OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO"

Transcript

1 CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n C.a.p Scafati (SA) Tel. Fax info@centrostudiulisse.it - OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO

2 SOMMARIO Fondamenti di Java Usare i Data Type Java Usare operatori e costrutti decisionali Creare ed usare array Usare i costrutti ciclici Lavorare con i metodi e l incapsulamento L ereditarietà Eccezioni 2

3 Usare operatori Java Usare parentesi per modificare la precedenza tra operatori Usare == ed equals () fra oggetti Creare costrutti if e if/else Usare un costrutto switch 3

4 Usare operatori Java Operatori logici Lavorano solo su espressioni che restituiscono un booleano Operatori di corto circuito: e && (OR e AND logico) Non valutano il resto dell espressione se il valore dell espressione può essere determinato valutando solo una parte dell espressione (come l operatore ternario «?:») Operatore di negazione:! ( true bool = false) non assegna false a bool perché il valore dell espressione può essere calcolato già solo leggendo la prima parte, cioè true 4

5 Usare operatori Java Operatori matematici Valutano sempre tutti gli operandi Divisione intera Se e SOLO SE entrambi gli operandi sono int il risultato sarà a sua volta int, dato dal risultato reale troncato e non arrotondato Operatori di autoincremento/autodecremento int o1 = 98; int o2 = 9; System.out.println(o1/o2); //stamperà 10 int a = 1; int b = ++a; int a = 1; int b = a++; // a = 2 e b = 2 b prende il valore DOPO l incremento // a = 2 e b = 1 b prende il valore PRIMA dell incremento 5

6 Usare operatori Java Operatori matematici L operatore modulo % può essere usato con tipi integrali (byte, short, int, long, char) e con i floating point (float e double) Gli operatori aritmetici *, / e % hanno lo stesso livello di precedenza L operatore = ha la precedenza più bassa rispetto a qualunque altro operatore! Operatori +=, -=, *=, /=, %= sono composti ed equivalgono a due operazioni La precedenza si può modificare usando le parentesi in modo opportuno Operatori bit a bit (bitwise):, &, ~ (possono essere usate anche per valori logici e NON CORTOCIRCUITANO l espressione) 6

7 Usare operatori Java Operatori condizionali (operatore ternario) exp? ris_true : ris_false exp espressione da valutare ris_true risultato in caso di true ris_false risultato in caso di false Se exp è vera allora ris_false non viene proprio valutata int c = (a > b? a*2 : b*2); restituisce il doppio della variabile col valore più grande fra a e b e lo assegna alla variabile c 7

8 Usare operatori Java Operatori condizionali (operatore ternario) I risultati possono essere espressioni o chiamate a metodi ma non a metodi void. Se un operando è byte e l altro è short allora il risultato sarà uno short Se un operando è di tipo T (byte, short o char) e l altro un int rappresentabile in T allora il risultato sarà di tipo T 8

9 Usare operatori Java Operatore di conversione cast: (new type) Regole fondamentali: Qualunque cosa più grande di un int non può mai essere assegnata ad un int o a qualcosa di più piccolo senza un cast esplicito Valori costanti fino a un int possono essere assegnate a variabili più piccole, purché siano rappresentabili nel tipo di arrivo Gli operandi di operatori matematici ed i rispettivi risultati devono essere sempre promossi almeno ad int Gli operatori composti eseguono prima l operazione richiesta e poi effettuano il cast 9

10 Usare operatori Java Operatore instanceof class (si usa senza parentesi) Dog d = new Dog(); boolean b; b = d instanceof Dog; //b vale true 10

11 Usare operatori Java Operatore di concatenazione «+» per le stringhe restituisce una nuova stringa che è la concatenazione degli operandi (che restano però immutati) Attenzione all overload di «+»: è fatto in modo da trattare un intera espressione come stringa non appena un operando è individuato di tipo stringa "" => "5"+6 => "56" 5 + "" +6 => "5"+6 => "56" " => 11+"" => "11" => 11 => 11 11

