Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 15/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 100

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1 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 dicembre 2015, n. 700 Adozione costi previsti dall'art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2014. Integrazione risorse alla DGR n. 744 del 04/11/2014 Modifica ed integrazione alla D.G.R. 2 settembre 2011, n. 381: "Concessione dell'autorizzazione allo svolgimento di corsi di formazione di riqualificazione per Operatore Socio Sanitario in regime di autofinanziamento".

2 OGGETTO: Adozione costi previsti dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2014. Integrazione risorse alla DGR n. 744 del 04/11/2014 Modifica ed integrazione alla D.G.R. 2 settembre 2011, n. 381: Concessione dell autorizzazione allo svolgimento di corsi di formazione di riqualificazione per Operatore Socio Sanitario in regime di autofinanziamento. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore Formazione, Ricerca, Scuola, Università di concerto con il Presidente della Regione Lazio VISTI - lo Statuto della Regione Lazio; - la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio Regionale; - il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente l organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale; - il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - la Decisione n. C(2014) 9799 del 12 dicembre 2014 con cui la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regione Lazio Fondo Sociale Europeo nell ambito dell Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell occupazione, contrassegnato con il n CCI2014IT05SFOP005; - Deliberazione di Giunta regionale n. 55 del 17 febbraio 2015 recante: Presa d atto del Programma Operativo della Regione Lazio FSE n CCI2014IT05SFOP005- Programmazione , nell ambito dell Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell occupazione ; - la Direttiva del Presidente della Giunta regionale n. R00004 del 07/08/2013 inerente l istituzione della Cabina di Regia per l attuazione delle politiche regionali ed europee (Coordinamento e Gestione dei Fondi Strutturali e delle altre risorse finanziarie ordinarie e/o aggiuntive), aggiornata e integrata dalla Direttiva del Presidente della Giunta regionale R00002 dell 8/04/2015; - la Deliberazione n. 660 del 14 ottobre 2014 con cui la Giunta regionale ha designato l Autorità di Audit, l Autorità di Certificazione, l Autorità di gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e l Autorità di gestione del Fondo Sociale Europeo (FSE) per il ciclo di programmazione ; - la DGR n. 252 del 26 maggio 2015 concernente Adozione della Strategia unitaria per le attività di comunicazione e informazione relative alla programmazione dei Fondi SIE ; - la Determinazione Dirigenziale n. G05336 del 30/04/2015 concernente: Strategia regionale di sviluppo della programmazione del Fondo Sociale Europeo Approvazione del Piano di attuazione della governance del processo partenariale; - la metodologia e i criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di sorveglianza nella riunione del 27 maggio 2015; - la Determinazione Dirigenziale n. G05903 del 15/05/2015: POR FSE Lazio Recepimento e approvazione del logo del Programma Operativo regionale del Fondo Sociale Europeo Programmazione e del manuale di immagine coordinata;

