Corso di programmazione in C

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di programmazione in C"

Transcript

1 Corso di programmazione in C Lezione 3: un semplice programma Liceo Scientico Teresa Gullace M. Prisco 15 marzo 2019 Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

2 Outline 1 Variabili e tipi di dato Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

3 Outline 1 Variabili e tipi di dato 2 Aritmetica e operatori Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

4 Outline 1 Variabili e tipi di dato 2 Aritmetica e operatori 3 Come scrivere un programma Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

5 Programma: somma di due numeri Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

6 Uso delle variabili Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

7 Uso delle variabili denizione di variabili prima delle istruzioni eseguibili int signica che le variabili possono contenere numeri interi (-1, 3, 0) nomi di variabili (identicatori) lettere, cifre e sottolineatura (_) non può iniziare con una cifra tenere conto del maiuscolo o minuscolo camel casing : areafigura, votoesame,... Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

8 Parole riservate (keywords) Non possono essere usate come nomi di variabile! auto double int struct break else long switch case enum register typedef char extern return union const oat short unsigned continue for signed void default goto sizeof volatile do if static while Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

9 Tipi di dato Attenzione! La codica dipende dal compilatore utilizzato. TIPO BIT VALORE MIN VALORE MAX char 8 0 (NUL) 255 signed short unsigned short signed int unsigned int signed long unsigned long oat 32 1, , double 64 2, , long double 80 3, , Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

10 Uso di scanf Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

11 Uso di scanf ottiene un valore dall'utente standard input (in genere tastiera) Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

12 Uso di scanf ottiene un valore dall'utente standard input (in genere tastiera) due argomenti %d indica che i dati dovrebbero essere un numero intero decimale &num1 posizione in memoria per memorizzare la variabile Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

13 Uso di scanf ottiene un valore dall'utente standard input (in genere tastiera) due argomenti %d indica che i dati dovrebbero essere un numero intero decimale &num1 posizione in memoria per memorizzare la variabile l'utente risponde digitando un numero e premendo Invio Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

14 L'operatore di assegnazione Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

15 L'operatore di assegnazione = (operatore di assegnazione) assegna un valore a una variabile operatore binario (due operandi) la variabile (a sinistra) riceve il valore a destra Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

16 Aritmetica Calcoli aritmetici uso di * per la moltiplicazione e / per la divisione la divisione intera tronca il resto: 7 / 5 -> 1 potenza: pow(base, esp) operatore modulo (%) restituisce il resto: 7 % 5 -> 2 Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

17 Aritmetica Calcoli aritmetici uso di * per la moltiplicazione e / per la divisione la divisione intera tronca il resto: 7 / 5 -> 1 potenza: pow(base, esp) operatore modulo (%) restituisce il resto: 7 % 5 -> 2 Precedenza degli operatori come nelle espressioni (parentesi, da sinistra a destra) modulo stessa precedenza di moltiplicazione e divisione uso delle parentesi quando necessario: (a + b + c) / 3 Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

18 Operatori di uguaglianza e relazionali algebra linguaggio C tipo operatore = x == y uguaglianza x x!= y uguaglianza > x > y relazionale < x < y relazionale C x >= y relazionale B x <= y relazionale Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

19 Scrivere un programma Prima avere una comprensione approfondita del problema determinare un algoritmo eciente Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

20 Scrivere un programma Prima avere una comprensione approfondita del problema determinare un algoritmo eciente matematico persiano al-khwarizmi (IX secolo CE) procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero nito di passi elementari, chiari e non ambigui Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

21 Scrivere un programma Prima avere una comprensione approfondita del problema determinare un algoritmo eciente matematico persiano al-khwarizmi (IX secolo CE) procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero nito di passi elementari, chiari e non ambigui Durante conoscere mattoni fondamentali (librerie) utilizzare buoni principi di programmazione (ordine, leggibilità) Liceo Scientico Teresa Gullace Corso di programmazione in C 15 marzo / 11

