ing. Augusto Messetti
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1 AUGUSTO MESSETTI ingegnere via XX Settembre GEMONA DEL FRIULI cell REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI TRASAGHIS PROVINCIA DI UDINE PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA DA CROLLI DELLA FRANA PAI N IN LOCALITA PEONIS DEL COSTO COMPLESSIVO PARI AD EURO ,00. Committente: Comune di Trasaghis - RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA - QUADRO ECONOMICO ing. Augusto Messetti Gemona del Friuli, agosto 2017
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3 RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA Descrizione dell intervento Con la presente relazione si descrivono i lavori di messa in sicurezza da crolli della frana censita nell area PAI a pericolosità molto elevata P4 n , interessante il versante ovest del monte Cima Pala, e a ridosso dell abitato di Peonis, frazione del Comune di Trasaghis. L intervento, è finalizzato ad evitare che, eventuali massi che dovessero staccarsi da alcune formazioni rocciose a monte dell abitato di Peonis, raggiungano l abitato e procurino danni a cose e persone. Si sono effettuati vari sopralluoghi al fine di verificare lo stato dei luoghi, individuare le aree di potenziale distacco dei massi, definire le varie tipologie vegetazionali sia arborea che arbustiva e la loro densità areale ed accertare la tipologia dei suoli al fine dell individuazione delle zone interessate dal distacco di blocchi, dell energia di impatto degli stessi e della loro capacità di raggiungimento dell abitato, il tutto propedeutico alla scelta della tipologia degli interventi da effettuare. In particolare, sono stati individuati le seguenti tipologie di opere: - Barriere paramassi a rete, per blocchi provenienti dalle fascie medio-alte del versante, composte da moduli di altezza adeguata, mt. 3,50, con reti e funi a maglie, struttura di supporto in profilati di acciaio, ed elementi di fondazioni ed ancoraggio idonei al sito di posa della barriera, il tutto secondo le Norme Tecniche. Tali opere saranno disposte a segmenti con sovrapposizioni e con varchi predisposti per l accesso ai terreni e per la manutenzione. Le aree interessate dai lavori dovranno essere preventivamente soggette al disbosco con taglio di essenze arboree ed arbustive e la rimozione di massi o ceppaie interferenti con il tracciato. I montanti metallici al fine della mitigazione dell impatto ambientale saranno eventualmente dipinti con vernici idonee al mascheramento della struttura nell ambiente circostante. - Rivestimenti con rete metallica su versante o parete rocciosa affiorante, con struttura di contenimento in funi in trefoli e da ancoraggi in chiodi di acciaio infissi nella parete rocciosa. Detta rete ha la funzione di impedire che i detriti che si generano dal degrado della parte corticale della roccia e che possono quindi staccarsi dal corpo litico principale 2
4 possano incombere sulle abitazioni circostanti, i relativi giardini e la pubblica via. Tali operazione saranno precedute da interventi di taglio e pulizia della parete rocciosa di arbusti e vegetazione e da opere di pulizia e disgaggio di parti instabili. Di seguito sono allegate tavole di individuazione dell area di interesse, i risultati delle analisi di simulazione caduta massi RELAZIONE GEOTECNICA E SUL TERRENO DI FONDAZIONE La presente relazione geotecnica si è basata sulla relazione geologica redatta dal dott. geol. Davide Rigo e dal dott. geol. Luigi Perricone di Cividale del Friuli (UD), iscritti all Ordine dei Geologi della Regione Friuli Venezia Giulia. I geologi incaricati, nel mese di aprile 2017 hanno eseguito un indagine geologica per il progetto esecutivo per la realizzazione dell'intervento di messa in sicurezza da crolli della frana PAI n Nell area in esame i geologi hanno riconosciuto la presenza di tre tipologie di rocce/depositi, di seguito riportati in successione stratigrafica: Flysch del Grivò, complesso di Monteaperta, depositi quaternari, quali detriti di falda e depositi di origine mista. La zona analizzata si attesta su quote comprese fra 170 e 350 m slmm circa. Dal punto di vista idrogeologico, i geologi ritengono che le formazioni litoidi che caratterizzano l area di intervento presentino una buona permeabilità di