12 Usare operatori Java Metodi di Object comuni a tutte le classi equals(object obj) confronta due oggetti e ritorna true se sono lo stesso oggetto nel caso delle stringhe l uguaglianza è determinata non dal fatto di essere lo stesso oggetto ma dal fatto di contenere gli stessi caratteri se ridefiniamo equals dobbiamo ridefinire anche il metodo hashcode se due oggetti sono uguali anche i rispettivi hashcode devono essere uguali ma se due oggetti hanno uguale hashcode non necessariamente i due oggetti sono uguali! 12

13 Usare operatori Java Metodi di Object tostring() restituisce una descrizione in formato di testo di un oggetto getclass().getname() + '@' + Integer.toHexString(hashCode()) si può ridefinire per ottenere una descrizione più significativa 13

14 Usare == ed equals () fra oggetti Uguaglianza fra variabili di tipi primitivi Operatore == : restituisce true solo se le variabili confrontate hanno lo stesso valore 14

15 Usare == ed equals () fra oggetti Uguaglianza fra riferimenti ad oggetti Operatore == : restituisce true solo se le variabili confrontate puntano alla stessa locazione di memoria (sono fisicamente lo stesso oggetto) Le variabili confrontate devono essere dello stesso tipo StringBuilder s = new StringBuilder(«a»); StringBuilder t = new StringBuilder(«b»); // s==t? NO! 15

16 Usare == ed equals () fra oggetti Uguaglianza fra oggetti Metodo equals() Ereditato da Object Si può sovrascrivere I metodi equals() di tutte le classi wrapper confrontano prima di tutto se gli oggetti appartengono alla stessa classe. In caso contrario restituiscono direttamente false 16

17 Concetti base: espressione a = 1; si assegna un valore ad a si modifica l area di memoria corrispondente 17

18 Concetti base: confronto a == 1; si confronta il valore di a con 1 non si modifica l area di memoria corrispondente ad a 18

19 Concetti base: blocco int a=1; //qui è visibile solo a { int b=2; //qui sono visibili entrambi a=b; } //qui è di nuovo visibile solo a 19

20 Il costrutto condizionale if (condizione) istruzione1 else istruzione2 la condizione è un espressione che restituisce sempre un booleano (true o false) può usare gli operatori di confronto (==,!=, >, <, >=, <=) o una variabile booleana o un metodo che restituisce un valore booleano il blocco else è opzionale posso dichiarare variabili in qualunque blocco ma saranno visibili solo nel blocco stesso 20

21 Creare costrutti if e if/else if(condizione) {blocco di istruzioni} La sintassi di if La sintassi di if/else if(condizione) {blocco di istruzioni} else {blocco di istruzioni} La sintassi di if/elseif if(condizione1) {blocco di istruzioni 1} elseif(condizione2) {blocco di istruzioni 2} else {blocco di istruzioni} 21

22 Creare costrutti if e if/else Uso di variabili booleane nella condizione dell if Uso di espressioni complesse nella condizione dell if Attenzione all indentazione per migliorare la leggibilità boolean b = true; if(b) if(!b==b) else if(b) elseif(!b) else {blocco di istruzioni} {blocco di istruzioni} {blocco di istruzioni} {blocco di istruzioni 1} {blocco di istruzioni 2} {blocco di istruzioni} 22

23 Usare un costrutto switch Sintassi del blocco switch Il break non è sintatticamente necessario ma lo è logicamente switch(switch_expression) { case label1: return return_val1; break; case label2: return return_val2; break;... case labeln: return return_valn; break; default: return default_val; }; 23

24 Usare un costrutto switch Tipi consentiti byte, char, short, int, String ed enumeration Né la switch_expression né le label possono essere boolean Non possono esserci blocchi non etichettati in uno switch Le etichette possibili sono case (con un valore) o default Il case vuole un valore etichetta Il default va da solo senza altre etichette vicino Il default non è obbligatorio ma se c è deve essere unico Un blocco switch può anche essere vuoto 24

25 Usare un costrutto switch Compatibilità fra valore di switch e label Tutte le costanti nei case devono essere assegnabili alla variabile di switch Non possono esserci due case con lo stesso valore costante Uso della keyword break Il break interrompe l esecuzione del blocco in cui si trova. Vale del tutto in generale, anche per strutture cicliche Senza break, viene eseguito tutto il codice successivo fino al primo break, anche il codice relativo ad altre label 25