3 - la Determinazione Dirigenziale n. G10446 del 03/9/2015: Approvazione del logo Lazio Europa e delle Linee Guida per i beneficiari del FSE, Annullamento e sostituzione del Manuale di stile approvato con Determinazione n. G05903 del 15 maggio 2015; - la Legge n. 241/1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e s.m.i.; - il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali e s.m.i.; - la Legge 21 dicembre 1978, n. 845, legge quadro sulla formazione professionale; - la Legge regionale 24 giugno 1980, n.87, concernente la disciplina delle attività di formazione degli operatori socio-sanitari non laureati; - la Legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23, concernente l'ordinamento della Formazione Professionale; - la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", ed in particolare l'art.12 sulle figure professionali sociali; - la DGR del 21 dicembre 2001, n. 2004, con la quale è stato approvato il piano formativo delle attività socio sanitarie; - la DGR del 15 novembre 2002, n. 1501, con la quale sono state approvate le linee guida per l attuazione del percorso formativo relativo alla figura professionale dell Operatore Socio- Sanitario e l approvazione del bando di gara per la presentazione dei progetti, piano formativo 2001/2002; - l Accordo, sottoscritto in data 2 aprile 2004 dall Assessore alla Sanità, dai direttori regionali delle Direzioni Programmazione sanitaria e tutela della salute, Servizio sanitari regionale, Istruzione e diritto allo studio, Formazione e politiche del lavoro e i rappresentanti sindacali di categoria, con il quale si è convenuto di ridurre il percorso formativo di riqualificazione in Operatore Socio Sanitario, portandolo per la figura di ADEST a 330 ore, per la figura di OTA a 220 o 270 ore e per la figura di AUSILIARIO SANITARIO a 600 ore; - le DGR relative all attuazione dei corsi di formazione per la riqualificazione degli Operatori Tecnici addetti all Assistenza (OTA) e degli Ausiliari sanitari in Operatori Socio Sanitari: n.1054 del 12 novembre 2004, n.1101 del 19 novembre 2004 e n del 3 dicembre 2004; - la DGR del 7 gennaio 2005, n. 29 D.G.R. n del 21 dicembre 2001 e D.G.R. n del 15 novembre Approvazione programmi didattici dei percorsi formativi per la figura professionale 'Operatore Socio-Sanitario ; - la DGR del 22 marzo 2006, n.129 Approvazione programmi didattici dei percorsi formativi per la figura professionale "Operatore Socio-Sanitario" ai sensi delle D.G.R. n del 21 dicembre 2001 e D.G.R. n del 15 novembre 2002 ; - la DGR 4 agosto 2006, n. 518, Avviso pubblico e relative linee guida per l'attivazione dei corsi di formazione per Operatore socio sanitario. Piano formativo 2006 per le attività Socio sanitarie che ha approvato, tra l altro il Regolamento Attuativo dei corsi di Formazione per Operatore Socio Sanitario ; - la DGR 4 agosto 2006, n. 519, D.G.R. n del 21 dicembre 2001 e D.G.R. n del 15 novembre Approvazione programmi didattici dei percorsi formativi per la riqualificazione della figura professionale Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari (ADEST) in Operatore Socio-Sanitario ; - la DGR 4 novembre 2014, n. 744, Modifica ed integrazione alla D.G.R. 2 settembre 2011, n. 381: "Concessione dell'autorizzazione allo svolgimento di corsi di formazione di riqualificazione per Operatore Socio Sanitario in regime di autofinanziamento"; - la DGR 24 marzo 2015, n. 124, "Requisiti per l'accreditamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali nella Regione Lazio"; - la DGR 24 marzo 2015, n. 125, "Modifiche alla DGR 1304/2004: "Requisiti per il rilascio dell'autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture che prestano i servizi di Mensa sociale e accoglienza notturna, i Servizi per la vacanza, i Servizi di emergenza e di pronto

4 intervento assistenziale e dei Centri diurni, di cui all'articolo 2, lettera a), punto 2 della L.r. n. 41/03"; - la DGR 24 marzo 2015, n. 126, Modifiche alla DGR 1305/2004: "Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.r. n. 41/2003". Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011; - la Legge 20 Novembre 2001, n. 25 Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione e s.m.i.; - la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n Legge di stabilità regionale 2015; - la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; - la DGR n. 942 del 30 dicembre 2014 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macro aggregati per le spese ; - la DGR n. 943 del 30 dicembre 2014 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del Bilancio finanziario gestionale, ripartito in capitoli di entrata e di spesa ; RICHIAMATA la DGR n.744 del 04/11/2014 -Modifica ed integrazione alla D.G.R. 2 settembre 2011, n. 381: Concessione dell autorizzazione allo svolgimento di corsi di formazione di riqualificazione per Operatore Socio Sanitario in regime di autofinanziamento ; ATTESO che la predetta deliberazione autorizza le Aziende sanitarie della Regione Lazio ad attuare corsi di riqualificazione professionale, per il conseguimento dell attestato di O.S.S., rivolti al personale operante presso le strutture accreditate al sistema sanitario regionale ed inquadrato con le mansioni di AUSILIARIO SANITARIO o in possesso del titolo di ADEST o di OTA e stabilisce che gli oneri finanziari necessari all attuazione dei corsi di riqualificazione, simulati nell Allegato A parte integrante della predetta deliberazione; la spesa era stata prevista a valere delle risorse residue del POR Lazio FSE ; CONSIDERATO che non potranno essere utilizzati i fondi della programmazione del POR Lazio FSE , prossimo alla chiusura delle attività finanziabili; PRESO ATTO che, a seguito di incontri e comunicazioni da parte delle Aziende sanitarie della Regione Lazio si è reso necessario rivedere l analisi dei costi per la realizzazione delle attività formative per ogni singola tipologia; PRESO ATTO del fabbisogno di percorsi di riqualificazione per Operatore Socio Sanitario espresso dalle ASL del Lazio, dalle strutture sanitarie accreditate con il Servizio Sanitario Regionale e dalle strutture socio-assistenziali, autorizzate ai sensi della L.R. 41 del 12/12/2003; ATTESO che occorre intraprendere ogni iniziativa per rispondere agli obiettivi di strategia di intervento definiti nell ambito della Programmazione del Fondo Sociale Europeo nel Lazio; CONSIDERATO che il Programma Operativo Regionale considera l obiettivo di rafforzamento del livello di qualificazione delle risorse umane impegnate nelle imprese che operano sul territorio regionale un valore da potenziare e sostenere anche come strumento a supporto dei processi di rilancio dei settori economici portanti e questa finalità acquista ancora maggiore rilievo, in presenza di criticità che stanno caratterizzando, per effetto dell andamento sfavorevole di alcune variabili

