REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VCO COMUNE DI GRAVELLONA TOCE

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VCO COMUNE DI GRAVELLONA TOCE PIANO REGOLATORE GENERALE LEGGE N LEGGE REGIONALE n. 56 del E S.M.I. RELAZIONE SULL INFLUENZA DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE SULLA FORMAZIONE DEL PIANO Redatta ai sensi Allegato II 1 - D.G.R. 9 giugno 2008, n D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Norme in materia ambientale Primi indirizzi operativi per l applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi Marzo 2012 Aggiornamento Aprile 2015

2 PREMESSA La presente relazione vuole dar evidenza all iter seguito nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica ed evidenziare come l analisi di compatibilità ambientale abbia influito nelle scelte di pianificazione operate per la redazione del nuovo P.R.G.C. del Comune di Gravellona Toce (VB). ITER PROCEDURALE Il Comune di Gravellona Toce è dotato di P.R.G.C. approvato con D.G.R. n. 147/9967 del esecutiva ai sensi di legge; nonché delle successive varianti di seguito elencate integrato e modificato dalle successive varianti di seguito elencate: Varianti non varianti al PRGC ai sensi dell Art.17 c. 8 della LR 56/77, approvate con Deliberazione del C.C. : N 22 del 05/08/1996 N 23 del 05/08/1996 N 20 del 08/07/1997 N 21 del 08/07/1997 N 13 del 22/05/1998 N 5 del 08/03/1999 N 13 del 28/04/1999 N 41del 18/10/1999 N 4 del 13/01/2000 N 22 del 17/05/2000 N 33 del 23/07/2001 N 41 del 02/08/2006 Variante Parziale del PRGC ai sensi dell Art.17 comma 7 della LR 56/77, approvata con Deliberazione del C.C. N 32 del 04/08/1999; Variante Parziale del PRGC ai sensi dell Art.17 della LR 56/77, approvata con Deliberazione del C.C. N 40 del 21/09/2000; Variante Parziale del PRGC ai sensi dell Art.17 comma 7 della LR 56/77, approvata con Deliberazione del C.C. N 14 del 07/03/2000; Variante Parziale del PRGC di ai sensi dell Art.17 comma 7 della LR 56/77, approvata con Deliberazione del C.C. N 20 del 30/04/2003; Variante Parziale del PRGC ai sensi dell Art.17 della LR 56/77 di adeguamento alla L.R. 28/99, approvata con Deliberazione del C.C. N 42 del 02/08/2006; Variante Parziale del PRGC ai sensi dell art. 17 della L.R. 56/77, adottata dal Consiglio Comunale con proprio atto n. 48 del ed in corso di approvazione definitiva; Piano Particolareggiato per Insediamenti Produttivi approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 44 del ; Variante ai Vincoli Geologici ed Idrogeologici in adeguamento al PAI approvata con D.G.R. n in data Variante Parziale del PRGC ai sensi dell Art.17 comma 7 della LR 56/77, approvata definitiva con Deliberazione del C.C. N 32 del 04/08/1999; Variante Parziale del PRGC ai sensi dell Art.17 della LR 56/77, approvata definitiva con Deliberazione del C.C. N 40 del 21/09/2000; Variante Parziale del PRGC ai sensi dell Art.17 comma 7 della LR 56/77, approvata definitiva con Deliberazione del C.C. N 14 del 07/03/2000; Variante Parziale del PRGC di ai sensi dell Art.17 comma 7 della LR 56/77, approvata definitiva con Deliberazione del C.C. N 20 del 30/04/2003; 2

