COMUNE di CAPRIANA. PROVINCIA di TRENTO. della Giunta Comunale

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1 COPIA Ve COMUNE di CAPRIANA PROVINCIA di TRENTO Verbale di deliberazione N. 51 della Giunta Comunale OGGETTO: approvazione dell accordo di programma relativo agli interventi finanziati con il Fondo strategico territoriale - Progetto di sviluppo locale. L anno duemiladiciassette addì quattro del mese di ottobre alle ore 17,30 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati al termine di legge, si è convocata la Giunta comunale. Presenti i Signori: PEDOT SANDRO - Sindaco PENONE ALAN V. Sindaco BELOTTI FLAVIA - Assessore ZANIN PATRIZIA - Assessore Assenti Giust. Ingiust. Partecipa il Vice Segretario Comunale della gestione associata dott. Alessandro Svaldi. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Signor Pedot Sandro Sindaco nella sua qualità di Presidente assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato, posto al n. 3 dell Ordine del giorno. X REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 79 D.P.Reg n. 3/L) Certifico Io sottoscritto Vice Segretario Comunale, su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno all Albo pretorio ed informatico ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi. Addì, F.to dott. Alessandro Svaldi

2 Deliberazione nr. 51 dd Oggetto: approvazione dell accordo di programma relativo agli interventi finanziati con il Fondo strategico territoriale - Progetto di sviluppo locale. Premesso la proposta di deliberazione circa l approvazione dell accordo di programma relativo agli interventi finanziati con il Fondo strategico territoriale - Progetto di sviluppo locale; i pareri favorevoli di regolarità tecnico amministrativa e di regolarità contabile acquisiti ex art. 81 del Testo Unico delle Leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg nr. 3/L e s.m.; LA GIUNTA COMUNALE Premesso che - il Fondo strategico territoriale è stato istituito dall articolo 9, comma 2 quinquies, della legge provinciale nr. 3 del 2006, come introdotto dal comma 2 dell articolo 15 della legge provinciale nr. 21/2015, che dispone: La Provincia, le comunità e i comuni sottoscrivono accordi di programma per orientare l esercizio coordinato delle rispettive funzioni alla realizzazione di interventi di sviluppo locale e di coesione territoriale. Gli accordi vincolano l impiego delle risorse, ferme restando le competenze degli enti sottoscrittori. Per queste finalità è costituito un fondo presso la comunità, alimentato da risorse provinciali in materia di finanza locale e da risorse comunali. I criteri di riparto e le modalità di utilizzo delle risorse provinciali sono disciplinati da apposita delibera della Giunta Provinciale d intesa con il Consiglio delle autonomie locali; se l intesa non è raggiunta entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta, la Provincia può approvare i propri provvedimenti, dando atto delle motivazioni relative al mancato accoglimento delle osservazioni formulate. La destinazione delle risorse conferite dai comuni è stabilita in un apposita intesa tra la comunità e i comuni che alimentano il fondo, previo parere del consiglio di comunità; se l intesa non è raggiunta entro il termine stabilito nel provvedimento che disciplina il riparto delle risorse provinciali, la destinazione delle risorse dei comuni è definita dalla Giunta provinciale nel rispetto delle modalità di utilizzo individuate dal medesimo provvedimento di riparto e sentite le comunità interessate. ; - la Giunta provinciale con deliberazione nr dd , ha definito la regolamentazione di dettaglio del Fondo, approvandone i criteri, le modalità di utilizzo, il riparto della quota a carico del bilancio provinciale ed assegnando al Territorio della Val di Fiemme l'importo complessivo di euro ,00.-, cui vanno ad aggiungersi ,00.- quale quota a carico dei singoli Comuni; il Territorio della Val di Fiemme beneficia unicamente dei fondi di cui alla seconda classe di azioni: Progetti di sviluppo locale, prevista nella sopra citata deliberazione, che individua come strumento cardine per la loro implementazione l'accordo di programma di cui agli articoli 9, comma 2 quinquies, della L.P. nr. 3/2006 e 65 del Testo Unico delle Leggi Regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige. L'Accordo di programma è promosso dal Presidente di ciascuna Comunità (nel caso del Territorio Val di Fiemme dal Sindaco del Comune di Cavalese) al fine di determinare i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro adempimento necessario per la realizzazione dei programmi di interventi delineati; i progetti di sviluppo a carico del Fondo strategico devono essere finalizzati ad investimenti con vita utile di almeno dieci anni come previsto nella disciplina attuativa del Fondo strategico dettata con deliberazione della Giunta provinciale 16 dicembre 2016 nr. 2310; la citata deliberazione provinciale nr. 1234/2016 prevede che in ciascun territorio il Presidente della Comunità (nel caso del Territorio Val Fiemme, il Sindaco del Comune di Cavalese) avvii un