5 macroeconomiche, anche il settore socio sanitario, la cui conseguenza rischia di tradursi in una progressiva perdita di opportunità occupazionali e di posti di lavoro proprio in questo settore; CONSIDERATO, inoltre, che occorre garantire la continuità del rapporto di lavoro per il personale già operante presso le strutture accreditate al sistema sanitario regionale e inquadrato con le mansioni di AUSILIARIO SANITARIO o in possesso del titolo di ADEST o di OTA; RITENUTO di dover individuare, alla luce dell analisi e valutazione dei costi per singola tipologia, riveduta con l apporto integrativo delle valutazioni comparative dei costi sostenuti nel corso degli anni dalle Aziende sanitarie della Regione Lazio e prevedendo l organizzazione e realizzazione delle attività formative presso le stesse Aziende sanitarie, già sedi di formazione universitaria e di qualificazione professionale, l adozione del tasso forfettario sino al 40% delle spese dirette di personale ammissibili, per coprire i restanti costi ammissibili di un'operazione, così come previsto dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2014, secondo quanto riportato nella Nota esplicativa di cui all Allegato A, parte integrante della presente Deliberazione; PRESO ATTO, che alla luce dell analisi dei costi è stata eseguita una simulazione dell onere finanziario relativo alla riqualificazione di un numero di unità lavorative pari a 1000 dipendenti; CONSIDERATO che è in essere una progettazione congiunta tra Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università Diritto allo Studio volta ad assicurare l organizzazione e lo svolgimento dei corsi di riqualificazione presso le Aziende Sanitarie della Regione Lazio; TENUTO CONTO che, nell ambito della programmazione del POR Lazio FSE, è presente la disponibilità sufficiente a finanziare un Avviso Pubblico rivolto ai lavoratori occupati presso strutture accreditate al sistema sanitario regionale; DATO ATTO che le risorse complessivamente disponibili sono pari a ,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo della Regione Lazio Fondo Sociale Europeo, Investimenti per la Crescita e l Occupazione, P.O.R ; RITENUTO, inoltre, di demandare alla Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio o l approvazione delle procedure di raccolta delle istanze di partecipazione di lavoratori, impegnati presso strutture operanti nel settore sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale regionale in qualità di Ausiliario Sanitario, Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari (ADEST) e Operatore Tecnico dell'assistenza (OTA) ai fini di un loro inserimento in percorsi formativi di riqualificazione in Operatori Socio Sanitari; o l approvazione delle procedure per l organizzazione ed il finanziamento delle attività formative con le ASL; PRESO ATTO che la presente deliberazione non è soggetta alla procedura di concertazione con le Parti Sociali; DELIBERA Per quanto espresso in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

