COMUNE DI POPPI. STRUTTURA SOCIALE/CULTURALE (ex palestra comunale)

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1 COMUNE DI POPPI STRUTTURA SOCIALE/CULTURALE (ex palestra comunale) PIAZZA 13 APRILE, BADIA PRATAGLIA AMPLIAMENTO IMPIANTISTICO E TRASFORMAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO, DELL IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE E ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA DELLA STRUTTURA AD USO SOCIALE-CULTURALE, EX PALESTRA COMUNALE PIAZZA 13 APRILE LOC. BADIA PRATAGLIA, POPPI (AR) COMMITTENTE: COMUNE DI POPPI, VIA CAVOUR, POPPI (AR) C.F.: P.IVA: PROGETTISTA: ING. GIUSEPPE MILANESI 0126 BOLOGNA - Via Zamboni 53 tel fax g.milanesi@fastwebnet.it LIVELLO DELLA PROGETTAZIONE: PROGETTO DEFINITIVO OGGETTO: RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO ELETTRICO E DI ILLUMINAZIONE FILE: 09151IE01R DATA:

2 SOMMARIO 1. - SPECIFICHE DI BASE DELL IMPIANTO ELETTRICO DESTINAZIONE D USO: CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI INTERESSATI ALL INTERVENTO: ALIMENTAZIONE ELETTRICA: CARICHI ALIMENTATI: OGGETTO INTERVENTO: NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO: DATI DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E DI UTILIZZAZIONE: TIPOLOGIA COMPONENTI: Tipi di cavi previsti: Interruttori automatici magnetotermici e/o differenziali: Quadri Elettrici Apparecchi di illuminazione Apparecchi di comando e segnalazione CADUTA DI TENSIONE DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PROTEZIONE DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI MEDIANTE INTERRUZIONE AUTOMATICA DELL ALIMENTAZIONE DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI Protezione mediante isolamento delle parti attive: Protezione mediante involucri o barriere: Misure di protezione addizionale DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE SOVRACORRENTI Protezione contro i sovraccarichi Protezione contro i corto circuiti IMPIANTI DI PROTEZIONE IMPIANTO DI TERRA CONSISTENZA IMPIANTISTICA ENERGIA E AUSILIARI PIANO SEMINTERRATO SALA COMUNE CORRIDOIO DOCCE 1 e DOCCIA DOCCIA BAGNO BAGNO CUCINA DEPOSITO DISIMPEGNO RIPOSTIGLIO BAGNO BAGNO QUADRI ELETTRICI Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 2

3 Committente: COMUNE DI POPPI Via Cavour, C.F.: P.IVA: Descrizione struttura: Indirizzo: Località BADIA PRATAGLIA Comune: POPPI Provincia: AR DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO DELL'IMPIANTO ELETTRICO NOTE: CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO TIPO DI IMPIANTO: Elettrico a partire dal punto di consegna dell'ente distributore - Codice CEI: TERBT DESTINAZIONE D'USO: SOCIALE-CULTURALE. TIPO DI INTERVENTO: ADEGUAMENTO/AMPLIAMENTO. REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DEL PROGETTISTA E DELL'INSTALLATORE L'INTERVENTO ricade nell'ambito del D.P.R. 37 del art.1 comma 2 lettera a). Il PROGETTO deve essere redatto da un professionista iscritto ad un albo professionale nell'ambito delle proprie competenze ai sensi dell'art.5 del D.P.R. 37 del I LAVORI devono essere affidati ad un'impresa installatrice o, per i lavori all'interno di una azienda non installatrice, ad un suo ufficio tecnico interno, abilitati ai sensi dell'art.3 del D.P.R. 37 del Al termine dei lavori l'impresa o l'ufficio tecnico interno di azienda non installatrice deve inviare al committente ed alla C.C.I.A.A. nella cui circoscrizione l'impresa installatrice o l'azienda ha sede la dichiarazione di conformità alla regola d'arte firmata dal rappresentante legale e dal responsabile tecnico ai sensi dell'art.7 del D.P.R. 37 del Qualora nuovi impianti vengano installati in edifici per i quali è già stato rilasciato il certificato di abitabilità od agibilità, l'impresa installatrice o l'ufficio tecnico interno di azienda non installatrice deve depositare presso lo sportello unico del comune, entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori, il progetto di rifacimento dell'impianto e la dichiarazione di conformità od il certificato di collaudo degli impianti installati, ove previsto da altre norme o del D.P.R. 37 del Progetto definitivo - Elenco e descrizione dei documenti SCHEMI E PIANI D'INSTALLAZIONE ARCHITETTONICI E TOPOGRAFICI Sono generalmente documenti tra loro alternativi. Gli schemi ed i piani d'installazione mostrano i componenti elettrici in relazione alla loro disposizione topografica od in pianta, compresi i collegamenti (norme CEI 3-23). Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 3