3 Variante Parziale del PRGC ai sensi dell Art.17 della LR 56/77 di adeguamento alla L.R. 28/99 di zonizzazione commerciale, approvata definitivamente con Deliberazione del C.C.N 42 del 02/08/2006; Piano Particolareggiato per Insediamenti Produttivi approvazione definitiva con Deliberazione del Consiglio Comunale n 44 del ; Piano Particolareggiato dell Area della Crociera approvato definitivamente con Delibera di Consiglio Comunale n 24 del nonchè sua Variante n. 1 approvata definitivamente con Delibera di C. C. n 36 del 10/11/2003 e Variante n. 2 approvata definitivamente con Deliberazione di C.C. n 83 del 30/11/2009, e Variante n. 3 approvata definitivamente con Deliberazione di C.C. n. 69 del 29/11/2010; Variante strutturale ai Vincoli Geologici ed Idrogeologici in adeguamento al PAI approvata definitivamente con D.G.R. n in data ; Nuovo Piano Regolatore Generale, adozione del Progetto Preliminare ai sensi dell art. 15 comma 3 della L.R. 56/77 e S.m.i. con D.C.C. n 79 del ; Variante Parziale del PRGC vigente, approvazione definitiva ai sensi dell art. 17 della L.R. 56/77, con D.C.C. n. 20 del 25/03/2011; Variante Parziale al PRGC vigente, Approvazione Definitiva ai sensi dell art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e smi., con D.C.C. n. 55 del 16/09/2011; Piano Particolareggiato della Crociera, Variante n. 4, Approvazione definitiva ai sensi dell art. 40 c. 1 della L.R. 56/1977 e s.m.i., con D.C.C. n. 56 del 16/09/2011; Regolamento Edilizio Comunale approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 66 del 25/10/2010 esecutiva il , modificato con Delibera del Consiglio Comunale n 60 del 25/10/2010 esecutiva il 07/11/2010, pubblicata per estratto su BUR del 25/11/2010. Piano di Zonizzazione Acustica approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n 11 del 15/04/2004 L iter di formazione del nuovo P.R.G.C. ha preso avvio con gli studi preliminari atti alla predisposizione di un documento programmatico di indirizzo. Tale documento (Delibera programmatica) conteneva un analisi ed una valutazione preliminare dei seguenti tematismi: struttura urbana, demografia, assetto socio economico, servizi e infrastrutture, mobilità, problemi di natura idrogeologica ed ambientale, ed una definizione delle linee direttrici del nuovo P.R.G. che vengono di seguiti riassunte: - verifica delle relazioni con i Comuni vicini (con specifico riferimento a viabilità e trasporti, problemi ambientali, servizi di livello sovracomunale); - possibilità di assunzione di dignità di centro cittadino per l area della Crociera ; - individuazione di percorsi che possono condurre alla costruzione di un nuovo disegno urbano ; - volontà di perseguire una vivibilità e un identità decorosa del centro abitato; - crescita di nuovi luoghi di centralità urbana; - importanza di ritrovare il rapporto con l acqua ; - protezione della residenza dalle emissioni prodotte dal traffico; - ristrutturazione degli insediamenti destinati alle attività economiche; - razionalizzazione del settore commerciale; - ricalibratura e adeguamento delle aree per i servizi; - attenzione verso le forme di mobilità rivolte alla circolazione debole ; - aggiornamento della conoscenza del territorio. La delibera programmatica è stata approvata con D.C.C. n 2 del 25/02/1998, esecutiva, ai sensi dell art. 15 comma 1 della L.U.R ed è stata depositata con i relativi atti presso la Segreteria 3