26 DOMANDE? 26

OCA JAVA 8 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO

OCA JAVA 8 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 8 SE PROGRAMMER

Dettagli

Cast implicito. Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto. byte short int long float double

Cast implicito. Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto. byte short int long float double Il cast Cast implicito Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto Per esempio: byte short int long float double int x = 10; float f; f = x; Il valore di

Dettagli

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER

Dettagli

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER

Dettagli

Linguaggi di Programmazione I Lezione 9

Linguaggi di Programmazione I Lezione 9 Linguaggi di Programmazione I Lezione 9 Prof. Marcello Sette mailto://marcello.sette@gmail.com http://sette.dnsalias.org 6 maggio 28 Variabili 3 Ambiti................................................................

Dettagli

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER

Dettagli

Il C nel C++ Struttura di un linguaggio. Elementi lessicali. Spazi. Livello lessicale: Livello sintattico: Livello semantico:

Il C nel C++ Struttura di un linguaggio. Elementi lessicali. Spazi. Livello lessicale: Livello sintattico: Livello semantico: Struttura di un linguaggio Il C nel C++ Livello lessicale: regole per la definizione i simboli Livello sintattico: regole per la composizione dei simboli Livello semantico: significato delle strutture

Dettagli

Il C nel C++ Struttura di un linguaggio. regole per la definizione i simboli. regole per la composizione dei simboli

Il C nel C++ Struttura di un linguaggio. regole per la definizione i simboli. regole per la composizione dei simboli Il C nel C++ Struttura di un linguaggio Livello lessicale: regole per la definizione i simboli Livello sintattico: regole per la composizione dei simboli Livello semantico: significato delle strutture

Dettagli

Struttura di un linguaggio

Struttura di un linguaggio Il C nel C++ Struttura di un linguaggio Livello lessicale: regole per la definizione i simboli Livello sintattico: regole per la composizione dei simboli Livello semantico: significato delle strutture

Dettagli

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso Unità Didattica 2 Linguaggio C Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso 1 Espressioni e assegnazioni Le espressioni sono definite dalla grammatica: espressione = variabile

Dettagli

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Linguaggi di programmazione Un linguaggio formale disegnato per descrivere la computazione Linguaggi ad alto livello C, C++, Pascal, Java,

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

Espressioni. Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica!

Espressioni. Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica! Espressioni Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica! Valutazione automatica di expr aritmetiche = obiettivo primario dei primi LP

Dettagli

Java SE 7. Strutture di programmazione (2)

Java SE 7. Strutture di programmazione (2) Java SE 7 Strutture di programmazione (2) diegozabot@yahoo.it ursula.castaldo@gmail.com Casting (1) E' l'operazione che realizza la conversione di tipo tra oggetti e tra tipi primitivi. E' un'operazione

Dettagli

Informatica AA 2005/06. Programmazione M.A. Alberti. Operatori in Java 1. Operatori in Java. Espressioni aritmetiche. Espressioni booleane

Informatica AA 2005/06. Programmazione M.A. Alberti. Operatori in Java 1. Operatori in Java. Espressioni aritmetiche. Espressioni booleane Operatori in Java Operatori in Java Corso di laurea in Informatica Operatori aritmetici Operatori di uguaglianza e relazionali Operatori logici in espressioni booleane La precedenza degli operatori L associatività

Dettagli

Utilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali:

Utilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali: 1 Tipi di dati 1 Tipi di dati Utilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali: Tutto è un oggetto Tutto eredita implicitamente

Dettagli

Java e i Tipi di dati primitivi. Parte 3

Java e i Tipi di dati primitivi. Parte 3 Java e i Tipi di dati primitivi Parte 3 La nozione di tipo di dato Il tipo del dato consente di esprimere la natura del dato Indica il modo con cui verrà interpretata la sequenza di bit che rappresenta

Dettagli

Linguaggio C: Espressioni

Linguaggio C: Espressioni Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università

Dettagli

Programmazione in Java (I modulo)

Programmazione in Java (I modulo) Programmazione in Java (I modulo) Lezione 4 Variabili di tipo primitivo. Dichiarazione di costanti Conversioni di tipo: operatore cast Altri operatori di assegnamento Operazioni aritmetiche e di confronto

