ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE
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- Graziana Marchese
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1 ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE per il supporto alle attività previste nel Progetto regionale integrato di sviluppo dell area pratese e per attività di studio e di progettazione rilevanti ed integrabili con le azioni previste nel progetto stesso. La Regione Toscana, con sede in, codice fiscale rappresentata da ; il PIN S.c.r.l. Servizi didattici e scientifici per l Università di Firenze, di seguito denominato PIN, con sede in, codice fiscale rappresentato da ; Premesso che il Programma di governo regionale indica che, al fine di sostenere lo sviluppo effettivo dei singoli territori, occorre recuperare una visione d insieme che consenta di correlare le diverse politiche regionali, superando i tradizionali approcci settoriali, per favorire iniziative integrate tra pubblico e privato, sinergie tra il mondo universitario, della ricerca e le imprese, forme di coordinamento tra Regione, province, comuni, progettualità condivise con i diversi attori sociali che operano sul territorio; nel Programma Regionale di Sviluppo , approvato con Risoluzione del Consiglio regionale n. 49 del 29 giugno 2011, tra i Progetti integrati di sviluppo (PIS) è ricompreso il Progetto integrato di sviluppo dell area pratese ; a seguito della delibera di G.R. n. 33 del 24/01/2011, è stato sottoscritto in data 15/2/2011, un Accordo di collaborazione tra Regione Toscana, Provincia di Prato e Comuni della Provincia di Prato come strumento di collegamento e coordinamento tra le varie iniziative e/o azioni da realizzare sull area pratese per dare attuazione a politiche di intervento e di contrasto alla crisi economica; in particolare l art. 5 comma 2 lett. e) del citato Accordo prevede che sia definita la collaborazione con il PIN S.c.r.l per funzioni di supporto e servizio per analisi per progettazioni di ricerche che comportano competenze scientifiche qualificate; la L.R. n. 20 del 27/4/2009 in materia di ricerca e innovazione individua, tra le proprie finalità, la promozione della ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale ed il trasferimento dei risultati della ricerca per lo sviluppo sostenibile e la competitività del sistema produttivo regionale, per la qualificazione e valorizzazione delle competenze umane e l incremento dell occupazione, per il contenimento e la qualificazione dei consumi energetici e delle risorse naturali, per il miglioramento
2 dello stato di salute dei cittadini. In tal senso, in particolare, la stessa legge promuove all art. 10 rapporti con istituzioni universitarie, con la partecipazione del sistema delle autonomie locali, per l aggregazione ottimale di funzioni e servizi; in data 3 giugno 2011 è stato sottoscritto un accordo di collaborazione sull innovazione tra Regione Toscana e Ministero della Scienza e Tecnologia cinese che prevede la cooperazione e la collaborazione tra le Università per promuovere lo studio e l approfondimento nel campo dell innovazione e la promozione di centri di ricerca e sviluppo anche in ambito del tessile e dei nuovi materiali; la L.R. 41/2005 all'art. 40 prevede che le funzioni regionali di Osservatorio sociale sono svolte anche in collaborazione con istituti pubblici e privati al fine di realizzare studi e analisi mirati ai fenomeni sociali su base regionale; la Deliberazione di Giunta Regionale n. 568 del 8 luglio 2013 ha approvato le Priorità tematiche di intervento del Progetto integrato per lo sviluppo dell'area pratese, ed in particolare la scheda prioritaria n. 12 Valorizzazione delle arti e delle conoscenze ; il PIN, società consortile partecipata dai principali attori del territorio pratese (Università degli studi di Firenze, Comune di Prato, Provincia di Prato, CCIAA di Prato, Fondazione CaRiPrato, Consiag, Unione industriale pratese, Confartigianato Prato, CNA Prato, Serin S.r.l., S.A.T.A. S.c.r.l., Co.Pra.S, Sirio Sistemi Elettronici S.p.a.) svolge attività e servizi utili al trasferimento sul territorio pratese e metropolitano di conoscenze e capacità operative avanzate per le esigenze delle imprese e della Pubblica Amministrazione, e rappresenta uno strumento di dialogo tra il sistema universitario e il territorio pratese; in data 27/11/2012 è stato sottoscritto un accordo tra Regione Toscana e PIN, approvato con DGR 1011/2012, avente ad oggetto la collaborazione volta alla condivisione di studi e progetti di ricerca, di approfondimento e supporto, anche di tipo logistico, alle attività previste nel Progetto integrato di sviluppo dell area pratese ; il suddetto Accordo, come stabilito all'art. 5, ha validità di un anno dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile previa volontà espressa delle parti; le attività relative al programma di cui al suddetto Accordo, approvato dalla Regione Toscana con decreto n del 28 dicembre 2012, sono state concluse, così come risulta dalla relazione conclusiva annuale presentata da PIN alla Regione Toscana, agli atti di questa amministrazione; Dato atto che: Il PIN intende attivare la 5a edizione di un corso di alta formazione sulla cultura, economia e diritto nei processi di internazionalizzazione verso la Cina (d'ora in poi denominato CEDIC); Nell'ambito dell'attivazione di tale alta formazione, il PIN intende mettere a disposizione delle borse di studio per consentire la partecipazione gratuita di candidati meritevoli, da sostenere grazie al contributo di enti sostenitori;
