LE REGIONI ITALIANE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

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1 LE REGIONI ITALIANE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO MARCHE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA TOSCANA UMBRIA PADIGLIONE 9 SPAZIO CONFERENZE MAGGIO 2019 FIERA DI ROMA

2 PARTNERSHIP PUBBLICA E PRIVATA PER LA PROMOZIONE DELL IMPIEGO E DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE: Formazione, Competenze, Scambi 15 maggio 2019 ore SALUTI INTRODUTTIVI Regione Piemonte Regione Toscana BUONE PRATICHE DAI TERRITORI: ESPERIENZE E PROGETTI Percorsi creativi e futuri innovativi per giovani senegalesi ed ivoriani- Angelica Domestico- Regione Piemonte MedNet3 Giovani del Mediterraneo in rete dialogo su innovazione sociale, pari opportunità e cittadinanza attiva Flavia Donati- Regione Toscana MENTOR Mediterranean network for training orientation to regular migration - Maria Bottiglieri - Comune di Torino TAVOLA ROTONDA Cooperazione internazionale allo sviluppo, partnership pubblica privata, giovani e lavoro: ne discutono rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, imprenditori, esperti della formazione, operatori di organizzazioni della società civile, Università, giornalisti CONCLUSIONI

3 PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO (PPP) La collaborazione tra imprese e Regioni italiane nella cooperazione internazionale 16 maggio 2019 ore PADIGLIONE 9 STAND le REGIONI PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SPAZIO CONFERENZE IL RUOLO DELLE REGIONI NELLO SVILUPPO DI PARTENARIATI PUBBLICO PRIVATI Introduzione a cura della Regione Lazio: Carlo Rossi, Il partenariato pubblico-privato nella cooperazione allo sviluppo. Interventi delle REGIONI: - Regione Toscana: presentazione del progetto sul business inclusivo BESIDE BusinESs Inclusion Development, finanziato dalla Regione Toscana, promosso da ARCI e Toscana in collaborazione con sei partner locali e un partner tunisino. - Regione Friuli Venezia Giulia: presentazione del progetto di industria creativa Heritage4Cuba in collaborazione con UNIDO ITPO Italy e Rizzani De Eccher Spa (interverranno Elisabetta VIGNANDO in qualità di project manager e Umberto DE ECCHER Responsabile delle relazioni internazionali di Rizzani De Eccher Spa) INTEGRAZIONE TRA INTERNAZIONALIZZAZIONE E COOPERAZIONE: le esperienze regionali Introduzione a cura della Regione Marche La programmazione regionale tra cooperazione internazionale ed internazionalizzazione Interventi delle REGIONI: - Regione Emilia Romagna: Rocco Marcuccio Responsabile Area Internalizzazione di Confindustria Emilia Romagna: presentazione del progetto Promozione dei partenariati industriali in Africa. Posizionamento delle imprese italiane e dell Emilia-Romagna IL RUOLO DELLE IMPRESE NELLO SVILUPPO DI CAPACITA IMPRENDITORIALI Introduzione a cura della Regione Marche e della Regione Lazio Interventi delle REGIONI: - Regione Marche: presentazione de Il Progetto ULCE - Attilio Ascani ONG CVM Comunità Volontari per il Mondo - Ancona