6 1) di adottare i costi previsti dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2014, secondo quanto riportato nella Nota esplicativa di cui all Allegato A, parte integrante della presente Deliberazione, per la realizzazione dei corsi di riqualificazione professionale, per il conseguimento dell attestato di O.S.S., rivolti al personale operante presso le strutture accreditate al sistema sanitario regionale ed inquadrato con le mansioni di AUSILIARIO SANITARIO o in possesso del titolo di ADEST o di OTA; 2) di integrare le risorse finanziarie previste dalla DGR n.744 del 04/11/2014 per un importo pari a ,00; 3) di confermare, come previsto dalla DGR n.744 del 04/11/2014, che le Aziende sanitarie della Regione Lazio, di cui all allegato B, parte integrante della presente deliberazione, attueranno i corsi di riqualificazione professionale, per il conseguimento dell attestato di O.S.S., rivolti al personale operante presso le strutture accreditate al sistema sanitario regionale ed inquadrato con le mansioni di AUSILIARIO SANITARIO o in possesso del titolo di ADEST o di OTA; 4) di stabilire che gli oneri finanziari necessari all attuazione dei corsi di riqualificazione siano a valere delle risorse del POR Lazio Fondo Sociale Europeo, Investimenti per la Crescita e l Occupazione, ; 5) di destinare al finanziamento dei corsi di riqualificazione la complessiva somma di ,00, con fondi a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo, P.O.R Asse III Capitoli A41122, A41123 e A41124 rispettivamente per , ,00 e ,00 del Bilancio 2016; 6) di demandare alla Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio: - l approvazione delle procedure di raccolta delle istanze di partecipazione di lavoratori, impegnati presso strutture operanti nel settore sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale regionale in qualità di Ausiliario Sanitario, Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari (ADEST) e Operatore Tecnico dell'assistenza (OTA) ai fini di un loro inserimento in percorsi formativi di riqualificazione in Operatori Socio Sanitari attuati presso le Aziende Sanitarie del Lazio; - l approvazione delle procedure per l organizzazione ed il finanziamento delle attività formative con le Aziende Sanitarie del Lazio; La composizione delle classi verrà comunicata ai destinatari unitamente all indicazione della ASL che realizzerà il percorso formativo. Il presente provvedimento sarà pubblicato sul BURL e sui siti al fine di consentirne la massima divulgazione.

7 Regione Lazio PO FSE Interventi di riqualificazione in Operatori Socio Sanitari Asse III ISTRUZIONE E FORMAZIONE Priorità di investimento 10.iv - Obiettivo specifico 10.4 REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Attuazione del Programma Operativo della Regione Lazio Fondo Sociale Europeo Programmazione Asse III ISTRUZIONE E FORMAZIONE - Priorità di investimento 10.iv - Obiettivo specifico 10.4 Interventi di riqualificazione in Operatori Socio Sanitari Nota esplicativa circa l adozione del tasso forfettario sino al 40% delle spese dirette di personale ammissibili, per coprire i restanti costi ammissibili di un'operazione, così come descritto dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2014. ALLEGATO A

8 Regione Lazio PO FSE Interventi di riqualificazione in Operatori Socio Sanitari Asse III ISTRUZIONE E FORMAZIONE Priorità di investimento 10.iv - Obiettivo specifico Riferimenti normativi 15/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 100 Regolamento (UE) N. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca; Regolamento (UE) N. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; Regolamento n. 1011/2014 della Commissione Europea, del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi; Accordo di partenariato di cui all articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013 del 22 aprile 2014 e successive modifiche e integrazioni; Deliberazione del Consiglio Regionale 10 aprile 2014, n. 2 Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo ; Decisione C(2014) 9799 del 12 dicembre 2014 relativa al Programma Operativo FSE Regione Lazio 2014/2020; Deliberazione del Consiglio Regionale 23 dicembre 2014, n. 4 Documento di Economia e Finanza regionale Anni ; Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012 "Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi". 2. Premessa Nella Programmazione le regole definite per l ammissibilità della spesa dei fondi strutturali hanno rafforzato il ricorso per il finanziamento delle operazioni delle opzioni di semplificazione della spesa. In particolare, l'art. 67 del Regolamento (UE) 1303/2013 e l'art. 14 del Regolamento (UE) 1304/2013 stabiliscono la possibilità di utilizzare diverse opzioni di semplificazione della spesa per il finanziamento delle sovvenzioni, che possono avvenire attraverso: tabelle standard di costi unitari; somme forfettarie; finanziamento a tasso forfettario, calcolato applicando una determinata percentuale a una o più categorie definite. Per quanto riguarda il FSE, l art. 14, paragrafo 4 del Regolamento (UE) 1304/2013 dispone che le sovvenzioni e l'intervento rimborsabile per le quali il sostegno pubblico non supera i EUR prendono la forma di tabelle standard di costi unitari o di importi forfettari, rendendo pertanto obbligatorio per l Autorità di Gestione ricorrere alle modalità di semplificazione della spesa previste dai regolamenti per il finanziamento delle operazioni fino a euro. 2

