Signora Presidente, Signore e Signori Consiglieri comunali,

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1 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 3/2012 concernente l approvazione di un credito di fr. 90' per la valorizzazione del nucleo di Fusio (allestimento del Piano generale smaltimento delle acque, di un progetto di massima per il rifacimento della rete di distribuzione dell acqua potabile, di un progetto di massima per l interramento della rete elettrica e di un progetto di massima per la sistemazione delle strade e dei vicoli) Signora Presidente, Signore e Signori Consiglieri comunali, con il presente messaggio sottoponiamo alla vostra attenzione la richiesta di un credito di fr. 90' per la valorizzazione del nucleo di Fusio tramite l allestimento del Piano generale di smaltimento delle acque (PGS) di Fusio - Mogno, di un progetto di massima per l adeguamento della rete di distribuzione dell acqua potabile, di un progetto di massima per la messa sotto suolo della rete elettrica e di un progetto di massima per la sistemazione delle strade e dei vicoli. PREMESSA Il Municipio ha ritenuto doveroso sottoporvi questa richiesta prima della fine della legislatura per tenere fede a quanto indicato nel messaggio municipale no. 18/2009, approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 13 novembre 2009, sulla vendita dell Azienda elettrica comunale di Fusio. In tale messaggio, il Municipio scriveva quanto segue: La decisione di mettere in vendita l AEF è stata difficile. Consapevole dell importanza storica e affettiva, il Municipio ha valutato attentamente i vantaggi e gli svantaggi di tale operazione: mantenere l AEF significa far fronte a investimenti e impegni di natura tecnica e finanziaria che difficilmente si potrebbero affrontare alla luce dell apertura del mercato elettrico. Vendere significa fare a meno di un proprio bene senza tuttavia rinunciare ad un servizio di prima qualità e permetterebbe al comune di diminuire il debito pubblico e quindi l onere finanziario verso istituti di credito, liberando nuove possibilità di investimento per la comunità, in particolare nella frazione di Fusio qualora un progetto significativo in grado di valorizzarne il nucleo verrà proposto. La valorizzazione e la riqualificazione del nucleo di Fusio, oltre ad essere la concreta risposta ad un impegno preso con la popolazione di questa frazione, è anche un iniziativa dal respiro più ampio che rientra nell interesse di tutto il Comune. Questo agglomerato ha infatti una grande valenza storicoculturale e paesaggistica, grazie alla quale attira numerosi turisti nel nostro comprensorio (come testimoniato da una recente indagine realizzata dall ente turistico) con benefiche ricadute economiche e di immagine. Da questo punto di vista, l importanza del villaggio di Fusio è riconosciuta anche dal Cantone visto che dal 2003 il nucleo della frazione è stato classificato quale bene culturale di interesse cantonale.