4 REQUISITI FORMALI DELLA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO Gli elaborati del progetto devono essere redatti utilizzando, per quanto possibile, formati della carta, unità di misura, simboli letterali, terminologia e segni grafici, unificati. La sigla di identificazione dei componenti (materiali), quando utilizzata, deve essere la stessa in tutta la documentazione di progetto (es. schemi, elenchi, tabelle, disegni e schemi d'installazione, ecc.). Nota - Attualmente sono in vigore: per i formati della carta le norme UNI 923, 92, 936, 8187; per le unità di misura ed i simboli letterali la norma CEI 2-1; per la terminologia il Glossario 1 "Elenco di termini" del CEI; per i segni grafici, i codici di identificazione dei componenti (materiali) e la preparazione dei documenti, le norme CEI del Comitato Tecnico 3. Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag.

5 1. - Specifiche di base dell impianto elettrico Destinazione d uso: Edificio adibito ad uso SOCIALE - CULTURALE posto nel comune di,. Riferimenti catastali: Foglio 17, Particelle 96, 187, 188 e 186. Committente: COMUNE DI POPPI, C.F.: P.IVA: Via Cavour, Classificazione degli ambienti interessati all intervento: Zona: SALA COMUNE Ambiente ordinario CEI 6-8 Zona: CUCINA Ambienti ed applicazioni particolari CEI 6-8/7 sez. 751 Zona: BAGNI E DOCCE Ambienti ed applicazioni particolari CEI 6-8/7 sez Alimentazione elettrica: Specifiche: alimentazione in B.T. 380/220 V, 50 Hz Carichi alimentati: Servizio di illuminazione e illuminazione di sicurezza Servizio prese di servizio Servizi ausiliari 1.5. Oggetto intervento: Gli impianti elettrici oggetto del presente elaborato si possono riassumere in: impianto di illuminazione e di illuminazione di sicurezza; impianto di distribuzione dell energia. quadri elettrici divisionali. dispositivi di protezione sezionamento e comando. Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 5

6 Norme tecniche di riferimento: Norme e leggi di riferimento Per le caratteristiche generali dell impianto: CEI 6-8/1 5 a edizione Fasc C - Principi fondamentali CEI 6-8/2 5 a edizione Fasc C - Definizioni CEI 6-8/3 5 a edizione Fasc C - Caratteristiche generali CEI 6-8/ 5 a edizione Fasc. 732 C - Prescrizioni per la sicurezza CEI 6-8/5 5 a edizione Fasc C - Scelta ed installazione dei componenti CEI 6-8/7 5 a edizione Fasc C - Ambienti ed applicazioni particolari. Per le condutture: CEI 20-19/1 a edizione Fasc Cavi isolati in gomma per tensioni fino a 50/750 V CEI 20-20/1 a edizione Fasc Cavi isolati in per tensioni fino a 50/750 V CEI a edizione Fasc Guida per l uso dei cavi a bassa tensione CEI a edizione Fasc. 353R - Cavi non propaganti l incendio CEI a edizione Fasc. 3805C - Cavi non propaganti la fiamma CEI a edizione Fasc. 3806R - Cavi resistenti al fuoco CEI 20-38/1 2 a edizione Fasc. 361R - Cavi a basso sviluppo di fumi e gas tossici CEI a edizione Fasc. 380R - Tubi protettivi rigidi in CEI a edizione Fasc. 376C - Canali metallici portacavi e portapparecchi CEI a edizione Fasc. 3765C - Canali di materiale plastico portacavi e portapparecchi Per quadri e apparecchi di protezione: CEI 17-13/1 3 a edizione Fasc. 152CE - Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra (quadri BT) CEI 17-13/3 1 a edizione Fasc. 35C - Quadri di distribuzione CEI 23-3 a edizione Fasc Interruttori automatici CEI a edizione Fasc Interruttori automatici CEI a edizione Fasc. 239 ** - Interruttori differenziali CEI a edizione Fasc Contattori di manovra Per le prese a spina ed altri apparecchi: CEI a edizione Fasc. 372C - Prese a spina per uso industriale CEI a edizione Fasc. 352R - Prese a spina per uso domestico CEI a edizione Fasc Apparecchi di comando Per l impianto di illuminazione: CEI a edizione Fasc Apparecchi di illuminazione Leggi: DPR 81/08 - Norme per la prevenzione di infortuni Dati del sistema di distribuzione e di utilizzazione: Distribuzione: linee 00 V Dai quadri alle utenze e ai circuiti terminali: cavi posati in tubazioni di fissato a parete e/o annegato nella muratura. Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 6