4 Comunale dal 24/03/1998 al 22/04/1998, con le modalità e nei termini stabiliti dalla deliberazione stessa. La predetta delibera e i relativi allegati, inoltre, sono stati inviati in data 26/03/1998, con nota prot del 24/03/1998, agli Enti ed Organi di cui all art.15, 2 comma, della LR n.56/77 e smi, precisando, nella stessa nota di trasmissione, il termine per la presentazione di osservazioni e proposte, in conformità alle modalità e ai termini stabiliti dal Consiglio Comunale con la deliberazione stessa. Essendo trascorso un lungo periodo tra l approvazione della delibera e la predisposizione dell attuale progetto di PRGC ed essendo, nel frattempo, modificata la normativa di riferimento si è provveduto a: - sottoporre a verifica obiettivi e criteri; - sottoporre a revisione i dati statistici della deliberazione programmatica, non solo per l aggiornamento temporale indispensabile, ma anche per la loro utilizzazione nella costruzione del piano; - avviare gli studi concernenti la valutazione ambientale strategica (VAS), non solo per l adeguamento alla normativa, ma anche come supporto alla definizione delle nuove scelte pianificatorie. In relazione e in osservanza alle Norme in Materia Ambientale ai sensi del D.Lg 52/2006 e s.m.i., L.R. 14 dicembre 1998, n. 40 e della D.G.R. 9 giugno 2008 n il Comune di Gravellona Toce, in qualità di autorità proponente, con nota del 21/06/2010, prot. 7917, trasmetteva agli Enti competenti in materia ambientale di seguito elencati: Regione Piemonte Direz. Programmaz. Strategia Settore Valutazione programmi e Piani - Torino Regione Piemonte Direzione Ambiente Settore Compatibilità Ambientale - Torino Regione Piemonte Settore Pianificazione e Gestione Aree Naturali - Torino Provincia del VCO Settore Ambiente - Verbania ARPA Piemonte Torino ARPA Piemonte Dipartimento VCO ASL Omegna Ente Gestione Parchi e Riserve - Arona il Documento Tecnico Preliminare che provvedeva a definire, tra l altro, il contesto programmatico, i principali contenuti del piano e il relativo ambito di influenza. Veniva, inoltre, convocato, per il giorno 08/07/2010, apposito tavolo tecnico al fine di consentire ai soggetti competenti individuati di fornire i relativi contributi tecnici. Si dava così avvia alla fase di specificazione (scoping). Nella seduta del tavolo tecnico, tenutasi in data , erano presenti le seguenti autorità con competenza ambientale : 4

5 REGIONE PIEMONTE, Direz. Programmazione Strategica,Settore Valutazione Programmi e Piani, C.so Bolzano n 44 TORINO ENTE DI GESTIONE DEI PARCHI E DELLE RISERVE NATURALI DEL LAGO MAGGIORE, P.zza De Filippi, n 4 - ARONA A seguito di tale incontro sono pervenuti i seguenti contributi tecnici (allegati alla presente relazione): Contributo ARPA Prot del 16/08/2010 Contributo ASL Prot /10/SISP/GB del 18/08/2010 Contributo ENTE GESTIONE DEI Prot del 16/08/2010 PARCHI Contributo della REGIONE PIEMONTE Prot del 13/08/2010 Direzione Programmazione Strategica,Politiche Territoriali ed Edilizia, Settore Valutazione di Piani e Programmi Successivamente, il Responsabile del procedimento, visti i pareri ed i contributi pervenuti per il predetto tavolo tecnico dell , con nota in data , prot n , ha comunicato agli enti convocati l avvenuto adempimento della procedura di specificazione (scoping) ed ha chiuso il tavolo tecnico all uopo convocato. I contributi pervenuti sono stati utilizzati (come definito in seguito) a supporto della stesura del Rapporto Ambientale parte integrante del Progetto di PRGC. Il progetto preliminare di P.R.G.C. è stato adottato dal Consiglio Comunale con D.C. n 79, in data , esecutiva, tenendo conto delle condizioni e indicazioni espresse nei contributi di cui alla precedente fase. Ai sensi dell art.15, LR n. 56/77 e smi e dell art. 32 della L.69/2009, in data 3 febbraio 2011 è stata effettuata la pubblicazione sul sito del comune e il deposito presso gli Uffici comunali del progetto preliminare per 30 giorni consecutivi, compresi i festivi (dal 3 febbraio 2011 al 4 marzo 2011), con la facoltà di presentare osservazioni e proposte entro i 30 giorni successivi. Gli atti sono stati resi noti a mezzo di avviso datato 2 febbraio 2011 del Responsabile del Procedimento, pubblicato, ai fini della pubblicità legale, sul sito dell Ente e, a scopo di maggior diffusione, nel rispetto della normativa vigente, come segue: - all Albo Pretorio, per estratto, durante i 30 giorni consecutivi di pubblicazione e deposito; - a mezzo di manifesti murali affissi durante i 30 giorni consecutivi di pubblicazione e deposito; - sul quotidiano LA STAMPA; - su bur n. 9 del