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezione Lezione : Elementi lessicali del C Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Elementi lessicali e token Costanti Identificatori Operatori operatori di incremento/decremento

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout

Dettagli

Struttura di un programma C++

Struttura di un programma C++ Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include using namespace std; int main() { cout

Dettagli

SULL USO DEI CARATTERI. char x; si legge con ( %c,&x) e si stampa con ( %c,x) ma anche con ( %d,x) DUE ESEMPI

SULL USO DEI CARATTERI. char x; si legge con ( %c,&x) e si stampa con ( %c,x) ma anche con ( %d,x) DUE ESEMPI SULL USO DEI CARATTERI Ricordiamo che: int x; si legge con ( %d,&x) e si stampa con ( %d,x) float x; si legge con ( %f,&x) e si stampa con ( %f,x) double x;si legge con ( %lf,&x) e si stampa con ( %f,x)

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezione Lezione 2: Elementi lessicali, casting e while Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Soluzione agli esercizi

Dettagli

#include <stdio.h> /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main()

#include <stdio.h> /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine

Dettagli

Il corpo di tutte le funzioni deve essere contenuto tra parentesi graffe

Il corpo di tutte le funzioni deve essere contenuto tra parentesi graffe Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine

Dettagli

Variabili e Funzioni. Informatica 1 / 19

Variabili e Funzioni. Informatica 1 / 19 Variabili e Funzioni Informatica 1 / 19 Programmi C e Un programma C e composto da funzioni e variabili Variabile: memorizza valori appartenenti ad un insieme di definizione (dipendente dal tipo) Funzione:

Dettagli

Capitolo 2 Introduzione alla programmazione in C

Capitolo 2 Introduzione alla programmazione in C Capitolo 2 Introduzione alla programmazione in C Introduzione Un semplice programma C: Stampa di una linea di testo Un altro semplice programma C: Sommare due interi Concetti sulla Memoria Aritmetica in

Dettagli

Linguaggi di programmazione

Linguaggi di programmazione Linguaggi di programmazione C LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell

Dettagli

La sintassi del C APPENDICE H

La sintassi del C APPENDICE H APPENDICE H La sintassi del C Nella notazione della sintassi utilizzata, le categorie sintattiche (non terminali) sono state indicate da uno stile tipografico in corsivo, mentre le parole letterali e i

Dettagli

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Rappresentazione ed interpretazione Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Insieme dei valori da rappresentare interpretazione rappresentazione Insieme delle sequenze di K bit Lezione 2 8 ottobre

Dettagli

Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza

Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Introduzione al C Primo esempio in C Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Soluzione: la distanza fra due punti si calcola secondo il teorema di Pitagora, con la formula: y Distanza = (lato12

Dettagli

Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore)

Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore) Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore) Macchina astratta: un linguaggio di programmazione trasforma un calcolatore in una macchina

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Storia del linguaggio C Fondamenti di Informatica 7. Linguaggio C - Introduzione Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Automazione A.A. 2012-2013 2 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Linguaggio

Dettagli

Introduzione alla programmazione in linguaggio C

Introduzione alla programmazione in linguaggio C Introduzione alla programmazione in linguaggio C Il primo programma in C commento Header della libreria Funzione principale Ogni istruzione in C va terminata con un ; Corso di Informatica AA. 2007-2008

Dettagli

PROGRAMMA = ALGORITMO

PROGRAMMA = ALGORITMO Corso di Laurea Scienze Prof. San. Tec., Area Tecnico-Assistenziale SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Anno Accademico 2005-2006 Prof. Fausto Passariello Corso Integrato Metodologia della Ricerca

Dettagli

Informatica (A-K) 7. Linguaggio C - 1

Informatica (A-K) 7. Linguaggio C - 1 Storia del linguaggio C Informatica (A-K) 7. Linguaggio C - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Civile & Ambientale A.A. 2011-2012 2 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Linguaggio C 1972, nato come evoluzione

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Primi programmi

Introduzione al linguaggio C Primi programmi Introduzione al linguaggio C Primi programmi Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica

Dettagli

I/O da tastiera + Alessandra Giordani Lunedì 2 maggio

I/O da tastiera + Alessandra Giordani Lunedì 2 maggio I/O da tastiera + costrutti while e if Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 2 maggio 2011 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Ripasso funzione printf() Usata per stampare il contenuto di una

Dettagli

Primi esempi di programmi. Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione

Primi esempi di programmi. Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione Primi esempi di programmi Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione Il tipo int Un int permette di trattare numeri interi 4 byte (32 bit) con la tecnica del complemento a 2 (ma

Dettagli

Laboratorio di programmazione

Laboratorio di programmazione Laboratorio di programmazione Lezione II Tatiana Zolo zolo@cs.unipr.it 1 IL PROGRAMMA C++ Istruzioni (espressioni terminate da ; ) istruzioni di dichiarazione (es. int x = 0;); istruzioni di assegnamento

Dettagli

Informatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1

Informatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1 Informatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1 Cosa è il C++ E un linguaggio di programmazione derivato dal C Può essere usato per modificare il SO Unix e i suoi derivati (Linux)

Dettagli

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013 Laboratorio di Programmazione 1 1 Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013 Original work Copyright Sara Migliorini, University of Verona Modifications Copyright Damiano Macedonio, University

Dettagli

Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C

Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Politecnico di Milano Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Variabili, costanti, tipi semplici, conversioni di tipo. Premessa Programmi provati sul compilatore Borland C++ 1.0 Altri compilatori:

Dettagli

BREVE INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C++ E MATHEMATICA

BREVE INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C++ E MATHEMATICA BREVE INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C++ E MATHEMATICA 1 LA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA Regole formali per la costruzione del software Metodo di astrazione suddivisione del programma in parti logiche

Dettagli

Identificatori. Fondamenti di Informatica e laboratorio Intro C

Identificatori. Fondamenti di Informatica e laboratorio Intro C Identificatori Sequenza (di lunghezza maggiore o uguale a 1) di lettere e cifre che inizia obbligatoriamente con una lettera. E' ammesso anche l'utilizzo dell'undescore _ Maiuscole e minuscole sono diverse

Dettagli

Qualsiasi programma in C++ segue lo schema:

Qualsiasi programma in C++ segue lo schema: Qualsiasi programma in C++ segue lo schema: #include // libreria che gestisce flusso di input e output using namespace std; // uso di librerie standard del C++ int main() { // dichiarazioni

Dettagli

Le variabili nel linguaggio C

Le variabili nel linguaggio C Linguaggio C Le variabili nel linguaggio C Per iniziare Stampa le parole Hello world printf( Salve gente...\n"); 1 2 Elementi di Base Le Variabili Elementi di base che caratterizzano i programmi scritti

Dettagli

Introduzione al Linguaggio C

Introduzione al Linguaggio C INFORMATICA 1 Lezione 3 (Introduzione al Linguaggio C, Introduzione ai Tipi di dato, Cenni alla codifica binaria) Introduzione al Linguaggio C 1 Passi fondamentali del C Definito nel 1972 (AT&T Bell Labs)

Dettagli

Informatica A+B Politecnico di Milano A.A Elenco delle parole chiave definite in ANSI C

Informatica A+B Politecnico di Milano A.A Elenco delle parole chiave definite in ANSI C Turbo C Elenco delle parole chiave definite in ANSI C auto const double float int short struct unsigned break continue else for long signed switch void case default enum goto register sizeof typedef volatile

Dettagli

Primi programmi in C

Primi programmi in C Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica In breve Uso del compilatore gcc Struttura di un programma

Dettagli

Linguaggio C: Espressioni

Linguaggio C: Espressioni Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università

Dettagli

Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani Lunedì 10 maggio 2010

Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani Lunedì 10 maggio 2010 Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 10 maggio 2010 http://disi.unitn.it/~agiordani/ I tipi di dati scalari I tipi aritmetici, i tipi enumerativi

Dettagli

- Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I)

- Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I) Elementi di Informatica e Programmazione - Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I) Alessandro Saetti (email: alessandro.saetti@unibs.it) Università degli Studi di Brescia 1 Linguaggi di Programmazione

Dettagli

Tipi di dato, Alessandra Giordani Lunedì 7 maggio 2011

Tipi di dato, Alessandra Giordani Lunedì 7 maggio 2011 Tipi di dato, memoria e conversioni Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 7 maggio 2011 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Il linguaggio C è esplicitamente tipato: occorre esplicitamente associare

Dettagli

1

1 Manuali di C Linguaggio C B. W. Kernigan, D. M. Ritchie Jackson La guida completa al C H. Schildt McGraw-Hill Fondamenti di Informatica 1 Linguaggio C Creato nei primi anni 70 per sviluppare il S.O. Unix

Dettagli

Introduzione al linguaggio C

Introduzione al linguaggio C Linguaggio C Introduzione al linguaggio C Sistemi di sviluppo integrati Noti anche come IDE: Integrated Development Environment Un pacchetto software che permette di scrivere, preprocessare, compilare,

Dettagli

Linguaggio C: lezione 1 Di Andrea Barbieri Lezione e video tutorial

Linguaggio C: lezione 1 Di Andrea Barbieri Lezione e video tutorial 1 Linguaggio C: lezione 1 Di Andrea Barbieri Lezione e video tutorial BTF Traduzioni SEO Sviluppo Web btftraduzioniseoweb@gmail.com What s up: +393296664935 Piazza Giuseppe Mazzini, 46 53036 Poggibonsi

Dettagli

Lezione 5 e 6. Fabio Scotti ( ) Laboratorio di programmazione per la sicurezza. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione

Lezione 5 e 6. Fabio Scotti ( ) Laboratorio di programmazione per la sicurezza. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione Lezione 5 e 6 - Concetto di blocco - Controllo del flusso di un programma - Costrutti per la scelta if e switch - Costrutti while e for - Operatori in C Fabio Scotti (2004-2009) Laboratorio di programmazione

Dettagli

Struttura dei programmi e Variabili

Struttura dei programmi e Variabili Linguaggio C Struttura dei programmi e Variabili 1 La struttura generale dei programmi! Struttura del programma: Direttive Funzioni Dichiarazioni Istruzioni Di assegnamento direttive Di ingresso e uscita

Dettagli

Alfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C

Alfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C Programmazione M-Z Ingegneria e Scienze Informatiche - Cesena A.A. 2016-2017 Alfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C Pietro Di Lena - pietro.dilena@unibo.it s t a t i c s h o r t l e g s ; i n

Dettagli

I Fondamenti del Linguaggio

I Fondamenti del Linguaggio Linguaggio C I Fondamenti del Linguaggio Linguaggio di Programmazione Linguaggio formale per la descrizione di programmi per calcolatori Sintassi vicina al linguaggio umano Se non ci fossero, bisognerebbe

Dettagli

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Ing. Nicola Amatucci Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base nicola.amatucci@unina.it Programmazione C++ Parte 1

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

Grammatica di base. Si chiama: main Non prende nessun argomento Non fa niente Ritorna un intero al sistema

Grammatica di base. Si chiama: main Non prende nessun argomento Non fa niente Ritorna un intero al sistema Codice minimo: int main() { return 0;} Definisce una funzione che: Si chiama: main Non prende nessun argomento Non fa niente Ritorna un intero al sistema TUTTI I PROGRAMMI IN C++ DEVONO AVERE UNA FUNZIONE

Dettagli

ASTRAZIONE. Sono indipendenti dalla macchina hardware sottostante ASTRAZIONE 1

ASTRAZIONE. Sono indipendenti dalla macchina hardware sottostante ASTRAZIONE 1 ASTRAZIONE Esistono linguaggi a vari livelli di astrazione Linguaggio Macchina: implica la conoscenza dei metodi utilizzati per la rappresentazione delle informazioni Linguaggio Macchina e Assembler (Assembly):