tipo secondario dovuta alle aperture fra le discontinuità che caratterizzano l'ammasso roccioso, e che possano verificarsi venute d'acqua in corrispondenza di eventi meteorici intensi. Inoltre, sono presenti vari solchi di ruscellamento che, sempre in concomitanza con importanti eventi piovosi, potrebbero divenire vie preferenziali di scorrimento delle acque e rotolamento dei massi. Le indagini geologiche propedeutiche alla verifica e analisi di caduta dei blocchi hanno previsto: - un rilevamento geologico del versante: - definizione del quadro geologico generale e dell'assetto strutturale; - riconoscimento degli affioramenti maggiormente significativi e identificazione delle aree di potenziale distacco dei massi. - un rilievo geomeccanico dei suddetti affioramenti: - individuazione delle tre principali famiglie di discontinuità 3
5 - individuazione delle dimensione dei blocchi potenzialmente instabili; - descrizione morfometrica dei principali blocchi isolati per il calcolo della massa del blocco di progetto; - una stima della densità areale della vegetazione arborea, nonché del diametro dei tronchi; - la scelta della tipologia di suolo a cui associare i coefficienti di restituzione elastica; - la scelta della scabrezza della superficie determinata sulla base della granulometria del materiale sub-superficiale, - la definizione di aree omogenee sulla base delle caratteristiche descritte nei punti precedenti. L intero versante oggetto di indagine è costellato dalla presenza di muretti a secco di altezza variabile (in alcuni casi anche superiore a 1.5 m), utilizzati per la delimitazione di sentieri e proprietà private. Molti di questi risultano in cattivo stato di conservazione e/o parzialmente crollati e possono essere oggetto di rilascio di blocchi pluridecimetrici. Dal punto di vista della distribuzione geografica delle aree di potenziale distacco sul versante si possono distinguere schematicamente tre fasce. La raccolta di tali dati ha consentito ai geologi di condurre la simulazione di caduta massi portandoli a concludere che sarebbe sufficiente una barriera paramassi alta 3,50 m e da 1000 kj (o inferiore qualora commercialmente disponibile). Sismicamente il terreno è classificabile come appartenente alla categoria B, mentre topograficamente l area è classificabile come T2. La stratigrafia, desunta dalle indagini eseguite, risulta la seguente: - da 0,00m a pochi decimetri dal p.c.: coltre detritica peso di volume:18,20 kn/mc angolo di attrito interno: 35 coesione: 0,00 kn/mq - da pochi decimetri dal p.c.: livelli litoidi compatti peso di volume:22,00 kn/mc angolo di attrito interno: 34 coesione: 10,00 kn/mq Queste caratteristiche sono riferite alla condizione peggiore, in altre zone infatti gli affioramenti rocciosi sono presenti sin dalla superficie. 4
6 Le opere in progetto, come sopra descritto, prevedono la realizzazione di una serie di barriere paramassi con relative opere di fondazione (ancoraggi di monte, ancoraggi laterali e micropali di base dei montanti verticali) nonché dell installazione di una rete in aderenza e del relativo sistema di fissaggio costituito da chiodature. Allo stato attuale e con buon margine di sicurezza si opera la stima della portanza del terreno di posa ipotizzando un terreno con le seguenti caratteristiche: - fondazioni barriere paramassi Peso specifico 18,2 kn/mc Angolo di attrito del terreno 34 Coesione Cu 10,00 kpa - chiodature di ancoraggio rete Peso specifico 22,0 kn/mc Angolo di attrito del terreno 34 Coesione Cu 0,00 kpa Per maggiori dettagli verificare la relazione di calcolo e geologica allegati alla presente relazione descrittiva. 5
7 QUADRO ECONOMICO 1 - Lavori a base d'asta , Oneri della sicurezza 3.200,00 A - IMPORTO OPERE eu ,29 SOMME A DISPOSIZIONE 3 - Spese tecniche con Inarcassa e IVA eu , Iva 22% eu ,64 5- oneri rup 0,16% 344, spese per espropri 8.000, espropri , Imprevisti eu ,07 eu ,71 B - TOTALE COMPLESSIVO eu ,00 6
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ing. Augusto Messetti
AUGUSTO MESSETTI ingegnere via XX Settembre 39 33013 GEMONA DEL FRIULI cell. 3929786261 email: augusto.messetti@gmail.com REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI TRASAGHIS PROVINCIA DI UDINE PROGETTO ESECUTIVO
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