CIRCOLARE n. 32 / Regione Lombardia Provincia di Milano POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO

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1 Terrazzini & partners consulenti del lavoro p.i./c.f Via Campanini n Milano Via Marsala n Lodi Via De Amicis n Vigevano t f CIRCOLARE n. 32 / 2013 Regione Lombardia Provincia di Milano POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO Regione Lombardia La Regione Lombardia, per rispondere alla difficile situazione sul fronte dell occupazione, ha creato un nuovo modello per le politiche attive per il lavoro denominato Dote Unica Lavoro. Risorse finanziarie Le risorse disponibili per tale intervento ammontano complessivamente a Aziende interessate Le aziende che assumono soggetti che abbiano precedentemente chiesto la Dote Unica Lavoro possono usufruire degli incentivi di cui al successivo paragrafo Incentivi all assunzione. Chi può presentare domanda di Dote Possono richiedere la Dote Unica Lavoro le persone che, alla presentazione della domanda di Dote, siano in possesso di uno dei requisiti di seguito specificati: - giovani inoccupati (fino a 29 anni compiuti che non abbiano mai lavorato) residenti o domiciliati in Lombardia; - disoccupati provenienti da unità produttive/operative ubicate in Lombardia o residenti domiciliati in Regione Lombardia; - occupati, presso aziende ubicate in Lombardia, che si trovino nelle seguenti condizioni: sospesi per cessazione d attività, procedura concorsuale o in presenza di accordi che prevedano esuberi e percettori di Cassa integrazione Guadagni in deroga alla normativa vigente (CIGD) Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS); che rientrano in accordi contrattuali che prevedano quote di riduzione dell'orario di lavoro (in particolare Accordi/Contratti di solidarietà); che si apprestano a fruire dell ultimo periodo di CIGD senza possibilità di rinnovo. Erogatori dei servizi La persona in possesso dei requisiti per l accesso alla dote dovrà rivolgersi agli operatori accreditati al lavoro, pubblici o privati (n.b.: ad oggi l elenco degli operatori accreditati al lavoro è disponibile sul sito della Regione Lombardia al seguente link ) che gestiranno la fase di profilazione, definizione dell intensità di aiuto, definizione e gestione del percorso e presenteranno la domanda direttamente presso il sistema della Regione Lombardia. 1

2 Incentivi all assunzione Alle imprese che effettueranno assunzioni ad esito positivo del servizio di inserimento lavorativo all interno della Dote Unica Lavoro, verranno riconosciuti seguenti incentivi: A) Alle imprese che assumeranno: - Disoccupati da oltre 12 mesi; - Disoccupati da oltre 6 mesi, di età superiore a 50 anni oppure di età superiore a 45 anni e in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di istruzione di secondo ciclo o alla qualifica professionale; - Lavoratori in CIGD / CIGS con causali di cessazione d attività, procedura concorsuale o in presenza di accordi che prevedano esuberi, di età superiore a 50 anni oppure di età superiore a 45 anni e in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di istruzione di secondo ciclo o alla qualifica professionale; - Giovani fino a 29 anni compiuti, che non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. verrà erogato, in regime di esenzione ex Reg. (CE) n. 800/08, un incentivo fino a per i contratti di lavoro subordinato di almeno 12 mesi e fino a per i contratti tempo indeterminato. B) Alle imprese che assumeranno: - con qualifica dirigenziale, ex dirigenti che abbiano un età superiore ai 50 anni e/o non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. verrà erogato, in regime di esenzione ex Reg. (CE) n. 800/08, un incentivo fino a per i contratti di lavoro subordinato di almeno 12 mesi e di massimo per i contratti tempo indeterminato. C) Alle imprese sociali costituite ai sensi della L. 118/05 e del D.Lgs. 155/06 da un imprenditore che abbia concluso un percorso di auto-imprenditorialità che assumeranno: - lavoratori in CIGD / CIGS con causali di cessazione d attività, procedura concorsuale o in presenza di accordi che prevedano esuberi e/o in mobilità ordinaria e in deroga verrà erogato, in regime de minimis ex Reg. (CE) n. 1998/06 un incentivo fino a per i contratti di lavoro subordinato di almeno 12 mesi e fino a per i contratti a tempo indeterminato. Imprese beneficiarie Potranno beneficiare degli incentivi economici per l assunzione le imprese private con sede operativa nel territorio della Regione Lombardia aventi le caratteristiche riportate nei regolamenti comunitari sopra indicati. Per impresa privata s intende ogni entità, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un'attività economica che determini l iscrizione alla CCIAA. Non potranno usufruire degli incentivi previsti: A) gli organismi di diritto pubblico, ovvero gli organismi in tutto o in parte partecipati o controllati dallo Stato o da altro Ente pubblico, aventi personalità giuridica e, seppur costituiti in forma privatistica, istituiti per soddisfare bisogni di interesse generale aventi carattere non industriale o commerciale; B) le imprese che abbiano in atto sospensioni dal lavoro o che abbiano proceduto a riduzioni di personale o a licenziamenti collettivi negli ultimi 12 mesi, salvo che l assunzione non avvenga ai fini di acquisire professionalità diverse da quelle dei lavoratori interessati alle predette riduzioni o sospensioni. 2