Dettagli

Programmazione ad Oggetti. Java Parte II

Programmazione ad Oggetti. Java Parte II Programmazione ad Oggetti Java Parte II Overview Caratteristiche lessicali Il primo programma Java 1 Commenti /* Commento tradizionale, eventualmente su più linee, non nidificato */ // Commento su di una

Dettagli

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Strutture. Strutture. Definizione di strutture (2) Definizione di strutture (1)

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Strutture. Strutture. Definizione di strutture (2) Definizione di strutture (1) Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O Tiziana Calamoneri Strutture e Unioni DD Cap. 10, pp. 379-391, 405-406 KP Cap. 9, pp. 361-379 Strutture Strutture Collezioni di variabili correlate (aggregati)

Dettagli

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni La volta scorsa Abbiamo avuto un primo assaggio! Abbiamo analizzato riga per riga due semplici programmi Java. Abbiamo provato a usare l editor

Dettagli

1 PANORAMICA SUL LINGUAGGIO C

1 PANORAMICA SUL LINGUAGGIO C 1 PANORAMICA SUL LINGUAGGIO C 1.1 Le origini del linguaggio C Il C fu inventato e implementato da Dennis Ritchie negli anni 70 su una macchina che impiegava il sistema operativo Unix. Il C è il risultato

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

Cominciamo ad analizzare la rappresentazione delle informazioni... di Cassino. C. De Stefano Corso di Fondamenti di Informatica Università degli Studi

Cominciamo ad analizzare la rappresentazione delle informazioni... di Cassino. C. De Stefano Corso di Fondamenti di Informatica Università degli Studi Un linguaggio ad alto livello deve offrire degli strumenti per: rappresentare le informazioni di interesse dell algoritmo definire le istruzioni che costituiscono l algoritmo Cominciamo ad analizzare la

Dettagli

Programmazione strutturata

Programmazione strutturata Programmazione strutturata Il teorema di Jacopini Bohn afferma che qualunque algoritmo può essere descritto utilizzando esclusivamente tre strutture fondamentali ( dette anche strutture di controllo):

Dettagli

Riassunto. I mattoni di base di un programma Java. Oggi. Un programma complicato. Oggi. Perché è complicato? Stefano Mizzaro 1.

Riassunto. I mattoni di base di un programma Java. Oggi. Un programma complicato. Oggi. Perché è complicato? Stefano Mizzaro 1. I mattoni di base di un programma Java Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 2 28 settembre

Dettagli

Fondamenti di C++ Input/Output di base

Fondamenti di C++ Input/Output di base Università della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Programmazione Orientata agli Oggetti A.A. 2006/2007 Fondamenti di C++ Paolo Trunfio * * DEIS, Università della Calabria http://si.deis.unical.it/~trunfio

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica Laboratorio di Informatica Ingegneria Meccanica Lezione 2, ottobre 2007 versione 5 ottobre 2007 Renato Menicocci Rappresentazione e interpretazione Insieme

Dettagli

Variabili, tipi primitivi e construtti condizionali

Variabili, tipi primitivi e construtti condizionali , tipi primitivi e construtti condizionali Fondamenti di Programmazione e Laboratorio A.A. 2018/2019 Dichiarazioni di variabili La sintassi da utilizzare per dichiarare una variabile la seguente: tipo

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1. Selezione

Fondamenti di Informatica T-1. Selezione Selezione 2 Selezione Permette di differenziare il flusso di controllo a seconda che sia verificata o meno una condizione. Il flusso di controllo si ramifica in due (o più) sequenze di istruzioni alternative.

Dettagli

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,

Dettagli

Silvia Rossi. C elementi di un programma. Informatica. Programmazione I. Lezione n.