3 tavolo tecnico di percorso partenariale fra i soggetti istituzionali, aperto alle parti portatrici di interessi o di conoscenze rilevanti sui temi della programmazione, per individuare i progetti di sviluppo da intraprendere; gli esiti del lavoro di ciascun Tavolo tecnico confluiscono in uno schema di Accordo, da definirsi entro il termine inizialmente previsto al 31 dicembre 2016, in seguito prorogato al 31 gennaio 2017 con delibera della Giunta provinciale 16 dicembre 2016 nr. 2310; lo schema di Accordo così condiviso viene sottoposto al processo partecipativo, garantendo un ampia e attiva partecipazione del partenariato economico e sociale, oltre che di rappresentanti della società civile; in esito alla fase partecipativa, il Tavolo tecnico valuta le proposte emerse sul contenuto dello schema di Accordo e può apportarvi le modifiche condivise dai soggetti istituzionali. A conclusione della fase partecipativa, il contenuto dell'accordo di programma è approvato dalle Amministrazioni interessate ed è pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione. Dove l'accordo comporti variazioni degli strumenti urbanistici di Comune o della Comunità, l'adesione espressa dal suo rappresentante legale deve essere ratificata dai rispettivi Consigli comunali; Atteso che i Comuni del Territorio di Fiemme, nell'ambito della Conferenza permanente dei Sindaci, hanno avviato un percorso per focalizzare e condividere i progetti di sviluppo e i relativi importi da porre a carico del Fondo strategico, conclusosi nella seduta dd con il confezionamento del testo di accordo di programma, trasmesso poi ai singoli Comuni in allegato alla nota dd Prot. 5100, contenuta nel fascicolo istruttorio; Rilevato che per ciascuno dei progetti di sviluppo indicati nel testo trasmesso, è stata conclusa in esito ai lavori del Tavolo tecnico la prima fase di percorso partenariale fra i soggetti istituzionali aperta alle parti portatrici di interessi o di conoscenze rilevanti sui temi della programmazione, documentata e riassunta da ciascuna struttura di merito dei Comuni interessati; Rilevato che, ultimata la fase partecipativa obbligatoriamente prevista dalla disciplina del Fondo strategico territoriale, il contenuto dell'accordo di programma deve essere approvato, con il consenso unanime delle Amministrazioni interessate ed essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione; Atteso al riguardo che il Protocollo di intesa in materia di finanza locale per il 2017, sottoscritto in data 11 novembre 2016, fissa al 31 maggio 2017 il termine ultimo per la sottoscrizione dell'accordo di programma; Ritenuto, quindi, necessario approvare l unito schema di Accordo di programma, nel quale sono individuati i progetti di sviluppo proposti sul Fondo strategico territoriale, i relativi importi e gli obblighi posti a carico delle parti contraenti; Preso atto che il comune di Valfloriana, a seguito degli accordi pregressi in tema di ripartizione delle risorse presenti sul Fondo Unico Territoriale, sottoscrive il presente atto per assenso, pur non essendo diretto destinatario delle risorse oggi presenti sul Fondo Strategico Territoriale; Considerato che, in esecuzione della Legge provinciale nr. 18, dal 1 gennaio 2016 gli Enti devono provvedere alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali previsti dal D.Lgs. 23 giugno 2011 nr. 118 e s.m. ed in particolare in aderenza al principio generale nr. 16 della competenza finanziaria, in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con imputazione all'esercizio finanziario nel quale vengono a scadenza; Atteso che il punto 2 dell'allegato 4/2 del D.Lgs. nr. 118/2011 e s.m. specifica che la scadenza dell'obbligazione è il momento in cui l'obbligazione diviene esigibile; Vista la deliberazione del Consiglio comunale nr. 2 dd con la quale è stato approvato il Documento unico di programmazione e il bilancio di previsione finanziario ; Visto il Testo Unico delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 nr. 3/L e s.m.; Vista la Legge Provinciale nr. 18 recante Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al D.Lgs. nr. 118/2011 e s.m. (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della L nr. 42) ;

4 Visto il Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento contabile e finanziario dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.G.R n. 4/L, modificato dal D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L, coordinato con le disposizioni introdotte dalla legge regionale 5 febbraio 2013 n. 1, dalla legge regionale 9 dicembre 2014 nr. 11 e dalla legge regionale 3 agosto 2015 nr. 22, per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; Visto il Regolamento di attuazione dell'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali approvato con D.P.G.R nr. 8/L e s.m., per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; Visto lo Statuto comunale; Su conforme invito del Presidente; Unanime d e l i b e r a 1= di approvare, per i motivi espressi in premessa, l'accordo di programma individuante i progetti di sviluppo sul Fondo strategico territoriale proposti dal Territorio di Fiemme, ai sensi dell'art. 9, comma 2 quinquies, della L.P nr. 3 e s.m. e della delibera della Giunta provinciale nr. 1234, trasmesso dalla Comunità territoriale della Val di Fiemme unito alla nota dd Prot. 5100, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale, autorizzando il Sindaco alla sua sottoscrizione; 2= di dare atto che l'accordo di programma dovrà essere approvato dalle Giunta comunali dei Comuni aderenti; 3= di dare atto che a norma dell'art. 65 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 nr. 3/L e s.m., a cura del Presidente della Comunità territoriale della Val di Fiemme, sarà affettuata la pubblicazione dell'accordo di programma sul Bollettino Ufficiale della Regione posteriormente alla relativa sottoscrizione; 4= di trasmettere copia della presente alla Comunità territoriale della Val di Fiemme; 5= di dare evidenza che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricordi: - opposizione alla Giunta comunale durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del DPReg n. 3/L; ed ai sensi della Legge 241/1990 e s.m. e della L.P. 23/1992 e s.m., - ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento, istituito con D.P.R. 6 aprile 1984 n. 426 e modificato con D.P.R. 17 dicembre 1987 n. 554, entro 60 giorni ai sensi dell art. 29 del d.lgs n. 104; - in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 28 novembre 1971 n

5 IL SINDACO F.to Pedot Sandro F.to dott. Alessandro Svaldi Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Lì Svaldi dott. Alessandro CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo pretorio senza riportare, entro 10 giorni dall affissione, denunce di vizi di legittimità o incompetenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 79 c. 1 del D.P.Reg n. 3/L. Addì F.to Svaldi dott. Alessandro La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79 c. 4 del D.P.Reg n. 3/L. Addì F.to Svaldi dott. Alessandro