VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE

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1 COMUNE DI TRIUGGIO Provincia di Monza e Brianza N /12/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE Originale Oggetto: ADOZIONE VARIANTE PIANO ATTUATIVO CASCINA MERONI. L anno duemiladiciassette addì quattordici del mese di Dicembre alle ore nella Residenza Comunale convocata nei modi e forme di legge, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei sotto indicati Signori: COGNOME E NOME Qualifica Presenti CICARDI PIETRO GIOVANNI Sindaco SI FUNARI IRIDE Assessore SI BORGONOVO CHIARA M.R. Assessore SI MALVEZZI ROBERTO Assessore SI SALA GIANFRANCO Assessore esterno SI All appello risultano: Presenti 5 Assenti 0 Assiste il Segretario Generale Dr. FERLISI SALVATORE il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Sig. CICARDI PIETRO GIOVANNI assunta la Presidenza e constatata la legalità dell adunanza dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 ADOZIONE VARIANTE PIANO ATTUATIVO CASCINA MERONI. PREMESSO che: LA GIUNTA COMUNALE: - il Comune di Triuggio è attualmente dotato di Piano di Governo del Territorio vigente, approvato con deliberazione consiliare n. 15 del e divenuto efficace con la pubblicazione sul BURL n. 33, avvenuta in data ; - con deliberazione n. 2 del , il Consiglio Comunale ha approvato il PIANO ATTUATIVO CASCINA MERONI, IN VARIANTE ART. 25 L.R. 12/2005 AL P.R.G. VIGENTE, in precedenza adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del ; - In attuazione del citato piano attuativo è stata stipulata in data specifica convenzione urbanistica per atto del dott. Carlo Conti, notaio in Monza, racc. n , rep. n , registrato all Agenzia delle Entrate Ufficio di Monza il , n. 3820, Serie 1T; CIO PREMESSO, considerato che: - in data prot. n. 7618, é stata presentata istanza di VARIANTE PIANO ATTUATIVO CASCINA MERONI; - con nota di trasmissione prot. n del è stato comunicato l avvio del procedimento di VARIANTE PIANO ATTUATIVO CASCINA MERONI che è stato così denominato: VARIANTE PIANO ATTUATIVO CASCINA MERONI ; in data con nota prot. n. 9987, sono stati richiesti chiarimenti, modifiche ed integrazioni alla proposta di variante al P.A. presentata; in seguito è stata presentata dal proponente la documentazione definitiva della variante di P.A. vigente in data prot. n , completata poi in data prot. n e da ultimo in data , prot. n , costituita dai seguenti elaborati, oltre agli atti e documentazioni già depositati: Allegato A.v - Relazione tecnica; Allegato E.v1 Progetto simulazione fotografica - viste tridimensionali; Allegato F.v Relazione paesaggistica; - Tav. 1.v: Estratti: - Mappa, PGT, P.T.C. Parco valle del Lambro, Aerofotogrammetrico. - Tav. 3.v1: Progetto: Planivolumetrico; - Tav. 4.v: Progetto: Inquadramento territoriale sistema della mobilità; - Tav. 5.v1: Progetto: Sezioni; - Tav. 6.v: Progetto: - Superfici in cessione ed opere di urbanizzazione; - Tav. 7.v1: Progetto: Piante Piano interrato, Terra, Primo e Secondo; - Tav. 8.v: Progetto: Pianta Coperture; - C.v: Progetto: - Computo metrico delle opere di urbanizzazione; CONSIDERATO che con la presentazione della proposta di Piano Attuativo Cascina Meroni è già stata effettuata la procedura di verifica di non assoggettabilità alla VAS del piano attuativo conclusasi con l emissione del Decreto di non assoggettabilità alla VAS del Piano Attuativo in data n. 3480; CONSIDERATO che i contenuti della variante proposta al P.A. vigente riguardano modificazioni planivolumetriche dello stesso e limitate modifiche nella realizzazione delle urbanizzazioni previste finalizzate a migliorare l inserimento ambientale e necessitano di approvazione di preventiva variante, come normato dal comma 12 dell art. 14 della L.R. 12/2005 e s.m.i. in quanto le stesse, nel caso specifico, alterano le caratteristiche tipologiche di impostazione dello strumento attuativo approvato; VISTI gli elaborati tecnici che compongono la variante al Piano Attuativo vigente, redatto dall arch. Riccardo Ezio Baroni, iscritto all Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Monza e della Brianza al n. 3007e gli atti istruttori;

