COMUNE DI SEGRATE. Provincia di Milano REPUBBLICA ITALIANA

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1 COMUNE DI SEGRATE Provincia di Milano REPUBBLICA ITALIANA Rep. n. /2019/atti pubblici ATTO DI CONCESSIONE PER L OCCUPAZIONE PERMANENTE DI SPAZI PUBBLICI fra il Comune di Segrate e Il Comune di Segrate con sede in via primo maggio, codice fiscale e partita IVA n , rappresentato in questo atto da, nato a il giorno --/--/----, domiciliato per la carica presso il Palazzo Comunale, il quale dichiara di intervenire al presente atto e di stipularlo, non in proprio, ma nella sua qualità di Direttore della Direzione, giusto Provvedimento Sindacale n. del --/--/2017 che agisce e si obbliga pertanto esclusivamente in nome, per conto e nell interesse del Comune che rappresenta, in seguito indicato come Concedente ; PREMESSO - che con Deliberazione di Giunta Comunale n. 17 del 09/03/2017 è stata deliberato di formalizzare preliminarmente la volontà dell Amministrazione Comunale di addivenire alla concessione di Cascina Ovi, nonché dell ex scuola Materna MI2 Sud ; - che con Disposizione Dirigenziale n. 95 del 03/05/2017, del Dirigente della Direzione Territorio e Sviluppo Economico, esecutiva nei termini di legge, veniva approvato l avviso per l attivazione di un indagine esplorativa finalizzata all acquisizione di manifestazione d interesse per la concessione in uso dell immobile Cascina Ovi; - che, viste le manifestazioni di interesse pervenute, con Disposizione

2 Dirigenziale n. 141/2017 e successiva 154/2017, del Dirigente della Direzione Servizi di Staff, esecutiva nei termini di legge, veniva indetta procedura aperta per l affidamento in concessione dell edificio denominato Cascina Ovi; - che con Verbale acquisito a protocollo n del 25/2017, accertato che alle ore del 25 settembre 2018 non erano pervenute offerte veniva dato atto dell esito infruttuoso della procedura. - Che con delibera di GC n 204/2018 si è stabilito di indire nuova procedura ad evidenza pubblica con la finalità di valorizzare l offerta culturale del Complesso Cascina Ovi creando sinergie con l offerta culturale già consolidata; TUTTO CIO PREMESSO l anno duemiladiciannove il giorno del mese di in Segrate presso gli Uffici Comunali siti nel Palazzo Comunale di via Primo Maggio, avanti alla Dott.ssa Patrizia Bellagamba, Segretario Generale del Comune di Segrate, autorizzato a rogare in forma pubblica amministrativa tutti i contratti di cui il Comune sia parte, ai sensi della lettera c) del comma 4 dell art. 97 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e s.m.i. domiciliato per la carica presso la Sede Municipale, il Comune di Segrate, come sopra rappresentato CONCEDE a qui rappresentato dal ( Concessionario ) in qualità di, nato a ( ) il / / Codice Fiscale residente in ( ) Via che accetta di occupare in modo permanente la porzione di immobile identificata al foglio 13 mappale 52 ad uso esclusivo denominato Cascina Ovi come meglio identificato nelle planimetrie allegate.

