DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE dell Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

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1 DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE dell Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga N. 04/2012 DATA 29 marzo 2012 OGGETTO Revoca Delibera del Presidente 11/2011 del 17 maggio Attuazione dell art. 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133 e dell art.2, c. 8-bis, del decreto legge 30 dicembre 2009, n.194 convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n rideterminazione della dotazione organica IL PRESIDENTE dell Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga VISTA la Legge Quadro sulle Aree Protette, 6 dicembre 1991, n. 394; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 1995; VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 97 del 27 febbraio 2003; VISTA RICHIAMATO la Legge 12 marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; il Decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, DPN-DEC del 07/07/2010, con il quale il Dott. Arturo Diaconale viene nominato Presidente dell Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, per la durata di cinque anni a far data dal 7 luglio 2010; VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, comma 940; VISTO VISTO l art. 27 bis del Decreto Legge 159 del 1 ottobre 2007, convertito con modificazioni con legge 222 del 29 novembre 2007; l art. 74, del decreto legge 25 giugno 2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; VISTO l art. 2, comma 8-bis, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla L. 26 febbraio 2010, n.25; VISTA la Legge 12 novembre 2011, n. 183;

2 2 VISTO il Decreto Interministeriale n. 660 del 14 aprile 2006 con il quale è stata approvata la nuova dotazione organica dell Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, registrata presso l organo di controllo il 12 maggio 2006, modificando la dotazione organica precedentemente approvata con Decreto del 22 gennaio 1997 sopra citato, portando le unità di dalle 46 inizialmente previste a 43 unità, sulla base della riduzione richiesta dall art.1, comma 93 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e sulla base della conseguente Deliberazione del Consiglio Direttivo dell Ente Parco n. 33/05 del 12 ottobre 2005; VISTO il D.P.R , attuativo del sopra citato comma 940 della L. 296/2006 e dell art. 27 bis del D.L. 159/2007, con il quale è stato autorizzato l Ente Parco, con assegnazione delle relative risorse, all assunzione di per un totale di trentasei unità, (secondo la classificazione del vigente CCNL di comparto); VISTA VISTA RICHIAMATO RICHIAMATA VISTO la Deliberazione Commissariale n 03/08 del avente ad oggetto Riorganizzazione dell Ente, Dotazione organica e Programmazione triennale del fabbisogno di, per la quale il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio ha sospeso i termini per l esercizio dell attività di vigilanza, come da nota prot. DPN del e seguenti; la Deliberazione Commissariale n 33/08 del avente ad oggetto Stabilizzazione del precario Determinazioni con la quale si provveduto alla definitiva stabilizzazione delle trentasei unità di già destinatario di rapporti di lavoro precario così come autorizzato con il sopra citato D.P.R ; il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell Ente approvato con Delibera Commissariale n. 25/08 del , e successive modifiche ed integrazioni; la Deliberazione Presidenziale n. 4/2011 di adozione dell'organigramma dell'ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in cui viene esplicitata la ripartizione dello stesso secondo aree, servizi e uffici, per ottemperare agli obblighi di trasparenza contenuti nel D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150; l art. 74, del decreto legge 25 giugno 2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 che impone, anche agli enti pubblici non economici, di rideterminare le dotazioni organiche del non dirigenziale apportando una riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale ; 2