Dettagli

Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C

Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Politecnico di Milano Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Variabili, costanti, tipi semplici, conversioni di tipo. Premessa Programmi provati sul compilatore Borland C++ 1.0 Altri compilatori:

Dettagli

Lezione 5 e 6. Fabio Scotti ( ) Laboratorio di programmazione per la sicurezza. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione

Lezione 5 e 6. Fabio Scotti ( ) Laboratorio di programmazione per la sicurezza. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione Lezione 5 e 6 - Concetto di blocco - Controllo del flusso di un programma - Costrutti per la scelta if e switch - Costrutti while e for - Operatori in C Fabio Scotti (2004-2009) Laboratorio di programmazione

Dettagli

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Sintassi e Semantica Introduzione versione 2.1 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezione Lezione 7: Istruzioni ed Operatori Booleani Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Soluzioni agli esercizi Istruzioni (statement) semplici e di controllo Operatori relazionali

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro Laboratorio di Programmazione Lezione 2 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 14:00 Input da tastiera package input; import java.io.*; public class Input { public static void main(string[]

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA 1 Struttura di un programma Java Un programma Java consiste in un insieme di definizioni di classi. In genere

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout

Dettagli

5 - Istruzioni condizionali

5 - Istruzioni condizionali 5 - Istruzioni condizionali Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it

Dettagli

Istruzioni di selezione in Java 1

Istruzioni di selezione in Java 1 Ordine di esecuzione Istruzioni di selezione in Java Corso di laurea in Comunicazione digitale Nei metodi l ordine di esecuzione delle istruzioni è sequenziale se non specificato altrimenti Alcune istruzioni

Dettagli

Programmazione. Selezione e ripetizione. Francesco Tiezzi. Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino

Programmazione. Selezione e ripetizione. Francesco Tiezzi. Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino Programmazione Francesco Tiezzi Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino Lucidi originali di Pierluigi Crescenzi Variabili ed espressioni Booleane Variabili ed espressioni

Dettagli

Fondamenti di Programmazione. Strutture di controllo

Fondamenti di Programmazione. Strutture di controllo Fondamenti di Programmazione Strutture di controllo 1! Controllo del flusso! n Flusso di esecuzione: ordine in cui le istruzioni di un programma sono eseguite! n Salvo contrordini, è in sequenza! n Due

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale

IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input

Dettagli

Strutture di controllo decisionali

Strutture di controllo decisionali Capitolo 3 Strutture di controllo decisionali ANDREA GINI Dopo aver introdotto il concetto di variabile e di array, è giunto il momento di analizzare a fondo i restanti costrutti del linguaggio Java. Come

Dettagli

Corso Programmazione

Corso Programmazione Corso Programmazione 2009-2010 (docente) E-mail: aiolli@math.unipd.it Web: www.math.unipd.it/~aiolli Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata Torre Archimede, Via Trieste 63 PARTE 3 2 Variabili Le

Dettagli

Indice. Ordine di valutazione. Espressioni in C++ Le espressioni in C++ (CAP 4) Alberto Garfagnini e Marco Mazzocco A.A. 2014/ * 20 / 2

Indice. Ordine di valutazione. Espressioni in C++ Le espressioni in C++ (CAP 4) Alberto Garfagnini e Marco Mazzocco A.A. 2014/ * 20 / 2 Le espressioni in C++ (CAP 4) Indice Le espressioni in C++ : precedenze e associatività degli operatori Alberto Garfagnini e Marco Mazzocco Università degli studi di Padova A.A. 2014/2015 gli operatori

Dettagli

Cominciamo ad analizzare la rappresentazione delle informazioni... di Cassino. C. De Stefano Corso di Fondamenti di Informatica Università degli Studi

Cominciamo ad analizzare la rappresentazione delle informazioni... di Cassino. C. De Stefano Corso di Fondamenti di Informatica Università degli Studi Un linguaggio ad alto livello deve offrire degli strumenti per: rappresentare le informazioni di interesse dell algoritmo definire le istruzioni che costituiscono l algoritmo Cominciamo ad analizzare la