3 La porzione di immobile oggetto della presente concessione risulta graficamente rappresentata nell allegato A, oltre al magazzino rappresentato nell allegata planimetria allegato B che, sottoscritti dalle parti, si uniscono al presente atto (Allegati A e B ) come parte integrante e sostanziale dello stesso. La presente concessione è regolata dalle seguenti disposizioni. ART. 1 - La concessione ha durata in anni 9 (nove) dalla data di sottoscrizione del presente atto o dal 01/ /2018 o dalla sottoscrizione del Verbale di consegna locali. E esclusa la possibilità di rinnovo o di proroga in forma tacita. L occupazione permanente di spazi pubblici viene concessa per la realizzazione del progetto di utilizzo come presentato in sede di gara. ART. 2 Il Concessionario dovrà presentare al S.U.A.P. del Comune di Segrate, se necessario, la relativa pratica di inizio attività (in modalità telematica), dopo la sottoscrizione del presente Atto di Concessione. Restano fermi gli obblighi a carico del Concessionario di osservare le vigenti disposizioni di Legge in materia commerciale, urbanistica, edilizia e sanitaria. ART. 3 Il concessionario potrà utilizzare senza oneri a suo carico relativi all affitto del locale, la sala conferenze Luigi Favalli collocata all interno di altro edificio del complesso Cascina OVI per la realizzazione di eventi e manifestazioni previa preventiva autorizzazione della direzione competente per le attività culturali. Il concessionario potrà utilizzare senza oneri a suo carico relativi il cortile interno del complesso Cascina Ovi per la realizzazione di iniziative in collaborazione o patrocinate e comunque autorizzate dall Amministrazione Comunale volte alla socializzazione della cittadinanza per la realizzazione di iniziative aperte al pubblico. Resta inteso che la pulizia della sala conferenze e dell area sono a carico del concessionario in merito agli utilizzi di cui al presente articolo.

4 ART. 4 Il canone annuo della concessione è stabilito in # ( ) come da offerta pervenuta. Il pagamento del canone dovrà essere effettuato dal Concessionario, senza necessità di emissione di avviso o altra comunicazione da parte del Concedente, entro il giorno 10 di ogni trimestre (rate trimestrali anticipate, aventi scadenza 10 gennaio, 10 aprile, 10 luglio, 10 ottobre). Per il primo anno l importo trimestrale anticipato sarà di,00= ( /00). Alla prima scadenza verrà corrisposto il canone relativo al primo trimestre completo, oltre alla eventuale quota della porzione di trimestre così come conteggiata dalla sezione Gestione del Patrimonio pari a,00= ( i/00). Il Concessionario non potrà far valere alcuna azione o eccezione se non dopo aver eseguito il pagamento delle rate scadute. Per nessun motivo il canone potrà essere ridotto oppure compensato, nemmeno parzialmente. ART. 5 Il canone annuo di concessione verrà aggiornato annualmente a cura del concessionario, nella misura del 75% delle variazioni, accertate dall ISTAT, dell indice FOI (prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati) e versato dal concessionario in autonomia. Non si dà luogo ad aggiornamento in caso di indice negativo. ART. 6 La concessione ha carattere personale e pertanto ne è vietata la cessione a qualsiasi titolo, sotto pena dell immediata decadenza della concessione ed incameramento della cauzione, salvo l eventuale risarcimento dei danni causati al Concedente ed il rimborso delle spese causate allo stesso. Può essere consentita la voltura, a giudizio insindacabile dell Amministrazione Comunale, previa domanda di cambiamento di intestazione da parte del Concessionario.

5 ART. 7 E fatto espresso divieto al Concessionario di costituire diritti a favore di terzi sulla porzione di immobile oggetto della presente concessione. E fatto assoluto divieto di mutazione di destinazione d uso rispetto a quelle preventivamente dichiarata dal Concessionario al Concedente, se non preventivamente autorizzata dall Amministrazione Comunale. ART. 8 Il Concedente dichiara che l immobile è in regola con le norme edilizie ed urbanistiche. ART. 9 Il Concessionario dichiara che l immobile è in buono stato di manutenzione ed agibilità, adatto al proprio uso ed esente da difetti che possano influire sulla salute di chi vi svolge attività e si obbliga a restituirlo tale, salvo il normale deperimento connesso con l uso diligente. L immobile viene concesso a corpo nello stato di fatto in cui si trova. Il Concessionario potrà apportare modifiche e addizionali, opere in genere dopo aver ottenuto il consenso scritto preventivo del Concedente, il quale comunque al termine della concessione a sua discrezione, potrà chiedere il ripristino o ritenere, senza alcun indennizzo, quanto realizzato dal Concessionario. Restano a carico del Concessionario la pulizia, l imbiancatura e le riparazioni di manutenzione ordinaria (come definite dal Codice Civile) ed espressamente quelle da farsi agli impianti di acqua, luce, sanitari, alle serrature e chiavi, ai cardini degli infissi, alle piastrelle di pavimentazione ecc Non provvedendovi il Concessionario, vi provvederà il Concedente, prelevandone la spesa dal deposito cauzionale. Il Concedente ha facoltà di ispezionare o far ispezionare l immobile, purché dia al Concessionario un preavviso di ore 24. Sono a carico del Concedente gli oneri di manutenzione straordinaria secondo quanto stabilito all art. 3 comma b) del DPR 380/2001.