3 3 RITENUTO ACCERTATO PRESO ATTO VISTO RILEVATO che il assunto a tempo indeterminato dal , ai sensi del D.P.R , è da non considerare nella rideterminazione della dotazione organica, in quanto trattandosi di posizioni ad esaurimento non comportano un aumento della dotazione organica approvata con il già citato Decreto Interministeriale n. 660 del 14 aprile 2006; che il costo complessivo del non dirigenziale, calcolato sulla dotazione organica attuale dell Ente Parco pari a n 43 unità (comprensiva delle nove unità vacanti) come da prospetto di cui all allegato 2 alla presente Deliberazione, ammonta a ,12 e pertanto la riduzione del 10% da apportare alla spesa predetta deve essere pari a ,50; che, in attuazione di quanto sopra, la rideterminazione della dotazione organica comporta la soppressione di n 5 unità di, con una riduzione della spesa di ,47, come evidenziato in particolare nell allegato 2, da cui risulta, inoltre, che la dotazione organica a regime prevede n. 38 unità di distribuite tra le aree A, B e C del vigente CCNL, oltre le 36 unità stabilizzate ai sensi del DPR ; altresì, il combinato disposto dell art. 1 comma 440 della L. 296/2006 e dell art. 74, del decreto legge 25 giugno 2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, per il quale il contingente di adibito allo svolgimento di compiti logistico-strumentali e di supporto non può essere superiore al 13,5% delle unità in servizio; che risultano rispettate le sopra citate disposizioni, in quanto allo svolgimento di compiti logistico- strumentali e di supporto sono adibite un totale di n. 10 unità di, come da all allegato 3 alla presente, precisando che sono state escluse le unità di che svolgono mansioni a supporto alle attività del Corpo Forestale dello Stato per L Ambiente, che ai sensi dell art. 1 del D.P.C.M. 5 luglio 2002 opera con vincolo di dipendenza funzionale dall ente parco nazionale ; VISTO l art.2 comma 8-bis, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n.25, che sancisce l obbligo, per le amministrazioni destinatarie dell art. 74 del decreto legge 25 giugno 2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, di rideterminare, all esito della riduzione degli assetti organizzativi prevista dal citato art.74, le dotazioni organiche del apportando un ulteriore riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico; VISTO l art. 9 comma 25, del D.L. 78/2010 secondo cui: In deroga a quanto previsto dall'articolo 33 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, le unita' di eventualmente risultanti in soprannumero all'esito delle riduzioni previste 3

4 4 dall'articolo 2, comma 8-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, non costituiscono eccedenze ai sensi del citato articolo 33 e restano temporaneamente in posizione soprannumeraria, nell'ambito dei contingenti di ciascuna area o qualifica dirigenziale. Le posizioni soprannumerarie si considerano riassorbite all'atto delle cessazioni, a qualunque titolo, nell'ambito della corrispondente area o qualifica dirigenziale. In relazione alla presenza di posizioni soprannumerarie in un'area, viene reso indisponibile un numero di posti equivalente dal punto di vista finanziario in aree della stessa amministrazione che presentino vacanze in organico ; RICHIAMATA VISTA VISTA RITENUTO RITENUTO la Deliberazione del Presidente n. 11/2011 del 17 maggio 2011 avente per oggetto Attuazione dell art. 74, comma 1, L. 133/2008 e dell art.2, comma 8 bis, L.25/ rideterminazione della dotazione organica con la quale si deliberava l attuazione delle riduzioni della spesa complessiva, relativa al numero di posti di organico del, comportando il congelamento di n. 4 posti vacanti di area C e la soppressione di n. 4 posti di area A e n.1 posto di area B; la Legge di stabilità 2012 (ex legge finanziaria), n. 183 del e specificatamente l articolo 16, che detta disposizioni in materia di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici, apportando le modifiche all articolo 33 del D.Lgs. 165/2001; la nota della Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare del Ministero dell Ambiente, PNM del 9/03/2012, acquisita al prot. n del 21/03/2012; pertanto, non più perseguibile l obiettivo del congelamento delle 4 unità di vacante in area C, in quanto ciò comporterebbe la cancellazione dalla pianta organica di n. 4 unità di in area A e n.1 unità di in area B, attualmente occupati da in servizio e la messa in soprannumero di tali unità, con le conseguenze previste dall art. 33 del D.Lgs. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni; necessario, per le considerazioni sopra descritte ed al fine di evitare l applicazione di tale recente disposizione normativa, salvaguardando così il interessato, rideterminare l attuazione della riduzione della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico prevista dall'art.2 comma 8-bis, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n.25, riformulando il calcolo; 4