7 Tipologia componenti: Tipi di cavi previsti: Si prevede l'utilizzo di conduttori unipolari e multipolari del tipo non propagante l'incendio: Cavi tipo FG7(0)R 0,6/1KV N Anime: da 2 a 5 Sezione Nominale: da 1,5 a 6 Conduttore: Corda Flessibile di rame rosso ricotto Isolamento: In gomma HEPR ad alto modulo, che conferisce al cavo elevate caratteristiche elettriche, meccaniche e termiche (norme CEI CEI 20-3). Guaina: In speciale di qualità RZ, colore grigio. Colore Guaina: Grigio Norme Costruttive: Certificato Sorveglianza IMQ A131 Norme di Prova: CEI II IEMMEQU CEI Tensione Nominale Uo/U: 0.6/1 kv Temp. massima di Esercizio: 90 C posa fissa Temp. massima di cortocircuito: 250 C posa fissa Temp. minima di posa: 5 C Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 7

8 Cavi tipo N07V-K N Anime: 1 Sezione Nominale: da 10 a 20 Conduttore: Corda Flessibile di rame rosso ricotto Isolamento: di qualità R2 Guaina: - Norme Costruttive: CEI UNEL Norme di Prova: CEI II; CEI 20-35; CEI a Tensione Nominale Uo/U: 50/750 V Tensione di Prova: 2500 V in c.a. Temp. massima di Esercizio: 70 C (55 C in luoghi a rischio d'incendio) Temp. massima di cortocircuito: 160 C (10 C in luoghi a rischi di incendio) Temp. minima di posa: 5 C La scelta dei colori per l'isolante è quella prescritta dalle tabelle CEI-UNEL 00722; in particolare il neutro "blu chiaro" e quello di protezione "giallo verde". Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 8

9 Interruttori automatici magnetotermici e/o differenziali: Apparecchiature di tipo modulare (17,5 mm.) aventi poteri di interruzione maggiori di,5 ka e di 6 ka e le seguenti caratteristiche: per la protezione da sovraccarico, gli interruttori di protezione e le relative condutture sono stati correttamente dimensionati secondo la condizione: I B I N I Z dove I B = corrente di impiego del circuito I N = corrente nominale dell'apparecchio di protezione I Z = portata del conduttore. La protezione dai contatti indiretti è stata realizzata impiegando interruttori automatici differenziali secondo le seguente condizione: Ra 50/Ia dove: Ra = somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse (ohm) Ia = corrente che provoca il funzionamento automatico del dispositivo di protezione (ampere). Ovvero Id per differenziali con regolazione massima 1sec sui circuiti di distribuzione Quadri Elettrici Per tutti i quadri, è prevista una struttura in resina con portello trasparente a cerniera fissato a parete con apparecchiature montate e cablate in cantiere ed accessori atti a garantire il doppio isolamento sui morsetti di entrata dell interruttore generale posto a protezione dell intero complesso. Ogni quadro elettrico è provvisto del grado di protezione adeguato all'ambiente nel quale è installato. Il grado di protezione è da ritenersi tale a portello completamente chiuso Apparecchi di illuminazione. Gli apparecchi di illuminazione devono essere resistenti alla fiamma ed all accensione (Norma CEI 3-21 art. 13.3). Qualora esistano pericoli derivanti da urto, devono essere installati apparecchi di illuminazione dotati di protezione specifica. Nel caso in cui questa protezione non sia di costruzione essa può essere realizzata sul posto a condizione che non venga alterato l equilibrio termico dell apparecchio. I cavi devono essere del tipo non propagante la fiamma (Norma CEI 20-35) ed avere guaina con funzioni antiabrasive (Norma CEI 6-2, art ; la lettera h, punto 6) Apparecchi di comando e segnalazione Nei vari ambienti è stata prevista una serie componibile civile (serie protetta stagna); le apparecchiature sono contenute in custodie con grado di protezione adeguato all ambiente e comunque non inferiore a IP Caduta di tensione Contenuta entro il %. Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 9

10 2. - Descrizione delle misure di protezione Descrizione delle misure di protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica dell alimentazione Sistema di I categoria senza propria cabina di trasformazione (sistema TT): questa misura di protezione sarà adottata per l intero complesso. La tensione di contatto limite sarà: 50 V Il coordinamento sarà garantito da: interruttori automatici magnetotermici differenziali Descrizione delle misure di protezione contro i contatti diretti. Misure di protezione totale Protezione mediante isolamento delle parti attive: Tutte le parti attive devono essere ricoperte con isolamento adeguato al luogo di installazione Protezione mediante involucri o barriere: Gli involucri o le barriere delle parti attive devono assicurare un grado di protezione maggiore di IP 0. Se sarà necessario aprire un involucro o rimuovere una barriera saranno rispettate le seguenti indicazioni: 1. utilizzo di chiave o altro attrezzo da parte di personale addestrato: 2. interposizione di barriera intermedia rimovibile con chiave o attrezzo Misure di protezione addizionale Adozione di interruttori automatici differenziali (Idn min. 30 ma): (sono considerati come protezione addizionale contro i contatti diretti in caso di insuccesso delle altre misure di protezione). Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 10