9 Regione Lazio PO FSE Interventi di riqualificazione in Operatori Socio Sanitari Asse III ISTRUZIONE E FORMAZIONE Priorità di investimento 10.iv - Obiettivo specifico 10.4 L Amministrazione, sulla base di quanto prescritto dai Regolamenti UE, nonché della natura delle operazioni da cofinanziare (laddove, facendo riferimento a similari e pregressi interventi finanziati, si è osservato come la maggior parte dei costi sostenuti si sono concentrati sulle voci relative alle Risorse umane ), ha scelto di utilizzare quale strumento di semplificazione dei costi, in linea con quanto previsto dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2013, un tasso forfettario pari al 40% delle spese dirette di personale ammissibili, al fine di coprire tutti i restanti costi dell operazione. 3. Adozione dello strumento di semplificazione dei costi del tasso forfettario del 40% delle spese delle spese dirette di personale ammissibili e descrizione degli interventi da cofinanziare L Amministrazione intende attivare interventi di riqualificazione in Operatori Socio Sanitari (OSS). Gli interventi formativi saranno realizzati dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) e finalizzati alla riqualificazione in OSS di lavoratori impegnati presso strutture operanti nel settore sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale regionale in qualità di Ausiliario Sanitario, Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari (ADEST) e Operatore Tecnico dell'assistenza (OTA). Gli interventi di riqualificazione sono articolati in un percorso sia teorico che di tirocinio, con una specifica impronta sanitaria e sociale di servizio alla persona, così come previsto dalla normativa di riferimento. Nello specifico, a seconda della figura del formando, dovranno essere attivati i percorsi, con le seguenti caratteristiche di durata e numero di allievi, per un determinato importo massimo ammissibile, come di seguito descritti: - corsi rivolti a Ausiliari Sanitari per un numero di ore pari a 600 così articolate: il percorso d aula, organizzato in un modulo base ed uno professionalizzante, con durata pari a 450 ore; il tirocinio con durata pari a 150 ore. Nell ambito di questa tipologia di intervento vengono finanziati progetti per un valore massimo pari a ,00; - corsi rivolti a Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari - ADEST per un numero di ore pari a 330 così articolate: il percorso d aula, organizzato in un modulo base ed uno professionalizzante, con durata pari a 194 ore; il tirocinio con durata pari a 106 ore. Nell ambito di questa tipologia di intervento vengono finanziati progetti per un valore massimo pari a ,00; - corsi rivolti a Operatore Tecnico dell'assistenza - OTA per un numero di ore pari a 220 così articolate: il percorso d aula, organizzato in un modulo base ed uno professionalizzante, con durata pari a 170 ore; il tirocinio con durata pari a 50 ore. Nell ambito di questa tipologia di intervento vengono finanziati progetti per un valore massimo pari a ,00. In considerazione dell attivazione di tali percorsi, l Amministrazione ha scelto di utilizzare quale strumento di semplificazione dei costi, in linea con quanto previsto dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2013, un tasso forfettario pari al 40% delle spese dirette di personale ammissibili, al fine di coprire tutti i restanti costi dell operazione. In riferimento a questa opzione, è necessario specificare che l Amministrazione non è tenuta ad procede ad alcun calcolo a sostegno di tale definizione di tasso forfettario rispetto ai costi diretti riferiti al personale. Ciò in virtù di quanto disposto sempre dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2013, laddove viene esplicitato che lo Stato membro non ha alcun obbligo di eseguire calcoli per determinare il tasso di forfetizzazione applicabile. 3

