Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali. Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento

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1 Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento

2 Legge 183/2014 La legge delega La legge è in vigore dal 16 dicembre Contiene deleghe al governo in materia di: - riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, - riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell attività ispettiva - tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro.

3 Legge 183/2014 Riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali In costanza di rapporto: Impossibilità di autorizzare le integrazioni salariali in caso di cessazione definitiva di attività aziendale o di un ramo di essa; Semplificazione delle procedure burocratiche di accesso agli ammortizzatori sociali, attraverso l incentivazione di strumenti telematici e digitali e standardizzazione dei meccanismi di concessione dei trattamenti di integrazione salariale; Accesso alla CIG solo a seguito di esaurimento delle possibilità contrattuali di riduzione dell orario di lavoro e previsione di destinare una parte delle risorse attribuite alla cassa integrazione a favore dei contratti di solidarietà;

4 Legge 183/2014 Riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali In costanza di rapporto: Revisione dei limiti di durata da rapportare al numero massimo di ore ordinarie lavorabili nel periodo di intervento della CIGO e della CIGS e individuazione dei meccanismi di incentivazione della rotazione; Previsione di una maggiore compartecipazione da parte delle imprese utilizzatrici; Riduzione degli oneri contributivi ordinari e rimodulazione degli stessi tra i settori in funzione dell utilizzo effettivo; Revisione dell ambito di applicazione della CIGO, della CIGS e dei Fondi di solidarietà e fissazione di un termine certo per l avvio di tali Fondi, anche attraverso l introduzione di meccanismi standardizzati di concessione; Revisione dell ambito di applicazione e delle regole di funzionamento dei contratti di solidarietà per le aziende soggette alla CIGS e messa a regime dei contratti di solidarietà per le aziende non soggette alla CIGS.

5 Legge 183/2014 Riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali In caso di disoccupazione involontaria: Rimodulazione dell ASpI, con omogeneizzazione della disciplina relativa ai trattamenti ordinari e ai trattamenti brevi, rapportando la durata dei trattamenti alla pregressa storia contributiva del lavoratore; Incremento della durata massima per i lavoratori con carriere contributive più rilevanti; Universalizzazione del campo di applicazione dell ASpI, con estensione ai co.co.co., mediante l'abrogazione degli attuali strumenti di sostegno del reddito, l'eventuale modifica delle modalità di accreditamento dei contributi e l'automaticità delle prestazioni (sperimentazione biennale); Introduzione di massimali in relazione alla contribuzione figurativa;

6 Legge 183/2014 Riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali In caso di disoccupazione involontaria: Eventuale introduzione, dopo la fruizione dell ASpI, di una prestazione, eventualmente priva di copertura figurativa, limitata ai lavoratori in disoccupazione involontaria, che presentino valori ridotti dell ISEE con previsione di obblighi di partecipazione alle iniziative di attivazione proposte dai servizi competenti; Eliminazione dello stato di disoccupazione come requisito per l accesso a servizi di carattere assistenziale.

7 D. Lgs. 4 marzo 2015, n. 22 in vigore dal 7 marzo 2015 Riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria

8 NASpI - Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l impiego A decorrere dal 1 maggio 2015 è istituita un indennità mensile di disoccupazione, denominata Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego, avente la funzione di fornire tutela di sostegno al reddito ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione. Sostituisce le prestazioni di ASpI e mini-aspi per gli eventi verificatisi dal 1 maggio Nuovi requisiti: lavoratori che siano in stato di disoccupazione, possano far valere nei quattro anni precedenti l inizio del periodo di disoccupazione almeno tredici settimane di contribuzione, possano far valere trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l inizio del periodo di disoccupazione.

9 NASpI Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l impiego Calcolo: è rapportata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni divisa per il numero di settimane di contribuzione moltiplicata per il numero 4,33. Nei casi in cui la retribuzione mensile sia pari o inferiore nel 2015 all importo di 1.195,00 è pari al 75% della retribuzione mensile. Nei casi in cui la retribuzione mensile è superiore al predetto importo l indennità è pari al 75% di 1.195,00 incrementato di una somma pari al 25% della differenza fra la retribuzione mensile e predetto importo. Comunque non può superare un importo massimo mensile, previsto per l anno 2015, di 1.300,00. L importo si riduce del 3% ogni mese a partire dal 4^mese di fruizione. Non si applica il prelievo contributivo del 5,84%.

10 NASpI Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l impiego Durata: numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Per gli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1^gennaio 2017 l indennità sarà corrisposta per un massimo di 78 settimane. Primi chiarimenti forniti dal Ministero nel comunicato stampa del 20 marzo 2015 in relazione alla computabilità di periodi di cassa integrazione a zero ore e di altri periodi ai fini del raggiungimento delle 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni.

11 NASpI Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l impiego Condizionalità: regolare partecipazione alle iniziative di attivazione lavorativa nonché ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai Servizi competenti. Incentivo all autoimprenditorialità: in caso di avvio di un attività di lavoro autonomo o di impresa individuale (o quale socio di cooperativa) il lavoratore ha diritto alla corresponsione dell indennità in via anticipata, in unica soluzione. Compatibilità con rapporto di lavoro subordinato: in caso di reddito da lavoro dipendente superiore al reddito minimo escluso da tassazione decade la prestazione, salvo che la durata del rapporto non sia superiore ai 6 mesi.

12 DIS-COLL Indennità disoccupazione per rapporti di collaborazione coordinata In via sperimentale per il 2015 è riconosciuta ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, con esclusione degli amministratori, che abbiamo perduto involontariamente la propria occupazione nel periodo 1 gennaio 31 dicembre, un indennità di disoccupazione mensile denominata DIS-COLL. Requisiti: iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps, in stato di disoccupazione, possano far valere almeno tre mesi di contribuzione nel periodo che va dal primo gennaio dell anno solare precedente l evento di cessazione del rapporto, possano far valere nell anno di cessazione un mese di contribuzione.

13 DIS-COLL Indennità disoccupazione per rapporti di collaborazione coordinata Calcolo e durata: reddito imponibile dell anno in cui si verifica evento cessazione ed anno precedente diviso il numero di mesi di contribuzione. L indennità è corrisposta per un numero di mesi pari alla metà dei mesi di contribuzione accreditati nel periodo che va dal primo di gennaio dell anno solare precedente l evento di cessazione. Non può in ogni caso superare la durata massima di 6 mesi. Condizionalità: permanenza stato di disoccupazione, regolare partecipazione alle iniziative di attivazione lavorativa nonché ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai Servizi competenti.

14 ASDI Assegno di disoccupazione A decorrere dal 1 maggio 2015 è istituito, in via sperimentale per il 2015, un assegno di disoccupazione, avente la funzione di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori beneficiari della NASpI che abbiano fruito per l intera sua durata entro il 31 dicembre 2015, siano privi di occupazione e si trovino in una condizione economica di bisogno.

15 Il contratto di ricollocazione Il soggetto in stato di disoccupazione ha diritto di ricevere dai servizi per il lavoro pubblici o dai soggetti privati accreditati un servizio di assistenza intensiva nella ricerca del lavoro attraverso la stipulazione del contratto di ricollocazione finanziato, a condizione che il soggetto effettui la procedura di definizione del profilo professionale di occupabilità. A seguito della definizione del profilo professionale di occupabilità al soggetto è riconosciuta una somma denominata «dote individuale di ricollocazione» spendibile presso i soggetti accreditati.