3 RILEVATO che in rapporto alla pianificazione urbanistica generale vigente la proposta di VARIANTE PIANO ATTUATIVO CASCINA MERONI presentata non produce variante urbanistica al PGT vigente e pertanto è approvata con la procedura di cui all art. 14, commi 1, 2, 3, e 4 della L.R. 12/2005 e s.m.i; VERIFICATO che le aree oggetto del Piano attuativo non sono interessate da varianti parziali in itinere, al PGT vigente; VISTA la Legge , n e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R , n. 12 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il P.T.C.P. della Provincia di Monza e della Brianza approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 16 del 10/07/2013; PRESO ATTO che le aree oggetto della variante al Piano Attuativo non sono modificate rispetto al P.A. vigente e ricadono interamente nell ambito del P.T.C. del Parco Valle del Lambro; VERIFICATO che il piano attuativo in oggetto ricade in aree soggette a tutela ambientale ai sensi del D.Lgs , n. 42: (prima L. 431/85 nonché a precedente vincolo ex lege 1497/39 imposto con D.M. 1970); CONSIDERATO che si richiederà parere al Parco Regionale della Valle del Lambro, ai sensi del PTC vigente; CONSIDERATO che è pervenuto, in data , prot in merito parere specifico all ATS Brianza competente per territorio che si riporta per estratto:... si ribadisce il parere favorevole condizionato con le relative prescrizioni di cui ai pt. 1)-6) formulate con la precedente nota prot. n /11 del 13/09/11, già agli atti di codesta Amministrazione, mentre per quanto concerne il punto 7) a seguito delle modifiche introdotte dal D.L.vo n. 222/2016 a diversi artt. del DPR 380/01 e smi, il possesso dei requisiti igienico sanitari dovrà essere oggetto di asseverazione da parte del progettista incaricato la quale dovrà essere prodotta in fase di rilascio dei titoli autorizzativi all edificazione.. ; PRESO atto che già in occasione della presentazione della proposta di Piano Attuativo è stato richiesto esame ai sensi dell art. 16 Legge 17 agosto 1942, n. 1150, alla Soprintendenza BB.AA. competente per territorio e che in merito ha risposto con nota pervenuta in data prot. n. 7591; VISTA la relazione tecnica, allegata alla documentazione della variante al piano attuativo, richiamata integralmente e fatte proprie le motivazioni in esse contenute; VISTA la relazione dell Ufficio Tecnico in data allegata alla presente; RITENUTO opportuno procedere alla adozione della variante al Piano Attuativo vigente al fine di favorire l attuazione del PGT vigente, accogliendo l istanza presentata dagli operatori dando atto che rimangono immutate le previsione di tutte le opere di urbanizzazione, a meno di limitate modifiche nella realizzazione delle urbanizzazioni previste finalizzate a migliorare l inserimento ambientale, delle cessioni e degli usi previsti dal piano attuativo, compresi gli standards, delle opere di urbanizzazione di formazione degli standards, da realizzare con le modalità come descritte e definite dagli elaborati del Piano Attuativo vigente, ora aggiornati, nonché le pattuizioni della convenzione urbanistica già sottoscritta; VISTI gli allegati pareri di regolarità tecnica e contabile resi ai sensi dell art. 49 comma 1 del D.Lgs , n. 267, che fanno parte integrante della presente deliberazione; AD unanimità di voti espressi dai presenti nelle forme di legge;