10 Regione Lazio PO FSE Interventi di riqualificazione in Operatori Socio Sanitari Asse III ISTRUZIONE E FORMAZIONE Priorità di investimento 10.iv - Obiettivo specifico Aspetti pratici in relazione allo strumento del tasso forfettario al 40% delle spese dirette di personale ammissibili. Coerentemente con la scelta dell Amministrazione di adottare il tasso forfetario pari al 40% delle spese dirette del personale, i piani finanziari predisposti dalle ASL dovranno indicare in maniera dettagliata unicamente l ammontare delle spese relative al costo delle Risorse Umane. Le spese relative a tutti i restanti costi ammissibili necessari per l attuazione dell operazione, troveranno copertura nell ambito dell ulteriore importo forfettario riconosciuto, pari al 40% del costo del personale ammissibile. Nella tabella che segue è riportata una esemplificazione di come dovranno essere rappresentati i costi in fase di presentazione della proposta progettuale. Voci di costo (a) (b) A.1 Risorse umane interne (ad esempio, docenti, codocenti tutor, personale amministrativo e ausiliario, progettista) A.2 Risorse umane esterne (ad esempio, docenti, codocenti tutor, personale amministrativo e ausiliario, progettista) (c) A.4 Altro (altre spese relative alle risorse umane direttamente riferibili all operazione) (d) Totale costo del personale diretto [(a)+(b)+(c)] (e) Tasso forfettario pari al 40% delle spese dirette di personale ammissibili* [40%(d)] (f) 15/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 100 Totale [(d)+(e)] * Tra i costi indiretti della macrovoce (e) possono essere annoverate, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le spese relative all acquisto di materiale didattico, attrezzatura, pulizia e manutenzione dei locali, ecc. Nella predisposizione del piano finanziario, in relazione ai costi diretti del personale, che rientrano nell ambito della macrovoce A, si dovranno rispettare tutte le regole e le indicazioni previste dalla Determina Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012. Per quanto concerne gli aspetti finanziari relativi alla rendicontazione dell operazione ammessa a finanziamento, dovranno essere rendicontati per mezzo della documentazione di spesa i soli costi connessi alle Risorse umane direttamente impiegate nel progetto (voci A.1, A.2 e A.4), così come previsto dalla normativa UE, nazionale e regionale e, in particolare, secondo quanto disposto dalla Determinazione Dirigenziale sopra richiamata. I restanti importi riconosciuti, saranno calcolati in proporzione al totale delle spese ammissibili del personale, pari al 40% di detti costi, e non dovranno essere comprovati in fase di rendicontazione da alcun documento giustificativo. Nel caso in cui i costi ammissibili di personale direttamente impegnato nel progetto riconosciuti in fase di rendiconto finale risultino inferiori agli importi pervisti, l importo forfettario riconosciuto a copertura degli ulteriori costi sarà ridotto proporzionalmente. Nel riconoscere l ammissibilità della spesa dei costi diretti del personale, l Autorità di Gestione terrà conto di tutti i principi di base previsti, quali la pertinenza, l imputabilità, l effettività, la temporalità, la comprovabilità, la legittimità, la tracciabilità e i limiti stabiliti e autorizzati. Inoltre terrà conto della realizzazione delle azioni e del raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto finanziato. 4

11 ALLEGATO B ROMA A Via Ariosto, 3/ Roma ROMA B Via F. Meda, Roma ROMA C Via Primo Carnera, Roma ROMA D Via Casal Bernocchi, Roma ROMA E Borgo S. Spirito, Roma ROMA F Via delle Terme di Traiano, Civitavecchia ROMA G Via Tiburtina, 22/a c/o Villa Olivia Tivoli ROMA H Borgo Garibaldi, Albano Laziale Latina V.le Pier Luigi Nervi Latina

12 ALLEGATO B Frosinone Via A. Fabi snc Frosinone Rieti Viale Matteucci, Rieti Viterbo VIA E. FERMI, VITERBO A.O San Giovanni Via Amba Aradam Roma A.O. San Camillo-Forlanini Piazza Carlo Forlanini Roma A.O. Sant'Andrea Via di Grottarossa Roma San Filippo Neri P.zza S. Maria della Pietà Roma ARES 118 Via Portuense Roma Umberto I V.le del Policlinico Roma

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