COMUNE DI MADRUZZO PROVINCIA DI TRENTO. VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 79 della Giunta comunale

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1 COMUNE DI MADRUZZO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 79 della Giunta comunale Oggetto: Acquisto voucher per ufficio tecnico. Impegno di spesa. L'anno duemilasedici addì ventisei del mese di settembre alle ore nella sala riunioni, si è convocata la Giunta Comunale. Presenti i signori: BORTOLI MICHELE SINDACO CHISTE' GIOVANNI VICE SINDACO BOLOGNANI ROSANNA ASSESSORE CHISTE' PIERO ASSESSORE RICCI NICOLA ASSESSORE Assenti: Assiste il Segretario generale dott.ssa Cinzia Mattevi. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il sig. Michele Bortoli nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato, posto all ordine del giorno. Pag. 1 di 5

2 Oggetto: Acquisto voucher per ufficio tecnico. Impegno di spesa. LA GIUNTA COMUNALE Ricordato che sul B.U. n. 31 supplemento 2 del 04/08/2015 è stata pubblicata la Legge Regionale n. 14 dd , con la quale viene istituito, a decorrere dal 01 gennaio 2016, il Comune di Madruzzo mediante la fusione dei Comuni di Calavino e Lasino; Vista la deliberazione del Commissario Straordinario n. 03 dd con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione della gestione provvisoria del bilancio 2016, con il quale sono individuate le funzioni dirigenziali per la gestione amministrativa, tecnica e finanziaria del Comune, ai sensi dell art. 29, comma 8, del D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L; Vista la nomina dei Responsabili dei Servizi effettuata dal Commissario Straordinario con provvedimento n. 3/2016 di data ; Dato atto che con deliberazione commissariale n. 31 del 7 aprile 2016 è stato approvato il Bilancio di previsione dell esercizio 2016 del Comune di Madruzzo e i relativi allegati: Bilancio pluriennale con funzione autorizzatoria Relazione previsionale e programmatica triennio Schema di bilancio armonizzato di cui all'allegato 9 del D.Lgs. 118/2011 con funzione conoscitiva; Constatato che in base agli atti sopraccitati rientra nelle competenze della Giunta Comunale l adozione della presente deliberazione in quanto tale competenza non è stata affidata ad alcun responsabile di ufficio; Premesso che: con deliberazione della Giunta Comunale n. 17 del è stato approvato il progetto #LavoroGiovane promosso dalla Comunità della Valle dei Laghi in collaborazione con i Comuni e il Piano Giovani di Zona con l obiettivo di favorire l avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro tramite l attivazione di tirocini estivi per studenti universitari residenti sul territorio della Comunità Valle dei Laghi, dai 18 ai 25 anni; nel periodo 11 luglio - 19 agosto 2016 si è svolto il tirocinio dalla studentessa Giulia Dallapè presso gli uffici comunali, in particolare presso l ufficio tecnico, e tra le attività svolte dalla stessa vi è stata quella dell'inserimento di dati di pratiche dell'ufficio Tecnico dell'ex Comune di Lasino all'interno del programma Giscom; Dato atto che si rende necessario proseguire e concludere il lavoro di inserimento dati, in particolare riguardanti l ex Comune di Calavino, entro la fine dell'anno al fine di poter utilizzare il programma e, dato che all interno del comune non vi sono figure con disponibilità di tempo per svolgere tale lavoro in tempi brevi, si è valutato di ricorrere transitoriamente all'istituto dei voucher per garantire l assistenza per alcune ore settimanali di una persona esperta, che già conosce il programma Giscom. Valutato che l'istituto dei voucher risulta compatibile con l'attuale normativa, in particolare con l'art. 8 bis della LP 27/2010 in quanto le assunzioni con voucher sono assimilate ad assunzioni a tempo determinato. Infatti la norma di riferimento parla per tali assunzioni di lavoro di tipo accessorio. L'orientamento del giudice contabile (Corte dei conti Lombardia, delibera n.722/2012) fa rientrare il lavoro accessorio retribuito con voucher fra le forme contrattuali flessibili di impiego di personale di cui le pubbliche amministrazioni possono avvalersi per rispondere a esigenze temporanee ed eccezionali; Questo orientamento trova conferma anche nella circolare n. 3 dd 2013 del Servizio autonomie locali della Provincia autonoma di Trento che precisa che: la legge finanziaria provinciale non contiene un espresso divieto di ricorrere a questo tipo di lavoro ; tuttavia, seguendo le indicazioni del giudice contabile che richiede il controllo della spesa anche su questa voce di costo, appare corretto considerare le prestazioni di lavoro retribuite con voucher assimilate ad assunzioni a tempo determinato... Orientamento confermato dalla successiva circolare del Servizio autonomie locali della provincia n /2013 dd 8 maggio 2013 che recita:... mancando un preciso divieto al ricorso al lavoro occasionale di tipo accessorio nella legge finanziaria provinciale i Comuni e le Comunità possono acquisire prestazioni lavorative con pagamento in voucher col solo vincolo del rispetto del patto di stabilità provinciale e degli impegni previsti per gli enti dal protocollo d intesa in materia di finanza Pag. 2 di 5

