REPORT SITUAZIONE RISORSA IDRICA

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1 Regione Toscana Servizio Idrologico Regionale CENTRO FUNZIONALE DELLA REGIONE TOSCANA DL 11/07/1998, n. 180; Legge 3/08/1998, n. 267; DPCM del 15/12/1998 Delibera G.R. n del 10/09/2001; Delibera G.R. n. 368 del 15/02/2002 REPORT SITUAZIONE RISORSA IDRICA E AGGIORNAMENTO DELLA PREVISIONE STAGIONALE (DATI AL 31 AGOSTO 2012) Pisa, 05 Settembre /38

2 REGIONE TOSCANA Servizio Idrologico Regionale INDICE AGGIORNAMENTO PREVISIONE STAGIONALE (a cura del Consorzio Lamma)...3 REPORTISTICA DEL MESE DI AGOSTO REPORT PLUVIOMETRICO...5 REPORT ACQUE SUPERIFICIALI...19 REPORT ACQUE SOTTERRANEE...27 Aggiornamento situazione risorsa idrica al 31 agosto /38

3 REGIONE TOSCANA Servizio Idrologico Regionale AGGIORNAMENTO PREVISIONE STAGIONALE (a cura del Consorzio Lamma) PREVISIONE DAL 10 AL 30 SETTEMBRE Le ultime due decadi di Settembre dovrebbero essere caratterizzate da temperature in media o superiori. Le precipitazioni a livello mensile dovrebbero risultare superiori alla normale climatica; i fenomeni più rilevanti sono attesi nella seconda parte di Settembre. Tendenza per i mesi di Ottobre e Novembre 2012 Nel mese di Ottobre attese temperature in media o superiori con precipitazioni al di sopra della normale climatica. Nel mese di Novembre attese temperature in media con precipitazioni in media o superiori (tendenza da confermare). Si segnala che nel mese di Settembre la perdita idrica per evaporazione risulterà ancora rilevante. Aggiornamento situazione risorsa idrica al 31 agosto /38

4 REGIONE TOSCANA Servizio Idrologico Regionale AGGIORNAMENTO REPORTISTICA MESE DI AGOSTO 2012 Aggiornamento situazione risorsa idrica al 31 agosto /38

5 Regione Toscana Giunta Regionale REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI AGOSTO /38

6 Regione Toscana Giunta Regionale Commento generale PREMESSA Al fine di valutare l entità gli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche (circa 400 pluviometri) che fanno parte delle reti di monitoraggio gestite dal Servizio Idrologico Regionale (SIR) e dall ex ARSIA. I dati registrati ed archiviati in un DB gestito dal SIR sono stati sottoposti ad un processo di pre-validazione ed interpolati, per creare un continuum territoriale, mediante algoritmi di interpolazione geostatistici (kriging ordinario). Il Kriging ordinario oltre a permettere l interpolazione di variabili misurate in situ, consente di stimare la sua precisione in quei siti dove non sono disponibili misure dirette. Per rappresentare meglio lo stato attuale degli afflussi sono state compiute elaborazioni che hanno permesso di effettuare confronti tra le piogge cumulate (in un certo intervallo temporale) con quelle medie di analoghi periodi riferite agli anni ANALISI DEI DATI Le precipitazioni mensili di Agosto 2012 registrate sulle stazioni in telemisura (utilizzando dati pre-validati) ricadenti sul territorio della Regione Toscana mostrano valori meteorici medi che si assestano intorno ai 50 mm, risultando in media col periodo analizzato ( ), così come palesato anche dalla mappa dell Indice Standardizzato di Pioggia (SPI). In particolare, in vaste porzioni dei bacini centro-settentrionali della regione le piogge di Agosto 2012 risultano maggiori rispetto al periodo di analisi, mentre in quelli meridionali (basso Ombrone grossetano e Fiora) vi è una carenza di apporti meteorici stimata intorno al 50 % (corrispondenti a mm di pioggia in meno) rispetto al periodo Per quanto concerne il deficit idrico calcolato sugli ultimi mesi si permane nella situazione di significativa riduzione degli apporti meteorici per l'intero territorio regionale. Infatti nelle analisi eseguite per il periodo Ottobre 2011 Agosto 2012 (in confronto con l analogo periodo degli anni ), il valore di deficit continua ad attestarsi intorno al 30 %. Per maggiori dettagli sui valori calcolati per singole province si vedano le tabelle 1, 2 e 3 ed il relativo grafico, che seguono. 6/38

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8 Regione Toscana Giunta Regionale Valori delle piogge cumulate mensili (mm) del mese di Agosto sui territori di bacino per gli anni BACINI ARNO ARNO_INF ARNO_MED ARNO_SUP FIORA MAGRA OMBRONE SERCHIO TOS_COSTA TOS_NORD MEDIA /38