6 ART. 10 La Concessione è rilasciata sotto la completa responsabilità del Concessionario ed il Comune non potrà mai essere chiamato a rispondere per qualunque fatto o danno derivabile. Il Concessionario pertanto si impegna a tenere completamente sollevato il Comune per danni, molestie e spese che potrebbero conseguire direttamente o indirettamente dall esercizio dell attività per cui viene rilasciata la presente concessione. Il Concessionario è obbligato a stipulare apposita Polizza Assicurativa a copertura dei danni eventualmente causabili, oltre che all immobile concesso, anche a cose, persone, animali dovuti ad incendi, scoppi, tumulti, atti di vandalismo, sommosse verificabili durante lo svolgimento dell attività occupante l immobile concesso. ART. 11 Sono a carico del Concessionario, fino alla materiale riconsegna dell immobile, le spese relative all allacciamento delle utenze e la gestione delle utenze stesse, nonché gli oneri di natura tributaria dovuti ai sensi di legge (es: TARI). Qualora non vi siano utenze separate, per il tempo strettamente necessario all effettuazione delle patiche l Amministrazione provvederà a chiedere il rimborso delle utenze per la quota parte di immobile utilizzato. In particolare per quanto riguarda la fornitura di acqua, sarà mantenuta un unica utenza attualmente in essere, con obbligo per il concessionario di rimborsare quale quota di pertinenza, un importo stabilito forfettariamente in 100,00= congiuntamente al pagamento dell ultima rata annuale. Al termine della Concessione il concessionario è tenuto a collaborare per il subentro nella titolarità delle utenze con l Amministrazione comunale o con il nuovo concessionario. ART. 12 Il Concessionario ha prestato cauzione tramite polizza fideiussoria o deposito cauzionale, antecedentemente alla firma del presente contratto per un importo di,00= ( /00) pari a sei mensilità del canone offerto,

7 che gli verrà svincolata dopo l avvenuta riconsegna dell immobile e dopo che siano state pagate tutte le pendenze comunque connesse con la presente concessione. ART. 13 La presente concessione può essere sempre revocata dal Concedente con atto motivato e per sopravvenute esigenze di pubblico interesse, senza diritto del Concessionario ad indennizzo alcuno. ART.14 Il Concessionario può sempre rinunciare alla presente concessione, con l obbligo di darne comunicazione scritta al Concedente (anche tramite PEC) con un preavviso almeno semestrale. In difetto il Concessionario sarà soggetto all applicazione di una penale pari all importo della cauzione che verrà pertanto trattenuta direttamente dal Concedente. ART. 15 Il Concessionario decade dalla presente concessione, con l obbligo da parte dello stesso di restituire l immobile nelle stesse condizioni al momento della consegna, nei seguenti casi: a) non paghi puntualmente il canone e/o non corrisponda il rimborso delle utenza, nei termini previsti; b) rifiuti o renda inattuabile l ispezione all immobile; c) mancato rispetto delle prescrizioni di cui all art. 3 e dei divieti agli artt. 6 e 7; d) esegua opere di qualunque genere senza avere ottenuto il permesso scritto del Concessionario (art. 9). ART. 16 Sono a carico del Concessionario l imposta di bollo sul contratto e l imposta di registro. ART. 17 La presente Concessione è soggetta a registrazione con oneri a carico del Concessionario ai sensi degli artt. 5 comma 2 parte I della tariffa Allegato A) del D.P.R. 181/1986 e s.m.i. ART. 18 Per tutto quanto non espressamente previsto, le parti fanno rinvio alla

8 normativa vigente in materia. Letto, approvato e sottoscritto Segrate, IL CONCEDENTE IL CONCESSIONARIO