5 5 ACCERTATO PRESO ATTO PRESO ATTO RICHIAMATA che il costo complessivo del non dirigenziale, calcolato sulla dotazione organica dell Ente Parco, all esito della riduzione dell art. 74 del decreto legge 25 giugno 2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, pari a n 38 unità come da prospetto di cui all allegato 4, ammonta a ,71 e pertanto la riduzione del 10% da apportare alla spesa predetta deve essere pari a ,67; che, in attuazione di quanto sopra, la rideterminazione della dotazione organica comporta la soppressione di ulteriori n 4 unità di di fascia C, con una riduzione della spesa di ,32, come evidenziato in particolare nell allegato 4, da cui risulta, inoltre, che la dotazione organica a regime prevede n 34 unità di distribuite tra le aree A, B e C del vigente CCNL; che, in ottemperanza alla normativa vigente, l Ente Parco ha provveduto alla consultazione obbligatoria delle organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori nell incontro del 28 marzo 2012 nel quale le suddette OO.SS. hanno espresso parere favorevole alla rideterminazione; la relazione a firma congiunta del Responsabile dell Ufficio del Personale e del Coordinatore Tecnico Amministrativo, illustrativa dei contenuti di questa deliberazione che allegata alla presente e ne costituisce parte integrante; VISTO Il bilancio di previsione per l anno 2012; DELIBERA per le motivazioni di cui alle premesse che qui si intendono integralmente richiamate di revocare la Deliberazione del Presidente n. 11/2011 del 17 maggio 2011 avente per oggetto Attuazione dell art. 74 comma 1, L. 133/2008 e dell art.2 comma 8 bis, L.25/ rideterminazione della dotazione organica; di approvare, in attuazione dell art. 74, del decreto legge 25 giugno 2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, la rideterminazione della dotazione organica, prevedendo il taglio di n 5 unità di vac ante, con una riduzione della spesa di ,47, come evidenziato in particolare nell allegato 2, da cui risulta, inoltre, che la dotazione organica a regime prevede n. 38 unità di distribuite tra le aree A, B e C del vigente CCNL calcolato sulla dotazione organica approvata con Decreto Interministeriale n. 660 del 14 aprile 2006; di prendere atto che, pertanto, la dotazione organica rideterminata prevede n. 38 unità di totali in pianta organica, distribuite tra le aree A, B e C del vigente CCNL, di cui n. 34 unità in servizio e n. 4 unità vacanti, oltre le 36 unità stabilizzate ai sensi del D.P.R ; 5

6 6 di prendere atto che, nel rispetto dell art. 74, del decreto legge 25 giugno 2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, risultano adibite a compiti logisticostrumentali e di supporto n. 10 unità, come indicato nell allegato 3; di approvare in attuazione dell art. 2, comma 8 bis, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n.25, la rideterminazione, all esito della riduzione degli assetti organizzativi prevista dal citato art.74, della dotazione organica del apportando un ulteriore riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico mediante la soppressione di ulteriori n 4 unità di di fascia C, con una riduzione della spesa di ,32, come evidenziato in particolare negli all.ti 4 e 5, da cui risulta, inoltre, che la dotazione organica a regime prevede n 34 unità di distribuite tra le aree A, B e C del vigente CCNL, nonché n. 36 unità di distribuite tra le aree A e B, stabilizzate ai sensi del DPR 29 dicembre 2007; di dare mandato al Coordinatore Tecnico Amministrativo dell Ente di predisporre tutti gli atti e gli adempimenti necessari per l attuazione della presente; di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva; di trasmettere la presente deliberazione, per quanto di competenza, al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Dipartimento Funzione pubblica ed al Ministero dell Economia e delle Finanze. IL PRESIDENTE (Dott. Arturo Diaconale) 6