11 Descrizione delle misure di protezione delle condutture contro le sovracorrenti Protezione contro i sovraccarichi La protezione contro i sovraccarichi sarà realizzata per le condutture alimentanti tutti i tipi di apparecchi utilizzatori Il dispositivo di protezione delle condutture contro i sovraccarichi sarà installato: all'inizio della conduttura da proteggere per il coordinamento conduttura-protezione sono state rispettate le seguenti condizioni: I B I N I Z I f (1,5 x I Z ) dove: I B è il valore di corrente di impiego del circuito (carico) I N è il valore di corrente nominale dell'apparecchio di protezione I Z è il valore della portata della conduttura. I f è il valore della corrente convenzionale di funzionamento del dispositivo di protezione Protezione contro i corto circuiti Il dispositivo di protezione delle condutture contro i corto circuiti sarà installato: sempre all'inizio della conduttura da proteggere oppure entro i primi tre metri della conduttura da proteggere. Il dispositivo di protezione deve avere un potere di interruzione idoneo al valore della corrente di corto circuito presunta nel punto di installazione. Per il coordinamento conduttura-protezione è stata rispettata la seguente condizione: (I² x t) K² x S² dove: (I² x t) è il valore in ampere quadrato secondi, dell integrale di Joule passante attraverso il dispositivo di protezione per il tempo t di durata del corto circuito (energia passante) K è il valore del coefficiente tipico del cavo S è il valore, in millimetri quadrati, della sezione del cavo in esame. Il coefficiente K, relativo al tipo di cavo di rame, è uguale a: 115 per cavi isolati con polivinilcloruro () 135 per cavi isolati con gomma naturale o butilica Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 11

12 3. Impianti di protezione 3.1. Impianto di terra Dati caratteristici progetto impianto di terra Valutazione del valore della corrente (Ia) che provoca il funzionamento automatico del dispositivo di protezione quando questo sia: Interruttore differenziale Idn= 0.3 A Scelta del valore della tensione totale di terra più elevato accettabile: UT = 50 V: per ambienti ordinari. Corrente di dispersione non rilevabile: Ia = (0,3)/2 = 0.15 A Determinazione del valore più elevato accettabile per la resistenza di terra: Resistenza più elevata accettabile: RT = UT /Ia = 333 La resistenza dell impianto di terra deve risultare inferiore al valore di 333. La disposizione dei dispersori di terra è riportata negli elaborati grafici dell impianto condominiale Determinazione della resistività del terreno Da tabella D norma CEI 6-12, appendice D, in base al tipo di terreno: Tipo di terreno: sabbioso umido. Resistività del terreno: = 100 m Computo della resistenza Rd del dispersore previsto La resistenza dell impianto di terra risulta Rd = 1.0 In sede di direzione lavori, in base alla misura della resistenza di terra, sarà presa in considerazione l eventualità di utilizzare anche dispersori di fatto quali ferri d armatura o altre strutture metalliche immerse nel terreno. La disposizione dei dispersori di terra è riportata sugli elaborati grafici allegati Conduttori di protezione I conduttori di protezione sono così composti: cavi di sezione pari ai conduttori di fase colore giallo/verde dalle utenze interessate al collettore di terra, per le utenze alimentate con linea diretta. Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 12

13 Collettore o nodo principale di terra Il collettore di terra, collocato in prossimità del Quadro Generale, costituito da barra deve essere provvisto di dispositivo di apertura in posizione accessibile, manovrabile solo con attrezzo, da utilizzarsi in caso di misure elettriche. Al collettore o nodo principale di terra devono essere collegati: i conduttori di terra i conduttori di protezione i conduttori equipotenziali principali Conduttori equipotenziali principali (EQP) Si prevede di realizzare il collegamento equipotenziale principale tra le tubazioni entranti negli ambienti interessati dall intervento e il collettore di terra con conduttore di rame giallo verde sez. 6 mm 2. Le parti metalliche (tubazioni e canali metallici) vengono collegate al collettore di terra con conduttore di rame giallo verde sez. 6 mm Conduttore di terra Costituzione: corda flessibile 16 mm 2 giallo/verde come da allegati grafici. Materiale: rame Elementi dispersori Dispersori: Elemento dispersore esistente misurabile ma non ispezionabile. Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 13