9 Regione Toscana Giunta Regionale Grafico relativo alla distribuzione delle piogge cumulate mensili del mese di Agosto sui territori di bacino per gli anni /38

10 Regione Toscana Giunta Regionale Distribuzione delle piogge cumulate mensili del mese di Agosto sui territori provinciali per gli anni PROVINCE AR FI GR LI LU MS PI PO PT SI MEDIA /38

11 Regione Toscana Giunta Regionale Grafico relativo alla distribuzione delle piogge cumulate mensili del mese di Agosto sui territori provinciali per gli anni /38

12 Regione Toscana Giunta Regionale 12/38

18 Regione Toscana Giunta Regionale Analisi statistica dei dati registrati N. stazioni disponibili N. stazioni analizzate Valore minimo (*) Valore massimo (*) Misure di tendenza centrale Media 0.6 mm (Alberese - GR) mm (Lustignano - PI) 43.8 mm Misure di posizione relativa I-quartile Mediana III-quartile Misure di dispersione 18.8 mm 38.2 mm 63.2 mm Varianza Dev. Standard 32.3 Skewness Kurtosis 5.65 (*) i valori registrati nelle singole stazioni possono subire variazioni a seguito del processo di interpolazione spaziale eseguito col metodo di Kriging utilizzato per la realizzazione delle mappe di pioggia 18/38

19 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica superficiale REPORT AGOSTO /8 19/38

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21 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Elaborazione portate medie mensili Situazione agosto 2012 vs media agosto PREMESSA Allo scopo di valutare lo stato attuale della situazione quantitativa della risorsa idrica superficiale sono state considerate, tra le stazioni idrometriche ritenute più significative della rete di monitoraggio idrometrico regionale, quelle per le quali sono disponibili serie storiche di portata più complete per il periodo In particolare sono state analizzate le portate del bacino dell'arno e dei suoi affluenti principali (Sieve, Bisenzio, Ombrone Pistoiese e Elsa), del Serchio e dell'ombrone Grossetano. In tali elaborazioni, per poter rendere l'interpretazione dei valori di portata media più semplice e diretta, sono stati attribuiti diversi colori in funzione del posizionamento del valore medio di portata in esame rispetto alla fascia definita attraverso il calcolo della media ± la deviazione standard; il colore blu rappresenta situazioni il cui valore ricade all'interno della suddetta fascia, mentre valori al di sotto della soglia inferiore (media - la deviazione standard) sono rappresentati dal colore arancione e, infine, valori al di sopra della soglia superiore (media + la deviazione standard) sono rappresentati dal colore verde. ANALISI DATI I grafici seguenti si riferiscono all'analisi dei dati registrati per il mese di agosto nei diversi anni dal 1996 al Tali elaborazioni confermano la situazione di criticità in atto su tutti i corsi idrici superficiali del territorio regionale con molti valori di portata media mensile (dati prevalidati) inferiori al DMV. Le stesse elaborazioni evidenziano come nel bacino del Serchio i valori medi mensili di agosto 2012 continuano ad attestarsi nella media rispetto a quelli degli anni precedenti. In particolare, le portate medie di agosto 2012 nelle di sezioni di Subbiano (Arno), S. Piero a Ponti (Bisenzio), Poggio a Caiano (Ombrone Pt) e Sasso d'ombrone (Ombrone Gr) risultano inferiori al DMV. Nella sezione di Fornacina (Sieve) le portate si posizionano nella fascia bassa (media - deviazione standard), mentre nelle sezioni di Calavorno, Ripafratta (Serchio), Nave di Rosano, S. Giovanni (Arno) e Castelfiorentino (Elsa), il dato medio di agosto 2012 si posiziona nella fascia della media ± la deviazione standard, seppur, in quest'ultima sezione, con un valore medio di poco superiore al DMV. 3/8 21/38