7 7 RELAZIONE RIDETERMINAZIONE DOTAZIONE ORGANICA ai sensi dell articolo 74, D.L. 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla L. 6 agosto 2008, n.133 ed ai sensi dell art.2 comma 8 bis, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla L. 26 febbraio 2010, n.25 PREMESSA Prima di procedere alla analisi delle problematiche relative al quadro normativo richiamato in epigrafe è necessario fare una doverosa premessa necessaria per inquadrare il caso di specie che riguarda proprio questo Ente. In particolare si fa riferimento alla procedura di stabilizzazione avviata da questo Ente in attuazione delle disposizioni in materia contenute nella Legge Finanziaria per il Occorre ricordare, infatti, come l attuale assetto organizzativo del dell Ente è il frutto di un lungo lavoro di ristrutturazione avviato in attuazione delle disposizioni della Legge 27 dicembre 2006 n finanziaria 2006 e relative alla stabilizzazione del precario dell ente. Tale procedura si è conclusa nel 2008 all esito delle prove concorsuali e con la stipula dei relativi contratti di lavoro. A conclusione della stabilizzazione la dotazione organica di questo Ente risulta così composta: - N 43 unità di in pianta organica attual mente vigente di cui 34 in servizio e 9 vacanti; - N 36 unità di stabilizzato di cui 17 in quadrati in area B e 19 inquadrati in area A (lavoratori ex LSU). Preme rappresentare come all epoca dei fatti questo Ente non aveva mai proceduto alla riqualificazione del in servizio sopra indicato, assunto tra il 2000 ed il 2001, all esito dei concorsi pubblici, tanto che è intervenuto un accordo con le OOSS in base al quale una volta espletata la procedura di stabilizzazione e prima di procedere alla rimodulazione della dotazione organica, al fine dell assorbimento delle unità in soprannumero, si sarebbe dovuto procedere a detta riqualificazione. Ciò peraltro è evidente se si considera che delle nove unità di tuttora vacanti sei sono inquadrate in area C. 7

8 8 L art.74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133 stabilisce per la P.A., tra cui anche gli Enti pubblici non economici, l'obbligo di procedere alla rideterminazione delle proprie dotazioni organiche del non dirigenziale apportando una riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero di posti di organico di tale. In applicazione della normativa richiamata il taglio dovrà intervenire esclusivamente sui posti vacanti in pianta organica (n 9). Dato che al lo stato attuale le vacanze in organico interessano prevalentemente le posizioni apicali si è cercato di salvaguardare una parte di queste, sacrificando i profili A e B vacanti. La riduzione del 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico del viene calcolata sulle singole aree tenendo conto del costo medio dell area in relazione alle fasce retributive di ciascuna area. Il costo medio è stato calcolato considerando per ogni singola fascia retributiva il trattamento economico fondamentale previsto dal CCNL vigente, nonché il trattamento economico accessorio individuato sulla base del predetto CCNL e del relativo Contratto integrativo di amministrazione certificato dai competenti organi di controllo, ivi compresi gli oneri a carico del datore di lavoro. Per l'ente Parco attuare la rideterminazione della dotazione organica comporta che la consistenza della stessa venga a stabilirsi come di seguito illustrato ad un numero di 38 unità. Occorre, quindi, procedere alla definizione della dotazione organica secondo le procedure proprie dell'ordinamento di appartenenza ovvero attraverso una Deliberazione Presidenziale. A tal fine bisogna individuare preliminarmente i posti da eliminare dalla dotazione organica tra quelli attualmente non coperti per farne oggetto di rideterminazione. 8