3 locale. Valutato che: - l acquisto dei voucher comporta una spesa contenuta ampiamente controbilanciata dal venir meno di un dipendente C evoluto a tempo pieno che è cessato il e che non è stato sostituito; - vi è urgenza di procedere al fine di rendere al più presto operativo il programma Giscom a seguito dell inserimento dei dati necessari per l utilizzo. Ritenuto quindi di attivare per il periodo dall 11 ottobre al 31 dicembre 2016, indicativamente nelle giornate del martedì e del venerdì per 7 ore a giornata, voucher per una spesa totale di 1.400,00.- per garantire l'espletamento da parte della Sig.ra Giulia Dallapè delle attività sopra indicate, riconoscendo alla stessa un compenso orario di 10,00.- a fronte della competenza dalla stessa maturata e a rimborso totale delle spese dalla stessa sostenuta per garantire tale attività; Visto l art. 48 del d.gs n. 81 che ha sostituito l art. 70 del d.lgs 276 dd. 10 settembre 2003, come modificato dal decreto legge 28 giugno 2013 n. 76, che stabilisce: 1. Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a euro nel corso di un anno solare, annualmente rivalutati sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell'anno precedente. Fermo restando il limite complessivo di euro nel corso di un anno solare, nei confronti dei committenti imprenditori commerciali o professionisti, le attività lavorative di cui al presente comma possono essere svolte a favore di ciascun singolo committente per compensi non superiori a euro, rivalutati annualmente ai sensi del presente comma 2. Omissis 3. Omissis 4. Il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio da parte di un committente pubblico è consentito nel rispetto dei vincoli previsti dalla vigente disciplina in materia di contenimento delle spese di personale e, ove previsto, dal patto di stabilità interno.; Ne deriva che sono state eliminate le causali soggettive e oggettive che consentivano il ricorso all'istituto, sostituendole con una disposizione che prevede essenzialmente limiti di carattere economico; Sulla base del primo periodo dell art. 48 è dunque possibile attivare sempre e comunque il lavoro accessorio, tenendo conto esclusivamente del limite di carattere economico. Tale limite, pari a netti 5.000,00, ora portato a euro 7.000,00 euro netti (lordi 9.333,00) in forza del d.lgs. 81/2015, in relazione alla attività prestata nei confronti del singolo committente, va riferito oggi al compenso massimo che il lavoratore accessorio può percepire, nel corso dell anno solare, indipendentemente dal numero dei committenti (vedi circolare INPS n. 4). La circolare n. 49 dd 29 marzo 2013 dell INPS ha poi chiarito quanto segue: Il lavoro occasionale accessorio può essere svolto per ogni tipo di attività e da qualsiasi soggetto (disoccupato, inoccupato, lavoratore autonomo o subordinato, full-time o part-time, pensionato, studente, percettore di prestazioni a sostegno del reddito), ovviamente nei limiti del compenso economico previsto; Viene confermato che il ricorso all istituto del lavoro occasionale non è compatibile con lo status di lavoratore subordinato (a tempo pieno o parziale), se impiegato presso lo stesso datore di lavoro titolare del contratto di lavoro dipendente; È prevista una disciplina di dettaglio per quanto riguarda studenti, pensionati e disoccupati; Ai sensi della nuova disciplina va ricompreso all interno della nozione committente pubblico anche l ente locale, pertanto devono intendersi superate le precedenti indicazioni che distinguevano l impiego dei buoni lavoro per la tipologia di committenti pubblici e degli enti locali rispetto a un novero specifico e tassativo di attività e di prestatori; Per il committente pubblico vale il limite economico 'generale' fissato in 5.000,00 euro per prestatore, portato ad 7.000,00 con il d.lgs 81/2015. L'importo di 7.000,00 euro netti corrisponde a 9.333,00 lordi, come precisato nella circolare dell'inps n. 149/2015 che si allega alla presente deliberazione; Per il rilascio dei voucher restano confermate le previgenti indicazioni che non limitano temporalmente l utilizzabilità dei voucher; In attesa del completamento da parte dell INPS del sistema di monitoraggio dei compensi Pag. 3 di 5

