C.d.S. del 21/03/2017. Ottemperanza alle Prescrizioni Impartite ed Integrazioni

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1 Società Agricola Fileni S.r.l. Unipersonale Studio di Impatto Amb., AIA e Proc.ti Connessi Allevamento in FALCONARA MARITTIMA, Rocca Priora, via Clementina e via Poiole C.d.S. del 21/03/2017 Ottemperanza alle Prescrizioni Impartite ed Integrazioni

2 1 2 3 Posizione di Funzione Valutazioni e autorizzazioni ambientali e protezione naturalistica. P.F. Presidio Territoriale ex Genio Civile Pesaro Urbino e Ancona. ASUR MARCHE Area Vasta 2 Dipartimento di Prevenzione Essendo stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea del 21/02/2017 la Decisione di Esecuzione (UE) 2017/302 della Commissione del 15 febbraio 2017 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) concernenti l allevamento intensivo di pollame o di suini, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, chiede al proponente di verificare che il progetto sia conforme a quanto previsto alla Decisione di Esecuzione (UE) 2017/302, al fine di evitare il procedimento di riesame ed la successiva modifica dell installazione. Il servizio attesta che la previsione di misure compensative volte al perseguimento dell invarianza idraulica per trasformazioni del suolo che provocano una variazione di permeabilità superficiale devono essere accertate dall ente competente al rilascio del titolo abilitativo.. Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica: nota, acquisita al prot. n del 07/03/2017, conferma quanto riportato nel parere acquisito al prot. n del 27/02/2017 (doc. 4). Si allegano relazioni di verifica del rispetto delle BAT alla luce della Decisione di Esecuzione (UE) 2017/302 della Commissione del 15 febbraio 2017 a firma dei dott. G. Mengozzi, M. Perli ed R. Cavallucci dalle quali evincere il rispetto delle norme novellate. La relazione geologica, e relativi allegati, affronta il tema dell invarianza idraulica prevedendo idonee soluzioni non eccepite dai competenti organi. Si ritiene pertanto di aver ottemperato anche a quanto necessario per il rilascio del P.d.C. in conformità alle verifiche dell invarianza idraulica. Lette le prescrizioni, si prende atto e, nell esprimere l avvenuta presa d atto di queste, si aderisce alla richiesta secondo quanto appresso: il pieno rispetto delle BAT alla luce della Decisione di Esecuzione (UE) 2017/302 della Commissione del 15 febbraio 2017 già esposto al punto 1, ai cui allegati si rinvia, soddisfa a pieno la finalità della prescrizione impartita; il monitoraggio degli odori verrà effettuato secondo le modalità e tempistiche indicate nelle osservazioni tecniche relative alla matrice Aria. L articolo 9 della L.R.13 è stato pedissequamente rispettato attraverso le previsioni di schermatura posizionate nelle aree di necessità alla luce dei modelli diffusionali proposti nello studio di impatto ambientale. L intera area è stata già bonificata dalle coperture in amianto e pertanto non sussistono necessità in tal senso. Il centro di allevamento sarà dotato di tutti gli spazi e servizi per le maestranze nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro. Il progetto ha già esposto in tal