9 9 I posti attualmente vacanti sono di seguito individuati: prevista in pianta organica in servizio in pianta organica vacante C B A Totale L obiettivo di riduzione di spesa da conseguire con la rideterminazione della dotazione organica ammonta ad ,50 (10% di ,12 che rappresenta il costo totale del in pianta organica). Orbene l ipotesi di taglio elaborata e schematicamente riportata nell all.2 comporta la soppressione di n 5 unità di secondo ques to schema: vacante soppresso a seguito del taglio C 6 2 B 2 2 A 1 1 Totale 9 5 La proposta di taglio da effettuare ai sensi dell art. 74 del D.L. 112/2008 convertito dalla legge n.133/2008 comporta la riduzione di n 5 unità di vacante ed un risparmio di ,47 della spesa totale (peraltro maggiore rispetto alla riduzione del 10% che è pari ad ,50) con una riduzione della pianta organica da 43 unità a 38. L art.2 comma 8 bis, D.L. 194/2009, convertito dalla L. 25/2010 sancisce l obbligo, per le amministrazioni destinatarie dell art. 74 del D.L. 112/2008 convertito dalla legge n.133/2008, di rideterminare, all esito della riduzione degli assetti organizzativi prevista dal citato art.74, le dotazioni organiche del apportando un ulteriore riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico. A seguito del taglio da effettuarsi secondo lo schema sopra descritto questo Ente si trova ad affrontare questo secondo taglio partendo da tale base di riferimento: 9

10 10 - unità di prevista in pianta organica: 38; - unità di in servizio: 34; - unità di vacante: 4 (tutti di C); - unità di a seguito di stabilizzazione (DPR ): 36 (17 in B e 19 in area A). Da tale quadro emerge un dato importante che riguarda proprio la distribuzione del tra le aree. In particolare si fa riferimento al fatto che questo ente si trova ad avere, tra attualmente in servizio presso gli uffici dell Ente, 41 unità di in area B e solo 7 unità di in area C (senza contare le 23 unità in area A). Ben si comprendono le difficoltà operative e gestionali che scaturiscono da tale situazione dovuta verosimilmente ad una carenza di in area apicale ulteriormente aggravata dall assenza della fascia dirigenziale in pianta organica. L ipotesi sviluppata da questo Ente, nella precedente Deliberazione del Presidente n 11/2011 del 17 maggio 2011, si ispirava al criter io di funzionalità per garantire il perseguimento degli obiettivi indicati all art. 2, c.1, lett.a) del D.Lgs. 165/2001 ma, anche all efficienza ed efficacia dell azione amministrativa, prevedendo il congelamento di n. 4 posti apicali di fascia C. Tale scelta trovava fondamento nel fatto che tra il in servizio presso l Ente, solo 7 unità sono inquadrate in area C su un totale di 70 unità. Allo stato attuale, in virtù: della Legge di stabilità 2012 (ex legge finanziaria), n. 183 del e specificatamente l articolo 16, che detta disposizioni in materia di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici, apportando le modifiche all articolo 33 del D.Lgs. 165/2001; della presenza, tra la categoria A, di una unità di, rientrante tra le categorie protette, assunta ai sensi della L. 68/99 del 12 marzo 1999, questo Ente ritiene non più perseguibile l obiettivo di congelamento delle 4 unità di vacante in area C, in quanto risulta essere prioritario salvaguardare le posizioni attualmente occupate in pianta organica (n. 4 unità di in area A e n. 1 unità di 10

11 11 in area B) dall attuazione della recente normativa introdotta con la legge di stabilità Pertanto, l'obiettivo dell ulteriore riduzione di spesa da conseguire con la rideterminazione della dotazione organica, ai sensi dell art.2, comma 8 bis, D.L. 194/2009, convertito dalla L.25/2010, ammonta ad ,67 (cfr. all. 4) pari al 10 % della spesa complessiva che ammonta ad ,71. L ipotesi di taglio elaborata ha comportato la soppressione di ulteriori n. 4 unità di di fascia C secondo lo schema sotto riportato: vacante soppresso a seguito del taglio C 4 4 B A Totale 4 4 La proposta di taglio da effettuare ai sensi dell art.2, c. 8-bis, del D.L. 194/2009, convertito dalla L. 25/2010 comporta la riduzione di n 4 unità di vacante di fascia C ed un risparmio di ,32 della spesa totale (peraltro maggiore rispetto alla riduzione del 10% che è pari ad ,67) con una riduzione della pianta organica da 38 unità a 34. In conclusione, una volta effettuate le riduzioni di spesa indicate agli artt. 74 del D.L. 112/2008 convertito dalla legge n. 133/2008 e 2, comma 8 bis, D.L. 194/2009, convertito dalla legge n. 25/2010, secondo quanto riportato dalla presente Relazione ed all esito dell adozione del relativo provvedimento, la dotazione organica dell Ente Parco risulterebbe rideterminata (con una riduzione della pianta organica dalle attuali 43 unità a 34 unità) secondo lo schema che segue: 11