Silvia Rossi. C elementi di un programma. Informatica. Programmazione I. Lezione n. Silvia Rossi C elementi di un programma Lezione n. 2 Informatica Programmazione I silvia.rossi@unina.it Programma Una sequenza di istruzioni che il calcolatore esegue per produrre i risultati richiesti

Dettagli

Quesiti ed esercizi tipo compito relativi alla prima parte del corso

Quesiti ed esercizi tipo compito relativi alla prima parte del corso Lezione 6 Quesiti ed esercizi tipo compito relativi alla prima parte del corso Architettura del calcolatore L architettura di Von-Neumann RAM CPU Memoria secondaria Dispositivi input/output Tavole di verita

Dettagli

ELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli

ELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli ELEMENTI DI INFORMATICA L-B Ing. Claudia Chiusoli Materiale Lucidi delle lezioni Date degli appelli Testi di esami precedenti Informazioni e contatti http://www.lia.deis.unibo.it/courses/ Programma del

Dettagli

Manualistica 1 Variabili e costanti

Manualistica 1 Variabili e costanti Programmazione e Laboratorio di Programmazione Manualistica 1 Variabili e costanti Programmazione e Laboratorio di Programmazione: Variabili e costanti 1 Definizione di una variabile Sintassi: tipo_variabile

Dettagli

Indice. Ordine di valutazione. Espressioni in C++ Le espressioni in C++ (CAP 4) Alberto Garfagnini e Marco Mazzocco A.A. 2014/ * 20 / 2

Indice. Ordine di valutazione. Espressioni in C++ Le espressioni in C++ (CAP 4) Alberto Garfagnini e Marco Mazzocco A.A. 2014/ * 20 / 2 Le espressioni in C++ (CAP 4) Indice Le espressioni in C++ : precedenze e associatività degli operatori Alberto Garfagnini e Marco Mazzocco Università degli studi di Padova A.A. 2014/2015 gli operatori

Dettagli

Introduzione alla programmazione. Alice Pavarani

Introduzione alla programmazione. Alice Pavarani Introduzione alla programmazione Alice Pavarani Il linguaggio C Creato da Dennis Ritchie nel 1972 presso i Bell Laboratories Linguaggio di programmazione procedurale, strutturato Linguaggio ad alto livello

Dettagli

Gli Operatori. Linguaggio C. Gli Operatori. Esempi sull uso dell Operatore di Assegnamento. L Operatore di Assegnamento

Gli Operatori. Linguaggio C. Gli Operatori. Esempi sull uso dell Operatore di Assegnamento. L Operatore di Assegnamento Linguaggio C Gli Operatori Gli Operatori Gli operatori sono simboli (sia singoli caratteri che loro combinazioni) specificano come devono essere manipolati gli operandi dell espressione Operatori aritmetici

Dettagli

Tipi elementari. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico

Tipi elementari. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico Tipi elementari Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Programmazione anno accademico 2017 2018 Tipi di dato Ogni variabile (e ogni costante) è associata a un tipo, che

Dettagli

Capitolo 1 Introduzione

Capitolo 1 Introduzione Capitolo 1 Introduzione 1 Storia del C 2 Outline Storia del C C standard library Vantaggi Stampa di una linea di testo Un altro semplice programma C: Sommare due interi Concetti sulla Memoria Aritmetica

Dettagli

Linguaggi e Traduttori Esercitazione di laboratorio N.2 - soluzione

Linguaggi e Traduttori Esercitazione di laboratorio N.2 - soluzione Linguaggi e Traduttori Esercitazione di laboratorio N.2 - soluzione Esercizio Si scriva, usando LEX e YACC, un programma in grado riconoscere la sintassi di un sottoinsieme del linguaggio C. Dato un file

Dettagli

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 9/11/2011. Prof. Raffaele Nicolussi

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 9/11/2011. Prof. Raffaele Nicolussi Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 9/11/2011 Prof. Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via del Policlinico, 147-00161 Roma Università degli Studi La Sapienza Fondamenti di

Dettagli

Precisazione sui tipi in ANSi C

Precisazione sui tipi in ANSi C Precisazione sui tipi in ANSi C Tipi primitivi del C Un tipo è costituito da un insieme di valori ed un insieme di operazioni su questi valori. Classificazione dei tipi primitivi del C scalari aritmetici:

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA. Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per scrivere frasi ben formate

IL LINGUAGGIO JAVA. Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per scrivere frasi ben formate Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Sintassi, Semantica, Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale 1 Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per

Dettagli

Introduzione e Fondamenti del Linguaggio C

Introduzione e Fondamenti del Linguaggio C Introduzione e Fondamenti del Corso di Laurea in Ingegneria Civile Politecnico di Bari Sede di Foggia Fondamenti di Informatica Anno Accademico 2011/2012 docente: Prof. Ing. Michele Salvemini Sommario

Dettagli

Sommario. Lessico, Sintassi e Semantica. Principi Fondamentali. Introduzione e Fondamenti del Linguaggio C

Sommario. Lessico, Sintassi e Semantica. Principi Fondamentali. Introduzione e Fondamenti del Linguaggio C Introduzione e Fondamenti del Corso di Laurea in Ingegneria Civile Politecnico di Bari Sede di Foggia Fondamenti di Informatica Anno Accademico 2011/2012 docente: Prof. Ing. Michele Salvemini Sommario

Dettagli

Java e i Tipi di dati primitivi. Parte 3

Java e i Tipi di dati primitivi. Parte 3 Java e i Tipi di dati primitivi Parte 3 La nozione di tipo di dato Il tipo del dato consente di esprimere la natura del dato Indica il modo con cui verrà interpretata la sequenza di bit che rappresenta

Dettagli

Tipi di dato. Le variabili in C. Problema: dato in input un carattere, se esso è una lettera minuscola, trasformarla in maiuscola.

Tipi di dato. Le variabili in C. Problema: dato in input un carattere, se esso è una lettera minuscola, trasformarla in maiuscola. Tipi di dato Le variabili in C KP Cap.3 pp.95-129 Cap.5 pp.190-193 DD Cap. 9 pp.352-355 Abbiamo già parlato delle variabili, ed abbiamo fin ora usato il tipo int, ma abbiamo molte altre possibiltà I tipi

Dettagli

AMBIENTI DI PROGRAMMAZIONE

AMBIENTI DI PROGRAMMAZIONE 2 AMBIENTI DI PROGRAMMAZIONE È l'insieme dei programmi che consentono la scrittura, la verifica e l'esecuzione di nuovi programmi (fasi di sviluppo). Sviluppo di un programma: Affinché un programma scritto

Dettagli

Conversioni fra Tipi di Dati. Luca Abeni

Conversioni fra Tipi di Dati. Luca Abeni Conversioni fra Tipi di Dati Luca Abeni Tipi di Dato e Conversioni In C, ogni variabile è caratterizzata da un tipo I valori che la variabile può assumere dipendono dal tipo È possibile mescolare variabili

Dettagli

Prof. Pagani Corrado INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO C

Prof. Pagani Corrado INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO C Prof. Pagani Corrado INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO C IL LINGUAGGIO C Nel 1972 Dennis Ritchie nei Bell Laboratories progettò il linguaggio C Il linguaggio possiede tutti i costrutti di controllo dei linguaggi

Dettagli

Informatica. Stefano Lodi. 16 novembre in linguaggio C

Informatica. Stefano Lodi. 16 novembre in linguaggio C Informatica in linguaggio C Stefano Lodi 16 novembre 2005 0-0 Algoritmi, linguaggi, programmi, processi trasformazione di un insieme di dati iniziali in un insieme di risultati finali mediante istruzioni

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA 1 Struttura di un programma Java Un programma Java consiste in un insieme di definizioni di classi. In genere

Dettagli

Il linguaggio C. Caratteristiche generali

Il linguaggio C. Caratteristiche generali Il linguaggio C Caratteristiche generali Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni

Dettagli

Introduzione alla programmazione in C(++)

Introduzione alla programmazione in C(++) Introduzione alla programmazione in C(++) Testi Consigliati: A. Kelley & I. Pohl C didattica e programmazione B.W. Kernighan & D. M. Ritchie Linguaggio C Materiale disponibile sul sito http://www.fisica.unile.it/~martello/corsi/dottorato/index.html

Dettagli

Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: PROGRAMMA = DATI + CONTROLLO

Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: PROGRAMMA = DATI + CONTROLLO LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di

Dettagli

Prima lezione di laboratorio. I mattoni di base di un programma Java. Comandi Unix. Riassunto. Oggi. Un programma complicato.