Dettagli

Introduzione al C. Lezione 1 Elementi. Rossano Venturini. Pagina web del corso

Introduzione al C. Lezione 1 Elementi. Rossano Venturini. Pagina web del corso Introduzione al C Lezione 1 Elementi Rossano Venturini rossano@di.unipi.it Pagina web del corso http://didawiki.cli.di.unipi.it/doku.php/informatica/all-b/start Lezioni di ripasso C Mercoledì 19 Giovedì

Dettagli

Tipi di dato. Il concetto di tipo di dato viene introdotto per raggiungere due obiettivi:

Tipi di dato. Il concetto di tipo di dato viene introdotto per raggiungere due obiettivi: Tipi di dato Il concetto di tipo di dato viene introdotto per raggiungere due obiettivi: esprimere in modo sintetico la loro rappresentazione in memoria, e un insieme di operazioni ammissibili permettere

Dettagli

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER

Dettagli

Algebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche

Algebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche Fondamenti di Informatica Algebra di Boole: Concetti di base Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL Algebra di Boole E un algebra basata su tre operazioni logiche OR AND NOT Ed operandi che possono

Dettagli

Linguaggio C: Espressioni

Linguaggio C: Espressioni Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 / 34 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1. Selezione

Fondamenti di Informatica T-1. Selezione Selezione 2 Selezione Permette di differenziare il flusso di controllo a seconda che sia verificata o meno una condizione. Il flusso di controllo si ramifica in due (o più) sequenze di istruzioni alternative.

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Primo esempio di un programma Java

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Primo esempio di un programma Java Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA. Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per scrivere frasi ben formate

IL LINGUAGGIO JAVA. Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per scrivere frasi ben formate Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Sintassi, Semantica, Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale 1 Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per

Dettagli

Linguaggio C. Tipi predefiniti e operatori. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. Tipi predefiniti e operatori. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Linguaggio C Tipi predefiniti e operatori Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 RICHIAMI char 8 bit Valori interi

Dettagli

Costrutti per il controllo del flusso di esecuzione

Costrutti per il controllo del flusso di esecuzione Costrutti per il controllo del flusso di esecuzione Operatori (1) PRECEDENZA ASSOCIATIVITÀ OPERATORE TIPO/I DEGI OPERANDI OPERAZIONE ESEGUITA 15 (left). object, member object member access [ ] array, int

Dettagli

Linguaggio C: Espressioni

Linguaggio C: Espressioni Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università

Dettagli

Le basi del linguaggio Java

Le basi del linguaggio Java Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una

Dettagli

Capitolo 2 GOCCE DI JAVA. Domande a risposte multiple

Capitolo 2 GOCCE DI JAVA. Domande a risposte multiple GOCCE D AVA Capitolo 2 Domande a risposte multiple Selezionando una risposta, il bottone corrispondente diventa verde se la risposta è giusta, altrimenti diventa rosso. 2 1. Quale dei seguenti non è un

Dettagli

Uguaglianza e copia di oggetti

Uguaglianza e copia di oggetti Uguaglianza e copia di oggetti Sommario 1. Classi Object e Class 2. Uguaglianza superficiale e uguaglianza profonda 3. Copia superficiale e copia profonda 4. Uguaglianza e copia in classi derivate 1 La

Dettagli

Espressioni in Linguaggio C

Espressioni in Linguaggio C Concetti chiave Espressioni in Linguaggio C Espressioni Conversioni Implicite Operatori aritmetici Operatore di assegnamento Operatori relazionali Operatori logici Gerarchia e associatività degli operatori

Dettagli

STRINGHE IN JAVA In Java, le stringhe non sono pezzi di memo-ria con dentro dei caratteri, come in C: sono oggetti appartenenti alla classe

STRINGHE IN JAVA In Java, le stringhe non sono pezzi di memo-ria con dentro dei caratteri, come in C: sono oggetti appartenenti alla classe STRINGHE IN JAVA In Java, le stringhe non sono pezzi di memo-ria con dentro dei caratteri, come in C: sono oggetti appartenenti alla classe String Una stringa Java rappresenta uno specifico valore e come

Dettagli

Costrutti per il controllo del flusso di esecuzione

Costrutti per il controllo del flusso di esecuzione Costrutti per il controllo del flusso di esecuzione Fondamenti di informatica L-B Laboratorio Alessandro Falchi afalchi@deis.unibo.it Operatori (1) PRECEDENZA ASSOCIATIVITÀ OPERATORE TIPO/I DEGLI OPERANDI