12 12 Assergi, 28 Marzo 2012 in pianta organica stabilizzato ai sensi del DPR C 7 B A 4 19 Totale Ufficio del Personale Il Responsabile (Eugenio Fioretti) Il Coordinatore Tecnico Amministrativo (Dr. Marcello Maranella) 12

13 13 N. 04/12 DATA 29 marzo 2012 OGGETTO Revoca Delibera del Presidente 11/2011 del 17 maggio Attuazione dell art. 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133 e dell art.2, c. 8-bis, del decreto legge 30 dicembre 2009, n.194 convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n rideterminazione della dotazione organica VISTO di REGOLARITA CONTABILE ai sensi della normativa vigente. Data: Il Coordinatore Tecnico Amministrativo Dr. Marcello MARANELLA La presente Deliberazione è stata affissa in pubblicazione all Albo Pretorio della sede legale dell Ente Parco in data e vi rimarrà per giorni 15. La presente Deliberazione è stata trasmessa al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con nota n. del. 13

14 14 Allegato 1 alla Deliberazione del Presidente n 04 del 29 marz o 2012 DOTAZIONE ORGANICA ATTUALE A - dotazione organica approvata con Decreto Interministeriale n. 660 del 14 aprile 2006 area e posizione economica unità di TOTALI unità di IN SERVIZIO unità di VACANTI C C B B A A TOTALI B - stabilizzato ai sensi del D.P.R unità di area e posizione IN economica SERVIZIO A1 19 B1 17 TOTALE 36 note STABILIZZATO 14

15 15 Allegato 2 alla Deliberazione del Presidente n 04 del 29 marz o 2012 RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA DEL PERSONALE ATTUAZIONE DELL ART. 74, D.L. 112/2008, CONVERTITO DALLA L. 133/2008 Calcolo del costo del La riduzione del 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico del viene calcolata sulle singole aree tenendo conto del costo medio dell area in relazione alle fasce retributive di ciascuna area. Il costo medio è stato calcolato considerando per ogni singola fascia retributiva il trattamento economico fondamentale previsto dal CCNL vigente, nonché il trattamento economico accessorio individuato sulla base del predetto CCNL e del relativo Contrato integrativo di amministrazione certificato dai competenti organi di controllo, ivi compresi gli oneri a carico del datore di lavoro. PREVISTE nell attuale Pianta Organica IN SERVIZIO Costo attuale del in Pianta Organica Riduzione del 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico C , ,42 B , ,13 A , ,95 TOTALI , ,50 COSTO UNITA' DI PERSONALE TOTALI ,12 IMPORTO RIDUZIONE DOVUTA 10% EX ART. 74, D.L. 112/2008, CONVERTITO DALLA L. 133/ ,50 COSTO DEL PERSONALE AMMISSIBILE ,62 PIANTA ORGANICA A SEGUITO DELL ATTUAZIONE DELL ART. 74, D.L.112/2008 CONVERTITO DALLA L. 133/2008 prevista in pianta organica in servizio vacante soppresso a seguito del taglio Costo medio dell area di riferimento Importi totali per posizioni economiche Nuova pianta organic a C , ,66 11 B , ,28 23 A , ,53 4 Totale ,