14 . CONSISTENZA IMPIANTISTICA ENERGIA E AUSILIARI. Impianto elettrico realizzato con cavi tipo N07V-K posati entro tubazioni flex sotto intonaco e rigido fissato a parete e apparecchiature del tipo da incasso IP0 e del tipo a parete in esecuzione protetta..1. PIANO SEMINTERRATO Impianti di illuminazione e di distribuzione dell energia realizzati con cavi tipo N07V-K posati entro tubazioni in flex sotto intonaco (disposti come in allegati grafici) SALA COMUNE Dotazione illuminazione: n. 2 apparecchio luminoso fluorescente x55 W: FILIPPI 3F CUB x55 VT IP6 cod n. 2 apparecchio luminoso fluorescente x55 W con emergenza: FILIPPI 3F CUB x55 EP VT IP6 cod n. 6 pulsante 1P 250 V Illuminazione di emergenza: n. 1 lampada di emergenza a parete 2 W non permanente: SCHNEIDER EXIWAY ONE IP65 ACTIVA 2/280/1NC cod. OVA38681 Dotazione energia e ausiliari: n. 5 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V n. 5 presa tipo civile UNEL 2P+T 10/16 A 230 V n. 1 QUADRO AL CONTATORE n. 1 pulsante a rottura di vetro [emergenza cucina] n. 1 allarme acustico bagni 230 V.1.2. CORRIDOIO Dotazione illuminazione: n. 2 apparecchio luminoso fluorescente 2x36 W: DISANO 921 HYDRO T8 elettronico con connettore 2x36W cod n. 1 apparecchio luminoso fluorescente 2x18 W: DISANO 921 HYDRO T8 elettronico con connettore 2x18W cod n. 3 pulsante 1P 250 V Illuminazione di emergenza: n. 2 lampada di emergenza a parete 2 W non permanente: SCHNEIDER EXIWAY ONE IP65 ACTIVA 2/280/1NC cod. OVA38681 Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 1

15 Dotazione energia e ausiliari: n. 2 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V n. 2 presa tipo civile UNEL 2P+T 10/16 A 230 V n. 1 QUADRO ZONA COMUNE.1.3. DOCCE 1 e 2 Dotazione illuminazione: n. 1 punto luce a parete: DISANO 76 OBLÒ piccolo cod n. 1 interruttore luminoso 1P 250 V [corridoio] Dotazione energia e ausiliari: n. 1 estrattore aria per bagno n. 1 equipotenzializzazione locale.1.. DOCCIA 3 Dotazione illuminazione: n. 1 punto luce a parete: DISANO 76 OBLÒ piccolo cod n. interruttore 1P 250 V Dotazione energia e ausiliari: n. 1 estrattore aria per bagno n. 1 equipotenzializzazione locale.1.5. DOCCIA Dotazione illuminazione: n. 1 punto luce a parete: DISANO 76 OBLÒ piccolo cod n. interruttore 1P 250 V Dotazione energia e ausiliari: n. 1 estrattore aria per bagno n. 1 equipotenzializzazione locale.1.6. BAGNO 1 Dotazione illuminazione: n. 1 punto luce a soffitto: DISANO 76 OBLÒ piccolo cod n. 1 interruttore 1P 250 V Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 15

16 Illuminazione di emergenza: n. 1 lampada di emergenza a parete 11 W non permanente: SCHNEIDER EXIWAY ONE IP65 ACTIVA 11/120/1NC cod. OVA38637 Dotazione energia e ausiliari: n. 1 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V n. 1 pulsante a tirante [chiamata di emergenza] n. 1 estrattore aria per bagno n. 1 equipotenzializzazione locale.1.7. BAGNO 2 Dotazione illuminazione: n. 1 punto luce a soffitto: DISANO 76 OBLÒ piccolo cod n. 1 interruttore 1P 250 V Illuminazione di emergenza: n. 1 lampada di emergenza a parete 11 W non permanente: SCHNEIDER EXIWAY ONE IP65 ACTIVA 11/120/1NC cod. OVA38637 Dotazione energia e ausiliari: n. 1 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V n. 1 pulsante a tirante [chiamata di emergenza] n. 1 equipotenzializzazione locale.1.8. CUCINA Dotazione illuminazione: n. 3 apparecchio luminoso fluorescente in acciaio inox e vetro 2x58 W: DISANO 999 FORMA T8 elettronico con connettore 2x58W cod n. 1 apparecchio luminoso fluorescente in acciaio inox e vetro 2x36 W: DISANO 999 FORMA T8 elettronico con connettore 2x36W cod n. 2 deviatore 1P 250 V n. 2 apparecchio luminoso fluorescente in acciaio inox e vetro 2x58 W [cappa di aspirazione]: DISANO 992 ETERNA T8 elettronico con connettore 2x58W cod n. 2 interruttore 1P 250 V Illuminazione di emergenza: n. 1 lampada di emergenza a parete 2 W non permanente: SCHNEIDER EXIWAY ONE IP65 ACTIVA 2/280/1NC cod. OVA38681 Dotazione energia e ausiliari: n. 2 presa tipo civile UNEL 2P+T 10/16 A 230 V n. 2 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 16