Dettagli

Istruzioni di selezione in Java 1

Istruzioni di selezione in Java 1 Le istruzioni del programma Istruzioni di selezione in Java Corso di laurea in Il controllo del flusso del programma Istruzioni condizionali o di selezione Istruzioni di ripetizione Espressioni condizionali

Dettagli

STRUTTURE DI CONTROLLO IN C. Docente: Giorgio Giacinto AA 2009/2010

STRUTTURE DI CONTROLLO IN C. Docente: Giorgio Giacinto AA 2009/2010 Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile - Strutture FONDAMENTI DI INFORMATICA 2

Dettagli

Tipi di dato e variabili. Walter Didimo

Tipi di dato e variabili. Walter Didimo Tipi di dato e variabili Walter Didimo Tipi di dato I dati che possono essere manipolati in un programma si classificano in tipologie differenti, chiamate tipi di dato Esistono due macro tipi di dato in

Dettagli

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 4

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 4 Programmazione in Java (I modulo) Lezione 4 Costanti Chiamiamo costanti tutti i valori numerici (interi o con la virgola), i caratteri e le stringhe. Esempio: 2, 3.7, 'y, buongiorno Le costanti numeriche

Dettagli

Costrutto switch. Come utilizzare il costrutto switch

Costrutto switch. Come utilizzare il costrutto switch Costrutto switch Come utilizzare il costrutto switch Costrutto switch (1/4) Il costrutto if-else permette di selezionare le istruzioni da eseguire tra due alternative, a seconda del valore di una condizione

Dettagli

Gocce di Java. Gocce di Java. Selezione e ripetizione. Pierluigi Crescenzi. Università degli Studi di Firenze

Gocce di Java. Gocce di Java. Selezione e ripetizione. Pierluigi Crescenzi. Università degli Studi di Firenze Gocce di Java Pierluigi Crescenzi Università degli Studi di Firenze Variabili ed espressioni Booleane Variabile booleana: può assumere valore true o false Espressione Booleana: valore di ritorno true o

Dettagli

Istruzioni Condizionali

Istruzioni Condizionali Istruzioni Condizionali Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it

Dettagli

STRINGHE IN JAVA In Java, le stringhe non sono pezzi di memo-ria con dentro dei caratteri, come in C: sono oggetti appartenenti alla classe

STRINGHE IN JAVA In Java, le stringhe non sono pezzi di memo-ria con dentro dei caratteri, come in C: sono oggetti appartenenti alla classe STRINGHE IN JAVA In Java, le stringhe non sono pezzi di memo-ria con dentro dei caratteri, come in C: sono oggetti appartenenti alla classe String Una stringa Java rappresenta uno specifico valore e come

Dettagli

Tipi di dato primitivi

Tipi di dato primitivi Tipi di dato primitivi (oltre int) Tipi di dato primitivi int (già trattati) Valori logici (ricordati) Valori reali Valori carattere Informatica - A.A. 2009/2010 - Tipi di dato 2 1 Valori logici (il caso

Dettagli

PROGRAMMA = ALGORITMO

PROGRAMMA = ALGORITMO Corso di Laurea Scienze Prof. San. Tec., Area Tecnico-Assistenziale SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Anno Accademico 2005-2006 Prof. Fausto Passariello Corso Integrato Metodologia della Ricerca

Dettagli

Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato

Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE

Dettagli

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 21: Classi derivate e l'operatore instanceof Riscrivere il metodo tostring() Riscrivere il metodo equals()

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 21: Classi derivate e l'operatore instanceof Riscrivere il metodo tostring() Riscrivere il metodo equals() Programmazione in Java (I modulo) Lezione 21: Classi derivate e l'operatore instanceof Riscrivere il metodo tostring() Riscrivere il metodo equals() Ereditarietà (Inheritance) RIASSUMIAMO DALLA SCORSA

Dettagli

Introduzione al C. Lez. 1 Elementi. Rossano Venturini

Introduzione al C. Lez. 1 Elementi. Rossano Venturini Introduzione al C Lez. 1 Elementi Rossano Venturini rossano@di.unipi.it Pagine del corso http://didawiki.cli.di.unipi.it/doku.php/informatica/all-b/start http://algoritmica.spox.spoj.pl/alglab2013 Lezioni

