Partecipazione e Priorità
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- Alfonsina Bruni
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1 Partecipazione e Priorità Intervento di Franco Izzo assessore alle Politiche Sociali e alla Partecipazione del intervento di F. Izzo 1
2 DOMANDA Carolina Esposito è un anziana sola di 81 anni, con difficoltà motorie (è quasi sempre su una carrozzella) assistita da una badante straniera, con scarsi rapporti con parenti che abitano in altre località. Ha sempre fatto la casalinga e deve campare con la pensione minima INPS. Inoltre abita in un caseggiato degradato senza ascensore, con parecchio degrado anche sociale nel quartiere dove abita. È INDUBBIAMENTE SFORTUNATA. 1. la sua condizione economica è conosciuta dall INPS 2. La sua condizione sanitaria è conosciuta dall ASL e/o dall Unità Valutativa Geriatrica 3. La sua condizione abitativa e di degrado sociale è conosciuta dal Comune, dai Vigili Urbani Quante ve ne sono nelle stesse condizioni? Allo stato, non c è nessuno che conosca la SITUAZIONE COMPLESSIVA di questa persona. intervento di F. Izzo 2
3 Abbiamo bisogno di un cambio di paradigma ovvero: CONOSCENZA E TRASPARENZA 1. I bisogni vanno quantificati (ruolo dell ente pubblico) 2. I bisogni vanno messi in un ordine gerarchico (priorità definite), con il massimo apporto della partecipazione dei cittadini (a partire dagli «esperti grezzi» o testimoni privilegiati) 3. La quantificazione dei «gruppi a maggior rischio» (per ogni fascia di età) deve dotarsi di un sistema informativo che contenga i nominativi 4. Così facendo si da la possibilità all Ente Pubblico di programmare l assistenza nell arco es. di 3 anni 5. Risultato: emersione degli «invisibili» intervento di F. Izzo 3
4 La piattaforma sociale Deriva dal percorso di revisione e di socializzazione del PRS che quindi deve essere: Strumento di conoscenza della domanda sociale; Strumento di individuazione delle PRIORITA di intervento; Strumento facilmente leggibile e comprensibile per favorire la PARTECIPAZIONE; Strumento per PROGRAMMARE gli interventi e per VERIFICARE i risultati in termini di misurare ll BENESSERE SOCIALE della nostra comunità. La piattaforma sociale non è una promessa ma una volontà condivisa che deve essere verificabile intervento di F. Izzo 4
5 Es. ANZIANI piattaforma sociale: 1 QUANTIFICAZIONE.. Fascia di età Maschi Femmine Totali % Oltre i 60 anni ,61 BISOGNI (9) Prevenzione sociale e sanitaria Misure di sostegno per l anziano non autosufficiente da erogarsi al proprio domicilio o in struttura Misure di sostegno nei confronti degli anziani con reddito inadeguato o insufficiente. Eccetera. Soggetti Assistiti Aventi diritto interessati S C N S C N S C N Per tutte le 4 fasce di età (1 minori e genitorialità, 2 adulti, 3 anziani, 4 disabili) dal Piano Regolatore Sociale ne viene 35 «bisogni» di cui occorre per ogni bisogno sapere quanti sono i SOLI, IN COPPIA, NEL NUCLEO per i «soggetti interessati», per gli «assistiti» e per gli «aventi diritto» intervento di F. Izzo Questi 35 bisogni occorre ordinarli in termini di PRIORITA 5
6 Con chi fare le priorità? Con i Gruppi Sociali Organizzati: VOI! intervento di F. Izzo 6
7 Più in la nel tempo (nel 2015) La quantificazione dei «gruppi a maggior rischio» (per ogni fascia di età) deve dotarsi di un sistema informativo che contenga i nominativi intervento di F. Izzo 7
8 Quanti sono, chi sono, dove sono, come stanno i soggetti del Gruppo a Maggior Rischio esempio? Coloro i quali hanno 3 o più bisogni? Coloro i quali hanno 2 bisogni? Coloro i quali hanno 1 bisogno intervento di F. Izzo 8
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