VAS_M PROGETTO PRELIMINARE VARIANTE STRUTTURALE 1/2014, AI SENSI DELL'ART. 15, DELLA L.R. 56/1977. Elaborato: Progettazione: Visti:

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1 Elaborato: PROGETTO PRELIMINARE VARIANTE STRUTTURALE 1/2014, AI SENSI DELL'ART. 15, DELLA L.R. 56/1977 DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE DI ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI PROGETTO PRELIMINARE DEL 10/04/2014 n 11 DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE DI ADOZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DEL n Progettazione: Visti: Via Bonomelli n DOMODOSSOLA (VB) tel Con la collaborazione di: Consulente agronomo: Studio Associato AFT Consulente geologo: Via Roma n MERGOZZO (VB) tel VAS_M Data: DICEMBRE 2015 Il Sindaco: Il responsabile del progetto

2 INDICE Premessa... 2 Il piano di monitoraggio del Comune di Craveggia... 2 SCELTA DEGLI INDICATORI... 3 PROGRAMMAZIONE DEL CONTROLLO... 7 Responsabilità e risorse per l attuazione del monitoraggio... 7 Schede di monitoraggio

3 Premessa Scopo del presente documento è la definizione del Piano di monitoraggio che verrà attuato nell ambito del procedimento di VAS della Variante Generale di PRGC del Comune di Craveggia. Il piano di monitoraggio del Comune di Craveggia Il monitoraggio è impostato al fine di: - Informare sull evoluzione dello stato del territorio; - Monitorare gli effetti dell attuazione de PRGC; - Verificare l efficacia delle azioni previste dal piano in relazione agli obiettivi proposti; Per la sua definizione è importante che vengano individuati una serie di indicatori (parametri finalizzati a descrivere le caratteristiche del territorio nel momento della definizione del Piano ed utilizzati in seguito per valutarne l efficacia) e venga definita la programmazione degli stessi nel tempo. Il sistema individuato per il caso specifico, è costituito da indicatori di stato, funzionali al controllo dell evoluzione delle situazioni ambientali più critiche e indicatori prestazionali, riferiti in specifico agli obiettivi del P.R.G.C. dei quali si propongono di misurarne l efficacia. 2

4 Scelta degli indicatori Gli indicatori servono per poter leggere lo stato dell ambiente, individuare i suoi cambiamenti, i suoi problemi e i fattori di rischio. Nel caso in studio sono utili alla valutazione della gravità dei problemi e deli effetti delle scelte di piano. L individuazione degli indicatori da impiegare nel Piano di Monitoraggio parte dalle elaborazioni condotte nel Rapporto Ambientale. Di seguito si riportano che definiscono Obiettivi di piano, Azioni di piano, Indicatori, Impatto misurato (positivo e negativo) e Norma di riferimento. L elenco degli indicatori proposti costituisce la base dati per il controllo. Gli indicatori individuati vengono dettagliatamente descritti nelle schede di monitoraggio. 3

5 OBIETTIVI AZIONI Indicatore di Piano Impatto monitorato 1 Rivitalizzare il tessuto Verifica dello stato di attuazione degli interventi all interno Dispersione Grado edificato incentivando il dei centri storici, adeguando le possibilità di azione sugli dell urbanizzato (%) dispersione recupero delle organismi edilizi che sono già stati oggetto di restauro dell urbanizzato volumetrie esistenti sul conservativo, ristrutturazione edilizia, demolizione, Interventi di Qualità territorio comunale agli ricostruzione, ampliamento e/o sopraelevazione. recupero del architettonica usi residenziali o ad altri patrimonio esistente dell ambiente usi integrabili e effettuati (n ) urbano compatibili con la Interventi di residenza 2 Dare risposta alle esigenze dei cittadini e degli utenti del Comune Valutare i volumi abbandonati ed il loro riuso ai fini residenziali o ad essi compatibili, opportunamente normati dalle Norme tecniche di Attuazione, in modo tale da fornire il massimo incentivo al recupero totale di tutti i volumi alla data odierna in disuso o classificati come edifici rurali. Individuazione di quelle porzioni di territorio edificato che, ormai totalmente compromesse, non potrebbero più sopportare ulteriori incrementi, anche se minimi, di nuova volumetria. Questa fase di lavoro consiste nella verifica del grado di attuazione del Piano Regolatore Vigente: sulla base degli indici di utilizzo delle aree forniti dal P.R.G., giungere alla definizione della completa o meno attuazione delle stesse. Verifica delle porzioni di tessuto edificato e consentire, all'interno di questi perimetri, le operazioni di recupero edilizio ai fini residenziali o altre destinazioni compatibili. Individuare le porzioni di territorio comunale libere da edificazione, urbanizzate, di dimensioni più o meno significative atte a soddisfare le esigenze di sviluppo recupero del patrimonio esistente effettuati (n ) Dispersione dell urbanizzato (%) Evoluzione del contesto paesaggistico (rilievo fotografico) Interventi di recupero del patrimonio esistente effettuati (n ) Consumo di suolo da superficie urbanizzata (%) Qualità architettonica dell ambiente urbano di Grado di dispersione dell urbanizzato Percezione dei luoghi Qualità architettonica dell ambiente urbano Norma di riferimento Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art Consumo di suolo Art Art