4 ricevuti dai singoli prestatori nel corso dell anno, il committente potrà richiedere al prestatore una dichiarazione, ai sensi dell articolo 46 comma 1, lett. o) del D.P.R. n. 445/2000, in ordine al non superamento degli importi massimi previsti con riferimento a tutti i committenti. Viene confermato che la possibilità di ricorrere al lavoro accessorio da parte di un committente pubblico è consentita nel rispetto dei vincoli previsti dalla vigente disciplina in materia di contenimento delle spese di personale e, ove previsto, dal patto di stabilità interno; Ritenuto di impegnare la spesa di 1.400,00 oltre ad euro di commissione, per un corrispettivo totale di 1.410,00. Dato atto che: - ai sensi dell'art. 81 del D.P.Reg n. 3/L, sulla presente proposta di deliberazione il Segretario generale, per quanto di competenza, ha espresso parere di regolarità tecnicoamministrativa; - ai sensi dell'art. 81 del D.P.Reg n. 3/L e dell articolo 19, comma 1 del D.P.Reg n. 4/L, come modificato dal D.P.Reg n. 4/L, sulla medesima proposta di deliberazione il responsabile dell ufficio di ragioneria ha espresso parere di regolarità contabile con attestazione della copertura finanziaria. Con due separate e specifiche votazioni (una per l immediata eseguibilità) che hanno dato il seguente risultato: voti favorevoli unanimi, espressi in forma palese, DELIBERA 1. di acquistare, per i motivi di cui in premessa, voucher per un valore complessivo di 1.400,00, per garantire l'espletamento da parte della Sig.ra Giulia Dallapè delle attività indicate in premessa, riconoscendo alla stessa un compenso orario di 10,00, dando atto che non viene superato il limite economico massimo dei 9.333,00 euro lordi; 2. di impegnare la spesa di 1.410,00 ( 1.400,00 per voucher + 10,00 per spese) del presente deliberato all intervento del bilancio in corso (cap del PEG) che presenta adeguato stanziamento; 3. di autorizzare l economo comunale ad anticipare la somma necessaria per l acquisto di cui al punto 1. del presente deliberato, con imputazione a rendiconto all intervento (cap ); 4. di dare atto che i voucher verranno utilizzati per il pagamento della Sig.ra Giulia Dallapè per il periodo dall 11 ottobre al 31 dicembre 2016, indicativamente nelle giornate del martedì e del venerdì per 7 ore a giornata; 5. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell articolo 79, comma 4, del D.P.Reg n. 3/L, visto l imminente inizio del periodo; 6. di comunicare ai capigruppo consiliari il presente atto, ai sensi dell art. 79 comma 2 del D.P.Reg n. 3/L; 7. di dare evidenza che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione da parte di ogni cittadino entro il periodo di pubblicazione da presentare alla giunta comunale ai sensi dell art. 79 comma 5 del D.P.Reg n. 3/l; b) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da parte di chi vi abbia interesse, per i motivi di legittimità entro 120 giorni ai sensi del D.P.R n. 1199; (*) c) ricorso giurisdizionale al TRGA di Trento da parte di chi vi abbia interesse entro 60 giorni ai sensi dell art. 29 del d. lgs. n , n.104. (*) (*) i ricorsi b) e c) sono alternativi. Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. Il Sindaco arch. Michele Bortoli Il Segretario Generale dott.ssa Cinzia Mattevi Pag. 4 di 5

5 Alla presente sono uniti: - parere di regolarità tecnico amministrativa - parere di regolarità contabile - attestazione della copertura finanziaria - attestazione di pubblicazione ed esecutività Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli art. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005; sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. Pag. 5 di 5