3 Considerato che tra le finalità principali individuate dal PRS per il Progetto integrato di sviluppo dell area pratese vi sono quelle di sostenere il processo di riqualificazione e rilancio dello sviluppo e della competitività dell area attraverso una pluralità di interventi (sociali, di sviluppo, di riqualificazione urbana, etc) che richiedono il coordinamento dell azione dei diversi livelli istituzionali coinvolti (Regione, Provincia e Comuni) e la partecipazione attiva degli altri soggetti pubblici, delle parti sociali, del privato for profit e del privato no profit, dell associazionismo giovanile, in un approccio che mira all innovazione e all integrazione fra le varie politiche; che uno degli obiettivi previsti nel PRS per il cambiamento e la crescita per la Regione Toscana è lo sviluppo di attività di ricerca che prevedano possibilità applicative, creino nuova occupazione e crescita economica; che le Università sono considerate uno degli interlocutori previsti anche nella citata L.R. 20/2009 e una risorsa da valorizzare ai fini della collaborazione e della cooperazione con le pubbliche amministrazioni; che una condivisione di studi e progetti di ricerca, di approfondimento e supporto alle attività con Istituti Universitari può contribuire alla realizzazione degli obiettivi contenuti nel Progetto Integrato di sviluppo dell area pratese e negli atti regionali di programmazione, nonché nel PRS 2011/2015; Rilevata la conseguente e comune volontà di: rinnovare, per i motivi sopra espressi, una specifica attività di collaborazione e cooperazione tra la Regione Toscana ed il PIN volto alla condivisione di studi, progetti di ricerca, analisi di approfondimento e il supporto, anche di tipo logistico, alle attività previste nel Progetto integrato di sviluppo dell area pratese ; integrare la suddetta collaborazione con l'attivazione di n. 5 borse di studio finalizzare a sostenere la partecipazione gratuita di candidati meritevoli al corso di alta formazione sulla cultura, economia e diritto nei processi di internazionalizzazione verso la Cina (CEDIC); Stipulano il seguente Accordo Art. 1 Premessa La premessa fa parte integrante del presente Accordo.
4 Art. 2 Oggetto Il presente Accordo disciplina il rapporto di cooperazione tra la Regione Toscana e il PIN per l attuazione di forme di collaborazione in merito al supporto alle attività previste per il Progetto integrato di sviluppo dell area pratese, nonché le attività di studio e di progettazione rilevanti ed integrabili con le azioni previste nel progetto stesso. Art. 3 Impegni delle parti 1. La Regione Toscana e il PIN collaboreranno al fine di ampliare le conoscenze a supporto delle azioni previste dal presente accordo all articolo Il PIN si impegna a mettere a disposizione competenze, studi e progetti di ricerca, analisi di approfondimento e il supporto, anche di tipo logistico, alle attività previste nel presente accordo. 3. La Regione Toscana, tramite le proprie strutture organizzative (l Area di coordinamento responsabile del Progetto integrato di sviluppo dell area pratese e dell Osservatorio Sociale Regionale) e il PIN definiranno un programma annuale delle attività oggetto di cooperazione. Qualora, nel corso dell anno, emergeranno particolari esigenze relative alle attività di cui il presente accordo, Regione Toscana e PIN potranno definire, di comune accordo, eventuali integrazioni al programma sopra detto previa approvazione della Giunta regionale. 4. Il PIN si impegna ad elaborare con cadenza trimestrale delle relazioni di monitoraggio per la Regione Toscana, contenenti lo stato di avanzamento delle attività previste nel programma annuale di cui al precedente punto, eventuali proposte di modifiche,e di integrazioni di attività, eventuali richieste di ulteriori risorse per attività aggiuntive, da sottoporre all'attenzione della Regione Toscana. 5. Il PIN si impegna ad elaborare una relazione descrittiva delle attività prestate a favore della Regione Toscana, anche con riferimento all impiego delle risorse derivanti dal presente accordo e alla valutazione scientifica delle attività relative alla ricerca e alla progettazione. 6. La Regione Toscana e il PIN, qualora nel corso della durata del presente Accordo valutino di comune intesa l opportunità di estendere la loro collaborazione all attuazione di altre linee operative del Progetto integrato per lo sviluppo dell area pratese, potranno definire eventuali implementazioni al presente Accordo, previa approvazione della Giunta regionale ed in coerenza con le linee prioritarie del Progetto integrato per lo sviluppo dell'area pratese, degli strumenti di programmazione regionale, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili nonché nei limiti di spesa del patto di stabilità interno. Art. 4 - Modalità operative Il PIN presterà la propria struttura gestionale ed organizzativa a supporto della Regione Toscana per l implementazione del Progetto integrato per lo sviluppo dell area pratese nei suoi diversi aspetti, organizzativi e scientifici e per tutte le altre attività che il programma annuale andrà a definire, così come previsto dall art. 3 del presente accordo.