3 senso dotazione, dislocazione e parametri dei servizi a ciò dedicati Comune di Falconara Marittima (MATRICE RIFIUTI SUOLO) (MATRICE ACQUE) (MATRICE ARIA) (MATRICE RADIAZIONE/RUMORE MATRICE RUMORE) Nota prot. n del 15/03/2017 con cui esprime parere favorevole ai sensi degli artt. 216 e 217 del R.D. n. 1265/1934 recependo le prescrizioni dell autorità sanitaria. (doc. n. 5). Si prende atto del parere favorevole e delle prescrizioni imposte. Circa il monitoraggio degli odori si rinvia a quanto già esposto sopra al punto 3. Matrice rifiuti La ditta effettuerà, per i rifiuti prodotti in fase di cantiere che presentano un codice a specchio, ai fini dell attribuzione del codice non pericoloso, una caratterizzazione analitica nel rispetto della normativa vigente. Matrice suolo Storicamente il sito interessato dall intervento era destinato esclusivamente all utilizzo agricolo dei terreni. Negli anni sessanta/settanta nell area venne realizzato un allevamento bovino e suinicolo le cui strutture sono ancora presenti nel sito (capannoni e strutture accessorie). L attività di allevamento è stata dismessa solo da alcuni anni e dalla sua cessazione non sono state attivate nuove iniziative imprenditoriali. Pertanto considerando la storia del sito e le attività antropiche pregresse, si ritiene che il set analitico adottato per la gestione delle terre e rocce da scavo, comprendente 10 composti inorganici, gli idrocarburi leggeri e pesanti, i composti aromatici ed i composti alifatici clorurati cancerogeni e non cancerogeni sia più che esaustivo per escludere la contaminazione dell area. Si prende atto delle osservazioni riportate nella nota che confermano che le acque meteoriche di dilavamento di strade e piazzali non debbono essere sottoposte al alcun trattamento e che le acque di lavaggio dei capannoni saranno utilizzate per l irrigazione delle aree verdi e aree piantumate nel sito di allevamento. Si prende atto delle osservazioni riportate nella nota e delle prescrizioni imposte. Si prende atto del parere favorevole e delle prescrizioni imposte. (DA VERIFICARE)

4 9 10 (MATRICE ARIA) Servizio Politiche Agroalimentari P.F. Interventi nel settore forestale e dell irrigazione. SDA di Ancona per verifica L.R. 13/1990 Il Servizio Politiche Agroalimentari, circa la duplice natura dell intervento in progetto (biologico e convenzionale) chiede che la gestione separata dei due tipi di attività sia verificata prima della conclusione del procedimento in essere tramite l individuazione di due soggetti giuridici aventi le caratteristiche previste all art. 9, escluso il 4 comma visto che la legge 319/76 risulta essere abrogata. Si fa presente che in merito all ampliamento delle volumetrie attualmente presenti sulla base del nuovo progetto l indice di edificabilità fondiaria di 0,5 mc/mq dovrà essere rispettato da Si prende atto delle osservazioni riportate nella nota e delle prescrizioni imposte. La gestione farà capo, come nei casi già trattati di Jesi, a due soggetti giuridici distinti che provvederanno alla conduzione separata dei due complessi: biologico e convenzionale. Essi sono: SOCIETA AGRICOLA FILENI S.r.l. UNIPERSONALE Sede Legale e Amm.va: Loc. Cerrete Collicelli, Cingoli (Mc) P.I. e C.F agrifil@pec.fileni.it per l allevamento di tipo convenzionale SOCIETA AGRICOLA BIOLOGICA S.r.l. Sede Legale Jesi (AN), via Martiri della Libertà JESI (AN) C.F. e P.I.V.A biologica@pec.fileni.it per l allevamento di tipo biologico. Entrambe le società godono di tutti i requisiti ex art.9 L.R.13/90 secondo quanto impartito dall ente con la prescrizione qui a margine. In questa sede (Tavole: SF05o, SF07o, SF08o, 3Ao, 3Bo, 3Do, 3Eo) si allega tutta la documentazione tecnica atta all esperimento delle verifiche di rito, a seguito delle quali, prima della conclusione del procedimento, si provvederà alla definizione dei rapporti contrattuali definitivi tra i soggetti giuridici gestori delle singole attività convenzionali e biologiche. Si allega pertanto Dichiarazione Sostitutiva dell Atto di Notorietà con la quale il sig. Giovanni Fileni, rappresentante legale del soggetto Proponente, sottoscrive in digitale la fattibilità delle due unità di allevamento sulla base delle attuali disponibilità. Con riferimento alla disponibilità di aree a copertura dei rapporti planivolumetrici si specifica che tutta la proprietà fa capo alla Società Agricola Fileni S.r.l. la quale è titolare del diritto di proprietà sulle aree che coprono i rapporti planivolumetrici. La tavola allegata documenta il rispetto di tali