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezione Lezione 3: Istruzioni ed operatori booleani. Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno Soluzioni agli esercizi Istruzioni (statement) semplici e di controllo

Dettagli

Progettazione del Software

Progettazione del Software Università di Roma La Sapienza, Facoltà di Ingegneria Corso di Progettazione del Software Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Prof. Toni Mancini & Prof. Monica Scannapieco AUTOV.Java.1 Nozioni Preliminari

Dettagli

Introduzione a Java e all'ambiente di sviluppo

Introduzione a Java e all'ambiente di sviluppo Introduzione a Java e all'ambiente di sviluppo Programmazione 2, a.a. 2006-2007 Nota: per esclusivo uso interno al corso, riferimenti bibliografici forniti a lezione Schema minimo di un applicazione public

Dettagli

Struttura di un programma C++

Struttura di un programma C++ Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include using namespace std; int main() { cout

Dettagli

Gocce di Java. Gocce di Java. Tipi di dato primitivi. Pierluigi Crescenzi. Università degli Studi di Firenze

Gocce di Java. Gocce di Java. Tipi di dato primitivi. Pierluigi Crescenzi. Università degli Studi di Firenze Gocce di Java Pierluigi Crescenzi Università degli Studi di Firenze Programmazione Concetti base Dati Variabile Tipo Istruzioni Istruzioni base Strutture di controllo Sotto-programmi Programmazione Concetti

Dettagli

Corso di programmazione in C

Corso di programmazione in C Corso di programmazione in C Lezione 3: un semplice programma Liceo Scientico Teresa Gullace M. Prisco 15 marzo 2019 Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo 2019 1 / 11 Outline

Dettagli

Esercizi di preparazione Prima Parte

Esercizi di preparazione Prima Parte Esercizi di preparazione Prima Parte DEFINIZIONE VARIABILI Quali delle seguenti dichiarazioni di variabili sono errate e perché a. int am,1h; b. boolean false; c. long x=7; d. shorte y,e-; i. : String

Dettagli

Corso sul linguaggio Java

Corso sul linguaggio Java Corso sul linguaggio Java Modulo JAVA.2.2 Operare con i dati Prerequisiti Concetti matematici di: Espressione Operatore 2 Introduzione Le variabili utilizzate da un programma vengono usate con operatori

Dettagli

Oggetti e dati primitivi 1

Oggetti e dati primitivi 1 I membri delle classi Oggetti e dati primitivi Corso di laurea in Le classi contengono 2 tipi di membri, definiti per l intera classe o per le singole istanze Le variabili o i campi, che rappresentano

Dettagli

Il linguaggio Java Istruzioni di Controllo

Il linguaggio Java Istruzioni di Controllo Il linguaggio Java Istruzioni di Controllo Istruzioni per il controllo di flusso Istruzioni di selezione if switch Istruzioni di iterazione while do-while for Istruzioni di salto break continue return

Dettagli

Il corpo di tutte le funzioni deve essere contenuto tra parentesi graffe

Il corpo di tutte le funzioni deve essere contenuto tra parentesi graffe Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine

Dettagli

Esercizi di preparazione Prima Parte

Esercizi di preparazione Prima Parte Esercizi di preparazione Prima Parte DEFINIZIONE VARIABILI Quali delle seguenti dichiarazioni di variabili sono errate e perché a. int am,1h; b. boolean false; c. long x=7; d. shorte y,e-; i. : String

Dettagli

Qualsiasi programma in C++ segue lo schema:

Qualsiasi programma in C++ segue lo schema: Qualsiasi programma in C++ segue lo schema: #include // libreria che gestisce flusso di input e output using namespace std; // uso di librerie standard del C++ int main() { // dichiarazioni

Dettagli

Fondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011

Fondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Fondamenti di Informatica 1 Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Sommario Istruzione condizionale switch Istruzioni di salto break e continue Uso di variabili di tipo boolean Variabili di tipo array (monodimensionali)

Dettagli

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni La volta scorsa Abbiamo avuto un primo assaggio! Abbiamo analizzato riga per riga due semplici programmi Java. Abbiamo provato a usare l editor

Dettagli

Oggi. La programmazione strutturata - III. Sequenza e selezione. Dove siamo. Iterazione: while e do/while. Raffinamenti successivi.