22 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici 4/8 22/38

27 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT AGOSTO /12 27/38

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29 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza della falda per le stazioni di monitoraggio con serie storica significativa (6-8 anni) rappresentate nelle successive mappe e grafici. In tali elaborazioni il valore medio mensile del mese di Agosto 2012 (dato prevalidato) è stato confrontato con le medie mensili di Agosto degli anni precedenti (dati validati fino all'anno 2010 incluso; dati 2011 prevalidati). Attraverso tale analisi è stata individuata la soggiacenza media della falda del mese di Agosto nonché il valore della relativa deviazione standard; con tali grandezze sono stati quindi definiti i seguenti tre range di valori: fascia media (valore medio ± deviazione standard), fascia superiore alla media, fascia inferiore alla media. In funzione di dove risulta collocato il valore medio mensile di Agosto 2012 rispetto alle suddette tre fasce si deduce un primo parametro per la definizione dello stato quantitativo puntuale della falda. Attraverso la regressione lineare dei valori giornalieri di soggiacenza registrata nel corso dell'ultima settimana del mese di Agosto 2012, è stata successivamente individuata la tendenza del livello del breve periodo ed associata alle tre classi "in crescita", "stabile", "in diminuzione". La combinazione dei suddetti parametri, confronto con media storica e tendenza del livello, determina l'assegnazione dello stato quantitatio puntuale della falda per il mese analizzato. In considerazione del fatto che le stazioni con serie storica significativa si iferiscono solo ad una parte dei Corpi Idrici, al fine di fornire alcune indicazioni anche sugli altri CIS, in corrispondenza delle stazioni freatimetriche piu significative di recente installazione sono stati confrontati i dati medi mensili di soggiacenza del mese di Agosto 2012 con quelli di Agosto 2011, rappresentati nella mappa riportata di seguito ai grafici di cui sopra. ANALISI DATI AGOSTO 2012 VS MEDIA LUGLIO ULTIMI 6-8 ANNI Le elaborazioni di seguito riportate mostrano un aggravamento della situazione delle falde, rispetto al precedente mese, nei corpi idrici della piana di Pisa e del fiume Cecina, mentre per gli altri corpi idrici i livelli piezometrici permangono nei limiti dei valori medi storici. In particolare si registrano, per la stazione di monitoraggio afferente alla piana di Pisa (Campo Sportivo), il raggiungimento di un livello piezometrico medio mensile inferiore a quello minimo storico. Anche in corrispondenza del Corpo Idrico del fiume Cecina una stazione di monitoraggio (Melatina Bis) registra un livello piezometrico medio mensile al di sotto del livello minimo storico con tutte le altre stazioni, posizionate sullo stesso acquifero, che continuano ad attestarsi su valori piezometrici inferiori ai valori medi mensili. Le stazioni afferenti agli altri corpi idrici (Versilia, Lucca - zona freatica del Serchio, Cornia, Era, costiero tra il fiume Fine e fiume Cecina) mostrano valori che si attestano sui corrispondenti valori medi mensili, seppur posizionandosi nella maggior parte dei casi nella parte bassa della suddetta fascia media di riferimento. ANALISI DATI AGOSTO 2012 VS LUGLIO 2011 Le stazioni afferenti agli altri corpi idrici regionali, monitorati con strumentazione di più recente installazione, evidenziano significativi abbassamenti dei livelli medi piezometrici rispetto a quelli registrati ad Agosto 2011 (dell'ordine del 30-55% circa) in corrispondenza dei CIS di Follonica, Val di Chiana (falda sup.), Piana di Grosseto e Casentino; abbasamenti medi di circa 10-15% si registrano nei corpi idrici di S.Croce (falda prof.), costiero tra Cecina e Pistoia. Per quanto concerne i rimanenti Corpi Idrici regionali, le relative stazioni di monitoraggio indicano livelli medi piezometrici prossimi o leggermente inferiori (circa 5%) a quelli registrati nel corso del mese di Agosto /12 29/38

30 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Stato quantitativo della risorsa idrica sotterranea della Toscana centro settentrionale per il mese di Agosto 2012 Stato della falda superiore alla media +/- deviazione standard nella media +/- deviazione standard inferiore alla media +/- deviazione standard Tendenza crescente stabile descrescente 4/12 30/38

31 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Stato quantitativo della risorsa idrica sotterranea della Toscana centro meridionale per il mese di Agosto 2012 Stato della falda superiore alla media +/- deviazione standard nella media +/- deviazione standard inferiore alla media +/- deviazione standard Tendenza crescente stabile descrescente 5/12 31/38

32 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Corpo Idrico della Versilia e Riviera Apuana 6/12 32/38

33 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Corpo Idrico della pianura di Lucca - zona freatica e del Serchio 7/12 33/38

34 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Corpo Idrico del Valdarno Inferiore e Piana Costiera Pisana - zona Pisa Corpo Idrico dell'era 8/12 34/38

35 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Corpo Idrico costiero tra Fiume Fine e Fiume Cecina Corpo Idrico del Cecina 9/12 35/38

37 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Corpo Idrico della Pianura del Fiume Cornia 11/12 37/38

38 Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Stato quantitativo della risorsa idrica sotterranea per i CIS monitorati con strumenti di recente installazione per il mese di Agosto 2012 Stato della falda livello piezometrico Agosto 2012 superiore a Agosto 2011 livello piezometrico Agosto 2012 uguale a Agosto 2011 livello piezometrico Agosto 2012 inferione a Agosto /12 38/38