17 n. 1 presa tipo CEE interbloccata 3P+T+N 32 A 00 V con fusibile [presa lavastoviglie] n. 9 presa tipo CEE interbloccata 2P+T 16 A 230 V con fusibile n. 2 presa tipo CEE interbloccata 3P+T 16 A 00 V con fusibile n. 1 QUADRO CUCINA n. 1 allarme acustico bagni 230 V.1.9. DEPOSITO Dotazione illuminazione: n. 1 apparecchio luminoso fluorescente 2x58 W: DISANO 921 HYDRO T8 elettronico con connettore 2x58W cod n. 1 apparecchio luminoso fluorescente 2x36 W: DISANO 921 HYDRO T8 elettronico con connettore 2x36W cod n. 2 deviatore 1P 250 V Illuminazione di emergenza: n. 1 lampada di emergenza a parete 2 W non permanente: SCHNEIDER EXIWAY ONE IP65 ACTIVA 2/280/1NC cod. OVA38681 Dotazione energia e ausiliari: n. 1 presa tipo civile UNEL 2P+T 10/16 A 230 V n. 1 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V n. 5 presa tipo CEE interbloccata 2P+T 16 A 230 V con fusibile DISIMPEGNO Dotazione illuminazione: n. 1 apparecchio luminoso fluorescente 2x58 W: DISANO 921 HYDRO T8 elettronico con connettore 2x58W cod n. 2 deviatore 1P 250 V Illuminazione di emergenza: n. 1 lampada di emergenza a parete 2 W non permanente: SCHNEIDER EXIWAY ONE IP65 ACTIVA 2/280/1NC cod. OVA38681 Dotazione energia e ausiliari: n. 3 presa tipo civile UNEL 2P+T 10/16 A 230 V n. 3 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V n. 2 presa tipo CEE interbloccata 2P+T 16 A 230 V con fusibile RIPOSTIGLIO Dotazione illuminazione: n. 1 punto luce a parete: DISANO 76 OBLÒ piccolo cod Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 17

18 n. 1 interruttore 1P 250 V Dotazione energia e ausiliari: n. 1 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V BAGNO 3 Dotazione illuminazione: n. 1 punto luce a parete: DISANO 76 OBLÒ piccolo cod n. 1 interruttore 1P 250 V Dotazione energia e ausiliari: n. 1 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V BAGNO Dotazione illuminazione: n. 1 punto luce a parete: DISANO 76 OBLÒ piccolo cod n. 1 interruttore 1P 250 V Dotazione energia e ausiliari: n. 1 presa tipo civile bipasso 2P+T 10/16 A 230 V Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 18

19 .2. QUADRI ELETTRICI Gli schemi delle apparecchiature assiemate di protezione e di manovra (comunemente denominate anche "quadri") contengono l'indicazione dei circuiti principali in entrata e uscita, gli interruttori, i dispositivi di protezione e comando, gli strumenti di misura, i dati di dimensionamento che permettono la costruzione o selezione delle apparecchiature stesse. In particolare: - tensione nominale d'isolamento (Ui) e d'impiego (Ue); - frequenza nominale; - livello di tenuta al cortocircuito; - portata nominale delle sbarre; - tipi di interruttori e/o di fusibili; - corrente nominale e potere d'interruzione degli interruttori e/o dei fusibili; - caratteristiche dei TA e TV; - interblocchi; - sigla dei componenti (eventuale); - sigla (eventuale) e/o descrizione dei circuiti alimentati; - sigla delle condutture in entrata e in uscita (eventuale). Impianti elettrici Ex Palestra Badia Prataglia, Poppi AR Pag. 19

20 Via Zamboni Bologna Progetto : PALESTRA PROLOCO QUADRO AL CONTATORE Disegnato : Coordinato : QUADRO CUCINA 1 QUADRO ZONA COMUNE N di Disegno : Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 2 3 Sistema di distribuzione : TT Data : 01/09/201 Pagina : 1 Nome quadro QUADRO CUCINA QUADRO AL CONTATORE QUADRO ZONA COMUNE Alimentazione - Sezione di fase [mm²] Alimentazione - Sezione di neutro [mm²] Alimentazione - Sezione di PE [mm²] Icc massima ai morsetti di entrata Corrente fase L1 [A] Corrente fase L2 [A] Corrente fase L3 [A] Corrente fase N [A] Potere di interruzione (PI) PI dei Btdin secondo norma ,925,23 38,5 38,5 5,69 Icn/Icu CEI EN ,33,23 53,53 38,5 13,11 Icn/Icu CEI EN ,625 1,99 1,99 Icn/Icu CEI EN Note

