1. FUNZIONIGRAMMA DEL MODELLO ORGANIZZATIVO

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1 1. FUNZIONIGRAMMA DEL MODELLO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo illustrato di seguito prevede un funzionamento come di seguito rappresentato: Funzione Operativa Funzione Investimenti Numero di addetti dedicati Compiti principali Provvedere alla gestione e manutenzione degli impianti e reti Garantire il servizio agli utenti Gestire i rapporti commerciali Progettare e realizzare gli investimenti del Piano d Ambito Funzioni di supporto 20 Consentire la realizzazione degli obiettivi aziendali nel rispetto delle normative vigenti Queste funzioni rispondono al rappresentante legale della società (amministratore-delegato), il quale risponde a un Consiglio di Amministrazione che comprende fino a 9 consiglieri e assicura la governanze aziendale Funzione operativa La funzione operativa è cosi ripartita 21/12/2009 pagina 1

2 1.2. Funzione investimenti La funzione investimenti è articolata come di seguito illustrato. E importante precisare che si trata di una organizzazione a regime normale. L ativazione di investimenti da contributi extra-tariffa (quali Montedoglio oppure interventi finanziati dalla Fondazione MPS) porterebbe ad un evoluzione di questa struttura (con un impatto nullo sul Conto Economico in quanto interamente finanziata dagli investimenti) Funzioni di supporto Le funzioni di supporto si articolano nel modo seguente: 21/12/2009 pagina 2

3 2. SINTESI DEGLI OBIETTIVI RICERCATI DAL MODELLO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo descritto di seguito propone di raggiungere 3 obiettivi, fermo restando l obietivoprincipale di raggiungere gli standard di servizio definiti nella Carta dei Servizi : Obiettivo Stabilizzare nella struttura del personale interinale impegnato da tempo su funzioni permanenti Personale Dipendente 31/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ letturisti - 5 Interinali Assorbire le evoluzioni di perimetro di attività di Nuove Acque + 1 Ing. + 2 addetti + 1 addetto + 1 addetto Proporre un insieme di lavori ad oggi non realizzati e da effettuare con il proprio personale Numero di dipendenti Realizzato su produttività Questi obiettivi sono dettagliati di seguito. 21/12/2009 pagina 3

4 3. OBIETTIVO : STABILIZZAZIONE DI PERSONALE INTERINALE Si propone di trasformare la funzione di letturista interinale in personale dipendente (corrisponde a 5 unità) in quanto si ritiene che la funzione di letturista è strategica per l azienda (condiziona il faturato emesso) e molto rappresentativa del immagine della società. In questo senso, ad eccezione di casi eccezionali motivati, riteniamo non opportuno ricorrere a terzi. 4. OBIETTIVO : ASSORBIRE LE EVOLUZIONI DI PERIMETRO DI ATTIVITÀ La costruzione di nuovi impianti di depurazione prevista dal Piano d Ambito porta al evidente necessità di gestire questi impianti nel rispeto dele normative di setore e delle prescrizioni emesse dalla Provincia in sede di autorizzazione allo scarico. Mentre la gestione dei nuovi depuratori avviati nel triennio è stata possibile assorbendo in larga parte da produttività interna, si ritiene necessario prevedere nuove figure da inserire progressivamente nel organico del servizio depurazione a secondo del avanzamento del Piano d Ambito. Principali nuovi impianti Necessità organizzative Totale evoluzione organico depurazione (rispetto 2008) Butta (Capolona) Chiusi Verna Badia Prataglia della Circumlacuale Chiusi + sollevamenti associati Querce Pino Civitella SBR Bucine al SBR Cast. Fibocchi Consortile Val di Chiana + sollevamenti associati + 1 Ingegnere processista gestione manutenzione Laterina Palazzo Pero del Ponte Buriano gestione Ponticino Ambra Frassinetto manutenzione /12/2009 pagina 4

5 5. OBIETTIVO : FARE PRODUTTIVITÀ PER REALIZZARE LAVORI CON IL PROPRIO PERSONALE DIPENDENTE Nell ambito dele atività di revisione triennale del Piano di Ambito e del relativo POI (Piano Operativo Investimenti), è emersa la necessità di potenziare la capacità realizzativa assicurata dalle somme a disposizione del piano per manutenzioni straordinarie, relativamente alle seguenti categorie di lavori. A - Interventi su reti di distribuzione acquedotto o reti di collettamento fognario per sostituzione o potenziamento: - da eseguirsi preferibilmente in occasione dei lavori di rifacimento pavimentazioni o interventi riguardanti altri servizi a rete, appaltati dalle amministrazioni comunali, provinciali o da altri enti; - su condotte che presentino problemi ricorrenti di rottura o problematiche di sottodimensionamento che provochino disservizi diffusi; - che necessitano di lavori a prevalente carattere idraulico. B - Interventi di riabilitazione e adeguamento sorgenti e opere di captazione - che permettano di salvaguardare e/o incrementare la capacità produttiva delle fonti di approvvigionamento di piccoli sistemi idraulici prevalentemente nelle zone montane; Per rispondere a queste esigenze si propone di individuare un budget annuo di euro per ognuna delle aree territoriali di riferimento della gestione operativa di Nuove Acque: - Centro (Aretina); - Sud (Valdichiana e Senese); - Nord (Casentino e Tiberina); Tali somme, incluse nel importo annuo individuato dal POI 2009/10/11 per le manutenzioni straordinarie, saranno utilizzate per realizzare interventi di cui alle lettere A e B, mediante i seguenti principi: - utilizzo di personale interno di Nuove Acque per i lavoro idraulici su reti e opere di captazione; - materiali forniti direttamente da Nuove Acque tramite acquisti su convenzione specifiche ove possibile in funzione della tipologia di materiale; - lavoro di scavo e eventuali altre opere civili accessorie eseguite da ditte specializzate, individuate dal contratto di manutenzione straordinaria o eventualmente presenti nel cantiere per lavori di altre amministrazioni; Saranno a tale scopo individuati nella struttura operativa di Nuove Acque 2 figure professionali al interno di ognuna dele 3 aree operative, incaricate dela esecuzioni dei lavori in oggetto. Per il coordinamento dei lavori si potrà riferimento al Responsabile di Area. 21/12/2009 pagina 5

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