3 Le imprese richiedenti devono inoltre essere in possesso - alla data di presentazione della domanda e fino alla domanda di liquidazione - dei seguenti requisiti: a) essere in regola con l applicazione del CCNL di riferimento; b) essere in regola con gli adempimenti contributivi INPS e INAIL e con le contribuzioni degli enti paritetici ove espressamente previsto dai contratti Collettivi Nazionali Interconfederali o di categoria; c) essere in regola con la normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; d) essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato delle persone con disabilità; e) rispettare i principi del Regolamento CE n. 800/2008 e successive modifiche per l assunzione di soggetti svantaggiati nel caso di incentivi concessi in regime di esenzione ovvero di rispettare i principi del Regolamento CE n. 1998/2006 nel caso di incentivi concessi in regime de minimis. Presentazione della domanda Le imprese richiedenti l incentivo economico assunzionale dovranno presentare attraverso il sistema informativo regionale Finanziamenti online la domanda di incentivo economico utilizzando la modulistica messa a disposizione da Regione Lombardia. La domanda di concessione dell incentivo potrà essere presentata dal 23 gennaio 2014 e non oltre il 30 giugno Alla data di apertura del sistema potranno essere presentate domande riferite ad assunzioni precedenti effettuate a seguito dei servizi erogati a valere sul tale avviso. A seguito di istruttoria della competente struttura il richiedente riceverà dal sistema informativo relativa comunicazione. Qualora il rapporto di lavoro instauratosi tra azienda e lavoratore si interrompesse, l azienda sarà tenuta a darne immediata comunicazione a Regione Lombardia, compilando il modulo di rinuncia presente nel sistema informativo. Nel caso in cui emergano delle irregolarità nel possesso e sulla permanenza dei requisiti sopra indicati, la Regione Lombardia procederà alla revoca. In caso di mancata conformità della documentazione prodotta il contributo decadrà e pertanto l importo richiesto non verrà riconosciuto. Qualora a seguito di ulteriori controlli risultasse che gli importi erogati siano stati indebitamente riconosciuti, Regione Lombardia procederà al recupero totale o parziale delle somme eventualmente già liquidate oltre agli interessi legali. Liquidazione incentivo La richiesta di liquidazione dell incentivo economico assunzionale, trascorsi 12 mesi dalla data di assunzione, dovrà essere effettuata direttamente dall azienda attraverso il sistema informativo regionale Finanziamenti online utilizzando la modulistica messa a disposizione da Regione Lombardia. Chiarimenti ed informazioni Per informazioni generali sono attivi: - gli Sportelli SpazioRegione disponibili sul sito con sedi e orari di apertura; - il Call Center numero , dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore

4 Provincia di Milano La Provincia di Milano al fine di valorizzare il capitale umano giovanile presente nelle aziende del territorio e contrastare la dispersione di tale risorsa ha stabilito interventi finalizzati a favorire la stabilità occupazionale di giovani lavoratori assunti con contratti atipici e riconosce inoltre a questi giovani lavoratori contributi per sostenere i costi legati a servizi per la cura dei figli minori di 10 anni. Beneficiari - n. 100 giovani lavoratori stabilizzati (trasformazione a tempo indeterminato) dal 01/07/2013; - micro e piccole imprese, così come definite dall'allegato 1 del Reg. CE n. 800/2008 che abbiano sede legale e/o operativa nella Provincia di Milano. Requisiti Per i giovani: - essere residenti in Provincia di Milano; - avere un'età compresa tra i 18 anni e i 34 anni compiuti alla data della stabilizzazione; - avere un contratto di lavoro atipico, o a tempo determinato, o un contratto di somministrazione; - avere almeno un figlio di età inferiore ai 10 anni alla data della stabilizzazione; - aver accumulato un periodo lavorativo all'interno dell'impresa richiedente il contributo di almeno sei mesi negli ultimi tre anni ( calcolati dalla data di pubblicazione del bando) e non provenire da liste di mobilità; - avere un ISEE non superiore a Per le aziende: - avere sede legale e/o operativa in Provincia di Milano; -avere stabilizzato il lavoratore con decorrenza 01/07/2013; - rientrare nella categoria di micro/piccole imprese ( Reg. CE800/2008); - essere in regola con il Reg. CE 1998/2006 sugli Aiuti di Stato sottoposte al regime de Minimis - essere iscritte al Registro delle imprese della C.C.I.A.A. di Milano e essere in regola con il pagamento del diritto camerale; - essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali/assicurativi dei dipendenti; - non trovarsi in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali; - rispettare le norme sulla sicurezza dei lavoratori ai sensi del D. Lgs. 81/2008; - rispettare gli accordi e CCNL, nonché i contratti di lavoro decentrati; - essere in regola, laddove previsti dalla normativa, con gli obblighi di assunzione di soggetti con disabilità ai sensi della L. 68/1999; - non aver disposto licenziamenti o avviato procedure di CIGS riguardanti lavoratori con la stessa qualifica nel corso dell'anno precedente la data di apertura del bando e impegnarsi devono inoltre impegnare a non effettuare licenziamenti nei 12 mesi successi alla stipula del nuovo contratto di lavoro, fatte salve ipotesi di recesso per giusta causa, giustificato motivo o per impossibilità sopravvenuta della prestazione ; - non avere usufruito di analoghi contributi per lo stesso intervento da parte di altri Enti pubblici ( divieto di doppio finanziamento); - non trovarsi in alcuna condizione che precluda la partecipazione a contributi pubblici ai sensi delle vigenti normative antimafia; - non essere sottoposto a misure giudiziarie o amministrative che limitano la possibilità giuridica di contrattare con la Pubblica amministrazione. 4

5 Risorse finanziarie Le risorse disponibili per tale intervento ammontano complessivamente a Il contributo a fondo perduto per la stabilizzazione sarà di e verrà corrisposto trascorsi sei mesi dalla stipula del nuovo contratto a tempo indeterminato. Tale importo è da considerarsi al lordo della ritenuta di acconto del 4%. Il voucher per la cura dei figli minori di anni 10 sarà massimo pari a 1.000, compresi gli oneri fiscali, utilizzabile entro sei mesi dalla stipula del nuovo contratto di lavoro. Termine e Modalità di presentazione delle domande Le domande di partecipazione a tale bando, dovranno essere trasmesse tramite il sistema SINTESI - alla Provincia di Milano entro il 31/12/2014 e comunque fino all'esaurimento delle risorse finanziarie previste. Ogni singola impresa potrà beneficiare del contributo per un massimo di n. 1 stabilizzazioni avvenute a far data dal 1/07/2013. Nel caso in cui venissero presentate contestualmente più domande, verrà presa in considerazione la sola domanda con il numero di protocollo inferiore. Le domande successive alla prima non saranno ammesse. Assegnazione e liquidazione del contributo e voucher Il contributo sarà assegnato alle imprese aventi diritto, sulla base dell'ordine cronologico di ricevimento delle domande (farà fede la data e ora del protocollo attribuiti da sistema Sintesi), nei limiti delle risorse finanziarie previste. La liquidazione per la stabilizzazione dei contratti avverrà in un unica soluzione trascorsi sei mesi dalla stipula del contratto a tempo indeterminato. In riferimento al voucher di conciliazione, il lavoratore sarà tenuto ad anticipare le spese per la cura del minore, successivamente, all'atto della liquidazione del contributo per la stabilizzazione, la Provincia di Milano, espletati i controlli amministrativi previsti, restituirà tali somme al lavoratore tramite l'azienda, dietro presentazione della documentazione comprovante le spese effettivamente sostenute. Le spese per la cura del minore di anni 10, per essere ammesse al contributo, dovranno riguardare: frequenza a servizi pubblici o privati autorizzati/accreditati ( asili nidi, scuole materne, baby parking, ludoteche, baby sitting, servizi preposti nell'ambito di attività estive, attività pre/post scuola, centri diurni aggregativi ed educativi nonché per lo svolgimento di attività sportive ). Rinunce Le imprese beneficiarie, qualora intendano rinunciare all'agevolazione concessa, devono darne immediata comunicazione al responsabile del procedimento, individuato ai sensi degli artt. 4 e 5 L. 241/1990 s.m.i. In caso di rinuncia da parte dell'impresa decadrà anche il diritto del lavoratore ad ottenere il voucher. Chiarimenti ed informazioni Per informazioni rivolgersi al dr. Carmine Fava 02/ c.fava@provincia.milano.it Distinti saluti. TERRAZZINI & PARTNERS 11/11/2013 5

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