21 Via Zamboni Bologna Progetto : PALESTRA PROLOCO Disegnato : Id 1 U< Coordinato : 2 3 N di Disegno : Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] Quadro : 1 - QUADRO AL CONTATORE Back Up No Potere di interruzione (PI) Icn/Icu Data : 01/09/201 Pagina : 2 Q 2 I 1 Q 3 I 1 Descrizione linea CT Q. CUCINA Q. ZONA COMUNE Fasi della linea Codice articolo Modulo differenziale Accessori - Sganciatori Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Potenza totale Ku / Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib [A] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Portata fase [A] Lunghezza linea [m] C.d.T. linea / C.d.T. totale Moduli DIN Tipo cavo Isolante L1 L2 L3 N F8/63 G/63AS 6,0 1 In = 63 0,30 / 0,00 28,280 kw 28,280 kw 53, ,0 0,00 % / 0,02 % 8,0 L1 L2 L3 N F8/16 6,0 1 In = 16 0,000 kw 0,000 kw 17 10,0 0,00 % / 0,02 %,0 L1 L2 L3 N F8/63 F80E2 6,0 1 In = 63 25,180 kw 25,180 kw, ,0 0,50 % / 0,52 % 5,0 F81NA/20,5 1 In = 20 3,100 kw 3,100 kw 1, ,0 1,68 % / 1,70 % 2,0

22 2 3 1 Via Zamboni Bologna Progetto : PALESTRA PROLOCO Disegnato : Coordinato : N di Disegno : Quadro : 1 - QUADRO AL CONTATORE Tipo involucro : Multiboard (8-72 DIN) - IP0 (parete/resina) Ingombro totale [mm] : 25 x 60 x 120 Tipo porta : Si Tipo fondo : Chiuso Tipo laterale : Chiuso Data : 01/09/201 Pagina : 3

23 Via Zamboni Bologna Progetto : PALESTRA PROLOCO Q 1 I 3 1 Disegnato : Coordinato : Id 2 Id 9 Id 10 Id 11 Id 12 Id 13 N di Disegno : 3 6 Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] Quadro : 2 - QUADRO CUCINA Back Up No Potere di interruzione (PI) Icn/Icu Data : 01/09/201 Pagina : Descrizione linea LUCE LUCI CUCINA DEPOSITO LUCI CUCINA DEPOSITO EMERGENZA CUCINA DEPOSITO LUCI DISIMPEGNO WC LUCI DISIMPEGNO WC EMERGENZA DISIMPEGNO WC PRESE - 1 CUCINA PRESE - 2 CUCINA LAVASTOVIGLIE PRESE CEE DEPOSITO DISIMPEGNO PRESE CIVILI Fasi della linea Codice articolo Modulo differenziale Accessori - Sganciatori Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Potenza totale Ku / Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib [A] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Portata fase [A] Lunghezza linea [m] C.d.T. linea / C.d.T. totale Moduli DIN Tipo cavo Isolante L1 L2 L3 N F7N/63N 1 In = 63 25,180 kw 25,180 kw,23,0 L1 N G8813A/16AC,5 1 In = 16 0,03 / 0,00 1,180 kw 1,180 kw 5,69 2,0 L1 N F81NA/10,5 1 In = 10 0,80 kw 0,80 kw,05 2,0 L1 N 0,800 kw 0,800 kw 3,86 1,5 1,5 1,5 1 30,0 1,3 % / 1,85 % N/A L1 N F311N T/6 1 In = 6 0,00 kw 0,00 kw 0,19 1,5 1,5 1,5 1 15,0 0,03 % / 0,55 % 1,0 L1 N F81NA/10,5 1 In = 10 0,30 kw 0,30 kw 1,6 2,0 L1 N 0,300 kw 0,300 kw 1,5 1,5 1,5 1,5 1 30,0 0,50 % / 1,02 % N/A L1 N F311N T/6 1 In = 6 0,00 kw 0,00 kw 0,19 1,5 1,5 1,5 1 15,0 0,03 % / 0,55 % 1,0 L1 L2 L3 N G883A/20AC,5 1 In = 20 0,03 / 0,00 3,000 kw 3,000 kw, ,0 0,21 % / 0,73 %,0 L1 L2 L3 N G883A/20AC,5 1 In = 20 0,03 / 0,00 3,000 kw 3,000 kw, ,0 0,21 % / 0,73 %,0 L1 L2 L3 N G883A/32AC,5 1 In = 32 0,03 / 0,00 6,000 kw 6,000 kw 9, ,0 0,28 % / 0,80 %,0 L1 L2 L3 N G883A/20AC,5 1 In = 20 0,03 / 0,00 3,000 kw 3,000 kw, ,0 0,37 % / 0,89 %,0 L1 L2 L3 N G883A/20AC,5 1 In = 20 0,03 / 0,00 3,000 kw 3,000 kw, ,0 0,21 % / 0,73 %,0