6 di Craveggia residenziale e turistico. Grado di attuazione lotti di completamento (%) Verificare il potenziale incremento residenziale basato Dispersione prevalentemente sull individuazione di aree con dell urbanizzato (%) caratteristiche tali che possano ricucire l edificato esistente Evoluzione del contesto paesaggistico (rilievo 3 Migliorare e adeguare i servizi infrastrutturali pubblici e la viabilità 4 Limitare le situazioni di dissesto 5 Migliorare la qualità globale degli Incrementare ed incentivare la possibilità di afflusso turistico attraverso la realizzazione di aree destinata alla realizzazione di residenze per la seconda casa e di attività connesse. Adeguare il piano alla normativa nazionale e regionale sul commercio Al fine di reiterare i vincoli preordinati all esproprio distinguere le aree a servizi di cui all'art. 21 della L.U.R. n. 56/77 e s.m.i. esistenti da quelle ancora in progetto, verificandone la coerenza rispetto alle effettive esigenze attuali, anche per quanto riguarda le previsioni di viabilità. Adeguare il piano e la relativa normativa geologica alle ultime indicazioni Regionali relative alle tipologie di intervento attuabili all interno delle classi geologiche IIIa, IIIb2, IIIb3, IIIb4. Individuare attraverso l applicazione di norme specifiche accorgimenti progettuali relativi al progetto del verde e alla fotografico) Grado di attuazione lotti di completamento (%) Consumo di suolo da superficie urbanizzata (%) Evoluzione del contesto Soddisfacimento dei cittadini Grado di dispersione dell urbanizzato Percezione dei luoghi Soddisfacimento dei cittadini Consumo di suolo Percezione dei luoghi Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art

7 insediamenti e delle aree marginali valorizzazione del linguaggio architettonico tradizionale, al fine di valorizzare le peculiarità del territorio e del paesaggio. paesaggistico (rilievo fotografico) Art Art

8 Programmazione del controllo Responsabilità e risorse per l attuazione del monitoraggio L Amministrazione comunale del Comune di Craveggia si configura quale soggetto responsabile della realizzazione ed implementazione del sistema di monitoraggio del P.R.G.C.. La struttura competente è individuata nell Ufficio Tecnico ed il responsabile è individuato nel Responsabile dell Ufficio Tecnico. Compiti della struttura competente sono: - la raccolta e conservazione dei dati e delle informazioni relative ai diversi indicatori; - la predisposizione dei report; - la pubblicazione divulgazione degli esiti del Monitoraggio; - la predisposizione di eventuali misure correttive, da definirsi in accordo con l Amministrazione, in relazione agli esiti del Monitoraggio Le risultanze del monitoraggio devono essere illustrate attraverso dei report periodici al fine di rendere trasparente gli esiti del monitoraggio. Sulla base dei risultati avuti potranno essere avviati approfondimenti e proposte di modifica del P.R.G.C. Il primo report di monitoraggio, che definirà il tempo zero, verrà predisposto a seguito dell approvazione della Variante Generale di P.R.G.C. La raccolta dei dati avverrà con cadenza annuale o periodica (2/3/5 anni) a partire dal tempo zero. I risultati del monitoraggio andranno inviati annualmente o il alternativa ogni due anni alla Direzione, Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed edilizia. Le risorse finanziarie per l attuazione del Piano saranno previste nel Bilancio dell Ente ed annualmente aggiornate. 7

9 Schede di monitoraggio Per ogni indicatore individuato viene proposta una scheda descrittiva. Tali schede potranno essere riprodotte e aggiornate con i dati di volta in volta raccolti. CONSUMO DI SUOLO DA SUPERFICI URBANIZZATA - CSU CSU = (Su / Str) x100 Descrizione dell indicatore Valuta il consumo di suolo per urbanizzazione delle superfici. Dato dal rapporto tra la superficie urbanizzata (Su) in ha e la superficie territoriale di riferimento (Str) in ha, moltiplicato per 100. Su (superficie urbanizzata): porzione di territorio composta dalla superficie edificata e dalla relativa superficie di pertinenza. E misurabile sommando la superficie edificata e la relativa superficie di pertinenza rilevate nella superficie territoriale di riferimento Str (superficie territoriale): superficie comunale Unità di misura % Fonte del dato Comune Regione Piemonte Periodicità monitoraggio Periodica (3 anni) Valore Tempo 0 Dato rilevato Data rilievo 8