5 entrambi le ditte subentranti tramite possesso delle superfici di durata tale da permettere il mantenimento del vincolo di destinazione d uso delle strutture in progetto per tutto il periodo previsto dalle vigenti normative. Si specifica la necessità di avere contratti di fornitura per tutta la pollina prodotta per l allevamento di tipo convenzionale così come indicato nella relazione tecnica. In merito all allevamento di tipo biologico, oltre al rispetto dell indice di edificabilità fondiaria sopracitato, si specifica il rispetto del massimale distributivo di azoto/ettaro pari a 170kg e pertanto le superfici agricole necessarie, sulla base del numero di capi allevati indicati nella relazione integrativa, ammontano ad ha. 93 circa. Anche tali superfici dovranno risultare nel possesso della subentrante impresa che gestirà l allevamento biologico e di durata tale da mantenere il rispetto del periodo vincolativo previsto per il mantenimento della destinazione d uso per le strutture da realizzare. rapporti e le aree a ciò destinate, tutte in proprietà. Per tale ragione, prescindendo dalla titolarità del diritto di proprietà, la gestione farà capo a soggetto messo nella disponibilità dell allevamento con il requisito previsto dalla norma. Gli accordi aziendali con vari soggetti che ritirano la pollina sono già in essere a livello di gruppo. Si propone di indicare i soggetti che effettivamente provvederanno al ritiro, che potrebbero anche essere molteplici, nelle fasi di avvio d allevamento e, come accade di norma al variare di questi, nelle fasi gestionali vere e proprie, adempiendo agli obblighi di tracciabilità che comunque la norma impone per la gestione della pollina medesima. La documentazione allegata graficizza, computa e documenta la dislocazione e l entità delle aree, verificandone i rapporti di legge, atte al soddisfacimento del rapporto di azoto al campo pari a 170 kg/ha/anno. E appena il caso di precisare che tale rapporto, continuamente verificato ed accertato dall organismo certificatore che segue l allevatore, deve essere soddisfatto attraverso accordi tra allevatore e azienda biologica ricevente che, potenzialmente, utilizzi poi le lettiere biologiche esauste. Non necessita un regolare contratto di cessione ma la mera disponibilità al ricevimento che viene pedissequamente controllata, anno per anno (anche in ragione del fatto che possa essere variabile il soggetto ricevente) dall organismo certificatore stesso. Pertanto, appare a chi scrive, che tale adempimento possa essere esperito nella specifica fase gestionale, sotto controllo dell organismo certificatore. I parchetti per il razzolamento degli animali allevati in biologico dovranno rispettare i 4 mq a capo e pertanto ciascun parchetto contiguo al singolo capannone dedito all allevamento biologico e contenente, come da relazione integrativa, non oltre 7950 capi, dovrà avere una superficie minima di mq delimitata anche tramite recinzioni mobili e totalmente e facilmente fruibile dagli animali. La documentazione tecnica allegata graficizza, dimensiona e documenta il rispetto della prescrizione. Nelle volumetrie di entrambi i tipi di allevamento si dovrà tenere conto di eventuali altre strutture fisse volumetriche Il calcolo planivolumetrico allegato al progetto di cui si riporta a seguire la tabella riassuntiva, documenta come la volumetria di progetto sia pari al 59,8% di quella ammissibile.