6 L adozione del progetto preliminare, comprensivo degli elaborati specialistici VAS (valutazione ambientale strategica), RIR (rischio incidente rilevante), Verifica di compatibilità acustica, Carta dei rischi Geologici, è stata comunicata con nota prot. n in data 2 febbraio 2011 agli Organi e alle Organizzazioni di cui all art.15, 2 comma, della LR n. 56/77 e smi. Ai sensi dell art.14, D.lgs. n. 152/2006 e smi, in data 3 febbraio 2011 è stata effettuata la pubblicazione all Albo Pretorio online dell Ente e il deposito presso gli Uffici comunali del progetto preliminare, completo del Rapporto Ambientale e della Sintesi Non Tecnica, per 30 giorni, anche ai fini della presentazione delle osservazioni; la pubblicazione e il deposito sono stati resi noti a mezzo di avviso datato 2 febbraio 2011 del Responsabile del Procedimento, pubblicato nel rispetto della normativa vigente, sul BUR n. 9 del 03/03/2011; Con nota prot. 227 in data 21 febbraio 2011, il progetto preliminare, completo del Rapporto Ambientale e della Sintesi Non Tecnica, degli elaborati specialistici RIR (rischio incidenti rilevanti), Verifica di compatibilità acustica, Carta dei Rischi Geologici è stato trasmesso ai seguenti soggetti con competenza ambientale: - REGIONE PIEMONTE, Direz. Programmazione Strategica,Settore Valutazione Programmi e Piani, C.so Bolzano n 44 TORINO - REGIONE PIEMONTE, Direz. Ambiente, Settore Compatibilità Ambientale, Via Principe Amedeo, n 17 TORINO - REGIONE PIEMONTE. Settore Pianificazione e Gestione Aree Naturali, Via Nizza,n TORINO - PROVINCIA DEL VCO Settore Ambiente, Via dell Industria, n 25 VERBANIA - ARPA Piemonte. Via IV Novembre, Crusinallo di OMEGNA - ARPA Piemonte, Via Pio VII n 9 TORINO - MINISTERO BENI CULTURALI Soprintendenza Piazza S.Giovanni n 2 - TORINO - ASL, Via Mazzini, 96 OMEGNA - CFS Comando Prov.le Viale S. Anna n 75 VERBANIA - COMUNITA MONTANA DELLO STRONA E BASSO TOCE Via Roma, n 54 VALSTRONA (VB) - AUTORITA D AMBITO n. 1 Via dell Industria n. 31/a VERVANIA (VB) Da parte di tali soggetti sono pervenuti i seguenti contributi e osservazioni (allegati alla presente relazione): Contributo ARPA Prot del 04/04/2011 Contributo ENTE GESTIONE Prot. 737 del 04/04/2011 PARCHI E RIS. NATURALI LAGO MAGGIORE In totale, nei termini previsti sono pervenute n 127 (centoventisette) osservazioni e proposte, numerate dal n 1 al n 127; fuori termine sono pervenute n 24 (ventiquattro) osservazioni e proposte, numerate dalla n 128 al n 151, e cosi per complessive n. 151 osservazioni e proposte, elencate nel quaderno delle osservazioni a cura del Segretario Comunale, tutte prese in considerazione ed esaminate, comprese quelle inerenti il Rapporto Ambientale; si precisa inoltre che, in data , il Responsabile del Servizio Tecnico, ha avviato la fase di esame 6