5 Nello specifico PIN offrirà: - un supporto operativo per la creazione e gestione dei rapporti con i gruppi di ricerca universitari, che potranno collaborare con la Regione Toscana quali referenti e consulenti scientifici per lo sviluppo di studi e attività di ricerca, approfondimento e supporto alle tematiche affrontate dal Progetto; - un supporto logistico, tecnico-scientifico e operativo relativamente: alle attività connesse con la presentazione e gestione di progetti in bandi europei e nazionali; ai programmi europei specifici dove è coinvolta direttamente la Regione Toscana; alle azioni di assistenza tecnica per il monitoraggio e la valutazione delle politiche regionali nell ambito delle azioni innovative promosse dal Progetto sul piano dell integrazione tra sviluppo locale e inclusione sociale, in stretta sinergia con le attività sviluppate nell ambito dell Osservatorio Sociale Regionale; - un supporto tecnico-operativo sugli aspetti legati agli aspetti comunicativi e promozionali delle diverse azioni previste nel presente accordo, nonché nello sviluppo delle relazioni internazionali sulle diverse tematiche previste dal progetto, con particolare riferimento all implementazione dei protocolli sottoscritti da attori istituzionali del territorio pratese con istituzioni della Repubblica Popolare Cinese; - l'attivazione di n. 5 borse di studio finalizzare a sostenere la partecipazione gratuita di candidati meritevoli al corso di alta formazione sulla cultura, economia e diritto nei processi di internazionalizzazione verso la Cina (CEDIC). Tra le tematiche che potranno essere oggetto di approfondimento da parte di gruppi di ricerca universitari, e a titolo esemplificativo e non esaustivo, si citano la ricerca sui nuovi materiali, il risparmio energetico, le energie rinnovabili, il riciclo degli scarti delle produzioni industriali, il trattamento delle acque industriali e civili, la gestione del ciclo rifiuti e la valorizzazione degli stessi, la logistica integrata e la gestione della produzione, l integrazione sociale, il sistema dei servizi sociali e sanitari, le analisi macroeconomiche, gli studi sulle opportunità commerciali, gli studi relative alle nuove tecnologie in campo di information and communication tecnology (ICT) e smart cities. Tali tematiche potranno essere sviluppate sia attraverso il lavoro dei laboratori insediati presso il Polo Universitario Pratese, sia da gruppi di ricerca afferenti alle Facoltà dell Ateneo fiorentino, sia più in generale da gruppi degli Atenei toscani. Con tali finalità l Accordo favorisce anche l interazione e il consolidamento di un sistema coordinato delle istituzioni universitarie e dell alta formazione. Il PIN, inoltre, metterà a disposizione della Regione Toscana uffici, sale riunioni, infrastrutture informatiche e risorse organizzative per lo svolgimento delle attività previste nel Progetto integrato di sviluppo dell area pratese e per tutte quelle attività rilevanti ed integrabili con le azioni previste nel progetto stesso. Art. 5 - Durata dell Accordo Il presente Accordo ha validità di un anno dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile previa volontà espressa delle parti. Art. 6 Disposizione finanziaria
6 La Regione Toscana si impegna a sostenere le attività previste nel presente Accordo attraverso un contributo che per il corrente anno di collaborazione è determinato come segue: Euro (centoquarantamila/00) per le attività previste nell'ambito del Progetto integrato per lo sviluppo dell'area pratese; Euro (diciassettemila/00) per l'attivazione di n. 5 borse di studio finalizzare a sostenere la partecipazione gratuita di candidati meritevoli al corso di alta formazione sulla cultura, economia e diritto nei processi di internazionalizzazione verso la Cina (CEDIC); per un totale di Euro ,00 (centocinquantasettemila/00). Il contributo sarà erogato con seguenti modalità: Art. 7 - Modalità di erogazione - Euro ,00 pari al 50% della somma prevista sarà corrisposta contestualmente alla formale approvazione da parte della Regione Toscana del programma annuale di attività concordato con il PIN; - Euro ,00, pari al restante 50% al momento della presentazione da parte del PIN alla Regione Toscana della relazione conclusiva dell attuazione del programma di attività, completa di rendicontazione delle spese sostenute; Art. 8 - Revoche Il finanziamento di cui al presente Accordo sarà revocato in caso di mancato rispetto degli impegni derivanti dall Accordo medesimo. Per la REGIONE TOSCANA Per il PIN S.c.r.l.
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