6 presenti nel progetto. L inserimento in volume dei silos di diretta pertinenza degli allevamenti ha incidenza del tutto rilevante per cui si attesta la totale copertura dei rapporti planivolumetrici. Riteniamo però che, al solo fine di avere migliore chiarimento sul tema, essendo i silos non già volumi di stoccaggio fine a se stesso o per finalità commerciali (che possono presupporre il deposito quale unico utilizzo del silos) ma serbatoi a diretto e continuativo servizio dell allevamento (riempimento e svuotamento continuo e vuoto totale nel periodo di fermo sanitario), costituiscono impianti, peraltro inaccessibili e non soggetti ad accogliere personale operante al loro interno, a bordo dell allevamento medesimo, che non dovrebbero generare volume urbanisticamente, o sotto altro profilo, rilevante. In ogni caso, data la richiesta, la dichiarazione qui resa accetta la prescrizione Comune di Falconara Marittima Comune di Falconara Marittima Sulla base della planimetria delle distanze dai centri abitati le stesse risultano rispettate così come quelle dagli edifici residenziali non rientranti nel complesso aziendale sulla base di quanto previsto dalla L.R. 13/90 Assessore Rossi: dà lettura del dispositivo della delibera con parere positivo del Sindaco ai sensi dell art. 29-quater, comma 6 del D.Lgs. 152/2006 con le prescrizioni relative all odore richieste da ASUR. Ing. Capannelli: Le prescrizioni contenute in delibera sono state esposte ed accettate in quanto reiteranti prescrizioni di soggetti terzi chiamati a supporto tecnico dell amministrazione medesima o di altre amministrazioni. Si conferma l analisi dell ufficio circa il rispetto delle prescrizioni sulle distanze di Legge. Le prescrizioni sono già state accolte come sopra esposto in corrispondenza alle risposte ai pareri ASUR ed. Gli adempimenti di aggiornamento progettuale sono qui allegati, e l adempimento amministrativo è già stato esperito nella stessa data della C.d.S.

7 13 Posizione di Funzione Valutazioni e autorizzazioni ambientali e protezione naturalistica. Cannito: chiede in via cautelativa il leggero spostamento di alcuni capannoni vicini alla fascia di rispetto degli elettrodotti e dei pozzi di captazione delle acque ad uso idropotabile. In relazione alle acque meteoriche il proponente dovrà effettuare un monitoraggio o un trattamento delle stesse. Per la protezione delle acque sotterranee si propone un monitoraggio di tali acque. Si aderisce alla richiesta di spostamento pur ribadendo che in ogni caso i manufatti, non destinati alla permanenza di persone, sono al di fuori della fascia di rispetto in tutte e tre le dimensioni: larghezza, lunghezza e altezza. I manufatti pertanto sono al di fuori dell area con campi elettromagnetici generati dalle linee dell alta tensione. Per quanto attiene alle distanze dai pozzi di captazione delle acque idropotabili si evidenzia come i manufatti, proprio in relazione alle caratteristiche di progetto e gestionali che interagiscono con le matrici ambientali, sono molto oltre gli ambiti minimi di protezione e, in relazione a dette caratteristiche operative, non hanno interazioni dirette o indirette con questi. Ciononostante si aderisce alla prescrizione impartita dall ufficio regionale competente, circa il monitoraggio delle acque meteoriche che defluiranno dalle piazzole poste in testa ed in coda all allevamento, posizionando un pozzetto nel punto di minima di ognuna di esse che provveda alla raccolta delle acque di prima pioggia da analizzare con ciclicità che l Ente vorrà prescrivere. 14 Posizione di Funzione Valutazioni e autorizzazioni ambientali e protezione naturalistica. Cannito: chiede alla ditta di proporre una metodologia e frequenza di un monitoraggio per gli odori. Le modalità di monitoraggio sono indicate nel contributo istruttorio depositato da Dipartimento Provinciale di Ancona. Cingoli, venerdì 21 aprile 2017 geom. Roberto MARCHEGIANI Sottoscritto in DGT il proponente: SOCIETA AGRICOLA FILENI S.r.l. UNIPERSONALE Sede Legale e Amm.va: Loc. Cerrete Collicelli, Cingoli (Mc) P.I. e C.F agrifil@pec.fileni.it Giovanni FILENI Sottoscritto in DGT

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