4 D E L I B E R A 1) DI ADOTTARE, per le ragioni espresse in premessa che integralmente si richiamano, come in effetti si adotta, ai sensi e per gli effetti dell art. 14, commi 1, 2, 3, e 4 della L.R. 12/2005 e s.m.i, la VARIANTE PIANO ATTUATIVO CASCINA MERONI, composta dai documenti di seguito elencati: Allegato A.v - Relazione tecnica; Allegato E.v1 Progetto simulazione fotografica - viste tridimensionali; Allegato F.v Relazione paesaggistica; Tav. 1.v: Estratti: - Mappa, PGT, P.T.C. Parco valle del Lambro, Aerofotogrammetrico. Tav. 3.v1: Progetto: Planivolumetrico; Tav. 4.v: Progetto: Inquadramento territoriale sistema della mobilità; Tav. 5.v1: Progetto: Sezioni; Tav. 6.v: Progetto: - Superfici in cessione ed opere di urbanizzazione; Tav. 7.v1: Progetto: Piante Piano interrato, Terra, Primo e Secondo; Tav. 8.v: Progetto: Pianta Coperture; C.v: Progetto: - Computo metrico delle opere di urbanizzazione. con l obbligo di attenersi alle prescrizioni già riportate nel piano attuativo vigente ed in particolare riguardo il profilo igienico sanitario si ribadisce la prescrizione della ATS Brianza:... si ribadisce il parere favorevole condizionato con le relative prescrizioni di cui ai pt. 1)-6) formulate con la precedente nota prot. n /11 del 13/09/11, già agli atti di codesta Amministrazione, mentre per quanto concerne il punto 7) a seguito delle modifiche introdotte dal D.L.vo n. 222/2016 a diversi artt. del DPR 380/01 e smi, il possesso dei requisiti igienico sanitari dovrà essere oggetto di asseverazione da parte del progettista incaricato la quale dovrà essere prodotta in fase di rilascio dei titoli autorizzativi all edificazione.. 2) DI DARE ATTO che i contenuti della variante proposta al P.A. vigente riguardano modificazioni planivolumetriche dello stesso e limitate modifiche nella realizzazione delle urbanizzazioni previste finalizzate a migliorare l inserimento ambientale e necessitano di approvazione di preventiva variante, come normato dal comma 12 dell art.14 della L.R. 12/2005 e s.m.i. in quanto le stesse, nel caso specifico, alterano le caratteristiche tipologiche di impostazione dello strumento attuativo approvato,e che rimangono altresì immutate le previsione di tutte le opere di urbanizzazione a meno di limitate modifiche nella realizzazione delle urbanizzazioni previste finalizzate a migliorare l inserimento ambientale, delle cessioni e degli usi previsti dal piano attuativo, compresi gli standards, delle opere di urbanizzazione di formazione degli standards, da realizzare con le modalità come descritte e definite dagli elaborati del Piano Attuativo vigente, ora aggiornati, nonché le pattuizioni della convenzione urbanistica già sottoscritta. 3) DI DARE ATTO che la presente variante al piano attuativo vigente segue la procedura prevista dall art. 14, commi 1, 2, 3, e 4 della l.r. 12/2005 e s.m.i., e che pertanto, la deliberazione di adozione della variante al P.A. è depositata, unitamente a tutti gli elaborati, per quindici giorni consecutivi nella segreteria comunale; gli atti sono altresì pubblicati sul sito internet del Comune; del deposito e della pubblicazione nel sito informatico del Comune è data comunicazione al pubblico mediante avviso affisso all Albo Pretorio, affinché chiunque possa prenderne visione ed entro quindici giorni decorrenti dalla scadenza del termine per il deposito, presentare osservazione. Successivamente e per gli effetti di cui all art. 14 comma 4 della L.R. 12/2005, e s.m.i., entro i sessanta giorni successivi alla scadenza del precitato termine, la variante al piano attuativo è approvata dalla Giunta Comunale che decide nel contempo sulle osservazioni presentate. 4) DI DICHIARARE, con votazione unanime resa nei modi previsti dalla Legge, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, 4 comma del D.Lgs. 267/2000.

5 Pareri COMUNE DI TRIUGGIO Estremi della Proposta Proposta Nr / 190 Ufficio Proponente: Urbanistica Oggetto: ADOZIONE VARIANTE PIANO ATTUATIVO CASCINA MERONI. Parere Tecnico Ufficio Proponente (Urbanistica) Si dichiara che ai sensi dell art. 6-bis L. 241/1990 s.m.i. e del D.Lgs. n. 39/2013 non sussiste alcun conflitto di interessi, nemmeno potenziale, nei confronti del Responsabile del procedimento in oggetto. Si esprime PARERE DI REGOLARITA' TECNICA FAVOREVOLE. Sintesi parere: Il parere Favorevole è espresso ai sensi dell art. 49, c. 1, D.Lgs. 267/2000. Data 14/12/2017 Il Responsabile di Settore Arch. Ambrogio Erba Parere Contabile Ragioneria Si dichiara che ai sensi dell art. 6-bis L. 241/1990 s.m.i. e del D.Lgs. n. 39/2013 non sussiste alcun conflitto di interessi, nemmeno potenziale, nei confronti del Responsabile del procedimento in oggetto. Si esprime PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE FAVOREVOLE. Sintesi parere: Il parere Favorevole è espresso ai sensi dell art. 49, c. 1, D.Lgs. 267/2000. Data 14/12/2017 Responsabile del Servizio Finanziario Vernaleone Paola

6 Letto, confermato e sottoscritto in formato digitale. IL PRESIDENTE Sig. CICARDI PIETRO GIOVANNI IL SEGRETARIO GENERALE Dr. FERLISI SALVATORE G.C. n. 86 del 14/12/2017