4 SFIDE GLOBALI RISPOSTE LOCALI Partenariati territoriali per uno sviluppo rurale inclusivo e sostenibile tra Africa e Europa Giovedì 16 maggio :30-18:00 Obiettivo Confronto sulle opportunità di sviluppo rurale e sul potenziale di crescita del settore agricolo, sul ruolo del settore privato a sostegno degli imprenditori agricoli e del settore agroalimentare in Africa. Domande guida Perché questa tematica è importante? Qual è il link tra agricoltura, Africa, partenariati territoriali, settore privato e localizzazione degli SDGs? Perché l azione e coerenza su più livelli (global, nazionale, locale) è importante in tale contesto? Parole chiave Sviluppo rurale, agricoltura, sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale, Africa e Ue, efficienza energetica, cambiamenti climatici e migrazioni, capitale privato e agricoltura nei paesi terzi, scienza e tecnologia per l agricoltura e la biodiversità. Programma 15:30-15:50 Localizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile: i partenariati territoriali come opportunità per uno sviluppo inclusivo, equo e sostenibile Andrea Agostinucci, UNDP ART Initiative 1 Bruxelles 15:50-16:10 Le politiche di sviluppo rurale nel contesto internazionale Rappresentante del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo IFAD 2 della FAO (TBC) 16:10-16:50 Focus Senegal: politiche locali di supporto all agricoltura e allo sviluppo rurale e opportunità commerciali e di investimento per i privati e il partenariato pubblico privato. Oumar Kane, Tecnico Agricolo, membro del Comitato di gestione del partenariato RAS/GIC BOSSEA-MATAM. COFOREST, rappresentante ANCAR, Agence Nationale de Conseil Agricole et Rural Alassane Saidou Sow, Economista, Esperto in ingegneria dello Sviluppo Territoriale. 1 Il progetto Globale di UNDP ART Territorial partnerships for implementing the SDGs at local level mira all empowerment dei sistemi locali integrati verso l attuazione dell Agenda 2030 da una prospettiva di Sviluppo Umano Sostenibile. 2 nelle aree rurali dei paesi in via di sviluppo Istituzione finanziaria internazionale e agenzia specializzata delle Nazioni Unite con il mandato unico di eliminare la povertà e la fame

5 16:50-17:00 La cooperazione realizzata dal sistema regionale italiano: paesi e aree tematiche Antonio Mercurio, Osservatorio Interregionale per la Cooperazione allo Sviluppo OICS 17:00-18:00 Tavola rotonda: I partenariati territoriali tra le Regioni italiane e i soggetti africani quali validi strumenti per lo sviluppo locale e contributo per il rafforzamento del settore privato. Coordina e modera Marco Zupi, Direttore Scientifico Centro Studi Politica Internazionale (CESPI) Oumar Basse, imprenditore senegalese 3 Elisabetta Demartis, project manager ENJOY AGRICULTURE e responsabile YEESAL AgriHub Senegal. Andrea Agostinucci, UNDP ART Initiative 4 Bruxelles Giovanni Camilleri, Senior Expert, sviluppo sostenibile, partenariati territoriali e governance locale Lucia Maddoli, Vice-direttrice e coordinatrice internazionale del progetto BEE the Change (Palestina), FELCOS Umbria, Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile Roberta Trovarelli, Responsabile Relazioni e Progetti Internazionali in rappresentanza dell Alleanza delle Cooperative dell Emilia Romagna. Patrizia Spada, Presidente Tamat NGO 5. Alessandro Mancosu, Coldiretti Sardegna Il progetto Globale di UNDP ART Territorial partnerships for implementing the SDGs at local level mira all empowerment dei sistemi locali integrati verso l attuazione dell Agenda 2030 da una prospettiva di Sviluppo Umano Sostenibile. 5 ONG con sede a Perugia che si occupa di sviluppo di progetti di cooperazione internazionale in Africa, America Latina, Europa area Balcani

6 RICERCA SCIENTIFICA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Elementi chiave per uno sviluppo sostenibile Venerdì 17 maggio Obiettivo Creare sviluppo locale e connettere le comunità attraverso l innovazione. Parole chiave Cooperazione scientifica, science diplomacy, trasferimento tecnologico, innovazione applicata ai contesti locali per creare sviluppo. Modera: Giulio TARLAO, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia I SISTEMI DELLA RICERCA E INNOVAZIONE REGIONALI COME CATALIZZATORI DI IDEE INNOVATIVE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Stefano FANTONI - Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze (FIT) LA RICERCA SCIENTIFICA E LE SUE APPLICAZIONI NEI PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: IL CASO DEL PROGETTO IRALT Abdelkrim AOUDIA - Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) BUONE PRATICHE DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO PER LO SVILUPPO TERRITORIALE: QUANDO IL MONDO DELLA RICERCA E LA SOCIETÀ CIVILE FANNO SQUADRA Edi PIASIENTIER Università degli Studi di Udine L'INNOVAZIONE DIGITALE NELL'AGRITURISMO. NUOVI MODELLI DI SVILUPPO ECONOMICO IN AFRICA: IL CASO ENJOY AGRICULTURE Elisabetta DEMARTIS Progetto ENJOY AGRICULTURE e YEESAL AgriHub Senegal Segue discussione