7 delle proposte pervenute ed ha esposto apposito avviso al fine di rendere noto che a decorrere dalla data stessa, non saranno più prese in considerazione ulteriori osservazioni al progetto preliminare di PRGC stante la necessità di avviare e concludere, le procedure per l adozione definitiva del piano. Tale avviso è stato pubblicato per 30 gg consecutivi sull albo pretorio online, ed esposto presso l albo della sede Municipale. Oltre tale termine si precisa che sono pervenute ulteriori 3 osservazioni sulle quali la commissione urbanistica, nella seduta del 11/01/2012, ha concordato di non controdedurre in quanto presentate oltre i termini stabiliti. Per ogni singola domanda è stata redatta un apposita scheda, motivando l accoglimento o il rigetto e specificando le modifiche conseguenti. Tutte le proposte di controdeduzioni sono state raccolte in un apposito elaborato denominato: Osservazioni presentate in sede di pubblicazione proposte di controdeduzione allegato al progetto definitivo di piano. Non sono state oggetto di controdeduzione, seppur valutate, le due osservazioni pervenute in merito al Rapporto Ambientale, da parte di ARPA e Ente Gestione Parchi e Riserve, che saranno di competenza dell organo tecnico Regionale di VAS. DESCRIZIONE DEL PROCESSO INTEGRATO DI PIANIFICAZIONE Fase propedeutica Nel periodo precedente alla predisposizione del progetto preliminare di PRGC, gli studi compiuti per la stesura de Documento Tecnico Preliminare, concernenti gli aspetti programmatici sovraordinati e il quadro conoscitivo ambientale del territorio comunale hanno contribuito all analisi interdisciplinare dell ambito di intervento posta alla base della verifica e ridefinizione degli obiettivi e criteri del piano. Fase di specificazione (scoping) Come definito in precedenza, la procedura di VAS ha preso avvio con la prevista fase di specificazione (scoping); che costituisce il momento della decisione sulla portata delle informazioni da inserire nel Rapporto Ambientale e sul livello di dettaglio delle analisi e delle informazioni ambientali necessarie alla valutazione. Il Documento Tecnico Preliminare predisposto illustrava il contesto programmatico di riferimento, indicava i principali contenuti della variante definendone l ambito di influenza, descriveva il quadro conoscitivo ambientale del territorio comunale, individuando le questioni ambientale rilevanti, proponeva una prima analisi sintetica degli impatti, forniva indicazioni generali sulla stesura del Rapporto Ambientale. Dei pareri e dei contributi acquisiti in questa fase ed indicati in precedenza, si è tenuto conto sia ai fini della definizione dei contenuti del Rapporto Ambientale che della valutazione dei possibili effetti delle azioni di piano. 7

8 Progetto Preliminare Sulla scorta dei contributi in materia ambientale pervenuti dagli Enti competenti nella fase di specificazione è stato predisposto il progetto preliminare, supportato dagli studi in materia ambientale (rapporto ambientale e elaborati RIR), geologico ed acustico. Gli studi specialistici sopraccitati hanno condizionato fortemente le scelte urbanistiche che hanno portato ad escludere aree di espansione all esterno del perimetro edificato, hanno favorito il riuso di aree già edificate nel tessuto urbano, con particolare attenzione ai nuclei di antica formazione. Le analisi condotte hanno ulteriormente evidenziato le criticità connesse con gli aspetti legati alla mobilità e alla viabilità, favorendo iniziative volte alla risoluzione dei problemi connessi all attraversamento dell area urbana e garantendo la tutela massima delle risorse. Per tale ragione le scelte compiute sono state indirizzate alla gestione dei flussi di traffico senza previsione di nuove infrastrutture, tranne un breve tratto di viabilità primaria, il tutto a garanzia della sostenibilità delle scelte di piano. Infine, le criticità emerse ed evidenziate dall analisi ambientale (consumo di risorse ed interferenza con rete ecologica) relativa all espansione della zona industriale del Piano Grande ha portato ha una riperimetrazione dell area ed all inserimento di specifiche misure di compensazione e mitigazione. Non si è ritenuto di condizionare le scelte e le valutazioni di merito relative alla viabilità ad indagini settoriali secondo le richieste di ARPA e compiute mediante la formulazione di modelli matematici. Questo soprattutto perchè la nuova pianificazione non prevede la realizzazione di nuovi assi viari ma si limita a proporre una diversa gestione della mobilità urbana. Si tratta inoltre di scelte già compiute a monte da parte degli Enti Superiori ed in fase di realizzazione. Inoltre tali analisi avrebbero comportato, oltre ad un allungamento significativo dei tempi, costi aggiuntivi all Amministrazione, sia per il reperimento dei dati di partenza che per la loro successiva elaborazione e la formulazione dei diversi scenari di riferimento. E infatti noto come l applicazione di strumenti di simulazione comporti sforzi tecnico economici molto elevati in quanto per essere efficaci necessitano di dati di partenza attendibili ed esaustivi e metodologie affidabili. Il progetto preliminare comprensivo del Rapporto Ambientale e della Sintesi non Tecnica, come già dettagliatamente definito in precedenza, è stato adottato dal Consiglio Comunale e pubblicato secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Alla pubblicazione hanno fatto seguito, come già definito, due osservazioni al Rapporto Ambientale. La valutazione di tali osservazioni sarà di competenza dell Organo Tecnico Regionale di VAS (OTR) in sede di espressione del proprio parere; l A.C. ha comunque trattato tali osservazioni anche al fine di evidenziare come il contributo degli enti coinvolti nella procedura di VAS sia stato tenuto in debito conto. 8