Oggi. La programmazione strutturata - III. Sequenza e selezione. Dove siamo. Iterazione: while e do/while. Raffinamenti successivi. La programmazione strutturata - Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 6 Oggi Stefano

Dettagli

Espressioni ed operatori in C

Espressioni ed operatori in C Espressioni ed operatori in C Espressioni Il C è un linguaggio basato su espressioni Una espressione è una notazione che denota un valore mediante un processo di valutazione Una espressione può essere

Dettagli

Espressioni ed operatori in C

Espressioni ed operatori in C Espressioni ed operatori in C Espressioni Il C è un linguaggio basato su espressioni Una espressione è una notazione che denota un valore mediante un processo di valutazione Una espressione può essere

Dettagli

Confronti, equals. Operatori Relazionali, confronti Confronti fra Oggetti, ridefinizione di equals. Laboratorio di Programmazione - Luca Tesei

Confronti, equals. Operatori Relazionali, confronti Confronti fra Oggetti, ridefinizione di equals. Laboratorio di Programmazione - Luca Tesei Confronti, equals Operatori Relazionali, confronti Confronti fra Oggetti, ridefinizione di equals 1 Operatori relazionali All interno delle parentesi tonde della condizione dell if è possibile, come abbiamo

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica CdL in Matematica e CdL in Matematica per le Applicazioni Prof. G. Nicosia Dipartimento di Matematica e Informatica Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Università degli Studi di Catania A.

Dettagli

#include <stdio.h> /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main()

#include <stdio.h> /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine

Dettagli

Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza

Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Introduzione al C Primo esempio in C Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Soluzione: la distanza fra due punti si calcola secondo il teorema di Pitagora, con la formula: y Distanza = (lato12

Dettagli

Programmazione. Tipi di dato primitivi. Francesco Tiezzi. Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino

Programmazione. Tipi di dato primitivi. Francesco Tiezzi. Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino Programmazione Francesco Tiezzi Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino Lucidi originali di Pierluigi Crescenzi Programmazione Concetti base Dati Variabile Tipo Istruzioni

Dettagli

Basi della programmazione in Java. Anteprima. Uso delle variabili. Il concetto di variabile Uso delle variabili. Input da tastiera I tipi Esercizi

Basi della programmazione in Java. Anteprima. Uso delle variabili. Il concetto di variabile Uso delle variabili. Input da tastiera I tipi Esercizi Basi della programmazione in Java Nicola Drago nicola.drago@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Il concetto di variabile Uso delle variabili Dichiarazione Assegnamento Visualizzazione

Dettagli

OCA JAVA 8 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO

OCA JAVA 8 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 8 SE PROGRAMMER

Dettagli

L assegnamento. Andrea Marin. a.a. 2011/2012. Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time

L assegnamento. Andrea Marin. a.a. 2011/2012. Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Abbiamo visto È conveniente definire una macchina astratta C Lo stato della macchina ci

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1

Fondamenti di Informatica T-1 Fondamenti di Informatica T-1 Istruzioni di selezione e tipi enumerativi Tutor: Angelo Feraudo angelo.feraudo2@unibo.it a.a. 2017/2018 Fondamenti di Informatica T-1 Angelo Feraudo 1 / 27 SELEZIONE Permette

Dettagli

scelta tra azioni alternative

scelta tra azioni alternative comportamento della macchina visto finora: esecuzione in sequenza 1 2 3 insufficiente: la macchina deve poter seguire flussi non sequenziali scelta tra azioni alternative a? b ripetizione (iterazione)

Dettagli

Lezione 4 Casting, stringhe e caratteri, operatori relazionali, espressioni e variabili booleane

Lezione 4 Casting, stringhe e caratteri, operatori relazionali, espressioni e variabili booleane Lezione 4 Casting, stringhe e caratteri, operatori relazionali, espressioni e variabili booleane Barbara Rita Barricelli Corso di Laboratorio di Programmazione -Turno B (Cognomi M-Z) CdL in Informatica

Dettagli