24 Via Zamboni Bologna Progetto : PALESTRA PROLOCO Disegnato : Id 1 Coordinato : N di Disegno : Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] Quadro : 2 - QUADRO CUCINA Back Up No Potere di interruzione (PI) Icn/Icu Data : 01/09/201 Pagina : 5 Descrizione linea CAPPE ASPIRANTI Fasi della linea Codice articolo Modulo differenziale Accessori - Sganciatori Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Potenza totale Ku / Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib [A] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Portata fase [A] Lunghezza linea [m] C.d.T. linea / C.d.T. totale Moduli DIN Tipo cavo Isolante L1 L2 L3 N G883A/32AC,5 1 In = 32 0,03 / 0,00 6,000 kw 6,000 kw 9, ,0 0,28 % / 0,80 %,0

25 Via Zamboni Bologna Progetto : PALESTRA PROLOCO Disegnato : Coordinato : N di Disegno : Quadro : 2 - QUADRO CUCINA Tipo involucro : Idroboard F107 (12-5 DIN) - IP65 (parete) Ingombro totale [mm] : 02 x 566 x 13 Tipo porta : Trasparente Tipo fondo : Chiuso 13 1 Tipo laterale : Chiuso Data : 01/09/201 Pagina : 6

26 Via Zamboni Bologna Progetto : PALESTRA PROLOCO Q 1 I 1 Disegnato : Id 2 Id 6 Id 9 Id 12 Id 13 Coordinato : N di Disegno : Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] Quadro : 3 - QUADRO ZONA COMUNE Back Up No Potere di interruzione (PI) Icn/Icu Data : 01/09/201 Pagina : 7 Descrizione linea GENERALE LUCI PALESTRA LUCI PALESTRA 1 LUCI PALESTRA 2 EMERGENZA PALESTRA LUCI ZONA BAGNI LUCI CORRIDOIO EMERGENZA ZONA BAGNI PRESE ZONA COMUNE PRESE 1 ZONA COMUNE PRESE 2 ZONA COMUNE PRESE ZONA BAGNI ALLARME BAGNI Fasi della linea Codice articolo Modulo differenziale Accessori - Sganciatori Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Potenza totale Ku / Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib [A] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Portata fase [A] Lunghezza linea [m] C.d.T. linea / C.d.T. totale Moduli DIN Tipo cavo Isolante F72/32N-25 1 In = 25 3,700 kw 0,81 / 1,00 2,980 kw 1,1 2,0 G8813A/16AC,5 1 In = 16 0,03 / 0,00 1,200 kw 1,200 kw 5,81 2,0 FP2A/230 1 In = 16 0,500 kw 0,500 kw 2, ,0 0,52 % / 2,15 % 1,0 FP2A/230 1 In = 16 0,500 kw 0,500 kw 2, ,0 0,52 % / 2,15 % 1,0 F311N T/6 1 In = 6 0,200 kw 0,200 kw 0, ,0 0,21 % / 1,8 % 1,0 G8813A/10AC,5 1 In = 10 0,03 / 0,00 0,600 kw 0,600 kw 2,90 2,0 FP2A/230 1 In = 16 0,00 kw 0,00 kw 1, ,0 0,21 % / 1,8 % 1,0 F311N T/6 1 In = 6 0,200 kw 0,200 kw 0, ,0 0,01 % / 1,6 % 1,0 G8813A/16AC,5 1 In = 16 0,03 / 0,00 1,200 kw 1,00 / 0,0 0,80 kw 2,32 2,0 F881NA/10,5 1 In = 10 0,600 kw 0,600 kw 2, ,0 0,52 % / 2,15 % 1,0 F881NA/10,5 1 In = 10 0,600 kw 0,600 kw 2, ,0 0,52 % / 2,15 % 1,0 G8813A/10AC,5 1 In = 10 0,03 / 0,00 0,600 kw 0,600 kw 2, ,0 0,33 % / 1,96 % 2,0 G8813A/10AC,5 1 In = 10 0,03 / 0,00 0,100 kw 0,100 kw 0, ,0 0,03 % / 1,67 % 2,0

27 Via Zamboni Bologna Progetto : PALESTRA PROLOCO Disegnato : Coordinato : N di Disegno : Quadro : 3 - QUADRO ZONA COMUNE Tipo involucro : Multiboard (2-36 DIN) - IP0(incasso/resina) Ingombro totale [mm] : 320 x 560 x 11 Tipo porta : Si Tipo fondo : Chiuso Tipo laterale : Chiuso Data : 01/09/201 Pagina : 8

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