10 DISPERSIONE DELL URBANIZZATO - Dsp Dsp = [(Sud+Sur) / Su)] x100 Descrizione dell indicatore Valuta la dispersione dell urbanizzato in rapporto alla densità dello stesso Dato dal rapporto tra la Superficie Urbanizzata Discontinua (Sud) in mq sommato alla Superficie Urbanizzata Rada in mq e la Superficie Urbanizzata Totale (Su) in mq, moltiplicato per 100. Sud (superficie urbana discontinua): porzione di territorio dove la densità dell urbanizzato è compresa tra il 50% e il 30%. E riferita alle aree edificate dove la presenza di spazi vuoti o verdi è predominante e significativa. Sur (superficie urbanizzata rada): porzione di territorio dove la densità dell urbanizzato è inferiore al 30%.. E riferita ad aree scarsamente edificate dove la presenza di spazi verdi vuoti/verdi è predominante; gli edifici isolati e sparsi sul territorio sono contornati da attività agricole o da aree naturali. Su (superficie urbanizzata): porzione di territorio composta dalla superficie edificata e dalla relativa superficie di pertinenza. E misurabile sommando la superficie edificata e la relativa superficie di pertinenza rilevate nella superficie territoriale di riferimento Unità di misura % Fonte del dato Comune Periodicità monitoraggio Periodica (3 anni) Valore al Tempo 0 Dato rilevato Data rilievo 9

11 EVOLUZIONE DEL CONTESTO PAESAGGISTICO /// Descrizione dell indicatore Partendo dai punti di osservazione individuati vengono valutate le ricadute determinate dall attuazione del piano dal punto di vista della percezione del paesaggio. Consente di valutare la qualità scenica dei luoghi. Unità di misura // Fonte del dato Comune Periodicità monitoraggio Periodica (5 anni) Valore al Tempo 0 Vengono fornite di seguito i punti di osservazione individuati su CTR e la rappresentazione fotografica dello stato attuale dei luoghi (gennaio 2016). Dato rilevato Data rilievo INDIVIDUAZIONE PUNTI DI PRESA Vedi corografia su base CTR 10

12 Individuazione del punto di ripresa sulla zona Siberia 11

13 RIPRESA FOTOGRAFICA 12

14 INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE /// Descrizione dell indicatore Vengono calcolati gli interventi di riqualificazione sul patrimonio edilizio esistente autorizzati ed effettuati. Consente di valutare la risposta dei cittadini alle scelte operate dal Piano Unità di misura n Fonte del dato Comune Periodicità monitoraggio Annuale Valore al Tempo 0 Dato rilevato Data rilievo 13

15 GRADO DI ATTUAZIONE LOTTI DI COMPLETAMETNO Att1= (LCatt / LCpre) x100 Descrizione dell indicatore Dato dal rapporto tra i lotti di completamento attuati (LCatt) in mq e il totale dei lotti di completamento previsti dal Piano (LCpre) in mq, moltiplicato per 100. Consente di valutare la risposta dei cittadini alle scelte operate dal Piano. Unità di misura % Fonte del dato Comune Periodicità monitoraggio Annuale Valore al Tempo 0 Dato rilevato Data rilievo 14

16 Report annuale Di seguito si propone una tabella riassuntiva che potrà essere utilizzata come Report utilizzare annualmente nell ambito del monitoraggio a fini VAS del PRGC. Il primo Report verrà realizzato al tempo 0 così come definito in precedenza, i successivi a cadenza annuale. INDICATORE DESCRIZIONE FONTE /DATO UNITA DI MISURA VALORE T (x) Consumo di suolo da superficie urbanizzata (%) Dispersione dell urbanizzato (%) Evoluzione del contesto paesaggistico (rilievo fotografico) Valutai il consumo di suolo per urbanizzazione delle superfici. Dato dal rapporto tra la superficie urbanizzata (Su) in ha e la superficie territoriale di riferimento (Str) in ha, moltiplicato per 100. CSU = (Su / Str) x100 Valuta la dispersione dell urbanizzato in rapporta alla densità dello stesso Dato dal rapporto tra la Superficie Urbanizzata Discontinua (Sud) in mq sommato alla Superficie Urbanizzata Rada in mq e la Superficie Urbanizzata Totale (Su) in mq, moltiplicato per 100. Dsp = [(Sud+Sur) / Su)] x100 Partendo dai punti di osservazione individuati vengono valutate le ricadute determinate dall attuazione del piano dal punto di vista della percezione del paesaggio. Consente di valutare la qualità scenica dei luoghi. Comune % Comune % Comune // il dato viene riportato in allegato come rappresentazione fotografica dei luoghi INDICATORE DESCRIZIONE FONTE /DATO UNITA DI MISURA VALORE T (x) Interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente (n ) Grado di attuazione lotti di completamento (%) Vengono calcolati gli interventi di riqualificazione sul patrimonio edilizio esistente autorizzati ed effettuati. Consente di valutare la risposta dei cittadini alle scelte operate dal Piano Dato dal rapporto tra i lotti di completamento attuati (LCatt) in mq e il totale dei lotti di completamento previsti dal Piano (LCpre) in mq, moltiplicato per 100. Consente di valutare la risposta dei cittadini alle scelte operate dal Piano. Att1= (LCatt / LCpre) x100 Comune n. Comune % 15

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