2 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 03 / PAGINA 2 DI 5 IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE Il progetto per la valorizzazione del nucleo di Fusio ha lo scopo di procedere al rifacimento delle sottostrutture ormai vetuste, al loro completamento dove si rende necessario, all interramento delle linee elettriche aeree e alla sistemazione dei vicoli. Più in dettaglio, esso è suddiviso in quattro parti: Allestimento Piano generale di smaltimento delle acque (PGS). Progetto di massima per il rifacimento delle condotte di distribuzione della rete AP nel nucleo di Fusio. Progetto di massima per l interramento della rete di distribuzione energia elettrica e TV. Progetto di massima per il ripristino delle strade e dei vicoli. Piano generale di smaltimento delle acque (PGS) Finalità del PGS Per il Comune il Piano generale di smaltimento delle acque (PGS) è un documento che rappresenta la direttiva da seguire nella pianificazione, costruzione ed esercizio di tutte le istallazioni per l'evacuazione delle acque dai sedimi. A questo scopo lo stesso può essere paragonato al Piano Regolatore Comunale. Mentre quest'ultimo fornisce i dati per la pianificazione del territorio cioè le norme generali per l'edificazione, le caratteristiche degli interventi edilizi, gestione del traffico e del territorio in generale, il PGS fornisce medesime direttive vincolanti per quanto concerne la raccolta, l'esercizio e l'eliminazione delle acque pulite o di rifiuto provenienti dalle zone edificate o da urbanizzare. A questo proposito deve rappresentare un documento completo, facilmente consultabile dal Comune che deve programmare gli interventi, fornire le necessarie informazioni e mantenere tutte le istallazioni in buono stato e funzionali. Concretamente il PGS comprende delle rappresentazioni grafiche cioè piani di situazione generali (scala 1:1'000 o 1:2'000) nei quali sono indicati gli elementi essenziali e più importanti per la costruzione e mantenimento degli impianti. I documenti scritti (relazione tecnica, preventivo di spesa, piani di finanziamento e di attuazione) servono in particolare a capire le scelte fatte e alla gestione e programmazione futura. L'obiettivo primario è quindi la protezione efficace delle acque, superficiali e sotterranee da effetti negativi sia dall'aspetto ecologico che paesaggistico ambientale, tenendo evidentemente in debito conto la protezione dell'uomo dalla natura. Motivi alla base della revisione Il Comune dispone di un piano generale delle canalizzazioni (PGC) approvato dall'allora Dipartimento dell'ambiente il 22 giugno 1978, ma il documento è ormai obsoleto poiché nel frattempo la situazione pianificatoria è decisamente mutata. Infatti con la revisione del Piano Regolatore attuata nel 1999 le zone edificabili sono state modificate nell'ubicazione e parecchio ridotte nell'estensione. In particolare è stata eliminata la zona edificabile nel fondovalle tra Mogno e Fusio, modificando sostanzialmente il concetto di smaltimento delle acque di rifiuto (da un unico impianto di

3 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 03 / PAGINA 3 DI 5 depurazione previsto a suo tempo si passerà a due impianti di depurazione situati rispettivamente a Fusio e a Mogno). Da queste considerazioni deriva la necessità di dover dare seguito alla revisione del piano generale applicando le nuove direttive e i nuovi concetti di smaltimento alla base del PGS. Siccome il PGC includeva le due zone abitate di Fusio e Mogno anche la revisione deve essere attuata su entrambe le zone. Il PGS di Fusio e Mogno conterrà tutti gli elementi per pianificare la realizzazione delle opere di smaltimento delle acque, e cioè: l'estensione e lo stato di manutenzione della rete di canalizzazioni esistenti e dei relativi impianti; i dati ed il maggior numero di conoscenze possibili sugli allacciamenti privati alla rete esistente; la definizione di eventuali zone di risanamento; le informazioni su problemi locali da risolvere; la definizione dei concetti più attuali per l'eliminazione delle acque dai sedimi e per la gestione e manutenzione degli impianti in futuro. La situazione attuale e le innovazioni previste nel PGS La Frazione di Fusio è composta da due zone abitate separate, Fusio Paese con la zona edificabile adiacente e la località Mogno pure completata da zone di possibili nuove edificazioni. Per quanto concerne la località di Fusio Paese, essa è dotata di una vecchia rete di canalizzazioni a sistema unitario, realizzata negli anni '40, senza un impianto collettivo di chiarificazione e che scarica in tre punti, due nel Fiume Lavizzara, l'altro in un ricettore naturale ubicato nella parte ovest della zona abitata. Le proprietà private sono allacciate dopo passaggio in una fossa settica dell'impianto singolo. Gli edifici all'esterno della rete esistente infiltrano le acque tramite pozzi perdenti. La località Mogno non dispone di canalizzazioni, le singole proprietà infiltrano le acque nel terreno dopo sedimentazione in singoli impianti di chiarificazione. Le carenze essenziali della rete esistente e del vecchio PGC che potranno essere colmate con l allestimento del PGS si possono così riassumere: - la vecchia rete di canalizzazioni esistente, costituita per buona parte da collettori eseguiti in manufatti con fondo e sponde in alette di pietrame chiuse superiormente pure da una lastra di pietrame (con qualche eccezione in tubi di cemento) non risponde alle attuali esigenze di tenuta e non è conforme nei materiali dei collettori; - manca un catasto dei collettori pubblici e degli allacciamenti privati; - il tracciato dei collettori in gran parte non è conosciuto; - il piano generale (PGC) superato da una revisione del Piano Regolatore attuata nel 1999 e che ha ridotto di parecchio l'ubicazione ed estensione delle zone edificabili; - lo stato di conservazione della rete delle canalizzazioni non è conosciuto; - assenza di una metodica di infiltrazione delle acque chiare e meteoriche; - mancanza di pianificazione d'esercizio; - mancanza di documentazione su supporto informatico; - il PGS prevede tecniche e metodologie vetuste per la depurazione delle acque.

