fondamenti di Astronomia)
La Misura del Mondo (Fondamenti di Astronomia) 1 Moti e coordinate Dipartimento di Astronomia Università di Bologna L intero cielo appare ruotare in modo regolare attorno a un asse, detto asse del mondo
IL QUADRANTE DI UN OROLOGIO ASTRONOMICO COME OCCASIONE DI STUDIO MODULARE
IL QUADRANTE DI UN OROLOGIO ASTRONOMICO COME OCCASIONE DI STUDIO MODULARE Maria Luisa Tuscano Istituto Superiore Ettore Majorana - Palermo La programmazione modulare di Scienze della Terra richiede un
CAPITOLO 2 LA MISURA DEL TEMPO
CAPITOLO 2 LA MISURA DEL TEMPO La lunghezza di un minuto dipende dal lato della porta del bagno in cui ti trovi. (Ballance) 2.1 L Anno Si definisce anno siderale il tempo necessario alla Terra per compiere
Come valutare la posizione migliore per un nuovo quadrante utilizzando il programma Orologi Solari
Come valutare la posizione migliore per un nuovo quadrante utilizzando il programma Orologi Solari Per scegliere la posizione di un nuovo quadrante occorre tenere in conto le condizioni di illuminazione
in collaborazione con
in collaborazione con 1 Cremona Orologio Astrario del Torrazzo Anno 1583 Quadrante originale dell Orologio Astrario del Torrazzo - Cremona Sezioni del Quadrante Terra - Indicazione delle Ore; Luna - nello
Ristorante Le Coccole dell Amorosa
Ristorante Le Coccole dell Amorosa 5 gennaio 2012 Aspettando la Befana Una cena di tradizione toscana, a prezzi contenuti molto contenuti. Una cena all insegna dell ottimismo! L Amorosa, dopo quarant anni,
CREMONA - OROLOGIO ASTRARIO DEL TORRAZZO - Anno 1583
CREMONA - OROLOGIO ASTRARIO DEL TORRAZZO - Anno 1583 Quadrante originale dell Orologio Astrario del Torrazzo - Cremona SEZIONI DEL QUADRATE TERRA - Indicazione delle Ore; LUNA - nello Zodiaco Fasi Età
MOTI PERIODICI E FRAZIONI CONTINUE
MOTI PERIODICI E FRAZIONI CONTINUE CARLANGELO LIVERANI Prodromi: da Cesare a Gregorio XIII Il moto per eccellenza nell antichità era il moto circolare o, che poi è lo stesso, il moto periodico: i giorni,
Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra
Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra forma ellissoide di rotazione più precisamente geoide sfera schiacciata ai poli solido più gonio dove ci sono i continenti e un po depresso nelle
BREVE STORIA DEL CALENDARIO CIVILE
MATHESIS - SEZIONE ROMANA BREVE STORIA DEL CALENDARIO CIVILE PRESENTATA DA ANTONIO SALMERI 1 Il Calendario è un sistema adottato dall uomo per suddividere, calcolare e dare un nome ai vari periodi di tempo.
3.11. Religione Scuola Primaria
3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia
Esistono 3 tipi di calendari: lunare, solare e lunisolare.
Il termine calendario deriva dal latino calendarium, libretto su cui erano elencati gli eventi più importanti in ambito religioso, astronomico e agrario. Esistono 3 tipi di calendari: lunare, solare e
Scuola Primaria Classi 4 A e 4 B Is5tuto Comprensivo Castelverde Roma
Scuola Primaria Classi 4 A e 4 B Is5tuto Comprensivo Castelverde Roma Orientamento topologico Ø cerchiamo punti di riferimento Ø chiediamo indicazioni Ø consultiamo la cartina Cerchiamo dei pun5 di riferimento.