Prima lezione di laboratorio. I mattoni di base di un programma Java. Comandi Unix. Riassunto. Oggi. Un programma complicato. I mattoni di base di un programma Java Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 2 1 ottobre

Dettagli

Tipi di dati fondamentali. Tipi di dati fondamentali. Utilità dei tipi di dati nelle dichiarazioni. Il tipo di dati char. Codice ASCII.

Tipi di dati fondamentali. Tipi di dati fondamentali. Utilità dei tipi di dati nelle dichiarazioni. Il tipo di dati char. Codice ASCII. Tipi di dati fondamentali Tipi di dati fondamentali Linguaggi di Programmazione I Ferdinando Cicalese caratteri: char signed char unsigned char interi short int long interi unsigned short unsigned unsigned

Dettagli

Costanti e Variabili

Costanti e Variabili Parte 3 Costanti e Variabili Identificatori Un identificatore è un nome che viene associato a diverse entità (costanti, tipi, variabili, funzioni, ecc.) e serve ad identificare la particolare entità Gli

Dettagli

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati. Aniello Murano. people.na.infn.it/~murano. Murano Aniello LASD 05/06 Seconda Lezione.

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati. Aniello Murano. people.na.infn.it/~murano. Murano Aniello LASD 05/06 Seconda Lezione. Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Aniello Murano http://people.na.infn.it people.na.infn.it/~murano 1 Il linguaggio C 2 1 Cenni storici Indice (Prima parte) Caratteristiche generali Identificatori

Dettagli

Sommario. Introduzione... xv. Giorno 1 Elementi base del linguaggio C

Sommario. Introduzione... xv. Giorno 1 Elementi base del linguaggio C Sommario Introduzione... xv Organizzazione del volume... xv Argomenti...xvi Domande...xvi Verifiche...xvi Domande e risposte...xvi Esercizi...xvi Non è richiesta alcuna precedente esperienza di programmazione...

Dettagli

Programmazione C Massimo Callisto De Donato

Programmazione C Massimo Callisto De Donato Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE

Dettagli

I puntatori. DD Cap.7 pp KP Cap.6 pp

I puntatori. DD Cap.7 pp KP Cap.6 pp I puntatori DD Cap.7 pp.245-280 KP Cap.6 pp.219-235 Cos è un puntatore Un puntatore è una variabile che assume come valore un indirizzo di memoria. Il nome di una variabile fa quindi riferimento ad un

Dettagli

Gocce di Java. Gocce di Java. Tipi di dato primitivi. Pierluigi Crescenzi. Università degli Studi di Firenze

Gocce di Java. Gocce di Java. Tipi di dato primitivi. Pierluigi Crescenzi. Università degli Studi di Firenze Gocce di Java Pierluigi Crescenzi Università degli Studi di Firenze Programmazione Concetti base Dati Variabile Tipo Istruzioni Istruzioni base Strutture di controllo Sotto-programmi Programmazione Concetti

Dettagli

Il primo programma C. Un programma utile. Compilazione & linking con il compilatore GNU. Introduzione alla programmazione in linguaggio C

Il primo programma C. Un programma utile. Compilazione & linking con il compilatore GNU. Introduzione alla programmazione in linguaggio C Introduzione alla programmazione in linguaggio C Il primo programma C /* Hello world: il mio primo programma C */ Commento su più righe; il compilatore ignorerà tutto quanto compreso fra /* e */. Il primo

Dettagli

Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato

Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE

Dettagli