4 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 03 / PAGINA 4 DI 5 A scanso di equivoci, bisogna comunque sottolineare che il PGS è uno strumento di pianificazione, al pari del piano regolatore, e quindi non è vincolante dal punto di vista della realizzazione delle opere descritte nei piani di indirizzo. Più semplicemente, il PGS dà delle indicazioni e fissa dei parametri da rispettare nel caso in cui le opere vengano eseguite. Per quanto riguarda la frazione di Fusio i lavori veri e propri saranno in effetti circoscritti unicamente alla zona del nucleo del villaggio Costi di allestimento del PGS I costi per la realizzazione del PGS di Fusio e Mogno, in base ad un offerta che è stata richiesta allo Studio di ingegneria Ivo Dazio, Ascona, ammontano a fr. 67' (IVA inclusa). L onere a carico del Comune ammonterà però in realtà a fr. 36' circa, poiché potremo contare su un sussidio cantonale di circa 31' franchi, come comunicatoci dalla Sezione della protezione delle acque con lettera del 31 gennaio scorso (vedi allegato). Progetto di massima per il rifacimento delle condotte dell acqua potabile nel nucleo di Fusio Anche nel caso della rete dell acqua potabile, come per quella delle canalizzazioni, le sottostrutture sono in buona parte ormai antiquate e necessitano perciò dei necessari interventi di manutenzione e, se del caso, di sostituzione. Il costo preventivato per il progetto di massima ammonta a fr. 10'000.00, il quale comprende le seguenti voci: Basi della progettazione. Analisi della situazione attuale e futura. Proposte per eventuali potenziamenti della rete. Valutazione del costo delle opere. Progetto di massima per l interramento della rete elettrica La rete di distribuzione elettrica nel nucleo di Fusio è per la maggior parte nella forma aerea ed è gestita dalla Società Elettrica Sopracenerina (SES). Il progetto di interramento dei cavi sarà perciò allestito in collaborazione con la SES. I costi per il progetto di massima a carico del Comune sono stimati in fr. 3' Progetto di massima per i lavori di ripristino di strade e vicoli Il progetto di massima per i lavori di ripristino della pavimentazione, il cui costo è valutato in fr. 5'000.00, sarà composto dai seguenti documenti: Planimetria con indicati le diverse particolarità della pavimentazione prevista. Valutazione dei costi delle opere di pavimentazione, probabilmente necessaria per accedere ad eventuale sussidi in relazione alla zona protetta del nucleo di Fusio. Relazione sulla modalità di esecuzione delle opere.

5 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 03 / PAGINA 5 DI 5 Per le ragioni esposte sopra il Municipio ritiene che il nucleo di Fusio meriti di essere valorizzato adeguatamente e che questo obiettivo possa essere raggiunto nella maniera più economica ed efficiente tramite una serie di interventi coordinati nell ambito di un unico progetto. Per questo motivo il Municipio propone al Consiglio Comunale di voler risolvere: 1. È concesso un credito di fr per la valorizzazione del nucleo di Fusio tramite l allestimento del PGS di Fusio e Mogno, di un progetto di massima per l adeguamento della rete di distribuzione dell acqua potabile, di un progetto di massima l interramento della rete elettrica e di un progetto di massima per la sistemazione delle strade e dei vicoli. 2. Il Municipio è autorizzato a contrarre il prestito presso un istituto di credito alle migliori condizioni di mercato. 3. Il contributo decade se non utilizzato entro il Per il Municipio Il Sindaco Michele Rotanzi Il Segretario Bruno Giovanettina Lavizzara, 14 febbraio 2011 Allegato: citato Il messaggio è sottoposto alla Commissione della gestione per l elaborazione del relativo rapporto.