UN TERMINE RELIGIOSO
UN TERMINE RELIGIOSO Il termine martire deriva dal greco martus : il testimone. Fin dall antichità, per il cristianesimo il martire è colui che ha testimoniato con il sacrificio della propria vita la fede
COMPLEMENTI DI TRIGONOMETRIA
COMPLEMENTI DI TRIGONOMETRIA Trigonometria e problemi astronomici Confronto tra la distanza Terra-Sole e la distanza Terra-Luna E stato l astronomo greco Aristarco a studiare questo problema: nell unica
La rinascita dopo il Mille. prof. Polvere!i Emanuel" liceo scientifico Alessandro Volta
La rinascita dopo il Mille prof. Polvere!i Emanuel" liceo scientifico Alessandro Volta Quadro di riferimento Svilupperemo questo tema, attraverso quattro linee trasversali, in modo da poter avere una chiave
Codice da Gru vigilando con delicatezza
Codice da Gru vigilando con delicatezza 20 Gennaio 2018 - - - Newsletter Straordinaria - - - Associazione Culturale ACCADEMIA della GRU P.za IV Novembre, 4 20124 Milano www.accademiadellagru.it www.accademiadellagru.com
Gli indizi a favore di questa ipotesi erano molteplici:
La forma della Terra Nell antichità la forma della Terra è stata oggetto di numerose ipotesi. Nonostante la limitatezza degli strumenti di osservazione di allora, già gli antichi svilupparono l idea che
Lo Shabbath è l istituzione più importante dell ebraismo. lavoro, dal venerdì sera al tramonto fino al sabato sera al tramonto
Lo Shabbath è l istituzione più importante dell ebraismo È l astensione da ogni È l astensione da ogni lavoro, dal venerdì sera al tramonto fino al sabato sera al tramonto Il calendario fa riferimento
La Matematica nell Astronomia. Una (breve) introduzione. Roberto Ferretti
La Matematica nell Astronomia Una (breve) introduzione Roberto Ferretti Il cielo: un fascino intramontabile Come si puó parlare di astronomia senza fermarsi un attimo a guardare il cielo? E un fascino
Appunti di Matematica 1 - Geometria euclidea - Introduzione GEOMETRIA EUCLIDEA. Introduzione
GEOMETRIA EUCLIDEA La parola geometria deriva dalle parole greche geo (terra) e metron (misura) ed è nata per risolvere problemi di misurazione dei terreni al tempo degli antichi Egizi nel VI secolo a.c.
CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA
CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ Incollo la parte della Messa - che trovo sul foglietto - corrispondente
Le coordinate polari
Le coordinate polari Se nel piano fissiamo una semiretta di origine O (orientata) possiamo individuare la posizione di un qualsiasi punto P indicando la sua distanza da O e l angolo formato tra la semiretta
IL GIUBILEO SPIEGATO AI BAMBINI
IL GIUBILEO SPIEGATO AI BAMBINI Della scuola dell infanzia BORGOAMICO IL SANTO PADRE HA INDETTO IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA, IN MODO SEMPLICE PARTENDO DALLA LORO ESPERIENZA PERSONALE HO CERCATO DI FAR
RACCONTI DI PASQUA IL CONIGLIETTO PASQUALINO PULCINI BIRICHINI RITA SABATINI
RACCONTI DI PASQUA IL CONIGLIETTO PASQUALINO PULCINI BIRICHINI RITA SABATINI IL CONIGLIETTO PASQUALINO Il coniglietto Pasqualino è un bel coniglietto tutto bianco con delle lunghe orecchie e un simpatico
Le scienze sperimentali
Le scienze sperimentali Fenomeni naturali Es: perché il rumore del tuono arriva sempre con un certo ritardo rispetto al lampo del fulmine? Compiere un osservazione scientifica è la prima tappa per studiare
Anno Accademico 2007/2008. Astronomia. Corso di Laurea in Scienze Naturali. Alessandro Marconi
Anno Accademico 2007/2008 Astronomia Corso di Laurea in Scienze Naturali Alessandro Marconi Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio, Università di Firenze Bibliografia Il testo su cui sono basate
COMPRENSIONE GLOBALE TROVA I PARAGRAFI CANCELLA QUELLO IN PIU SCRIVI IN GENERALE RICOSTRUISCI LE FRASI CONTROLLA SE PUOI TOGLIERE ANCORA QUALCOSA
FASI DI UN RIASSUNTO COMPRENDERE IL TESTO COMPRENSIONE GLOBALE TROVA I PARAGRAFI Cerca di capire il senso generale dopo la PRIMA lettura Smonta il testo e trova i vari PARAGRAFI dopo la SECONDA lettura.
Note di trigonometria.
Note di trigonometria. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, novembre 2013. 1 Indice 1 Formule di addizione (sottrazione). 1 2 Eratostene. Il raggio terrestre. 3 3 Aristarco
Il tempo. Appunti di Geografia a cura di A. Pulvirenti
Il tempo Appunti di Geografia a cura di A. Pulvirenti Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei e vengono utilizzate solo per l elevato contenuto didattico.
Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi.
Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Se stasera è sereno, alza il naso al cielo e guarda le stelle. Tutte quelle che vedi fanno
Liceo Classico Lagrangia
Liceo Classico Lagrangia Inventario dei documenti e dei registri 1 Introduzione Le origini del Liceo di Vercelli fino ai giorni nostri A Vercelli il Liceo Classico nacque nel Novembre 1859, grazie alla