16 16 Allegato 3 alla Deliberazione del Presidente n 04 del 29 marz o 2012 PERSONALE ADIBITO A COMPITI LOGISTICO-STRUMENTALI E DI SUPPORTO ATTUAZIONE DELL ART. 74, D.L. 112/2008 CONVERTITO DALLA L. 133/2008 AREA SERVIZIO UFFICIO AFFARI ISTITUZIONALI AMMINISTRATIVA TECNICO-SCIENTIFICA - UNITA TOTALI UNITA' adibite attività di supp. e log.- stru. Segreteria 2 - Ufficio Affari Generali 6 4* URP 2 - Ufficio Informatica 1 - Ufficio Legale e Controlli 3 1* RISORSE Ufficio Personale 4 4 UMANE Ufficio Contabilità FINANZIARIE 1 1 E Ufficio Contratti e Patrimonio STRUMENTALI 4 - MARKETING E Ufficio Commerciale 4 - TURISMO Ufficio Promozione e Turismo 6 - TECNICO- URBANISTICO E TERRITORIAL E AGRO- SILVO PASTORALE Ufficio Autorizzazioni e Nulla Osta 4 - Ufficio Pianificazione 2 - Ufficio Progetti e Appalti 12 - Ufficio Gestione Foreste e Pascoli 4 - Ufficio Agricoltura,Zootecnia e Agroalimentare 2 - Ufficio Natura 5 - SCIENTIFICO Ufficio Gestione Fauna Selvatica 7 - Ufficio Educazione Ambientale * sono state escluse le unità di che svolgono mansioni a supporto alle attività del Corpo Forestale dello Stato per L Ambiente, che ai sensi dell art. 1 del D.P.C.M. 5 luglio 2002 opera con vincolo di dipendenza funzionale dall ente parco nazionale ; 16

17 17 Allegato 4 alla Deliberazione del Presidente n 04 del 29 marz o 2012 RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA DEL PERSONALE ATTUAZIONE DELL ART. 2, COMMA 8-BIS, D.L. 194/2009, CONVERTITO DALLA L. 25/2010 a seguito taglio art. 74, comma 1, lett. b),l. 133/2008 Costo attuale del in Pianta Organica Ulteriore riduzione del 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico C , ,67 B , ,64 A , ,36 TOTALI , ,67 COSTO UNITA' DI PERSONALE TOTALI ,71 IMPORTO RIDUZIONE DOVUTA 10% ART.2,C.8-BIS,D.L. 194/2009, CONVERTITO DALLA L.25/ ,67 COSTO DEL PERSONALE AMMISSIBILE ,04 PIANTA ORGANICA A SEGUITO DELL ATTUAZIONE DELL ART. 2, COMMA 8-BIS, LETTERA b) D.L. 194/2009 CONVERTITO DALLA L. 25/2010 a seguito del taglio art. 74, D.L. 112/2008, convertito dalla L. 133/2008 in servizio a seguito del taglio art. 2, C. 8- bis, D.L. 194/2009 convertito dalla L. 25/2010 soppresso a seguito del taglio Costo medio dell area di riferimento Importi totali per posizioni economiche Nuova pianta organica C , ,32 7 B A Totale ,

18 18 Allegato 5 alla Deliberazione del Presidente n 04 del 29 marz o 2012 DOTAZIONE ORGANICA RIDETERMINATA A- a seguito dei tagli (art.74, D.L.112/2008 convertito dalla L.133/08 e art.2,c.8bis, D.L. 194/2009, convertito dalla L.25/2010) previste nell attuale Pianta Organica a seguito del taglio art. 74,D.L. 112/2008, convertito dalla L. 133/2008 a seguito del taglio art.2,c.8 bis, lettera b),d.l.194/2009 convertito dalla L.25/2010 Pianta Organica attuale C B A Totale B- stabilizzato ai sensi del D.P.R unità di area e posizione note IN economica SERVIZIO A 19 B 17 TOTALE 36 STABILIZZATO DOTAZIONE ORGANICA RIDETERMINATA IN PIANTA ORGANICA STABILIZZATO ai sensi del DPR C 7 B A