9 In ordine alle osservazioni al rapporto ambientale si è provveduto alla loro valutazione e le considerazioni emerse sono allegate alla presente relazione ( Valutazione delle osservazioni al Progetto Preliminare di PRGC inerenti al Rapporto Ambientale ). Progetto Definitivo Il progetto definitivo tiene conto dei contributi e delle osservazioni pervenute che hanno inciso positivamente nel miglioramento della normativa tecnica e nella ricucitura del territorio senza però modificare l impianto originario del Piano. Si è provveduto, infine, a predisporre specifico documento riassuntivo: Valutazione delle Osservazioni al Progetto Preliminare di PRGC inerenti al Rapporto Ambientale che è stato allegato alla presente relazione. Istruttoria Regionale A seguito dell istruttoria regionale ai fini dell espressione del parere motivato Procedura di VAS Fase di valutazione, l OTR, determinazione n.4 33 del con allegata Relazione dell Organo Tecnico Regionale per la VAS prot. n.19946/0805 del , osservava alcune criticità richiedendo di apportare modifiche e/o integrazioni al Piano. Per tali ragioni si è provveduto ad integrare i documenti di Piano predisponendo: - una revisione ed integrazione del Piano di Monitoraggio; - una verifica e controdeduzione della criticità riscontrate. A seguito della verifica sono state stralciate le seguenti previsioni di piano: SUE 1 e 2 Via Pedolazzi SUE 4 loc. Pedemonte SUE 5 loc. Pedemonte SUE 7 loc Paesello SUE 8 Loc. Paesello Inoltre, sulla base di specifiche richieste ufficiali, formulate in forma scritta dai cittadini aventi titolo, si provvede allo stralcio di ulteriori aree precedentemente classificate A.C.R., attraverso le modifiche ed integrazioni degli elaborati della fase di adeguamento del P.R.G. alle osservazioni formulate dalla Regione. Tali aree sono così localizzate: via Granerolo (n 2 aree); via Monte Cerano (n 1 area); via Casa del Gallo (n 1 area). In totale gli stralci hanno interessato una superficie di 7,7 ha. 9

10 CONCLUSIONI In conclusione, si può affermare che il processo di Valutazione Ambientale Strategica ha influito sulla formazione del nuovo P.R.G.C. fin dalle fasi di ridefinizione dei criteri ed obiettivi di piano. In questa fase, il processo di VAS ha contribuito all indagine conoscitiva del territorio, finalizzata ad individuare le criticità presenti, le reali esigenze e le aspettative dei cittadini. In alcuni casi, le considerazioni di natura ambientale hanno orientato l A.C, verso il non accoglimento di istanze che potevano determinare criticità dal punto di vista dell impatto ambientale. Come già accennato, il processo di valutazione ha anche prodotto una ridefinizione delle scelte di pianificazione (area produttiva del Piano Grande) ed ha contribuito alla definizione di misure di mitigazione e compensazione ambientale. 10

11 ALLEGATI Contributo ARPA Prot del 16/08/2010 Contributo ASL Prot /10/SISP/GB del 18/08/2010 Contributo ENTE GESTIONE DEI PARCHI E RIS. NATURALI LAGO MAGGIORE Prot del 16/08/2010 Contributo della REGIONE PIEMONTE Direzione Programmazione Strategica,Politiche Territoriali ed Edilizia, Settore Valutazione di Piani e Programmi Prot del 13/08/2010 Contributo ARPA Prot del 04/04/2011 Contributo ENTE GESTIONE PARCHI E RIS. NATURALI LAGO MAGGIORE Prot. 737 del 04/04/2011 Valutazione delle osservazioni al Progetto Preliminare di PRGC inerenti al Rapporto Ambientale 11

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